DELIBERAZIONE del Consiglio comunale

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1 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Consiglio Comunale Conseil Communal AREA-A2 Servizio: TRIBUTI Ufficio: TRIBUTI DELIBERAZIONE del Consiglio comunale Seduta Ordinaria Delibera n. 82 del 20/12/2011 OGGETTO: ANTICIPAZIONE SPERIMENTALE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011 N. 201 (C.D. DECRETO MONTI) - DETERMINAZIONI IN MERITO ALL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA PER L ANNO Alle i Consiglieri comunali presenti per il voto sono: 1. VIERIN ETTORE 15. CAMINITI VINCENZO 2. COSSARD GUIDO 16. SPOSATO ADRIANO 3. PLATANIA FABIO 17. ROSATI CLAUDIO 4. GIORDANO BRUNO 18. MANTIONE LUCA 5. FOLLIEN ALBERTO 19. LUBERTO SALVATORE 6. DI MARCO ALDO 20. NAPOLI FRANCESCO 7. ZANI LORELLA 21. CURTAZ CARLO 8. GALASSI CRISTINA 22. MORANDI IRIS 9. LIPAROTO CELESTINO 23. VIETTI MARIO 10. LANCEROTTO VALERIO 24. FEDI GIANPAOLO 11. RICCIO EZIO 25. SARTORE LORIS 12. MERIGHI LUCA 26. MONTELEONE MICHELE 13. SERRA FLAVIO 27. FERRERO GIULIANA 14. MARZI CARLO 28. MOMIGLIANO LEVI PAOLO I Consiglieri comunali assenti per il voto sono: 1. PELANDA ALESSANDRO 2. LATTANZI LUCA 3. SQUARZINO SECONDINA Sono presenti in aula gli Assessori:Mauro Baccega, Stefano Borello, Patrizia Carradore, Andrea Edoardo Paron e Marco Sorbara Presiede la seduta VIERIN ETTORE, nella sua qualità di Presidente. Partecipa alla seduta FRANCO STEFANO, nella sua qualifica di Segretario Generale Pagina 1 di 6

2 In apertura del dibattito consiliare prende la parola il Consigliere Carlo Marzi, quale relatore nominato dalla 4 commissione consiliare. Al termine dell intervento; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - l art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201 ha previsto l istituzione dell imposta municipale propria, in via sperimentale, a decorrere dall anno L imposta è applicata, in tutti i comuni del territorio nazionale, in base alle disposizioni contenute in tale decreto e, in quanto compatibili, agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23; - l imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili di cui all articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi compresa l abitazione principale e le pertinenze della stessa. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo; - la base imponibile dell'imposta municipale propria è costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dei commi 4 e 5 del precedentemente citato art.13; Considerato che: - l'aliquota di base dell imposta è pari allo 0,76 per cento e che i comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono modificare, in aumento o in diminuzione, l aliquota di base sino a 0,3 punti; - l'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l abitazione principale e per le relative pertinenze e che i comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti; - dall imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione e che i comuni possono stabilire che l'importo di euro 200 può essere elevato, fino a concorrenza dell imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio. In tal caso il comune che ha adottato detta deliberazione non può stabilire un aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione; - i comuni possono altresì stabilire che: Pagina 2 di 6

