PROVINCIA DI LECCE Settore Sviluppo Socio-Culturale Servizio Biblioteche REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA MEDIATECA PROVINCIALE Art 1 - Scopi e finalità La Mediateca della Provincia di Lecce, istituita in attuazione del Piano d Azione Nazionale Mediateca 2000, promosso dal Ministero delle Attività e dei Beni Culturali, persegue lo scopo di promuovere, incentivare e favorire, in ambito provinciale, la formazione, la promozione culturale, la diffusione e sviluppo della multimedialità e dell uso degli strumenti informatici per l accesso all informazione e ai contenuti online. Le finalità della Mediateca provinciale sono quelle di incentivare, attraverso l'uso dell'informatica e delle potenzialità multimediali ad essa connesse, la formazione, la qualificazione e l'aggiornamento dei cittadini e la promozione, organizzazione e animazione di attività di ricerca e divulgazione aventi carattere multidisciplinare. La Mediateca Provinciale persegue queste finalità attraverso l impiego generalizzato dell'informatica applicata alla multimedialità, promovendo, quindi, l'utilizzazione di servizi e programmi per l'apprendimento e la sperimentazione diretta dei linguaggi, degli strumenti e della cultura delle nuove tecnologie, dal livello base a quelli più avanzati. La Mediateca provinciale vuole essere anche punto di riferimento per il mondo della scuola e le istituzioni educative in genere, erogando servizi, corsi ed attività formative capaci di coniugare la didattica con l uso delle nuove tecnologie; promovendo la produzione e la realizzazione di prodotti interattivi e multimediali capaci di veicolare contenuti educativi e più in generale culturali; costituendo ed ampliando, nel corso degli anni, raccolte di fondi librari, multimediali, sonori ed audiovisivi quali strumenti di studio, ricerca, consultazione. La Mediateca quale momento propulsivo per la diffusione della cultura della multimedialità si rivolge a categorie differenziate di utenti, per consentire che sviluppino un approccio più critico e insieme più creativo ai nuovi media. Art. 2 - Organizzazione La Mediateca Provinciale è diretta dal Dirigente del Servizio Biblioteche della Provincia di Lecce o da un funzionario da lui delegato. La dotazione organica è indicata nell Ordinamento degli Uffici e dei Servizi della Provincia. Alcuni servizi ed attività della Mediateca potranno essere affidati in regime di convenzione ad idonea struttura esterna. La Convenzione individuerà i servizi e le attività da affidare alla società esterna e ne disciplinerà gli aspetti programmatici, gestionali e organizzativi. Le attrezzature e i mezzi strumentali in dotazione alla Mediateca sono di proprietà della Provincia di Lecce. Art. 3 - Attività e servizi. La Mediateca della Provincia di Lecce offre i seguenti servizi: - consultazione e prestito dei materiali librari, audiovisivi e multimediali; - di fruizione di postazioni multimediali per la sperimentazione e l utilizzo di strumenti software e multimediali, a titolo individuale e/o nell ambito di percorsi formativi e laboratoriali appositamente studiati e progettati dalla Mediateca ed offerti all utenza.
L erogazione di tali servizi avviene negli spazi di seguito elencati, siti al terzo piano dell edificio che ospita la Biblioteca Provinciale N. Bernardini, a Lecce in viale Gallipoli 28, appositamente allestiti e interconnessi tra loro 1 : Aula multimediale. L aula è adibita alla consultazione dei Cd-Rom di cui è dotata la Mediateca ovvero di quelli da essa promossi e realizzati, all'utilizzazione di applicazioni software di vario genere, soprattutto gli applicativi di office automation, l'uso di strumenti e periferiche (stampanti, scanner, masterizzatori), l accesso a banche dati on-line e off-line, l accesso e la consultazione di cataloghi elettronici della Mediateca e della Biblioteca provinciale, il collegamento ad Internet ed attività ad esso collegate (come posta elettronica, forum di discussione, i servizi on-line offerti dal sito della Mediateca). L aula è sede di corsi di formazione e laboratori inerenti i diversi ambiti di applicazione delle nuove tecnologie e della multimedialità, anche in collaborazione con enti formativi ed educativi come, le scuole del territorio provinciale e l Università. Sala lettura. La sala offre uno spazio di socializzazione per i frequentanti la Mediateca e di lettura e consultazione dei documenti dalla struttura, soprattutto di quelli non accessibili al prestito; accoglierà, inoltre,il patrimonio di consultazione e di prestito della Mediateca con le sue quattro sezioni principali: libri, cd-rom, audiovisivi, cd-audio. Angolo consultazione cd-audio ed audiovisivi. Questo spazio è attrezzato per la visione di videocassette e per l ascolto di materiale sonoro. La Mediateca promuove attività specifiche nell'area della formazione educativa, scolastica e, in generale, nell'ambito dell alfabetizzazione informatica di diverse fasce della popolazione, con particolare riguardo a quei target esclusi dall uso delle nuove tecnologie. Tale attività formativa è attuata con la programmazione e