DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Delibera CP n. CP-2016-0000013 del 22/03/2016 OGGETTO: OGGETTO: AREA 1 - RISORSE UMANE Contenzioso. Tribunale Civile di Teramo, Sezione Lavoro. L.I. contro Provincia di Teramo Sentenza n. 511 del 2015 Richiesta differenze retributive e risarcimento danni - Riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lettera A) del D.Lgs. 267/2000. L'anno duemilasedici, il giorno ventidue del mese di Marzo alle ore 16:55 nel Palazzo della Provincia, previa convocazione del Presidente della Provincia di Teramo, recapitata a tutti i Consiglieri nei modi e nei termini di legge e trasmessa, per conoscenza, al Sig. Prefetto ed ai Revisori dei Conti, si è riunito, in sessione Ordinaria, in prima convocazione, ed in seduta Pubblica il Consiglio Provinciale. A seguito di appello nominale risultano rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: NOMINATIVI Carica Presenti Assenti DI SABATINO DOMENICO Presidente della Provincia Si FERRETTI BARBARA Vice Presidente Della Provincia Si CANTORO GIUSEPPE Consigliere Si CIAPANNA GRAZIANO Consigliere Si DE VINCENTIIS FLAVIANO Consigliere Si DI MARCO NICOLA Consigliere Si DI MARCO VINCENZO Consigliere Si FRACASSA FRANCO Consigliere Si PICCIONI TONIA Consigliere Si SCARPANTONIO MAURO GIOVANNI Consigliere SERRANI SEVERINO Consigliere Si VAGNONI MASSIMO Consigliere Si VERNA MAURIZIO Consigliere Si TOTALE 10 3 Presiede il Presidente della Provincia, Avv. DOMENICO DI SABATINO. Assiste il Segretario Generale, Dott. PASQUALE PAPA. Il Presidente, constatato e dato atto della validità del numero dei Consiglieri presenti, dichiara aperta la seduta alle ore 16:55. Il Consiglio, quindi, adotta la seguente deliberazione: Si

