REGOLAMENTO INTERNO SEZIONE MATERNA - SEZIONE PRIMAVERA

Transcript

1 REGOLAMENTO INTERNO SEZIONE MATERNA - SEZIONE PRIMAVERA Premessa La scuola dell Infanzia Sacro Cuore di Maria concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini di età compresa tra i due e i sei anni, promuovendone le potenzialità di autonomia, la creatività e l apprendimento. Opera per assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto dell orientamento dei valori dei genitori, per una formazione integrale degli stessi. La scuola dell infanzia è una istituzione educativa, è luogo di vita e ambiente di apprendimento. La scuola, in collaborazione con la famiglia, concorre a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai due ai sei anni nel pieno rispetto della loro personalità. In quanto scuola cattolica, la scuola dell infanzia Sacro Cuore di Maria, è un luogo di promozione umana, di evangelizzazione, di azione pastorale con i bambini e le famiglie, in cui si integrano fede, cultura e vita. La scuola vuole essere perciò: luogo di formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità parrocchiale e sociale; ambiente sereno e gioioso, luogo di incontro con i coetanei e gli adulti; momento di scoperta di sé e del mondo; occasione di incontro con le prime nozioni della morale cristiana a cui si ispira nella propria funzione educativa. E bene ricordare che è la famiglia il primo ambiente di socializzazione e di apprendimento in cui i bambini sviluppano le loro prime esperienze e acquisizioni. I bambini portano all interno del sistema scuola i loro bisogni, i loro desideri, i loro stili di comportamento, nella loro globalità e quindi una loro storia familiare. Per questo motivo, la scuola non sostituisce ma integra l impegno educativo della famiglia. A tal fine, viene richiesto sia ai genitori che alle maestre: un atteggiamento di attiva e responsabile partecipazione alle iniziative proposte dalla scuola; attenzione ai problemi della scuola ed un atteggiamento di collaborazione; un comportamento di sostanziale accettazione e rispetto nelle reciproche relazioni; l osservanza delle norme del presente regolamento interno democraticamente concordato. I genitori, all atto di iscrizione dei figli, diventano Soci dell Associazione per la Gestione della Scuola dell infanzia Sacro Cuore di Maria e, pertanto, corresponsabili del buon funzionamento della stessa. Il presente Regolamento è adottato nel rispetto dei principi e delle disposizioni dei regolamenti e delle leggi vigenti. La vita della scuola sarà regolata, quindi, dalle norme di seguito riportate

2 1. ISCRIZIONE ANNUALE PARTE I FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA a) Limiti di età Materna: Vi possono accedere i bambini con età compresa tra i 3 ed i 6 anni, come previsto dalla normativa di legge in vigore che regola la materia in questione. Primavera: potranno essere ammessi solo coloro i quali compiano il secondo anno di età entro il 31/12 dell anno di iscrizione. b) Limite domande di iscrizione Verranno prese in considerazione le sole domande pervenute entro la data riportata nel modulo dell iscrizione, corredate dalla prova di avvenuto pagamento della quota di iscrizione. c) Puntualità nei pagamenti e penali La frequenza alla scuola è subordinata al versamento del contributo di refezione entro il 10 di ogni mese. Il ritardo nel versamento della quota determina il pagamento di una penale che verrà così quantificata: 10,00 per un ritardo non superiore a giorni 10; 20,00 per un ritardo compreso tra gli l1 e i 20 giorni; 30,00 per un ritardo compreso tra i 21 ed i 30 giorni; 40,00 per un ritardo superiore al mese. Il protrarsi del ritardo, inoltre, autorizza la Scuola al recupero del credito con aggravio di spese a carico del genitore inadempiente. La scuola si riserva la facoltà di non ammettere i bambini per i quali non venga versato il contributo di refezione comprensivo di penali come sopra specificate. d) Assenza per malattia In caso di assenza per malattia superiore ai 30 gg, previa consegna del certificato medico, si sarà tenuti al pagamento della quota mensile ridotta del 20% rispetto all intero dovuto per la scuola materna e del 10% per la sezione primavera, nelle modalità previste dal comitato. e) Ritiro Con l iscrizione i genitori assumono l obbligo di versare le rette mensili. Si precisa che, in caso di ripensamento dopo il perfezionamento dell'iscrizione la quota di iscrizione già versata non verrà rimborsata ed ove il ritiro avvenga in corso d anno, il Comitato di Gestione stabilirà una percentuale da richiedere in favore della scuola sulle rette mensili ancora da versare fino alla fine dell anno scolastico. f) Rispetto del Regolamento e presa visione del P.T.O.F. All atto dell iscrizione la scuola consegnerà ai genitori il prospetto delle rette da versare nell anno scolastico che si andrà a frequentare nonché il P.T.O.F. (Piano Triennale di Offerta Formativa), impegnandosi a rispettarli e a collaborare con la scuola per la loro attuazione, per tutto il tempo che il bambino frequenterà la stessa

