CPRP SCARPE ANTINFORTUNISTICHE ( D.P.I. - D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) - CARATTERISTICHE MODALITA D IMPIEGO - - UTILIZZO - CERTIFICAZIONI - MARCATURA - - TIPOLOGIA - CRITERI DI SCELTA - Le Scarpe Infortunistiche costituiscono uno dei Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I. del D.Lgs. 81/08 - artt. 74-79) attrezzature, che obbligatoriamente devono essere indossate e tenute dal Lavoratore al fine di proteggerlo contro i rischi connessi all attività lavorativa. Il presente articolo, mette in evidenza alcune caratteristiche generali, quali (Modalità d impiego, certificazioni, marcatura, tipologia, criteri di scetla, etc.) da ritenersi complementari a quelle descritte nel numero pubblicato sul Sito Edilcassa di Puglia CPRP in data 07/02/2017, nel quale sono stati trattati i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuali) con messa in evidenza dei requisiti generali, quali (Responsabilità dei datori di Lavoro, dei Lavoratori, Scelta, Uso, Vigilanza e Sanzioni). Nello specifico, le Scarpe Antinfortunistiche, in quanto D.P.I., sono soggette a specifiche Norme Legislative, ripotate al Titolo III (Uso delle Attrezzature di Lavoro e dei Dispositivi di Protezione Individuali) del D.L.gs. 81/08 Testo Unico per la Sicurezza ed al connesso ALLEGATO VIII. In generale le Scarpe Antinfortunistiche, devono rispondere e soddisfare determinati requisiti e parametri, rispondenti a specifiche Norme - UNI EN ISO intese quali (emanate a livello internazionale ISO) (recepite dal 1
Comitato Europeo EN-) (recepite dall Ente Nazionale Italiano di Unificazione UNI) costituite rispettivamente da: - UNI EN ISO 20344 (requisiti base generali a cui devono rispondere tutte le scarpe di sicurezza); - UNI EN ISO 20345 - (requisiti base e supplementari delle calzature di sicurezza per uso professionale, dotate di puntale con resistenza fino a 200 Joule, contraddistinte dalla lettera S- Safety Sicurezza seguita da lettere e/o numeri per indicare la Categoria di Protezione); - UNI EN ISO 20346 (requisiti base e supplementari dotate di puntale con resistenza fino a 100 Joule; - UNI EN ISO 20347 (requisiti delle calzature per uso professionale non dotate di puntale di protezione; - UNI EN ISO 13287 (regolamento delle calzature di sicurezza alla resistenza allo scivolamento). Le norme sopra evidenziate, costituiscono normative di riferimento delle Scarpe di sicurezza, che sono omologate e certificate in base ai requisiti di protezione che forniscono. A) - TIPOLOGIA In generale le Scarpe di Antinfortunistiche, si distinguono, in base al materiale del corpo della calzatura, in due Classi principali e precisamente: -1)- calzature di cuoio o altri materiali escluse quelle interamente in gomma o polimero; -2)- calzature interamente in gomma o polimero. B) - CATEGORIA Le due Tipologie di cui sopra, a loro volta, si suddividono in tre Categorie, rispetto al grado di resistenza del puntale; dove si passa da quelle di sicurezza in grado di resistere ad un urto di 100 Joule a 200 Joule (paragonabile alla caduta di un peso di 20 Kg da una altezza di un metro) a quelle da lavoro (nelle quali il puntale è assente). 2
Precisamente: a)- Calzature di Sicurezza (contraddistinte dalla lettera S- Safety Sicurezza seguita da lettere e/o numeri per indicare la Categoria di Protezione); b)- Calzatura di Protezione (contraddistinte dalla lettera P- Protective); c)- Calzatura di Lavoro (contraddistinte dalla lettera O Occupazional. - PROTEZIONI SUPPLEMENTARI Le Scarpe Antinfortunistiche, al fine di preservare gli arti dei Lavoratori da tutti i rischi presenti sul luogo di lavoro, richiedono di dotazioni di protezioni aggiuntive, previste dalle norme e classificate mediante Codici di Identificazione, riportati nella seguente Tabella n 1. TABELLA N 1 Codice Suola Sr Sra Srb Src Hro Ho Tomaia Cr Wru Calzatura intera A C I E P Ci Hi Wr M An Requisiti e caratteristiche di Sicurezza supplementari Antiscivolo Resistenza allo scivolamento su piastrelle ceramiche con acqua e detergente Resistenza allo scivolamento su pavimento in acciaio con glicerina. Soddisfa entrambi i requisiti Sra ed Srb Isolamento dal calore per contatto Resistenza della suola agli idrocarburi Resistenza al taglio della tomaia Impermeabilità dinamica della tomaia Calzatura antistatica necessaria quando occorre ridurre l accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole e non è possibile escludere completamente il rischio di scariche elettriche dovute ad apparecchiature o parti sotto tensione Calzatura conduttiva necessaria quando occorre ridurre al minimo l accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole nel minor tempo possibile e non è possibile escludere completamente il rischio di scariche elettriche dovute ad apparecchiature o parti sotto tensione Elettricamente isolante (dielettriche) necessarie quando esiste il rischio di elettrocuzione dovuto, per esempio, ad apparecchiature elettriche danneggiate e sotto tensione Assorbimento zona tallone Inserto antiperforazione Isolamento dal freddo Isolamento dal calore Resistenza all acqua Protezione del metatarso Protezione della caviglia 3
