Analisi d Impatto Elettromagnetico

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1 Vodafone Italia S.p.A. Società del gruppo Vodafone Group Plc. con socio unico Sede legale: Via Jervis, Ivrea (TO) - Italia Tel Capitale Sociale ,30 i.v. Codice Fiscale e Iscrizione al Registro delle Imprese di Torino n Partita IVA REA: Analisi d Impatto Elettromagnetico Misure e stime di campo elettromagnetico In prossimità della Stazione Radio Base (SRB) in progetto RELAZIONE PER MODIFICA IMPIANTO Codice GSM Codice UMTS 1-GE GE-U1204 Codice - Nome SRB Indirizzo Città PILA RIPETITORE RAI DI RIVA TRIGOSO SESTRI LEVANTE (GE) Coordinate UTM Lat ED50 [m] Lon ED50 [m] Quota terreno (s.l.m.) Gestore dell impianto Responsabile Tecnico 172 m Vodafone Italia S.p.A. Via Jervis, Ivrea (TO) Vodafone Italia S.p.A. Responsabile Dip. Network Operation & Maintenance Via Bensi, 1/ Milano tel. 02/ fax 02/ Data misure 15/06/2017 Data documento 16/06/2017 Documento redatto da: Ing. Glisoni Patrizio A R E S srl Via Alessandro Volta n. 48, Erbusco (BS) Tel. e Fax. 030 /

2 Sommario 1. Premessa 3 2. Finalità e normative Scopo del documento Riferimenti normativi Limiti di esposizione 5 3. Descrizione dell area circostante la stazione radio base Sopralluogo Presenza di altre emittenti 6 4. Scheda tecnica dell impianto 7 5. Valutazione del Campo elettromagnetico nei dintorni della stazione Misure di fondo Strumentazione impiegata Descrizione punti di misura e di stima Valutazione del preesistente valore del campo elettromagnetico Modalità di simulazione numerica Stima del campo elettromagnetico generato da eventuali tratte in Ponte Radio Valutazione del campo elettromagnetico puntuale 12 6 Norma di accesso alla stazione radio base 13 7 Assunzione di responsabilità 14 8 Elenco degli allegati 15 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 2 di 27

3 1. Premessa Vi evidenziamo la natura strettamente riservata dei dati forniti in questo documento, confidando in un Vostro utilizzo secondo buon senso, evitando di procedere ad una loro diffusione e/o comunicazione, al fine di non pregiudicare in alcun modo il nostro interesse alla riservatezza commerciale ed industriale, giuridicamente protetto dalle leggi vigenti in materia, tra cui il D.P.R. n. 352/1992 e il D.Lgs.n. 196/2003 (Codice della Privacy). Pertanto, i dati della nostra rete potranno essere utilizzati dall'ente in indirizzo solo per scopi interni. Ogni qual volta tali dati vengano richiesti da terze persone, dovrà preventivamente pervenire una comunicazione scritta e motivata a Vodafone Italia S.p.A. e la divulgazione degli stessi dovrà essere preceduta da apposita autorizzazione da parte della scrivente Società che potrà specificatamente indicare quali informazioni sottrarre all accesso da parte di soggetti terzi, in quanto aventi ad oggetto segreti di natura commerciale industriale. Per ogni comunicazione ed eventuali richieste d integrazioni rivolgersi a: Vodafone Italia S.p.A. Radio Access Network Eng. Direzione Rete Area 1 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 3 di 27

