L'indirizzo IP. Prof.ssa Sara Michelangeli



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Prof.ssa Sara Michelangeli L'indirizzo IP La possibilità di trasmettere dati nella rete è data dalla capacità di indentificare ogni singolo host grazie all'indirizzo IP che gli è stato assegnato. L'indirizzo IP individua un indirizzo logico, non un indirizzo fisico (come per il MAC), dato dalla relazione tra l'host e la rete a cui è connesso. Se un host si connette ad un'altra rete cambia il suo IP, come vediamo quando ad esempio ci colleghiamo con il nostro smartphone ad una wireless o ad un'altra. Gli indirizzi IP pubblici vengono assegnati da un'unica autorità (o sue delegate) la ICANN. Ogni indirizzo IP è composto da 4 byte (detti ottetti) ognuno dei quali memorizza un numero variabile tra 0 e 255. Questa rappresentazione è detta dotted-decimal. L'indirizzo IP è spezzato in due parti: o indirizzo di rete) Host-id o indirizzo dell'host Gli indirizzi Ip sono suddivisi in classi: Classe A per le reti WAN con un grande numero di host, Classe B per reti di dimensioni intermedie, Classe C per reti di dimensioni inferiori, Classi D ed E destinati ad altri usi. L'appartenenza di un IP ad una classe si individua analizzando il valore in binario dei primi bit che compongono l'ip address : 0 per la classe A, 10 per la classe B,110 per la classe C, 1110 per la classe D,11111 per la classe E. A seconda della classe di appartenenza vengono diversamente ripartiti i byte dedicati alla parte host o alla parte net. Classe A : un byte dedicato al net-id e 3 byte dedicati ad host-id 0 24 bit bit 0 7-8 31 Le reti individuabili in classe A sono 128 ( 2 7 ), esse possono indirizzare circa 16 milioni di host ( 2 24 ) Classe B : 2 byte dedicato al net-id e 2 byte dedicati ad host-id 10 16 bit bit 0 15 31

Le reti di classe B sono reti di dimensione intermedie, sono indirzzaabili circaa 16.000 reti di questo tipo ( 2 14 ), esse possono indirizzare circa 64 mila host ( 2 16 ) Classe C : tre byte dedicato al net-id e 1 byte dedicato ad host-id 110 8 bit Host-id 8bit bit 0 23 31 Le reti in classe C sono quelle più utilizzate e di numero elevato, sono indirizzabili 2 21 reti diverse, esse possono indirizzare 254host ( 2 8-2) Classe D : 28 bit dedicati al multicast 1110 28 bit bit 0 3 31 Classe E : 27 bit riservati a usi fututri 27 bit 11111 reserved bit 0 5 31 E' possibile dunque individuare in dotted-decimal il range di indirizzi per ogni classe Classe A 0.0.0.0 127. 255. 255. 255 Classe B 128.0.0.0 191. 255. 255. 255 Classe C 192.0.0.0 223. 255. 255. 255 Classe D 224.0.0.0 239. 255. 255. 255 Classe E 240.0.0.0 255. 255. 255. 255 Per individuare un indirizzo di rete a partire da un indirizzo IP basta ricavare il e porre a 0 tutti i bit relativi all'indirizzo di host. Se il campo host è composto da 1 (255 dotted-decimal) si tratta di un indirizzo di broadcast, quello cioè che individua tutti gli host della rete, se è nullo il campo net ma non il campo host si individua un host della stessa rete da cui è partito il pacchetto.

L'ente IANA ha stabilito (RFC 1918) che alcuni blocchi di indirizzi IP, distinti nelle varie classi, sono utizzabili solo per usi privati, cioè non accedono direttamente nè possono essere raggiunti da Internet e sono Classe A 10.0.0.0 10. 255. 255. 255 Classe B 172.16.0.0 172. 31. 255. 255 Classe C 192.168.0.0 192. 168. 255. 255 Subnetting Con la grande diffusione del protocollo TCP/IP si sono sviluppate alcune tecniche per migliorare l'efficienza del protocollo Ipv4 e per risolvere i problemi di rigidità dell' indirizzamento della modalità classful (IP=net-id+host-id), soprattutto per le reti di classe C. Tra queste analizziamo il subnetting (RFC 950), utilizzato per organizzare la rete in parti più piccole (sottoreti) e rendere più efficiente l'indirizzamento degli host. Il processo di subnetting è una tecnica di suddivisione del campo host dell'indirizzo IP in due parti : la parte di subnetting e la parte di host. Tale suddivisione è solo logica e non è visibile al di fuori della LAN e consente di gestire una rete più grande in segmenti più piccoli. Il subnet number prende in prestito alcuni bit(borrowed) dalla parte host dell indirizzo di rete. Il subnet number individua la porzione di rete (sottorete), l'host number individua l'host della sottorete. Questo può avvenire grazie alle subnet-mask (Maschera di sottorete). Una subnet-mask è una sequenza di bit (32 bit) posti a 1 in corrispondenza dei bit del net-id e del subnet-id e a 0 in corrispondenza del subnet-number. Per estrarre l'indirizzo di rete da un indirizzo IP viene eseguito un AND binario tra l'indirizzo IP e la subnet mask. Il risultato è appunto l'indirizzo della rete. Nella net-mask gli 1 sono tutti nella parte sinistra, gli 0 nella parte destra, e non vi sono mai 0 e 1 mischiati. Elenchiamo le tre subnet-mask di default delle tre classi base (classful), espresse in diverse modalità: binaria, dotted-decimal e con la rappresentazione CIDR (Classless Inter-Domain

Routing) che è il metodo oggi utilizzato al posto dell'indirizzamento a classi, in cui viene evidenziato il numero di bit a 1 presenti nella subnet-mask Classe A : dotted-decimal: 255.0.0.0 CIDR: 255.0.0.0/8 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Classe B : dotted-decimal: 255.255.0.0 CIDR: 255.0.0.0/16 Host-id 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Classe C dotted-decimal: 255.255.255.0 CIDR: 255.0.0.0/24 Host-id 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 Per realizzare una sub-netting è necessario determinare: numero di sottoreti Dopo aver pianificato il numero di sottoreti che si ritengono necessarie, bisogna individuare il numero di bit che devono essere "prestati" dall'host-id e determinare i possibili subnet-id (RFC 1878). Con s bit prestati il numero di sottoreti indirizzabili è 2 s. Il numero minimo di bit che si possono spostare è 1 e devono rimanere almeno 2 bit nella parte host. numero di host La dimensione residua dell'host-id determina il numero massimo di host indirizzabili nella rete. Con un host-id di n bit residui il numero di host indirizzabili è 2 n -2 dove i due indirizzi esclusi sono l'indirizzo che identifica la sottorete stessa, e l'indirizzo di broadcast dellasottorete ("all 1"). Inoltre nelle sottoreti non isolate un indirizzo deve essere assegnato al Default Gateway, il router verso cui deve essere instradato tutto il traffico in uscita dalla rete, in genere l'indirizzo che precede quello di broadcast.

Piano di indirizzamento Il piano di indirizzamento prevede l'assegnazione degli indirizzi. Gli host che appartengono alla stessa rete comunicano direttamente, mentre gli altri passano per il gateway al quale viene assegnato l'indirizzo precedente a quello di broadcast. Gli indirizzi assegnati agli host saranno quelli privati della classe.