XIX CORSO PER CACCIATORI DI SELEZIONE AGLI UNGULATI Il corso intende fornire la preparazione necessaria a conseguire l abilitazione di personale addetto ai censimenti di Ungulati ed al loro prelievo selettivo, sia venatorio sia come forma di controllo. La struttura didattica del corso segue il modello proposto dall'i.s.p.r.a. Nelle Linee guida per la gestione degli ungulati anno 2013. Il corso si articola secondo il seguente schema: I MODULO PARTE GENERALE Generalità sugli ungulati sistematica morfologia ecoetologia distribuzione e status delle specie italiane Concetti di ecologia applicata struttura e dinamica di popolazione fattori limitanti incremento utile annuo e basi biologiche della sostenibilità del prelievo- capacità portante dell ambiente densità biotica e agroforestale Principi e tecniche di conservazione e gestione 1 Stima quantitativa delle popolazioni: stime relative di abbondanza metodi diretti ed indiretti utilizzo delle statistiche venatorie e rilevanza dei dati relativi all attività venatoria ed ai capi abbattuti- 2ore Principi e tecniche di conservazione e gestione 2 - interventi di miglioramento ambientale, immissioni faunistiche: reintroduzioni, ripopolamenti e principali problematiche relative alle specie Quadro normativo relativo alla gestione faunistica degli Ungulati - Leggi nazionali e regionali - Regolamenti provinciali - Il piano faunistico venatorio. Il controllo delle popolazioni differenze concettuali e giuridiche tra attività venatoria e controllo metodi di controllo indiretto: recinzioni meccaniche ed elettriche, uso di repellenti metodi di controllo diretto: catture ed abbattimenti
II MODULO PARTE SPECIALE Capriolo Determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo in pratica tracce e segni di presenza 2 giorni Daino Determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo in pratica tracce e segni di presenza
Cinghiale Determinazione dell età dei soggetti abbattuti in pratica tracce e segni di presenza
III MODULO TECNICHE DI PRELIEVO Prelievi definizione dei piani di prelievo, caccia controllata e prelievo selettivo, criteri generali di selezione, periodi di caccia - Comportamento e etica venatoria Tecniche di prelievo aspetto e cerca organizzazione del prelievo percorsi di pirsch, altane ed appostamenti a terra e loro sistemazione, utilizzo di pasture e normativa inerente, strumenti ottici armi e munizioni norme di sicurezza Balistica nozioni fondamentali balistica terminale reazione al tiro valutazione e verifica degli effetti del tiro Recupero dei capi feriti: organizzazione dei servizi di recupero legislazione vigente; cani da traccia (razze - tipo di lavoro) addestramento, conduzione 1 ore pratica di maneggio e tiro con armi a canna rigata dotate di ottica di mira Lezione 4 Trattamento dei capi abbattuti redazione delle schede di abbattimento, valutazione dell età, misure biometriche, prelievi di organi e tessuti per indagini biologiche e sanitarie, Trattamento delle spoglie e norme sanitarie 1 ore
ESAMI DI ABILITAZIONE Materie: tutte quelle del corso Modalità 1) 25 quiz a 3 risposte (durata della prova 30 ) 2) Colloquio orale: a. Riconoscimento sesso e classe di età da diapositive, filmati e/o video b. Riconoscimento sesso e classe di età su materiale preparato; 2) Prova di maneggio dell arma e di tiro al poligono (arma propria o messa a disposizione dalla commissione): carabina con cannocchiale montato 5 tiri (in appoggio sul banco) su sagoma fissa di capriolo a 100 m CRITERI DI SELEZIONE Vengono ammesse due sole assenze alle lezioni in ed alle esercitazioni. Un candidato sarà considerato idoneo se avrà risposto in modo esatto ad almeno 20 quiz, avrà superato il colloquio orale ed avrà centrato l area vitale delle sagome (15 cm di diametro) con almeno 4 tiri. RIEPILOGO ore Giornate sul campo I modulo parte generale 12 II modulo capriolo- daino-cinghiale 24 4 III modulo tecniche di prelievo 12 1 totale 48 5