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REGIONE PIEMONTE BU40 08/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 21 settembre 2015, n. 15-2120 D.G.R. n. 36-2237 del 22.6.2011 e s.m.i. - Programma Pluriennale 2011-2015 per le Attivita' Produttive (L.R. 34/2004): modifiche e integrazioni all'asse 1 "Competitivita' delle imprese". Approvazione scheda tecnica strumento agevolativo denominato "Strumento Midcap". A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: con deliberazione n. 36-2237 del 22/6/2011 previo parere favorevole della competente Commissione consiliare la Giunta regionale ha approvato il Programma 2011/2015 per le attività produttive, basato sulla L.R. 22/11/2004, n. 34; tale Programma è articolato in Assi, che costituiscono gli obiettivi strategici di riferimento del Programma, e Misure, che costituiscono gli interventi per conseguire gli obiettivi enunciati nel Programma; nell ambito del Programma, l Asse di maggiore rilievo e peso finanziario è costituito dall Asse 1 denominato Competitività delle imprese che ha come obiettivo il finanziamento di interventi a sostegno della ricerca e dell innovazione; con Deliberazione n. 31-2276 del 27 giugno 2011 la Giunta Regionale ha autorizzato Finpiemonte S.p.A. a sottoscrivere il Contratto di Prestito di euro 100.000.000,00 con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) Prestito Regione Piemonte Loan for SMEs (il Contratto), destinato al finanziamento a medio/lungo termine di investimenti realizzati da piccole e medie imprese operanti nel territorio della Regione Piemonte; con Deliberazione n. 2-487 del 28/10/2014 la Giunta regionale ha: - autorizzato il Consiglio di Amministrazione di Finpiemonte S.p.A., ai sensi dell art. 2364 e dell art. 11 comma 3 lettera b) del suo Statuto Sociale, a definire e sottoscrivere con BEI le modificazioni del Contratto di Prestito del 30 giugno 2011, che prevedono, tra l'altro, l'aumento dell'ammontare del prestito da 100.000.000,00 a 120.000.000,00 e la possibilità di finanziare, nei limiti del 20% dell ammontare complessivo del prestito, le imprese con più di 250 addetti; - confermato a Finpiemonte S.p.A. la copertura di tutti gli eventuali oneri finanziari ed economici nascenti dalla sottoscrizione e modificazione del Contratto; - dato mandato alle Direzioni regionali competenti, di approvare con successivi provvedimenti amministrativi, tutti gli atti connessi, accessori e strumentali all attuazione del Progetto in oggetto, ed in particolare l individuazione di nuove misure e programmi regionali conformi alle finalità del prestito BEI e previa approvazione della BEI medesima e a suo insindacabile giudizio, da finanziare con i fondi erogati; stante l incremento a 120.000.000,00 della provvista Bei di cui al citato Contratto, ritenuto opportuno approntare, facendo ricorso alle ulteriori risorse rese disponibili, un nuovo strumento agevolativo a sostegno delle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo che prevedano una maggiore