realizzazione periodica di corsi e laboratori, nonché con la realizzazione e la diffusione in Mediateca ed anche fuori di essa di supporti elettronici ed interattivi online ed offline di autoistruzione ed autoapprendimento, anche facendo uso delle metodologie dell e-learning e della formazione a distanza. Per la realizzazione di tali obiettivi la Mediateca della Provincia di Lecce stabilisce interazioni e collaborazioni con gli Enti e le Istituzioni del territorio provinciale che operano nell ambito della formazione e dei servizi socio-educativi. La Mediateca collabora con la Biblioteca Provinciale N.Bernardini per la implementazione elettronica del catalogo cartaceo di quest ultima e per la digitalizzazione dei materiali rari in dotazione alla stessa. Per la fruizione dei documenti cartacei ed elettronici presenti in Mediateca è predisposto, onde favorire la consultazione ed il prestito, un apposito catalogo consultabile on-line attraverso il sito della Mediateca. Art. 4 Iscrizione L'accesso ai servizi della Mediateca è subordinato al pagamento di una quota di iscrizione annuale, diversificata per fasce di utenza, ed alla sottoscrizione di apposite dichiarazioni di responsabilità sull'uso delle attrezzature e del software in dotazione e sulle norme comportamentali da tenere. L'accesso ai servizi decorre dal momento dell'iscrizione. L'iscrizione alla Mediateca è personale e non è trasferibile ad altri. Per gli iscritti minorenni, le dichiarazioni di responsabilità saranno rese dai genitori o da chi ne esercita la patria potestà. L iscrizione dà diritto a fruire dei servizi online riservati, nonché ad accedere a riduzioni sui corsi di formazione on-line. Art. 5 - Destinazione delle entrate derivanti dalle iscrizioni
La quota annuale d iscrizione dovrà essere versata o direttamente al funzionario incaricato o mediante bollettino postale. Le somme sono iscritte in un apposito capitolo del Bilancio della Provincia, finalizzato al funzionamento ed alla gestione della Mediateca della Provincia di Lecce. In particolare, le entrate saranno utilizzate per far fronte alle spese ordinarie di gestione e manutenzione della strumentazione esistente, all'aggiornamento e/o potenziamento del patrimonio strumentale, all'acquisto di nuovi titoli multimediali, di programmi, strumenti, accessori, libri e manuali, al rinnovo annuale degli abbonamenti (servizi Internet, servizi di trasmissione satellitare, riviste, ecc.) ed a quant altro necessario per il corretto e continuativo funzionamento della struttura. Art. 6 - Quote d iscrizione Le quote d iscrizione sono determinate annualmente con provvedimento del dirigente e sono diversificate per fasce di utenza (bambini e ragazzi; giovani e adulti fino a 50 anni; docenti delle scuole, centri di formazione, università; adulti oltre i 5 anni). Gli Enti o le associazioni senza scopo di lucro e gli istituti scolastici inseriti in appositi progetti o che abbiano stipulato apposite convenzioni con la Provincia di Lecce per l'accesso ai servizi della Mediateca fruiranno di tali servizi secondo quanto stabilito nei progetti o nelle convenzioni. Art.7 - Orari di apertura La Mediateca è aperta al pubblico secondo un orario, stabilito dal Dirigente Responsabile, e reso pubblico periodicamente. La Mediateca potrà essere chiusa al pubblico per tempi determinati quando si deve provvedere alla revisione e manutenzione del patrimonio strumentale ed ogni qualvolta particolari esigenze tecniche e/o amministrative sconsiglino o impediscano la fruibilità dei servizi. Art. 8 - Accesso del pubblico Prima di entrare nei locali della Mediateca l'utente potrà essere invitato a depositare al suo ingresso in apposito spazio borse, cartelle o altri oggetti non consentiti. Chi accede ai servizi della Mediateca deve esibire all'impiegato addetto la carta d'identità o altro documento equipollente e la tessera di iscrizione. Art. 9 - Norme di comportamento Nei locali della Mediateca è rigorosamente vietato: parlare ad alta voce, disturbare gli utenti e tenere un comportamento non rispettoso degli impiegati e degli altri utenti; entrare o trattenersi nelle sale o negli altri luoghi di libero accesso al pubblico per fini estranei all'attività della Mediateca; introdurre floppy disk, programmi, nastri, supporti magnetici e, in genere, software di qualsiasi genere e natura, senza la preventiva ed obbligatoria autorizzazione del personale responsabile della struttura; manipolare o utilizzare i beni o gli strumenti della Mediateca per fini diversi da quelli per cui si è ottenuta l'autorizzazione all'uso; effettuare copie, anche parziali, del software e, in generale, del materiale messo a disposizione dalla Mediateca; accedere nelle sale o nei luoghi non espressamente riservati al pubblico; trattenersi nei locali oltre il periodo espressamente previsto per l'accesso. Art. 10 - Sanzioni Chiunque trasgredisca le norme dettate dal presente Regolamento o dalle norme di buon funzionamento della Mediateca o, comunque, ostacoli il naturale funzionamento può essere escluso, temporaneamente o definitivamente, dalla frequenza della medesima.
