UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2008/2009 Corso di laurea in SCIENZE GEOLOGICHE Classe 16 - delle Lauree in Scienze della Terra http://www.unife.it/scienze/geologia NUOVA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Le novità contenute nella riforma sono numerose ed importanti. Una delle più significative è l articolazione dei corsi di studio universitari in due livelli: un primo livello della durata di tre anni ed un secondo livello della durata di due anni. Si tratta di un cambiamento di grande importanza, rispondente agli accordi internazionali sull armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore in Europa. La riduzione del tempo medio necessario a conseguire un titolo di studio universitario e una migliore rispondenza delle nuove figure professionali alle esigenze del mondo del lavoro sono tra gli obiettivi di maggiore rilievo. Per l'anno Accademico 2008/2009 vengono attivati il PRIMO, il SECONDO e TERZO ANNO del corso di Laurea in SCIENZE GEOLOGICHE di durata triennale ai sensi del DM 509/99. OBIETTIVI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI I laureati in Scienze Geologiche devono aver acquisito: le conoscenze di base fondamentali nelle discipline chimiche, fisiche, matematiche ed informatiche; le conoscenze di base nei diversi settori inerenti al sistema Terra, nei loro aspetti teorici, sperimentali e pratici; una sufficiente familiarità con le metodiche disciplinari di indagine; la capacità di utilizzare gli strumenti fondamentali per l analisi dei sistemi e dei processi geologici; sufficienti competenze operative di laboratorio e di terreno; la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta ed orale almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, e possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; la capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Il Corso intende formare una figura in possesso di una solida ed estesa conoscenza di base nei diversi settori inerenti il sistema Terra, l analisi dei sistemi naturali e dei processi geologici con un approccio sistemico che integri sia gli aspetti teorici che quelli pratici di terreno e di laboratorio. In particolare si affronteranno tutte le problematiche inerenti le discipline di base delle Scienze della Terra che saranno finalizzate alla cartografia geologica generale e tematica, alle indagini geognostiche per l esplorazione del sottosuolo e l individuazione e soluzione di problemi di tipo ambientale e del degrado dei monumenti, alla analisi dei parametri connessi ai rischi geologici per una loro valutazione e mitigazione, nonché al reperimento ed alla certificazione delle georisorse e dei geomateriali. I laureati acquisiranno capacità di operare con versatilità sul terreno e in laboratorio nel quadro di una attività interdisciplinare con altri specialisti e nel lavoro professionale. Essi saranno in grado di coniugare le metodologie di osservazione, descrizione e classificazione proprie dei 1

sistemi naturali con quelle tecnico-strumentali ormai consolidate della geologia applicata, geofisica, idrogeologia, geomorfologia, geochimica, mineralogia e petrografia. Punti di riferimento formativo sono quindi: 1 - la cartografia geologica e geomorfologica, la geologia stratigrafica, la biostratigrafia e la paleontologia; 2 la geomorfologia, il telerilevamento e la dinamica dei sistemi costieri e fluviali; 3 - la petrografia, la mineralogia, la geochimica e la geofisica; Tali conoscenze costituiranno la base irrinunciabile per iniziare ad affrontare le tematiche applicative nei seguenti settori: indagini geognostiche ed esplorazioni geologiche del sottosuolo per problemi connessi alle costruzioni; cartografia tematica e realizzazione di sistemi informativi (GIS) per la pianificazione territoriale; problematiche ambientali, legate al reperimento ed allo sfruttamento sostenibile delle risorse idriche e dei geomateriali per l industria, al riciclaggio e stoccaggio dei rifiuti solidi urbani ed industriali; analisi dei parametri connessi ai rischi geologici per la realizzazione di carte di vulnerabilità del territorio. caratterizzazione chimico-fisica dei geomateriali e loro certificazione (zeoliti, pietre ornamentali, materiali ceramici, cementi, ecc.); analisi del degrado e salvaguardia del patrimonio monumentale. In questo modo si intende formare personale con competenze in grado di affrontare le problematiche geologiche di gestione e salvaguardia del territorio (incluso il patrimonio artisticomonumentale), minacciato dai cambiamenti climatici e dalle attività