- Udita la relazione e la conseguente proposta dell Assessore. - viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento,

Transcript

1 7891 zione degli aerogeneratori nel sistema di riferimento Gauss - Boaga) immutato. Diversamente, l istanza di pronuncia di compatibilità ambientale costituirà nuova ed autonoma richiesta e sarà soggetta alle norme di legge e di regolamento vigenti al momento della sua presentazione, in aderenza al già richiamato principio del tempus regit actum. 3. Per quelle istanze che si siano concluse con screening positivo, pur se non riferito alla totalità degli aerogeneratori proposti, resta impregiudicata la facoltà del proponente di presentare l istanza di VIA per la parte non oggetto di esclusione. In tali ipotesi non trova applicazione quanto specificato dal citato par. 2 bis della D.G.R. n. 1462/2008 e, pertanto, l eventuale istanza proposta sarà soggetta alle norme di legge e di regolamento vigenti. Gli elaborati progettuali relativi a detta nuova istanza dovranno tenere in debito conto, ai fini della valutazione circa la loro compatibilità ambientale, anche la parte progettuale e gli esiti della valutazione avviata con l iniziale istanza di screening. L ASSESSORE REGIONALE ALL ECOLOGIA PROPONE alla Giunta Regionale di approvare, ai sensi dell art. 44 co. 1 della legge regionale n. 7 del (Statuto della Regione Puglia) i chiarimenti e limiti di applicabilità della D.G.R. n. 2467/2008, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente proposta di delibera. COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DELLA L.R. N. 28/01 e S.M. e I. La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del Bilancio regionale Il presente provvedimento è di competenza della Giunta Regionale ai sensi dell art. 4, comma 4 lettera f), della Legge Regionale n. 7/1997, nonché ai sensi dell art. 44 della Legge Regionale n. 7/2004. LA GIUNTA - Udita la relazione e la conseguente proposta dell Assessore relatore, - viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento, - a voti unanimi, palesi, espressi nei modi di legge, DELIBERA - di prendere atto dei chiarimenti e dei limiti di applicabilità della D.G.R. n. 2467/2008 riportati in narrativa e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti; - di fare propria la relazione dell Assessore proponente il presente provvedimento, che qui si intende integralmente riportata; - di notificare il presente provvedimento all Assessorato allo Sviluppo Economico - Servizio Industria - Ufficio Energia, alla Avvocatura regionale nonché alle Province della Regione Puglia a cura del Servizio Ecologia; - di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P., sul sito Ufficiale della Regione Puglia, nonché sul link Portale Ambientale - Sezione Normativa VIA. Il Segretario della Giunta Dott. Romano Donno Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 marzo 2010, n. 605 APQ Portualità Turistica. Approvazione. Delega alla sottoscrizione. Legge regionale n. 35 del 31 dicembre 2009, recante Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale Rifinanziamento PO Fesr Asse IV - Linea di intervento 4.1. L Assessore al Turismo e industria alberghiera, in concerto con l Assessore al Bilancio e Program-