Fatta salva ogni responsabilità civile o penale, chi si rende colpevole di sottrazione o, intenzionalmente, di guasti o manomissioni nei riguardi delle strutture della Mediateca, commetta altre gravi mancanze nei locali della stessa, o utilizzi le attrezzature per compiere atti ritenuti illeciti, viene, con provvedimento del Dirigente della struttura, escluso temporaneamente o definitivamente dall'accesso alla stessa. Di ciò sarà data formale comunicazione agli interessati. Art. 11 - Modalità di svolgimento del lavoro La fruizione di servizi di Mediateca è disciplinata secondo le seguenti modalità: a) La prenotazione del turno di lavoro computer è obbligatoria. Essa va fatta, anche via telefono, con un preavviso di almeno un'ora. Non è possibile effettuare prenotazioni multiple. Il Dirigente della Mediateca ha facoltà di rifiutare per motivi tecnici o organizzativi - l'uso del computer all'utente che non avesse per tempo provveduto alla prenotazione. Se entro 15 minuti dall'orario di prenotazione l'utente non è presente in Mediateca il diritto di precedenza decade. b) Il turno di fruizione della postazione multimediale è di 1 ora/giorno. Per favorire l'accesso alla Mediateca a più utenti non saranno consentiti turni con accesso quotidiano: sarà consentito quindi l'accesso alla Mediateca a giorni alterni. c) Durante ciascun turno l'utente potrà richiedere in prestito un solo Cd-Rom multimediale per volta e dovrà comunque riconsegnarlo entro la fine del proprio turno. d) è possibile stampare il proprio lavoro gratuitamente per un massimo di 5 fogli per turno (in alternativa l'utente potrà salvare il proprio lavoro su floppy disk). La carta ed i floppy disk vengono forniti dalla Mediateca contro il pagamento del prezzo stabilito annualmente con determinazione dirigenziale. e) E' espressamente vietato salvare files, di qualsiasi genere essi siano, sull' hard disk del computer in uso: se le dimensioni lo consentono, sarà possibile memorizzare tali files su floppy disk, o nella impossibilità, concordare con il Dirigente o suo delegato, soluzioni alternative, quali ad esempio la masterizzazione su cd-rom. f) E' vietato introdurre in sala floppy disk e qualsiasi altro genere di materiale elettronico non autorizzato. Art. 12 - Accesso ai servizi dell'aula multimediale L'accesso ai servizi dell aula multimediale dovrà essere prenotato dall'abbonato, il quale dovrà indicare, al Dirigente o funzionario suo delegato, il servizio del quale intende usufruire. La prenotazione, è effettuata, per giorno e fascia oraria, anche via fax o posta elettronica. Le prenotazioni sono autorizzate contemperando le esigenze degli altri utenti e dei servizi. Art. 13 - Accesso ad Internet L accesso ad internet comprende i seguenti servizi: - navigazione sul World Wide Web; - consultazione di caselle di posta elettronica sui siti fornitori di tale servizio in modalità gratuita; - partecipazione a mailing-list e forum; - consultazione di siti di contenuti a pagamento a cui la Mediateca è abbonata; - accesso, mediante password, ai servizi on-line della Mediateca, raggiungibili dal suo sito internet; - stampa dei documenti e dei materiali trovati in Internet. Il download di files di testo e immagini, ma non di programmi ed applicativi, può avvenire solo su dischetti forniti dalla Mediateca. Oltre alle norme di comportamento di cui all'art. 9 del presente Regolamento, si precisa che: a) Navigando in Internet non si possono perseguire scopi vietati dalla legislazione vigente.
