46 Assessorato al Turismo Via San Nicola, 8 88100 Catanzaro Tel.: (+39) 0961 856882 Fax: (+39) 0961 856822 www.turiscalabria.it info.turiscalabria@regcal.it Natura
46 47 NATURA
48 49 La natura in Calabria è stata generosa. Estesi i boschi e gli altipiani, belli i parchi - Pollino, Sila e Aspromonte - e le aree protette. Il paesaggio eterogeneo consente più turismi ; l istituzione dei tre parchi ha incentivato il turismo naturalistico praticabile in tutti i periodi dell anno. La particolare collocazione dei parchi, a ridosso delle coste, permette di raggiungere facilmente il mare, consentendo così di costruire una vacanza diversificata.
"Nel settore orientale del Pollino si ergono maestosi monti di roccia, che assumono la forma di obliqui baluardi, di colossali onde pietrificate, ai cui piedi scorrono torrenti impetuosi come il Raganello" 50 51
Pollino Spirito selvaggio 52 è la più estesa area protetta d Italia e una delle maggiori aree wilderness italiane. Al confine tra Basilicata e Calabria, ha vette tra le più alte del Mezzogiorno d Italia coperte di neve per lunghi periodi dell anno. Simbolo del parco è il Pino Loricato, una conifera dalle grandi dimensioni che sopravvive solo sulle cime rocciose e più aspre del Pollino dove se ne contano oltre duemila esemplari. E possibile ammirarli dopo qualche ora di cammino tra spettacolari boschi di faggi. Il territorio, vasto ed incontaminato, ospita numerosi siti paleontologici come la Grotta del Romito e la Valle del Mercure, e archeologici risalenti alla colonizzazione greca. Vi si respira il fascino della storia e della vita agropastorale legata alle feste popolari e alle tradizioni delle minoranze etnico-linguistiche albanesi. Per gli amanti delle alte quote il Pollino è sicuramente un luogo ideale. Numerosi itinerari geologici, promossi da associazioni locali, invitano a scoprire e percorrere le timpe, formazioni rocciose caratteristiche del luogo, in uno scenario mozzafiato dove si può facilmente ammirare il volo delle aquile. Numerose gole, grotte e inghiottitoi, in gran parte fruibili attraverso specifiche discipline sportive come la speleologia e il torrentismo, regalano emozioni allo stato puro agli amanti degli sport estremi e fanno del Pollino un luogo unico, un libro aperto sulla storia della terra ai suoi primordi. La ricettività nel Parco è caratterizzata da numerosi bed&breakfast e agriturismi che offrono l opportunità di conoscere con il territorio i prodotti tipici di una gastronomia unica. 53
Riserve naturali del Pollino La valle del Raganello Cassano allo Jonio è noto per le Grotte di Estate del folklore internazionale Castrovillari Da vedere è la valle più spettacolare e selvaggia del parco del S. Angelo, per il Museo archeologico di Sibari e per Festa della Pita Alessandria del Carretto Il borgo fantasma di Laino Borgo Pollino, ai confini con la Basilicata: pareti rocciose quello statale della Sibaritide. Radicazioni Alessandria del Carretto Pratica di rafting e altre discipline sportive nel fiume Lao alte centinaia di metri, gole profondissime, boschi Frascineto Vi si trovano il Museo delle Icone e Da provare Grotta preistorica del Romito a Papasidero di faggio -in località Fagosa- e di querce -Bosco di il Museo del costume arbresh. Nella zona è possibi- La pasta fatta in casa, il cinghiale, il capretto e piatti Eventi Santa Venere-, sorgenti fiabesche. le praticare l arrampicata sportiva. tipici della cucina italo-albanese (a Civita) Festival del Borgo (agosto) Laino borgo Il torrente Raganello per un tratto sprofondato nella Castrovillari Sede del Museo archeologico. Il vino doc Pollino Frascineto La Giudaica (a Pasqua) Laino Borgo Gola di Barile, raggiunge, prima di richiudersi nello Morano Calabro La storica cittadina ha un Il passito di Saracena presidio Slow Food Palio dei ciucci (Agosto) Laino Borgo straordinario Canyon del Raganello, la valle luminosa e aperta di fronte San Lorenzo Bellizzi. Dopo cir- interessante Centro studi naturalistici Il Nibbio e il Museo della Pastorizia. Valle del Lao Valle dell Argentino ca sette chilometri di corso tortuoso, in quella che Francavilla Marittima Sede del