DELIBERAZIONE N 27-142 IN DATA 25/09/2008 PROTOCOLLO N 0047325 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 16.10.2008 COMUNICAZIONE AL PREFETTO (art. 135 D.Lgs. 267/2000): Sì No ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Interpellanza (09.06.2008) del Consigliere Giacinto Borsoi (Partito Democratico Veneto) sull'attuazione di iniziative comunali di assistenza ed incentivo economicio per l'eliminazione dell'amianto. L anno duemilaotto addì venticinque del mese di settembre alle ore 19.00.00 in continuazione, in CONEGLIANO nell Aula Consiliare della Residenza Municipale, a seguito di inviti scritti diramati dal Presidente del Consiglio con lettera prot. N 46865/Uff. Cons. in data 17/09/2008 e regolarmente consegnata al domicilio di ciascun Consigliere, come da dichiarazione del Messo Comunale, si è riunito in seduta pubblica sessione straordinaria di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE sotto la presidenza del Consigliere Zambon Floriano e con l intervento del Segretario Generale Dr. Salvatore Minardo. Sono presenti i Consiglieri Sigg.: N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI 1 Maniero Alberto x 17 Buffoni Marina x 2 Zambon Floriano x 18 Panizzutti Gianbruno x 3 Daccò Maschio Carmen x 19 Ros Elisa x 4 Deidda Mauro Luigi x 20 D' Altoè Giuseppe x 5 Dugone Stefano x 21 Giandon Paolo x 6 Burgio Lorenzo x 22 Benedet Pietro x 7 Doimo Giuseppe x 23 Borsoi Giacinto x 8 Brugioni Claudia x 24 Feltre Carlo x 9 Colombari Sonia x 25 Zanella Gabriele x 10 Piccin Roberto x 26 Ghizzo Achille x 11 Zanette Bruno x 27 Botteon Mario x 12 Dei Tos Giovanni x 28 Perin Enzo x 13 Marcuzzo Sandro x 29 Pavanello Flavio x 14 Luca Mario x 30 Teot Umberto x 15 Bernardelli Giovanni x 31 Mariani Anna x 16 Nalon Paola x Sono assenti giustificati i Consiglieri: così presenti N. 23 Consiglieri su 31 assegnati al Comune e N. 31 attualmente in carica. Partecipano gli Assessori Mirto, Miorin, Balliana, Toppan, Basciano, Casagrande, Chies, Zava. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto iscritto all ordine del giorno. 1
DEL. N. 27-142 DEL 25 SETTEMBRE 2008 OGGETTO: INTERPELLANZA (09.06.2008) DEL CONSIGLIERE GIACINTO BORSOI (PARTITO DEMOCRATICO VENETO) SULL ATTUAZIONE DI INIZIATIVE COMUNALI DI ASSISTENZA ED INCENTIVO ECONOMICO PER L ELIMINAZIONE DELL AMIANTO. Il PRESIDENTE pone in trattazione il punto all'ordine del giorno e dà la parola al Cons. Borsoi Giacinto, perché legga ed illustri l'interpellanza. CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO): Do lettura del testo dell'interpellanza: """" Con riferimento a questo disposto dalla Legge n. 277/91 per l eliminazione dei componenti e dei manufatti contenenti amianto, sostanza considerata cancerogena ed assai pericolosa proprio per la sua diffusione nel territorio; Considerato l interesse che il Comune di Conegliano deve avere per la salute dei cittadini, visto anche il progetto Città Sane a cui Conegliano ha dato la sua adesione; Viste le iniziative intraprese da altri Comuni in merito all eliminazione di lastre di cemento amianto e derivati, fornendo assistenza sia burocratico amministrativa che economica a chi provvede alla sua eliminazione; Chiedo se anche il Comune di Conegliano intende attuare una qualche iniziativa di assistenza e di incentivo economico per quei Cittadini che, essendo detentori di detto materiale cancerogeno (stiamo parlando del cosiddetto eternit ) siano indotti a provvedere alla sua eliminazione, e ciò per il superiore interesse alla salute di tutti. """" Entra il Consigliere Teot, per cui i presenti sono ora 24. CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO): Devo dire parecchie cose. Una stima che ho fatto rapportando Conegliano con altre realtà similari, mi porta a ritenere che esistono intorno ai 300 edifici, o corpi di fabbrica, coperti da eternit per un totale di circa 120.000 metri quadrati. Ho individuato alcune città che hanno adottato un Piano amianto, Treviso, Jesolo, Verbania, Cremona, inoltre Province e varie Regioni tra cui il Veneto che con delibera Giunta Regionale 4382 del 2004, che fa seguito alla delibera 1690 del 28 giugno 2002, ha stanziato somme per l eliminazione dell amianto. Il Comune di Treviso ha così acquisito un contributo di 200.000 euro dalla Regione come progetto pilota, mi chiedo come mai Conegliano non abbia concorso in tale occasione. 2