3 2. ORARIO SCOLASTICO Per la scuola dell infanzia inizia a svolgere la propria attività didattica nel mese di settembre e termina con la fine del mese di giugno, dal lunedì al venerdì, con il seguente orario di lezione: 8.00 / Per la sezione primavera la scuola inizia la propria attività didattica nel mese di settembre e termina con la conclusione del mese di luglio, dal lunedì al venerdì, con il seguente orario di lezione: 8.00 / L entrata non sarà consentita oltre le ore 9.00; il recupero dei frequentanti potrà svolgersi dalle alle ore Gli orari e i giorni di apertura sono soggetti a variazioni secondo quanto determinato dalla normativa vigente sulla scuola dell infanzia. E attivata l entrata anticipata a partire dalle ore 7.30, previo pagamento di una somma extra mensile quantificata come da modulo di iscrizione. Si raccomanda caldamente il rispetto e la massima puntualità sia in entrata che in uscita. Tale puntualità, necessaria per garantire il normale svolgimento delle attività scolastiche, è anche indice di correttezza rispetto al lavoro svolto dal personale scolastico. Eventuali ritardi e/o assenze dovranno essere tempestivamente comunicati telefonando alla scuola. La scuola, inoltre, si riserva la facoltà di richiedere il versamento di una somma extra mensile pari al supplemento previsto per l'entrata anticipata, in caso di reiterazione di ritardi nel ritiro pomeridiano dei bambini. La scuola sarà esente da qualsivoglia responsabilità a partire dal momento in cui il bambino sia stato riconsegnato al genitore o a persona autorizzata. 3. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI Alla formazione delle sezioni provvede la Coordinatrice sulla base dei criteri generali stabiliti dal Comitato di Gestione e delle proposte del Collegio dei Docenti. I bambini saranno suddivisi in sezioni eterogenee (3, 4, 5 anni), pur essendo previste attività di intersezione per gruppi omogenei. La sezione primavera avrà una sua sezione dedicata omogenea. La scuola, per motivi logistici, organizzativi ed educativi può decidere di chiudere o aprire una nuova sezione o effettuare spostamenti, previo accordo con i genitori dei bambini di cui si ipotizza lo spostamento. Affinché tutto il complesso dell'attività didattica si possa svolgere regolarmente, è importante la frequenza il più possibile regolare da parte del bambino, in modo da beneficiare dell'insieme dell'opera educativa. 4. ORGANICO DELLA SCUOLA La scuola dell infanzia dispone del personale insegnante ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che ivi svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti

4 Il numero massimo dei bambini per ogni sezione sarà quello previsto dalle normative vigenti. La scuola è altresì dotata di personale ausiliario che svolge compiti di cucina e di pulizia dei locali della scuola. 5. AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE INTERNO Per la qualificazione e l aggiornamento pedagogico e professionale del personale interno, la scuola aderisce sia alle iniziative della F.I.S.M., sia a quelle indette da altri enti pubblici e privati. 6. MENSA SCOLASTICA La scuola dispone del servizio di refezione interna. Il menù dei bambini è differenziato secondo le stagioni ed è soggetto ad approvazione da parte dell ULSS di appartenenza Vanno segnalati alla coordinatrice eventuali problemi di intolleranze alimentare corredate da certificato medico. Ai fini di una corretta e completa educazione alimentare, le insegnanti proporranno l assaggio ai bambini di tutti i cibi che verranno quotidianamente serviti, nell obiettivo di fare conoscere ai bambini, in modo graduale, tutti i diversi sapori della dieta mediterranea, senza che vi sia costrizione alcuna ma nel totale rispetto dell individualità di ogni bambino. I bambini della scuola materna consumeranno i pranzi nel salone apposito posto al piano terra, sempre sotto la stretta sorveglianza delle insegnanti che godranno del medesimo menù. La figura della maestra, a tavola con i bambini, è importante anche come presenza educativa in un momento di routine fondamentale in questa fascia d età. I compleanni dei bambini verranno festeggiati a fine mese nel giorno stabilito dalla Scuola ed i genitori dei bimbi festeggiati, previo accordo con le insegnanti, si divideranno i cibi e le bibite da consumare durante la ricorrenza. Si rammenta che, per ragioni di sicurezza, è possibile festeggiare i compleanni dei bambini portando torte preconfezionate e bevande possibilmente non gasate. 7. IGIENE, SICUREZZA, MALATTIE In caso di urgenze mediche o di infortuni, la scuola provvederà a chiamare i soccorsi e ad avvertire i genitori o chi ne fa le veci. Per questo motivo è bene lasciare in segreteria eventuali recapiti telefonici dove poter essere tempestivamente rintracciati. Le maestre chiameranno i genitori per allontanare il bambino da scuola in particolari casi: Febbre (se superiore i 38 ) Dissenteria; Vomito; Otite; Congiuntivite; Esantema; Pedicolosi In caso di malattie infettive, le famiglie sono tenute ad avvisare la scuola

5 Ove la malattia superi i sei giorni consecutivi, per essere riammessi alla frequenza, sarà necessario esibire certificato del medico curante che ne certifichi l idoneità. Non può essere richiesta alla scuola la somministrazione di farmaci, salvo terapie salvavita. Vanno segnalate eventuali allergie compatibili con la vita comunitaria della scuola per la salvaguardia del bambino (vedi art. 13). 8. RITIRO GIORNALIERO DEI BAMBINI Al temine dell attività didattica i bambini vengono consegnati direttamente ai genitori o a persona da essi delegata al momento dell iscrizione. Nel caso in cui nessuno dei delegati possa provvedere al ritiro, i genitori devono far pervenire alle insegnanti una dichiarazione scritta specificando l identità di chi effettuerà il ritiro del bambino. Si esclude la consegna ai minori anche se familiari. 9. MATERIALE OCCORRENTE Ogni bambino frequentante la scuola dovrà avere in dotazione quanto di seguito elencato: Un grembiulino (per la materna); Due bavaglie; Asciugamano con fettuccia da appendere ove sia stato applicato il contrassegno fornito dalla scuola; Cambio completo di calzini, pantaloni, maglietta e biancheria intima, da usarsi in caso di necessità; Sacchetto di stoffa fornito dalla scuola con contrassegno applicato; Una copertina per il dormitorio (nei periodi invernali) un lenzuolino (negli altri periodi); Pannolini, se necessari; Fazzoletti di carta. Si consiglia di vestire i bambini con indumenti comodi, possibilmente evitando bretelle e cinture. Ove il bambino sia abituato a riposare con un proprio oggetto (ciuccio, pupazzo, bambola o altro), i genitori possono consegnarlo alle educatrici. Eventuali giochi portati da casa devono risultare a norma di legge e idonei per l età del bambino. La scuola non assume responsabilità per oggetti personali persi o danneggiati dai bambini all interno dell ambiente scolastico. 10. PRESENZA DEI GENITORI A SCUOLA Durante il periodo di inserimento nel mese di settembre, verranno stabilite attività e momenti per l accesso alla scuola da parte dei genitori, come da programmazione della scuola, al fine di favorire la fase di accoglienza e per evitare eventuali problemi di inserimento dei bambini nella nuova struttura scolastica. I genitori non possono accedere alle sezioni dell edificio scolastico e negli spazi riservati agli alunni durante le ore di attività educativa e didattica, salvo casi particolari e a seguito accordo insegnante- genitore e previa comunicazione al coordinatore. Persone estranee alla scuola non possono accedere alla stessa se non previamente autorizzate dal coordinatore

