ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/6

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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/6 CONVENZIONE TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI BELLUNO PER LA REALIZZAZIONE DELLA BANCA DATI E DEGLI INDICATORI COMUNI E PER LA RACCOLTA INFORMAZIONI DEL TEST SUL TERRENO NELLA ZONA SIC IT MONTE PELMO MONDEVAL - FORMIN. Il giorno del mese di dell anno, presso la sede della Regione del Veneto Direzione Regionale Pianificazione Territoriale e Parchi Tra La Provincia di Belluno con sede in,, P.I. / C.F., rappresentata ai fini del presente atto da,, nato a il, incaricato con n del E la Regione Veneto, con sede in Venezia, Dorsoduro, 3901, C.F , rappresentata ai fini del presente atto da, nato a il e residente a (C.F. ), in qualità di Dirigente, incaricato con alla stipula del presente atto PREMESSO CHE: I) La Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi della Regione del Veneto partecipa al progetto fanalp Tutela, valorizzazione e fruizione delle aree naturali dell arco alpino orientale, cofinanziato a valere sull Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea Interreg IV Italia/Austria ; II) Nell ambito del progetto fanalp Tutela, valorizzazione e fruizione delle aree naturali dell arco alpino orientale è istituito il Comitato di coordinamento transfrontaliero composto dai partner della Regione Friuli Venezia Giulia in qualità di Leader partner e del Land Carinzia e della Regione del Veneto in qualità di partner e che tale Comitato, nella attività di indirizzo per la realizzazione del progetto, ha individuato nella Regione del Veneto il Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin quale area pilota per la realizzazione del Workpackage 2 Ideazione e realizzazione di protocolli comuni per il monitoraggio di rete Natura 2000 ;

2 ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 2/6 III) la realizzazione del Workpackage 2 Ideazione e realizzazione di protocolli comuni per il monitoraggio di rete Natura 2000 prevede la collaborazione alla definizione di indicazioni per la realizzazione di Banche dati comuni di Rete Natura 2000 e la normalizzazione di quelle esistenti e la realizzazione di un test applicativo delle metodologie di monitoraggio proposte per le specie e habitat selezionati dal comitato di gestione del progetto per l area del Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin ; IV) La Giunta Regionale con Deliberazione n. del ha individuato nella Provincia di Belluno il soggetto istituzionale cui affidare l attività di realizzazione della banca dati e degli indicatori comuni per la raccolta informazioni del test sul terreno della zona del Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin ; V) La realizzazione dei monitoraggi da parte del soggetto incaricato deve avvenire nel rispetto delle disposizioni indicate nel documento approvato dal comitato di coordinamento del progetto durante la riunione del 26/01/2010 a Feistritz (Austria); TUTTO CIÒ PREMESSO Si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 Individuazione delle parti e Premesse. L individuazione delle parti e le premesse fanno parte integrante del presente contratto. ART. 2 Finalità La presente convenzione disciplina la collaborazione tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, come nelle premesse rappresentati, finalizzata alla realizzazione di una banca dati comune e la normalizzazione delle banche dati esistenti e alla realizzazione di un test applicativo delle metodologie di monitoraggio proposte per habitat e specie inclusi per l area del Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin così come specificato nel documento approvato dal comitato di coordinamento del progetto durante la riunione del 26/01/2010 a Feistritz (Austria); ART. 3 Soggetto incaricato. La Provincia di Belluno è individuata quale soggetto incaricato della collaborazione alla realizzazione di una banca dati comune e la normalizzazione delle banche dati esistenti e alla realizzazione di un test applicativo delle metodologie di monitoraggio proposte per habitat e specie inclusi per l area del Sito di

3 ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 3/6 Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin così come specificato nel documento approvato dal comitato di coordinamento del progetto durante la riunione del 26/01/2010 a Feistritz (Austria) secondo l Oggetto dell incarico individuato all art. 4. L attività sarà svolta dal soggetto incaricato con il coordinamento tecnico generale della Regione del Veneto. L attività di monitoraggio può essere affidata dal soggetto incaricato ad esperto o consulente esterno nel rispetto di quanto previsto all articolo 6. ART. 4 Oggetto dell incarico L incarico ha ad oggetto la collaborazione alla realizzazione di una banca dati comune e la normalizzazione delle banche dati esistenti e alla realizzazione di un test applicativo delle metodologie di monitoraggio proposte per habitat e specie inclusi per l area del Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin, secondo le modalità descritte all art. 5, da parte del soggetto incaricato di cui all articolo 3. ART. 5 Modalità di espletamento dell incarico L incaricato dovrà svolgere le seguenti attività: 1. realizzazione del calendario dei monitoraggi e delle modalità di realizzazione degli stessi tenuto conto dei protocolli approvati; 2. realizzazione dei monitoraggi previsti nel territorio del Sito di Importanza Comunitaria IT Monte Pelmo Mondeval Formin, così come specificato nel documento approvato dal comitato di coordinamento del progetto durante la riunione del 26/01/2010 a Feistritz (Austria); 3. espletamento dei compiti legati alla normalizzazione delle banche dati esistenti e alla creazione di una banca dati comune così come previsto dal progetto; 4. partecipazione alle riunioni tecniche e agli incontri organizzati dalla Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi della Regione del Veneto, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Land Carinzia; 5. realizzazione di una relazione finale.

4 ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 4/6 I documenti prodotti dovranno necessariamente riportare anche le diciture e i logotipi relativi al progetto fanalp Tutela, valorizzazione e fruizione delle aree naturali dell arco alpino orientale. ART. 6 Struttura e referenti scientifici. Per l espletamento dell incarico di cui all articolo 4 la Provincia di Belluno si impegna a garantire una struttura operativa in possesso di competenze scientifiche adeguate. ART. 7 Coordinamento regionale. Il Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi provvede al coordinamento tecnico generale del lavoro e a verificare il rispetto dei tempi e delle modalità previsti per l espletamento delle singole fasi dell attività di redazione del piano, come indicati nell art. 5, e il rispetto del termine di conclusione dell incarico come indicato nell art. 8. ART. 8 Decorrenza e durata dell incarico. L incarico definito dall art. 4 si conclude tassativamente entro il 30 aprile ART. 9 Compenso e modalità di erogazione. Il compenso complessivo per lo svolgimento dell attività di cui all art. 4 è fissato in Euro ,00, comprensivo di I.V.A e ogni altro onere fiscale o accessorio, se dovuto. Ripartiti rispettivamente in Euro ,00 per la realizzazione della banca dati e degli indicatori comuni e coordinamento del Wp e in Euro ,00 per la raccolta informazioni e test sul terreno scelto. Le attività si svolgeranno secondo le tre diverse fasi di seguito descritte: Fase 1 realizzazione del calendario dei monitoraggio e delle modalità di realizzazione degli stessi tenuto conto dei protocolli approvati; Fase 2 realizzazione dei monitoraggi previsti entro il 15 settembre 2010 Fase 3 realizzazione dei monitoraggi previsti entro il 30 aprile 2011, consegna della relazione finale e assistenza alla realizzazione della banca dati comune. La liquidazione, per stati di avanzamento, del finanziamento avviene secondo la seguente scansione: il 30% (trenta per cento) a conclusione della prima fase; il 30% (trenta per cento) a conclusione della seconda fase il 40% (quaranta per cento) a conclusione della terza fase e alla consegna della relazione finale con la quale il soggetto beneficiario dichiara la conclusione dei lavori e previa emissione di parere favorevole

5 ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 5/6 in ordine alla regolarità esecutiva da parte del Dirigente della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi. Gli acconti saranno erogati dalla Regione sulla base della presentazione di specifica richiesta accompagnata da documentazione sull'attività svolta e previa verifica della regolarità esecutiva dell'espletamento della singola fase del Progetto da parte del Dirigente della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi. Il saldo verrà corrisposto successivamente alla consegna alla Regione degli elaborati e di una relazione finale con la quale il soggetto beneficiario dichiara la conclusione dei lavori e previa emissione di parere favorevole in ordine alla regolarità esecutiva da parte del Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi. I versamenti saranno effettuati sul conto corrente n. della IBAN, intestato a a seguito della presentazione di regolare fattura o altra richiesta di pagamento attestante le spese sostenute, che dovrà essere citata nella causale del pagamento. ART Proprietà del risultato finale. In seguito all avvenuto saldo delle competenze, la documentazione ed i risultati dell incarico affidato resteranno di proprietà della Regione Veneto. ART Riservatezza. La Provincia di Belluno si impegna a pretendere che il proprio personale e/o professionista incaricato dello svolgimento dell attività mantenga, nei confronti di qualsiasi persona non autorizzata, il segreto per quanto concerne le informazioni e i documenti considerati riservati dal committente, o interessati da licenze d uso, dei quali tale personale sia venuto a conoscenza nell ambito del presente accordo. ART. 12 Recesso e modalità d intervento sostitutivo. In caso di inadempimento del soggetto incaricato di cui all art. 3 agli obblighi previsti nella presente convenzione, la Regione ha facoltà di recedere dalla presente convenzione, di sostituirsi al soggetto incaricato della redazione e di porre in essere tutte le azioni necessarie per il recupero del contributo erogato, fatto salvo l obbligo di corrispondere il contributo per le attività di cui all ART. 4 regolarmente svolte ed utilizzabili dalla Regione stessa. ART Controversie.

6 ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 6/6 La Regione del Veneto e il soggetto incaricato di cui all art. 3 concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse sorgere dalla interpretazione o applicazione del contratto. In mancanza di accordo ogni controversia che dovesse sorgere sull applicazione della presente convenzione sarà differita al giudizio di un Collegio Arbitrale composto da un rappresentante dell Amministrazione, da un rappresentante del Soggetto incaricato e da un terzo membro incaricato concordemente dalle parti o, mancando tale accordo, nominato dal Presidente del Tribunale o, nel caso fosse costituita, dalla Camera Arbitrale territorialmente competente che lo presiede. Le spese per la costituzione e il funzionamento del Collegio Arbitrale verranno anticipate dalla parte che chiede l intervento e cadranno sul soccombente. ART Accettazione. La sottoscrizione della presente convenzione costituisce accettazione integrale delle condizioni e delle modalità in essa contenute o richiamate e vale come comunicazione di conferimento dell incarico o degli obblighi da essa derivanti. ART Disposizioni finali. Per quanto non esplicitamente indicato nel presente atto valgono tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. Letto, confermato e sottoscritto. Venezia, Il Dirigente Regionale Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi Il Presidente della Provincia di Belluno