qualificazione della loro presenza in Piemonte, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale (Strumento Midcap ); la suddetta DGR ha altresì ritenuto opportuno attivare un nuovo strumento agevolativo discende principalmente dal fatto che la presenza di midcap e grandi imprese in Piemonte è piuttosto estesa e spesso queste ultime rappresentano teste di filiera e di indotto, pertanto il sostegno agli investimenti rappresenta un forte incentivo sia alla stabilizzazione delle attuali produzioni che all attrazione di nuovi investimenti; posto che tuttavia le regole sugli aiuti di Stato non consentono, salvo poche eccezioni, di agevolare investimenti produttivi di grandi imprese, mentre le risorse BEI, non essendo configurate come aiuto di stato, consentono di colmare questa lacuna che emerge anche dalle richieste di sostegno economico agli investimenti che pervengono dal territorio. Preso atto che: con la Deliberazione n. 23-1569 del 15.06.2015 la Giunta ha, tra l altro, disposto le modalità con cui istituire il fondo di riserva in seno al costituendo Strumento Midcap, destinato alla copertura di eventuali insolvenze in capo alle imprese beneficiarie di finanziamenti con provviste BEI, alla copertura di disallineamenti tra i flussi finanziari in entrata e in uscita derivanti dai suddetti, nonché per il pagamento dei corrispettivi di gestione, e ha autorizzato a tal fine la Direzione Competitività del Sistema Regionale ad utilizzare la somma di 5.482.149,00 giacente quale analogo fondo di riserva in seno alla Misura II 3 b) Più sviluppo Regime di aiuto per il rafforzamento del sistema produttivo piemontese inserito nell ambito del Piano straordinario per l occupazione e già attivata mediante provvista Bei di cui al citato Contratto, e disponendo al contempo di ricostituire il suddetto fondo di riserva mediante il ricorso a una parte delle risorse residuate dalla chiusura del Docup 2000/2006; ritenuto che per l attivazione dello strumento agevolativo Strumento Midcap è necessario integrare l Asse 1 Competitività delle imprese del Programma 2011/2015 per le attività produttive, con un ulteriore nuova misura, denominata Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese ; -di approvare la nuova scheda di misura che si allega alla presente deliberazione, quale allegato 1; -di incrementare la dotazione finanziaria dell Asse 1 di 20.000.000,00, come indicato nell allegato 2 della presente deliberazione ed in attuazione della suddetta D.G.R. n. 23-1569; -di approvare, quale allegato 3 al presente provvedimento, la Scheda Tecnica relativa ad uno strumento agevolativo, denominato Strumento Midcap da attivarsi nell ambito della suddetta nuova Misura 1.9 del Programma 2011/2015 per le attività produttive; -di stabilire che la gestione dello strumento di intervento in questione è affidata a Finpiemonte Spa, in ragione della esperienza e capacità tecnica maturate, in particolare nell ambito delle misure già attivate mediante ricorso a provviste Bei, demandando a successivo atto dirigenziale le indicazioni sulle modalità di pagamento dei corrispettivi dovuti per la gestione della Misura, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente Convenzione Quadro; -di autorizzare, in attuazione di quanto disposto con Dgr n. 23-1569 del 15/06/2015, la costituzione nell ambito dello Strumento Midcap di un fondo di riserva destinato alla copertura di eventuali

insolvenze in capo alle imprese beneficiarie di finanziamenti con provviste BEI, alla copertura di disallineamenti tra i flussi finanziari in entrata e in uscita derivanti dai suddetti, nonché per il pagamento dei corrispettivi di gestione, dando atto che il fondo di riserva ammonta a 5.842.149,00 e deriva dal trasferimento della suddetta somma da analogo fondo di riserva a suo tempo costituito in senso alla Misura II.3 b) Più sviluppo Regime di aiuto per il rafforzamento del sistema produttivo piemontese del Piano Straordinario per l Occupazione e in seno alla stessa ricostituito mediante ricorso ad una parte delle risorse residue alla chiusura del Docup 2000/2006; -di incaricare la Direzione Competitività del sistema regionale di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti all attuazione della presente deliberazione. Dato atto che: alla dotazione finanziaria dello strumento di intervento, ammontante a 20.000.000,00, si fa fronte con le risorse BEI derivanti dal contratto di prestito Regione Piemonte Loan for SMES s tra Finpiemonte SpA e la Banca Europea degli Investimenti, autorizzato con la citata DGR n. 2-487 del 28 ottobre 2014; il sostegno va corrisposto nella forma del finanziamento agevolato e non costituisce aiuto di Stato ai sensi dell art. 107 del Trattato CE, avvalendosi la BEI di risorse proprie (senza ricorrere a risorse comunitarie o degli stati membri) per erogare i suoi prestiti; il contratto tra BEI e Finpiemonte è stato siglato in data 23 gennaio 2015; tutto ciò premesso e considerato; la Giunta Regionale; visto l art. 56 comma 2 lettera b) dello Statuto; visto l art. 6 della l.r. 22/11/2004 n. 34 e s.m.i.; vista la circolare regionale n. 6837/SB0100 del 5/7/2013 recante Prime indicazioni in ordine all applicazione degli artt. 15, 26 e 27 del D.lgs n. 33/2013 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche amministrazioni ; vista la nota in ordine alla conformità della misura descritta alle Norme BEI per allocazioni alle PMI e MIDCAP e per allocazioni Entità settore privato, inviata via e mail da BEI a Finpiemonte in data 8 gennaio 2015 e trasmessa da Finpiemonte alla Direzione Competitività del sistema regionale in data 12 gennaio 2015; a voti unanimi espressi nelle forme di legge, delibera per le motivazioni di cui in premessa e in attuazione della D.G.R. n. 23-1569 del 15/06/2015 - di apportare le modificazioni al Programma 2011/2015 per le attività produttive, basato sulla L.R. 22/11/2004, n. 34, di cui alla D.G.R. 36-2237 del 22 giugno 2011, mediante:

a) l integrazione dell Asse 1 Competitività delle imprese del Programma 2011/2015 per le attività produttive, con un ulteriore nuova misura, denominata Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese, riguardante il sostegno alle grandi imprese attive e produttive sul territorio regionale mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo che prevedano una maggiore qualificazione della loro presenza in Piemonte, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale; b) l approvazione del contenuto della suddetta Misura, che si allega alla presente deliberazione, quale allegato 1; c) l incremento della dotazione finanziaria dell Asse 1 di 20.000.000,00, come indicato nell allegato 2 della presente deliberazione facendo fronte con le risorse BEI derivanti dal contratto di prestito Regione Piemonte Loan for SMES s tra Finpiemonte SpA e la Banca Europea degli Investimenti, autorizzato con DGR n. 2-487 del 28 ottobre 2014 e siglato in data 23 gennaio 2014; - di approvare, quale allegato 3 al presente provvedimento, la Scheda Tecnica relativa allo strumento agevolativo denominato Strumento Midcap da attivarsi nell ambito della nuova Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese del Programma 2011/2015 per le attività produttive; - di stabilire che la gestione dello strumento di intervento in questione è affidata a Finpiemonte Spa, in ragione della esperienza e capacità tecnica maturate, in particolare nell ambito delle misure già attivate mediante ricorso a provviste Bei, demandando a successivo atto dirigenziale le indicazioni sulle modalità di pagamento dei corrispettivi dovuti per la gestione della Misura, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente Convenzione Quadro; - di incaricare la Direzione Competitività del sistema regionale di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti all attuazione della presente deliberazione; - di autorizzare, in attuazione di quanto disposto con Dgr n. 23-1569 del 15/06/2015, la costituzione nell ambito dello Strumento Midcap di un fondo di riserva destinato alla copertura di eventuali insolvenze in capo alle imprese beneficiarie di finanziamenti con provviste BEI, alla copertura di disallineamenti tra i flussi finanziari in entrata e in uscita derivanti dai suddetti, nonché per il pagamento dei corrispettivi di gestione; - di dare atto che: il suddetto fondo di riserva ammonta a 5.842.149,00 e deriva, come già disposto dalla Dgr n. 23-1569 del 15/06/2015, dal trasferimento della suddetta somma da analogo fondo di riserva a suo tempo costituito in senso alla Misura II.3 b) Più sviluppo Regime di aiuto per il rafforzamento del sistema produttivo piemontese del Piano Straordinario per l Occupazione; le risorse BEI derivanti dal contratto di prestito Regione Piemonte Loan for SMES s tra Finpiemonte SpA e la Banca Europea degli Investimenti, autorizzato con DGR n. 2-487 del 28 ottobre 2014 e siglato in data 23 gennaio 2014; il sostegno va corrisposto nella forma del finanziamento agevolato e non costituisce aiuto di Stato ai sensi dell art. 107 comma 3 del Trattato CE, avvalendosi la BEI di risorse proprie (senza ricorrere a risorse comunitarie o degli stati membri) per erogare i suoi prestiti;

la presente deliberazione non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio regionale. Gli allegati 1), 2) e 3) fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto regionale e dell art. 5 della L.R. 22/2010, nonché ai sensi dell art. 26 del D.lgs n. 33/2013 nel sito istituzionale dell Ente, nella sezione Amministrazione trasparente. (omissis) Allegato

Allegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Obiettivo della Misura è il sostegno alle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo che prevedano una maggiore qualificazione della loro presenza in Piemonte, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale.

Allegato 2 4.2 Dotazione programmata per misura Asse 1 Competitività delle imprese dotazione Misura 1.1 Piattaforme tecnologiche 80 M Misura 1.2 Poli di innovazione 50 M Misura 1.3 Innovazione nelle p.m.i. 55,5 M * Misura 1.4 Cluster,reti e aggregazioni di imprese 20 M Misura 1.5 Fondo per la tutela della proprietà 3,7 M intellettuale Misura 1.6 progetti dimostratori 0,3 M Misura 1.7 Supporto per la partecipazione dei 4,5 M giovani al processo di innovazione Misura 1.8 Attività di animazione e informazione 0,5 M per la diffusione della cultura dell innovazione Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e 20 M sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Totale 234,5 M * di cui 10 milioni provenienti dalla Sezione Emergenze del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese istituito presso Finpiemonte e 0,5 milioni derivanti dalle restituzioni ex procedimento penale Tribunale di Torino RG Avocazioni n. 38/2010 (DGR n. 14-4170 del 23.7.2012).

Allegato 3 Strumento agevolativo: Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Strumento Midcap 1. Obiettivi specifici della Misura Lo strumento agevolativi ha come obiettivo il sostegno alle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo che prevedano una maggiore qualificazione della loro presenza in Piemonte, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale. 2. Dotazione finanziaria Allo strumento è assegnata una dotazione finanziaria iniziale di 20.000.000 a valere sulle risorse BEI derivanti dall integrazione al contratto di prestito Regione Piemonte Loan for SME s stipulato tra Finpiemonte S.p.A. e la Banca Europea degli Investimenti. La suddetta dotazione potrà essere integrata, a mezzo di provvedimento della Direzione regionale Competitività del Sistema regionale, con eventuali ulteriori risorse che la BEI dovesse stanziare a favore di Finpiemonte e della Regione Piemonte o con economie che dovessero eventualmente essere rilevate su altre misure regionali finanziate con fondi BEI. Per la copertura di insolvenze e disallineamenti nei flussi di cassa è costituito un fondo di riserva che, provvisoriamente ed in attesa di uno specifico stanziamento, può essere alimentato dai fondi stanziati per le medesime finalità a valere sulle precedenti misure regionali finanziate con fondi BEI. 3. Soggetti destinatari delle agevolazioni Imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale. Nello specifico 1 : - Linea A: imprese Midcap, definite come imprese con un organico minimo di 250 dipendenti e con meno di 3.000 dipendenti al momento della domanda di finanziamento - Linea B: imprese non definite MidCap con un organico di oltre 3.000 dipendenti 4. Interventi finanziabili Lo strumento finanzia investimenti di imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, di ammontare non inferiore a 2.500.000 e non superiore a 25.000.000. 1 Il calcolo del numero dei dipendenti di un impresa è in linea con quello utilizzato dalla Commissione Europea (rif. Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, entrata in vigore in data 01/01/2005)

