REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI



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Pag. 1 di 12 PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI NORME DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 29.09.2014

Pag. 2 di 12 INDICE Premessa Art. 1 Principi e finalità Art. 2 Definizioni Art. 3 Riferimenti normativi Art. 4 Funzione e destinatari del servizio Art. 5 Ubicazione e orari di apertura Art. 6 Tipologie di rifiuti ammessi nel CRR Art. 7 Quantità massime conferibili Art. 8 Quantità massime conferibili tramite il servizio di ritiro a domicilio Art. 9 - Modalità di conferimento del rifiuto e competenze del Gestore Art. 10 Norme per la prevenzione di incidenti Art. 11 Interventi in situazioni di emergenza Art. 12 Controlli Art. 13 Regime sanzionatorio ALLEGATO 1: NORME COMPORTAMENTALI

Pag. 3 di 12 Premessa Funzione e definizione di Centro di Raccolta dei Rifiuti urbani Il Centro di Raccolta dei Rifiuti urbani (CRR), già Stazione Ecologica Attrezzata (SEA), è una struttura dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti (domestici e speciali assimilati agli urbani), nel quale il conferimento avviene direttamente dal soggetto produttore o depositati dal gestore del servizio pubblico, al fine del loro raggruppamento prima del trasporto agli impianti di recupero o smaltimento dei rifiuti. Il CRR è istituito ai sensi del Decreto Ministeriale 08/04/2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche. Art. 1 - Principi e finalità Presso il CRR avviene il raggruppamento dei rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee al fine di consentirne lo stoccaggio in condizioni di sicurezza ed il successivo avvio al riciclaggio, al riutilizzo ed al recupero di materia prima o di energia. La gestione del CRR costituisce attività di pubblico interesse basata su alcuni principi fondamentali: Fornire al cittadino un Centro per la raccolta differenziata dei rifiuti; Proteggere l'ambiente e la sanità pubblica; Separare i diversi materiali facenti parte dei rifiuti non riutilizzabili; Recupero di materiali riutilizzabili. Art. Definizioni a) rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi; b) produttore di rifiuti: il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore); c) «detentore»: il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso; d) gestione: la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario. Non costituiscono attività di gestione dei rifiuti le operazioni di prelievo, raggruppamento, cernita e deposito preliminari alla raccolta di materiali o sostanze naturali derivanti da eventi atmosferici o meteorici, ivi incluse mareggiate e piene, anche ove frammisti ad altri materiali di origine antropica effettuate, nel tempo tecnico strettamente necessario, presso il medesimo sito nel quale detti eventi li hanno depositati; e) raccolta: il prelievo dei rifiuti, compresi la cernita preliminare e il deposito, ivi compresa la gestione dei centri di raccolta di cui alla lettera «mm», ai fini del loro trasporto in un impianto di trattamento; f) raccolta differenziata: la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico; g) riutilizzo: qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti;

Pag. 4 di 12 h) recupero: qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale; i) riciclaggio: qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento; Art. 3 - Riferimenti normativi Il presente Regolamento è adottato ai sensi delle seguenti norme: - D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale. - D.M.8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche. Art. 4 - Funzione e destinatari del servizio Possono accedere al CRR solo gli utenti regolarmente iscritti al ruolo per il pagamento della tassa/tariffa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani: persone fisiche residenti nel territorio comunale - conferimento senza alcuna limitazione; proprietari di immobili nel Comune di Molinella, anche residenti in altro Comune - conferimento senza alcuna limitazione; aziende aventi sede legale o unità produttiva nel territorio comunale conferimento limitato ai soli rifiuti assimilati, così come definiti dal vigente Regolamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Alcune tipologie di rifiuto possono essere conferite dalle aziende solo fino al raggiungimento di un limite quantitativo (riportato all art.7), fissato in base alla capacità ricettiva del CRR e alla funzionalità del Servizio. Art. 5 - Ubicazione e orari di apertura Il Centro di Raccolta Rifiuti urbani è situato a Molinella in via Mameli n. 9 con ingresso da via Casati. L accesso alla struttura è possibile soltanto durante gli orari di apertura di seguito riportati: GIORNO ORARIO NOTE Martedì dalle ore 13.00 alle ore 19.00 Servizio non attivo nei mesi di luglio e agosto Mercoledì dalle ore 07.00 alle ore 13.00 Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 Servizio non attivo nei mesi di luglio e agosto Sabato dalle ore 07.00 alle ore 13.00 Eventuali variazioni saranno comunicate con apposito avviso affisso all ingresso del Centro stesso e divulgato tramite il sito ufficiale del Comune di Molinella. In casi eccezionali, legati soprattutto alla

