mdie PRoc trîo OpPoRlu&rrÀ Dfttt Rf6tot{l tfi Éu*oPA. '/:.,,,/,..,,,,// /,,,,7a,.,/,. /1",,/,, ",7-,,,,,-.2 7.., 7r.' f7..4/7 -t PROVINCIA DI BRESCIA Convenzione per il finanziamento del Progetto denominato ELISTAT selezionato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del piano di finanziamenti di cui al "Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali" istituito dallhrticolo 1, comma 893, della legge 27 dicembre 2006, n.296. Il giorno 7 del mese di Iuglio dell'anno 2010 in Roma, presso la sede del Dipartimento per gli Affari Regionali, sito in Roma, Via della Stamperia n.8, sono presenti: il Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei lt4inistri, di seguito "Dipaftimento" o "DAR", ccn sede in Roma, Via della Stamperia n. B - CF 80188230587, legalmente rappresentato dal prof. Ernesto Somma, coordinatore della struttura di missione P.O.R.E., Progetto Opportunità delle regioni in Europa, delegato dal Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali con Decreto Dipatimentale del 6 agosto 2008; E l'ente Provincia di Brescia in qualità di capofila dell'aggregazione di amministrazioni aderenti al progetto ELISTAI di seguito denominato Affidatario - C.F.80008750178, rappresentato dall'ing. Raffaele Gareri, nato ad Albisola Superiore (SV) il 2ULI1I963, delegato alla sottoscrizione della presente Convenzione con atto della delibera di Giunta n.65 del 22102120L0. PREIVIESSO CHE - l'articolo 1, comma 893, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale dello Stato, ha istituito il "Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali", di seguito denominato "Fondo", con una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007,2008 e 2009; - con decreto interministeriale (G. U. n. 180 del 04/08/07) del lvlinistro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e del lvlinistro per gli Affari Regionali e le Autonomie locali, di concefto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, sono stati stabiliti icriteri di utilizzo del Fondo per progetti degli enti locali relativi agli interventi di digitalizzazione dell'attività amministrativa, in paticolare per quanto riguarda i procedimenti di diretto interesse dei cittadini e delle imprese; - il richiamato decreto interministeriale attribuisce la gestione del Fondo alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento per gli Affari Regionali; - il Dipartimento ha reso noto in data 2 dicembre 2009 lîwiso per la presentazione dei progetti (di seguito "Awisof, destinandovi come risorse finanziarie un ammontare pari ad 1 587.000,00 (euro undicimilionicinquecentottantasettemila/00); I'Affidatario ha partecipato all'awiso sopra costituita/costituenda aggregazione presentando denominato "Progetto'); citato come capofila di una il Progetto ELISTAT (di seguito hq,'ry
- il costo compressivo der progetto presentato è pari ad euro 5.107.000 di cui 2.298.000 euro (pari ar 450/o der costo.compressivo der progetto) richiesti come finanziamenro a valere sul Fondo e, a copetura della quota '.urúru, "rro 2.809.000.orà lrotu Oi cofinanziamento a carico dei partecipanti all,aggregazione; - la commissione di varutazione, istituita ai sensi de, articoro g de îwiso, ner serezionare il Progetto ELISTAT - ammesso ar finanziamento con nota prot. n. 30./ponrfzbù aer 13105/2010, ha appricato una riduzione der finanziamento richiesto in sede di presentazione da euro 2.298.000 a euro 2.000.000, con ra possibirita per tamaàtario oi una rimodurazione der orogetto anche in termini di obiettivi, uttvita " qrìnai oi cofinanziamento fino ad un impofto minimo di ewo 2.444.135; - Srlltlrl" ha conseguentemente deciso di ridurre ra quota di cofinanziamento da euro 2'809'000 a euro 2.444.735 e, peftanto, ir varore compressivo der progetto presenraro, pari ad euro 5.107.000, è stato ridefinito in euro 4.444.735; - lhrticolo 10 der[awiso prevede che irapporti tra Dipartimento e gri enti assegnatari dei finanziamenti siano regolati da apposita àònu.nrià*,'- TUTTO CIO PREMESSO, SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE Articolo 1- Premessa I. La premessa è patto e costituisce parte integrante de a presente convenzione. Articolo 2 - Oggetto La