antropiche tra cui quelle estrattive ad elevato impatto ambientale, con una risposta adeguata alla crescente domanda di competenze nelle numerose applicazioni in campo geologico, idrogeologico, geomorfologico, mineralogico, petrografico, geochimico e geofisico, anche mediante l instaurazione di una rete di progetti collaborativi con Enti, Aziende pubbliche e private, Soprintendenze e Musei. La figura professionale che si intende formare è quella di tecnico con competenza e capacità operativa nei seguenti settori: - Cartografia geologica generale e tematica; - Reperimento delle georisorse (minerarie, petrolifere, idriche, geotermiche, inerti, materiali lapidei, etc.); - Prevenzione e mitigazione dei rischi geologici (rischio vulcanico, sismico, idrogeologico, di erosione costiera, da fenomeni franosi, da esondazioni) ed ambientali (inquinamenti, smaltimento rifiuti urbani e industriali); - Valutazione del degrado e conservazione dei beni culturali ed ambientali; - Industria della ceramica, dei refrattari, delle pietre ornamentali, dei cementi, dei vetri e gemmologia; - Laboratori di analisi e certificazione dei materiali geologici; - Consulenze tecniche applicate all ingegneria delle costruzioni (fabbricati, strade, ferrovie, canali, gallerie, dighe, etc.), alla pianificazione territoriale e alla valutazione di impatto ambientale; - Telerilevamento ed applicazione di sistemi informativi territoriali; - Compiti di allestimento e riordino dei musei naturalistici; - Ricerca di base ed applicata in ambito universitario. 2

CONOSCENZE RICHIESTE PER L ACCESSO Costituisce titolo di ammissione al corso di laurea il diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di durata quadriennale con aggiunto l anno integrativo ovvero con aggiunta la laurea rilasciata da una Università italiana, nonché il diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo a questo solo fine dal Consiglio di Facoltà. Lo studente che si iscrive per la prima volta al corso di studio, ai sensi di quanto previsto nel Regolamento didattico di ateneo, deve possedere: attitudine ad un approccio metodologico; attitudine al metodo scientifico di laboratorio e di campo; conoscenze scientifiche di base. CALENDARIO DELLE LEZIONI La didattica del corso di laurea in SCIENZE GEOLOGICHE è organizzata, per ciascun anno di corso, in tre periodi di lezioni di dieci settimane ciascuno, denominati trimestri: 1 dal 22 settembre 2008 al 29 novembre 2008 2 dal 12 gennaio 2009 al 21 marzo 2009 3 dal 6 aprile 2009 al 13 giugno 2009 Ciascun periodo di lezioni è seguito da una sessione di esami. Il mese di settembre è dedicato ad un ulteriore sessione di esami. Tutte le sessioni d esame sono svolte, di norma, quando non si tengono lezioni. STRUTTURA E ORDINAMENTO DEL CORSO Il corso di studio in Scienze Geologiche non è a numero programmato. La laurea in Scienze Geologiche viene normalmente conseguita in un corso di tre anni dopo aver acquisito 180 crediti. Lo studente che abbia comunque ottenuto i 180 crediti previsti dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale, secondo quanto indicato dal regolamento vigente. Legenda Attività formative A= di Base; B = Caratterizzanti; C = Affini; D = A scelta dello studente; E1 = Lingua straniera; E2 = Prova finale; F= Altre PRIMO ANNO I II III Insegnamento Settori SSDD Attività Crediti Ore didat Docente Chimica CHIM/03 A1/C2 3+6 80 Marchi A. Geologia I GEO/02 B1 6 56 Contratto nuovo Sistemi morfoclimatici GEO/04 B2 3 28 Contratto Fazzini M. Laboratorio di litologia GEO/07 B3 3 28 Siena F. Informatica INF/01 A3 3 28 Contratto Verde M. Matematica MAT/04 A4 6 56 Fiocca A. Introduzione alla Vulcanologia GEO/08 B3 3 28 Coltorti M. Laboratorio di cartografia e topografia GEO/02 B1 3 28 Stefani M. Sistemi morfodinamici GEO/04 B2 3 28 Mantovani F. Paleontologia GEO/01 B1 6 56 Posenato R. Elementi di Geologia Strutturale GEO/03 B1 3 28 Supplenza Fisica I FIS/01 A2 6 60 Bottoni G. Laboratorio di cartografia geologica GEO/02 B1 3 28 Stefani M. Inglese L-LIN/12 E1 3 24 STEFANI M. 3