Pag. 5 di 12 sicurezza e all igiene dei lavoratori e degli utenti, nonché alla tutela ambientale, il Gestore può disporre la chiusura temporanea del Centro di Raccolta. Art. 6 Tipologie di rifiuti ammessi nel CRR Il Centro di Raccolta può accogliere le seguenti tipologie di rifiuto nei limi indicati: 1. toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* (provenienti da utenze domestiche) (codice CER 08 03 18) 2. imballaggi in carta e cartone (codice CER 15 01 01) 3. imballaggi in plastica (codice CER 15 01 02) 4. imballaggi in legno (codice CER 15 01 03) 5. imballaggi in metallo (codice CER 15 01 04) 6. imballaggi in materiali compositi (codice CER 15 01 05) 7. imballaggi in materiali misti (CER 15 01 06) 8. imballaggi in vetro (codice CER 15 01 07) 9. imballaggi in materia tessile (codice CER 15 01 09) 10. contenitori T/FC (codice CER 15 01 10* e 15 01 11*) 11. pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) (codice CER 16 01 03) 12. filtri olio (codice CER 16 01 07*) 13. componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche) (codice CER 16 02 16) 14. gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico) (codice CER 16 05 04* codice CER 16 05 05) 15. miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) (codice CER 17 01 07) 16. rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) (codice CER 17 09 04) 17. rifiuti di carta e cartone (codice CER 20 01 01) 18. rifiuti in vetro (codice CER 20 01 02) 19. abiti e prodotti tessili (codice CER 20 01 10 e 20 01 11) 20. solventi (codice CER 20 01 13*) 21. acidi (codice CER 20 01 14*) 22. sostanze alcaline (codice CER 20 01 15*) 23. prodotti fotochimici (20 01 17*) 24. pesticidi (CER 20 01 19*) 25. tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (codice CER 20 01 21) 26. rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (codice CER 20 01 23*, 20 01 35* e 20 01 36) 27. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25) 28. oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti (codice CER 20 01 26*) 29. vernici, inchiostri, adesivi e resine (codice CER 20 01 27* e 20 01 28)

Pag. 6 di 12 30. detergenti contenenti sostanze pericolose (codice CER 20 01 29*) 31. detergenti diversi da quelli al punto precedente (codice CER 20 01 30) 32. farmaci (codice CER 20 01 31* e 20 01 32) 33. batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601* 160602* 160603* (provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20 01 33*) 34. batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33* (codice CER 20 01 34) 35. rifiuti legnosi (codice CER 20 01 37* e 20 01 38) 36. rifiuti plastici (codice CER 20 01 39) 37. rifiuti metallici (codice CER 20 01 40) 38. rifiuti prodotti dalla pulizia di camini (solo se provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20 01 41) 39. sfalci e potature (codice CER 20 02 01) 40. altri rifiuti non biodegradabili (codice CER 20 02 03) 41. ingombranti (codice CER 20 03 07) 42. cartucce toner esaurite (20 03 99) 43. rifiuti assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei regolamenti comunali, fermo restando il disposto di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche. Art. 7 Quantità massime conferibili PER I CITTADINI il conferimento è libero ad esclusione delle seguenti tipologie di rifiuto: TIPOLOGIA DEL RIFIUTO CONFERIBILE Sfalci e potature QUANTITA MASSIME GIORNALIERE CONFERIBILI DA CIASCUNA UTENZA DOMESTICA Un metro cubo oppure quattro fascine CONDIZIONI DEL MATERIALE CONFERITO Il materiale deve essere libero da corpi estranei (es. sacchi di plastica) miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche Un metro cubo Il materiale deve essere libero da sostanze pericolose Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione Un metro cubo Il materiale deve essere libero da rifiuti contenenti mercurio, PBC e altre sostanze pericolose PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE il conferimento è consentito solo per le tipologie di rifiuti assimilati agli urbani ai sensi dell art. 3 del vigente Regolamento Comunale per il servizio di smaltimento dei RSU e dell art. 4 del presente Regolamento, di seguito elencate e nella misura di:

Pag. 7 di 12 TIPOLOGIA DEL RIFIUTO CONFERIBILE Carta/cartone (es. giornali e cartoni di piccole dimensioni) Cartone ingombrante (es. scatoloni) Legno recuperabile Rifiuti in vetro Metallo, materiale ferroso e non ferroso. Ingombranti Raee QUANTITA MASSIME CONFERIBILI DA CIASCUNA ATTIVITA PRODUTTIVA Limite quantitativo dato dalla capacità ricettiva giornaliera/annuale del box Limite quantitativo dato dalla capacità ricettiva giornaliera/annuale del box Limite quantitativo dato dalla capacità ricettiva giornaliera/annuale del box Limite quantitativo dato dalla capacità ricettiva giornaliera/annuale del box Nessun limite Limite quantitativo dato dalla capacità Limite quantitativo dato dalla capacità ricettiva giornaliera/annuale degli spazi e dei contenitori assegnati CONDIZIONI DEL MATERIALE CONFERITO Non sono conferibili: carta sporca o unta; carta unita a materiali plastici (es. contenitori del latte o dei succhi di frutta), sacchetti di plastica, ecc. Debitamente piegato e ridotto di volume e svuotati dei materiali che ne pregiudicherebbero il conferimento. Debitamente libero da ogni altro tipo di materiale. Debitamente libero da ogni altro tipo di materiale. Debitamente libero da ogni altro tipo di materiale. Art. 8 Quantità massime conferibili tramite il servizio di ritiro a domicilio Il Gestore del CRR esegue il ritiro a domicilio delle seguenti tipologie di rifiuto: - sfalci e potature - ingombranti SFALCI E POTATURE L utente che intende disfarsi dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale può avvalersi del servizio a domicilio prenotandosi presso il Servizio appositamente dedicato e chiedendo il ritiro di : - potature di alberi, arbusti e siepi NELLA MISURA MASSIMA DI N. 4 FASCINE LEGATE PER CHIAMATA oppure - cumuli di erba e/o foglie NELLA MISURA MASSIMA DI 1 METRO CUBO PER CHIAMATA. I rifiuti dovranno essere esposti di fronte al passo carraio di pertinenza la sera prima dell appuntamento previsto per la raccolta. Qualora i colli di cui disfarsi superino la quantità consentita l utente potrà riprenotare il ritiro. L utente che intende disfarsi dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale può conferirli direttamente al Centro di Raccolta NELLA MISURA MASSIMA DI 4 FASCINE LEGATE O UN METRO CUBO AL GIORNO.

Pag. 8 di 12 RIFIUTI INGOMBRANTI L utente che intende disfarsi dei materiali molto ingombranti (es.: lavatrici, frigor, reti, materassi, mobili) può avvalersi del servizio a domicilio prenotandosi presso il Servizio appositamente dedicato e chiedendo il ritiro NELLA MISURA MASSIMA DI N. 3 COLLI PER CHIAMATA. Qualora i colli di cui disfarsi superino la quantità consentita l utente potrà riprenotare il ritiro, oppure conferire direttamente i materiali presso il Centro di Raccolta. L utente che intende disfarsi di materiali poco ingombranti (es.: computer, TV, sedie, lampade, fornetti) deve conferirli direttamente al Centro di Raccolta negli orari di apertura al pubblico. I rifiuti eccedenti le quantità ammesse non saranno raccolti e l utente dovrà ricollocare tali materiali all interno della proprietà privata. Qualora in rifiuto resti depositato in area pubblica verrà applicata la sanzione pecuniaria amministrativa prevista dall ordinanza n. 99/2008. Art. 9 - Modalità di conferimento del rifiuto e competenze del Gestore All ingresso, prima dello scarico del rifiuto, le aziende conferenti, aventi sede legale o unità produttiva nel territorio comunale, sono tenute a compilare il modulo appositamente predisposto dal soggetto gestore indicando le proprie generalità, il mezzo utilizzato e la descrizione del rifiuto conferito. Il conferitore deve posizionare il rifiuto in prossimità del relativo cassone/box di appartenenza; non può accedere all interno dello stesso senza l autorizzazione del personale addetto; è fatto comunque divieto di abbandono del rifiuto all esterno del CRR. Al fine di consentire il corretto funzionamento del CRR, i rifiuti saranno accettati compatibilmente con le capacità di ricezione dell impianto stesso. I soggetti conferitori (utenze domestiche e utenze non domestiche) sono tenuti all osservanza del presente regolamento e specificatamente alle seguenti norme: conferire esclusivamente i materiali ammessi; conferire i materiali già suddivisi per tipologie, al fine di agevolarne la raccolta; ridurre il volume degli ingombranti suddividendoli nei vari materiali che li compongono (vetro, ferro, plastica, ecc.) seguire le indicazioni del personale preposto alla gestione del CRR nonché quelle riportate dall apposita segnaletica; soffermarsi nell area esclusivamente per il tempo necessario al conferimento, evitando di trattenersi soprattutto nelle aree di ammasso, di movimentazione di materiali e di containers; I rifiuti provenienti da attività domestica potranno essere ritirati anche se il conferimento avviene da parte di una ditta che trasporta tali rifiuti per conto dell utente, purchè venga esibito al momento dell ingresso la specifica modulistica predisposta dal soggetto gestore. In caso contrario i rifiuti conferiti verranno considerati provenienti da attività produttiva e potranno essere ritirati solo se l attività rientra tra quelle previste all art. 4 e se la tipologia del rifiuto è per qualità e quantità prevista nella tabella di art. 7.

