G.C. n. 259 Riferimenti Archivistici: D 01-20130000014 VERBALE DELL ADUNANZA DEL 28/05/2014 OGGETTO: ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI DLGS. 118/11. RIACCERTAMENTO STRORDINARIO RESIDUI AL 1/1/2014 AI SENSI ART. 14 DPCM 28/11/2011. Presidente: AVV. GIUSEPPE FANFANI Segretario: DOTT. MARCELLO RALLI Prospetto delle presenze dei membri della Giunta alla trattazione dell argomento Cognome e nome Carica Presente Giuseppe Fanfani Sindaco 1 Stefano Gasperini Vice Sindaco 2 Franco Dringoli Assessore 3 Pasquale Giuseppe Macrì Assessore - Stefania Magi Assessore 4 Marcello Caremani Assessore - Paola Magnanensi Assessore 5 Paolo Fulini Assessore 6 Francesco Romizi Assessore - Barbara Bennati Assessore - LA GIUNTA COMUNALE VISTA la Legge Delega n. 42/2009; VISTO il D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; VISTO il DPCM 28/12/2011 recante sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118; Pag. 1
VISTO l art. 9 del Decreto Legge n. 102 del 31.8.2013 convertito con modificazioni dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124 con il quale vengono apportate integrazioni e modifiche al citato decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; VISTA la propria precedente Delibera di Giunta Comunale 437 del 27/09/13 con cui si è stabilito di partecipare al terzo anno di sperimentazione della disciplina concernente l armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di regioni, enti locali e loro enti ed organismi; VISTO il Decreto n. 92164 del 15/11/13 con cui il MEF ha individuato le amministrazioni locali, tra le quali il Comune di Arezzo, che partecipano al terzo anno di sperimentazione contabile; VISTO l art. 14 del citato DPCM recante riaccertamento dei residui all avvio della sperimentazione con il quale si stabilisce che: 1. Nel primo esercizio di sperimentazione gli enti di cui all articolo 3 che adottano la contabilità finanziaria provvedono: a) al riaccertamento dei propri residui attivi e passivi, con esclusione di quelli derivanti dall ambito sanitario, al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 31 dicembre del primo esercizio di sperimentazione. Per ciascun residuo eliminato in quanto non scaduto sono indicati gli esercizi nei quali l obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria (allegato n. 2 al presente decreto); b) all eventuale costituzione in entrata, nel secondo esercizio di sperimentazione, del fondo per la copertura degli impegni pluriennali derivanti da obbligazioni sorte negli esercizi precedenti (cd. fondo pluriennale vincolato), di importo pari alla differenza tra i residui passivi ed i residui attivi eliminati ai sensi della lettera a) se positiva. Il fondo costituisce copertura alle spese re-impegnate con imputazione all esercizio della sperimentazione e agli esercizi successivi. Gli enti che riaccertano i propri residui attivi e passivi al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 1 gennaio dell esercizio di avvio della sperimentazione costituiscono il fondo pluriennale vincolato fin dal 2012; c) alla conseguente determinazione del risultato di amministrazione al 31 dicembre del primo anno di sperimentazione, a seguito dell applicazione del principio della competenza finanziaria di cui agli allegati n. 1 e 2; d) ad accantonare una quota dell avanzo di amministrazione, al fondo svalutazione crediti. L importo del fondo è determinato secondo i criteri indicati nel principio applicato della contabilità finanziaria. Tale vincolo di destinazione opera anche se il risultato di amministrazione non è capiente o è negativo (disavanzo di amministrazione). e) al ri-accertamento e al re-impegno delle entrate e delle spese eliminate ai sensi della lettera a) in quanto non corrispondenti ad obbligazioni giuridicamente perfezionate scadute alla data del 31 dicembre, con imputazione all esercizio del bilancio annuale o uno degli esercizi successivi in cui l obbligazione diviene esigibile secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria (allegato n. 2 al presente decreto). La copertura finanziaria delle spese re-impegnate cui non corrispondono entrate ri-accertate nel medesimo esercizio è effettuata attraverso il fondo pluriennale vincolato. Pag. 2
2. La copertura dell eventuale disavanzo di amministrazione risultante dalla rideterminazione del risultato di amministrazione a seguito dell applicazione del nuovo principio della competenza finanziaria di cui agli allegati n. 1 e 2 può essere effettuata anche negli esercizi considerati nel bilancio pluriennale per un importo pari alla differenza tra le entrate accertate e le spese impegnate in ciascun esercizio ai sensi del comma 1, lettera e). 