Comune di Cairo Montenotte PROVINCIA DI SAVONA

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1 Comune di Cairo Montenotte PROVINCIA DI SAVONA ISTITUTO SECONDARIO SUPERIORE DI CAIRO M.TTE SEZ. GEOM./RAG. VIA XXV APRILE LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO ALLA PREVENZIONE INCENDI PER L ESPLETAMENTO DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI DI CUI AL D.P.R. 151/2011 E DI TUTTE LE PROCEDURE IVI CONTENUTE CONNESSE ALLA REDAZIONE DI SCIA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO OGGETTO: E2.5_RELAZIONE GESTIONE DELLE MATERIE COMMITTENTE: Provincia di Savona PROGETTISTA: Ing. PERSICO Irene Iscritta all Ord. Ingg. di Savona n 1584 DATA: 12/09/2018 REV. 00 CODICE ELABORATO: E2.5_PR215_Relazione gestione materie.docx Via del Collegio 26/ CARCARE (SV) Tel Fax: info@persicozerbinati.it p.i.:

2 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE 3 4 DESCRIZIONE DELLE OPERE DI PROGETTO DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE OPERE DI PROGETTO 6 5 BILANCIO DEI MATERIALI DI RISULTA 8 6 MODALITA' DI GESTIONE DEI MATERIALI DI RISULTA 8 2 / 8

3 1 INTRODUZIONE La presente relazione ha lo scopo di descrivere le modalità operative da adottare per il corretto utilizzo dei materiali di risulta prodotti dagli scavi. Tali materiali rappresentano, un sottoprodotto che verrà gestito come terre e rocce da scavo secondo il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L'Istituto Secondario Superiore di Cairo M.tte, Sez. Geom./Rag. è ubicato in Cairo Montenotte (SV), Corso XXV Aprile n. 76, all interno di un complesso edilizio nel quale sono presenti locali destinati ad altre attività: - la piscina comunale posta al piano al piano terra e seminterrato del corpo di fabbrica ospitante anche la palestra scolastica con i relativi spogliatoi. Il complesso è ubicato in una zona adibita a servizi pubblici e commerciali del Comune di Cairo M.tte, quali la piscina comunale, campi da calcio, baseball, supermercati e Comando dei Vigili del fuoco. 3 / 8 Direzione centro di Cairo M.tte Figura 1. Identificazione ubicazione attività L edificio non risulta ubicato in prossimità di attività comportanti gravi rischi di incendio e/o esplosione. 3 descrizione dello stabile L edificio scolastico oggetto della presente relazione è costituito da n.3 corpi di fabbrica uniti tra loro da n.2 pontili (vedi schema grafico allegato). I tre corpi di fabbrica sono strutturati secondo quanto di seguito indicato:

4 a) Corpo di fabbrica distinto con il N.1 (ala geometri) sugli elaborati grafici, costituito da n.3 piani fuori terra oltre piano seminterrato, pano sottotetto e copertura a falde inclinate; b) Corpo di fabbrica distinto con il N.2 (ala ragionieri) sugli elaborati grafici, costituito da n.3 piani fuori terra oltre piano seminterrato, pano sottotetto e copertura a falde inclinate; c) Corpo di fabbrica distinto con il N.3 sugli elaborati grafici, costituito da piano terra ove è ubicata la piscina comunale, da piano primo ove è ubicata la palestra e gli spogliatoi annessi a servizio della scuola oltre piano seminterrato (area sottovasca piscina), parziale piano secondo ubicato sopra gli spogliatoi della piscina (area non utilizzata), sottotetto (area non utilizzata) e copertura a falde inclinate d) Pontile di collegamento tra corpo N.1 e corpo N.2, costituito da unico piano primo su porticato aperto pilastrato con copertura accessibile piana; e) Pontile di collegamento tra corpo N.2 e corpo N.3, costituito da unico piano primo su porticato aperto pilastrato con copertura accessibile piana. CORPO 3 4 / 8 CORPO 2 CORPO 1 Le struttura portanti dell edificio hanno regolare certificazione di collaudo statico delle strutture in c.a. a firma dell Ing. Savio Edoardo emesso in data 27/09/1979. Le strutture portanti dei corpi N.1-N.2 e dei pontili, sono costituite da una intelaiatura in cls armato costituita da travi e pilastri con tamponature esterne in laterizio con camera d aria. Gli orizzontamenti sono costituiti da solai misti in latero-cemento, costituiti da travetti di cls prefabbricati e precompressi e volterrane ad interasse 50 cm di spessore 22+4 cm, mentre la copertura a falde inclinate è in cls armato.