2 7892 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del mazione ed il Vicepresidente, Assessore, allo Sviluppo Economico ed alla Innovazione Tecnologica, sulla base della relazione istruttoria espletata Direttore dell Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione, dal Direttore dell Area Programmazione e Finanza, dall Autorità di gestione PO FESR 2007/2013 e dal Direttore dell Area Promozione del Territorio, dei Saper e dei talenti, riferisce quanto segue. 1. L articolo 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modifiche e integrazioni definiscono gli strumenti di programmazione negoziata ed, in particolare, la lettera c) del medesimo comma 203 definisce e delinea i punti cardine dell Accordo di Programma Quadro quale strumento della programmazione negoziata, dedicato all attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che l Accordo di Programma deve contenere. 2. Tale materia risulta disciplinata dalla delibera CIPE del 21 marzo 1999, n. 9 concernente la disciplina della programmazione negoziata ed In particolare il punto 1 sull Intesa Istituzionale di programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub.-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere, tutti gli elementi di cui alla lettera e), comma 203, dell articolo 2 della legge n. 662/ Il Governa della Repubblica e la Regione Puglia hanno provveduto alla sottoscrizione dell Intesa Istituzionale di programma approvata dal CIPE in data 15 febbraio 2000, con la quale sono stati individuati i programmi di intervento nei settori di interesse comune da attuarsi attraverso Accordi di Programma Quadro. 4. Con gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) sono stati istituiti, presso il Ministero dell economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n.208/1998 e al Fondo istituito dall articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che in attuazione dell articolo 119, comma 5 della Costituzione sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese. 5. Con successiva delibera CIPE 9 maggio 2003 n. 17, inerente il riparto delle risorse per interventi nella aree sottoutilizzate di cui alla Legge Finanziaria 2003, al punto 1.1. risultano accantonati 900 milioni di euro da destinare fra l altro, ad investimenti per lo sviluppo nei campi della ricerca, della società dell informazione, delle reti a carattere interregionale del risanamento del suoli. 6. Il CIPE con delibera del 13 novembre 2003 n. 83, inerente il riparto dell accantonamento di detti 900 milioni di euro al punto 2 attribuisce, in via programmatica da definire in sede concertata, 50 milioni di euro all Amministrazione proponente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione della Rete portuale turistica; al punto 4 prescrive l attuazione degli interventi individuali attraverso l utilizzo della modalità generale dell Accordo di programma quadro, regionale o interregionale; nell allegato 1 indica la Società Italia Navigando SpA quale soggetto attuatore della Rete portuale turistica nazionale - Primo piano triennale, localizzando gli interventi sull intero territorio nazionale in ragione della chiave di riparto dell 80% al Mezzogiorno e del 20% alle Regioni del Centro Nord. 7. La Italia Navigando SpA ha predisposto il Programma Rete portuale turistica nazionale (di seguito chiamato Programma ). Esso prevede la realizzazione dl una rete di porti turistici in Italia da attuare prioritariamente mediante il completamento, l infrastrutturazione, l adegua-

3 7893 mento funzionale e la gestione operativa delle strutture portuali già esistenti ed, in secondo luogo, attraverso la realizzazione di alcune strutture ex novo. Il Programma si pone l obiettivo di costituire una rete interregionale per la portualità turistica, in un arco temporale di nove anni mediante l attuazione tre Piani triennali. 8. Il Primo Piano rientra tra gli interventi prioritari di cui al punto 1.1. della delibera CIPE n. 17/03, quale investimento previsto per lo sviluppo delle reti a carattere interregionale e rientra, altresì, tra gli assi prioritari di intervento previsti dalla delibera CIPE n. 139/1999, trattandosi di intervento integrato riconducibile agli assi Sistemi Locali di Sviluppo e Reti e Nodi di Servizio. Il primo Piano triennale del Programma, di seguito chiamato Piano, di cui alla richiamata Delibera CIPE n. 83/03, prevede interventi da realizzarsi prevalentemente nel Mezzogiorno d Italia. 9. La delibera CIPE 22 dicembre 2006 n. 164 ha assegnato in via definitiva al Ministero dei trasporti (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) il finanziamento dell intervento denominato Rete portuale turistica nazionale sopraccitato, prevedendo che lo stesso venga realizzato attraverso Accordi di programma quadro con le singole Regioni interessate. 10. La società Sviluppo Italia (ora Invitalia - Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa), istituita ai sensi del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1 come integrato dall articolo 1, del decreto legislativo 14 gennaio 2000, n. 3 e dall articolo 1, comma 460 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, con particolare riferimento alle aree sottoutilizzate del Paese, ha lo scopo di promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e nuove imprenditorialità, sviluppare la domanda di innovazione e i sistemi locali d impresa, dare supporto alle amministrazioni pubbliche centrali e locali per la programmazione finanziaria, la progettualità dello sviluppo, la consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e comunitari. 11. Il 6 agosto 2004 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Società Sviluppo Italia SpA. (ora Invitalia - Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa) hanno stipulato una Convenzione (registrata alla Corte dei Conti il 22 dicembre 2005, registro n. 9, foglio n. 280) per il perseguimento degli obiettivi e la realizzazione delle attività inerenti al Programma Rete portuale turistica nazionale. A tal fine in pari data il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - D.G. per le infrastrutture della navigazione marittima e interna e Italia Navigando hanno stipulato apposito Disciplinare attuativo della Convenzione. In particolare, la Relazione integrativa del Disciplinare attuativo della summenzionata Convenzione che riporta al punto 2.1 il Quadro riassuntivo degli interventi e quadro economico complessivo dal quale si evince che il contributo CIPE per la Regione Puglia è pari a 5,25 milioni di euro. 12. La Regione Puglia ha predisposto uno studio di fattibilità del sistema regionale della portualità turistica, redatto da Invitalia nel maggio 2008, e già parzialmente finanziato con le risorse assegnate alla Regione con delibera CIPE 20/04. Esso ha delineato un programma organico della portualità turistica della stessa Regione. 13. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima e interna - con nota prot. 1434/Segr del 16 dicembre 2005 ha comunicato al Ministero dell economia e delle finanze - Servizio centrale di Segreteria del CIPE del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione - l assegnazione di 5,25 milioni di euro alla Regione Puglia a valere sulla delibera CIPE 83/03 per l attuazione di Interventi inerenti il Programma Rete portuale turistica nazionale - Primo piano triennale. 14. Con delibera 13 giugno 2008 n. 974, la Giunta Regionale della Regione Puglia ha destinato risorse pari a 20,584 milioni di euro a valere sulla delibera CIPE 138/00 al finanziamento di interventi finalizzati alla valorizzazione del

