Tamara de Lempicka Tamara de Lempicka
1898. Da facoltosi genitori, nasce a Varsavia Tamara Gorska. Il padre, Boris Gorski, cura le pratiche legali di una società commerciale francese. La madre, Malvina Gorska nata Decler, proviene da una famiglia abbiente e ha studiato all estero. Tamara ha un fratello maggiore, Stanczyk, e una sorella più giovane di lei, Adrienne. La bambina Tamara è testarda e dominatrice e vuole essere sempre al centro dell attenzione.
1910. La madre di Tamara incarica una famosa pittrice che lavora con colori pastello, di eseguire il ritratto della figlia. Per Tamara le sedute sono una tortura e il risultato la lascia scontenta. Convinta di saper fare di meglio, convince la sorella a posare per un ritratto di cui questa volta sarà lei l autrice. Il suo lavoro la convince molto di più di quello della sua ritrattista.
1911. A scuola Tamara si annoia. Si finge malata e così riesce a farsi esonerare dalle lezioni. Insieme a sua nonna, che la ama e la coccola come nessuno al mondo, intraprende un viaggio in Italia dove scopre la sua passione per l arte. Visita i musei di Firenze, Roma e Venezia; raggiungono Montecarlo. Qui impara a usare gli acquerelli per dipingere sulla superficie piatta dei sassi.
1914. Per protesta contro le seconde nozze della madre, Tamara, che intanto frequenta una scuola a Losanna, rifiuta di tornare a casa per le vacanze e rimane, invece, dalla zia Stefa Jansen, a Pietrogrado. Il soggiorno le fa prendere la decisione di non rinunciare più alla vita lussuosa conosciuta dalla zia. S innamora di Tadeusz Lempicki un giovane avvocato di Pietroburgo, alto, scuro di capelli e molto attraente, figlio di proprietari terrieri; a una festa organizzata dagli Jansen, Tamara gli si presenterà vestita da contadina polacca con un oca al guinzaglio.
1915. La Germania invade la Polonia; lo zar Nicola II lascia il governo nelle mani della moglie Alexandra che lo affida a Rasputin: sarà assassinato dal Granduca Dimitrij Pavlovic, nipote di Nicola II, e dal principe Iussopov, marito della nipote dello zar, Irina Alexandrovna.
1915. Tamara non può tornare in Polonia; lo zio le dà una dote e chiede a Tadeusz Lempicky di sposarla.
1916. In febbraio gli operai di Pietrogrado (non si chiamerà più San Pietroburgo) e Mosca scendono in piazza.
1916. Tamara e Tadeusz Lempicki celebrano le nozze nella cappella dei Cavalieri di Malta a Pietrogrado.
1917. In febbraio sciopero generale a Pietrogrado; Nicola II abdica; Lenin arriva a Pietrogrado; il 28 ottobre dichiara lo stadio di assedio: inizia la guerra civile. (Rivoluzione d Ottobre).
1917 18. Senza curarsi delle orribili condizioni in cui vive la grande maggioranza della popolazione russa, i coniugi Lempicki conducono un dispendioso stile di vita. Tadeusz milita nelle file controrivoluzionarie; in seguito la pittrice fa capire che era legato alla polizia segreta dello zar. Dopo la rivoluzione d ottobre, in dicembre Tadeusz viene incarcerato dalla Ceka, la polizia segreta. Tamara ottiene la sua liberazione dandosi al console svedese a Pietrogrado. Tadeusz la raggiunge a Copenhagen. Il soggiorno in carcere ne ha fatto un uomo incostante e amareggiato.
1918 23. Tamara e Tadeusz si trasferiscono a Parigi dove Tadeusz non riesce a trovare un occupazione. Nasce la figlia Kizette. Tamara prende lezioni di pittura, principalmente da André Lothe, con l intento di vendere i suoi quadri e così guadagnarsi da vivere. Dipinge nature morte, ritratti di Kizette e della sua vicina Ira P. Con la mediazione della galleria Colette Weill Tamara vende i primi dipinti e allaccia contatti col Salon des Indépendants, col Salon d Automne e col Salon des Moin de Trente Ans. Questo le dà la possibilità di riprendere il suo dispendioso stile di vita: compie viaggi all estero, frequenta gli alberghi migliori e artisti e scrittori di fama.
Donna in abito nero 1923
Le due amiche 1923
1922. Prima esposizione di Tamara, che presenta un ritratto al Salon d Automne.
1925. A Parigi ha luogo la prima mostra Art Déco. Tamara si afferma come artista Art déco ed espone al Salon des Tuilleries e al Salon des Femmes Peintres. Riviste di moda americane come Harper s Bazaar cominciano ad accorgersi di lei. Tamara e Kizette compiono un viaggio in Italia per studiare i capolavori della pittura classica. Castelbarco organizza la prima mostra di Tamara in Italia. Ha una relazione sentimentale col marchese Sommi Picenardi. Incontra Gabriele D Annunzio, a quel tempo il romanziere, drammaturgo e dongiovanni più famoso d Europa. D Annunzio si mette in testa di annoverare anche Tamara tra le sue conquiste.
Ritratto del conte Fustemberg Herdringen 1925 c.a.
Ritratto della duchessa de La Salle 1925
Autoritratto sulla Bugatti verde 1925
Gruppo di quattro nudi 1925 c.a.
Ritratto del marchese d Afflitto 1925
1926-29. D Annunzio chiede a Tamara di fargli un ritratto e lei, con questa scusa,, va a trovarlo al famoso Vittoriale, a Gardone. In realtà cerca di coinvolgerlo in una storia d amore che, però, come il ritratto, si risolverà in un nulla di fatto (Per quanto riguarda il soggiorno al Vittoriale, si veda il diario di Aélis Mazoyer). Il dipinto Kizette sul balcone ottiene nel 1927 un considerevole riconoscimento: il primo premio alla Exposition Internationale del Beaux Arts a Bordeaux. Nel 1929, alla Exposition Internationale di Poznan, il dipinto Kizette, Prima comunione ottiene la medaglia di bronzo.
Kizette al balcone 1927
Kizette in rosa 1927
Ritratto di S. A. I. il granduca Gabriel, 1927
Ragazze 1927 (copertina di Die Dame)
La bella Raffaela 1927
Saint Moritz, 1929
1928. Dopo i dissapori degli ultimi anni, Tamara e Tadeusz divorziano. Nello stesso anno la pittrice fa la conoscenza del barone Raoul Kuffner, un collezionista delle sue opere. Il Musée des Beaux Artes acquista (Kizette in Rosa del 1926.
Ritratto d uomo incompiuto (ritratto di Tadeusz de Lempicki) 1928
Primavera 1928
In piena estate 1928
Ritratto di Arlette Boucard 1928