6 PARTE II RAPPORTI DELLA SCUOLA CON ENTI ESTERNI 11. ASSICURAZIONI La scuola ha contratto polizze per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza contro infortuni subiti dai bambini. La denuncia di eventuali sinistri va inoltrata tramite la scuola. 12. RAPPORTI CON FISM PROVINCIALE La scuola dell infanzia Sacro Cuore di Maria di Locara aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuola Materne) mediante la federazione provinciale di Verona. Fermo restando la concezione pedagogica, educativa che la ispira, adotta le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell Infanzia (D.L. 59 del 19/02/2004). La quota associativa è comprensiva anche dei servizi che la FISM provinciale eroga alle scuole. 13. RAPPORTI CON ULSS NORME IGIENICO SANITARIE La scuola dell infanzia Sacro Cuore di Maria di Locara è inserita dall ULSS nel programma di controlli igienico-sanitari e di medicina scolastica. Le insegnanti ed il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dai genitori (sollevando da ogni responsabilità le insegnanti). Il medico curante, nel caso suddetto, deve certificare relativamente al farmaco: L inderogabilità della somministrazione Il nome del bambino e del farmaco I casi specifici in cui somministrarlo, nonché dosi e modalità. 14. VOLONTARIATO La scuola dell infanzia si avvale di personale volontario, regolarmente iscritto all Associazione di Volontariato Mons. Carraro della FISM, per espletare i propri servizi, servizio di manutenzione, servizio di sorveglianza, ecc

7 PARTE III RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA / ORGANI COLLEGIALI L opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitariamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nell elaborazione delle attività e nell organizzazione interna della scuola dell infanzia, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell ambito della legislazione vigente, in particolare in analogia con quanto prescritto dalla legge delega 477 e successivi decreti delegati, la scuola dell infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: Comitato di gestione Assemblea dei genitori Collegio docenti Consiglio di sezione Consiglio di intersezione Si ricorda che con l iscrizione dei propri bambini, si diventa: Soci dell Associazione per la Gestione della scuola dell infanzia Sacro Cuore di Maria. Per il buon funzionamento della scuola, e soprattutto per il fatto che la scuola dell infanzia è una prima tappa fondamentale per la vita dei nostri bambini, e che, quindi, devono essere seguiti con cura e attenzione fin da questi primi anni, la scuola desidera la partecipazione dei genitori alle assemblee e agli incontri, nonché la collaborazione che ognuno può offrire nelle diverse attività proposte 15. COMITATO DI GESTIONE Il Comitato di Gestione è composto da membri di diritto e da membri eletti. Sono membri di diritto: il parroco pro-tempore, la coordinatrice della scuola e un rappresentante indicato dal consiglio pastorale parrocchiale. Sono membri eletti: n. 4 eletti direttamente dall Assemblea e scelti fra i genitori dei bambini frequentanti la Scuola. Potranno essere scelte anche persone esterne ai genitori (massimo due persone). Il comitato di gestione: elegge nel proprio seno il presidente, il vicepresidente, il segretario ed il tesoriere; compila i bilanci da sottoporre al voto dell assemblea; propone all assemblea le modifiche allo statuto; provvede alla gestione amministrativa; delibera regolamenti interni; delibera le nomine del personale, stipula i contratti di lavoro e le convezioni; delibera la costituzione in giudizio di ogni genere; promuove scambi e confronti culturali con altre scuole dell infanzia. Per compiti e responsabilità specifici del Comitato di Gestione si rimanda allo statuto vigente

8 16. ASSEMBLEA DEI GENITORI L assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori dei bambini iscritti. L assemblea viene convocata dal Comitato di Gestione almeno due volte l anno e ogni qualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, qualsiasi sia il numero dei presenti. All assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente. L assemblea esamina la relazione programmatica dell attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.T.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l ampliamento dell offerta formativa. Ad ogni assemblea viene redatto un verbale e conservato nel registro dei verbali. 17. COLLEGIO DOCENTI Il collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice o in caso di sua assenza dall insegnante più anziana per servizio. Il collegio docenti: cura la programmazione dell azione educativa e dell attività didattica; formula proposte al Comitato di gestione in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno; valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli obbiettivi programmati; esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione; sentiti gli altri organi collegiali e il Comitato di gestione predispone il P.T.O.F. che viene reso pubblico e consegnato ai genitori; Il collegio si insedia all inizio dell anno scolastico e si riunisce una volta al mese. Ad ogni incontro viene redatto un verbale dal segretario. Il segretario viene scelto all inizio di ogni riunione. 18. CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Il consiglio di intersezione è composto dai docenti delle sezioni e, per ciascuna delle sezioni interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Il consiglio di intersezione ha il compito di formulare proposte al Collegio dei docenti, per le sue specifiche competenze; inoltre ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini. Il consiglio di intersezione si riunisce in ore non coincidenti con l orario delle lezioni. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico, spettano al Consiglio di intersezione ; è esclusa la componente genitore