3 a) l aliquota ridotta per l abitazione principale e per le relative pertinenze si applichino anche ai soggetti di cui all articolo 3, comma 56, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; b) l aliquota dello 0,2 per cento, prevista per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con legge 26 febbraio 1994, n. 133 possa essere ridotta fino allo 0,1 per cento; Valutato che: - il gettito del tributo necessario per sopperire al fabbisogno finanziario del Comune, ossia al fine di ottenere il risultato ultimo del pareggio economico e finanziario del bilancio comunale, è stato quantificato per l esercizio 2012 in euro ,00; - l importo della quota riservata allo Stato (rif. comma 11 dell art.13 del decreto legge 201/2011), è stato stimato pari a euro ,00; - l Amministrazione comunale intende determinare le modalità di prima applicazione del tributo per l anno 2012, ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; Si dà atto che il presente provvedimento è stato esaminato dalla 4 commissione consiliare in data 14/12/2011, con il seguente risultato 5 voti favorevoli ed 1 astenuto (Sig.na Dina Squarzino), nominando quale relatore il consigliere Carlo Marzi; Visti il parere favorevole di legittimità ed il parere favorevole di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria rilasciati, ai sensi della rt. 59 della l.r. 45/95 e dell art. 5 del regolamento di contabilità, dai dirigenti competenti; Considerato che l adozione del presente atto compete al Consiglio Comunale ai sensi dello Statuto Comunale e per il combinato della L.R. 45/95 e della L.R. 54/98 e successive modificazioni ed integrazioni; Con voti 22 favorevoli e 6 astenuti (Signori Fedi Gianpaolo, Vietti Mario, Curtaz Carlo, Morandi Iris, Sartore Loris e Paolo Momigliano Levi) su 28 consiglieri presenti essendo assenti per il voto del presente provvedimento i Signori Pelanda Alessandro, Lattanzi Luca e Squarzino Dina, espressi con votazione palese; D E L I B E R A 1. DI DETERMINARE, ai sensi dell art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201 e nell ambito della potestà attribuita al Comune dall art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, nr. 446, le seguenti modalità di applicazione dell imposta municipale propria per l anno 2012: 1.1 ALIQUOTA E DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE Pagina 3 di 6

4 l aliquota è pari allo 0,4 per cento; dall imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; l aliquota per l abitazione principale e per le relative pertinenze si applica anche ai soggetti di cui all articolo 3, comma 56, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; 1.2 ALIQUOTA PER FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 3-BIS, DEL D.L. 30 DICEMBRE 1993, N. 557, CONVERTITO, CON LEGGE 26 FEBBRAIO 1994, N. 133 l aliquota è pari allo 0,1 per cento; 1.3 ALIQUOTA PER UNITA IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO TENUTE A DISPOSIZIONE l aliquota è pari allo 0,96 per cento; 1.4 ALIQUOTA PER TUTTI I RESTANTI IMMOBILI l aliquota base 0,76 per cento; 2. DI STABILIRE inoltre che, eventuali modifiche in sede di conversione del decreto legge 6 dicembre 2011, n direttamente applicabili ai i comuni - saranno da intendersi fissate, per il Comune di Aosta, nella misura di base determinata dalla legge; 3. DI DARE ATTO che: a) l importo complessivo dell imposta municipale propria, comprensivo della quota statale, è stimato - per l anno in euro ; b) a decorrere dal 1 gennaio 2012 sono abrogate le norme regolamentari per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 264 del 16 dicembre 1998 e successive modificazioni ed integrazioni. In originale firmato Il Funzionario Corrado Collomb Pagina 4 di 6

5 Si esprime parere di legittimità favorevole, ai sensi dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.. Il Dirigente Valeria Zardo L Assessore Servizi finanziari, Patrimonio e E.R.P. Mauro Baccega Si esprime parere favorevole di regolarità contabile, ai sensi dell art. 5 del regolamento comunale di contabilità e dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.: senza spesa Il Dirigente dell Area A2 Valeria Zardo Pagina 5 di 6

6 In originale firmato: Il Presidente del Consiglio: Il Segretario Generale: VIERIN ETTORE FRANCO STEFANO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Aosta, 22/12/2011 Il Funzionario incaricato Nuccia Demaria La presente deliberazione viene posta in pubblicazione all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni a far data dal 22/12/2011 ai sensi dell'art. 52bis della legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i. e diventa esecutiva nel medesimo giorno, ai sensi dell'art.52 ter della legge regionale n. 54/1998 e s.m.i. Aosta, 5/01/2012 Il Funzionario incaricato Nuccia Demaria Pagina 6 di 6