Parco ar- La Valle del Lao è di una bellezza straordinaria. Il Lao Obiettivo principale della Riserva Naturale Orien- è la gola più lunga più bella e interessante di tutto il cheologico del Raganello. che l attraversa tocca paesi storicamente importan- tata Valle del fiume Argentino è la salvaguardia di Pollino, se non dell intera catena appenninica, il tor- Cerchiara di Calabria Nota per i fanghi ter- ti: Laino Borgo, Laino Castello, Papasidero e Orso- un eccezionale area di wilderness, cioè di una zona rente torna a scorrere libero all altezza di Civita. Su- mali nella Grotta delle Ninfee Lusiadi e per il Santua- marso. vergine mai toccata dall uomo. bito dopo il ponte del Diavolo, sotto l abitato, la valle rio rupestre della Madonna delle Armi. A protezione della valle è stata creata la Riserva Na- Nella Riserva, accessibile dall abitato del comune di si apre verso il Golfo di Sibari in un ampia fiumara. San Lorenzo Bellizzi Dalle gole di Barile si turale Orientata Valle del Lao. Orsomarso, sono stati condotti studi particolari sul Da vedere possono raggiungere le Gole del Raganello Nella spettacolare profonda vallata, incassata tra capriolo italico per mettere a punto strategie di tute- Civita Paese di origine albanese, sede del Cen- Eventi sponde alte e boscose, in un ambiente rupestre la per la conservazione della specie. Oltre le tipiche tro di Interpretazione dell Ecomuseo del Raganello Pasqua degli italo albanesi ricco di grotte, famosa la Grotta del Romito, sono attività escursionistiche e naturalistiche che permet- e del museo etnico della cultura arbresh. Da Civita Le Vallje danze epico folkloriche in onore di Skan- avvenuti importanti ritrovamenti preistorici. tono di osservare l ambiente selvaggio, all interno si possono percorrere le gole del Raganello con la derbeg martedì dopo Pasqua NelIa Riserva Naturale della Valle del Lao come sul della Riserva è possibile praticare il rafting lungo un pratica del canyoning. Carnevale del Pollino Castrovillari fiume Argentino è possibile praticare il rafting. tratto controllato del fiume Argentino. Pollino Civita Vallje Valle del Lao Pollino
La Sila Il parco per tutti avvolto negli immensi spazi respira, con il profumo resinoso dei boschi, l aria più pulita d Europa. Simbolo faunistico è il lupo appenninico, mascotte del Parco, che nei panni del piccolo Silotto, insieme ai suoi amici della Compagnia del Bosco, guida ed educa i bambini alla scoperta e al rispetto della natura. I Giganti di Fallistro i cosidetti giganti della Sila sono cinquantatre piante, compresi cinque aceri montani di circa 450 anni d età, che si trovano nella Riserva Naturale Biogenetica di Fallistro, una tra le aree protette più visitate della Sila, meta immancabile del Parco. Il Parco è natura ma anche storia, cultura e tradizioni. Dalla tessitura alla ore- 56 La Sila, la latina Silva -ricca di foreste- utilizzata da Greci e Romani per la costruzione delle navi, è stata definita anche il Gran Bosco d Italia. I simboli legati alla storia del suo territorio sono i pini, il lupo, i briganti, i laghi. La natura impervia e selvaggia, i dolci declivi affascinano il viaggiatore che ficeria, dalla pastorizia alla lavorazione dei prodotti caseari, dalle carni ai funghi porcini. Il Parco è l ambiente ideale per effettuare escursioni a piedi, in mountain-bike e a cavallo, per dedicarsi alla fotografia naturalistica, al birdwatching, al canottaggio, agli sport invernali per i quali par- 57 ticolarmente attrezzate sono le località di Camigliatello Silano, Lorica e Villaggio Palumbo. Veri e propri Musei Verdi, specializzati nell educazione ambientale, posti in ampi scenari naturali sono il Centro Visite Cupone e il Centro Visite Antonio Garcea all interno del quale è stato realizzato un percorso sensoriale per ipo-non/vedenti e per utenti con disabilità motorie. Per bambini e famiglie sono presenti due Parchi-avventura, per turisti appassionati di ippica esistono 100 km di ippovia lungo sentieri che storicamente rievocano storie e leggende di briganti più o meno famosi. Per chi ama viaggiare in camper è stata creata un area attrezzata per la sosta sul Lago Arvo.