In data 27 ottobre 2005 il Comune di Treviso ha approvato il Piano amianto e ha deliberato di destinare 125.000 euro come incentivi economici alla rimozione e smaltimento dei manti di copertura in eternit. Per i soggetti interessati alla firma del protocollo d intesa, che fa parte del dispositivo approvato, con tutte le ditte operanti nel settore edile e in particolare con quelle qualificate per gli interventi di bonifica che si impegnavano ad osservare le procedure previste, l incentivo economico è pari a 10 euro per metro quadrato di copertura rimossa, misurata in falda fino ad un massimo di 3.000 euro per ciascun intervento. Beneficiari sono i privati cittadini e le aziende. Per poter usufruire dell incentivo è necessaria la rimozione delle lastre e loro smaltimento, non quindi l incapsulamento o il confinamento, ancorché questi provvedimenti siano ammessi dalla legge citata 277. Ci vuole l eliminazione fisica. Le modalità sono quelle stabilite dalla citata delibera della Giunta Regionale Veneto 1690/2002, e cioè per i privati, per una superficie minore o uguale a 75 metri quadrati e un altezza fino a 3 metri da terra, è possibile provvedere in proprio con rimozione e imballaggio, senza quindi il piano di lavoro da presentare allo Spisal, che rappresenta un incombenza abbastanza notevole e pesante. Per gli altri e per chi non vuole farlo in proprio, si provvede tramite ditta autorizzata, comprese quelle che hanno sottoscritto il protocollo con il Comune. Sorvolo su altri dettagli e modalità per aderire all iniziativa e per ottenerne il contributo. Dico: vedi internet perché lì c è scritto.. PRESIDENTE: Consigliere, sono trascorsi i cinque minuti. CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO) Le avevo chiesto la cortesia, mi dia un minutino in più. Il Comune di Verbania ha destinato 3.000 euro con delibera del 2006 per coperture di superficie minore o uguale a 60 metri quadri e contributi fino a 35%. Analogamente il Comune di Cremona, interessante il Comune di Jesolo che ha sottoscritto una convenzione con la sua partecipata l ISEA S.p.A., e mi viene in mente la Conegliano Servizi S.p.A. che potrebbe, con lo stanziamento iniziale di 30.000 euro destinato alla erogazione di contributi a fondo perduto provvedere allo smaltimento del materiale contenente amianto. Prevede tre modalità di intervento: micro raccolta da ditta specializzata, micro raccolta da parte del singolo cittadino, intervento di bonifica per quantitativi e/o altezze superiori a quelle citate dal decreto della Regione. Il contributo copre il 35% dell intera spesa o il 25 nei casi più semplici con un massimo di 3.000 euro. Chiedo se il Comune di Conegliano che, come ricordavo, ha aderito al progetto Città Sane non ritenga opportuno adottare un provvedimento simile a quello adottato dai Comuni citati, aderendo a quanto disposto dalla citata delibera della Giunta Regionale 1690, e vedendo se esistono ancora dei fondi a disposizione. In ogni caso stabilendo procedure semplificative, specie per le piccole quantità, e stanziando una somma tale da mettere in atto un comportamento virtuoso che porti alla eliminazione di questo pericoloso, quanto diffuso, materiale cancerogeno in tempi relativamente brevi. La ringrazio. PRESIDENTE: Grazie Consigliere. Risponde l Assessore Toppan, prego. ASSESSORE TOPPAN CLAUDIO: Grazie Presidente. Partirei dal presupposto che, l obbligo del Sindaco è solo la verifica dello stato di usura, il Sindaco non può richiedere la rimozione; tra l altro non ci sono contributi statali, regionali e provinciali per quanto riguarda la rimozione di questo eternit. Lei ha citato alcune città che hanno fatto la bonifica, chiedendo anche il contributo e gli è stato dato. Nel 2005 non c ero ma so per certo che Treviso ha speso 800.000 euro per fare la verifica di tutti i siti dove c era la presenza di eternit, ha fatto aerofotogrammetrie, una volta individuate tutte le aree dove si presumeva ci fosse la presenza di eternit sono dovuti andare di persona, incaricare dei tecnici a verificare se c era la presenza di eternit o meno. Poi hanno fatto, tutto a loro spese, la rimozione 3
dell eternit. Quindi, adesso non so quanti metri quadri erano, lei comunque mi ha fatto un numero presunto di 1.200 metri quadrati, comunque una superficie non indifferente di.. CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO): Io PRESIDENTE: Chiedo scusa, non sarebbe consentito.. ASSESSORE TOPPAN CLAUDIO: Glielo chiedo, gentilmente, se me lo dice anche senza microfono. Sono? CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO): Sono 120.000 metri quadrati ASSESSORE TOPPAN CLAUDIO: Perfetto, 120.000 quadrati, chiedo scusa. Perfetto, grazie. Vorrei dire una cosa che, per quanto riguarda i siti dismessi, che sono in attesa di ristrutturazione e una parte sono già stati magari demoliti e ristrutturati, oppure c è il cambio di destinazione d uso, il Piano Regolatore prevede che possono fare lo smaltimento dell eternit a scomputo degli oneri. Quindi, le grosse strutture che si sono insediate soprattutto nelle zone centrali o anche periferiche (bisognerebbe vedere il Piano Regolatore) che, sono in attesa di cambiare, di essere riqualificate, possono fare la bonifica a scomputo degli oneri. Quindi, direi che, in attesa che partono magari i grossi progetti tanto per dire mi vengono in mente i cotonifici le cui coperture presumo siano in eternit; presumo, non lo so. Dico, probabilmente è in eternit. Presumo che accollarsi l onere di smaltire tutto quell eternit sia un po gravoso dal punto di vista economico per il Comune. Proporrei, come lei ha già detto, di prendere in considerazione le superfici minori a 75 metri quadrati, fare una verifica di quante sono e nel bilancio 2009, se le finanze ce lo permettono, fare in modo di poter dare degli incentivi allo smaltimento di questo eternit. Faremo, entro breve tempo, una verifica su quante sono queste realtà, faremo un po un calcolo per vedere con che economie possiamo intervenire, in modo da poter sollecitare queste persone ad intervenire. Noi potremo anche (e lo faremo, già ci siamo attivati per farlo), chiedere ai proprietari degli immobili, dove c è la presenza dell eternit, la verifica di stato di usura: cioè loro sono tenuti a farci una relazione per dirci com'è la conservazione dell eternit, soprattutto la superficie a contatto con le intemperie. Un altra cosa che mi viene in mente, e qui lo dico da tecnico, so che se lo stato di usura è mediocre, oppure non è proprio deteriorata la lastra, se la si lascia com è e non si interviene tanto per dire per cambiare grondaie, per far qualcosa, quindi, non si sollevano le polveri e gli strati superficiali, voglio dire, il pericolo è limitato. Il maggiore pericolo è quando noi andiamo a toccarle queste lastre se sono deteriorate, perché prima di toccarle andrebbe applicato uno spray che forma una pellicola superficiale che, praticamente, le ricopre completamente e dopodiché si possono muovere. Lo so per certo, so che ho fatto dei lavori di manutenzione su coperture di eternit, mi hanno imposto di fare i primi due metri, tanto per dire la prima lastra, ed anche la seconda che doveva essere sollevata per sostituire le grondaie oppure le lattonerie che c erano sotto, andavano fissate con questo spray che è uno smalto praticamente.. Non è che isoli, forma una pellicola che non permette a queste polveri sottili di innalzarsi. E, quindi, direi che, tutto sommato, alcuni interventi sono già stati fatti con il recupero di alcuni siti che avevano la copertura in eternit. 4
