Organismo responsabile: C.R.P.V. Centro Ricerche Produzioni Vegetali Autorità di Gestione: Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca ALLEGATO

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1 Organismo responsabile: C.R.P.V. Centro Ricerche Produzioni Vegetali Autorità di Gestione: Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca ALLEGATO n. 08 del 11/07/2018 COLTURE ORTICOLE DA MERCATO FRESCO Province di Forlì-Cesena e Rimini Attenzione Si ricorda che i trattamenti in fioritura con insetticidi ed acaricidi sono vietati dalla legge regionale n. 35/88 dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi. Questo vale per tutte le colture compresa la medica con particolare riferimento a quella da seme. BIETOLA DA COSTA Fase fenologica: da semina/trapianto a raccolta ALTICA: in presenza di infestazioni diffuse intervenire con acetamiprid (al massimo 1 trattamento). NOTTUE FOGLIARI: in presenza di infestazioni intervenire con clorantraniliprole (al massimo 2 trattamenti all anno) o spinosad (al massimo 3 trattamenti all anno) oppure lambdacialotrina. Con i piretroidi sono consentiti al massimo 3 interventi per ciclo. In pre-semina o pre-trapianto è possibile utilizzare metamitron. In pre-emergenza: contro graminacee e dicotiledoni utilizzare diversi formulati a base di S- metolachlor, ammesso solo tra febbraio e agosto, e di metamitron oppure cloridazon. In post-emergenza: contro le dicotiledoni impiegare fenmedifam. CAVOLI

2 AFIDI: in presenza di infestazioni intervenire con spirotetramat (al massimo 2 interventi). Efficace anche contro la mosca bianca. ALEURODIDI: in presenza di infestazioni intervenire con deltametrina (al massimo 2 interventi all anno) o con olio essenziale di semi d arancio. ALTICA: si segnala la presenza. In caso di infestazioni diffuse su piante giovani intervenire con deltametrina (massimo 2 trattamenti all anno) o acetamiprid (al massimo 1 intervento). Con i piretroidi (deltametrina e beta-ciflutrin) sono consentiti al massimo 3 interventi per ciclo indipendentemente dall avversità, al massimo 4 su cicli più lunghi di 70 giorni. Con i neonicotinoidi (acetamiprid e thiamethoxam) sono consentiti complessivamente al massimo 1 trattamento all anno indipendentemente dall avversità. Porre attenzione alle diverse tipologie di cavolo su cui sono ammesse le singole sostanze attive. NOTTUE e CAVOLAIA: in presenza di infestazioni intervenire con cloratraniliprole (al massimo 2 interventi all anno) o con emamectina (al massimo 2 interventi all anno, solo su cavolaia). In pre-trapianto contro graminacee e dicotiledoni è possibile utilizzare pendimetalin, non ammesso in coltura protetta, oppure oxadiazon (ammesso solo su cavolfiore). In post-trapianto contro graminacee è possibile utilizzare ciclossidim (ammesso solo su cavoli a testa e cavoli a foglia) o propaquizafop (solo su broccolo e cappuccio) o quizalofop-p-etile (solo su cappuccio). CETRIOLO IN SERRA Fase fenologica: raccolta/nuovi trapianti MAL BIANCO: alla comparsa dei primi sintomi intervenire con bicarbonato di potassio o COS-OGA (al massimo 5 interventi) o bupirimate (al massimo 2 interventi) o metrafenone (al massimo 2 interventi). Attenzione al rispetto dei tempi di carenza. AFIDI: si segnalano infestazioni diffuse e intense. In presenza di infestazioni intervenire con spirotetramat (al massimo 2 interventi) o flonicamid (al massimo 2 interventi, non consecutivi) o lambdacialotrina (al massimo 2 interventi, solo in coltura protetta). Quest ultima è efficace anche contro i miridi. Attenzione al rispetto dei tempi di carenza dei formulati impiegati. Con i piretroidi complessivamente sono consentiti al massimo 3 interventi. RAGNETTO ROSSO: sui nuovi impianti, alla prima comparsa, ricorrere alla lotta biologica eseguendo lanci di Amblyseius andersonii (alla primissima presenza) oppure con Phytoseiulus persimilis. Sugli impianti più sviluppati intervenire, se necessario, con bifenazate o exitiazox. TRIPIDI: alla prima comparsa ricorrere alla lotta biologica eseguendo lanci di Amblyseius cucumeris. Porre molta attenzione alla eventuale presenza di miridi sui nuovi impianti.