4 2. Finalità e normative 2.1. Scopo del documento Questo studio è finalizzato a valutare l esposizione della popolazione in prossimità della Stazione Radio Base oggetto del presente documento e a garantire il rispetto dei limiti stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003 e successivamente modificato dalla Legge 17 dicembre 2012, n L indagine é stata svolta secondo quanto prescritto dalla normativa vigente ed in particolare dal D.LGS. 259/03- entrato in vigore il di seguito anche Codice delle Comunicazioni Elettroniche seguendo i punti riportati di seguito: sopralluogo preliminare, per acquisire la documentazione esistente e prendere visione del luogo; descrizione degli edifici presenti nei dintorni della SRB e della loro destinazione d uso; descrizione dell impianto radiante; misura del campo elettromagnetico esistente nei punti più esposti in prossimità della stazione; analisi d impatto elettromagnetico, mediante un software di simulazione, e valutazione del campo elettrico massimo previsto; verifica del rispetto delle normative vigenti; attestazione della conformità dell impianto Riferimenti normativi Legge n. 36 del 22 Febbraio 2001 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE D.LGS. 259/03 Schema di decreto legislativo di recepimento delle direttive 2002/19/CE, 2002/20/CE, 2002/21/CE e 2002/22/CE. D.M. 8 Luglio 2003 G.U. n. 199 del 28 Agosto 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità` per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. Legge 17 Dicembre 2012, n. 221 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. DECRETO del 2 dicembre 2014, Linee guida, relative alla definizione delle modalità con cui gli operatori forniscono all'ispra e alle ARPA/APPA i dati di potenza degli impianti e alla definizione dei fattori di riduzione della potenza da applicare nelle stime previsionali per tener conto della variabilità temporale dell'emissione degli impianti nell'arco delle 24 ore. (14A09740) (GU Serie Generale n.296 del ) DECRETO del 5 Ottobre 2016, Approvazione delle linee Guida sui valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici (GU Serie Generale n.252 del ) DECRETO del 7 Dicembre, Approvazione delle linee Guida, predisposte dall SPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili (GU Serie Generale n. 17 del ) Norma CEI ( ) Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz 300 GHz, con riferimento all esposizione umana. Appendice E (09/2013): Guida per la misura misura del campo elettromagnetico da stazioni radio base per sistemi di comunicazione mobile (2G, 3G, 4G) Norma CEI ( ) 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 4 di 27

5 Guida alla realizzazione di una Stazione radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza. Norma CEI ; V1 ( ) Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza. Appendice G: Valutazione dei software di calcolo previsionale dei livelli di campo elettromagnetico Appendice H: Metodologie di misura per segnali UMTS. EN 50492:2008/prAA:2012 Basic standard for the in-situ measurement of electromagnetic field strength related to human exposure in the vicinity of base stations Annex L: measurement 2.3. Limiti di esposizione Il Ministero dell Ambiente, d intesa con i Ministeri della Sanità e delle Comunicazioni, con il Decreto 8 Luglio 2003 (successivamente modificato dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221), ha stabilito dei limiti di esposizione per la popolazione ai campi elettromagnetici nell intervallo di frequenze da 100 khz a 300 GHz, intesi come valori efficaci, sono riferiti a valori rilevati ad un'altezza di 1,50 metri sul piano di calpestio Tali limiti, specificati all All.B del Decreto, sono riportati nella seguente tabella : Tabella 2.1: Limiti di esposizione per la popolazione ai campi elettromagnetici - rilevati ad un'altezza di m. 1,50 sul piano di calpestio e mediati su qualsiasi intervallo di sei minuti. Frequenza f [MHz] Valore efficace di intensità di campo elettrico E [V/m] Valore efficace di intensità del campo magnetico H [A/m] Densità di potenza D dell onda piana equivalente [W/m 2 ] 0, ,2 - > ,05 1 Tabella 2.2: Valori di Attenzione Frequenza f [MHz] Valore efficace di intensità di campo elettrico E [V/m] Valore efficace di intensità del campo magnetico H [A/m] Densità di potenza dell onda piana equivalente [W/m 2 ] 0, ,016 0,1 Tabella 2.3: Obiettivi di Qualità Frequenza f [MHz] Valore efficace di intensità di campo elettrico E [V/m] Valore efficace di intensità del campo magnetico H [A/m] Densità di potenza dell onda piana equivalente [W/m 2 ] 0, ,016 0,1 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 5 di 27

6 3. Descrizione dell area circostante la stazione radio base Il sopralluogo è stato effettuato il giorno 15/06/2017. Sulla base delle informazioni acquisite durante il sopralluogo è stata redatta la planimetria Sopralluogo Considerata la tipologia dell impianto, la disposizione spaziale di ogni cella trasmittente, le potenze fornite e i limiti massimi di campo elettrico per l esposizione della popolazione stabiliti dagli enti normatori competenti, l analisi finalizzata alla redazione del presente documento può ritenersi esaustiva considerando un area circolare di raggio dell ordine dei 200 metri centrata nella posizione di installazione della stazione radio base in oggetto. Comune: SESTRI LEVANTE Indirizzo: RIPETITORE RAI DI RIVA TRIGOSO Provincia: GE Coordinate UTM X[m] Y[m] Quota s.l.m: 172 m 3.1. Presenza di altre emittenti Nella zona di interesse sono state rilevate altre stazioni radio base oltre a quelle installate sul palo ospitante l impianto di progetto. 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 6 di 27