4 7894 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del sistema della portualità turistica, individuando tra gli altri, il porto di Brindisi quale intervento inserito nella lista da attuare attraverso l Accordo di programma quadro Sviluppo locale I atto integrativo. 15. Per effetto delle iniziative intraprese dalla Regione Puglia, a seguito di approfondita istruttoria tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i porti, Italia Navigando e la medesima Regione, è stato definito un elenco di interventi attuativi sui porti turistici della Regione Puglia da ammettere a finanziamento sui fondi di cui alle delibere CIPE n. 83/03 e 164/06, attraverso la sottoscrizione di un ulteriore Accordo di programma quadro. I suddetti Interventi rappresentano una prima fase attuativa del Piano triennale del Programma della rete portuale turistica nazionale, anche in sostituzione di quelli individuati nell allegato tecnico del Disciplinare attuativo della Convenzione tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Italia Navigando, in considerazione del fatto che alcuni degli intereventi inizialmente previsti non risultano più attuabili sotto il profilo della fattibilità tecnica ed economica o risultano in toto o in parte già realizzati. 16. Tali interventi risultano coerenti con lo Studio di Fattibilità del sistema della portualità turistica regionale, con gli interventi nella medesima materia ricompresi nella programmazione stralcio di Area Vasta, nonché con le linee di indirizzo definite dai documenti programmatici, comunitari, nazionali e regionali ed in particolare con: a. il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo , che nell ambito della priorità 5 Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l attrattività e lo sviluppo, individua tra i quattro obiettivi specifici quello di aumentare in maniera sostenibile la competitività internazionale delle destinazioni turistiche delle Regioni italiane, migliorando la qualità dell offerta e l orientamento al mercato dei pacchetti turistici territoriali e valorizzando gli specifici vantaggi competitivi locali, in primo luogo le risorse naturali e culturali, sottolineando tra le diverse priorità di intervento la messa a sistema e la realizzazione di una rete di porti crocieristici e sportivi, nonché in relazione agli indirizzi specifici da seguire in fase di attuazione la necessità di colmare le carenze infrastrutturali e rafforzare le infrastrutture di sistema quali i porti crocieristici e nautici ; b. il Programma Operativo regionale della Puglia FESR che nell ambito dell Asse IV Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l attrattività e lo sviluppo prevede la linea di intervento 4.1 Infrastrutture, promozione e valorizzazione dell economia turistica in cui è compresa una specifica azione riservata al completamento delle infrastrutture a sostegno dell economia turistica con particolare specifico riferimento ai porti turistici; c. il Piano Pluriennale di attuazione del PO FESR che destina il 25% dell intera dotazione finanziaria della linea 4.1 Azioni per il completamento delle infrastrutture a sostegno dell economia turistica, in particolare: porti turistici, abbattimento di barriere architettoniche nei siti di maggiore rilevanza turistica, espressamente finalizzata a favorire il miglioramento del sistema della portualità turistica regionale; d. il Programma Attuativo regionale della Puglia FAS , approvato con DGR n del 27 ottobre 2009 che individua, nell ambito dell Asse IV Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l attrattività e lo sviluppo la linea d azione n. 12 FAS Promozione, consolidamento e diversificazione dell offerta turistica sui mercati nazionali ed internazionali in cui è inserita l azione b) riservata alla Rete della portualità turistica regionale con specifico riferimento alla realizzazione del sistema regionale della portualità turistica regionale secondo modalità riconducibili sia al grandi itinerari nautici, sia alla nautica dei percorsi brevi e medi di interesse della fascia adriatica e ionica;

