La Comunicazione tra Computer e le Reti



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Transcript:

La Comunicazione tra Computer e le Reti Prof. Vincenzo Auletta 1 Rete di Computer Insieme di computer, opportunamente collegati tra loro, che trasmettono informazioni. Stazione/Nodo: Apparecchio collegato alla rete Stampante, computer, unità di backup Stazione Computer Una rete di computer può essere collegata ad un altra rete di computer. Prof. Vincenzo Auletta 2 1

Esempio di Rete Prof. Vincenzo Auletta 3 Perché Collegare Computer? Risolvono insieme lo stesso problema. previsioni del tempo, GPS Permettono di accedere agli stessi dati per scopi differenti Ufficio ragioneria, Ripartizione affari generali Ufficio riscatti e pensioni, Ufficio del personale Condivisione di risorse di rete Prof. Vincenzo Auletta 4 2

Applicazioni delle Reti Posta elettronica: servizio che consente di spedire messaggi ad altre persone tramite il PC. Condivisione delle periferiche: dischi, stampanti, unità di backup Riducono i costi di gestione e manutenzione Condivisione dei file Un unico documento in un ufficio Si evita di dover sincronizzare le varie copie Prof. Vincenzo Auletta 5 Accesso alle Risorse Avviene tramite un identificazione inserendo: identificativo utente e password L identificativo utente è assegnato dall amministratore di rete, la password è scelta dall utente. Amministratore di rete: figura responsabile dell attuazione delle procedure per l uso della rete Inserimento e cancellazione utenti, Stabilisce, per ogni utente, i livelli di accesso alle risorse. Prof. Vincenzo Auletta 6 3

Gestione della Password Scegliere una password difficile da indovinare Deve contenere numeri e caratteri non alfanumerici Non usare il proprio nome o una data di nascita Utilizzare password lunghe (almeno 7 caratteri) Non distribuire la propria password ad altri Non scrivere la password su fogli Prof. Vincenzo Auletta 7 Protocollo di Comunicazione Protocollo: Insieme di regole e passi da seguire in una determinata procedura. Esempio: protocollo usato nella sperimentazione di un farmaco Insieme di modalità (regole) che permettono a due computer di comunicare. ogni protocollo è diviso in livelli comunicanti Ogni livello non modifica né interpreta i dati ricevuti dal livello inferiore/superiore, ma toglie/aggiunge informazioni. Prof. Vincenzo Auletta 8 4

Esempio dei Filosofi (I) F1: Filosofo Russo F2: Filosofo Israeliano T1: Traduttore T2: Traduttore TE1: Tecnico esperto in collegamenti protocollo di comunicazione virtuale interfaccia di collegamento TE2: Tecnico esperto in collegamenti Prof. Vincenzo Auletta 9 Esempio dei Filosofi (II) I filosofi sono in grado di discutere dei massimi sistemi ma parlano un unica lingua e non sanno usare mezzi di comunicazione (e.g., e-mail). I traduttori parlano più lingue, ma non sanno usare mezzi di comunicazione. non devono comprendere il senso di quello che stanno traducendo Gli esperti in collegamenti sanno usare mezzi di comunicazione. non devono capire quello che stanno trasmettendo e nemmeno sapere in che lingua è scritto Prof. Vincenzo Auletta 10 5

Coordinamento I nodi della rete devono coordinare la velocità di trasmissione per evitare la perdita di dati. SINCRONO: tutti gli apparecchi collegati alla rete adottano la stessa velocità di trasmissione. serve un controllo globale tutti i dispositivi si devono adeguare al più lento ASINCRONO: ogni apparecchio collegato alla rete ha una propria velocità di trasmissione. due dispositivi si accordano sulla velocità prima di trasmetter usato in reti complesse (es. collegamento tra modem) Prof. Vincenzo Auletta 11 Metodi di Trasmissione Seriale: si trasmette un bit alla volta. Usata da modem, mouse e tastiera. Parallela: si trasmettono più bit contemporaneamente. Usata da stampanti o dischi esterni. Simplex: il dispositivo può solo ricevere o trasmettere (radio). Half Duplex: il dispositivo può ricevere e trasmettere ma mai contemporaneamente (radio ricetrasmittente). Duplex: ogni stazione può ricevere e trasmettere nello stesso momento (telefono). Prof. Vincenzo Auletta 12 6