7 4. Scheda tecnica dell impianto La scheda tecnica dell impianto, con indicati frequenza, marca e modello di antenna installata, altezza del centro elettrico, guadagno in dbd, direzione di massimo irraggiamento dell antenna riferita al Nord geografico ed eventuale tilt (elettrico e/o meccanico, minimo, massimo e di progetto) viene fornita di seguito. Tabella 4.1: Riepilogo caratteristiche tecniche dell'impianto Per i sistemi 2G qualora vengano abilitate le funzioni DTX/PC non vengono applicati ulteriori fattori di riduzione di potenza e la potenza totale al connettore d antenna nelle condizioni di massimo carico ne tiene conto secondo quanto previsto dalla Norma CEI Par Per i sistemi attivi Il coefficiente di riduzione 24h applicato nelle valutazioni previsionali sulla singola cella è un valore maggiore o uguale al massimo coefficiente di riduzione 24h day (rif. Linee Guida CEI 211-7/E) misurato sulla stessa cella del medesimo impianto, a parità di frequenza e di sistema trasmesso, negli ultimi 365 giorni. I coefficienti di riduzione 24h applicati nelle valutazioni previsionali sono cautelativamente assunti pari ad 1 o comunque maggiori o uguali al massimo coefficiente di riduzione individuato sulla base dell analisi degli 24h day misurati a parità di frequenza e di sistema trasmesso, su tutte le celle delle SRB Vodafone attive in Area Nord, negli ultimi 365 giorni. Tilt Tilt Altezza Cell meccanico elettrico Antenna: Freq. Centro Direz. [ ] a n. Min/Max/Pro Min/Max/Pro Marca [m] [ ] [ ] Modello GSM Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / GSM Kathrein / 2 / 2 2 / 8 / UMTS Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / UMTS Kathrein / 2 / 2 2 / 6 / UMTS Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / UMTS Kathrein / 2 / 2 2 / 8 / Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / Kathrein / 2 / 2 2 / 8 / Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / Kathrein / 2 / 2 2 / 8 / Kathrein / 6 / 6 3 / 6 / Kathrein / 2 / 2 3 / 8 / Kathrein / 6 / 6 2 / 6 / Kathrein / 2 / 2 2 / 8 / N.B. L altezza del centro elettrico dell antenna è riferita alla base della struttura di supporto Guad. antenna [dbd] N. Portanti (Tx) OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 7 di 27

8 GSM 900 GSM 900 UMTS 2100 UMTS 2100 UMTS 900 UMTS Freq. Cella n. Potenza max. al connettore d antenna [W] Coefficiente autorizzato 24h α DTX e α PC Potenza max. al connettore d antenna 24h [W] Potenza max. al connettore d antenna DTX E PC [W] Tabella 4.2: Riassunto della casistica con specifica della cella e relativa tecnologia Tecnologi Celle Frequenze (MHz) a GSM DCS UMTS UMTS OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 8 di 27