IL DIRIGENTE VISTO il ricorso ex art. 414 c.p.c. notificato mediante ufficiale giudiziario in data 15.03.2012 (ns. rif. prot. n. 0074393 del 27.03.2012) unitamente al provvedimento di fissazione dell udienza del 21.02.2013 per la discussione, promosso dal sig. I.L. innanzi al Tribunale Civile di Teramo, Sezione Lavoro con cui la medesima parte ricorrente, rappresentata e difesa dall Avv. Alessia Iadecola del Foro di Teramo ha rassegnato le conclusioni di seguito riportate: - accertare e dichiarare che i rapporti di lavoro intercossi tra l Avv. L.I. e la Provincia di Teramo sono qualificabili come di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c. sin dal 1.12.2002 o dalla diversa data ritenuta di Giustizia, ascrivibili alla categoria C, pos. ec. C1 del C.C.N.L. Autonomie locali e, conseguentemente, - In via principale: accertare e dichiarare che la durata e la modalità di svolgimento del menzionato rapporto di lavoro sono avvenute in violazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 368/2001 e conseguentemente dichiarare che i relativi contratti, per le motivazioni tutte indicate nel presente ricorso, si sono convertiti in contratti di lavoro a tempo indeterminato a far data dal 1.12.2002 o dalla diversa data ritenuta di Giustizia, ascrivibili alla categoria C, pos. ec. C1 del C.C.N.L. Autonomie locali; - condannare la Provincia di Teramo a reinserire in servizio il ricorrente con la stessa qualifica Categoria C, pos. ec. C1 del C.C.N.L. Autonomie locali; - condannare, conseguentemente, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t., al pagamento della somma di 30.582,7 a titolo di differenze retributive, indennità a vario titolo spettanti, ferie non godute, t.f.r., sin dal 1.12.2002 o dalla diversa data ritenuta di Giustizia, oltre alla regolarizzazione delle posizioni previdenziali dalla stessa data; - condannare, infine, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t. al risarcimento quantificato nelle retribuzioni e salari accessori dall ultimo giorno di lavoro sino alla effettiva ripresa. Il tutto oltre interessi e rivalutazione monetaria sulle somme spettanti. In via subordinata ritenuto valido ex post il percorso di stabilizzazione iniziato con la trasformazione del contratto di collaborazione coordinata e continuativa in contratto a tempo determinato e acclarata la volontà dell Ente di portare a compimento detto percorso, dichiarare che i relativi contratti, per le motivazioni tutte indicate nel presente ricorso, si sono convertiti in contratti di lavoro a tempo indeterminato a far data dal 1.10.2010; - condannare, conseguentemente, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t., al pagamento della somma di 30.582,7 a titolo di differenze retributive, indennità a vario titolo spettanti, ferie non godute, t.f.r. sin dal 1.12.2002 o dalla diversa data ritenuta di Giustizia, oltre alla regolarizzazione delle posizioni previdenziali dalla stessa data; - condannare, infine, la Provincia di Teramo in persona del Presidente p.t. al risarcimento quantificato nelle retribuzioni e salari accessori dall ultimo giorno di lavoro sino alla effettiva ripresa. Il tutto oltre interessi e rivalutazione monetaria sulle somme spettanti. In via ulteriormente subordinata condannare, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t., al pagamento della somma di 30.582,7 a titolo di differenze retributive, indennità a vario titolo spettanti, ferie non godute, t.f.r. sin dal 1.12.2002 o dalla diversa data ritenuta di Giustizia, oltre alla regolarizzazione delle posizioni previdenziali dalla stessa data; - condannare, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t. al pagamento della somma di 52.060,19 a titolo di maggiorazione retributiva, spettante ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. 368/2001, per il periodo decorrente dal 1.06.2003 e fino alla data di cessazione del rapporto; - condannare infine, la Provincia di Teramo, in persona del Presidente p.t. al risarcimento del danno ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 165/2001 che viene quantificato, per le motivazioni precedentemente illustrate, in 19.454,15 o alla maggiore o minore somma che l Ill.mo Sig. Giudice riterrà di Giustizia. Il tutto oltre interessi e rivalutazione monetaria sulle somme spettanti. In via ulteriormente subordinata I., stabilendo un indennità onnicomprensiva nella misura di 12 mensilità dell ultima retribuzione globale di fatto, o nella misura che si riterrà di giustizia. Con vittoria di spese, diritti ed onorari di giudizio ; Pagina 1 di 5