Commutazione Modalità con cui i dati vengono scambiati tra due stazioni. Commutazione di circuito dispositivi collegati per tutta la durata della comunicazione (es. telefonata) Commutazione di pacchetto dispositivi non collegati. dati trasmessi in blocchi di grandezza fissata (pacchetti) attraverso nodi intermedi (Es. sistema postale -- nodi=uffici postali) Prof. Vincenzo Auletta 13 m Esempi di commutazione m m m m m=m 1 m 2 m 3 m m 2 2 m 2 m 3 m=m m 1 m 2 m m 3 2 m 3 m 3 3 m 1 m1 m 1 m 1 m m 1 Prof. Vincenzo Auletta 14 m circuito m pacchetto 7

Caratteristiche della commutazione di circuito Collegamenti ad uso esclusivo delle stazioni. Alta velocità di trasmissione. Capacità di trasmissione sfruttata al massimo. tratti di rete occupati anche se non si trasmette Protocolli di gestione semplici ed efficienti ma tutti gli utenti devono per forza usare gli stessi protocolli. Gli utenti pagano in base al tempo di collegamento e non in proporzione alla quantità di dati scambiati Prof. Vincenzo Auletta 15 Caratteristiche della commutazione di pacchetto Collegamenti condivisi da più utenti diminuisce la velocità di trasmissione collegamento non sfruttato al massimo perché ogni pacchetto deve contenere informazioni di controllo Ogni utente usa i protocolli che preferisce ma la gestione è complessa I nodi intermedi devono memorizzare i pacchetti e provvedere a calcolare la via più breve su cui istradarli (routing) Utenti pagano in proporzione alla quantità di dati effettivamente trasmessi.. Prof. Vincenzo Auletta 16 8

Circuito Commutato Lo stesso circuito è usato per mettere in comunicazione più stazioni. Utilizzato nella rete telefonica. bisogna specificare con chi si vuole parlare (comporre il numero di telefono). S S S C centrale di commutazio ne C Prof. Vincenzo Auletta 17 S S Circuito Dedicato Due stazioni sono collegate in maniera diretta da un circuito. Collegamento veloce, ma costoso. Esempi: S Rete dell Università di Salerno collegata al nodo GARR di Napoli Provveditorato agli Studi di Salerno collegato al Ministero P.I. S Prof. Vincenzo Auletta 18 9

Larghezza di Banda Le connessioni alle reti sono chiamate canali. Più grandi sono i canali, più veloce è la trasmissione analogo alle tubazioni dell acqua o al numero di corsie di una strada La dimensione del canale è detta larghezza di banda e si misura in Hz data dalla differenza tra le frequenze più alte e quelle più basse che un mezzo di comunicazione può trasmettere Una linea telefonica trasmette frequenze da 300 a 3000Hz ( larghezza di banda = 2700Hz) Prof. Vincenzo Auletta 19 Velocità di Trasmissione La velocità di trasmissione tra computer si misura in bit per secondo (bps): kilobit per secondo (Kbps) = 10 3 bps megabit per secondo (Mbps) = 10 6 bps gigabit per secondo (Gbps) = 10 9 bps Prof. Vincenzo Auletta 20 10

Un Video su Rete (esempio) Risoluzione 640x480 Colori: 265 307.200 bit 8 bit Totale bit dello schermo 2.457.600 bit Fotogrammi al secondo 30 Totale bit al secondo 73.728.000 bit È necessaria una velocità di 73Mbps, con tecniche di compressione sono sufficienti 1.5Mbps Prof. Vincenzo Auletta 21 Conversione AD DA I computer collegati alla rete hanno bisogno di dispositivi per convertire segnali digitali in analogici e viceversa Schede di rete -- Modem. Tramite la linea telefonica è possibile far comunicare computer dislocati in tutto il mondo In genere il collegamento tra il telefono e la centrale è analogico il collegamento tra le centrali è digitale Prof. Vincenzo Auletta 22 11

Il Modem Analogico Permette ad un computer di collegarsi ad un altro tramite la linea telefonica. Può essere interno (scheda alloggiata in uno slot di espansione del PC) od esterno (collegato ad una porta seriale del PC). Connesso alla rete telefonica tramite un semplice cavo telefonico. Il nome deriva da MODulazione DEModulazione. Modulazione: converte il segnale digitale in analogico. Demodulazione: converte il segnale analogico in digitale. Prof. Vincenzo Auletta 23 digitale Rete telefonica Analogica tra modem e centrale di commutazione digitale Prof. Vincenzo Auletta 24 12