3 FAGIOLINO Fase fenologica: da semina a raccolta MOSCA (Delia platura): nelle aziende in cui le infestazioni sono ricorrenti si consiglia di distribuire al trapianto teflutrin. AFIDI: in presenza di infestazioni intervenire con acetamiprid (al massimo 1 interventi) e/o lambdacialotrina (al massimo 1 intervento). Quest ultima è efficace anche contro i miridi. Con i piretroidi complessivamente sono consentiti al massimo 3 interventi. RAGNETTO ROSSO: in caso di attacchi precoci, con 2-3 foglie mobili per foglia, intervenire con abamctina (Vertimec Pro), exitiazox o fenpiroximate. In pre-emergenza: diversi formulati a base di clomazone o di pendimetalin contro graminacee e dicotiledoni. In post-emergenza: contro graminacee quizalofop-etile isomero D o quizalofop-p-etile o ciclossidim. Contro dicotiledoni imazamox o bentazone, utilizzati da soli o in miscela estemporanea o già pronta. INDIVIA RICCIA e SCAROLA BATTERIOSI: in presenza di condizioni favorevoli alla malattia intervenire con sali di rame. MARCIUME BASALE: Intervenire durante le prime fasi vegetative con i formulati registrati a base di Thrichoderma asperellum+t. gamsii o piraclostrobin+boscalid (al massimo 1 trattamento, ammesso solo su sclerotinia) o ciprodinil+fludioxonil. Tra piraclostrobin, azoxistrobin, trifloxistrobin e fenamidone al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità. MIRIDI: evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel periodo luglio - agosto. In caso di presenza accertata intervenire con etofenprox (massimo 2 interventi). Gli interventi contro i miridi sono ammessi solo su colture in atto tra il 15 giugno e il30 settembre. TRIPIDI: si segnalano le prime presenze. In caso di infestazione generalizzata intervenire con lambdacialotrina (massimo 3 interventi) o abamectina (massimo 1 intervento). Complessivamente con i piretroidi sono ammessi al massimo 3 interventi per ciclo. CHIOCCIOLE E LIMACCE: in caso di infestazione generalizzata o sulle fasce perimetrali intervenire con metaldeide esca o fosfato ferrico.

4 Per la pulizia del letto di seminare è possibile impiegare Glifosate contro graminacee e dicotiledoni. Rispettare la dose massima consentita di 1080 g/ha di p.a. Effettuare il trattamento almeno 2 giorni prima della semina o 8 giorni prima del trapianto. In pre-semina possono essere impiegati propizamide o benfluralin contro graminacee annuali e dicotiledoni. In pre-emergenza può essere impiegata la propizamide contro graminacee annuali e dicotiledoni. In post-emergenza contro graminacee annuali possono essere impiegati propaquizafop, quizalofop-p-etile, quizalofop-etile isomero D o ciclossidim. In pre-trapianto possono essere impiegati pendimetanil, propizamide o oxadiazon contro graminacee annuali e dicotiledoni. In post-trapianto utilizzare propizamide contro graminacee annuali e dicotiledoni. Il pendimetalin non è ammesso in coltura protetta. In post-trapianto contro graminacee annuali possono essere impiegati propaquizafop, quizalofopp-etile, quizalofop-etile isomero D o ciclossidim. Attenzione al periodo di carenza (30 giorni). LATTUGA BATTERIOSI: in presenza di condizioni favorevoli alla malattia intervenire con sali di rame. MARCIUME BASALE: per questa avversità sono consentiti al massimo 2 trattamenti per ciclo colturale. Intervenire durante le prime fasi vegetative con i formulati registrati a base di Thrichoderma asperellum+t. gamsii o piraclostrobin+boscalid o ciprodinil+fludioxonil (solo su sclerotinia). Tra piraclostrobin, azoxistrobin, trifloxistrobin e fenamidone al massimo 3 interventi indipendentemente dall avversità. PERONOSPORA: In previsione di piogge si consiglia di eseguire trattamenti a inizio ciclo con propamocarb (al massimo 2 trattamenti per ciclo e solo in pieno campo) o fluopicolide+propamocarb (al massimo 1 intervento all anno) o fosetyl-al o propamocarb+fosetyl. A metà ciclo si consiglia di intervenire con mandipropamide o metalaxyl o metalaxyl-m. Verso fine ciclo intervenire con piraclostrobin+dimetomorf. Con azoxistrobin, piraclostrobin e fenamidone complessivamente al massimo 3 interventi all anno. Con mandipropamide e dimetomorf complessivamente al massimo 1 intervento per ciclo colturale (3 interventi all anno). Complessivamente sui trapianti effettuati dal 1 gennaio al 15 giugno non si possono superare 3 interventi per ciclo colturale. Sui trapianti effettuati dal 15 giugno al 1 settembre si può eseguire al massimo 2 trattamenti antiperonosporici. MIRIDI: evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel periodo luglio - agosto. Alla presenza d infestazioni intervenire con etofenprox (massimo 3 interventi). NOTTUE FOGLIARI: in caso di infestazioni generalizzate intervenire con cloratraniliprole (al