Pag. 9 di 12 I rifiuti speciali possono essere conferiti al Centro di Raccolta solo se assimilati agli urbani, limitatamente ai quantitativi e ai materiali per cui è prevista la raccolta differenziata nel centro di raccolta e solo nel caso che questi materiali vengano conferiti in modo differenziato. I rimanenti rifiuti speciali non assimilati non possono essere conferiti nel Centro di Raccolta. Il Gestore è tenuto all osservanza del presente regolamento e specificatamente a svolgere le seguenti funzioni: effettuare un accurato controllo visivo dei rifiuti conferiti ai fini dell ammissione e controllarne il corretto conferimento negli appositi spazi/contenitori; accertarsi che il conferimento del rifiuto avvenga nel rispetto degli obiettivi e dei limiti indicati agli artt. 1 e 7 del presente regolamento; sensibilizzare l utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti; attuare tutti i mezzi possibili per pubblicizzare il Centro di Raccolta ed incentivare i conferimenti; registrare i rifiuti in entrata provenienti dalle aziende conferenti, aventi sede legale o unità produttiva nel territorio comunale; provvedere alla pulizia ed al mantenimento dell ordine generale all interno del Centro di Raccolta; segnalare agli uffici comunali competenti ogni significativa violazione del presente regolamento; segnalare agli uffici competenti ogni e qualsiasi disfunzione venga rilevata sia essa riferita alle strutture, attrezzature, contenitori o organizzazione e funzionalità dei servizi; sorvegliare affinché siano evitati danni alle strutture, alle attrezzature, ai contenitori e a quant altro presente nel Centro di Raccolta; effettuare il controllo periodico della funzionalità degli scarichi e degli eventuali impianti di trattamento, finalizzato alla sola segnalazione di problematiche rilevate da comunicare al Comune interessato. Art. 10 - Norme per la prevenzione di incidenti Durante le operazioni di conferimento non potranno essere abbandonati dal Gestore, dalle ditte preposte al trasporto e dagli utenti oggetti taglienti o comunque materiali pericolosi per l incolumità pubblica, fuori da eventuali contenitori che ne garantiscano lo stoccaggio in sicurezza. Il Gestore dovrà eseguire le operazioni di pulizia dell area e munirsi di opportuna polizza assicurativa per danni a persone o a cose. Art. 11 Interventi in situazioni di emergenza Di seguito si riporta una sintesi delle Istruzioni operative relative alle seguenti situazioni di emergenza ambientale. Sversamento di inquinanti liquidi: qualora dovessero essere sversati inquinanti liquidi al di fuori dei contenitori ad essi destinati, il personale addetto dovrà: indossare dispositivi di protezione individuale (guanti, stivali, occhiali); asportare quanto più liquido possibile dalla pavimentazione con apposito prodotto (assorbente

Pag. 10 di 12 granulare); verificare che lo sversamento non venga in contatto con altre sostanze pericolose; recuperare il granulare imbevuto di sostanza, metterlo dentro ad un sacco a tenuta e porre nel contenitore di appartenenza del liquido raccolto seguendo comunque le istruzioni operative del sistema di gestione ambientale del comune di Molinella. Art. 12- Controlli Sono preposti alla verifica delle disposizioni del presente Regolamento il personale di vigilanza ed ispettivo dell'azienda USL e dell'arpa, ovvero qualsiasi altro soggetto con qualifica di polizia giudiziaria. Art. 13 - Regime sanzionatorio Le violazioni a quanto prescritto dal presente regolamento sono punite ai sensi dell art. 7bis del TUEL, che prevede sanzioni con un minimo e un massimo fissati rispettivamente in 25 e 500 Euro, con pagamento in misura ridotta pari a 50 Euro.