5 La struttura portante del corpo N.3 è costituita da una intelaiatura in cls prefabbricato. Il solaio di piano primo è costituito da travi in c.a.p. prefabbricate e lastrine prefabbricate in cls con appoggio sulle travi solidarizzate con getto integrativo. La struttura di copertura della palestra è costituita da reticolati in c.ap. prefabbricato collegate da reticolari in acciaio. 5 / 8

6 4 DESCRIZIONE DELLE OPERE DI PROGETTO 4.1 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE OPERE DI PROGETTO Gli interventi necessari di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, come meglio indicato sul capitolato speciale d appalto, computo metrico estimativo nonché elaborati grafici allegati al progetto, si suddividono in opere edili, impianti elettrici ed elettrico di sicurezza e impianti idrici antincendio. In particolare si riporta di seguito una descrizione riepilogativa delle opere in progetto, con l identificazione dell area di intervento: Opere edili Ala geometri corpo n.1 Chiusura con parete REI60 in blocchi forati di cls leggero dotati di idonea certificazione, di apertura esistente di collegamento fra locale deposito materiale scolastico e locale accessorio attiguo al piano seminterrato; Rimozione del telaio a murare relativo serramento vetrato già rimosso in corrispondenza del corridoio del piano primo, e successivo ripristino murario; Sostituzione delle porte di accesso al laboratorio di fisica, all aula di disegno su pc e all aula computer poste al piano secondo, con porte REI60, previo posizionamento di struttura metallica di sostegno per montaggio su parete in cartongesso, compreso smontaggio e smaltimento delle porte esistenti; Riqualificazione REI60 di pareti in cartongesso esistenti relative al laboratorio di fisica, al laboratorio di chimica, all aula di disegno su pc e all aula computer poste al piano secondo, tramite controparete interna da eseguirsi con doppia o singola lastra certificata in classe A1, al fine di garantire una classe di resistenza al fuoco dell'elemento trattato minima REI60, rasatura e tinteggiatura; Sostituzione del dispositivo di apertura a spinta relativo alla porta di accesso alla scale esterna posta al piano terzo; Chiusura con lastra di cartongesso di vani quadri elettrici rimossi, successiva stuccatura e finitura; Rimozione senza recupero parete mobile in materiale plastico posta al piano terzo e suo smaltimento. 6 / Ala ragionieri corpo n.2 Rimozione del telaio a murare relativo serramento vetrato già rimosso in corrispondenza del corridoio del piano primo, e successivo ripristino murario; Sostituzione delle porte di accesso al laboratorio linguistico, al laboratorio informatico, al laboratorio di matematica, laboratorio multimediale e laboratorio economia aziendale poste al piano primo, con porte REI60 di dimensioni varie specificate sugli elaborati, previo posizionamento di struttura metallica di sostegno per montaggio su parete in cartongesso, compreso smontaggio e smaltimento delle porte esistenti; Riqualificazione REI60 di pareti in cartongesso esistenti relative al laboratorio linguistico, al laboratorio informatico, al laboratorio di matematica, laboratorio multimediale e laboratorio economia aziendale poste al piano primo, tramite controparete interna da eseguirsi con doppia o singola lastra certificata in classe A1, al fine di garantire una classe di resistenza al fuoco dell'elemento trattato minima REI60, rasatura e tinteggiatura; Sostituzione del dispositivo di apertura a spinta relativo alla porta di accesso alla scale esterna posta al piano terzo;

