Comune di OSPEDALETTI REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE

Documenti analoghi
COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO 2015

C O M U N E D I P O L L I N A PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO

COMUNE DI RIBERA Provincia di Agrigento REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO

REGOLAMENTO PER L ASSISTENZA ECONOMICA

COMUNE DI CASTEL DI LUCIO Provincia di Messina. Regolamento Per l' Erogazione del Servizio di Assegno Civico

POLITICHE DI SOSTEGNO AL REDDITO FAMILIARE AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO CIVICO DELLE DONNE

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO

UFFICIO POLITICHE SOCIALI PIAZZA BRIGATA SASSARI REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE

COMUNE DI GAET A. (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA SCOLASTICA * * * * *

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO

BANDO PER LA CONCESSIONE DELL ASSEGNO ECONOMICO PER L INSERIMENTO AL LAVORO SERVIZIO CIVICO CI SIAMO ANCHE NOI L Amministrazione Comunale di Monte

BANDO PUBBLICO PER BANDO PER L INSERIMENTO DI ANZIANI IN ATTIVITÀ SOCIALMENTE UTILI

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME LINEA 1 (FINANZIAMENTO 2012)

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO CIVILE DEGLI ANZIANI

COMUNE DI STELLANELLO Provincia Savona C.A.P

CONSORZIO INTERCOMUNALE DEL NOVESE DEI SERVIZI ALLA PERSONA. Piazzale Partigiani, NOVI LIGURE (AL

COMUNE DI PALO DEL COLLE Provincia di Bari

CONSORZIO INTERCOMUNALE DEL NOVESE DEI SERVIZI ALLA PERSONA. Piazzale Partigiani, NOVI LIGURE (AL

CITTÀ di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

AVVISO PUBBLICO NESSUNO ESCLUSO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 23 BORSE LAVORO PER SOGGETTI IN STATO DI SVANTAGGIO SOCIALE

COMUNE DI MAZZARRA S. ANDREA Provincia di Messina BANDO PUBBLICO RENDE NOTO

COMUNE DI CANDELA (Provincia di Foggia)

COMUNE DI VALENTANO. Provincia di Viterbo. Prot. n

BANDO PER L EROGAZIONE DI BUONI LAVORO VOUCHER Per lo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI

COMUNE DI SANT ANTIOCO Provincia di Carbonia Iglesias CRITERI

AVVISO PUBBLICO. CHE nel suddetto Piano è prevista la richiesta di contributo per l'assistenza educativa e/o specialistica per gli alunni disabili;

SERVIZIO AMMINISTRATIVO

SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO ( Programma 2015)

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI

Comune di Cureggio. Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO.

Comune di Cesenatico

SERVIZIO CIVICO COMUNALE AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI REGGIO CALABRIA Settore Politiche Sociali

GLI AVVIAMENTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

COMUNE DI CAMPO SAN MARTINO Provincia di Padova

ADEGUAMENTO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE

Città di Matelica Provincia di Macerata

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI PER IL LAVORO, LA CULTURA E LA SOCIALITA' Ufficio Cultura, Sport, Spettacolo e tempo libero

COMUNE DI VILLA CASTELLI PROV. DI BRINDISI

C O M U N E D I CRISPANO Provincia di Napoli. BORSE DI STUDIO PER STUDENTI UNIVERSITARI LA CITTA DEL SOLE Anno Accademico 2012/2013

SERVIZIO DI ASSISTENZA ALIMENTARE IN FAVORE DI N.55 NUCLEI BISOGNOSI DEL TERRITORIO ANNO 2016 L AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO

COMUNE DI ACQUAPENDENTE (Provincia di Viterbo)

COMUNE DI AGRIGENTO Setter e I - Servizio VI Servizi sociali

Città di Marigliano Provincia di Napoli

Comune di Quartu S.Elena Settore Servizi Sociali

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME - LINEA 3 (FINANZIAMENTO 2012) SERVIZIO CIVICO

REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE. Art. 1 OGGETTO

AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL BANCO ALIMENTARE

C O M U N E D I I S I L I PROVINCIA DI CAGLIARI

MODULO ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA

COMUNE DI FONTANETTO PO Piazza Garibaldi, 5 CAP Tel C.F

Bandi di Concorso. Termine presentazione domanda 15/3/2017

AVVISO PUBBLICO PER STAGE FORMATIVO PER GIOVANI LAUREATI IN ARCHITETTURA ED INGEGNERIA.