9 5. Valutazione del Campo elettromagnetico nei dintorni della stazione 5.1. Misure di fondo Le misure sono state effettuate in data 15/06/2017. In accordo a quanto previsto dal Modello A, Allegato 13 del D.Lgs. 259/03 Codice delle Comunicazioni Elettroniche, le misure del fondo elettromagnetico sono state effettuate nei punti più esposti, compatibilmente con l accessibilità dei luoghi. I campi elettrici di fondo sono stati misurati (senza tenere conto dei contributi della SRB oggetto della presente relazione) con un analizzatore di spettro SRM3000 con sensore isotropico range 27 MHz 3 GHz in conformità con le normative CEI e/o , previo opportuno settaggio delle componenti spettrali costituenti la S.R.B. oggetto di misura. Lo strumento attivato nella modalità Safety evaluation esegue direttamente in modo software la sommatoria di tutti i contributi misurati, ad esclusione di quelli generati dalla S.R.B. in esame [Efondo]. In corrispondenza di ogni punto di misura prescelto nell area di interesse, il sensore isotropico è stato installato sul cavalletto non metallico, in conformità alla Norma Tecnica CEI (par Distribuzione spaziale e temporale delle misure ), si è provveduto ad eseguire la media temporale su un intervallo della durata di 6 minuti, ponendo il sensore isotropico su un cavalletto dielettrico a 1,5m dal piano di calpestio Strumentazione impiegata La strumentazione utilizzata per effettuare le misure è sintetizzata nella tabella seguente e i certificati di calibrazione sono riportati in allegato. Tabella 5.1: Elenco della strumentazione impiegata Descrizione strumento Costruttore Modello Numero di serie Data di ultima calibrazione Misuratore di campo elettromagnetico Sensore isotropico di campo elettrico 27 MHz 3 GHz NARDA SAFETY TEST SOLUTIONS NARDA SAFETY TEST SOLUTIONS SRM3000 BN3501/01 P/N 3501 H /10/2016 P/N 3501/01 H /10/2016 Cavalletto in legno BERLEBACH Metro Laser LASER TECHNOLOGY TRUPULSE - - Bussola di precisione Macchina fotografica digitale CANON IXUS PC OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 9 di 27

10 5.3. Descrizione punti di misura e di stima L individuazione dei punti di misura significativi a 360, è stata ottenuta in base alla planimetria della zona circostante il luogo dell installazione, degli edifici di maggiore altezza e in prossimità delle direzioni di massimo irraggiamento delle antenne considerate, e in corrispondenza di edifici ad uso di ricettori sensibili quali scuole, asili, ospedali, edifici comunali, tutti situati nel raggio di 200 metri rispetto al punto di installazione. Le coordinate riportate in tabella sono state ricavate dalla mappa aerofotogrammetria o equivalente e dal rapporto di sopraluogo in sito. La descrizione analitica dei punti è contenuta nella Tabella 5.2 dove vengono riportati: una breve descrizione del punto individuato; l angolo sul piano orizzontale riferito al Nord geografico sotto cui è visto il punto dal sistema radiante; la distanza minima tra il punto di misura e il sistema radiante; la differenza di quota tra il punto di misura, (quota della sonda dello strumento di misura) e il centro elettrico del sistema di antenna più basso; La descrizione dei punti di interesse è completata dalle immagini riportate nell allegato fotografico. L origine del sistema di coordinate cilindriche è stata posta all intersezione dell asse ari centrale delle antenne con la quota del centro elettrico delle antenne della S.R.B., con l asse di riferimento a 0 allineato con il Nord geografico e l asse delle z rivolto verso lo zenit. I punti di indagine elencati sono identificati nella planimetria allegata alla presente relazione. Tabella 5.2: Descrizione dei punti di misura e di stima Punto Descrizione Distanza Minima [m] Angolo ( ) Diff. Quota [m] 1 Casottino lungo settore davanti sito Ingresso sito Rai Finestra piano alto civile abitazione Finestra piano alto civile abitazione Ingresso area capanno attrezzi Strada quota ultimo piano edificio Strada c/o terrazzo edificio Base sito OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 10 di 27

11 5.4. Valutazione del preesistente valore del campo elettromagnetico In Tabella 5.3 sono riportati i valori di c.e.m. misurati in data 15/06/2017 con le seguenti condizioni climatiche: cielo: sereno; visibilità: ottima. Tabella 5.3: Valori misurati dei c.e.m. nei punti di interesse Punto Campo esistente misurato E mis [ V/m r.m.s. ] Data di misura Ora inizio misura Limite di riferimento [ V/m ] /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : /06/ : NOTE 5.4 Luoghi non classificabili come pertinenze esterne con dimensioni abitabili In accordo all articolo 14, comma 8, del D.L. n. 192 del 18 ottobre 2012, convertito nella Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, e alle Linee guida definite dal DECRETO del 7 Dicembre, Approvazione delle linee Guida, predisposte dall SPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili (GU Serie Generale n. 17 del ), sono definite le pertinenze esterne con dimensioni non abitabili ai fini della verifica attraverso stima previsionale del rispetto del valore di esposizione. In particolare: Nella presente AIE non vi sono punti in cui si applicano i coefficienti di attenuazione delle pareti. 5.5 Modalità di simulazione numerica Le valutazioni sono state effettuate con software NFA3D di Aldena Telecomunicazioni srl, realizzato in conformità con quanto specificato al paragrafo 6.4 della norma CEI e come riportato nella (scheda tecnica allegata di valutazione del tool, come predisposto dall Appendice G [Guida CEI ;V1]. I contributi di campo elettrico prodotto dalla sola stazione radio base in oggetto, in condizioni di massimo esercizio, sono stati calcolati nell ipotesi di onda elettromagnetica diretta senza altra attenuazione se non dovuta alla distanza. La metodologia di calcolo utilizzata è basata sulle formule per la determinazione del campo elettrico nell ipotesi di propagazione mediante onda piana (campo lontano - CEI , paragrafo 6.4.2) di seguito riportate (CEI , eq. 6-7): dove: 30 Palimentazione G(, ) E (r,, ) (1) d 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 11 di 27