VISTA la nota RAR prot. n. 0094734 del 19.04.2012, con cui l Avvocatura dell Ente, ai sensi delle polizze stipulate da questa Amministrazione, ha trasmesso alle compagnie assicuratrici Fondiaria Sai S.p.A., INA Assitalia S.p.A e Lloyd s il predetto ricorso; VISTA la deliberazione di Giunta Provinciale n. 43 del 7.02.2013 i.e., che ha stabilito per le motivazioni tutte ivi riportate, quanto segue: 1) Di costituirsi, per i motivi di cui in premessa, nel giudizio come sopra promosso dinanzi al Tribunale Civile di Teramo Sez. Lavoro dal sig. I.L. con ricorso ex art. 414 c.p.c. notificato mediante ufficiale giudiziario il 15.03.2012 (ns. rif. prot. n 0074393 del 27.03.2012); Di nominare quale procuratore e difensore degli interessi di questo Ente l Avv. Luigi De Meis, Funzionario Avvocato in servizio presso il Settore B2 Avvocatura della Provincia di Teramo ; CONSIDERATO che la Provincia di Teramo, rappresentata e difesa dall Avv. Luigi De Meis, si è ritualmente costituita nel giudizio R.G. n. 454/20 come sopra promosso dal Sig. I.L., impugnando e contestando le avverse argomentazioni ed istanze; VISTA la sentenza n. 511/2015 con cui il Tribunale Civile di Teramo, in funzione di giudice del Lavoro, definitivamente pronunciandosi nel detto giudizio R.G. n. 454/20, proposto dal ricorrente, ha stabilito quanto segue, notevolmente riducendo le pretese di controparte: accoglie parzialmente il ricorso e, per l effetto, dichiara tenuta e condanna la Provincia di Teramo a corrispondere a parte ricorrente la somma di 18.442,91, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria nei limiti di cui all'art. 22 comma 36 l. 23.12.1994 n. 724; - rigetta nel resto; - condanna parte resistente alla rifusione in favore di parte ricorrente delle spese di lite, che, dichiarate compensate per un terzo, si liquidano per il residuo in 2.000,00, oltre rimborso spese generali, I.V.A. e C.A. come per legge. ; CONSIDERATO, altresì: - che con nota e-mail del 26/05/2015, il Settore Avvocatura ha trasmesso al Settore B7 copia della suddetta sentenza n. 511/2015; - che con nota R.A.R. prot. n. 0131190 del 04/06/2015, il Settore Avvocatura, nel trasmettere copia della predetta sentenza alle Società assicuratrici Lloyd s, Assigeco S.r.l., UnipolSai Ass.ni S.p.A. ed INA Assitalia S.p.A., ha allo stesso tempo invitato le predette società a voler farsi carico delle somme occorrenti alla esecuzione della predetta decisione ; VISTA la nota dell 11/11/2015, con cui il Legale del ricorrente ha quantificato la somma che spetterebbe al Suo assistito, trasmessa dall Avvocatura al Settore B7 con e-mail di pari data; RITENUTO, pertanto, di doversi procedere senza indugio - al fine di scongiurare il pagamento di oneri ulteriori rispetto a quelli stabiliti nella sentenza n. 511/2015 cit. e derivanti dalla ritardata esecuzione della stessa - al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per un importo complessivo di 25.369,19, di cui 18.442,91 per differenze retributive, 4.008,04 per interessi legali ed 2.918,24 per spese legali; VISTO il D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000, recante il Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; VISTO il vigente Regolamento di contabilità dell Ente; VISTO lo Statuto dell Ente; Pagina 2 di 5

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Dirigente dell AREA 1 ai sensi dall art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000; ACQUISITO agli atti il parere favorevole dell organo di revisione economico-finanziaria rilasciato ai sensi dell articolo 239, comma 1, lett. b), n. 6, del D. Lgs. n. 267/2000; VISTO quanto dispone in materia di riconoscibilità di debiti fuori bilancio l art. 194 del d.lgs. n. 267/2000 e dato atto che la fattispecie sopra descritta rientra nelle previsioni del comma 1, lettera a) del dianzi citato articolo, quindi si tratta di debito fuori bilancio riconoscibile; PROPONE AL CONSIGLIO PROVINCIALE 1. Di riconoscere, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, ai sensi dell art. 194 lett. a) del TUEL, la legittimità del debito fuori bilancio dell importo complessivo di 25.369,19, derivante dalla sentenza del Tribunale Civile di Teramo n. 511/2015. 2. Di dare atto che alla copertura finanziaria per il pagamento del suddetto importo si provvederà mediante imputazione sul capitolo 3648 del redigendo bilancio 2016. 3. Di dare atto che trattasi di debito fuori bilancio riconoscibile ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del Tuel. 4. Di dare atto che sarà intrapresa, a cura dell Avvocatura Provinciale, ogni iniziativa nei confronti delle Società assicuratrici Lloyd s, Assigeco S.r.l., UnipolSai Ass.ni S.p.A. ed INA Assitalia S.p.A. affinché le stesse procedano a manlevare questa Provincia da quanto dovuto in forza delle statuizioni giudiziali di cui alla sentenza n. 511/2015 di che trattasi. 5. Di dare atto che il Dirigente dell AREA 1 provvederà all adozione dei successivi e conseguenti provvedimenti al fine di procedere alla liquidazione delle suddette somme in favore di parte ricorrente. 6. Di trasmettere, ai sensi dell articolo 23, comma 5, della legge n. 289/2002, la presente deliberazione alla Procura della Corte dei Conti della Regione Abruzzo. Pagina 3 di 5