9 19. RAPPORTI CON LE MAESTRE Le maestre sono disponibili al dialogo con i genitori per qualsiasi necessità. La collaborazione tra maestre e genitori è fondamentale per la riuscita di questa prima fase educativa dei bambini. I momenti dell entrata e dell uscita, essendo abbastanza caotici, non devono essere utilizzati dai genitori come luogo per colloqui individuali. Nel caso in cui un genitore manifesti la necessità di un colloquio approfondito con le maestre, lo potrà fare previa richiesta di un appuntamento. 20. RISPETTO DEL REGOLAMENTO Per quanto non contemplato da questo regolamento, si rimanda allo statuto della scuola e alle norme vigenti in materia. Il presente Regolamento, approvato dal Comitato di Gestione, sostituisce ed annulla ogni altro preesistente. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di approvazione. Il presente Regolamento può essere modificato su proposte, formulate per iscritto e debitamente motivate, indirizzate al Comitato di Gestione

10 PROSPETTO CONTRIBUTO REFEZIONE ANNO 2018/2019 Il presente prospetto è parte integrante del regolamento della scuola dell infanzia e viene accettato e sottoscritto dai genitori dei bambini frequentanti il corrente anno scolastico 2018/ Il contributo di iscrizione per l anno 2018/2019 è di euro 80,00 e va versato all atto della iscrizione. 2. La retta di frequenza è di euro 145,00 mensili per la SEZIONE MATERNA 3. La retta di frequenza è di euro 260,00 mensili per la SEZIONE PRIMAVERA 4. Extra costo di euro 10,00 per chi usufruisce del servizio INGRESSO ANTICIPATO (accoglienza del bambino dalle ore 7:30 alle ore 8:00) 5. Extra costo di euro 80,00 mensili per chi usufruisce del servizio DOPOSCUOLA (dalle ore 16:30 alle ore 18:30) 5. Il contributo di refezione mensile è dovuto per intero anche in caso di assenza del bambino da scuola. Solo ove il periodo di assenza sia superiore ai 30 giorni, e documentato da certificato medico, verrà riconosciuta una riduzione sulla quota pari a quanto indicato al punto 1 lettera d. 6. In caso di più fratelli/sorelle frequentanti la scuola (inclusa sezione primavera), dal secondo bambino iscritto e successivi, sarà applicato sulla retta mensile uno sconto pari a 20 (venti); 7. Si ricorda che il pagamento va effettuato entro il 10 del mese di competenza per l intero importo della retta di frequenza, il ritardo verrà sanzionato nelle misure fissate al punto n 1 lettera c. (Esempio: entro il 10 di settembre si paga euro 145,00 per il mese di settembre) Il pagamento della retta può essere eseguito nei seguenti modi: Presso la propria banca autorizzando l addebito automatico in c.c.; Con bonifico bancario mensile a favore del c.c. della scuola; IBAN: IT 54 V Banca di: CREDITO COOPERATIVO VICENTINO POJANA MAGGIORE (VICENZA) Filiale di Locara San Bonifacio VR Si raccomanda sempre che sul Bonifico risultino: Cognome e nome del bambino/a; Causale (mese e anno di competenza) (Esempio: Cognome Nome - Settembre 2018) Locara di San Bonifacio, 08 gennaio 2018 Approvato dal comitato di gestione con verbale n 10 del con efficacia immediata

11 MODULO DI REPERIBILITA Vi preghiamo di indicare i numeri telefonici da chiamare in caso di necessità e di indicare il relativo ordine di chiamata: COGNOME E NOME DEL BAMBINO N CASA CELLULARE MADRE CELLULARE PADRE N LAVORO MADRE N LAVORO PADRE NONNI MATERNI NONNI PATERNI Altri eventuali recapiti telefonici:. (grado parentela). (grado parentela). (grado parentela) (numero cellulare) (numero cellulare) (numero cellulare)