L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA I parte

Documenti analoghi
L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA

Scuola Santa Dorotea. Domande e risposte per la Verifica di religione del 18 Gennaio 2017

Scuola Santa Dorotea. Domande e risposte per la Verifica di religione del 18 Gennaio 2017

L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA. Perchè e come sono stati scritti questi racconti

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (Anno C) Lc 2,41-52

In Maria Dio viene ad abitare la terra e la ri-crea!

L ANNUNCIO A MARIA Chiesa Evangelica Battista di Sarzana

LITURGIA DELLA PAROLA

AVVENGA PER ME SECONDO LA TUA PAROLA Incontro diocesano dei catechisti

ruolo importante nella storia della salvezza e una forte vicinanza a noi credenti.

MARIA PRESENTA GESÙ AL TEMPIO

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/3 8 dicembre 2010 SOLENNITÀ DELL IMMACOLATA

IN ATTESA DEL S.NATALE ORATORIO SAN LUIGI ALBAIRATE

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6

IN ATTESA DEL S.NATALE ORATORIO SAN LUIGI ALBAIRATE

Io sono con voi anno catechistico

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

DIO CHIAMA MOSE' A UN PROGETTO DI VITA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

La prima parte del Vangelo risponde alla domanda: CHI

RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2 Domenica del Tempo Ordinario - Anno C Gv 2,1-11

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa


RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

Sussidio realizzato dall Azione Cattolica Ragazzi

FOCUS : APPROFONDIMENTO GLI INCONTRI DI GESU'

PRIMO MISTERO GAUDIOSO: L ANNUNCIAZIONE

3 Domenica del Tempo Ordinario - Anno C Lc 1,1-4;4,14-21

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

RUTH. Il libro romantico e della redenzione

IL VANGELO DI MATTEO E' IL VANGELO DEL CATECHISTA

UN INCONTRO CHIAMATO SPERANZA IL MIRACOLO PER LA SUA BEATIFICAZIONE SHALOM

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

IO, TE, NOI INSIEME Laboratorio di insegnamento delle religione cattolica (IRC)

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa

Attività di potenziamento e recupero

CLASSI : 1 RELIGIONE AREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4. Istituto Comprensivo VIA STESICORO Roma Primaria. Programmazione didattica annuale a. s.

Il servizio della Chiesa per compiere il Proposito di Dio

1.2 Annuncio a Maria (1,26-38)

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA

RELIGIONE CATTOLICA classe prima seconda e terza

III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)

Attività di potenziamento e recupero

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Maria icona della Chiesa e modello delle Vergini con le lampade accese in mezzo al mondo per essere luce e pronte a rispondere a Cristo.

Papa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio

Corsi di Evangelizzazione

Competenza chiave europea

Dio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA. FILONE n 12: COMPETENZA RELIGIOSA

Unità Pastorale S. Bernardetta e S. Giovanni Bono NOVENA DI NATALE

2 Domenica del Tempo di Pasqua - Anno C Gv 20,19-31

RELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.

SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA

Composizione del vangelo di Luca

ORIGINE DELLA FESTA DEL NATALE

VESTITI DI GIOIA. Novena di Natale

RITI DI INTRODUZIONE

SOLENNITA': SANTISSIMA TRINITA'

Alberto Vela (a cura) Maggio con papa Francesco Riflessioni quotidiane e preghiere di san Francesco e sant Antonio

Parrocchia Maria Ss. Immacolata. Pontecagnano Faiano (Sa) Aspettando il Natale

DOMENICA 4^ DI AVVENTO - 19 DICEMBRE Anonimo Chiesa dei Carmini Venezia

per comodità espositiva il titolo della lezione è stato modificato: UN PROGETTO DI PASTORALE LITURGICA A PARTIRE DALLA PREPARAZIONE AL MATRIMONIO

Omelia di Pentecoste. 8 giugno Tutti furono colmati di Spirito Santo (At 2, 4).

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

VIGILIO COVI. Rallegrati, Maria GIORNI CON LA MADRE DI DIO

PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Che vuoi che io ti faccia» (10,46--52)

Cinghiale e cristianesimo

IL PIANO SALVIFICO DI DIO

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini.

Sacra Scrittura e Simbolo

La parola VANGELO significa LIETO ANNUNCIO, BUONA NOVELLA. Il lieto annuncio è:

Amare Dio con tutta l anima

IC Monterotondo Buozzi Curricolo verticale

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

Competenze disciplinari

RITIRI D AVVENTO 2015 MIA FORZA E MIO CANTO E IL SIGNORE IS

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA

Come litanie pregare quelle lauretane.

Il cammino del discernimento nella Comunità Capi

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

Comunità Pastorale S.Francesco Melzo. CALENDARIO LITURGICO L Eucarestia di ogni giorno. TEMPO dopo PENTECOSTE

PARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo

IN ATTESA DEL S.NATALE ORATORIO SAN LUIGI ALBAIRATE

CONTENUTI. (Conoscenze)

2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE

I.C. don Milani- Vimercate

SACRIFICIO e discendenza

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA

Significato del Natale

LUNEDI 5/1/2015 Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,43-51.

Transcript:

L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA I parte GIUSEPPE Prima di narrare il racconto dell'annunciazione a Giuseppe l'evangelista Matteo ha narrato la lunga genealogia degli antenati di Gesù. Egli vuole sottolineare che Gesù si inserisce nel cammino di fede del suo popolo, in una storia di salvezza iniziata con Abramo. Due interrogativi sorgono spontanei riflettendo sul comportamento di Giuseppe nel racconto dell'annunciazione. 1) Chi ha informato Giuseppe che doveva nascere a Maria un bambino per opera dello Spirito Santo? Per rispondere a questa domanda ricordiamo che nella legge giudaica il matrimonio si svolgeva in due fasi. Nella prima fase c'era il fidanzamento cioè la decisione di sposarsi anche se 1

non vivevano ancora insieme. La seconda fase iniziava dopo un anno dal fidanzamento e consisteva in una festa nuziale dove la sposa era introdotta nella casa del marito. Giuseppe e Maria erano fidanzati, avevano deciso per amore di sposarsi ma non vivevano ancora insieme. Il Vangelo non dice chi ha informato Giuseppe ma solo Maria poteva informare Giuseppe e condividere con lui la vocazione che aveva ricevuto da Dio di essere la madre di Gesù. L'intervento di Dio nella vita di Giuseppe non viene subito compreso pienamente.2) Che cosa significa che Giuseppe è giusto? Giuseppe conosce l'opera di Dio in Maria e cerca di trovare un modo giusto per "mettersi da parte" e non "ostacolare" il progetto di Dio. Giuseppe non ha mai messo in dubbio la fedeltà di Maria e l'evangelista 2

lo dichiara giusto perchè rispetta l'opera di Dio in Maria. Inizialmente decide di non prenderla più con sè perchè Dio è intervenuto nella vita di Maria. Giuseppe desidera il bene di Maria e il suo amore verso di lei è talmente grande che si ritirerebbe rinunciando a divenire lo sposo di Maria perchè in lei ora opera Dio. Giuseppe ci insegna a interrogarci nel silenzio e ad attendere per cercare di capire la volontà di Dio. Nel prossimo articolo mediteremo come Giuseppe ha compreso la volontà di Dio. MARIA Nel Vangelo di Luca come a Zaccaria anche a Maria è annunciata una nascita e un compito salvifico che il bambino viene chiamato da Dio a svolgere. Con questa chiamata Maria viene inserita tra 3

coloro che hanno ricevuto da Dio un compito particolare per il bene del popolo. Dio sceglie Maria come madre del Messia e questo annuncio dell angelo a differenza di quello a Zaccaria non avviene nel tempio di Gerusalemme ma in un villaggio della Galilea. Molto sorprendente è il luogo in cui Dio chiama perché il paese di Nazaret non è mai nominato nell Antico Testamento. E' straordinario che l intervento amorevole di Dio avviene in un luogo povero e insignificante. Questo ci ricorda che le scelte di Dio sono diverse da quelle di noi esseri umani. Fondamentale è comprendere che il dono di un figlio è un iniziativa improvvisa e gratuita di Dio e non c è nessuna richiesta precedente di Maria. L evangelista si interessa solo del suo dialogo con l angelo, infatti non dice niente sulla attesa messianica di Maria, sul luogo dove si trovava e che cosa stesse facendo. 4

Anche se non viene precisata la situazione nella quale si trovava Maria quando fu raggiunta dall annuncio di Gabriele possiamo dire che Maria incontrò l'angelo nella condizione di semplice donna palestinese. Questa indicazione è molto importante per noi perché ci ricorda che Dio ci viene incontro nella quotidianità della vita. Maria è una giovane ragazza che ha un progetto d'amore con Giuseppe ma Dio interviene nella sua vita con un progetto straordinariamente più meraviglioso di quello che voleva realizzare. Questa disponibilità nella fede di Maria sia d esempio per noi per avere un atteggiamento di fiducia e generosità verso il progetto che Dio ha per noi. La prima parola che riceve Maria dall angelo significa rallegrati e indica la gioia grande che deve avere perché Dio le ha 5

rivolto il suo amore misericordioso. Interessante notare che salutandola l angelo non usa il suo nome proprio ma la chiama piena di grazia come se si trattasse del suo nome. In questo modo viene indicato il fondamento della vocazione di Maria che si esprime nel rapporto comunionale con Dio. Piena di grazia è il dono che riceve da Dio e diventa il motivo della gioia di Maria. Il Signore è con te è il terzo termine usato dall angelo e si riferisce all aiuto di Dio che essa riceve. Il messaggero divino non parla di una presenza generica di Dio ma di una sua assistenza reale ed efficace perchè nello svolgimento del suo compito Maria non dipende soltanto dalle sue forze umane. Infatti questa assicurazione era stata fatta ai grandi chiamati del popolo di Israele ( Giacobbe, Mosè, Giosuè, Gedeone, 6

Davide ) mentre stavano per iniziare la missione che Dio gli affidava. Dio non si limita a chiamare, abbandonando successivamente i chiamati a se stessi ma li accompagna rendendoli capaci di compiere la missione. Meravigliosa è la benevolenza di Dio che si interessa continuamente dei chiamati assicurandogli la sua costante e fedele assistenza. Maria reagisce a queste parole dell'angelo rimanendo sorpresa (si turbò) e riflettendo (si domandava). Maria cerca di comprendere la volontà di Dio e ha il coraggio di interrogare l'angelo 7

Ogni vocazione è caratterizzata dal fatto che i chiamati si aprono ad essa con tutto il loro essere e cercano di comprenderla sempre più profondamente. Per tutta la vita Maria sarà coinvolta in questa chiamata ad essere sempre al servizio di suo figlio Gesù. 8