b) L'utente è direttamente responsabile, civilmente e penalmente a norma di legge, dell'uso che fa di Internet. La Mediateca si riserva di denunciare l'utente alle autorità competenti per le attività illecite da questi eventualmente compiute. c) L'utente è direttamente responsabile nel caso in cui violi documenti e materiali vari protetti da copyright, licenze d'uso o soggetti a privacy. d) E' assolutamente vietata l'installazione da parte dell'utente sui computer della Mediateca di proprio software sia scaricato dalla rete che introdotto attraverso supporti di memorizzazione. e) L' utente non può modificare e/o cancellare le impostazioni hardware e software presenti sulle postazioni multimediali della Mediateca ed è chiamato a rispondere degli eventuali danni provocati alle apparecchiature o ai prodotti software utilizzati. Art. 14 - Prestito e consultazione I titoli della Mediateca non accessibili al prestito possono essere soltanto consultati all interno della struttura, facendo uso delle apposite apparecchiature. E' permesso solo in casi eccezionali e straordinari, su autorizzazione del Dirigente della Mediateca, il prestito di materiale documentario, non ammesso al prestito, ad organizzazioni aventi fini culturali e educativi, università, scuole, enti locali, comunità ed associazioni senza scopo di lucro. La durata del prestito sarà determinata in relazione al tipo di beni e dal loro uso: in ogni caso non potrà superare i 15 giorni. L utente che riceve un bene in prestito deve controllarne l'integrità e lo stato di conservazione e far presente immediatamente al personale addetto, a proprio discarico, le mancanze ed i guasti in essa eventualmente riscontrati. Il materiale deve essere riconsegnato in buono stato, nelle condizioni in cui lo si è ricevuto. Il nastro delle videocassette deve essere riavvolto. I floppy disk ed i nastri protetti da scrittura. È fatto obbligo di segnalare guasti o inconvenienti di funzionamento per permettere il ripristino dei materiali a beneficio degli utenti. Art. 15 - Obblighi per l'utente Nessun utente potrà uscire dalla Mediateca senza avere restituito le opere ricevute in consultazione o i beni utilizzati. Chi ha ricevuto un'opera o un bene in uso può ottenere che esso sia temporaneamente tenuto a sua disposizione per il turno successivo di prenotazione, previa autorizzazione del Dirigente o suo funzionario delegato. Per le opere prese in prestito, l'utente è tenuto al rispetto del limite massimo stabilito per la durata dello stesso, pena la sospensione temporanea o indeterminata dall accesso ai servizi della Mediateca. Chi ha materiale in prestito è tenuto a dare alla Mediateca immediata notizia degli eventuali cambiamenti di domicilio. E' vietato prestare ad altri le opere ricevute in prestito. Chi trasgredisce tale norma viene escluso dal prestito e resta responsabile della sorte dei beni. Art. 16 - Sanzioni per danni L utente è tenuto in caso di danneggiamento o smarrimento del materiale ricevuto in prestito o in uso a reintegrarlo con altro esemplare della stessa fattura tecnica o edizione o, se questo non si trovi in commercio, al versamento di una somma equivalente al suo valore di mercato o a quello determinato, secondo i parametri di mercato, dal Dirigente della Mediateca. La somma versata sarà destinata all'acquisto dello stesso bene (o di bene equivalente per funzionalità) o, in caso di impossibilità, all'acquisto di altro bene necessario alla Mediateca. Trascorsi inutilmente trenta giorni dall'invito suddetto, l utente viene escluso a tempo indeterminato dall'uso della Mediateca e citato dinanzi all'autorità giudiziaria. In ogni caso il richiedente si impegna a utilizzare il bene avuto in prestito con ogni cura e ad effettuare la riconsegna entro la data stabilita, pena la sospensione dai servizi della Mediateca.