presente convenzione ha ad.oggetto ra disciprina dei rapporti economici e giuridici, tra il Dipartimento e Affidatario, nascenti dal'finanziamento der progetto a seguito della valutazione della Commissione di cui alle premessè. Articolo 3 _ Dichiarazioni ed Obblighi dell,affidatario a) con la stipula della presente convenzione, assumendosene tutte re responsabilità, lîffidatario: dichiara, in quarità di Ente coordinatore, di aver proceduto a a formarizzazione deilhggregazione di progetto, come previsto ai sensi deflhrticoro 11 derîwiso citato nelle Pre-messe, allegando un elenco dei soggetti che vr partecipano, e di aver ricevuto formale delega alla stipula della pr"s"nié Convenzrone; b) e impegna a consegnare ar DAR, e.ntro 30 giorni da Ia data di stipura dela presente convenzione, secondo re modarità previsé oa awisq un piano esecutivo che tenendo conto de Ia rimodurazione effettuata per gri effetti deira decisione assunta dalla commissione di varutazione di cui in pr.r"r.u", a"s.riuu ner dettagrio re attività realizzative da svorgere, gri obiettivi, i contenuti, i tempi, r'articora.i""" É i","à-"liii n. organizzative ed esecutive di svorgimenro e deile condizioni ".""ori.r,à i"i"p;;;;t"71 (:!l,òv \1 d r! 2
c) si impegna a realizzare il Progetto secondo quanto previsto al piano esecutivo di cl, sopra e comunque in coerenza con quanto presentato nella documentazione preliminare; d) prende atto che laddove dovessero emergere significative incongruenze tra quanto presentato nel Progetto preliminare e quanto indicato nel piano esecutivo il DAR potrà - ove ritenuto opportuno - risolvere la Convenzione con conseguente revoca dei finanziamenti non ancora erogati e recupero dell'eventuale quota già erogata; e) si impegna a rendere pubblico che il Progetto viene finanziato dal DAR - P.O.R.E nell'ambito del Programma Elisa; f) si impegna, altresì, ad utilizzare i loghi forniti dal P.O.R.E. in ogni forma di comunicazione (Brochure, Depliant, Mailing, Internet, cd-rom, ecc) e a tenere informato il Dipartimento delie iniziative realizzate per la promozione e la pubblicità del progetto, anche con invio di copia dell'eventuale documentazione. Articolo 4 - Durata I. La presente Convenzione ha durata pari a 18 mesi dalla data di stipula. Eventuali proroghe e/o modifiche saranno concordate tra le pafti per iscritto. Entro il termine di cui al precedente comma il Progetto dovrà essere stato collaudato positivamente e dovrà esserne stato completato il rilascio in esercízio secondo quanto Drevisto dall'articolo 6 dell'awiso. Articolo 5 - Referenti tecnici ed amministrativi L'Affidatario indica quale referenti tecnici ed amministrativi per l'esecuzione della presente Convenzione: - Referente Amministrativo: dott.ssa Cristina Vergoni, Tel: 030 3748509, indirizzo e-mail : cvergoni@provincia.brescia.it Referente Tecnico: dott.ssa Alessandra Bonetti, Tel: 030 3748517, indirizzo e- mail : abonetti@provincia.brescia.it Aticolo 6 - Modalità e tempi di erogazione del finanziamento Per la rcalizzazione del Progetto, il Dipatimento erogherà all'affidatario i finanziamento per un impoto non superiore a EURO 2.000.000,00, previa dichiarazione da parte del medesimo Affìdatario ed eventuale verifica da parte del DAR della disponibilità della quota di cofinanziamento del progetto per un importo di euro 2.444.735,00 nei seguenti termini e modalità: o) b) il 10% a seguito della firma della presente Convenzione; il 10% alla validazione del piano esecutivo, come indicato nella Guida al paragrafo 6.3; c) il 30% a seguito della positiva valutazione del primo stato di avanzamento del Progetto (50o/o delle azioni di Progetto); d) il 30olo a seguito della positiva valutazione del secondo e ultimo stato di avanzamento del Progetto (80% delle azioni di Progetto); e) il 20o/o a collaudo positivo e completamento del rilascio in esercizio come previsto nel relativo piano, accompagnati dalla presentazione della rendicontazione finale ',(, 1