- CERTIFICAZIONE - MARCATURA Il possesso dei requisiti essenziali di salute e di sicurezza delle Scarpe Antinfortunistiche (cosi come per tutti i DPI (D.Lgs. 81/08) compete al Fabbricante, il quale ha l obbligo di rilasciare apposita CERTIFICAZIONE in funzione delle caratteristiche e tipologia delle stesse. Ogni esemplare, infatti, deve riportare apposita Marcatura impressa sulle calzature in posizione facilmente individuabile dall utilizzatore, che sia facilmente leggibile, e indelebile, e deve comprendere rispettivamente: - il Fabbricante (nome o marchio); -Taglia; -Codice Articolo; -Data di fabbricazione (mese o trimestre ed anno; -Modello; -Marcatura CE; - Requisiti calzatura di sicurezza; -Norma di riferimento. - NOTA INFORMATIVA Ogni paio di Scarpe Antinfortunistiche (cosi come tutti i DPI), richiedono da parte dei Produttori, l Obbligo del rilascio di una specifica NOTA INFORMATIVA che oltre a costituire le Istruzioni d uso deve contenere rispettivamente : - il nome e l indirizzo del fabbricante (o suo mandatario nella UE); - le modalità di impiego; - le istruzioni per lo stoccaggio, immagazzinamento e manutenzione; - le istruzioni per la pulizia e/o disinfezione/decontaminazione; - i risultati degli esami tecnici di verifica (di livelli o classi di protezione; - gli accessori utilizzabili e le caratteristiche dei pezzi di ricambio; - le classi di protezione adeguate ai diversi livelli di rischio ed i corrispondenti limiti di utilizzazione; - la scadenza ed il significato della marcatura; - le prove da eseguire dal lavoratore prima dell uso. se richieste; - gli avvisi riguardanti i problemi che con più possibilità si possono presentare; - gli elementi significativi idonei per la tracciabilità. 4
- CRITERI GENERALI DI SCELTA La scelta del tipo/modello/classe delle Scarpe Antinfortunistiche, compete al Datore di Lavoro in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) e richiede una adeguata valutazione/conoscenza dei rischi derivanti dall ambiente di lavoro e dalle mansioni del Lavoratore. Particolare importanza nella scelta rivestono a titolo di esempio, rispettivamente: - struttura del suolo o del pavimento; superfici sdrucciolevoli; pavimenti irregolari, etc.; - buona indossabilità e confort (non troppo pesante, dotata di buona traspirazione, suola non eccessivamente rigida, etc.). In definitiva, una buona scelta richiede un attento esame del tipo di calzature offerte dal mercato nelle singole categorie ( S di Sicurezza P di Protezione O Occupazionali ) e poi scegliere in base ai requisiti supplementari richiesti in riferimento al tipo di rischi. Le calzature Antinfortunistiche nell insieme si distinguono a secondo dei requisiti posseduti e rappresentati rispettivamente: - dalla presenza del puntale di sicurezza; - dall essere antistatiche; - dall avere una suola resistente agli oli minerali; - dall avere una suola antishock; - dall avere una lamina o soletta antiforo; - dall avere una tomaia idrorepellente; - dall avere una suola antiscivolo; dall avere una resistenza all immersione. La Norma UNI EN ISO 20345, specifica per ogni Classe di Calzature Antinfortunistiche, quali sono le Categorie di Lavoratori a cui sono dedicate e precisamente: - Categoria SB (Requisiti minimi costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antistatica; - suola resistente agli oli minerali; - suola antischock; - suola antiscivolo) ideali per i Lavoratori impegnati in ambiente asciutto 5
dove esiste una un alta possibilità di incorrere nello schiacciamento delle dita del piede; - Categoria S1 (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo), ideali per i Lavoratori impegnati in ambiente asciutto dove esiste una un alta possibilità di incorrere nello schiacciamento dell avampiede; - Categoria S1P (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antistatica; - suola resistente agli oli minerali; - suola antischock; - suola antiscivolo; - lamina a soletta antiforo), ideali per i Lavoratori impegnati in ambiente asciutto dove esiste una un alta possibilità di incorrere nello schiacciamento dell avampiede e di perforazioni; - Categoria S2 (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo), ideali per i Lavoratori impegnati in ambiente umidi, dove esiste una un alta possibilità di incorrere nello schiacciamento delle dita del piede; - Categoria S2P - (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo quelli della Categoria SB), ideali per i Lavoratori impegnati in lavori di carpenteria, falegnameria, edilizia ed idraulica; - Categoria S3 - (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo; - lamina a soletta antiforo; - tomaia idrorepellente), ideali per i Lavoratori impegnati in ambienti umidi con la presenza di idrocarburi, chiodi e rischio schiacciamento dell avampiede; 6
- Categoria S4 (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo; - lamina a soletta antiforo; - resistenza all immersione), ideali per i Lavoratori impegnati in ambiente umidi con presenza di idrocarburi, dove esiste una un alta possibilità di incorrere nello schiacciamento delle dita del piede; - Categoria S5 - (Requisiti costituiti da: - puntale di sicurezza; - calzatura antiscivolo; - tomaia idrorepellente; - lamina a soletta antiforo; - resistenza all immersione), le più sicure in assoluto, ideali per i Lavoratori impegnati in ambienti esterni dove c è la presenza di acqua e sussistono il rischio di perforazione da chiodi e quello di schiacciamento dell avampiede, ideali inoltre sia per uso estivo che invernale. La preferenza di una tipologia di Calzatura Antinfortunistiche rispetto ad un altra, effettuata in base alla corretta valutazione effettuata dal Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP), deve inoltre soddisfare le esigenze di confort e di comodità del singolo lavoratore, ragion per cui, il Programma di sicurezza dovrebbe includere le procedure, la formazione e le verifiche relative alla corretta e specifica individuazione dei DPI (nel caso specifico le scarpe di sicurezza) più appropriati. Bari, 18/01/2018 IL CONSULENTE TECNICO CPRP Ing. Andrea RETUCCI 7