IL CONSIGLIO PROVINCIALE RITENUTA la propria competenza ai sensi dell art. 42 del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000, nonché ai sensi della L. n. 56/2014; VISTA la su estesa proposta; DATO ATTO che il contenuto degli interventi del Presidente e dei Consiglieri sarà depositato agli atti del verbale della seduta odierna; VISTO il vigente Statuto dell Ente; VISTO il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, recante Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; VISTA la legge 56/2014 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile espresso dai dirigenti competenti; VISTO il verbale della 2 Commissione Consiliare riunitasi il giorno 21 marzo 2016; PER le motivazioni di cui in premessa si procede alla votazione; Procedutosi a votazione, il cui esito è il seguente: - presenti e votanti n 10; o voti favorevoli n 9; o voti contrari n ===; o astenuti n 1 (Fracassa); DELIBERA 1. Di riconoscere, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, ai sensi dell art. 194 lett. a) del TUEL, la legittimità del debito fuori bilancio dell importo complessivo di 25.369,19, derivante dalla sentenza del Tribunale Civile di Teramo n. 511/2015. 2. Di dare atto che alla copertura finanziaria per il pagamento del suddetto importo si provvederà mediante imputazione sul capitolo 3648 del redigendo bilancio 2016. 3. Di dare atto che trattasi di debito fuori bilancio riconoscibile ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del Tuel. 4. Di dare atto che sarà intrapresa, a cura dell Avvocatura Provinciale, ogni iniziativa nei confronti delle Società assicuratrici Lloyd s, Assigeco S.r.l., UnipolSai Ass.ni S.p.A. ed INA Assitalia S.p.A. affinché le stesse procedano a manlevare questa Provincia da quanto dovuto in forza delle statuizioni giudiziali di cui alla sentenza n. 511/2015 di che trattasi. Pagina 4 di 5

5. Di dare atto che il Dirigente dell AREA 1 provvederà all adozione dei successivi e conseguenti provvedimenti al fine di procedere alla liquidazione delle suddette somme in favore di parte ricorrente. 6. Di trasmettere, ai sensi dell articolo 23, comma 5, della legge n. 289/2002, la presente deliberazione alla Procura della Corte dei Conti della Regione Abruzzo. 7. dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000, con successiva votazione il cui esito è il seguente: - presenti e votanti n 10; o voti favorevoli n 9; o voti contrari n ===; o astenuti n 1 (Fracassa). Pagina 5 di 5

Oggetto: OGGETTO: AREA 1 - RISORSE UMANE Contenzioso. Tribunale Civile di Teramo, Sezione Lavoro. L.I. contro Provincia di Teramo Sentenza n. 511 del 2015 Richiesta differenze retributive e risarcimento danni - Riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lettera A) del D.Lgs. 267/2000. Pareri espressi dai responsabili dei Servizi ai sensi dell'art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali: Parere sulla regolaritá tecnica: Positivo Teramo, lì 22/03/2016 Il Responsabile f.to DANIELA COZZI Parere sulla regolaritá contabile: Positivo Preso nota nel redigendo bilancio 2016. Teramo, lì 22/03/2016 Il Responsabile f.to DANIELA COZZI

Il presente processo verbale, previa lettura, è stato approvato e firmato a termine di legge. Il Presidente della Provincia f.to Avv. DOMENICO DI SABATINO Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questa Provincia, dove rimarrà affissa per 15 gg. consecutivi, dal giorno 25/03/2016 Teramo, lì 25/03/2016 Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di esecutivitá La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000. Teramo, lì 22/03/2016 Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA Certificato di avvenuta pubblicazione Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 25/03/2016 al 08/04/2016 Teramo, lì Il Segretario Generale f.to Dott. PASQUALE PAPA