I progetti possono riguardare: - Linea A: 1) l acquisto, l ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati ad uso produttivo; 2) l acquisto di impianti tecnici, linee di produzione, attrezzature, automezzi adibiti ad attività produttiva o macchinari; 3) le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca e sviluppo; 4) la necessità di capitale circolante legata all attività operativa Almeno il 40% della spesa di progetto deve essere destinata ad investimenti produttivi (tipologia di spesa 2). L importo di spese riconosciuto per le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti non può superare il 25% dell importo totale del progetto ammissibile. L importo di spese riconosciuto per la necessità di circolante non può superare il 20% dell importo totale del progetto ammissibile. - Linea B: 1) l acquisto, l ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati ad uso produttivo; 2) l acquisto di impianti tecnici, linee di produzione, attrezzature, automezzi adibiti ad attività produttiva o macchinari; 3) le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca e sviluppo; Almeno il 40% della spesa di progetto deve essere destinata ad investimenti produttivi (tipologia di spesa 2). L importo di spese riconosciuto per le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti non può superare il 25% dell importo totale del progetto ammissibile. Le spese di personale legate ad attività di ricerca e sviluppo sono ammissibili esclusivamente per i progetti finalizzati all obiettivo istituzionale Economia della Conoscenza Istruzione, Ricerca e Sviluppo e Innovazione sotto riportato. I progetti presentati per essere considerati ammissibili devono soddisfare le seguenti condizioni: a) comprendere nuovi investimenti chiaramente identificabili in termini di ubicazione, progettazione e benefici. Il finanziamento non può essere destinato al finanziamento di attività di mera riparazione o manutenzione; b) contribuire ad almeno uno dei seguenti obiettivi istituzionali: - Sostegno alla Coesione Economica e Sociale e alla Convergenza nell'unione allargata; - Economia della Conoscenza - Istruzione, Ricerca e Sviluppo e Innovazione; - Tutela Ambientale e Comunità Sostenibili;

- Sostegno all Energia Sostenibile, Competitiva e Sicura; - Reti Transeuropee di Trasporto e Comunicazione; c) essere validi sotto il profilo economico, ambientale, tecnico e finanziario; d) laddove costituissero una parte di un investimento di maggior dimensioni, risultare autonomi, indipendenti e avere una propria validità dal punto di vista tecnico ed economico (non dipendere quindi dalla realizzazione dell investimento nel suo complesso). - Per entrambe le linee: Sono ammissibili spese sostenute prima della presentazione della domanda di finanziamento, fino a un periodo massimo di 6 mesi antecedenti la presentazione della stessa e nel limite massimo del 30% dell importo del progetto ammissibile. Sono ammissibili ai benefici dello strumento agevolativo esclusivamente le imprese in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a) le imprese che hanno assunto almeno tre lavoratori di età compresa fra i 15 ed i 29 anni nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda di finanziamento oppure che prevedono l assunzione di almeno tre lavoratori nei successivi 6 mesi. Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto del beneficiario; b) le imprese che offrono formazione professionale, stage o programmi di formazione per i giovani; c) le imprese che hanno un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi). I progetti devono essere realizzati tassativamente in un arco temporale massimo di 3 anni dalla data di concessione del finanziamento. 5. Struttura regionale incaricata dell attuazione La Direzione regionale Competitività del Sistema regionale: - approva il Bando che integra, specifica e da attuazione alle prescrizioni contenute nel presente allegato; - disciplina, nell ambito di apposito contratto di servizio, le attribuzioni e le attività del soggetto gestore del Bando, di cui al successivo paragrafo 6; - esercita ogni altra funzione che non sia attribuita al soggetto gestore o ad altre strutture competenti in applicazione di leggi regionali. 6. Soggetto gestore

