Distretto Sodo -Sanitario Di

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1 Distretto Sodo -Sanitario Di Comune Capofila %$rig Aragona - Comitinì - f avaro - lappola Giancaxìo - Porto Empedocle - Raffadoli Rea/monte - Sant'Angelo Muxoro -Santo Etisobetta -Sicuìiona - Comitato dei Stridaci - Verbale nr. 4 del L'anno duemilaedodici, il giorno 29 del mese di Agosto alle ore 10,00 e seguenti, in Agrigento, nella sede del Distretto, Palazzo Municipale, Piazza Pirandello, n. 1 presso la Sala Giunta, si è riunito il Comitato dei Sindaci a seguito di formale convocazione, prot.n del 14 Agosto 2012, nelle persone nominativamente indicate nell'elenco allegato al presente, come parte integrante. Partecipa alla seduta il Dirigente del Settore I area servizi sociali del Comune Capofila, nella qualità di Dirigente/ Responsabile de distretto socio - sanitario e di coordinatore del gruppo piano dr. ssa Filippa Inglima Modica, che svolge funzioni di segretario verbalizzante, ai sensi dell'art. 17, lettera a) del regolamento del Distretto e che, a tal fine, si avvale della d.ssa Rosanna Pitrone, funzionario dipendente del Comune a tempo determinato, assegnata alla segreteria amministrativa del Distretto Socio-Sanitario Di. Assume la presidenza 1' Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Agrigento Antonino Amato. Il Presidente, accertata la presenza di almeno ]a metà più uno dei componenti, dichiara valida ed aperta la seduta, aprendo i lavori con un invito i Sindaci presenti ad impegnarsi a garantire la collaborazione dei funzionari referenti dei propri Comuni riguardo gli adempimenti distrettuali, propedeutici per l'avvio dei servizi dei piani di zona. A questo proposito invita il dirigente/coordinatore del distretto dottoressa Inglima ad esporre le criticità del Distretto che ella Dirige. Il Dirigente precisa che sin dalla data del suo insediamento (gennaio 2011) ha registrato delle difficoltà operative e gestionali per l'avvio dei servizi distrettuali, previsti nel vecchio Piano di zona 2004/2006; difficoltà dovute sia per il lungo lasso di tempo intercorso tra la programmazione progettuale, che per l'assenza di un ufficio piano con dotazione di unità amministrative e professionali, nonché per difficoltà di raccordo con altri funzionari -referenti dei Comuni d'ambito, che, per memoria storica avrebbero potuto contribuire a definire i procedimenti per l'avvio dei servizi. Al fine di attivare e definire tutta la progettualità del vecchio Piano di zona, anche in considerazione del fatto che l'accreditamento delle somme necessarie per l'erogazione dei servizi del terzo anno è subordinata all'effettiva spesa sostenuta dal Distretto pari al 60%, il Dirigente/Coordinatore, rappresenta, di aver assegnato formalmente ai referenti dei comuni d'ambito il compito di curare tutto l'iter procedurale per una immediata attivazione dei servizi e la connessa responsabilità. Nonostante talune assegnazioni risalgono a diversi mesi (11 Dirigente elenca ai Sindaci ai presenti tutte le determinazioni dirigenziali di attribuzione di responsabilità ai funzionari dei comuni