Caratteristiche del Modem Velocità di trasmissione Limite teorico velocità linea analogica: 64Kbps. Velocità limite modem: 115.2Kbps. Velocità raggiungibile: 56.6Kbps (molti di meno a causa di interferenze). Funzioni di controllo della trasmissione Riconoscimento e ripristino di errori Capacità di compressione dati Chiamata e risposta automatica, ripetizione, call back Molti modem possono svolgere anche funzioni di fax non usa il supporto cartaceo e costa meno Prof. Vincenzo Auletta 25 Collegamento Tramite Porte I/O Collegare mediate un cavo due computer mediante la porta seriale (ci vuole del software di comunicazione). Un PC può vedere anche il disco rigido dell altro. Esempio: un portatile collegato al PC di casa o dell ufficio. Prof. Vincenzo Auletta 26 13

Connessioni Private a Larga Banda ISDN: Integrated Services Digital Network Non si usa un modem analogico ma un adattatore terminale ISDN detto anche modem ISDN Si sfruttano due linee a 64Kbps, velocità di trasmissione tra 115,2Kbps e 128Kbps. DirectPC: Si ricevono (downstream) dati a 400Kbps su un PC via satellite e si inviano dati (upstream) tramite linee telefoniche. Prof. Vincenzo Auletta 27 Prof. Vincenzo Auletta 28 14

Tecnologia ADSL Asymmetrical Digital Subscriber Line Velocità Downstream: 9Mbps Velocità Upstream: 800Kbps In generale non tutta la capacità della linea è utilizzata: Quando si telefona, solo il 5% della capacità è usata (le linee telefoniche sono molto disturbate) ADSL riesce ad usare il restante 95% Prof. Vincenzo Auletta 29 Ulteriori Tecnologie Cable Modem: si sfruttano i cavi usati per la televisione via cavo per inviare dati è necessario un modem particolare. Downstream 1.5Mbps -- Upstream 300Kbps Rete senza fili Impiega trasmettitori per inviare dati in un area circoscritta utilizzando onde radio Velocità da 128Kbps a 1Mbps Prof. Vincenzo Auletta 30 15

Metodi di Trasferimento Dati Store and Forward: Memorizza ed Invia Utilizzato in reti MAN, WAN e GAN. Ogni nodo memorizza il pacchetto di dati prima di inviarlo al nodo più vicino al destinatario. Broadcast: Diffusione Utilizzato nelle reti LAN Ogni nodo delle rete legge l indirizzo del pacchetto di dati. Lo cattura se i dati sono per lui, altrimenti lo lascia passare. Prof. Vincenzo Auletta 31 mittente Store and Forward destinatario memorizzano i dati poi li trasferiscono Prof. Vincenzo Auletta 32 16

mittente Broadcast destinatario Prof. Vincenzo Auletta 33 Mezzi Trasmissivi La trasmissione di dati digitali richiede che ad essi venga associato un fenomeno fisico attraverso il mezzo trasmissivo utilizzato. I mezzi trasmissivi, a seconda del fenomeno fisico usato, si dividono in tre categorie Mezzi elettrici (fili di rame, doppini telefonici) Onde radio Mezzi ottici (fibre ottiche) Prof. Vincenzo Auletta 34 17

Problemi dei Mezzi Trasmissivi Attenuazione Diminuzione dell energia trasmessa I segnali si indeboliscono a lunga distanza Aumenta all aumentare della frequenza Diafonia Rumore presente nei mezzi trasmissivi elettrici Si utilizza un frullatore vicino la radio Si utilizza un cellulare vicino la televisione Prof. Vincenzo Auletta 35 Nodo Elementi di una Rete Qualsiasi dispositivo hardware del sistema Hub Dispositivo per collegare i nodi della rete Dorsale Cavo ad alta capacità a cui sono connessi hub oppure altri nodi Prof. Vincenzo Auletta 36 18

nodo Esempio di Layout hub 1 hub 2 nodo dorsale nodo Prof. Vincenzo Auletta 37 L Hub Detto anche concentratore, ha la funzione di semplificare la connessione fisica dei nodi, ritrasmette il segnale ricevuto su di una porta sulle altre porte. max 100m Prof. Vincenzo Auletta 38 19

La Classificazione delle Reti Dimensione Metodi di trasferimento dati Topologia Prof. Vincenzo Auletta 39 La Dimensione LAN: Local Area Network collega dispositivi nello stesso edificio o in edifici vicini (campus) velocità da pochi Mbps a oltre 1 Gbps MAN: Metropolitan Area Network collega dispositivi sparsi nella stessa città o in paesi limitrofi velocità fino a 140 Mbps WAN: Wide Area Network collega dispositivi sparsi in tutto il mondo velocità da 64 Kbps a 155 Mbps Prof. Vincenzo Auletta 40 20