Speriamo che altri grossi siti, prossimamente magari, smaltiscono in proprio l eternit; sicuramente, prendo il suggerimento che lei mi ha dato, quello dei 75 metri quadri, che quindi coinvolgerà il cittadino che non sta facendo grossi interventi, o non fa interventi immobiliari, ma fa manutenzione a casa sua oppure sul suo capannoncino o sull autorimessa, e prevedere dei contributi. Tutto dipende però dalle possibilità economiche che il 2009 ci riserverà. Grazie. Entra il Consigliere Colombari, per cui i presenti sono ora 25. PRESIDENTE: Grazie Assessore. Prego Consigliere. CONS. BORSOI GIACINTO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO): Quando l eternit è invecchiato, le pagliuzze si staccano, si staccano proprio per effetto del gelo, per effetto della pioggia, della grandine, del vento stesso che le solleva, non sta bene che ci sia, dobbiamo togliere di mezzo, soprattutto all interno dei centri abitati, ovviamente. Se io mi metto alla finestra del mio studio che è qui in centro, e giro l occhio attorno, ne vedo almeno tre, voglio dire, non facciamo tanta strada.., magari sono 40 metri quadri alla volta, oppure 20, oppure.., però di queste realtà purtroppo ce ne sono parecchie. Mi aspettavo un impegno, no "speriamo di avere i soldi", perché credo che l Amministrazione di Conegliano possa permettersi di stanziare i 30 o i 50.000 euro per una cosa così importante. Io credevo che questo impegno potesse essere preso questa sera, quindi, mi ritengo solo parzialmente soddisfatto. Per quanto riguarda le indagini potrebbe essere, per esempio, mandata assieme al Conegliano Informa una lettera in cui si chiede ai cittadini di segnalare, cioè trovare delle forme che possano.. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Consigliere. Prego. ASSESSORE TOPPAN CLAUDIO: Due secondi. Volevo semplicemente dirle che mi fa piacere quello che ha detto lei, però io non mi posso assumere l onere.. Le ho appena detto che Treviso ha speso 800.000 euro. Io posso dare un incentivo, se lei si accontenta del fatto che io le dica: Nel 2009 stanzieremo 20.000 euro, lo posso fare, ma se io devo stanziare 200 300.000 euro adesso come adesso non lo posso fare. Entra il Consigliere Daccò, per cui i presenti sono ora 26. ASSESSORE TOPPAN CLAUDIO: Io ci metto tutta la buona volontà, però non conosco le finanze del 2009. Il programma deve essere ancora fatto, quindi non so se ci siano opere già previste. Solo questo. L impegno c è, manca l impegno economico. PRESIDENTE: Grazie Assessore. 5
Il presente processo verbale, viene chiuso e firmato a termini di legge dal Presidente e dal Segretario. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Salvatore Minardo REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267) Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata all Albo del Comune il giorno 16.10.2008 e vi rimarrà affissa per giorni 15 consecutivi ai sensi del 1 comma dell art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267. IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA (art. 134, 3^ comma, del d.lgs. 18.8.2000, n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il ==== IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE GENERALE AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA VICE SEGRETARIO GENERALE (Dott. Maurizio Tondato) 6