5 massimo 2 interventi all anno) o con emamectina (al massimo 2 interventi all anno) o con metaflumizone (al massimo 2 interventi all anno). TRIPIDI: si segnalano le prime presenze. Alla presenza d infestazioni intervenire con spinosad (massimo 3 interventi) o abamectina (massimo 1 intervento). CHIOCCIOLE E LIMACCE: in caso di infestazione generalizzata o sulle fasce perimetrali intervenire con metaldeide esca o fosfato ferrico. In pre-trapianto possono essere impiegati benfluralin, pendimetanil o propizamide. Con infestazioni di Galinsoga parviflora utilizzare oxadiazon (ammesso solo in pieno campo). In post-trapianto utilizzare propizamide contro graminacee annuali e dicotiledoni. Contro eventuali infestazioni di graminacee utilizzare propaquizafop o quizalofop-p-etile o ciclossidim. MELANZANA IN SERRA Fase fenologica: raccolta AFIDI: in presenza di infestazioni intervenire con acetamiprid. Quest ultimo è parzialmente efficace anche contro i miridi e i tripidi. Complessivamente tra sulfoxaflor, imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam è consentito al massimo 1 intervento. RAGNETTO ROSSO: alla prima comparsa ricorrere alla lotta biologica eseguendo lanci di Amblyseius andersonii (alla primissima presenza) oppure con Phytoseiulus persimilis. In alternativa intervenire con bifenazate o exitiazox. TRIPIDI: in presenza di infestazioni intervenire con spinosad (al massimo 3 interventi). MIRIDI: in presenza di infestazioni intervenire con etofenprox (al massimo 3 interventi). PREZZEMOLO Fase fenologica: da semina/trapianto/sfalcio a raccolta SEPTORIOSI: al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia intervenire con Sali di rame o azoxystrobin (al massimo 2 interventi all anno). Complessivamente tra azoxystrobin e pyraclostrobin sono consentiti al massimo 3 interventi all anno. PERONOSPORA: si consiglia di effettuare ampie rotazioni. Con condizioni predisponenti la malattia eseguire trattamenti con formulati a base di sali di rame (massimo 6 kg/ha anno), difenoconazolo (massimo 2 interventi per ciclo e 4 all anno) e azoxystrobin (massimo 3 all anno). Fertilizzazione

6 Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 16 a 24 t/ha (media produzione) sono: Azoto: 80 kg/ha frazionato al trapianto e nel corso del ciclo colturale Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno; 120 kg/ha dotazione scarsa 60 kg/ha dotazione media; 40 kg/ha dotazione elevata. Potassio: distribuire alla preparazione del terreno: 150 kg/ha dotazione scarsa; 100 kg/ha dotazione media; 50 kg/ha dotazione elevata SEDANO MARCIUME BASALE (Sclerotinia): si consiglia di effettuare ampie rotazioni. Per questa avversità sono consentiti formulati microbiologici a base di Coniothirium minitans e di Trichoderma asperellum+ Trichoderma gamsii. In alternativa è possibile eseguire un trattamento con boscalid + piraclostrobin (deroga N del 7 giugno 20198). SEPTORIOSI: si consiglia di effettuare ampie rotazioni. Con condizioni predisponenti la malattia eseguire trattamenti con formulati a base di sali di rame (massimo 6 kg/ha anno), difenoconazolo (massimo 2 interventi per ciclo e 4 all anno) e azoxystrobin (massimo 3 all anno). AFIDI: in presenza di infestazioni intervenire con lambdacialotrina (massimo 3 interventi all anno, non ammessa in coltura protetta) o azadiractina. Quest ultima ha un attività anche contro la mosca bianca. Mosca minatrice: in caso di accertata presenza di mine o di punture intervenire con abamectina (Vertimec EC). In pre-trapianto: utilizzare pendimetalin contro graminacee e dicotiledoni. ZUCCHINO IN PIENO CAMPO Fase fenologica: trapianti/semina inizio raccolta AFIDI: in presenza di infestazioni intervenire con spirotetramat (al massimo 2 interventi) o flonicamid (al massimo 2 interventi non consecutivi) o sulfoxaflor (al massimo 1 intervento) o lambdacialotrina. Lambdacialotrina è efficace anche contro i miridi. Spirotetramat è efficace anche contro i tripidi. Complessivamente con i Piretroidi sono ammessi al massimo 3 interventi. MAL BIANCO: alla comparsa dei primi sintomi intervenire con zolfo o bupirimate (al massimo 2 interventi) o metrafenone (al massimo 2 interventi). Attenzione al rispetto dei tempi di carenza.

7 PERONOSPORA: sono previste condizioni climatiche favorevoli alla malattia: sulle colture più sviluppate intervenire con zoxamide (al massimo 3 interventi) o cyazofamide (al massimo 2 interventi) o mandipropamide o azoxystrobin o dimetomorf. Tra mandipropamide e dimetomorf consentiti al massimo 2 trattamenti. Per la pulizia del letto di seminare è possibile impiegare Glifosate contro graminacee e dicotiledoni. Rispettare la dose massima consentita di 1080 g/ha di p.a. Effettuare il trattamento almeno 8 prima del trapianto. In pre-trapianto: utilizzare clomazone contro graminacee e dicotiledoni. Redazione a cura di: Sergio Gengotti