REGIONE DEL VENETO AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 1005 del 22/11/2013 OGGETTO: Decisioni della Conferenza dei Sindaci in merito all utilizzo del patrimonio mobiliare degli utenti disabili che accedono alle strutture residenziali. Il Dirigente dell Area Disabilita Dir.Serv.Soc. riferisce: Le persone disabili residenti nel territorio dell A. ULSS 16 possono essere accolte in modo continuativo, a seguito di valutazione in sede di UVMD distrettuale, presso le strutture residenziali del territorio o extra territorio. L accesso alle strutture avviene nelle more del Regolamento di accesso alle Strutture Residenziali per persone disabili, approvato con Delibera del Direttore Generale n. 1227 del 24.12.2010. Il Regolamento recepisce le indicazioni regionali in materia di accoglienza residenziale extraospedaliera per disabili, ed in particolare disciplina: 1) L iter procedurale di accoglienza della domanda da parte dei cittadini interessati, l individuazione dei servizi preposti alla valutazione del bisogno e la risposta definita in sede di UVMD distrettuale; 2) La ripartizione della spesa per l accoglienza presso le Strutture, precisando che la stessa viene suddivisa, in relazione alle diverse tipologie (R.S.A., Comunità Alloggio, Grandi Strutture), tra fondo sanitario e sociale. Per la quota sociale si intende la quota alberghiera per cui è prevista la compartecipazione alla spesa da parte degli utenti, e in caso di incapacità economica di questi il subentro da parte del Comune ove l utente risiede al momento dell ingresso. Il Regolamento ha quindi disciplinato, in relazione alle norme nazionali e regionali in vigore, le modalità di contribuzione alla spesa da parte degli utenti, ed in particolare l art. 13 Applicazione della compartecipazione prevede che l utente contribuisca al pagamento della Delibera del Direttore Generale n. 1005 del 22/11/2013 pagina 1 di 5
retta anche con l ammontare del proprio patrimonio mobiliare. In merito a quest ultimo punto, con sentenza n. 01058/2010 Reg. Ric. del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, il collegio ha ritenuto che dovrebbero essere individuati scaglioni di valori patrimoniali via decrescenti e correlativamente prevedere per gli stessi percentuali di partecipazione via decrescenti, per pervenire infine ad una soglia minima del valore patrimoniale oltre la quale il patrimonio dell assistito non dovrebbe più essere colpito. Preso atto del dispositivo del collegio, l Esecutivo della Conferenza dei Sindaci, nella seduta del 28.01.2013, ha valutato approfonditamente la questione relativa alla compartecipazione alla spesa per gli utenti disabili accolti presso le strutture residenziali, stante che i Comuni sono direttamente interessati per le ragioni sopra indicate. I Sindaci membri dell Esecutivo, in collaborazione con i tecnici dell Area Disabilità dell A.ULSS, hanno ritenuto di formulare una proposta alla Conferenza dei Sindaci che contempli la possibilità di utilizzare eventuale disponibilità del patrimonio mobiliare dell utente per poter assolvere al pagamento della quota alberghiera presso le strutture residenziali, lasciando però allo stesso una soglia di patrimonio mobiliare indisponibile alla compartecipazione, indisponibilità che è stata identificata economicamente, come di seguito riportato, e differenziata anche in relazione all età dell utente. La Conferenza dei Sindaci dell Ulss 16, nella seduta del 5.02.2013, ha fatto propria la proposta dell Esecutivo dei Sindaci, prendendo atto che tale proposta assolve all esigenza di uniformare nel territorio dell Azienda ULSS 16 le modalità di utilizzo del patrimonio mobiliare dell utente che accede alle strutture residenziali per disabili e che, stante l autonomia e la potestà dei singoli Comuni, sarà compito degli stessi assumere con apposito atto gli indirizzi di seguito riportati. Qualora l utente disabile abbia una disponibilità di patrimonio mobiliare, è necessario lasciare allo stesso una quota a disposizione pari a 24.000,00.=, se ha un età fino a 60 anni. Detta cifra può essere diminuita del 25%, quindi pari a 18.000,00.=, o aumentata del 25%, pari a 30.000,00.=, ad insindacabile giudizio di ogni singolo Comune. Se la persona ha più di 60 anni di età la quota che deve essere lasciata a disposizione dello stesso è pari a 13.500,00.=. La quota può essere diminuita del 25%, pari a 9.750,00.=, o aumentata del 25%, pari a 16.250,00.= ad insindacabile giudizio di ogni singolo Comune. Delibera del Direttore Generale n. 1005 del 22/11/2013 pagina 2 di 5
Le indicazioni sopra riportate costituiscono indirizzi applicativi per i 29 Comuni afferenti all A. ULSS 16. Ai singoli Comuni, infatti, è demandata la titolarità delle decisioni in merito all applicazione definitiva delle due fasce proposte. IL DIRETTORE GENERALE PRESO ATTO della suestesa proposta e accertato che il Direttore del Area Disabilita Dir.Serv.Soc. ha attestato la regolarità amministrativa della stessa in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione nazionale e regionale ; RITENUTO di dover adottare in merito i provvedimenti necessari; VISTO il Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni e le leggi regionali n. 55 e n. 56 del 1994 e successive modifiche ed integrazioni; ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per quanto di rispettiva competenza; IN BASE ai poteri conferitigli dal D.P.G.R. n. 235 del 29.12.2012. DELIBERA 1. di recepire le decisioni assunte dalla Conferenza dei Sindaci, nella seduta del 5.02.2013, relativamente alla contribuzione dell utente disabile al pagamento della retta alberghiera, presso le Strutture Residenziali, con l ammontare del proprio patrimonio mobiliare, prevedendo di lasciare allo stesso una somma disponibile in funzione dell età: fino a 60 anni, dopo i 60 anni. 2. di prendere atto che le somme del patrimonio mobiliare del singolo utente da lasciare disponibili, sono state individuate nelle seguenti due fasce : a. fino a 60 anni, la somma individuata da lasciare disponibile all utente è pari a 24.000,00.=, che può essere diminuita del 25%, pari a 18.000,00.=, o aumentata del 25%, pari a 30.000,00.=, ad insindacabile giudizio, in ragione dell autonomia e potestà, di ogni singolo Comune; b. dopo i 60 anni, la somma individuata da lasciare disponibile all utente è pari a 13.500,00.=, che può essere diminuita Delibera del Direttore Generale n. 1005 del 22/11/2013 pagina 3 di 5
del 25%, pari a 9.750,00.=, o aumentata del 25%, pari a 16.250,00.=, ad insindacabile giudizio, in ragione dell autonomia e potestà, di ogni singolo Comune. Generale Dott. Urbano Brazzale Delibera del Direttore Generale n. 1005 del 22/11/2013 pagina 4 di 5
ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all'albo on-line di questa Ulss n. 16 per 15 giorni. CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 22/11/2013 Copia composta di n 5 fogli ( incluso il presente ) della delibera n. 1005 del 22/11/2013 firmata digitalmente dal Direttore Generale e conservata secondo la normativa vigente presso Infocert S.p.a. Padova, li Delibera del Direttore Generale n. 1005 del 22/11/2013 pagina 5 di 5