3. La copertura dell eventuale accantonamento al fondo svalutazione crediti effettuato ai sensi del comma 1, lettera d), nel caso in cui il risultato di amministrazioni non presenti un importo sufficiente a comprenderlo, può essere effettuata anche negli esercizi considerati nel bilancio pluriennale. VISTO l art. 9 comma 4, del citato Decreto Legge n. 102 del 31.8.2013 convertito con modificazioni dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124 con il quale viene stabilito che gli enti ammessi al terzo anno di sperimentazione provvedono al riaccertamento straordinario dei residui con riferimento alla data del 1º gennaio 2014, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2013; VISTO il principio di competenza finanziaria potenziata introdotto ad opera del D.Lgs. 118/2011 secondo il quale le obbligazioni giuridiche attive e passive devono essere imputate all esercizio finanziario di esigibilità (scadenza) delle stesse; VISTO l art. 2-bis DL 16/14, convertito in Legge 68/2014, ed il Decreto del Ministero dell Interno del 29 aprile 2014 con cui viene differito il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 da parte degli enti locali al 31 luglio 2014; CONSIDERATO pertanto che alla data odierna questo Ente gestisce il proprio bilancio in esercizio provvisorio ai sensi art. 163 TUEL; VISTO il punto 8, paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria secondo cui è possibile procedere al riaccertamento straordinario dei residui di cui all art. 14 del DPCM del 28/11/2011 anche nel corso dell esercizio provvisorio, entro i termini previsti per l approvazione del rendiconto; VISTO il punto 8.10 del Principio contabile applicato sperimentale della contabilità finanziaria per il 2014 (allegato 2 al DPCM 28 dicembre 2011), il quale dispone quanto segue: Considerato che il riaccertamento dei residui costituisce un'attività di natura gestionale, è possibile procedere al riaccertamento straordinario dei residui di cui all articolo 14 del presente decreto, e al riaccertamento ordinario dei residui di cui all'articolo 7, comma 3 del presente decreto, anche nel corso dell esercizio provvisorio, entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto. In tal caso, la variazione di bilancio necessaria alla reimputazione degli impegni e degli accertamenti all'esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili, è effettuata, con delibera di Giunta, dopo avere acquisito il parere dell organo di revisione, a valere dell ultimo bilancio di previsione approvato. Alla delibera di Giunta è allegato il prospetto riassuntivo delle variazioni effettuate, secondo lo schema previsto dall allegato n. 7 (al DPCM 28 dicembre 2011), da trasmettere al tesoriere. Pag. 3
A seguito del riaccertamento ordinario e/o straordinario dei residui di cui all articolo 7, comma 3 e all articolo 14, del presente decreto, l ente trasmette al tesoriere l atto di approvazione del riaccertamento dei residui. ; DATO ATTO che in tal caso le variazioni di bilancio necessarie alla re imputazione degli impegni e degli accertamenti all esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili sono effettuate con delibera di Giunta a valere sull ultimo bilancio di previsione approvato; VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 656 del 30/12/2013 con cui si è preso atto della riclassificazione delle previsioni del bilancio pluriennale 2013/2015, relative all esercizio 2014; VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 153 del 9.4.2014 con cui vengono approvati gli schemi di rendiconto della gestione dell esercizio 2013 e della relazione ai sensi art. 151 comma 6 D.Lgs 267/00; VISTE le note sottoscritte dai Responsabili di Ufficio e Servizio con le quali si è proceduto al riaccertamento straordinario dei residui al 1/1/2014; RILEVATO che si è proceduto, in ottemperanza alle disposizioni di cui sopra, al riaccertamento straordinario di tutti i residui attivi e passivi del bilancio dell Ente, avendo cura di distinguere gli accertamenti e gli impegni da cancellare definitivamente, e quelli che invece debbono essere re imputati nell esercizio 2014 o negli esercizi successivi; CONSIDERATO che l operazione straordinaria in questione determina una nuova consistenza di residui attivi e passivi al 1.1.2014; RITENUTO necessario variare le previsioni di competenza dell esercizio 2014 (del bilancio pluriennale 2013/2015 tutt ora vigente) al fine di consentire l immediata re imputazione dei residui attivi e passivi con esigibilità 2014, e di annotare nelle scritture contabili dell Ente le variazioni che si renderanno necessarie al fine di consentire le imputazioni nelle annualità successive al 2014; CONSIDERATO pertanto necessario dare mandato al Consiglio Comunale di approvare il bilancio di previsione armonizzato 2014/2016 tenendo conto delle variazioni necessarie alla reimputazione dei residui derivanti dalle operazioni di riaccertamento straordinario per le annualità 2014 e successive; RITENUTO necessario variare il bilancio anche al fine di stanziare il Fondo Pluriennale Vincolato dell entrata del bilancio 2014 e dell entrata e dell uscita dei bilanci delle annualità successive; VISTE le risultanze delle operazioni di riaccertamento straordinario che hanno prodotto i saldi di seguito rappresentati: Pag. 4