12 E è il campo elettrico stimato nel punto considerato [V/m]; Palimentazi one è la potenza al connettore d antenna [W]; G (,) è il guadagno lineare dell antenna nella direzione del punto; d è la distanza in linea d aria dal centro elettrico dell antenna al punto [m]. Il valore di G (,) è ottenuto mediante la seguente relazione (CEI , eq. 6-9): G (,) G MAX D V () D H (e) (2) dove: G MAX è il guadagno nominale dell antenna nella direzione di massima irradiazione (normalmente fornito in dbi); D H e D V sono i valori di attenuazione, normalizzati a 1, del diagramma d antenna rispettivamente nei piani orizzontale e verticale (normalmente forniti in db). I diagrammi sono stati inseriti a passi di 1, così come forniti dai costruttori delle antenne. Nel caso in cui siano disponibili diagrammi di antenna solo con passi di campionamento meno fitti, il diagramma a 1 sarà ricostruito in prima approssimazione mediante interpolazione lineare (in ogni caso non saranno considerati accettabili diagrammi forniti con passi superiori a 2 ). La precedente formula (2), quando GMAX, DH e DV sono espressi in db, si traduce in: G (,) [dbi] GMAX [dbi] + DV + DH (3) In accordo alla formula 6-11 della norma CEI , per la ricostruzione del diagramma complessivo di irradiazione dell antenna, sia nei calcoli puntuali che nella determinazione delle isolinee complessive, è stata utilizzata la sola porzione anteriore del diagramma verticale. Per evitare sottostime sia del front-to-back ratio che del guadagno d antenna in direzioni esterne al lobo principale, i valori di D H e D V sono stati limitati a 25 db. 5.6 Stima del campo elettromagnetico generato da eventuali tratte in Ponte Radio Sia per l elevata direttività che per il requisito di totale assenza di ostacoli nelle direzioni dei collegamenti radio per il loro corretto funzionamento, l impatto ambientale risultante di questi sistemi radianti si può considerare trascurabile. Per queste motivazioni non si faranno ulteriori considerazioni nei riguardi di questa tipologia di sistemi trasmissivi (1) nel seguito della presente relazione. I calcoli sono stati effettuati nelle condizioni di tilt meccanico ed elettrico specificate sulla scheda tecnica allegata. 5.7 Valutazione del campo elettromagnetico puntuale Nella Tabella 5.4 e Tabella 5.5 si riporta la stima del valore di capo elettrico previsto complessivamente come sovrapposizione del contributo del fondo elettromagnetico e di quello previsto dalla nuova installazione Vodafone utilizzando i dati progettuali forniti dal committente; in particolare si sono utilizzati sia i valori massimi che i valori di progetto del tilt elettrico e meccanico. In accordo a quanto previsto dal Modello A, Allegato 13 del D.Lgs. 259/03 - Codice delle Comunicazioni Elettroniche - sono stati identificati punti (2), in aggiunta a quelli descritti al paragrafo 5.3, nei quali si prevede una maggiore esposizione della popolazione. Per questi punti aggiuntivi, il campo di fondo è stato stimato sulla base delle misurazioni effettuate. A tal fine sono stati considerati, alternativamente, o i valori misurati in prossimità dei punti di stima, se disponibili, o, comunque conservativamente, i valori massimi rilevati nell area in esame. (1) Il sistema per collegamento punto punto è riconducibile alla definizione di impianto di classe di attenzione 1 riportata al paragrafo 8.2 della norma CEI (2) In corrispondenza di essi, principalmente per problemi di accessibilità al momento del sopralluogo, non sono state effettuate misurazioni di campo elettromagnetico. Poiché significativi ai fini delle stime puntuali di impatto ambientale, essi sono stati aggiunti ai punti di misura. 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 12 di 27

13 Tabella 5.4: Valutazione del c.e.m puntuale nei punti di interesse con tilt di progetto Punto Valore efficace del campo misurato (FONDO) Valore efficace del campo Calcolato (VF) Valore efficace del campo totale Tabella5.5: Valutazione del c.e.m puntuale nei punti di interesse con tilt pessimo Limite di riferimento [ V/m ] Punto Valore efficace del campo misurato (FONDO) Valore efficace del campo Calcolato (VF) Valore efficace del campo totale Limite di riferimento [ V/m ] Norma di accesso alla stazione radio base Nel caso di intervento manutentivo alle antenne è previsto lo spegnimento preventivo del sistema radiante che potrà essere effettuato in maniera remota direttamente dal centro di controllo oppure dal locale apparati posto nel sito, da personale specializzato. Qualora, in futuro, nell immediato intorno della stazione radio base sia prevista la compresenza di altri sistemi trasmittenti, Vodafone prevedrà la stipula con i gestori di questi ultimi di protocolli d intesa per lo spegnimento reciproco preventivo degli impianti durante gli interventi sul sistema radiante. Per garantire la massima efficienza delle antenne, sono previsti programmi di manutenzione periodica, con interventi effettuati da personale specializzato. 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 13 di 27

14 7 Assunzione di responsabilità Il sottoscritto ing. Glisoni Patrizio nato a Treviso il 28/05/1957 con studio in Erbusco (BS), Via Alessandro Volta n. 48, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia al numero 2983 TENUTO CONTO dei risultati delle misure di campo elettrico effettuate; delle caratteristiche tecniche dell impianto dichiarate da Vodafone descritte nella presente relazione; dei risultati delle simulazioni numeriche effettuate; DICHIARA che l impianto, sulla base delle caratteristiche tecniche dell impianto riportate nella presente relazione, è conforme ai limiti di esposizione, ai valori di attenzione ed agli obiettivi di qualità stabiliti dalla Legge n.36 del 22 Febbraio Firma 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 14 di 27

15 8 Elenco degli allegati Planimetria Certificati di calibratura degli strumenti Curriculum vitae Allegato fotografico Modalità di simulazione numerica Software 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 15 di 27

16 Planimetria 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 16 di 27

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18 Certificati di calibratura degli strumenti 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 17 di 27

19 Curriculum vitae Glisoni Patrizio Glisoni Patrizio, ingegnere, laureato nell anno Accademico presso la Facoltà di Ingegneria dell Università di Padova, in Ingegneria Civile indirizzo idraulica: precedentemente l attività professionale si è svolta nel settore delle opere pubbliche in particolare relativamente alle infrastrutture e attività di consulenza in aziende di prefabbricazione industriale. Ha svolto l attività di Direttore Tecnico presso Prefabbricati Velo dal 1988 al Ha frequentato i seguenti Corsi post laurea: Corso per la Valutazione dell Impatto Ambientale organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell Università di Padova. Corso di Aggiornamento su Fognature ed Impianti di Depurazione organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell Università di Pisa. Corso per l abilitazione a Coordinatore per la Progettazione e Coordinatore per l esecuzione dei Lavori ai sensi della Legge 494/96 organizzato dagli ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Padova. Ha maturato inoltre competenze specifiche nella pianificazione di reti di telecomunicazioni e di tutti gli aspetti di tipo urbanistico, sanitario e ambientale ad essa connessi assumendo in più occasioni l incarico di consulente di parte della società Vodafone. Svolge la funzione di direttore tecnico di Ares Srl. Assieme al proprio staff ha maturato una significativa esperienza in merito alle seguenti attività: Effettuazione di rilievi e misure di campo elettromagnetico ad alta e bassa frequenza sia con misurazioni a larga banda che in modalità selettiva; Simulazione predittiva dei livelli di campo elettromagnetico generato da stazioni radio base di telefonia mobile; Redazione di Analisi di Impatto Elettromagnetico generato da stazioni radio base di telefonia mobile. Ha espletato incarichi di valutazione di impatto elettromagnetico per conto dei principali operatori telefonici e radiotelevisivi. 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 18 di 27