7 Chiusura con lastra di cartongesso di vani quadri elettrici rimossi, successiva stuccatura e finitura; Palestra corpo n.3 Rimozione senza recupero di vetrata posta lungo la scala di normale deflusso della palestra (lato est) e suo smaltimento; Chiusura con parete REI120 in blocchi forati di cls leggero dotati di idonea certificazione, di vano di porta esistente di collegamento diretto fra palestra e scala a prova di fumo lato ovest, previo smontaggio e smaltimento della porta esistente; Apertura di varco in parete non portante, per inserimento di porta di accesso agli spogliatoi lato est, di dimensioni 0.90x m; Realizzazione di n.2 filtri a prova di fumo REI120, per accesso alla scala a prova di fumo interna della palestra (lato ovest), l uno dalla area attività della palestra posta al piano primo, l altro dal locale ad oggi non utilizzato posto al piano secondo sopra il blocco spogliatoi lato ovest, costituiti pareti REI120 in blocchi forati di cls leggero dotati di idonea certificazione, successiva rasatura e tinteggiatura, n.2 porte REI 120 di dimensioni 1.20x2.10 m e canale di ventilazione naturale del filtro a copertura; Realizzazione di parete di separazione REI120 fra la scala a prova di fumo a servizio della palestra e il tratto di scala a servizio della piscina per il collegamento fra piano vasca e sottovasca, da realizzarsi previo smontaggio, modifica e rimontaggio della ringhiera del tratto di scala interessato; Realizzazione di filtro a prova di fumo REI60, fra la scuola e la palestra al piano primo (pontile di collegamento), costituito da n. 2 pareti REI60 in blocchi forati di cls leggero dotati di idonea certificazione, successiva rasatura e tinteggiatura, n.2 porte REI 60 di dimensioni 1.20x2.10 m, canale di ventilazione naturale del filtro a copertura, compreso taglio dei solai e ripristino della impermeabilizzazione e doppia serranda tagliafuoco REI60 da installare su canale di aerazione orizzontale a soffitto; Sostituzione del dispositivo di apertura a spinta relativo alla porta di uscita verso l esterno della scala a prova di fumo interna; Chiusura con lastra di cartongesso di vani quadri elettrici rimossi, successiva stuccatura e finitura; Sistemazione di collari di protezione antincendio di diametro vario per tubazioni in pvc, sacchetti per canaline, bende antifuoco per tubazioni metalliche, schiuma antincendio dotati di caratteristica EI60/EI120, da installarsi su ogni tubazione (scarichi, adduzioni,...) in attraversamento delle pareti di separazione EI60/EI120; Cartellonistica varia di segnalazione antincendio; Rimozione della pavimentazione relativa all area attività della palestra in linoleum, e realizzazione di nuova pavimentazione in materiale vinilico per campi indoor da pallacanestro, pallavolo, pallamano classe di reazione al fuoco minima Bfl s1; Sostituzione delle spalliere svedesi e dei tappeti, previo smaltimento delle attrezzature esistenti. 7 / Impianto idrico antincendio Manutenzione dell'impianto idrico antincendio per adeguamento necessario alla normativa vigente, comprendente l inserimento di n.6 attacchi di mandata al piede di ogni colonna (n.2 colonne ogni corpo in corrispondenza dei vani scala) e la sostituzione degli idranti interni con relative cassette;

8 4.1.3 Impianti elettrici Adeguamento alla normativa vigente dell'impianto elettrico esistente nonché dell'impianto di terra, in conformità alla normativa vigente, secondo quanto specificato nel progetto specialistico allegato; Adeguamento alla normativa vigente dell'impianto elettrico di sicurezza esistente, in conformità alla normativa vigente, secondo quanto specificato nel progetto specialistico allegato. 5 BILANCIO DEI MATERIALI DI RISULTA E' stato effettuato il bilancio di produzione dei materiali di risulta ottenuti da demolizioni, rifiuti indicando le quantità di materiale non riutilizzabile da avviare al recupero presso centri di riciclaggio e/o in discarica. A fine lavori dovranno essere comunicate agli enti competenti le effettive produzioni di rifiuti e le loro destinazioni. Le principali lavorazioni di progetto da cui derivano la produzione di materiali di risulta sono rappresentate dalla demolizione e dallo smontaggio senza recupero di serramenti, attrezzature e parti di impianti elettrici e idrici antincendio. Nello specifico: 1. Materiale proveniente dalle demolizioni edili e smontaggi impiantistici Voce computo metrico n.27: mc TOTALE materiale non riutilizzabile da avviare a discarica: mc 8 / 8 Si precisa che, le effettive produzioni di rifiuti e la loro effettiva destinazione saranno comunicate al termine dei lavori, comprovandole mediante la modulistica prevista dalle vigenti normative in materia. 6 MODALITA' DI GESTIONE DEI MATERIALI DI RISULTA Nel caso in esame il materiale di risulta si configura come RIFIUTO (parte IV D.Lgs 152/2006) e pertanto dovrà essere gestito come tale. I rifiuti dovranno essere conferiti presso appositi centri autorizzati attraverso il trasporto con idonei mezzi da parte di ditte specializzate o dall'impresa stessa previa richiesta di trasporto in conto proprio all'albo Gestori Ambientali; risulta inoltre necessario emettere il Formulario di Identificazione per il trasporto. Durante i lavori (per un periodo non superiore ai 3 mesi o 20 mc) è possibile individuare un'area di stoccaggio temporanea all'interno del cantiere. In sede progettuale o all'inizio dei lavori si dovrà comunicare all'ente competente il centro autorizzato prescelto per lo smaltimento dei rifiuti. Carcare, 12/09/2018 Ing. Irene Persico