SCHEDE DI GRAMMATICA ITALIANA Volume 1

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1 SCHEDE DI GRAMMATICA ITALIANA Volume 1 GENERE E NUMERO DEI SOSTANTIVI PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 1/2 NOMI INVARIABILI ARTICOLI ARTICOLI DETERMINATIVI: ECCEZIONI E USI PARTICOLARI PRESENTE VERBI REGOLARI PRESENTE DI ESSERE E AVERE VERBI MODALI E VERBO SAPERE ALTRI VERBI CON PRESENTE IRREGOLARE AGGETTIVI QUALIFICATIVI E AGGETTIVI POSSESSIVI PASSATO PROSSIMO GLI AVVERBI

2 GENERE E NUMERO DEI SOSTANTIVI Nella lingua italiana tutti i sostantivi hanno il genere: maschile, femminile e il numero: singolare, plurale. Di solito: I sostantivi in -о appartengono al genere maschile (m.): prosciutto, ragazzo, armadio, treno, tavolo, gelato, orologio, lavoro. Il plurale è -i Di solito: I sostantivi in -a appartengono al genere femminile (f.): penna, ragazza, pizza, casa, verdura, birra, borsa, patata, cucina, macchina. Il plurale è -e Però, nella lingua italiana, non mancano i sostantivi che terminano in -e : Possono appartenere o al genere maschile o a quello femminile. Il plurale è: -i In questi casi il genere del sostantivo si memorizza oppure si controlla in un dizionario, o, nel caso sia presente, si indovina grazie ad un articolo: ristorante, fiore, stazione. Plurale Plurale -o -a -i -e o -e -i Tavolo Tavoli (m.) Sedia Sedie (f.) Ristorante Ristoranti (m.) Stazione Stazioni (f.)

3 PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 1/2 Gruppo in -a Alcuni nomi in -a sono maschili ed hanno il plurale in -i I nomi in -ista sono maschili e femminili. Il singolare è uguale, ma il plurale è diverso I nomi in -cia e -gia hanno il plurale in -cie e -gie, se prima del gruppo c è una vocale (a, e, i, o, u). Poeta Problema Programma Farmacista (m) Farmacista (f) Giornalista (m) Giornalista (f) Camicia (f) Valigia (f) Ciliegia (f) Poeti Problemi Programmi Farmacisti (m) Farmaciste (f) Giornalisti (m) Giornaliste (f) Camicie Valigie Ciliegie I nomi in -cia e -gia hanno il plurale in -ce e -ge, se prima del gruppo c è una consonante. Doccia (f) Arancia (f) Pioggia (f) Spiaggia (f) Docce Arance Piogge Spiagge Quando sulla i di -cia e -gia cade l accento della parola, il plurale è sempre in -cie e -gie I nomi maschili in -ca e -ga hanno plurale in -chi e -ghi Farmacia (f) Bugia (f) Allergia (f) Duca (m) Collega (m) Farmacie Bugie Allergie Duchi Colleghi I nomi femminili in -ca e -ga hanno plurale in -che e -ghe Amica (f) Collega (f) Amiche Colleghe

4 PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 2/2 Gruppo in -o I nomi in -co e -go con due sillabe hanno il plurale in -chi e -ghi Fuoco (m) Luogo (m) Cuoco (m) Fuochi Luoghi Cuochi I nomi in -co e -go con più di due sillabe hanno il plurale in -chi e -ghi, se prima di -co e -go c è una consonante I nomi in -co e -go con più di due sillabe hanno, invece, il plurale in -ci e -gi, se prima di -co e -go c è una vocale Tedesco (m) Albergo (m) Nemico (m) Asparago (m) Medico (m) Tedeschi Alberghi Nemici Asparagi Medici ATTENZIONE: Per questa regola ci sono molte eccezioni. In caso di dubbio consultare un dizionario I nomi in -logo hanno il plurale in -logi, se indicano persone I nomi in -logo hanno plurale in -logi, se indicano cose I nomi in -io hanno il plurale in -i Psicologo (m) Radiologo (m) Catalogo (m) Dialogo (m) Figlio (m) Occhio (m) Bacio (m) Psicologi Radiologi Cataloghi Dialoghi Figli Occhi Baci Quando sulla i della parola cade l accento il plurale diventa -ii Zio (m) Zii