C I T T A D I M U G G I O

C O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A. Provincia di Mantova. Regolamento per il funzionamento del Nido comunale

1) DESTINATARI I destinatari devono essere ricompresi in almeno una delle seguenti categorie: Famiglie con figli minori a carico;

Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DEI FARMACI

AVVISO PUBBLICO SERVIZIO CIVICO DISTRETTUALE PIANO DI CONTRASTO ALLO SVANTAGGIO ECONOMICO

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

Comune di Marigliano Città Metropolitana di Napoli. Determinazione Settore I: Servizi Sociali Responsabile del Settore: Dott.

AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1

BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA ANNUALITA 2014

LINEE DI INDIRIZZO PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CIVICO COMUNALE. ( Deliberazione di G.R. n.34/31 del 20 luglio 2009)

C O M U N E D I C A M M A R A T A PROVINCIA DI AGRIGENTO Ufficio di Servizio Sociale

C O M U N E DI C R I S P A N O P r o v i n c i a d i N a p o l i

CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2015

Ufficio di Coordinamento del Piano di Zona dell ambito territoriale di Como

PROVINCIA DI FORLI - CESENA - Settore Servizi alla Persona, Turismo e Sport Ufficio Servizi per l Infanzia e la Scuola N I D O D I N F A N Z I A

SELEZIONE DI STUDENTI COLLABORATORI A TEMPO PARZIALE ( 150 ore ) anno accademico 2009/2010 BANDO

PROGETTO Hermes VOLONTARIATO E PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE.

COMUNE DI CAMERI Provincia di Novara

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche

Comune di Nuoro Settore Servizi alla Persona Ufficio Coordinamento Asili Nido

AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.)

BANDO DI CONCORSO. ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO A.S. 2013/2014 L. n. 448/98 art.27-

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI RICONOSCIMENTI PER LO STUDIO

Comune di Montefalcone Appennino (Provincia di Fermo) AVVISO PUBBLICO. L.R. 10 AGOSTO 1998 n. 30

Dichiarazione di residenza Allegato B Documentazione necessaria per l iscrizione anagrafica di cittadini di Stati appartenenti all Unione Europea.

IL RESPONSABILE SETTORE AMMINISTRATIVO - TRIBUTI

SUSSIDI AI SENSI DELL ART. 59 DPR. 509/79

COMUNE DI LAMPEDUSA E LINOSA

CITTA' DI LAMEZIA TERME SETTORE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli Settore Polizia Municipale REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI NONNO VIGILE

Regolamento del servizio di asilo nido aziendale

Art. 1 OGGETTO. Art. 2 FINALITA. Art. 3 DESTINATARI

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO. N. Gen.

C O M U N E D I N O L A Provincia di Napoli SETTORE 4 - SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO SOCIALE

Criteri e modalità attuative del Reddito di Inclusione Sociale (R.E.I.S.) COMUNU DE MÒGURU COMUNE DI MOGORO. (Provincia di Oristano)

AVVISO PUBBLICO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALL ASSEGNO CIVICO DI SOSTEGNO AL REDDITO COMUNE DI PAVIA

COMUNE di GONNESA (Provincia del Sud Sardegna) DISCIPLINARE PER L ATTUAZIONE DEL SERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO 2017

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI ALLAPERSONA -SERVIZI SOCIALI INTERVENTI IMMEDIATI CONTRO LA POVERTA -BANCO ALIMENTARE SI RENDE NOTO

AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1

Transcript:

Comune di OSPEDALETTI REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE

INDICE Art. 1 COS E IL SERVIZIO CIVICO Art. 2 SERVIZI DA SVOLGERE Art. 3 BENEFICIARI Art. 4 MODALITA DI ACCESSO AL SERVIZIO Art. 5 ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE ISTANZE Art. 6 CRITERI DI PREDISPOSIZIONE DELLA GRADUATORIA Art. 7 MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Art. 8 COMPENSO Art. 9 COORDINAMENTO Art. 10 DISPOSIZIONI FINALI