Reti Locali (LAN) Reti utili per collegare dispositivi in ambienti di ridotte dimensioni. Topologia usata: Stella Anello Bus Albero (non ne discuteremo) Prof. Vincenzo Auletta 41 Architettura a Stella Tutti i nodi sono collegati ad un computer centrale detto host. Tutte le comunicazioni tra computer non sono dirette, ma passano attraverso quello centrale. mittente destinatario Prof. Vincenzo Auletta 42 21

Caratteristiche dell Architettura a Stella Economica e facilmente espandibile tranne che per il costo dell host Tempi di trasmissione uguali per tutti i nodi Avaria di nodi o collegamenti non mandano in avaria tutta la rete l avaria dell host centrale blocca tutta la rete Esiste un collo di bottiglia: stazione centrale i nodi non possono distare molto dalla stazione centrale (al più 100m) Prof. Vincenzo Auletta 43 Architettura ad Anello I computer sono disposti in modo da formare una configurazione circolare. ogni computer è collegato sia al computer che lo precede sia a quello che lo segue. è possibile prevedere un doppio anello per tamponare problemi derivanti da avarie di collegamenti. destinatario mittente Prof. Vincenzo Auletta 44 22

Caratteristiche dell Architettura ad Anello Economica e facilmente espandibile Non è necessaria una stazione centrale Sono facilmente prevedibili i tempi di attesa per il proprio turno per la trasmissione di messaggi. i tempi aumentano al crescere del numero dei computer collegati L avaria di un nodo implica l avaria dell intera rete. Difficilmente adattabile alle esigenze di un azienda (difficoltà di cablaggio). Prof. Vincenzo Auletta 45 Architettura a Bus Tutti i nodi condividono un unico canale (cavo) trasmissivo. L utilizzo del canale deve essere regolato da meccanismi di arbitraggio (MAC). Molto diffuso nelle reti locali dove il cavo è sostituito da un hub. destinatario mittente tappo Prof. Vincenzo Auletta 46 23

Caratteristiche dell Architettura a Bus Economica e facilmente espandibile L avaria di un nodo non dell intera rete. implica l avaria Il collegamento principale può essere usato da una sola stazione (nodo) per volta Il danneggiamento del cavo principale provoca l avaria dell intera rete Prof. Vincenzo Auletta 47 Il MAC Medium Access Control: protocollo che riguarda l accesso al mezzo trasmissivo. Architettura ad anello Token Ring Slotted Ring Architettura a bus (Ethernet) CSMA/CD Prof. Vincenzo Auletta 48 24

Collegamento tra Reti I dati trasmessi su di una rete devono essere: inviati nella giusta direzione si usano router e bridge amplificati per poter raggiungere posti lontani si usano ripetitori trasferiti a reti diverse si usano gateway Prof. Vincenzo Auletta 49 Dispositivi di Rete Ripetitori Collegano segmenti di rete amplificando e rigenerando i segnali che li attraversano Bridge Permettono di collegare reti che utilizzano collegamenti fisici differenti o separare reti in sottoreti Router controllano l indirizzo dei pacchetti e li istradano sul percorso più breve Gateway collegano reti differenti (in genere coincidono con i router) Prof. Vincenzo Auletta 50 25

Modalità di Interazione tra i Nodi di una Rete Esistono due modelli Modello client/server Rete paritetica Prof. Vincenzo Auletta 51 Modello Client/Server Un computer detto server è a disposizione di altri computer (detti client) per poter eseguire dei compiti particolari Stampare i documenti dei client Conservare ed effettuare copie di back-up dei dati dei client Eseguire calcoli complessi al posto del client Prof. Vincenzo Auletta 52 26

client Inizia la chiamata Esempi Browser WWW Lettori di mail Installazione facile Locazione non rilevante server Risponde alla chiamata Esempi Server WWW Mail Server Gestione complessa Locazione nota www.unisa.it Prof. Vincenzo Auletta 53 Rete Paritetica Dette anche reti peer-to-peer Si evita di utilizzare l architettura client-server Tutti i nodi sono sullo stesso piano/livello Un PC usato da un utente per editate testi può essere usato da un altro utente per stampare i propri documenti Prof. Vincenzo Auletta 54 27