Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2017 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale - Filiale di Romadi Roma GAZZETTA UFFICIALE PARTE PRIMA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Roma - Martedì, 31 ottobre 2017 SI PUBBLICA TUTTI I GIORNI NON FESTIVI DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70-00186 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - VIA SALARIA, 691-00138 ROMA - CENTRALINO 06-85081 - LIBRERIA DELLO STATO PIAZZA G. VERDI, 1-00198 ROMA N. 51/L LEGGE 3 ottobre 2017, n. 156. Rendiconto generale dell Amministrazione dello Stato per l esercizio finanziario 2016. LEGGE 3 ottobre 2017, n. 157. Disposizioni per l assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l anno finanziario 2017.
SOMMARIO LEGGE 3 ottobre 2017, n. 156. Rendiconto generale dell Amministrazione dello Stato per l esercizio finanziario 2016. (17G00159)........................................................... Pag. 1 ALLEGATO 1.............................................................» 6 ALLEGATO 2.............................................................» 10 LAVORI PREPARATORI.......................................................» 11 NOTE...................................................................» 11 LEGGE 3 ottobre 2017, n. 157. Disposizioni per l assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l anno finanziario 2017. (17G00160)............................ Pag. 11 ALLEGATO...............................................................» 13 LAVORI PREPARATORI.......................................................» 82 NOTE...................................................................» 82 III
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGE 3 ottobre 2017, n. 156. Rendiconto generale dell Amministrazione dello Stato per l esercizio finanziario 2016. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA P ROMULGA la seguente legge: T ITOLO I RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Capo I CONTO DEL BILANCIO Art. 1. Entrate 1. Le entrate tributarie, extratributarie, per alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti, nonché per accensione di prestiti, accertate nell esercizio finanziario 2016 per la competenza propria dell esercizio, risultano stabilite in euro 845.933.216.307,90. 2. I residui attivi delle Amministrazioni centrali dello Stato, determinati alla chiusura dell esercizio 2015 in euro 208.259.542.552,38 non hanno subito modifiche nel corso della gestione 2016. 3. I residui attivi al 31 dicembre 2016 ammontano complessivamente a euro 212.238.024.734,79 così risultanti: Art. 2. Spese 1. Le spese correnti, in conto capitale e per rimborso di passività finanziarie, impegnate nell esercizio finanziario 2016 per la competenza propria dell esercizio, risultano stabilite in euro 788.423.104.940,28. 2. I residui passivi delle Amministrazioni centrali dello Stato, determinati alla chiusura dell esercizio 2015 in euro 113.031.097.302,49 non hanno subito modifiche nel corso della gestione 2016. 3. I residui passivi al 31 dicembre 2016 ammontano complessivamente a euro 134.423.196.353,47 così risultanti: 1
Art. 3. Avanzo della gestione di competenza 1. L avanzo della gestione di competenza dell esercizio finanziario 2016, di euro 57.510.111.367,62 risulta stabilito come segue: Art. 4. Situazione finanziaria 1. Il disavanzo finanziario del conto del Tesoro alla fine dell esercizio 2016 di euro 205.331.595.470,01 risulta stabilito come segue: 2
Art. 5. Allegati 1. Sono approvati l Allegato n. 1, annesso alla presente legge, previsto dall articolo 28, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché l Allegato n. 2 relativo alle eccedenze di impegni e di pagamenti risultate in sede di consuntivo per l esercizio 2016 rispettivamente sul conto della competenza, sul conto dei residui e sul conto della cassa, relative alle unità di voto degli stati di previsione della spesa dei Ministeri. Capo II CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO Art. 6. Risultati generali della gestione patrimoniale 1. La situazione patrimoniale dell Amministrazione dello Stato, al 31 dicembre 2016, resta stabilita come segue: T ITOLO II AMMINISTRAZIONI E AZIENDE AUTONOME Art. 7. Archivi notarili 1. L avanzo della gestione del bilancio degli Archivi notarili, per l esercizio finanziario 2016, risulta stabilito come segue: 3