Art. 1 COS E IL SERVIZIO CIVICO Il servizio civico è un attività lavorativa occasionale di pubblica utilità, volta al civico interesse, che può essere svolta da tutti i cittadini residenti in Ospedaletti, privi di una occupazione e, in stato di bisogno. L obiettivo è porre un freno ad ogni forma di mero assistenzialismo. Mira, anche, al reinserimento sociale, mediante l assegnazione di un attività socialmente utile. Le altre forme di intervento economico assumono carattere puramente residuale e potranno essere erogate soltanto in favore di cittadini impossibilitati allo svolgimento del servizio civico occasionale, in casi particolari, su proposta dell Ufficio Servizi Sociali. Art. 2 SERVIZI DA SVOLGERE Il servizio civico si svolgerà nei seguenti servizi: 1. Servizio di supporto ed assistenza a persone (diversamente abili, anziani, minori) 2. Servizio di vigilanza, nei pressi di strutture scolastiche, nell attraversamento delle strisce pedonali da parte degli scolari che si recano o escono da scuola, ed altre attività nell ambito dei servizi scolastici 3. Apertura e chiusura, custodia e vigilanza presso strutture pubbliche o di pubblica utilità (non affidata a gestione esterna) 4. Servizio di salvaguardia del verde pubblico, immobili e beni di proprietà comunale, monitoraggio del decoro e, in generale, cura della città; 5. Collaborazione per la realizzazione di manifestazioni culturali, sociali, sportive. Art. 3 BENEFICIARI Possono accedere al servizio civico le donne e gli uomini di età compresa tra i 18 e i 65 anni. In ogni nucleo familiare potrà usufruire del servizio

civico occasionale soltanto un componente. Detti incarichi che il Comune affiderà, non instaureranno un rapporto di lavoro né a carattere pubblico, né privato, né a tempo determinato, né a tempo indeterminato, ma esclusivamente di attività a carattere meramente occasionale e rese esclusivamente a favore della città. Art. 4 MODALITA DI ACCESSO AL SERVIZIO Sarà indetto avviso pubblico ogni anno per la presentazione delle domande e, quindi, per la predisposizione della graduatoria che avrà validità di anno dalla data di pubblicazione dell albo pretorio. Per il primo anno, l avviso pubblico sarà indetto entro 60 gg. dalla scadenza dei 15 gg. di pubblicazione all Albo pretorio comunale. Le domande per l inserimento nella graduatoria dovranno essere corredate da: a) Dichiarazione ISEE; b) Certificazione rilasciata dal Centro per l Impiego, attestante lo stato di disoccupazione dei componenti il nucleo familiare; c) Dichiarazione di disponibilità a prestare la propria opera, consapevole che in nessun caso detta prestazione potrà assumere il carattere di lavoro subordinato e continuativo nei confronti dell Amministrazione Comunale, essendo a conoscenza che il servizio è svolto in prestazione d opera occasionale nell interesse del soggetto e della collettività; d) Certificato di idoneità psicofisica a svolgere attività socialmente utili da parte del medico curante; e) Autocertificazione attestante altre situazioni di disagio socio economico; f) Fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità; g) Eventuale Curriculum vitae documentato

Art. 5 ISTITUZIONI DELLA COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE ISTANZE Per la predisposizione della graduatoria è istituita un apposita Commissione composta dal Responsabile del Settore Servizi Sociali dall Assistente Sociale e da un impiegato Amministrativo addetto al servizio con funzione di segretario verbalizzante e con la presenza, senza diritto di voto, dell Assessore ai Servizi Sociali. La Commissione stabilirà l assegnazione dell attività ai richiedenti tenendo conto, ove è necessario, dei titoli di studi posseduti, delle loro inclinazioni e attitudini, dei lavori precedentemente svolti e dello stato di salute. In presenza di interventi, per l attuazione dei quali è richiesta una particolare attitudine e formazione, è facoltà della Commissione procedere allo scorrimento della graduatoria al fine di individuare i beneficiari con le caratteristiche richieste. La Commissione esprime un parere circa l avvio di servizi ed interventi che prevedano l utilizzo del Servizio Civico in relazione alle esigenze dell Ente, alla disponibilità dei fondi assegnati e al numero degli interventi da attuarsi nell ambito dei servizi comunali. Art. 6 CRITERI DI PREDISPOSIZIONE DELLA GRADUATORIA A seguito della presentazione delle istanze, l'ufficio Servizi Sociali redigerà un'apposita graduatoria attenendosi ai seguenti criteri: a) DISOCCUPAZIONE ANZIANITA' di iscrizione al Centro per l'impiego del richiedente fino a un anno punti 2 fino a cinque anni punti 5 oltre cinque anni punti 10 per ogni ulteriore familiare in età lavorativa disoccupato al momento della presentazione della domanda punti 2

b) PROLE per ogni figlio minorenne o studente a carico punti 2 se trattasi di orfano o di minore con genitori separati punti 5 per ogni figlio maggiorenne disoccupato con diploma o laurea punti 4 per ogni figlio maggiorenne disoccupato con scuola dell'obbligo punti 2 c) CONIUGE se il coniuge non contribuisce al bilancio familiare, perché non vive in famiglia o perché detenuto o agli arresti domiciliari o perché impossibilitato a svolgere attività lavorativa per motivi di salute per invalidità temporanea o permanente attestata dagli organi competenti punti 5 d) VALORE ISEE riferito all'anno precedente alla presentazione della domanda: da Euro 0 a Euro 1500,00 annui punti 15 da Euro 1501,00 a Euro 3000,00 annui punti 10 da Euro 3001,00 a Euro 5000,00 annui punti 7 da Euro 5001,00 a Euro 7500,00 annui punti 3 oltre Euro 7501,00 annui punti 0 e) REDDITO MENSILE si terrà, altresì conto del reddito percepito dal nucleo familiare nell'anno in cui si presenta l'istanza, attenendosi ai seguenti parametri: per un reddito mensile fino a Euro 200,00 punti 5 per un reddito mensile da Euro 201,00 a Euro 300,00 punti 3 per un reddito mensile da Euro 301,00 a Euro 400,00 punti 0 per un reddito mensile da Euro 401,00 a Euro 500,00 punti -5 per ogni euro 200,00 in più verranno sottratti ulteriori punti -3 A parità di punteggio si darà priorità ai richiedenti: a) con maggiori anni di disoccupazione b) genitore (vedovo/a, separato/a, ragazza madre, etc) con uno o più minori c) ex detenuti, nel corso del primo anno di scarcerazione d) ex tossicodipedenti e/o ex alcolisti, che abbiano intrapreso un progetto terapeutico con i servizi dell'asl competente per il territorio, che certificherà l'idoneità alla prestazione.

Situazione che dovrà essere debitamente documentata dallo stesso richiedente e aggiornata a richiesta dell'ufficio competente. La mancata documentazione sarà motivo per non usufruire della precedenza in graduatoria. Art. 7 MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO I soggetti aventi diritto a svolgere prestazioni di Servizio Civico devono essere avvisati almeno 5 giorni prima dell'inizio previsto del servizio, mediante comunicazione scritta nella quale dovranno essere precisati il tipo e la durata del servizio da espletare. La disponibilità a svolgere il servizio da parte dei soggetti incaricati dovrà essere comunicata all'ufficio competente, anche di persona, entro 2 giorni prima dell'inizio del servizio. Per detto servizio l'amministrazione comunale provvederà a stipulare apposita assicurazione sia contro gli infortuni sul lavoro sia per la responsabilità civile verso terzi, per le ore di Servizio civico da effettuare senza nessun onere a carico dei beneficiari del Servizio civico. I soggetti incaricati dovranno necessariamente essere riconoscibili tramite: 1) tesserino con propria fotografia e generalità 2) pettorina con la dicitura Servizio Civico. Entrambi saranno forniti dal Comune al momento dell'entrata in servizio. In caso di rinuncia a svolgere l'attività di Servizio civico, o in caso di non presentazione il giorno indicato, per iniziare l'attività, o di tre assenze ingiustificate, il richiedente sarà depennato dalla graduatoria per la durata dei dodici mesi successivi e non avrà diritto a beneficiare di nessun altra forma di assistenza economica erogata dal comune per l'anno in corso. In caso di assenza per malattia, l'utente dovrà esibire certificazione medica. Se la durata della malattia supera gli 8 giorni, fatta eccezione per i casi di ricovero ospedaliero, l'interessato decade dall'incarico. L'eventuale giustificazione prodotta dal prestatore del Servizio civico, se accettata dall'amministrazione comunale, potrà dar luogo, nel caso in cui ci siano i fondi ad un recupero delle giornate. Gli interessati possono recedere dal rapporto, con comunicazione scritta, da far pervenire entro 3 giorni al fine di consentire lo scorrimento della graduatoria.

A sua volta il Responsabile del Servizio, per giustificati motivi (non soddisfazione del servizio prestato in base a quanto previsto dall'ufficio competente, per gravi pregiudizi del servizio stesso, etc.) può revocare il Servizio Civico assegnato. Il predetto Servizio Civico, in questi casi, sarà revocato con regolare comunicazione scritta da far pervenire all'interessato. Qualora pervengano ulteriori richieste di inserimento nell'arco dell'anno di validità della graduatoria potranno essere accolte solo dopo che tutti i componenti della graduatoria abbiano svolto il proprio periodo trimestrale lavorativo. Gli addetti potranno essere riconfermati solo 2 volte nel corso dell'anno, a trimestre alterno, qualora tutte le richieste precedenti siano state soddisfatte. Il beneficiario si impegna a comunicare l'eventuale variazione della situazione reddituale e occupazionale, entro 15 giorni dal suo verificarsi. Saranno effettuati controlli sulla veridicità delle dichiarazioni fornite ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000. Art. 8 COMPENSO Ogni cittadino che presterà Servizio Civico riceverà un compenso di Euro 5,00 per ogni ora di prestazione. Gli addetti ai turni potranno svolgere prestazione la cui durata oraria giornaliera potrà essere variabile a seconda delle esigenze dell'ente, e fino ad un massimo di 180 ore pro capite nell'arco di 3 mesi. Per alcuni particolari servizi (centro sociale, scuole) l'amministrazione comunale potrà optare per periodi più lunghi a sua discrezione. La liquidazione del compenso spettante ai beneficiari del Servizio civico avverrà mensilmente previa presentazione del foglio di presenza rilevato e regolarmente vistato dal Responsabile del Servizio cui è stato affidato il soggetto, e della relativa nota spesa rilasciata dagli stessi operatori, vistata dal Responsabile dell'ufficio Servizi Sociali, per l'effettiva prestazione resa. Trattandosi di una prestazione di servizio a terzi, effettuata senza un'autonomia economico-organizzativa del prestatore d'opera, le prestazioni in argomento configurano attività di lavoro autonome, svolte nell'ambito dei rapporti di collaborazione di cui all'art. 49 del D.P.R. N 597/79.

Ne deriva: a) L'esclusione dell'ambito di applicazione dell'iva, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. n. 633/72 e successive modificazioni; b) L'assoggettamento degli emolumenti a ritenuta a titolo di acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, a norma dell'art. 25 del D.P.R. N. 600/73 e successive modificazioni. L'assegno economico per Servizio Civico è alternativo ad ogni altra forma di assistenza economica. Il numero dei beneficiari sarà valutato in base alla disponibilità economica finanziaria di Bilancio, di anno in anno. Art. 9 COORDINAMENTO L'attività dei beneficiari del Servizio civico è coordinata dal Responsabile dei Servizi Sociali coadiuvato dall'assistente Sociale che deve: a) Accertare che i beneficiari inseriti nelle attività siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche; b) Vigilare sullo svolgimento delle attività, avendo cura che i beneficiari rispettino i compiti loro assegnati; c) Verificare i risultati delle attività attraverso incontri periodici. Art. 10 DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento si fa riferimento a quanto stabilito dalle vigenti normative di legge statali e regionali, nonché dai vigenti Regolamenti Comunali.