PROGETTO SISTEMA DI PROTEZIONE ANTICADUTA PER LAVORI IN COPERTURA

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1 PROGETTO SISTEMA DI PROTEZIONE ANTICADUTA PER LAVORI IN COPERTURA D.P.G.R. 6/r del 23/05/2016 SEDE LEGALE: V. A. Grandi, 45/c - CASALE M. TO SEDE OPERAT.: V. Roncaglia, 4/b - CASALE M. TO Committente: ing. Marco PERETTI PROFESSIONISTA: ing. Matteo Scagliotti Via F. Bonardi, 54 Villanova Monferrato (AL) C.F. SCGMTT79D18B885M P.IVA Iscritto all albo degli ingegneri Provincia di Alessandria Matricola A

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3 INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI SISTEMI DI PROTEZIONE DA ADOTTARE Premessa Protezione dei lucernari Protezione del perimetro delle coperture ALLEGATI di 7 Progetto protezioni lavori in copertura Data: 03/04/2018

4 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA Data: 03/04/2018 Progetto protezioni lavori in copertura 2 di 7

5 1. RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.G.R. 6/R del 23/05/2016 (Regolamento Regionale recante Norme in materia di sicurezza per l esecuzione dei lavori in copertura") D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Attuazione dell'art. 1 della L. 123 del 03/08/007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) D.M. 14/01/2008 (Norme tecniche per le costruzioni) Circ. 617 del 02/02/2009 (Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008) UNI 8088 (Lavori inerenti le coperture dei fabbricati. Criteri per la sicurezza) UNI EN 795 (Dispositivi individuali per la protezione contro le cadu te - Dispositivi di ancoraggio) UNI (Lastre profilate di fibrocemento rinforzate - Resistenza all'attraversamento di un corpo molle di grandi dimensioni) UNI (Lastre nervate di fibrocemento - Metodo di prova per la resistenza all'urto) 3 di 7 Progetto protezioni lavori in copertura Data: 03/04/2018

6 2. SISTEMI DI PROTEZIONE DA ADOTTARE 2.1. Premessa Si propone di proteggere le aree delle coperture fragili e senza tegoli al di sotto del manto di copertura (in caso di errore umano o malore i lucernari non sarebbero in grado di garantire quella solidità necessaria per definire una copertura calpestabile). Invece per la protezione contro le cadute durante lavori su aree perimetrali si sfrutterà il parapetto esistente in elementi di calcestruzzo prefabbricati, integrandolo con apposito parapetto metallico certificato, nelle zone verso il colmo a ridosso dei lati "corti" (in quanto la pendenza delle falde ad un certo punto genera una protezione di altezza inferiore a quella dettata dalla normativa vigente, che corrisponde a 1,00 m) Protezione dei lucernari Come protezione dei lucernari si propone una rete metallica per uso permanente che in caso di sfondamento del pannello traslucido arresta l infortunato impedendone la caduta. Nello specifico si vuole utilizzare un sistema tipo SKYNET della SIDERLAVORI S.R.L.U., certificato ai sensi della UNI Il sistema dovrà essere valido contro il rischio di caduta dall alto e, nello specifico, sarà applicato il sistema di fissaggio di tipo B1 o C1, in base al piano di lavoro (vedere estratto manuale tecnico tipo allegato alla presente). Di seguito le caratteristiche che dovranno possedere i vari elementi: Rete elettrosaldata con triplo vivagno alle estremità, protetta dall'ambiente aggressivo con la plastificazione dei fili ottenuta mediante processo di sinterizzazione. I Fili orizzontali e verticali, entrambi lineari, devono essere in acciaio zincato. L impiego è finalizzato alla protezione dai rischi di caduta in fase di manutenzione delle coperture di edifici con destinazione industriale/agricola. Ancoranti a vite per calcestruzzo in acciaio zincato tipo HILTI modello HUS3-H diametro 6 mm, profondità di fissaggio 50 mm ed interasse 500 mm. Piatto di fissaggio metallico zincato, di dimensioni 30 mm di altezza per 3 mm di spessore, che corre lungo tutti i lati dei lucernari, e fissato alle velette con tasselli (indicati precedentemente). L'installazione potrà avvenire con piattaforma elevabile dall interno dei capannoni; quando gli impianti o allestimenti interni impediscono di operare al coperto, si dovrà operare dall esterno su copertura. Il fissaggio dovrà realizzarsi tramite ancoranti avvitabili per Data: 03/04/2018 Progetto protezioni lavori in copertura 4 di 7