Attrazioni culturali e naturalistiche Longobucco è particolarmente nota per la lavorazione del ferro battuto, del legno, della pietra e la fabbricazione di tessuti di lana, cotone e seta ricamati a mano secondo un ampio repertorio di antichi disegni. In paese è allestita una mostra permanente di tessuti artigianali. San Giovanni in Fiore La cittadina è legata alla figura dell abate Gioacchino da Fiore che vi fondò la celebre Abbazia Florense. Nel 1844 divenne famosa per le vicende legate alla cattura dei fratelli Bandiera. Per salvare, tutelare, incentivare l arte della tessitura, patrimonio prezioso che si tramanda fin dal 1600, è sorta a San Giovanni in Fiore La Scuola Tappeti. L arte orafa florense è legata alla riproduzione artigianale dei bellissimi gioielli che adornavano il tradizionale costume delle donne sangiovannesi. Foreste di conifere si susseguono a perdita d occhio, intervallate soltanto da grandi praterie che illuminano il fondo delle conche fluviali" 58 59 Taverna Famosa per aver dato i natali a Mattia Preti, custodisce nel Museo Civico parecchie opere dell artista conosciuto in tutto il mondo come il Cavaliere Calabrese. Villaggio Mancuso Il villaggio, in provincia di Catanzaro, immerso nel verde dei boschi, ha una forte vocazione turistica. Caratteristiche sono le decorazioni esterne delle sue casette di legno. Il villaggio, che ha una buona ricettività alberghiera, è vicino alle più importanti località turistiche della Sila Piccola, agli impianti sciistici di Ciricilla, alla riserva biogenetica della Poverella e alla località Racise. Racise Sede del Centro Visitatori - Area Sila Piccola del Parco Nazionale possiede attrazioni culturali e naturalistiche. Nel Centro si trovano il Giardino delle erbe aromatiche e officinali, il Centro Dimostrativo Daini, il Centro Ambientamento e Diffusione dei caprioli e dei cervi. Lungo il sentiero didattico che scende nella piccola e lussureggiante valle del torrente Simmerino si incontrano bellissimi ponticelli in legno e fedeli ricostruzioni di antiche capanne e carbonaie. Bellissimo il laghetto montano circondato da altissimi pini laricio. Dal Centro di Monaco bastano pochi chilometri per raggiungere Villaggio Racise, le piste da discesa di Ciricilla e quelle di fondo della località di Tirivolo e Buturo.