5 In considerazione della circostanza che tra gli interventi attuativi risulta individuato quello relativo al Porto di Brindisi e considerato altresì che esso rientra tra quelli previsti dal Programma Rete portuale turistica nazionale, il cui primo stralcio è finanziato dalla delibera CIPE n. 164/06, risulta necessario, al fine di razionalizzare i programmi e gli atti, spostare detto intervento dall Atto in cui era inserito allo schema del nuovo Accordo di programma quadro. 18. Sotto il profilo finanziario appare peraltro necessario garantire la copertura finanziaria della quota gravante sulla Regione Puglia (al netto dell intervento di cui al punto precedente) pari a 5 ME. Tali risorse possono essere poste a carico del PO FESR Puglia Asse IV - Linea di intervento 4.1 (Infrastrutture, promozione e valorizzazione dell economia turistica). Essa si articola infatti in tre azioni: - azione , Azioni per il completamento delle infrastrutture a sostegno dell economia turistica, in particolare: porti turistici; abbattimento di barriere architettoniche nei siti di maggiore rilevanza turistica; - azione azioni per la valorizzazione e la promozione della regione attraverso lo sviluppo di specifiche azioni di marketing volte ad affermare le destinazioni turistiche sui mercati; - azione sviluppo di strutture di accoglienza residenziale e per il tempo libero a supporto de turismo sociale, in ambito rurale e balneare oltre che nei borghi antichi. 19. AIlo stato la dotazione finanziaria dell Azione come prevista dal Programma Pluriennale di Asse (D.G.R n del 30 giugno 2009 su BURP n. 108 del 18/07/2009), e dalla successiva DGR. n. 316 del 09/02/2010 di rimodulazione del piano finanziario è pari a euro ,00, e risulta interamente destinata. 20. Il legislatore già all art. 4 della Legge Regionale Terza variazione al bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2008 indica le modalità di individuazione delle quote di cofinanziamento regionale al FESR. L articolo 11, comma 1, della Legge Regionale 35 del 31 dicembre 2009, recante Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale autorizza la Giunta regionale, per l esercizio finanziario 2010, a disporre con proprio atto le variazioni occorrenti per l istituzione di nuove unità previsionali di entrata, per l iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici da parte dello Stato e dell Unione europea (UE), nonché per l iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore. 21. Appare pertanto opportuno procedere ad un corrispondente aumento della dotazione di detto Asse, con destinazione alla Linea di Intervento Azione (azioni per il completamento delle infrastrutture a sostegno dell economia turistica, in particolare: porti turistici; abbattimento di barriere architettoniche nei siti di maggiore rilevanza turistica). Detta maggiore assegnazione, per effetto delle disposizioni di cui all articolo 78 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, così come modificato dal Regolamento (CE) n. 284/2009, può contribuire al raggiungimento dei livelli di spesa utili ad evitare il disimpegno automatico di parte dell annualità dell anno 2008 per effetto della applicazione della cosiddetta regola dell n Al fine di assicurare la quota di cofinanziamento regionale può opportunamente essere utilizzata una parte delle disponibilità del capitolo , già. finalizzata alla realizzazione dell intervento relativo al porto turistico di Brindisi. 23. La responsabilità amministrativa degli interventi compete al Servizio Energia, Reti ed Infrastrutture materiali per lo Sviluppo, nel quale è incardinato l Ufficio Infrastrutture Turistiche e Fieristiche. Tutto ciò premesso, si propone di assegnare alla Linea di intervento 4.1 (interventi per la competitività delle imprese) - Azione ulteriori risorse pari ad euro ,95, cui si fa fronte:

6 7896 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del per l 85% (pari ad euro ,00) attraverso le risorse del PO FESR della Regione Puglia, assegnate dalla Decisione della Commissione Europea C(2007) 5726 del di approvazione del PO FESR Puglia ; 2. per il 15% (pari ad euro ,95 attraverso utilizzazione dei residui di stanziamento 2005 del cap Si propone inoltre di approvare lo schema di Accordo di Programma Quadro tra Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture, Invitalia ed Italia Navigando S.p.A., allegato al presente atto in uno alle schede tecniche relative agli interventi. COPERTURA FINANZIARIA DI CUI ALLA L.R. 28/01 e smi 1. Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2010, come di seguito specificato: La complessiva somma di euro ,00 è assicurata dal finanziamento del PO FESR 2007/2013 che risulta disponibile in quanto le somme finora iscritte in bilancio risultano Inferiori - rispetto alle disponibilità derivanti dallo stesso Programma Operativo. 2. la copertura finanziaria dell apporto della quota di cofinanziamento regionale viene assicurata: - Quanto a euro ,95 mediante utilizzazione dei residui di stanziamento 2005 del cap Il valore complessivo dell Accordo ammonta ad euro ,00 assicurato nel seguente modo: - euro ,00 sono a totale carico dello Stato e finanziate dalla delibera Cipe 164/06, risorse che non entreranno nel bilancio regionale; - Le complessive risorse regionale pari ad euro ,00 sono così assicurate: - quanto a euro ,00 al Cap competenza 2010 giusta variazione di bilancio fatta col presente provvedimento; - quanto a euro ,95 al cap RS 2005, quale quota di cofinanziamento regionale, giusta art. 11, comma 1 L.R. 38/09; - quanto euro ,05 al cap RS 2005; - euro ,00 risorse proprie di Italia Navigando SpA giusta delibera del Consiglio di

7 7897 Amministrazione della società del 22 febbraio Il Dirigente del Servizio competente procederà ad adottare l atto dirigenziale d impegno subito dopo l approvazione della presente proposta e, comunque, entro il 31/12/2010 Il presente provvedimento rientra nella specifica competenza della Giunta Regionale ai sensi dell art. 4 - comma 4 - lettere D/K della L.R. n. 7/97 I relatori, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propongono alla Giunta l adozione del conseguente atto finale. LA GIUNTA REGIONALE - udita la relazione e la conseguente proposta dell Assessore al Turismo ed alla industria alberghiera; - viste le dichiarazioni poste in calce al presente provvedimento da parte dei Direttori delle Aree interessate, nonché del dall Autorità di gestione PO FESR 2007/2013, che ne attestano la conformità alla legislazione vigente; - a voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA - di prendere atto di quanto riportato nelle premesse; - di procedere alla variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2010, come di seguito specificato: - la copertura finanziaria dell apporto della quota di cofinanziamento regionale viene assicurata quanto a euro ,95 mediante utilizzazione dei residui di stanziamento 2005 del cap ; - approvare lo schema di Accordo di Programma Quadro per la Portualità Turistica allegato al presente atto in uno alle schede degli interventi; - Il valore complessivo dell Accordo ammonta ad euro ,00 assicurato nel seguente modo: - euro ,00 sono a totale carico dello Stato e finanziate dalla delibera Cipe 164/06, risorse che non entreranno nel bilancio regionale; - Le complessive risorse regionale pari ad euro ,00 sono così assicurate:

8 7898 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del quanto a euro ,00 al Cap competenza 2010 giusta variazione di bilancio fatta col presente provvedimento; - quanto a euro ,95 al cap RS 2005, quale quota di cofinanziamento regionale, giusta art. 11, comma 1 L.R. 38/09; - quanto euro ,05 al cap RS 2005; - euro ,00 risorse proprie di Italia Navigando SpA giusta delibera del Consiglio di Amministrazione della società del 22 febbraio 2010; - delegare alla sottoscrizione il Direttore dell Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione, quale responsabile dell APQ Sviluppo Locale e successivi integrativi, il quale potrà apportare le modifiche tecniche che dovessero essere necessarie in sede di definitiva stipulazione; - di notificare il presente atto al Dirigente del Servizio Turismo e al Dirigente del Servizio Energia, Reti e Infrastrutture materiali per lo Sviluppo; - di trasmettere per conoscenza il presente provvedimento al Consiglio Regionale, a norma dell art. 11 della L.R. n. 35/09; - di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ai sensi dell art. 42 della L.R. n. 28/01 e successive modificazioni e integrazioni. Il Segretario della Giunta Dott. Romano Donno Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola

9 7899

10 7900 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

11 7901

12 7902 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

13 7903

14 7904 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

15 7905

16 7906 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

17 7907

18 7908 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

19 7909

20 7910 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

21 7911

22 7912 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

23 7913

24 7914 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

25 7915

26 7916 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

27 7917

28 7918 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

29 7919

30 7920 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

31 7921

32 7922 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

33 7923

34 7924 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

35 7925

36 7926 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 51 del

37 7927 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 marzo 2010, n. 609 DGR n. 551 del : Programmazione regionale dell offerta formativa di istruzione secondaria superiore relativa all anno scolastico 2010/2011. Integrazioni e correzione errori materiali. L Assessore al Sud e Diritto allo Studio (Pubblica istruzione, Università, Beni Culturali, Musei, Archivi, Biblioteche, Ricerca scientifica), sulla base dell istruttoria espletata dall Ufficio Sistema Istruzione, fatta propria dal Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca, riferisce quanto segue: Con la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione il tema dell istruzione e della formazione va ricollocato nel nuovo scenario istituzionale, che produce effetti sul sistema educativo con un nuovo riparto delle competenze tra Stato e Regioni per cui la programmazione dell offerta formativa e della rete scolastica, di competenza delle Regioni, deve integrarsi con i criteri di formazione delle classi e i criteri e i parametri per la determinazione complessiva degli organici che rientrano nelle norme generali di competenza dello Stato. La Regione, pertanto, nell esercizio della propria potestà programmatoria in materia di offerta formativa,sulla base dei Piani provinciali e del parere dell Ufficio scolastico regionale, ha approvato con la Delibera n. 551 del 26 febbraio 2010 la programmazione regionale dell offerta formativa di istruzione secondaria superiore relativa all anno scolastico 2010/2011, contemporaneamente all avvio delle iscrizioni all anno scolastico , fissato al Come esplicitato nella citata Deliberazione, per le modalità e i tempi in cui è maturata - a causa dei vincoli esterni - tale programmazione configura l a.s come un anno di transizione, nell attesa di poter esercitare, a partire dall a.s il proprio pieno potere programmatorio nell interesse delle scuole e delle famiglie pugliesi. Nel provvedimento n. 551 del , pur partendo da una generale presa d atto delle ipotesi di confluenza e delle opzioni consentite dai Regolamenti ministeriali sulla base degli indirizzi di studio attualmente esistenti, la Regione ha ritenuto, tra l altro, di ampliare l offerta formativa dei licei pugliesi attraverso lo strumento delle opzioni, rimesse alla esclusiva potestà programmatoria regionale. In particolare, il processo di programmazione, alla luce delle opzioni possibili in base ai regolamenti ministeriali, ha comportato la decisione di riconoscere la possibilità per i licei scientifici di attivare l opzione scienze applicate, (salva la disponibilità degli organici rimessa al MIUR), nella consapevolezza che tale opzione fornisca allo studente competenze particolarmente avanzate nella cultura scientifica, con particolare riferimento alle scienze meccaniche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, dell informatica e alle loro applicazioni, assai opportune per lo sviluppo di una economia basata sulle conoscenze scientifiche nella nostra regione, in un contesto in cui vi è una crescente disaffezione dei giovani nei confronti della scienza e vanno incentivati interventi per l incremento di competenze scientifiche e di promozione di lauree scientifiche, come evidenziato anche dalla Commissione europea. Tenuto però conto di una difformità di valutazione nei Piani Provinciali - dovuta alla tempistica straordinariamente contratta delle operazioni, nonostante il coordinamento e la leale collaborazione -, per salvaguardare l esigenza di equità e parità di trattamento nei confronti delle istituzioni scolastiche regionali e al tempo stesso la potestà programmatoria delle Province, è stato richiesto alle stesse, con nota del 26 febbraio 2010, di individuare, sulla base di proprie determinazioni, i Licei Scientifici presso i quali attivare tale opzione sin dall anno scolastico , trasmettendone il relativo elenco entro le ore 12,00 del giorno 02/03/2010, evidenziando l opportunità di evitare sovrapposizioni e duplicazioni nell ambito territoriale di riferimento in presenza di una domanda modesta. Sulla base delle comunicazioni pervenute dalle Province entro il 2 marzo 2010, si autorizza, pertanto, l attivazione dell opzione scienze applicate dall anno per i seguenti licei scientifici: