INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione
|
|
- Leo Antonini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno 2.1c: MODELLI DEI DATI INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno MODELLI DEI DATI Atzeni, cap. 1.3 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 3 Modelli Logici e Modelli Concettuali Modelli Logici (disponibili sui DBMS commerciali) E un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati e descriverne la struttura in modo comprensibile ad un computer Le strutture tt utilizzate t da questi modelli sono legate ad una specifica organizzazione dei dati, quale il grafo, l albero o la relazione Tali strutture sono comunque indipendenti dalla loro implementazione fisica. 1
2 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 4 Modelli Logici e Modelli Concettuali Modelli Concettuali (non disponibili sui DBMS commerciali) Descrivono i concetti del mondo reale e le loro relazioni piuttosto che i dati. Sono indipendenti d i dalle modalità di organizzazione i dei dati (cioè sono indipendenti dal modello logico sottostante). DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 5 Modelli logici: Modello Relazionale Il Modello Relazionale, attualmente il più diffuso, è basato sul concetto di relazione (matematica) che permette di organizzare i dati in insiemi di record a struttura fissa Definito formalmente agli inizi degli anni 70 Codd, E. F. (June 1970). "A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks Communications of the ACM (Association for Computing Machinery) 13 (6): DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 6 Modelli logici: Modello Relazionale Affermatosi a partire dagli anni 80 Un precursore dei sistemi relazionali è stato System R (non completamente relazionale), sviluppato da un gruppo di ricercatori presso l IBM San Jose Research Laboratory nei primi anni 70 Il primo vero Sistema di Gestione di Basi di Dati Relazionale (Relational Database Management System -RDBMS) fu RDMS, sviluppato presso l MIT nei primi anni 70, subito seguito da Ingres, sviluppato nel 1974 all università di Berkeley. 2
3 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 7 Modelli logici: Modello Relazionale Una relazione viene rappresentata per mezzo di una tabella: numero variabile di righe (record), che rappresentano gli oggetti. numero fisso di colonne (campi), che corrispondono a proprietà di tali oggetti GERARCHICO (anni 60) DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 8 Altri Modelli Logici Basato sulle strutture ad albero Ha caratterizzato i primi DBMS. RETICOLARE (o Codasyl) (Inizio anni 70) Basato su grafi estensione e standardizzazione del linguaggio COBOL A OGGETTI (anni 80) Più recente (e poco diffuso) Evoluzione del modello relazionale Estende alle Basi di Dati il paradigma della programmazione a oggetti DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 9 Modelli logici: Modello Relazionale Orario Corso Docente Aula Ora Analisi matem. I Luigi Neri N1 8:00 Basi di dati Piero Rossi N2 9:45 Chimicai Nicola Mori N :45 Fisica I Mario Bruni N1 11:45 Fisica II Mario Bruni N3 9:45 Sistemi inform. Piero Rossi N3 8:00 3
4 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 10 Modelli Concettuali: Modello ER Modello ENTITA -RELAZIONI (Entity-Relationships) Utilizzato nella fase preliminare della progettazione, per analizzare la realtà di interesse senza dover pensare alle modalità di effettiva sua realizzazione pratica. Fornisce una visione astratta dei dati Modello vicino alla mentalità dell uomo RISIEDE PERSONA HA RISIEDUTO CITTA' E' NATO INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno SCHEMI E ISTANZE Atzeni, cap DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 12 Schemi ed Istanze SCHEMA di una RELAZIONE: Definizione statica e progettuale di una relazione, sostanzialmente invariante nel tempo, che ne descrive la struttura e le caratteristiche dei dati Lo schema di una relazione è composto dal nome della relazione seguito dal nome dei campi (le colonne) Al nome dei campi vanno poi associate le proprietà dei dati (es.: il tipo di dato, il dominio del campo, la presenza di vincoli, ) ORARIO (CORSO, DOCENTE, AULA, ORA) 4
5 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 13 Schemi ed Istanze ISTANZA di una RELAZIONE: Insieme di dati effettivamente presenti nella Relazione in un dato momento, che possono cambiare nel tempo Orario Corso Docente Aula Ora Analisi matem. I Luigi Neri N1 8:00 Basi di dati Piero Rossi N2 9:45 Chimica Nicola Mori N1 9:45 Fisica I Mario Bruni N1 11:45 Fisica II Mario Bruni N3 9:45 Sistemi inform. Piero Rossi N3 8:00 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 14 Schemi ed Istanze Lo Schema di un Database è l insieme degli schemi di tutte le Relazioni coinvolte L istanza di un Database è l insieme delle istanze di tutte le Relazioni coinvolte INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno LIVELLI DI ASTRAZIONE Atzeni, cap
6 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 16 Tipi di Schemi Una visione ortogonale alla precedente, che vede un DB strutturato in schema e istanza è quella che considera come i dati vengono visti dai vari utenti che accedono ad essi. DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 17 Livelli di astrazione Esistono più modi di vedere gli stessi dati Elaboratore Vede BIT -BYTE -WORD -SETTORI,... Amministratore del Database Vede un insieme di files, di strutture di supporto (indici, ecc ), Progettista Vede un insieme di tabelle, query, Utente finale vede i dati come calciatori, conti bancari o impiegati DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 18 Tipi di Schemi Questa dimensione nella descrizione dei dati articola l architettura di un DB su tre livelli, per ognuno dei quali è definito uno schema: Schema Logico (o Concettuale) Schema Interno (o Fisico) Schema Esterno (o Vista o sottoschema) 6
7 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 19 Schema (o livello) Logico Il Database è visto come un insieme di Tabelle descrizione dell intera base di dati nel modello logico principale del DBMS (Tabelle, alberi, ) DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 20 Schema (o livello) Fisico o Interno Il Database è visto come un insieme di files Rappresentazione dello schema logico per mezzo di strutture fisiche di memorizzazione, cioè come un insieme di files su disco Descrizione della struttura dei files (ad esempio una tabella può essere memorizzata fisicamente come un file sequenziale o un file hash, o un file con indici, o in altro modo ancora) Descrizione e definizione delle strutture di supporto per accedere ai dati in modo efficiente (indici ed altro) Descrizione dei meccanismi di gestione dei dati DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 21 Schema (o livello) della Vista (o Esterno) Il Database è visto come insieme di Sottoinsiemi di Tabelle Descrizione di una porzione della base di dati, per mezzo dl del modello dll logico Una Vista può anche essere più astratta di uno schema logico, in quanto i dati in essa coinvolti possono essere costruiti a partire dalllo schema logico, senza essere effettivamente presenti in esso. Ad esempio, in un DB logico può esserci la data di nascita di un dipendente, mentre in una Vista può comparire direttamente l età (calcolata sulla base dell anno di nascita) 7
8 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 22 Schema (o livello) della Vista (o Esterno) Una Vista è come un piccolo Database derivato da quello definito al livello logico. Un DBMS presenta più Viste, una o più per ogni utente Il Livello Esterno è l insieme i di tutte le viste Ogni utente: Vedrà solo la propria parte di DataBase (VISTA). Verrà messo a disposizione dell utente un sottoinsieme dei dati presenti nell intero DB, mascherando gli altri. Potrà operare su tale vista, con operatori potenti e semplici da usare DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 23 Esempio Definizione Viste Il Database concettuale dell applicazione Prenotazione posti aereo contiene dati su: Personale (di terra e di volo) Passeggeri Bagagli Voli Aeroplani Aeroporti DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 24 Esempio Definizione Viste La VISTA (il sottosistema) Ufficio prenotazioni posti non comprende dati dagli archivi del personale non comprende dati sui turni dei piloti La VISTA (il sottosistema) spedizioni i i e bagagli comprende informazioni su voli e aerei comprende specializzazione piloti (se sono cioè abilitati al trasporto bagagli) non comprende informazioni sullo stipendio del personale 8
9 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 25 Architettura a livelli degli schemi UTENTE 1 UTENTE 2 UTENTE 3 UTENTE 4 UTENTE 5 LIVELLO ESTERNO 1 LIVELLO ESTERNO 2 LIVELLO ESTERNO 3 LIVELLO LOGICO LIVELLO FISICO DATABASE INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno INDIPENDENZA DEI DATI Atzeni, cap DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 27 Indipendenza dei dati L architettura a livelli garantisce l indipendenza dei dati, la principale proprietà di un DBMS. L indipendenza dei dati permette all utente di interagire con il Database prescindendo dai dettagli realizzativi. L accesso al DB avviene solo tramite il livello esterno (che può coincidere con il livello logico); è il DBMS che traduce le operazioni in termini dei livelli sottostanti 9
10 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 28 Indipendenza fisica Indipendenza fisica consente di interagire con il DBMS in modo indipendente dalla struttura fisica dei dati. Il livello ll logico e quello esterno sono indipendenti d i da quello fisico Vantaggio principale: Possibilità di modificare il LIVELLO FISICO senza dover modificare il LIVELLO LOGICO (e quindi anche le VISTE degli utenti) DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 29 Indipendenza fisica Grazie all indipendenza fisica, una tabella è utilizzata sempre allo stesso modo qualunque sia la sua memorizzazione fisica su disco. E possibile modificare la allocazione fisica della tabella sul disco senza dover modificare le modalità di accesso Ad esempio: Una tabella può essere memorizzata sul disco, riga per riga, in base all ordinamento dei dati della prima colonna. Successivamente, senza modificare maschere, queries è possibile modificare la modalità di memorizzazione della tabella sul disco, ordinandola, per esempio, in base ai dati presenti nell ultima colonna e non nella prima. DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 30 Indipendenza Logica Indipendenza logica consente di interagire con il livello esterno in modo indipendente dal livello logico Possibilità di modificare il LIVELLO ESTERNO (una o più Viste) senza dover alterare il LIVELLO LOGICO oppure Possibilità di definire nuovi SCHEMI ESTERNI oppure Possibilità di modificare lo SCHEMA LOGICO mantenendo inalterate le Viste (modificandone solo la definizione in termini delle strutture logiche) 10
11 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 31 Indipendenza Logica Non sempre è ottenibile l indipendenza logica pura. Alcune modifiche allo Schema Logico richiedono la ridefinizione della corrispondenza (mapping) tra Vista e Schema Logico (i programmi applicativi non vengono modificati) Solo quando vengono cancellate informazioni che interessano il singolo sottoschema è richiesta la modifica dei programmi applicativi 11
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia. Università degli Studi di Salerno
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Modelli dei Dati Prof. Alberto Postiglione Università degli
DettagliINFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione
2.1c: MODELLI DEI DATI MODELLI DEI DATI Atzeni, cap. 1.3 DBMS: Modelli dei Dati 10 ott 2011 Dia 3 Modelli Logici e Modelli Concettuali Modelli Logici (disponibili sui DBMS commerciali) E un insieme di
DettagliMODELLI DEI DATI. Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Modelli dei Dati MODELLI DEI DATI Prof. Alberto Postiglione
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Basi di dati DB M BG2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M BG4 D B M G6 2007 Politecnico di Torino 1 D B M G7 D B M G8 D B M G9 D B
DettagliGestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS
2007 Politecnico di Torino 1 Basi di dati DB M B G Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M B G 2 2007 Politecnico
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
2007 Politecnico di Torino 1 Basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M BG2 Gestione delle informazioni Le informazioni sono
DettagliIntroduzione D B M G
Introduzione D B M G Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS D B M G 2 Gestione delle
DettagliSistemi informativi D B M G. Introduzione. Introduzione alle basi di dati D B M G 2. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Sistemi informativi D B M G Introduzione D B M G 2 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione D B M G Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi
DettagliCorso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.
Corso integrato di Sistemi di Elaborazione Modulo I Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Basi di dati: introduzione 2 Introduzione Gestione delle informazioni Basi di dati / DBMS Modello dei
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliLE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI
LE BASI DI DATI Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI MODELLAZIONE DEI DATI Un modello dei dati è un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la natura
DettagliBasi di dati. Base di dati
Basi di dati Di seguito è riportato un estratto del materiale che accompagna il libro: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Base di dati (accezione generica, metodologica)
DettagliBasi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto
Basi di Dati Concetti e Principi Generali Maria Mirto Organizzazione dei Dati Archivi o file Procedure di accesso in qualunque linguaggio di programmazione Duplicazione dati: ridondanza incoerenza formati
DettagliBasi di dati. Elena Baralis Politecnico di Torino
Libri di testo Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, Basi di dati, 2 a ed., McGraw Hill, 1999. Baralis, Belussi, Psaila, Basi di dati: temi d esame svolti, Esculapio, 2000. Introduzione - 2 Introduzione Sistema
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3 Patrizio Pelliccione patrizio.pelliccione@di.univaq.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila RINGRAZIAMENTI Queste slides
DettagliDATABASE MODELLAZIONE DATI TRATTO DA CAMAGNI-NIKOLASSY, CORSO DI INFORMATICA, VOL 2, HOEPLI. Informatica
DATABASE MODELLAZIONE DATI TRATTO DA CAMAGNI-NIKOLASSY, CORSO DI INFORMATICA, VOL 2, HOEPLI Informatica Modello e strutture dati Un modello di dati consiste in una rappresentazione astratta delle strutture
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL
DettagliRELAZIONI E BASI DI DATI
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno :Modello Relazionale (2)-Relazioni e DB, valori nulli Prof.
DettagliLe basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza
Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione
Corso di Basi di Dati 1. Introduzione A.A. 2016 2017 Contatti, annunci E-mail: pezzini@mat.uniroma1.it Ufficio: stanza 11 (piano terra), Dipartimento di Matematica. Ricevimento: Mercoledì 11:00-13:00 e
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione
Corso di Basi di Dati 1. Introduzione A.A. 2016 2017 Contatti, annunci E-mail: pezzini@mat.uniroma1.it Ufficio: stanza 11 (piano terra), Dipartimento di Matematica. Ricevimento: Mercoledì 11:00-13:00 e
DettagliChe cos è l informatica?
BASI DI DATI Metodo di studio riflessione sui concetti, riferimento alle esperienze personali svolgimento di esercizi svolgimento di un progetto, realizzato con un opportuno strumento (MS Access) Che cos
DettagliBasi di Dati Concetti Introduttivi
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,
DettagliFondamenti di Teoria delle Basi di Dati
Fondamenti di Teoria delle Basi di Dati Riccardo Torlone Parte 1: Introduzione Obiettivi La conoscenza della teoria delle basi di dati? No (o non solo) Piuttosto: Come si può affrontare un problema in
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Basi di dati Introduzione
DettagliFondamenti di Informatica e Programmazione
Fondamenti di Informatica e Programmazione Prof. G ianni D Angelo Email: giadangelo@unisa.it A. A. 2018/19 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
DettagliLINGUAGGI E UTENTI DI UN DBMS
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Linguaggi e Utenti Prof. Alberto Postiglione Università
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 C1 Modello logico 1 Prerequisiti Concetto matematico di relazione Conoscenza diagrammi E-R 2 1 Introduzione Una volta che la progettazione concettuale è stata affrontata,
DettagliD. Gubiani Introduzione alle Basi di Dati 3. La porzione automatizzata di un sistema informativo viene in
Università degli Studi di Udine Facoltà di Agraria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Sistemi di Elaborazione dell Informazione alle D. Gubiani 14 ottobre 2009 D. Gubiani
Dettaglirecord a struttura fissa
Modello Relazionale E un modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO
DettagliIntroduzione alle basi di dati (seconda parte)
Introduzione alle basi di dati (seconda parte) Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto A.A. 2007/2008
DettagliInformazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere.
Basi di Dati Informazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. Dato: ciò che è immediatamente presente alla conoscenza, prima
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliModello Relazionale. Schemi. Schemi. Schemi. In ogni base di dati si possono distinguere: Es. (relazioni INSEGNAMENTO e MANIFESTO)
Modello Relazionale Modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO
DettagliElementi di Informatica LB Basi di Dati. Anno accademico 2007/2008 Prof. Stefano Contadini
Elementi di Informatica LB Basi di Dati Anno accademico 2007/2008 Prof. Stefano Contadini Elementi di Informatica LB Basi di Dati Introduzione: 1. Il concetto di Base dei Dati 1 Risorse di una organizzazione
DettagliModulo 2 Data Base. Università degli Studi di Salerno. Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto
Modulo 2 Data Base Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Testi di riferimento Atzeni, Ceri, Paraboschi,
DettagliInformatica II Basi di Dati (08/09) Parte Introduzione. Sistemi informativi e basi di dati. Sistemi informativi e basi di dati
Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1 1 - Introduzione Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 Sistemi informativi e basi di dati Ogni organizzazione
DettagliModello Relazionale/1
Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Modello Relazionale/1 Credits to: Prof. P. Atzeni UniRoma3 Prof. S. Ceri PoliMI Prof. S. Paraboschi UniBG Prof. R. Torlone UniRoma3
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi e le priorità di realizzazione. Raccolta e analisi dei requisiti individua proprietà
DettagliIntroduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1
ECDL - Database Introduzione European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì - 14.30-16.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ docente: webmaster@fotoboni.com
DettagliINFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE ITS Tito Acerbo - PESCARA
INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE ITS Tito Acerbo - PESCARA Database 1. ARCHIVI ITS Tito Acerbo - PE INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE 2 1. Archivi ARCHIVIO Permanenza Razionalità Sistematicità Insieme
Dettagli2.2a: MODELLO RELAZIONALE. (1 Struttura)
2.2a: MODELLO RELAZIONALE (1 Struttura) Introduzione Formulato da Codd nel 1970 Codd, E.F. A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks Communications of the ACM, vol. 13, num. 6, jun 1970, pp.
DettagliBASE DI DATI. (accezione specifica) collezione di dati gestita da un DBMS. Università degli Studi di Cassino
BASE DI DATI (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione. (accezione specifica) collezione di dati
DettagliFondamenti di Informatica A. A / 1 9
Fondamenti di Informatica Introduzione ai DBMS ed al Modello E -R Prof. Marco Lombardi A. A. 2 0 1 8 / 1 9 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
DettagliBasi di Dati: Introduzione
Basi di Dati: Introduzione Tutte le organizzazioni trattano informazioni che vanno individuate, raccolte e memorizzate per RECUPERARLE AGGIUNGERLE MODIFICARLE CANCELLARLE Necessità nata molto prima dell
DettagliBasi di dati (Sistemi Informativi)
Basi di dati (Sistemi Informativi) teoria e pratica con Microsoft Access Basi di dati Sono una delle applicazioni informatiche che hanno avuto il maggiore utilizzo in uffici, aziende, servizi (e oggi anche
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliDBMS. Affidabilità. Privatezza dei dati. Efficienza. Efficacia. Un DBMS deve garantire:
DBMS Un DBMS deve garantire: Affidabilità Privatezza dei dati Efficienza Efficacia DBMS Affidabilità Un DBMS deve garantire di poter mantenere intatto il suo contenuto, anche in caso di malfunzionamento.
DettagliBasi di dati. Giuseppe De Giacomo. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza
Basi di dati Giuseppe De Giacomo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Anno Accademico 2005/2006 Canale M-Z http://www.dis.uniroma1.it/ degiacomo/didattica/basidati/
DettagliBasi di dati. Giuseppe De Giacomo. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma
Basi di dati Giuseppe De Giacomo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2007/08 Canale M-Z http://www.dis.uniroma1.it/!degiacomo/didattica/basidati/
DettagliModello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970.
Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. } modello dei dati insieme di strutture dati e regole logico ) strutture disponibili
DettagliCorso Informatica di Base. Basi di Dati
Corso Informatica di Base Basi di Dati Di cosa ci occuperemo Basi di dati Struttura di una base di dati Funzionalità dei programmi di gestione di basi di dati Esempio pratico:access Il Sistema Informativo
DettagliTeoria delle Basi Di Dati. Basi di Dati: Introduzione. Definizione di Database (o Base di Dati) Caratteristiche di un DB
Basi di Dati: Introduzione Tutte le organizzazioni trattano informazioni che vanno individuate, raccolte e memorizzate per RECUPERARLE AGGIUNGERLE MODIFICARLE CANCELLARLE Teoria delle Basi Di Dati Studia
DettagliModulo 2 Data Base - Modello Relazionale
Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale
DettagliProf. Pagani corrado SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
Prof. Pagani corrado SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE ARCHIVIAZIONE DEI DATI I vari S.O. e i cosiddetti linguaggi ad alto livello mettono a disposizione varie tipologie di file per l archiviazione e gestione
DettagliA. Ferrari modello relazionale
modello relazionale informatica progettazione logica relazionale o progettazione logica relazionale: o conversione di un diagramma E/R in un insieme di relazioni (tabelle), che costituisce lo schema logico
DettagliCAPITOLO IV. DATABASE: definizione e progettazione. Definizioni
CAPITOLO IV DATABASE: definizione e progettazione Definizioni DATO ELEMENTARE Una qualunque rappresentazione elementare, non interpretata, di fatti o di concetti, formalizzata ed adatta ad essere interpretata
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DI DATI
INTRODUZIONE ALLE BASI DI DATI I Data Base Introduzione alle basi di dati Uno dei principali compiti dei sistemi informatici è l'attività di raccolta, organizzazione e conservazione dei dati. Tali sistemi
DettagliBasi di dati Basi di dati per bioinformatica
Basi di dati Basi di dati per bioinformatica DOCENTI PROF. ALBERTO BELUSSI PROF CARLO COMBI Anno accademico 2013/14 Organizzazione degli insegnamenti 3 Basi di dati Basi di dati per Bioinformatica Teoria
DettagliFondamenti di Teoria delle Basi di Dati
Fondamenti di Teoria delle Basi di Dati Riccardo Torlone Parte 2: Il modello relazionale Modelli logici, caratteristiche Gerarchico e reticolare utilizzano riferimenti espliciti (puntatori) fra record
DettagliIl file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.
Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti
DettagliCapitolo 20. I Sistemi Informativi
Capitolo 20 I Sistemi Informativi Il Sistema Informativo È il sistema che gestisce le informazioni che, attualmente, vengono codificate e rappresentate sotto forma di dati, memorizzati su appositi supporti,
DettagliArchitettura CPU. Memoria principale (RAM) Dispositivi di ingresso. Dispositivi di uscita. Memoria secondaria (memoria di massa)
Architettura CPU Dispositivi di ingresso Memoria principale (RAM) Dispositivi di uscita Memoria secondaria (memoria di massa) Architettura a tre livelli (ANSI-SPARC 78) Schema Est 1 Schema Est 2... Schema
DettagliProgettazione Concettuale/1
Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Progettazione Concettuale/1 Credits to: Prof. P. Atzeni UniRoma3 Prof. S. Ceri PoliMI Prof. S. Paraboschi UniBG Prof. R. Torlone UniRoma3
DettagliCorso di Basi di Dati/Laboratorio di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati/Laboratorio di Basi di Dati ed. 2007-2008 Alfredo Cuzzocrea (ICAR & DEIS, Università della Calabria) 0984-494618 cuzzocrea@si.deis.unical.it http://si.deis.unical.it/~cuzzocrea SITO
DettagliBasi di dati. Docente Prof. Alberto Belussi. Anno accademico 2009/10
Basi di dati Docente Prof. Alberto Belussi Anno accademico 2009/10 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30 (aula B) Martedì 11.30
DettagliIl file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.
Il File System 1 Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i
DettagliDOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI. Anno accademico 2010/11
Basi di dati DOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI Anno accademico 2010/11 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30 (aula B) Martedì 11.30
DettagliIl modello relazionale. A. Ferrari
Il modello relazionale A. Ferrari Progettazione logica relazionale La progettazione logica relazionale consiste nella conversione di un diagramma E/R in un insieme di relazioni (o tabelle), che costituisce
DettagliBasi di Dati: Introduzione
Basi di Dati: Introduzione Tutte le organizzazioni trattano informazioni che vanno individuate, raccolte e memorizzate per RECUPERARLE AGGIUNGERLE MODIFICARLE CANCELLARLE Necessità nata molto prima dell
DettagliA. Ferrari modello relazionale
modello relazionale progettazione logica relazionale o progettazione logica relazionale: o conversione di un diagramma E/R in un insieme di relazioni (tabelle), che costituisce lo schema logico relazionale
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
DettagliIl file È un insieme di informazioni: programmi. Il File System. Il file system
Il File System Il file È un insieme di informazioni: programmi d a t i testi rappresentati come insieme di record logici (bit, byte, linee, record, etc.) Ogni file è individuato da (almeno) un nome simbolico
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi e le priorità di realizzazione. Raccolta e analisi dei requisiti individua proprietà
Dettaglirecord a struttura fissa
Modello Relazionale E un modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO
DettagliBasi di dati. Maurizio Lenzerini. Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza
Basi di dati Maurizio Lenzerini Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Anno Accademico 2003/2004 Canale A-L http://www.dis.uniroma1.it/ lenzerini/didattica/basididati/
DettagliARCHITETTURA DI UN DBMS
ARCHITETTURA DI UN DBMS Modelli di dati Un approccio con basi di dati fornisce un certo livello di astrazione dei dati Nasconde i dettagli sulla memorizzazione dei dati stessi Un modello dei dati fornisce
DettagliMicrosoft Access. Nozioni di base. Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti
Microsoft Access Nozioni di base Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti silvia.bonfanti@unibg.it Introduzione In questa lezione vedremo lo strumento Microsoft Access ed impareremo come realizzare con esso
DettagliIl file system. Il File System. Il file È un insieme di informazioni: programmi dati testi
Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Il File System Realizza i concetti
DettagliINTRODUZIONE AI DBMS
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Introduzione alla Gestione dei Dati Prof. Alberto Postiglione
DettagliINTRODUZIONE AI DBMS. Inoltre i fogli elettronici. Mentre sono poco adatti per operazioni di. Prof. Alberto Postiglione
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Introduzione alla Gestione dei Dati Prof. Alberto Postiglione
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Prof. Giovanni Giuffrida November 17, 2018 Section 1 Introduzione Materiale didattico Slides del corso Atzeni,Ceri,Paraboschi,Torlone, Basi di Dati,Modelli e linguaggi di
DettagliINFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno GESTIONE DEI DATI
INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : INTRODUZIONE ALLA : INTRODUZIONE ALLA GESTIONE DEI DATI DBMS: Introduzione alla gestione dei
DettagliScopo. Informatica. Sistema informativo. Sistema informatico
BASI DI DATI 1 BASI DI DATI 2 Scopo Informatica Elaborazione di dati: Basi di dati Gestione dell informazione Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione in
DettagliA. Ferrari introduzione alle basi di dati
introduzione alle basi di dati informatica archiviazione mediante file o i vari S.O. e i cosiddetti linguaggi ad alto livello mettono a disposizione varie tipologie di file per l archiviazione e gestione
DettagliAccesso alla base di dati. Linguaggi per basi di dati. SQL immerso in linguaggio ad alto livello. SQL, un linguaggio interattivo
Linguaggi per basi di dati Accesso alla base di dati Linguaggi di definizione dei dati Utilizzati per definire gli schemi e le autorizzazioni per l accesso Linguaggi di manipolazione dei dati Utilizzati
DettagliSistemi Informativi Corso di Laurea in Ingegneria dell Integrazione d Impresa (E-Business)
Anno Accademico 2003/2004 Sistemi Informativi Corso di Laurea in Ingegneria dell Integrazione d Impresa (E-Business) Sistemi Informativi e Basi di Dati Corso di Laurea in Ingegneria della Gestione Industriale
DettagliTecnologie informatiche multimediali
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it
DettagliBASE DI DATI. collezione di dati, utilizzati per rappresentare le. (accezione specifica) collezione di dati gestita da un DBMS. (accezione generica)
BASE DI DATI (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione. (accezione specifica) collezione di dati
DettagliNella vita quotidiana esistono innumerevoli esempi di database. Un agenda telefonica, un vocabolario o un catalogo di viaggi, sono tutti esempi di
1 Nella vita quotidiana esistono innumerevoli esempi di database. Un agenda telefonica, un vocabolario o un catalogo di viaggi, sono tutti esempi di archivi di dati. Il prelievo da un bancomat o il noleggio
DettagliInformatica Introduzione alle basi di dati
Informatica Introduzione alle basi di dati Prof. Giovanni Giuffrida e-mail: giovanni.giuffrida@dmi.unict.it 12 April 2010 Basi di Dati - Introd. - Prof. G. Giuffrida 1 Materiale didattico Atzeni,Ceri,Paraboschi,Torlone,
DettagliBASI DI DATI: Dal problema reale al modello concettuale
BASI DI DATI: Dal problema reale al modello concettuale a cura del Prof. Claudio Traini Rev. a.s 2018-2019 algoritmi + strutture dati = programmi Niklaus Wirth Organizzazione / Azienda Sistema Informativo
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2010/2011. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 010/011 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro di
DettagliLezione 1. Introduzione ai sistemi di basi di dati
Lezione 1 Introduzione ai sistemi di basi di dati Pag.1 Testi consigliati Sistemi di Basi di Dati, di Raghu Ramakrishnan e Johannes Gehrke, McGraw Hill, 2004 (http://www.ateneonline.it/rama) Database Management
DettagliTecnologie informatiche multimediali
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it
DettagliModello Relazionale. Architettura a tre livelli di un DBMS
Modello Relazionale Modello logico dei dati utilizzato nell ambito delle basi di dati, introdotto da Codd nel 1970. modello dei dati insieme di strutture dati e regole ) logico strutture disponibili su
DettagliSistema azienda. Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali
Sistema azienda Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali una struttura, cioè un insieme di parti, sottoinsiemi, risorse i processi, cioè le attività che
Dettagli