Finpiemonte S.p.A., per la gestione delle attività e delle funzioni stabilite dal Bando e dal contratto di servizio. 7. Procedure tecniche ed amministrative di selezione e valutazione delle proposte di investimento. Il Bando è gestito mediante procedura valutativa a graduatoria. Per la valutazione di merito dei progetti e dei soggetti proponenti è prevista la costituzione di un Comitato Tecnico di Valutazione, composto da rappresentati della Direzione Competitività del Sistema regionale e di Finpiemonte S.p.A. Il Comitato potrà essere integrato con esperti in materie economico-finanziarie e con esperti tecnici nelle materie oggetto dei progetti. L istruttoria di merito creditizio è demandata alle banche cofinanziatrici gli interventi che stipuleranno apposite convenzioni con Finpiemonte S.p.A. I criteri tecnici di valutazione delle proposte progettuali e le modalità di attribuzione dei punteggi per concorrere alla definizione della graduatoria saranno definiti nel Bando di cui al precedente punto 5. Saranno tenuti in considerazione gli elementi relativi alle ricadute occupazionali (soprattutto giovanili) dei progetti, alla loro strategicità sul territorio e sulle politiche regionali, al grado di innovatività degli stessi, alle eventuali positive ricadute in ambito energetico ed ambientale, al livello di cantierabilità degli interventi, al relativo coinvolgimento dell indotto e della filiera di fornitori sul territorio piemontese, all eventuale possesso del Rating di legalità. 8. Settori ammissibili Nel rispetto dei codici NACE ritenuti ammissibili da BEI per l utilizzo delle sue risorse, saranno considerati ammissibili gli ambiti di attività elencati in appendice al Bando di cui al precedente punto 5. 9. Forma e intensità delle agevolazioni Il sostegno ai beneficiari è corrisposto nella forma del finanziamento agevolato, mediante l utilizzo delle risorse BEI. Tale sostegno non costituisce Aiuto di Stato ai sensi dell art. 87 del Trattato CE. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell importo del progetto ritenuto ammissibile. È obbligatorio il cofinanziamento del progetto da parte di banche appositamente convenzionate con Finpiemonte S.p.A. Per la Linea A la quota di intervento erogata con fondi BEI può arrivare fino al 70% dell importo del finanziamento complessivo concedibile. Per la Linea B la quota di intervento erogata con fondi BEI può arrivare fino al 50% dell importo del finanziamento complessivo concedibile. L importo massimo di intervento con fondi BEI in ogni finanziamento, su entrambe le Linee, è pari a 5.000.000. In caso di mancato completo utilizzo della dotazione finale della Misura, è demandata alla Direzione regionale Competitività del Sistema regionale la facoltà di prevedere un massimale di intervento più elevato.

I finanziamenti hanno durata massima di 10 anni e ammortamento a rate semestrali, con preammortamento di 12 mesi. Il tasso di interesse sui fondi BEI riflette il tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell ambito del relativo contratto di prestito indicato nelle premesse. 11. Controlli e revoche Il soggetto gestore Finpiemonte S.p.A. effettua controlli anche presso i soggetti, allo scopo di verificare lo stato di attuazione degli investimenti e delle spese che beneficiano del sostegno pubblico, il rispetto degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla normativa vigente, dalla presente scheda e dagli atti e provvedimenti che ne danno attuazione. I controlli sono altresì finalizzati a verificare la sussistenza dei requisiti di accesso alla Misura, la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal beneficiario, la regolarità delle spese rendicontate. Fatto salvo quanto ulteriormente disposto dagli atti che danno attuazione alla Misura, il finanziamento può essere revocato, in particolare: - nel caso in cui il beneficiario non utilizzi le risorse secondo le finalità che ne hanno motivato la concessione; - nel caso in cui tali risorse siano concesse sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o reticenti; - in caso di cessazione o trasferimento fuori del territorio regionale, entro 7 anni dalla concessione del finanziamento, dell attività imprenditoriale che ha beneficiato del sostegno pubblico. 12. Monitoraggi Il soggetto gestore Finpiemonte S.p.A. procede, secondo i tempi e le modalità indicate dalla struttura regionale di cui al precedente punto 5, a periodici monitoraggi in ordine all avanzamento fisico, procedurale e finanziario della Misura nonché alla rilevazione di dati ed informazioni che consentano di effettuare valutazioni di risultato e d impatto della Misura stessa.