SECONDO ANNO Insegnamento Settori SS.DD Attività Crediti Ore did at Docente I Mineralogia (1 parte) GEO/06 B3 5 40 Cruciani G. II III Laboratorio di mineralogia GEO/06 B3 6 60 Cruciani G. Fisica II FIS/01 C2 6 60 Pedrielli F. Laboratorio di Paleontologia GEO/01 B1 6 60 Posenato R. Petrografia (1 parte) GEO/07 B3 5 44 Beccaluva L. Mineralogia (2 parte) GEO/06 B3 4 36 Cruciani G. Laboratorio di Petrografia GEO/07 B3 6 60 Siena F. Laboratorio di Stratigrafia e Sedimentologia GEO/02 B1 6 60 Morsilli M. Laboratorio di Analisi chimiche dei geomateriali GEO/09 B3 3 28 Contratto Tassinari R. Rilevamento geologico GEO/02 B1 6 87 Gianolla P. Petrografia (2 parte) GEO/07 B3 4 36 Beccaluva L. Geochimica GEO/08 B3 3 28 Bonadiman C. TERZO ANNO Insegnamento Settori Attività Crediti Ore Docente SS.DD didat I Geologia applicata GEO/05 B2+C3 3+3 56 Nanni T. Metodi di cartografia geomorfologica GEO/04 C3 3 28 Mantovani F. Geofisica generale GEO/10 B3 3 28 Santarato G. Geologia II GEO/02 C3 4+2 56 Supplenza Chimica ambientale CHIM/12 C1 3 24 Comunanza con LS BAI (Blo G.) II Idrogeologia generale GEO/05 B2 3 28 Gargini A. Geochimica ambientale GEO/08 B3 3 28 Contratto Bianchini G. Gemmologia GEO/09 C3 3 28 Martucci A. Petrografia delle pietre ornamentali e dei materiali litoidi GEO/09 C3 3 28 Vaccaro C. III Geobotanica BIO/03 C2 3 24 Cannone N. A Scelta dello studente D 9 Prova Finale E2 6 Gli studenti possono liberamente scegliere i crediti D come segue: nell offerta formativa dell Ateneo ferrarese. tra i corsi previsti nei curricula della laurea specialistica. TERMINI PRESENTAZIONE ATTIVITA A SCELTA: Il termine per la presentazione delle attività a scelta è fissato dal Senato Accademico al 30 novembre. Lo studente dovrà effettuare le opzioni direttamente on-line dalla propria pagina virtuale personale, accedendovi dal sito: http://studiare.unife.it tramite qualsiasi personal computer collegato al web. Attenzione! Non è possibile effettuare la scelta di singoli moduli appartenenti ad esami integrati. 4

ATTIVITÀ FORMATIVE DI TIPO F - STAGE, TIROCINIO, ALTRO I crediti di cui alla voce F per le attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità telematiche e avviamento al mondo del lavoro mediante internati presso strutture Universitarie e stage presso strutture pubbliche e/o private extrauniversitarie, potranno essere così acquisiti: 1. Un credito obbligatorio in Sicurezza e tutela ambientale conseguito seguendo il corso a questo predisposto dalla Facoltà che verrà svolto e registrato dal SISTA che se ne rende garante e responsabile per il CdS. Attenzione il corso verrà erogato con modalità di frequenza a distanza (FAD). Per accedere al materiale on line accedere alla pagina www.unife.it/sista - area didattica. L'esame sarà effettuato come sempre in presenza, e sarà un test scritto a risposta multipla. 2. Ulteriori conoscenze linguistiche. Possono essere acquisiti fino ad un massimo di 3 crediti in lingue della Comunità Europea (Lingua Inglese, L-Lin-12; Lingua Francese, L-Lin 04; Lingua Tedesca, L-Lin 14; Lingua Spagnola, L-Lin 07) 3. Stage di formazione professionale presso aziende o centri di ricerca extrauniversitari.l attività denominata Laboratorio di XXX verrà seguita da un tutore interno che deve essere membro del CdS e che si rende garante per lo stesso dell attività svolta dallo studente. Attenzione! Al termine del periodo di tirocinio sarà necessario rivolgersi al docente responsabile, designato dalla Facoltà di Scienze, per la registrazione 4. Internati presso laboratori o centri di ricerca Universitari nazionali ed esteri. L attività denominata Laboratorio di XXX verrà attribuita al settore scientifico del tutore interno membro del CdS, che si rende garante per lo stesso dell attività svolta dallo studente. Attenzione! Al termine dell attività sarà necessario rivolgersi al docente responsabile, designato dalla Facoltà di Scienze, per la registrazione 5. Crediti che forniscano ulteriori abilità informatiche e telematiche, tali crediti verranno anche riconosciuti agli studenti in possesso della Patente Informatica Europea. In questo ultimo caso l attività verrà denominata Patente Informatica Europea (ECDL) (Inf/01 3CFU). Nei casi precedenti l attività per un massimo di 6 CFU viene attribuita al settore Inf/01 e denominata Approfondimento Informatico Attenzione! Al termine dell attività sarà necessario rivolgersi al docente responsabile, designato dalla Facoltà di Scienze, per la registrazione 6. Crediti che forniscano Ulteriori Abilità nelle attività di Campagna, quali escursioni, rilevamenti, stage specialistici sul terreno. L attività sarà denominata Attività di Campagna, sarà seguita da un tutore interno che deve essere membro del CdS e che si rende garante per lo stesso dell attività svolta dallo studente. Attenzione! Al termine dell attività sarà necessario rivolgersi al docente responsabile, designato dalla Facoltà di Scienze, per la registrazione Le modalità di svolgimento di internati e stage verranno precisate dal Consiglio di corso di studio, che ne valuterà l'accreditamento avendo presente che un mese di attività a tempo pieno corrisponde a sei crediti. 5