A norma di legge (Legge 22 aprile 1941, n. 633, sul diritto d'autore, integrata dal DPR n.518/92 e Dlgs 16 novembre 1994 n. 685 è vietato riprodurre materiali audiovisivi o programmi software. I materiali audiovisivi presi in prestito dovranno essere utilizzati con finalità meramente culturali e didattiche e non potranno essere proiettati in pubblico senza le necessarie autorizzazioni. Art. 17 Cauzioni Per taluni beni od opere di particolare valore il Dirigente della struttura può chiedere all'ente e/o all associazione o al singolo utente,interessato al prestito, una cauzione in garanzia del valore del bene concesso in prestito la cui misura sarà indicata dallo stesso Dirigente. Art. 18 - Duplicazioni È ammessa, su autorizzazione del Dirigente, la richiesta di duplicazione dei soli documenti audiovisivi e/o multimediali o di programmi software prodotti dalla Mediateca e comunque non sottoposti a vincoli derivanti dalla legge sul diritto d'autore. I costi relativi alla duplicazione sono a totale carico del richiedente. Il Dirigente della struttura, o suo funzionario delegato, controllerà, in ogni caso, che durante l'intero procedimento di duplicazione o riproduzione siano scrupolosamente osservate tutte le cautele necessarie per evitare deterioramenti delle opere delle quali si esegue la copia. Art. 19 Attestazioni E' facoltà del Dirigente rilasciare, a richiesta, attestazioni che certifichino studi fatti presso la Mediateca o l'avvenuta consultazione di determinati supporti multimediali o la pratica effettuata su strumenti informatici. Art. 20 - Documenti esclusi dal prestito Sono in ogni caso esclusi dal prestito: o i beni strumentali o i loro accessori il cui spostamento ne può pregiudicare il buon funzionamento; o il materiale del quale il donatore o il testatore abbiano vietato il prestito; o quello di cui particolari ragioni sconsigliano l'allontanamento della sede; o quello che, per particolari condizioni di utilizzazione, fa parte di un insieme il cui funzionamento senza esso ne verrebbe pregiudicato. Sono inoltre esclusi dal prestito: o Le enciclopedie, i dizionari, e in genere le opere di consultazione o di frequente uso nella Mediateca; o Il software di sistema o i singoli applicativi la cui licenza d'uso preveda esplicitamente la non cedibilità, anche momentanea, a terzi; o I nastri, le copie di backup, e quant'altro, in dotazione alla struttura, sia destinato ad uso interno esclusivo della Mediateca e non soggetto a consultazione o accesso da parte dell'utenza. Art. 21 - Assistenza e supporto ai servizi La Mediateca metterà a disposizione dei frequentatori una guida che informi sulla consistenza delle raccolte in essa conservate, sui suoi servizi e sulle norme che la regolano. Il presente Regolamento sarà affisso con evidenza all interno dei locali della Mediateca e sarà a disposizione degli utenti. Art. 22 - Donazioni La Mediateca provinciale può ricevere donazioni pubbliche e private.
In caso di consistenti donazioni private spetta al Dirigente comunicare al Presidente della Provincia di Lecce la volontà del donatore, la natura e la consistenza della donazione e gli eventuali limiti o condizioni posti dal donatore, esprimendo un parere sulla convenienza dell accettazione. La Provincia decide sull accettazione e sull'eventuale accoglimento di limiti, condizioni e richieste poste dal donatore, mediante deliberazione della Giunta. Sulla accettazione delle donazioni di modesta entità decide il dirigente con propria determinazione. Le donazioni sono registrate tra le opere in ingresso di pertinenza della Mediateca evidenziando il nome del donatore e sono inventariate nel patrimonio della Provincia. Art. 23 - Depositi di elaborati Gli elaborati redatti con uso prevalente di attrezzatura e materiale della Mediateca o alla cui realizzazione Mediateca abbia dato un attivo sussidio bibliografico o di ricerca sono obbligatoriamente depositati presso apposita sezione dell archivio. Nel caso di deposito obbligatorio l'autore può chiedere, compilando apposito modulo, che vengano poste condizioni ai consultatori dell'opera sulla riproduzione di parti di essa e l'obbligo della citazione dell'opera o del testo nella loro bibliografia. Art. 24 Registri Presso la Mediateca sono tenuti i seguenti registri obbligatori: o Schedario dei beni strumentali in dotazione. o Registro cronologico d'ingresso delle opere o dei titoli librari, multimediali, audiovisivi e sonori. o Registro dei beni dati in prestito. o Registro degli utenti della Mediateca. o Registro di protocollo interno. Art. 25 Rinvii Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento, si rinvia alla normativa e alla legislazione vigente in materia.