Aspromonte Anima misteriosa 60 Posto alla estrema punta della penisola italiana, a ridosso dello Stretto di Messina, l aspro e selvaggio Massiccio dell Aspromonte rappresenta una delle aree più misteriose e affascinanti d Italia. Il nome Aspromonte, candido, bianco, rimanda alle popolazioni greche della costa ionica che ne ammiravano le candide formazioni montuose. In quest ultimo lembo dello stivale la natura è singolare; forte è il contrasto tra la montagna e il mare che la circonda quasi fosse un isola. Facilmente raggiungibile da Reggio Calabria, da Bagnara, da Bovalino e da al- funzione, l integrazione e la promozione di sette strutture del Parco, ognuna caratterizzata da un area tematica specifica -l olio di oliva, l archeologia industriale di antichi mulini e frantoi, la forte identità culturale dell area grecanica, l osservatorio per la biodiversità della Calabria, la fauna e la flora dell Aspromonte, aspetti storico-artistici e archeologici della Magna Grecia-. Di notevole interesse storico-culturale è l area grecanica. Bova, tra i borghi più belli d Italia insieme a Gerace e a Scilla, è la capitale morale dell area grecanica. Grecità che si ritrova nei volti della gente, nei gesti, nelle tradizioni, 61 tri centri litoranei, il massiccio ha in Gambarie d Aspromonte l insediamento più elevato; sede del Parco Nazionale, con ottime strutture ricettive, è una delle principali basi per escursioni nel massiccio. A Gambarie tappa quasi obbligatoria è il Cippo di Garibaldi: il maestoso albero è caratterizzato dall ampio incavo dove le camice rosse fecero riposare l eroe ferito alla gamba. Nelle immediate vicinanze è sorto un piccolo mausoleo che ne ricorda le gesta. Esiste una rete organica di sentieri, realizzata dal Gruppo Gea -wwwgea-aspromonte.it- che offre l opportunità di praticare attività escursionistiche nei luoghi naturalistici più belli dell Aspromonte. Da segnalare, inoltre, il progetto della Rete dei Centri Visita che prevede la messa in nell idioma di Gallicianò, Bova, Roghudi; nei ruderi delle infinite chiesette bizantineggianti, nei brandelli di affreschi superstiti, nei castelli, testimoni di tutte le difese, spesso disperate, e di tutti gli assalti. Il modo più originale per visitare il territorio dei greci di Calabria è quello di percorrere il Sentiero dell Inglese, un itinerario ispirato all esperienza dell inglese Edward Lear che raccolse in un diario di viaggio le sue sensazioni. Il Sentiero dell Inglese consente di scoprire questi territori, percorrendoli a piedi, con l aiuto di una guida locale e di un asino per il trasporto dei bagagli, facendo tappa nei piccoli borghi che offrono ospitalità nelle case messe a disposizione dalla comunità, secondo il modello bed & breakfast.
Borghi storici Pentadattilo Il borgo semi abbandonato è dominato dai cinque pinnacoli di arenaria simili a cinque dita che hanno dato origine al nome. Bova Il paese in posizione panoramica, sovrastato dai resti di un Castello, ha un bel centro storico in cui si possono visitare la Cattedrale, la Chiesetta bizantina dello Spirito Santo, il Palazzo Mesiani, la Basilica di San Leo. Pentadattilo Gallicianò è il borgo che meglio conserva la lingua e le tradizioni grecaniche, anche nella musica e nella gastronomia. Gerace L affascinante cittadina, prezioso scrigno culturale, ha mantenuto inalterato il centro storico ricco di chiese, palazzi d epoca e vani, un tempo abitazioni o botteghe, scavati direttamente nella roccia. Gerace "Tante piccole aree colme di diversità linguistiche, culturali, storiche e paesaggistiche che nel tempo si sono intrecciate, fanno della Calabria una terra dai mille volti" monachesimo orientale, la cui principale testimonianza è la Cattolica. Chiesetta a pianta quadrata con tre absidi rivolte a oriente e cinque cupolette, è stata costruita dai monaci basiliani che in Calabria avevano trovato rifugio dalle persecuzioni. Monasterace La greca Kaulon, possiede un immenso parco archeologico con reperti dell antica città. L attuale borgo è stato costruito sui resti di un castello medioevale. 62 63 Scilla Stilo Scilla Importante località turistica e balneare poco a nord di Reggio Calabria, Scilla è uno tra i borghi più belli e caratteristici d Italia, meta di artisti in ogni epoca e di ogni nazionalità è frequentatissima nei mesi estivi. Stilo Baluardo della Calabria bizantina, Stilo ha una storia iniziata al tempo delle colonie greche nell Italia meridionale resa ancor più affascinante dall insediamento sul suo territorio di numerose laure del