sui costi di progetto, secondo quanto oderativi" del caditolo 7. previsto nella Guida alla sezione "Aspetti 2. Lîffidatario prende atto, coerentemente 893, della legge 27 dicembre 2006, n. destinato unicamente ad enti locali. con quanto previsto all'articolo 1, comma 296 che il finanziamento di cui sopra è Articolo 7- Riduzione del fìnanziamento e variazioni di pafti del Progetto cx r;,o\ 2.?,j,.l:i I ò7 /- 2. Ogni variazione del Progetto, anche se dovuta a cause di impossibilità soprawenuta per caso fortuito o forza maggiore, dovrà essere preventivamente concordata dall'affìdatario con il Dipartimento o con isoggetti da esso appositamente delegati, e potrà essere autorizzata solo laddove la soluzione alternativa si presenti equivalente sotto il profilo economico e degli obiettivi di Progetto. L'Affidatario adotta ogni utile misura organizzativa al fine di consentire al Dipaftimento, o ai soggetti da esso appositamente delegati, di poter effettuare, in ogni momento, verifiche e controlli sul regolare svolgimento dell'attività di cui alla presente Convenzione e sul rispetto dei termini e delle condizioni stabiliti nel piano di lavoro, anche al di fuori di quanto regolato nel piano di monitoraggio. Articolo 8 - Diritto di riuso Fatti salvi idiritti acquisiti da pade di terzi, I'Affidatario si impegna, e con lui le amministrazioni beneflciarie dei finanziamento, a rendere disponibili a titolo gratuito anche alle amministrazioni pubbliche indicate dal Dipartimento, le esperienze e le soluzioni realizzate nell'ambito del Progetto. Articolo 9 - Esclusione di resoonsabilità L'Affidatario prende atto che il Dipatimento non assumerà altri oneri oltre I'importo massimo definito nella presente Convenzione per la realizzazione del Progetto e qualsiasi impegno e responsabilità comunque assunti nei confronti dei terzi faranno carico all'affi datario. Atticolo 10 - Risoluzione della convenzione Nel caso in cui I'Affidatario non rispetti i termini, le condizioni e le modalità d attuazione del Progetto, a seguito di modifiche non autorizzate, di mancata rcalizzazione delle attività e/o di mancata ottemperanza a quanto previsto nel piano di monitoraggio e/o nel piano esecutivo, nonché gli obblighi assunti con la presente Convenzione, il Dipartimento si riserva il diritto di risolvere la stessa secondo quanto previsto dall'adicolo 1453 del Codice civile con conseguente revoca delle quote di finanziamento non ancora erogate e recupero di quelle già erogate. Aticolo 11 - Controversie Per ogni controversia insorgente dalla presente Convenzione è competente in via esclusiva, per reciproco accordo delle parti, il Foro di Roma. q al
Articolo 12- Trattamento dei dati personali Tutti i dati personali saranno utilizzati dal Dipartimento per soli fini istituzionali, assicurando la Drotezione e la riservatezza delle Ìnformazioni secondo la normativa vigente. Articolo 13 - Rinvio a norme Per tutto quanto non previsto nella presente Convenzione, si rinvia a quanto richiamato nelle premesse ed alla normativa vigente. & L'Affidatario accetta espressamente le clausole contenute negli articoli: 7) Riduzione finanziamento e variazioni di parti del Progetto; 9) Esclusione di responsabilità; Risoluzione della Convenzione; 11) Controversie. Per I'Affidatario oet 10)
ALLEGATO N. 1 Elenco Enti partecipanti al Progetto ELI-STAT: Provincia di Alessandrìa 2. Provincia diancona 3. Provincia di Arezzo 4. Provincia di Ascoli Piceno 5. Provincia di Asti 6. Provincia di Barletta Andria Trani 7. Provincia di Belluno 8. Provincia di Biella 9. Provincia di Bologna 34. Provincia di Pisa 35. Provincia di Reggio Calabria 36. Provincia di Reggio Emilia 37. Provincia di Rimini 38. Provincia di Rovigo 39. Provincia di Savona 40. Provincia di Siena 4 Provincia di Torino 42. Provincia di Trapanì 10. Provincia di Brescia 1 Provincia di Caltanissetta 12. Provincia di Campobasso 13. Provincia di Catania,_\ f, 14. Provincia di catanzaro 15. Provincia di Como 16. Provincia di Cosenza 17. Provincia di Crotone 18. Provincia di Fermo 19. Provincia di Firenze { 4 20. Provincia di Genova 2 Provincia di Grosseto 22. Provincia di lmperia 23. Provincia di Lecce 24. Provincia di Macerata 25. Provincia di Milano 26. Provincia di Monza e Brianza 27. Provincia di Novara 28. Provincia di Padova 29. Provincia di Parma 30. Provincia di Pavia 3 Provincia di Pesaro 32. Provincia di Pescara 33. Provincia di Piacenza