2 d'ambito) si continua a registrare una non velocizzazione dei tempi dì avvio dei servizi, a causa, come riferito dagli stessi funzionali referenti, di impegni istituzionali presso i propri comuni. La dottoressa Inglima continua il suo intervento facendo presente che una delle cause del rallentamento dei lavori del distretto è da imputare alla mancanza di un ufficio piano, esigenza dalla stessa evidenziata nel corso di diversi Comitati dei sindaci, quindi a questo proposito invita i sindaci a volerle conferire giusta direttiva, affinchè possa procedere ad attribuire nuovi incarichi di responsabilità per l'avvio dei progetti che rimangono ancora da avviare. I Sindaci, concordano rilevando la necessità che il conferimento degli incarichi venga effettuato ai funzionari - referenti dei Comuni che, sulla base del prospetto degli incarichi visionato non sono stati incaricati per gli adempimenti di avvio dei servizi, e precisamente Comune di Porto Empedocle, Comune di Raffadali, Comune di Sant'Angelo Muxaro. II Sindaco di Sant'Angelo Muxaro, L'assessore ai servizi sociali di Raffadali, II funzionario delegato dal Sindaco di Porto Empedocle, danno mandato alla dottoressa Inglima di attribuire ai funzionari dei propri comuni la responsabilità dei rimanenti progetti, nel seguente modo: Al funzionario - referente del Comune di Sant'Angelo Muxaro la responsabilità del progetto Alzheimer, a quello del Comune di Porto Empedocle il progetto Buono Socio-Sanitario mentre a quello di Raffadali il progetto Pel Therapy. La Dottoressa informa i presenti che giorno 27 c.m. si è riunito il Gruppo Piano, e che in quella sede i rappresentanti sindacali, hanno chiesto che venga indetta una riunione congiunta Comitato dei Sindaci e Gruppo Piano al fine di affrontare le criticità che causano il rallentamento nell'avvio dei servizi del Distretto Die cercare insieme le soluzioni. I Sindaci si dimostrano favorevoli al riguardo e fissano per il 12 Settembre c.a la data per la predetta alla riunione straordinaria e congiunta. Conclusa la doverosa premessa, il Presidente del Comitato, introduce l'argomento all'ordine del giorno, ricordando ai Sindaci presenti, che nella seduta del 6 luglio 2012, giusta verbale nr. 3, il Comitato dei Sindaci era stato conferito apposita direttiva in ordine alla presentazione dì una proposta progettuale da presentare del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali - servizio 2 Coordinamento dei distretti e dei servizi socio sanitari - ufficio Piano, in virtù del D.D.G. nr del 28/05/2012 per l'utilizzazione di risorse provenienti dal F.P.N.S. destinate all'attivazione o implementazione delle prestazioni di natura socio - assistenziale attivate nell'ambito del servizio di Assistenza Domiciliare integrata. Riferisce, altresì, che nella seduta del 10 Luglio 2012, del Gruppo Piano, ai fini della progettualità come referente del distretto sanitario il. Direttore Dott. Amico ha designato la dott.ssa Battaglia, responsabile PUA, mentre come Referente del distretto socio - sanitario è stata individuata la Dott.ssa O. Sorce, funzionario del Comune di Favara e che nella seduta del 27 agosto 2012, il gruppo piano ha esaminato e fatto proprio, con condivisione unanime la proposta progettuale completa di relazione, analisi del fabbisogno, modalità di gestione, analisi dei costi, elaborati di concerto dalla Dott.ssa Battaglia, referente del distretto sanitario e dalla dott.ssa Sorce, Referente del distretto socio - sanitario, nonché lo schema di regolamento integrato tra il distretto sanitario e distretti socio - sanitaririguardanti l'adi. Interviene la dottoressa Inglima per informare l'organo politico che la spesa complessiva per la realizzazione del progetto ammonta ad ,00, dì cui ,00 quale entità del contributo regionale, oggetto di istanza di finanziamento ed ,00 a carico del distretto socio - sanitario a titolo di compartecipazione attraverso i costi figurativi del personale e dei beni strumentali, indicati specificatamente nella scheda finanziaria annessa al progetto e che, nel rispetto delle direttive per l'accesso alle risorse, art. 2 dell'allegato "A" l'istanza deve essere prodotta, a firma del Presidente del comitato dei Sindaci del distretto, e corredata dalla delibera del Comitato dei Sindaci del distretto socio - sanitario e dalla documentazione specificatamente indicata nelle direttive assessoriali. Inforna, altresì, che nel rispetto delle direttive assessoriali, a corredo dell'istanza va prodotto l'accordo di programma di approvazione del regolamento integrato tra i distretti sanitari e distretti socio - sanitari riguardante l'a.d.l, contenente le modalità di accesso unitario al sistema, la struttura e l'organizzazione del PUA, le risorse professionali, gli strumenti, ecc.

3 DISTRETTO SOCIO -SANITARIO DI Comune capofila AGRIGENTO Aragona- Comiti»!- Favara - lappola Giaitcaxio ~ Porto Empedocte - Raffadali - fteatmonte - Santa Etisabetta - Sant'Angelo Hfuxaro - Sìcutiana - Tei Fax COMITATO DEI SINDACI o I ol Convocazione del Comitato dei Sindaci del C j I $MC alle ore Agrigento lì C Agrigento Aragona Marco Zambuto Salvatore Parelio Comitini Felice Raneri Favara Manganella Rosario Joppoio Giancaxio Lo Dico Salvatore Porto Empedocle Firetto Calogero Raffadali Giacomo Di Benedetto Realmente Puccio Pietro Sant'Angelo Muxaro Leto Giuseppe Aurelio Santa Elisabetta Mi lite Ilo Emìlio Siculiana Bruno Maria Giuseppa Distretto Sanitario Amico Giuseppe

4 A questo punto il dirigente invita le responsabili del progetto ad illustrare ai Sindaci i contenuti dell'attività progettuale, prendono, quindi, la parola le Dottoresse Battaglia e la Dottoressa Sorce che espongono ciascuna per la parte di propria competenza. Conclusa la esauriente esposizione dei funzionali, il Comitato dei Sindaci decide di deliberare conseguentemente l'approvazione all'unanimità della seguente documentazione, 1. Il progetto, per l'implementazione del servizio di assistenza domiciliare integrata, la cui spesa per la relativa realizzazione ammonta ad ,00, di cui ,00 quale entità del contributo regionale, oggetto di istanza di finanziamento ed ,00 a carico del distretto socio - sanitario a titolo di compartecipazione attraverso i costi figurativi del personale e dei beni strumentali, indicati specificatamente nella scheda finanziaria annessa al progetto 2. Il regolamento integrato tra i distretti sanitari e distretti socio - sanitari riguardante l'a.d.l, contenente le modalità di accesso unitario al sistema, la struttura e l'organizzazione del PUA, le risorse professionali, gli strumenti e il relativo accordo di programma di approvazione. 3. L'istanza di finanziamento di ,00, quale contributo regionale da richiedere al competente Assessorato relativamente al progetto di cui al predetto punto 1 ; Gli stessi si impegnano a sottoscrivere la dichiarazione di co finanziamento che è a carico di questo Distretto socio- Sanitario, attraverso costi figurativi di impiego personale e beni strumentali, per complessive ,00, pari alla misura del 20% della spesa complessiva prevista per la realizzazione del progetto "ADSSI Assistenza Domiciliare Socio-Sanitaria Integrata" e di cui D.D.G. n del 28/05/2012, secondo quanto specificatamente indicato nella scheda finanziaria annessa al progetto medesimo. Il Comitato dei Sindaci, delibera, altresì, di autorizzare il Presidente del Comitato dei Sindaci a trasmettere entro il termine di scadenza l'istanza di finanziamento e relativi allegati, prodotti in duplice copia, secondo le direttive emanate dal competente assessorato. Dopo l'approvazione e la presa d'atto della documentazione da inviare all'assessorato Regionale unitamente al progetto denominato "Domus" un modello per la non autosufficienza, la dottoressa Jnglima informa i Sindaci che da una analisi sulla fattibilità delle azioni progettuali "telefono aiuto" e "centro affidi distrettuale" previste nei piani di zona 2004/2006 e 2010/2012, è emerso che entrambe le azioni inserite, nelle due diverse triennalità non possono essere poste in continuità di intervento tra loro in quanto presentano diversità sostanziali che impediscono tale continuità di intervento. Prende la parola la dottoressa Mazza, co-responsabile dei progetti in questione, la quale spiega ai Sindaci analiticamente quali sono le differenze sostanziali che impediscono una continuità di intervento tra te azioni progettuali, inserite nei diversi piani di zona, facendo presente che la continuità di intervento garantirebbe la riduzione dei tempi di attivazione e, quindi, consentirebbe di dare una risposta tempestiva ai bisogni della cittadinanza, consentendo altresì di spendere i finanziamenti già incamerati creando i presupposti per ottenere l'altra tranche degli stessi. Per ovviare a queste discrasie continua la dottoressa Mazza, bisognerebbe rimodulare i progetti adeguando quelli inseriti nel piano di zona 2010/2012 a quelli previsti nel piano di zona 2004/2006 già in fase di attivazione. Interviene a questo proposito il dirigente del Distretto, la quale informa Sindaci che per la rimodulazione dei progetti occorre che essi conferiscano apposita direttiva in tal senso. I Sindaci dopo una breve consultazione e condividendo la soluzione prospettata da funzionario - responsabile per l'attivazione dei predetti progetti "Telefono aiuto" e "Centro affidi" decidono di dare specifica direttiva in ordine alla rimodulazione progettuale. Prima di chiudere i lavori, il Dirigente/Coordinatore informa il Comitato della proroga del termine di scadenza per la presentazione dell'istanze di accreditamento del bonus socio - sanitario, in accoglimento di richiesta pervenuta dalla C onfe cooperati va e di alcune cooperative sociali tenuto conto del periodo di ferie intercorrenti tra la data di pubblicazione dell'avviso e la data di scadenza.

5 Inoltre, informa che attraverso posta elettronica, è pervenuta dall'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali, una comunicazione di sospensione dell'applicazione della circolare nr. 8/2012 in attesa del parere richiesto dallo stesso Assessorato all'ufficio legislativo e legale della Regione. La riunione si conclude alle ore 12,30 1 funzionario della segreteria amministrativa Dott.ssa Rosanna Pitrone Dott.ssa F. Inglima Modica. I 1 Presidente Ass. A. Amato