20 Allegato fotografico Punto 1 Punto 2 Punto 3 Punto 4 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 19 di 27

21 Punto 5 Punto 6 Punto 7 Punto 8 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 20 di 27

22 Punto 9 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 21 di 27

23 Vista del sito Vista Settore (15 N) Vista Settore (85 N) 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 22 di 27

24 Vista nella direzione 0 N Vista nella direzione 45 N Vista nella direzione 90 N 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 23 di 27

25 Vista nella direzione 135 N Vista nella direzione 180 N Vista nella direzione 225 N 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 24 di 27

26 Vista nella direzione 270 N Vista nella direzione 315 N 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 25 di 27

27 Modalità di simulazione numerica In accordo a quanto previsto dal modello A allegato 13 del D.LGS. 259/03, alle Norma CEI e , sono state effettuate simulazioni numeriche del campo generato. I risultati sono forniti sotto forma di stime puntuali. Si consideri che il campo elettrico ed il campo magnetico sono delle grandezze vettoriali legate alla presenza, in una certa regione dello spazio, rispettivamente di una carica elettrica e di un flusso di corrente elettrica; questo fenomeno fisico è descritto esaurientemente dalle Equazioni di Maxwell. Nel momento in cui le sorgenti di campo presentano delle variazioni temporali maggiori od uguali a cicli al secondo (10 KHz), queste ultime sono soddisfatte dalla cosiddetta radiazione elettromagnetica, ossia quel fenomeno di propagazione in un dato mezzo di campi elettrici e magnetici, variabili nel tempo e correlati tra loro, generati da cariche e correnti oscillanti. La radiazione elettromagnetica è caratterizzata dalle grandezze fondamentali campo elettrico E, campo magnetico H e densità di potenza S, grandezze appunto legate fra loro dalle Equazioni di Maxwell. Pertanto, partendo da una schematizzazione delle sorgenti, del mezzo trasmissivo e delle condizioni al contorno è possibile, in teoria, risolvere sempre il problema elettromagnetico, intendendo con ciò la determinazione spaziale del campo elettrico e del campo magnetico al variare del tempo, note tutte le sorgenti. Le intuibili difficoltà di schematizzazione rendono conveniente l utilizzo di modelli semplificati che consentono, con ottima approssimazione, di descrivere il fenomeno con tutte le sue implicazioni. Un modello semplice, che però schematizza correttamente la radiazione elettromagnetica nella quasi totalità delle reali situazioni di interesse, è il modello di onda piana uniforme. In questo caso il campo elettrico ed il campo magnetico sono grandezze in fase fra loro ed hanno ampiezze in rapporto costante, pari all impedenza caratteristica del mezzo trasmissivo; i relativi vettori rappresentativi, tra di loro ortogonali, giacciono su di un piano perpendicolare alla direzione di propagazione dell onda elettromagnetica. Una conseguente semplificazione, di notevole importanza per le misure e per i calcoli, è che la sola conoscenza del campo elettrico è sufficiente a caratterizzare completamente la radiazione incidente. Partendo da questa ipotesi, e applicando la formula del collegamento, si può determinare la componente di campo elettrico, e quindi caratterizzare completamente il campo elettromagnetico incidente in una certa posizione, una volta che sia noto: la potenza complessiva all ingresso del sistema radiante P; il guadagno dell antenna stessa G(θ,φ); la posizione relativa, in termini di coordinate polari (r, θ e φ), del punto considerato rispetto al centro elettrico del sistema radiante. La formula per la determinazione del campo elettromagnetico è la seguente : I programmi di calcolo utilizzati sono sviluppati dalla Direzione Tecnica della SOVEL ITALIA S.r.l.; essi risultano conformi a quanto specificato dalla Norma CEI Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza (vedi paragrafo Affidabilità degli algoritmi di calcolo e dell implementazione). Nel seguito sono inoltre specificate, secondo quanto raccomandato dalla Norma summenzionata all appendice G, le caratteristiche salienti del software utilizzato. 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 26 di 27

28 Software 1OF00368_AIE.doc Versione: 0 Pagina 27 di 27