Art. 8. Fondo edifici di culto 1. Le entrate correnti e in conto capitale del bilancio del Fondo edifici di culto, accertate nell esercizio finanziario 2016 per la competenza propria dell esercizio, risultano stabilite dal conto consuntivo del Fondo stesso, allegato al conto consuntivo del Ministero dell interno, in euro 17.795.944,54. 2. I residui attivi, determinati alla chiusura dell esercizio 2015 in euro 1.505.589,16 non hanno subito modifiche nel corso della gestione 2016. 3. I residui attivi al 31 dicembre 2016 ammontano complessivamente a euro 2.065.875,00 così risultanti: 4. Le spese correnti e in conto capitale del Fondo edifici di culto, impegnate nell esercizio 2016 per la competenza propria dell esercizio, risultano stabilite in euro 19.391.476,48. 5. I residui passivi, determinati alla chiusura dell esercizio 2015 in euro 16.515.916,78 non hanno subito modifiche nel corso della gestione 2016. 6. I residui passivi al 31 dicembre 2016 ammontano complessivamente a euro 11.387.888,32 così risultanti: 7. La situazione finanziaria dell amministrazione del Fondo edifici di culto, alla fine dell esercizio 2016, risulta come appresso: 4
T ITOLO III APPROVAZIONE DEI RENDICONTI Art. 9. Rendiconti 1. Il rendiconto generale dell Amministrazione dello Stato e i rendiconti delle Amministrazioni e delle Aziende autonome per l esercizio 2016 sono approvati nelle risultanze di cui ai precedenti articoli. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 3 ottobre 2017 Visto, il Guardasigilli: ORLANDO MATTARELLA G ENTILONI SILVERI, Presidente del Consiglio dei ministri PADOAN, Ministro dell economia e delle finanze 5
ALLEGATO 1 6
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ALLEGATO 2 10
LAVORI PREPARATORI Senato della Repubblica (atto n. 2874): Presentato dal Ministro dell economia e finanze Pietro Carlo Padoan (Governo Gentiloni Silveri-I) in data 7 luglio 2017. Assegnato alla 5ª commissione permanente (bilancio), in sede referente, il 10 luglio 2017 con pareri delle commissioni 1ª (aff. costituzionali), 2ª (giustizia), 3ª (aff. esteri), 4ª (difesa), 6ª (finanze), 7ª (pubbl. istruzione), 8ª (lavori pubblici), 9ª (agricoltura), 10ª (industria), 11ª (lavoro), 12ª (sanità), 13ª (ambiente), 14ª (Unione europea), questioni regionali. Esaminato dalla 5ª commissione permanente (bilancio), in sede referente, il 1 agosto 2017 e 12 settembre 2017. Esaminato in aula il 12 settembre 2017 ed approvato il 13 settembre 2017. Camera dei deputati (atto n. 4638): Assegnato alla V commissione permanente (bilancio, tesoro e programmazione), in sede referente, il 18 settembre 2017 con pareri delle commissioni I (aff. costituzionali), II (giustizia), III (aff. esteri), IV (difesa), VI (finanze), VII (cultura), VIII (ambiente), IX (trasporti), X (att. produttive), XI (lavoro), XII (aff. sociali), XIII (agricoltura), XIV (pol. Unione europea), questioni regionali. Esaminato dalla V commissione permanente (bilancio, tesoro e programmazione), in sede referente, il 20, 21, 26, 27 settembre 2017. Esaminato in aula il 27 settembre 2017 ed approvato definitivamente il 28 settembre 2017. AVVERTENZA: NOTE Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto dall Amministrazione competente per materia, ai sensi dell art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica italiana e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Note all art. 5: Si riporta il testo dell art. 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica): «Art. 28 (Fondo di riserva per le spese impreviste). 1. Nello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze è istituito, nella parte corrente, un fondo di riserva per le spese impreviste per provvedere alle eventuali deficienze delle assegnazioni di bilancio, che non riguardino le spese di cui all art. 26 e che, comunque, non impegnino i bilanci futuri con carattere di continuità. 2. Il trasferimento di somme dal fondo di cui al comma 1 e la loro corrispondente iscrizione alle unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, di bilancio hanno luogo mediante decreti del Ministro dell economia e delle finanze, da registrare alla Corte dei conti, e riguardano sia le dotazioni di competenza sia quelle di cassa delle unità elementari di bilancio interessate. 3. Allo stato di previsione della spesa del Ministero dell economia e delle finanze è allegato un elenco da approvare, con apposito articolo, con la legge del bilancio, delle spese per le quali si può esercitare la facoltà di cui al comma 2. 4. Alla legge di approvazione del rendiconto generale dello Stato è allegato un elenco dei decreti di cui al comma 2, con le indicazioni dei motivi per i quali si è proceduto ai prelevamenti dal fondo di cui al presente articolo.». 17G00159 LEGGE 3 ottobre 2017, n. 157. Disposizioni per l assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l anno finanziario 2017. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA la seguente legge: P ROMULGA Art. 1. Disposizioni generali 1. Nello stato di previsione dell entrata e negli stati di previsione dei Ministeri, approvati con legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono introdotte, per l anno finanziario 2017, le variazioni di cui alle annesse tabelle. 11