5 NOMI INVARIABILI I nomi in -à, è, ù hanno il plurale uguale al singolare Alcuni nomi maschili e femminili in -o hanno il plurale uguale al singolare. Sono quasi sempre abbreviazioni Molti nomi in -ie sono femminili e il plurale è uguale al singolare Per i nomi di origine straniera, maschili e femminili, il plurale è uguale al singolare I nomi in -i sono spesso femminili e il plurale è uguale al singolare Città (f) Università (f) Caffè (m) Tè (m) Gioventù (f) Tribù (f) Video (m) Stereo (m) Moto (f) Foto (f) Frigo (m) Auto (f) Serie (f) Specie (f) Autobus (m) Film (m) File (m) Brioche (f) (f) Toilette (f) Metropoli (f) Tesi (f) Crisi (f) Città Università Caffè Tè Gioventù Tribù Video Stereo Moto Foto Frigo Auto Serie Specie Autobus Film File Brioche Toilette Metropoli Tesi Crisi NOMI CON PLURALE IRREGOLARE Alcuni nomi hanno il singolare maschile in -o ed il plurale femminile in -a Uovo (m) Lenzuolo (m) Dito (m) Braccio (m) Ginocchio (m) Uova (f) Lenzuola (f) Dita (f) Braccia (f) Ginocchia (f) Alcuni nomi particolari hanno il plurale molto diverso dal singolare Uomo (m) Dio (m) Bue (m) Uomini (m) Dei (m) Buoi (m)

6 ARTICOLI In lingua italiana l articolo concorda con il nome nel genere e nel numero. Esistono 2 tipi di articolo: determinativo e indeterminativo ARTICOLO DETERMINATIVO Plurale Davanti a quali nomi? il gli Davanti ai nomi che iniziano con consonante (tranne z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn) lo gli Davanti ai nomi che iniziano con z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn l gli Davanti ai nomi che iniziano per vocale la le Davanti ai nomi che iniziano per consonante l le Davanti ai nomi che iniziano per vocale L uso dell articolo determinativo: Per indicare una cosa o una persona unica Un intera specie o categoria (es.:il leone vive in africa) Una persona/cosa di cui si è gia parlato in precedenza ARTICOLO INDETERMINATIVO Gli articoli indeterminativi non hanno plurale Davanti a quali nomi? un Davanti ai nomi che iniziano per consonante (tranne z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn) uno Davanti ai nomi che iniziano con z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn un Davanti ai nomi che iniziano per vocale una Davanti ai nomi che iniziano per consonante un Davanti ai nomi che iniziano per vocale L uso dell articolo indeterminativo: Per indicare una persona/cosa qualunque Una persona/cosa che non si vuole precisare meglio

7 ARTICOLI DETERMINATIVI: ECCEZIONI E USI PARTICOLARI Davanti a un nome di persona Davanti a un cognome IN GENERALE No. Es.: Ho visto Silvano No, se è un uomo Es.: Ho incontrato Miniotti Sì, se è una donna Es.: LA Grasso è un ottima insegnante USI PARTICOLARI Sì, nella lingua parlata in certe zone dell Italia del Nord (Milano soprattutto) Es.: sta IL Bruno? Sì, nel linguaggio burocratico Es.: IL Salvemini è stato interrogato dalla polizia Sì se il cognome è preceduto da un titolo Es.: IL dottor Brunotti ha operato mia figlia Sì, nella lingua scolastica del passato per indicare un personaggio famoso Es.: IL Foscolo ha scritto molte poesie No, se c è anche il nome Es.: Giovanna Grasso è un ottima insegnante Davanti ad un nome geografico Sì, se è una famiglia Es.: I Gigliotti sono ricchi Sì, quando è un nome di Stato, regione, continente, isola grande, monte, lago, fiume, mare ed oceano Es.: L Italia è un bel paese IL Pò scorre nel nord del paese No, quando c è la preposizione IN davanti al nome Es.: IN Italia si vive bene No, quando è un nome di città Es.: Abito a Milano Sì, se il nome di città indica una squadra di calcio Es.: La Roma ha vinto il derby con la Lazio Sì, se il nome di città è accompagnato da una denominazione particolare Es.: LA Milano da bere degli anni 80

8 PRESENTE VERBI REGOLARI Il presente indica un azione che avviene ora, in questo momento (Es.: Oggi piove) oppure un fatto, un azione abituale (Es.: Mio padre lavora in fabbrica). I verbi regolari italiani si dividono in 3 gruppi: -are, -ere, -ire (2 tipi) Gruppo 1: verbi in -ARE Es. parlare parlo parli parla parliamo parlate parlano Gruppo 2: verbi in -ERE Es. rispondere rispondo rispondi risponde rispondiamo rispondete rispondono Gruppo 3a: verbi in -IRE Es. aprire apro apri apre apriamo aprite aprono Gruppo 2b: verbi in -ISCO Es. capire capisco capisci capisce capiamo capite capiscono Di seguito alcuni verbi regolari all infinito -are -ere -ire 1 -ire 2 Amare Vedere Aprire Capire Comprare Chiudere Partire Capire Parlare Scrivere Dormire Finire Giocare Mettere Sentire Pulire Lavorare Leggere Offrire Preferire Ascoltare Rispondere Seguire Costruire Suonare Perdere Portare Vivere Cantare Vendere Studiare

9 PRESENTE DI ESSERE E AVERE Essere e avere sono verbi irregolari. ESSERE AVERE sono sei è siamo siete sono ho hai ha abbiamo avete hanno C è: singolare Ci sono: plurale Si usano per indicare la presenza di oggetti o persone in un posto Es.: nel frigorifero c è una bottigliaci sul Es.: tavolo ci sono tante penne Esempi di frasi con essere/avere al presente: sono stanco Sei a casa? Siamo in ritardo Siete felici? I libri sono sul tavolo ho 32 anni hai fame? Il bambino ha sete Abbiamo sonno hanno paura

10 VERBI MODALI E VERBO SAPERE I verbi modali volere, potere, dovere e il verbo sapere hanno il presente irregolare. Normalmente i verbi modali volere, potere e dovere sono seguiti da infinito. Es.: voglio mangiare, posso fumare?, posso chiudere la finestra?, devo cambiare i soldi). Anche il verbo sapere è spesso seguito dall infinito es.: sai contare? VOLERE POTERE DOVERE SAPERE voglio posso devo so vuoi puoi devi sai vuole può deve sa vogliamo possiamo dobbiamo sappiamo volete potete dovete sapete vogliono possono devono sanno Sapere normalmente significa: avere l abilità di fare qualcosa. Potere normalmente significa: avere la capacità fisica di fare una cosa o avere il permesso di fare una cosa. ALTRI VERBI CON PRESENTE IRREGOLARE Andare Fare Dare Dire vado faccio do dico vai fai dai dici Lui/Lei va Lui/Lei fa Lui/Lei dà Lui/Lei dice andiamo facciamo diamo diciamo andate fate date dite vanno fanno danno dicono Bere Morire Stare Venire bevo muoio sto vengo bevi muori stai vieni Lui/Lei beve Lui/Lei muore Lui/Lei sta Lui/Lei viene beviamo moriamo stiamo veniamo bevete morite state venite bevono muoiono stanno vengono

11 AGGETTIVI QUALIFICATIVI E AGGETTIVI POSSESSIVI Gli aggettivi qualificativi si aggiungono ad un sostantivo per specificarne una qualità: un albero sempreverde, un libro affascinante, un cittadino italiano. Gli aggettivi concordano col sostantivo nel genere e nel numero -o -a Plurale -i -e /femminile -e -i Esempi: L albergo caro La macchina cara Il libro bello La donna bella L albergo grande La macchina grande gli alberghi cari le macchine care i libri belli le donne belle gli alberghi grandi le macchine grandi QUANDO UN AGGETTIVO NON SI RIFERISCE AD UN NOME SOLO, MA A DUE O PIU NOMI SI METTE AL: PLURALE MASCHILE: SE I NOMI SONO MASCHILI Es.: Un libro e un quaderno NUOVI PLURALE FEMMINILE: SE I NOMI SONO FEMMINILI Es.: La farfalla e la libellula sono BELLE PLURALE MASCHILE: SE I NOMI SONO UNO MASCHILE ED UNO FEMMINILE Es.: Una penna e un libro NUOVI Gli aggettivi possessivi si aggiungono ad un sostantivo per determinarne l appartenenza. Concordano sempre con il nome a cui si riferiscono e hanno quasi sempre l articolo determinativo. MASCHILE FEMMINILE Plurale plurale Il mio I miei La mia Le mie Il tuo I tuoi La tua Le tue Il suo I suoi La sua Le sue Il nostro I nostri La nostra Le nostre Il vostro I vostri La vostra Le vostre Il loro I loro La loro Le loro

12 PASSATO PROSSIMO Il passato prossimo è un tempo composto che si usa per esprimere fatti o azioni di un passato vicino (ad esempio: due ore fa, ieri, l altra mattina, l altro ieri.) o lontano i cui effetti si vedono ancora oggi (es.: sono nato nel 1989) Alcuni esempi di frasi con passato prossimo: L altro giorno ho comprato un paio di pantaloni. Stamattina sono andato al supermercato. Sono nato il 2 giugno Il passato prossimo si forma con il presente di avere/essere + il participio passato del verbo Come si forma participio passato? Di seguito come formare il participio passato dei verbi regolari: Verbi in - are passare participio passato in -ato pass-ato Verbi in - ere vendere participio passato in -uto vend-uto Verbi in - ire udire participio passato in -ito ud-ito Quando si usa avere+participio o essere+participio? Avere + participio: tutti i verbi transitivi (hanno soggetto diretto) Essere + participio: Verbi intransitivi I verbi riflessivi: alzarsi, pulirsi, asciugarsi Molti verbi di movimento: andare, giungere, salire, scendere Verbi di cambiamento: diventare, cambiare Verbi impersonali: accadere, succedere Con questi verbi (intransitivi, riflessivi, di movimento, di cambiamento, impersonali): il participio si comporta come un aggettivo e concorda con il soggetto (Es: sono andato/a; noi siamo andati/e) Parlare (transitivo) Andare (intransitivo/movimento) Alcuni verbi con participio passato irregolare: aprire aperto ho parlato hai parlato ha parlato abbiamo parlato avete parlato hanno parlato sono andato/a sei andato/a è andato/a siamo andati/e siete andati/e sono andati/e bere chiedere dire fare vedere essere vivere bevuto chiesto detto fatto visto stato vissuto

13 GLI AVVERBI Gli avverbi sono parole o espressioni che servono per modificare o per precisare meglio altre parole (verbi o aggettivi) Es.: silvano è molto intelligente Es.: maria cammina in fretta Ci sono diversi tipi di avverbio, che servono per indicare: Il modo in cui un azione viene fatta: bene, male, facilmente, difficilmente, lentamente, velocemente, in fretta, di corsa, ingiustamente.. Per formare un avverbio di modo bisogna aggiungere -mente alla forma femminile dell aggettivo. Es.: Omar impara lentamente Il tempo in cui avviene l azione: ora, poi, mai, sempre, spesso, qualche volta, subito, prima, dopo, presto, tardi, oggi, domani Es.: gli vorrò sempre bene Il luogo in qui avviene l azione o dove si trova qualcuno: qui, qua, lì, là, vicino, lontano, sopra, sotto, dentro, davanti, di fianco, giù, lassù, dappertutto Es.: io abito lontano, La quantità di ciò che esprime un verbo o un aggettivo: molto, poco, abbastanza, troppo, tanto, di più, di meno, parecchio Es.: e troppo pigro per lavorare Gli avverbi interrogativi servono per introdurre una domanda: come?, quando?, dove?, perchè?, quanto? Es.: quanto costa? Gli avverbi di valutazione, che servono per esprimere un giudizio, un parere: sì, no, di sicuro, forse, magari, senza dubbio, certamente, neppure, nemmeno, eventualmente, probabilmente Es.: forse ci sarà la verifica di italiano