Residui attivi correnti capitale partita di giro totale di cui economie 1.680,00 89.251,27 100,00 91.031,27 reimputazione 2014 18.207,40 228.813,61-247.021,01 reimputazione 2015 12.228,84 272.948,68 285.177,52 reimputazione 2016 8.204,11 142.311,91 150.516,02 reimputazione oltre - - - - di cui reimputazioni 38.640,35 644.074,20-682.714,55 totale cancellazioni 40.320,35 733.325,47 100,00 773.745,82 Residui passivi correnti capitale partita di giro totale di cui economie 406.748,21 2.402.132,20 150,00 2.809.030,41 reimputazione 2014 3.828.296,78 17.714.251,16-21.542.547,94 reimputazione 2015 52.473,58 1.086.314,88 1.138.788,46 reimputazione 2016-141.324,24 141.324,24 reimputazione oltre 22.158,81 1.338,43-23.497,24 di cui reimputazioni 3.902.929,17 18.943.228,71-22.846.157,88 totale cancellazioni 4.309.677,38 21.345.360,91 150,00 25.655.188,29 VISTI i prospetti di calcolo del Fondo Pluriennale Vincolato per le annualità 2014, 2015, 2016 e 2017; VISTO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 87 del 28/05/2014 è stato approvato il rendiconto dell esercizio 2013 dal quale scaturisce un risultato di amministrazione pari ad euro 10.969.397,37; VISTA la dimostrazione del risultato di amministrazione al 1.1.2014; VISTO il parere favorevole dell Organo di Revisione Contabile espresso in data 20/05/2014; VISTO il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell'art.49, comma 1, del DLGS 267/00 dal Direttore del Servizio Finanziario; con votazione unanime, DELIBERA 1.Di approvare le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al 1.1.2014, così come risultanti dalle note sottoscritte dai Responsabili di Ufficio e Servizio, i cui saldi sono rappresentati nel seguente prospetto: Pag. 5
Residui attivi correnti capitale partita di giro totale di cui economie 1.680,00 89.251,27 100,00 91.031,27 reimputazione 2014 18.207,40 228.813,61-247.021,01 reimputazione 2015 12.228,84 272.948,68 285.177,52 reimputazione 2016 8.204,11 142.311,91 150.516,02 reimputazione oltre - - - - di cui reimputazioni 38.640,35 644.074,20-682.714,55 totale cancellazioni 40.320,35 733.325,47 100,00 773.745,82 Residui passivi correnti capitale partita di giro totale di cui economie 406.748,21 2.402.132,20 150,00 2.809.030,41 reimputazione 2014 3.828.296,78 17.714.251,16-21.542.547,94 reimputazione 2015 52.473,58 1.086.314,88 1.138.788,46 reimputazione 2016-141.324,24 141.324,24 reimputazione oltre 22.158,81 1.338,43-23.497,24 di cui reimputazioni 3.902.929,17 18.943.228,71-22.846.157,88 totale cancellazioni 4.309.677,38 21.345.360,91 150,00 25.655.188,29 2.Di prendere atto dell elenco dei residui attivi e passivi eliminati all 1.1.2014 (allegato n. 1); 3.Di prendere atto dell elenco dei residui attivi e passivi reimputati (allegato n. 2); 4.Di prendere atto conseguentemente dell elenco dei residui attivi (suddivisi per titolo, tipologia e categoria) e dei residui passivi (suddivisi per missione, programma e titolo) definitivamente riaccertati all 1.1.2014 (allegato n. 3); 5.Di approvare il prospetto Determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato nel bilancio di previsione 2014-2016 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui di cui all art. 14 DPCM 28-12-2011 alla data del 1 gennaio 2014 (allegato n. 4); 6.Di approvare il Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui (allegato n. 5); 7.Di variare il bilancio provvisorio 2014 (allegato n. 6) e di annotare nelle scritture contabili per le annualità successive le variazioni necessarie alla reimputazione dei residui attivi e passivi riaccertati (allegato n. 7) ed alla costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato in entrata dell esercizio 2014 ed in entrata ed uscita delle annualità successive; Pag. 6
8.Di approvare il prospetto Comunicazione al Tesoriere degli aggiornamenti agli stanziamenti in esercizio o gestione provvisoria che rilevano solo ai fini del controllo del tesoriere (allegato n. 8); 8.Di dare atto che, a seguito della presente variazione di bilancio, risultano rispettati gli equilibri di cui all art 193 Dlgs 267/00; 9.Di prendere atto del permanere della coerenza, tra gli obiettivi triennali del patto di stabilità e il bilancio 2013/2015 aggiornato a seguito dalla presente variazione; 10.Di dare mandato al Consiglio Comunale di approvare il bilancio di previsione armonizzato 2014/2016 tenendo conto delle variazioni necessarie alla reimputazione dei residui attivi e passivi riaccertati ed alla costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato; 11.Di dare atto che le reimputazioni dei residui attivi e passivi verranno effettuate con successiva determina del Servizio Finanziario; 12.Di trasmettere tempestivamente al Consiglio Comunale la presente deliberazione; 13.Di dare mandato al Servizio Finanziario affinché curi, entro 10 giorni la trasmissione della presente deliberazione e dei suo allegati al Ministero delle Finanze, all indirizzo di posta elettronica: info.arconet@tesoro.it 14.Di trasmettere al Tesoriere Comunale la presente deliberazione di riaccertamento straordinario; Di rendere, con separata unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. -/ai Il Segretario DOTT. MARCELLO RALLI Il Presidente AVV. GIUSEPPE FANFANI Pag. 7