Art. 2. Stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze e disposizioni relative 1. All articolo 3, comma 2, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: «59.500 milioni di euro», tenuto conto di quanto previsto dall articolo 27, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2017, n. 15, sono sostituite dalle seguenti: «79.500 milioni di euro». 2. All articolo 3, comma 3, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: «5.000 milioni di euro» e «14.000 milioni di euro» sono sostituite, rispettivamente, dalle seguenti: «2.000 milioni di euro» e «17.000 milioni di euro». 3. All articolo 3, comma 5, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: «1.200 milioni di euro», «400 milioni di euro» e «6.920 milioni di euro» sono sostituite, rispettivamente, dalle seguenti: «1.500 milioni di euro», «399,5 milioni di euro» e «6.431 milioni di euro». Art. 3. Disposizioni diverse 1. All articolo 18, comma 30, primo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: «da ripartire» sono soppresse e dopo le parole: «per l anno finanziario 2017» sono aggiunte le seguenti: «, ovvero, al fine di accelerare l estinzione delle suddette partite, ad assegnare direttamente le medesime risorse, anche in conto residui, all istituto gestore della tesoreria dello Stato, il quale provvede alla relativa sistemazione fornendo al Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e alla competente Amministrazione ogni elemento informativo utile delle operazioni effettuate di individuazione e regolazione di ciascuna partita, secondo lo schema trasmesso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato». La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 3 ottobre 2017 MATTARELLA G ENTILONI SILVERI, Presidente del Consiglio dei ministri PADOAN, Ministro dell economia e delle finanze Visto, il Guardasigilli: ORLANDO 12
A LLEGATO STATI DI PREVISIONE 13
TABELLA N. 1 STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA 14
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RIEPILOGO STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA 21
STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA RIEPILOGO PER TITOLI (in Euro) 000/504/1 VARIAZIONI TITOLI alla previsione di competenza alla autorizzazione di cassa Entrate tributarie 1.461.500.000 1.461.500.000 Entrate extra-tributarie 1.554.190.798 1.553.197.600 Alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti 25.608.351 25.608.351 TOTALE DELLE VARIAZIONI 3.041.299.149 3.040.305.951 22
TABELLA N. 2 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 23
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ALLEGATI MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 29
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ELENCHI MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 32
ELENCO N.1 ELENCO DEI CAPITOLI/PIANI GESTIONALI PER I QUALI E' CONCESSA LA FACOLTA' DI PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA PER LE SPESE OBBLIGATORIE (ART. 26 DELLA LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196) VOCI CHE SI AGGIUNGONO MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 21 Debito pubblico (34) 21.2 Rimborsi del debito statale (34.2) 9539 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 5 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32) 5.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3) 1181 020/510/1 33
ELENCO N.1 ELENCO DEI CAPITOLI/PIANI GESTIONALI PER I QUALI E' CONCESSA LA FACOLTA' DI PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA PER LE SPESE OBBLIGATORIE (ART. 26 DELLA LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196) VOCI CHE SI ELIMINANO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 1 L'Italia in Europa e nel mondo (4) 1.7 Promozione del sistema Paese (4.9) 2514 020/510/2 34
TABELLA N. 3 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 35
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ALLEGATI MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 38
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TABELLA N. 4 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 40
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TABELLA N. 5 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 43
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TABELLA N. 6 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 45
46
TABELLA N. 7 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 47
48
49
TABELLA N. 8 MINISTERO DELL'INTERNO 50
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TABELLA N. 9 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 53
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ALLEGATI MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 55
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TABELLA N. 10 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 59
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ALLEGATI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 62
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TABELLA N. 11 MINISTERO DELLA DIFESA 66
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TABELLA N. 12 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 68
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TABELLA N. 13 MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 70
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ALLEGATI MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 73
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TABELLA N. 14 MINISTERO DELLA SALUTE 78
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ALLEGATI MINISTERO DELLA SALUTE 80
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LAVORI PREPARATORI Senato della Repubblica (atto n. 2875): Presentato dal Ministro dell economia e finanze Pietro Carlo Padoan (Governo Gentiloni Silveri-I) in data 7 luglio 2017. Assegnato alla 5ª commissione permanente (bilancio), in sede referente, il 10 luglio 2017 con pareri delle commissioni 1ª (aff. costituzionali), 2ª (giustizia), 3ª (aff. esteri), 4ª (difesa), 6ª (finanze), 7ª (pubbl. istruzione), 8ª (lavori pubblici), 9ª (agricoltura), 10ª (industria), 11ª (lavoro), 12ª (sanità), 13ª (ambiente), 14ª (Unione europea), questioni regionali. Esaminato dalla 5ª commissione permanente (bilancio), in sede referente, il 1 agosto 2017 e 12 e 13 settembre 2017. Esaminato in aula il 12 settembre 2017 ed approvato il 13 settembre 2017. Camera dei deputati (atto n. 4639): Assegnato alla V commissione permanente (bilancio, tesoro e programmazione), in sede referente, il 18 settembre 2017 con pareri delle commissioni I (aff. costituzionali), II (giustizia), III (aff. esteri), IV (difesa), VI (finanze), VII (cultura), VIII (ambiente), IX (trasporti), X (att. produttive), XI (lavoro), XII (aff. sociali), XIII (agricoltura), XIV (pol. Unione europea), questioni regionali. Esaminato dalla V commissione permanente (bilancio, tesoro e programmazione), in sede referente, il 20, 21, 26, 27 settembre 2017. Esaminato in aula il 27 settembre 2017 ed approvato definitivamente il 28 settembre 2017. AVVERTENZA: NOTE Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto dall amministrazione competente per materia ai sensi dell art. 10, commi 2 e 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Note all art. 1: La legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 21 dicembre 2016, n. 297, S.O. Note all art. 2: Si riporta il testo dell articolo 3 della citata legge n. 232 del 2016, come modificato dalla presente legge: «Art. 3 (Stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze e disposizioni relative). 1. Sono autorizzati l impegno e il pagamento delle spese del Ministero dell economia e delle finanze, per l anno finanziario 2017, in conformità all annesso stato di previsione (Tabella n. 2). 2. L importo massimo di emissione di titoli pubblici, in Italia e all estero, al netto di quelli da rimborsare e di quelli per regolazioni debitorie, è stabilito, per l anno 2017, in 79.500 milioni di euro. 3. I limiti di cui all articolo 6, comma 9, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente gli impegni assumibili dalla SACE Spa - Servizi assicurativi del commercio estero, sono fissati per l anno finanziario 2017, rispettivamente, in 2.000 milioni di euro per le garanzie di durata fino a ventiquattro mesi e in 17.000 milioni di euro per le garanzie di durata superiore a ventiquattro mesi. 4. La SACE Spa è altresì autorizzata, per l anno finanziario 2017, a rilasciare garanzie e coperture assicurative relativamente alle attività di cui all articolo 11 -quinquies, comma 4, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, entro una quota massima del 30 per cento di ciascuno dei limiti indicati al comma 3 del presente articolo. 5. Gli importi dei fondi previsti dagli articoli 26, 27, 28 e 29 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, inseriti nel programma Fondi di riserva e speciali, nell ambito della missione Fondi da ripartire dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze, sono stabiliti, per l anno finanziario 2017, rispettivamente, in 1.000 milioni di euro, 1.500 milioni di euro, 2.000 milioni di euro, 399,5 milioni di euro e 6.431 milioni di euro. 6. Per gli effetti di cui all articolo 26 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono considerate spese obbligatorie, per l anno finanziario 2017, quelle descritte nell elenco n. 1, allegato allo stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze. 7. Le spese per le quali si può esercitare la facoltà prevista dall articolo 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono indicate, per l anno finanziario 2017, nell elenco n. 2, allegato allo stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze. 8. Ai fini della compensazione sui fondi erogati per la mobilità sanitaria in attuazione dell articolo 12, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione al programma Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria, nell ambito della missione Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, delle somme versate all entrata del bilancio dello Stato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano. 9. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione al programma Protezione sociale per particolari categorie, azione Promozione e garanzia delle pari opportunità, nell ambito della missione Diritti sociali, politiche sociali e famiglia dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, delle somme affluite all entrata del bilancio dello Stato, derivanti dai contributi destinati dall Unione europea alle attività poste in essere dalla Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna. 10. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, al trasferimento delle somme occorrenti per l effettuazione delle elezioni politiche, amministrative e dei membri del Parlamento europeo spettanti all Italia e per l attuazione dei referendum, dal programma Fondi da assegnare, nell ambito della missione Fondi da ripartire dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, ai competenti programmi degli stati di previsione del medesimo Ministero dell economia e delle finanze e dei Ministeri della giustizia, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dell interno e della difesa per lo stesso anno finanziario, per l effettuazione di spese relative a competenze spettanti ai componenti i seggi elettorali, a nomine e notifiche dei presidenti di seggio, a compensi per 82
lavoro straordinario, a compensi agli estranei all amministrazione, a missioni, a premi, a indennità e competenze varie spettanti alle Forze di polizia, a trasferte e trasporto delle Forze di polizia, a rimborsi per facilitazioni di viaggio agli elettori, a spese di ufficio, a spese telegrafiche e telefoniche, a fornitura di carta e stampa di schede, a manutenzione e acquisto di materiale elettorale, a servizio automobilistico e ad altre esigenze derivanti dall effettuazione delle predette consultazioni elettorali. 11. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a trasferire, con propri decreti, per l anno 2017, ai capitoli del titolo III (Rimborso di passività finanziarie) degli stati di previsione delle amministrazioni interessate le somme iscritte, per competenza e per cassa, nel programma Rimborsi del debito statale, nell ambito della missione Debito pubblico dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze, in relazione agli oneri connessi alle operazioni di rimborso anticipato o di rinegoziazione dei mutui con onere a totale o parziale carico dello Stato. 12. Nell elenco n. 5, allegato allo stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze, sono indicate le spese per le quali si possono effettuare, per l anno finanziario 2017, prelevamenti dal fondo a disposizione, di cui all articolo 9, comma 4, della legge 1 dicembre 1986, n. 831, iscritto nel programma Prevenzione e repressione delle frodi e delle violazioni agli obblighi fiscali, nell ambito della missione Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica, nonché nel programma Concorso della Guardia di Finanza alla sicurezza pubblica, nell ambito della missione Ordine pubblico e sicurezza del medesimo stato di previsione. 13. Il numero massimo degli ufficiali ausiliari del Corpo della guardia di finanza di cui alla lettera c) del comma 1 dell articolo 937 del codice dell ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, da mantenere in servizio nell anno 2017, ai sensi dell articolo 803 del medesimo codice, è stabilito in 70 unità. 14. Le somme iscritte nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, assegnate dal CIPE con propria delibera alle amministrazioni interessate ai sensi dell articolo 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144, per l anno finanziario 2017, destinate alla costituzione di unità tecniche di supporto alla programmazione, alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici, sono versate all entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, con decreti del Ministro dell economia e delle finanze, negli stati di previsione delle amministrazioni medesime. 15. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, per l anno finanziario 2017, alla riassegnazione ad apposito capitolo di spesa dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze, nella misura stabilita con proprio decreto, delle somme versate nell ambito della voce Entrate derivanti dal controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti dello stato di previsione dell entrata, dalla società Equitalia Giustizia Spa, a titolo di utili relativi alla gestione finanziaria del fondo di cui all articolo 61, comma 23, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 16. Il Ministro dell economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nell anno finanziario 2017, all adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l effettivo andamento delle relative riscossioni. 17. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione al programma Analisi, monitoraggio e controllo della finanza pubblica e politiche di bilancio, nell ambito della missione Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, delle somme versate all entrata del bilancio dello Stato relative alla gestione liquidatoria del Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali ed alla gestione liquidatoria denominata Particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della città di Palermo. 18. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato ad effettuare, con propri decreti, variazioni compensative, in termini di competenza e di cassa, tra gli stanziamenti dei capitoli 2214 e 2223 dello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, iscritti nel programma Oneri per il servizio del debito statale e tra gli stanziamenti dei capitoli 9502 e 9503 del medesimo stato di previsione, iscritti nel programma Rimborsi del debito statale, al fine di provvedere alla copertura del fabbisogno di tesoreria derivante dalla contrazione di mutui ovvero da analoghe operazioni finanziarie, qualora tale modalità di finanziamento risulti più conveniente per la finanza pubblica rispetto all emissione di titoli del debito pubblico.». Si riporta il testo dell articolo 27, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2017, n. 15 (Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio): «Art. 27 (Disposizioni finanziarie). 1. Per l anno 2017, il livello massimo del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e il livello massimo del ricorso al mercato finanziario, di competenza e di cassa, di cui all allegato 1, articolo 1, comma 1, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, nonché l importo massimo di emissione di titoli pubblici, in Italia e all estero, di cui all articolo 3, comma 2, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono rispettivamente incrementati di 20 miliardi di euro. (Omissis ).». Note all art. 3: Si riporta il testo dell articolo 18, comma 30, della citata legge n. 232 del 2016, come modificato dalla presente legge: «Art. 18 (Disposizioni diverse). 1.- 29. ( Omissis ). 30. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato a ripartire, tra gli stati di previsione dei Ministeri interessati, le risorse del capitolo Fondo per la sistemazione contabile delle partite iscritte al conto sospeso, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze per l anno finanziario 2017, ovvero, al fine di accelerare l estinzione delle suddette partite, ad assegnare direttamente le medesime risorse, anche in conto residui, all istituto gestore della tesoreria dello Stato, il quale provvede alla relativa sistemazione fornendo al Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e alla competente Amministrazione ogni elemento informativo utile delle operazioni effettuate di individuazione e regolazione di ciascuna partita, secondo lo schema trasmesso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Le risorse del suddetto fondo non utilizzate nel corso dello stesso esercizio sono conservate in bilancio al termine dell anno 2017 per essere utilizzate nell esercizio successivo.». 17G00160 ADELE VERDE, redattore DELIA CHIARA, vice redattore (WI-GU-2017-SOL-13) Roma, 2017 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. 83
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