Pag. 11 di 12 ALLEGATO 1 NORME COMPORTAMENTALI E DIVIETI ALL INTERNO DEL CENTRO DI RACCOLTA IN GENERALE E VIETATO Salire sui rifiuti caricati nei cassoni o accumulati a terra. Abbandonare rifiuti all esterno del perimetro del CRR o in box/cassoni adibiti a tipologie di rifiuti differenti. Rimuovere o danneggiare i materiali antincendio ed antinfortunistico o in ogni modo ingombrare le aree circostanti ad esso. Prelevare acqua dagli idranti antincendio. Accendere fiamme libere, effettuare lavori che possano provocare scintille, senza la dovuta autorizzazione. Fumare, mangiare, bere all interno dell area dell impianto. Scrivere, verniciare e affiggere su di essi targhette adesive non autorizzate. Introdurre armi da fuoco, materiale esplosivo, apparecchi cine-fotografici e bevande alcoliche. Toccare o manovrare macchine e/o apparecchiature se non autorizzati. Lanciare o scaricare a terra dall alto materiale vario. Ostruire con materiali, automezzi o altro gli accessi ed i parcheggi senza autorizzazione. Parcheggiare il mezzo in prossimità dell ingresso e comunque che in modo da intralciare il traffico. Trasportare persone su predellini o parafanghi o cassoni di mezzi in movimento. Usufruire di qualsiasi servizio (acqua, corrente elettrica, telefono, ecc.) senza previa autorizzazione del personale che gestisce l impianto. Appropriarsi di qualsiasi bene mobile naturale o manufatto di proprietà del Comune di Molinella. Spostare i contenitori posti su suolo pubblico. Asportare dai contenitori materiali precedentemente introdotti ed effettuare cernite. Scaricare e introdurre nei box materiali diversi da quelli indicati dalla cartellonistica. Occultare, all interno di altri materiali, rifiuti non ammessi. PER I CITTADINI L accesso alla CRR è consentito solo ad un cittadino per volta. E obbligatorio attenersi alle indicazioni impartite dal personale preposto alla gestione del CRR. Il trasportatore/conferitore durante le operazioni effettuate all interno del CRR, è responsabile civilmente e penalmente di qualsiasi danno arrecato a persone e/o cose. Pertanto il Comune di Molinella si ritiene sollevato da ogni responsabilità al riguardo. In attesa di accedere all area spegnere il motore onde ridurre al minimo le emissioni di gas di scarico e di rumore. All interno del CRR tutti gli automezzi che effettuano operazioni di scarico rifiuti devono rispettare la segnaletica presente all interno dell impianto. Il cittadino è autorizzato ad accedere solo nelle aree assegnate per effettuare lo scarico e solo se l area non è già occupata da un cittadino, questo al fine di permettere all operatore comunale di seguire tutte le operazioni.

Pag. 12 di 12 I rifiuti devono essere conferiti possibilmente già suddivisi per tipologie, al fine di agevolarne la raccolta. La velocità massima consentita a tutti i mezzi è a passo d uomo (salve diverse indicazioni riportate su cartelli localmente esposti). Deve essere rispettata la segnaletica esistente. Durante gli orari di apertura, prima di procedere alle operazioni di scarico dei rifiuti, occorre avere istruzioni in merito al luogo di scarico all interno dell impianto. Le manovre con l automezzo, all interno del CRR devono essere effettuate ponendo sempre la massima attenzione per evitare urti accidentali contro uomini, mezzi e attrezzature presenti all interno della stazione e sotto stretta sorveglianza del personale che gestisce la stazione. L eventuale rimozione manuale di residui di rifiuti dal mezzo deve essere effettuata nell area di scarico del rifiuto stesso. Tutte le operazioni che non rientrano in quanto precedentemente indicato devono ottenere autorizzazione dal personale che gestisce l impianto. PER I TRASPORTATORI Il trasportatore o conducente (privato o ditta) è responsabile dei rischi propri dell arte o mestiere che esso esercita, nonché della propria e altrui sicurezza relativa all impiego d idonei mezzi di lavoro e all appropriato uso dei mezzi di protezione personale. Il trasportatore è obbligato ad indossare i particolari indumenti o mezzi protettivi in relazione alla natura delle operazioni da svolgere (casco, occhiali, maschere respiratorie, guanti, scarpe di sicurezza, ecc.) come riferimento a quanto stabilito dal DPR 547/55 e successive modificazioni. Per qualsiasi situazione di sospetto pericolo di qualsiasi natura il trasportatore dovrà sospendere immediatamente il lavoro e rivolgersi al personale che gestisce l impianto. All interno del CRR tutti gli automezzi che effettuano operazioni di carico rifiuti e/o materiali devono rispettare la segnaletica presente all interno dell impianto. Durante gli orari di apertura, prima di procedere alle operazioni di carico e/o scarico dei rifiuti/materiali, occorre avere istruzioni in merito ai materiali da caricare o al luogo di scarico all interno dell impianto.