Il riconoscimento delle attività di cui alle voci 2) e 5) deve essere richiesto espressamente dallo studente alla Segreteria studenti e ciascuna di queste attività dovrà essere certificata e accettata dal Consiglio come facente parte integrante del curriculum dello studente. Per le attività di cui alle voci 3) e 4) lo studente deve invece predisporre con il manager didattico il piano didattico delle attività che intende svolgere. Per ciascuna di queste attività, ove svolta presso ente esterno all università, sarà individuato oltre al tutore che rappresenti il CdS fra i membri dello stesso, anche un tutore che rappresenti l Ente esterno. ESAMI DI PROFITTO Tutte le attività che consentono l acquisizione di crediti devono essere valutate. La valutazione è espressa da apposite commissioni, costituite secondo le norme contenute nel regolamento didattico di Ateneo che comprendono il responsabile dell attività formativa. Le procedure di valutazione, a seconda del tipo di insegnamento, potranno consistere in prove scritte e/o orali, test o stesura di relazioni ed elaborati con relativo colloquio. Si potrà anche tenere conto di eventuali prove sostenute durante il periodo di attività. Le prove relative a più insegnamenti potranno essere accorpate in un unico esame. La valutazione sarà espressa in trentesimi con eventuale lode. DURATA DIVERSA DALLA NORMALE Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo lo studente che non intende seguire gli studi secondo la durata normale può seguire: 1) singoli insegnamenti del corso di studio; 2) curricula con durata inferiore al normale (ma comunque pari ad almeno due anni) anticipando i tirocini, gli stages formativi ed i crediti F, oppure presentando al consiglio di corso di studio la propria proposta. Il consiglio delibererà in merito approvando la proposta o concordando con lo studente eventuali variazioni. Per l anno accademico 2008/09 non è prevista la possibilità di iscrizione con curriculum di durata superiore alla normale FORME DELLA DIDATTICA E RILEVAMENTO DELLA FREQUENZA Il corso di laurea sviluppa la sua didattica interamente in presenza. La frequenza viene richiesta obbligatoriamente per le esercitazioni di terreno e di laboratorio con accertamenti da parte del docente per l ammissione agli esami di profitto. 6

PROPEDEUTICITA Sono previste le seguenti propedeuticità: Non si può sostenere l esame di: Se non si è superato l esame di: Fisica I Matematica Fisica II Fisica I Mineralogia e/o Laboratorio di Matematica mineralogia Fisica I Chimica Rilevamento geologico e/o Laboratorio Geologia I di stratigrafia e sedimentologia Petrografia e/o Laboratorio di Chimica petrografia Geochimica e/o Geochimica ambientale Chimica PROGETTO P.I.L. Gli studenti, iscritti all'ultimo anno del corso e fuori corso, hanno la possibilità di partecipare al progetto sperimentale Percorsi di Inserimento Lavorativo (PIL). Il programma del progetto prevede un percorso di formazione d'aula (da ottobre a dicembre) alla fine del quale si svolgerà la selezione/abbinamento con i posti di lavoro disponibili, seguito da uno stage e un contratto di lavoro di un anno. L'iniziative prevede: formazione in aula (ottobre-dicembre), selezione candidati (gennaio), stage in azienda (da febbraio ad aprile), successiva, e prevista, assunzione nell'azienda in cui si è svolto lo stage, per un periodo di 12 mesi con un rapporto di lavoro contrattualmente definito e pienamente retribuito.la fase formativa verrà certificata con un attestato e il percorso complessivo darà diritto a crediti didattici collocabili nel piano di studi individuale. ESAME FINALE Per essere ammesso all esame finale lo studente deve aver acquisito 174 crediti. L esame di laurea consiste nella esposizione e discussione, in seduta pubblica, di un elaborato finalizzato a dimostrare l acquisizione di specifiche competenze scientifiche e la capacità di elaborazione critica, anche inserita in una fase di tirocinio presso istituzioni ed imprese esterne, su un tema proposto da uno o più docenti e coordinato da un relatore scelto tra i professori e ricercatori del Corso di Studio. Il voto finale sarà costituito dalla media pesata delle votazioni ottenute nel corso degli studi nei singoli insegnamenti a cui si aggiungerà la valutazione dell esame finale. La prova finale si intende superata con una votazione minima di 66/110. La commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime. Ferrara, giugno 2008 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA Prof. Luigi BECCALUVA 7