7 calcestruzzo che vincolano una piattabanda zincata di altezza 30 mm e spessore 3 mm ogni 50 cm all'elemento inclinato del tegolo. A fine installazione si dovrà eseguire il collaudo della rete ai sensi della UNI Il collaudo consisterà nel far cadere da una quota di 120 cm un peso sferoidale di 50 kg. Un sistema di questo tipo ha i seguenti vantaggi: Non necessita di ispezioni annuali da parte di tecnici qualificati; Chi accede in copertura è sempre protetto dal rischio caduta all interno dei lucernari così protetti; Idoneo per superfici ampie; Offre anche una protezione anti intrusione; Non ci saranno limiti sul numero di persone che potranno accedere alla copertura contemporaneamente (se non la portata degli elementi portanti quali tegoli, ecc...); Non ci sarà il pericolo di "rovinare" i pannelli fotovoltaici con elementi flessibili dei DPI, in quanto non si prevede l'utilizzo di specifici DPI anticaduta; Non sarà necessario che i lavoratori, che dovranno accedere alle coperture, siano formati per l'uso dei DPI di 3 a categoria e formati ed addestrati per i lavori in quota (ai sensi degli art. 77 del D.Lgs. 81/2008); Il sistema non viene installato nei lucernari sotto ai pannelli fotovoltaici, con conseguente risparmio in termini economici; I pannelli traslucidi verranno riposizionati a fine installazione, senza eseguire fori o altro che potrebbero generare infiltrazioni. Questo sistema ha anche i seguenti svantaggi: Non sarà sempre possibile intervenire da sotto la copertura, con la conseguenza che si dovranno rimuovere alcuni pannelli traslucidi; I lavoratori, potendo fisicamente camminare sui lucernari, saranno soggetti anche al rischio di taglio e/o cesoiamento dovuto ai lati frastagliati del pannello in caso di rottura (si dovrà fornire informazione adeguata da parte del RSPP aziendale prima di ogni attività in copertura); L'intervento comporta maggior mano d'opera rispetto alle altre soluzioni. 5 di 7 Progetto protezioni lavori in copertura Data: 03/04/2018

8 Si riportano di seguito alcune immagini di un sistema simile per una maggiore comprensione. Sistema Skynet in fase di collaudo 2.3. Protezione del perimetro delle coperture La protezione contro le cadute durante lavori su aree perimetrali sarà garantita da parapetti esistenti in elementi di calcestruzzo prefabbricati, integrati con appositi parapetti metallici certificati (tipo ALLUKEMI SKY) nelle zone centrali dei lati minori dei capannoni (in quanto la pendenza delle falde ad un certo punto genera una protezione di altezza inferiore a quella dettata dalla normativa vigente, che corrisponde a 1,00 m). Nello specifico si prevedono 4 parapetti ognuno di lunghezza 16,50 m (sulle coperture dei capannoni lunghi 50 m) e 2 parapetti da 19,50 (sulla copertura dei capannone lungo 80 m). Data: 03/04/2018 Progetto protezioni lavori in copertura 6 di 7

9 3. ALLEGATI Allegato 1: computo metrico estimativo Allegato 2: Stralcio manuale tecnico sistema tipo SKYNET Allegato 3: Stralcio manuale tecnico sistema parapetto tipo ALLUKEMI SKY Villanova Monferrato, 03/04/2018 Timbro e firma del tecnico abilitato ing. Matteo Scagliotti 7 di 7 Progetto protezioni lavori in copertura Data: 03/04/2018