Rifugio Roda di Vael (2.280 m) e Giro del Catinaccio Domenica 9 settembre 2012 LOCALITA DI PARTENZA: Passo di Costalunga (1.745 m) - Vigo di Fassa (TN) META: Rifugio Roda di Vael (2.280 m) LOCALITA DI ARRIVO: Rifugio Gardeccia (1.950 m) e da qui si utilizza il servizio di minibus (costo 5) per raggiungere il parcheggio a Pera di Fassa dove ci attende il pullman INTERESSE: Naturalistico e paesaggistico DISLIVELLO: 600 m DURATA: 5 ore (2,30 salita e ore 2,30 discesa) DIFFICOLTA : E ACCOMPAGNATORI: Alberto Maggini (338-8668938) Cocchini Barbara (339-4777695) PARTENZA: Piazzale Iveco ore 5,30 con pullman NOTE: pranzo al sacco abbigliamento da montagna (scarponi zaino pile giacca vento bastoncini).
RELAZIONE Escursione nelle splendide dolomiti della Val di Fassa. Il percorso si snoda lungo il sentiero dei Masarè e nella zona meridionale del gruppo del Catinaccio, con visita al monumento a Theodor Christomannos e sosta al Rifugio Roda di Vael. Rientro tramite giro ad anello con destinazione Pera di Fassa dove ci attende il pullman. SALITA Dal Passo di Costalunga di fronte alla fermate del bus (strada sbarrata) si seguono le indicazioni del sentiero 548 per il Rifugio Roda di Vael, percorrendo una breve stradina tra i campi. Lasciato sulla sinistra il segnavia 520 dopo 20 minuti si continua portandosi lungo una zona detritica, poi per un valloncello, quindi in località Paschè (2.005 m). Si continua per il sentiero nel vallone e si guadagna quota con vista crescente, raggiungendo la Sella del Ciampaz, con il vicino belvedere del Ciampaz. Vi sorgono, qui, il Rifugio Pederiva (2.273 m) e il Rifugio Roda di Vael (2.280 m). Prima di raggiungere il nostro rifugio facciamo una breve deviazione a sinistra, lungo il sentiero 549 verso sud-ovest, passando sulle ghiaie sotto la Punta del Masarè e, comodamente in piano, raggiungiamo in 20 minuti il maestoso monumento dedicato a Theodor Christomannos pioniere del turismo dolomitico: una maestosa aquila in bronzo (2.349 m). Scattate le fotografie sotto le grandiose ali dell aquila, ripercorriamo a ritroso il sentiero 549 e facciamo tappa al Rifugio Roda di Vael, dove ci fermiamo per il pranzo. DISCESA Dal rifugio Roda di Vael imbocchiamo il sentiero 545, scendiamo verso nord sino alla testata del Vaiolon, che si traversa tutta toccandone la sponda settentrionale. Continuiamo trascurando le deviazioni per Vigo di Fassa a destra e per le Cigolade a sinistra e si prosegue al margine superiore del bosco aggirando le cigolade e raggiungendo l ampia spianata ove sorgono i rifugi Negritella e Ciampedie, poco prima di giungere al rifugio Negritella prendiamo il sentiero n. 540 che ripercorre tutto il tronco della Val Vaiolet, attraverso l ombroso bosco. Si esce dai prati di Ciamp, si oltrepassa il rifugio Catinaccio e il rio di Davoi, raggiungendo il Rifugio Gardeccia. Tutti insieme saliremo sul minibus che dal Rifugio Gardeccia ci porterà a Pera di Fassa dove ci attende il pullman per il ritorno a Brescia.
Via Ferrata Passo Santner Catinaccio Caratteristiche della via ferrata: Breve via ferrata assicurata completamente con cavi d'acciaio. Breve scala su una parete verticale. Accesso in parte lungo un sentiero su roccia esposto, brevi tratti in arrampicata libera (I e II grado). In primavera, nel canalone ghiacciato un tempo famigerato, la neve può durare a lungo. L'attraversamento sulla neve dura è perlopiù facilitato da una fune, ma si dovrebbe procedere con grande prudenza. Accesso alla via ferrata: sopra il Rifugio Fronza si sale lungo gradini rocciosi in parte attrezzati, poi lungo il sentiero 542s si raggiunge l'attacco. Il tratto superiore conduce all'attacco superando brevi passaggi in arrampicata libera (I II grado) esposti e non attrezzati. Particolari tecnici: via ferrata breve, completamente assicurata con cavi d'acciaio, una breve e semplice salita su scala, in primavera attraversamento di un canalone ghiacciato (perlopiù attrezzato con cavo dacciaio), il secondo tratto del percorso di accesso richiede asso luta sicurezza di passo (salita su roccia non attrezzata, brevi tratti in arrampicata, I grado). Tipologia del percorso: 97 % cavo d acciaio, 3 % scale. Dislivello complessivo in salita: 420 m, 2 ore. Dislivello fino all'attacco della via ferrata: 270 m, 1 ora. Dislivello ferrata: 150 m, 1 ora. Discesa: si ritorna percorrendo il sentiero n. 542 fino al Rifugio Vaiolet, qui prendiamo il sentiero n. 546 e lo percorriamo fino al Rifugio Gardeccia dove ci ricongiungiamo con il restante gruppo, qui prenderemo il minibus fino al nostro pullman che ci attende a Pera. Esposizione: ovest. Accompagnatori: Luca Bonfà Oscar Rossini Matteo Gilberti Riccardo Ponzoni Renato Roversi.