COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento

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1 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO n. 191 di data 06/05/2016 OGGETTO: Imposta Unica Comunale: rimborso ai contribuenti e trasferimenti quote erroneamente incassate ad altri comuni. Relazione. La Legge di stabilità 2014, L. 27 dicembre 2013 n. 147, al comma 639 dell articolo 1 prevede l istituzione dell Imposta Unica Comunale (I.U.C.) a decorrere dal 1 gennaio Tale disciplina è stata successivamente oggetto di modifiche ed integrazioni con il D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni con Legge 2 maggio 2014, n. 68. La I.U.C.. si basa su due presupposti impositivi così distinti: - una componente di natura patrimoniale correlata al possesso di immobili, alla loro natura e valore il cui prelievo è identificato con l I.M.U., Imposta Municipale Propria; - una componente riferita all erogazione e alla fruizione dei servizi comunali che sua volta si articola nel Tributo sui servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella Tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. Il comma 690 dell articolo 1 della L. n. 147/2013 prevede che la I.U.C. è applicata e riscossa dal comune, fatta eccezione per la tariffa corrispettiva di cui al comma 667 che è invece applicata dal soggetto affidatario del servizio di gestione rifiuti urbani. Il successivo comma 691, così come modificato dal D.L. n. 16/2014, dispone quanto segue i comuni possono, in deroga all articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, affidare, fino alla scadenza del relativo contratto, la gestione dell accertamento e della riscossione della TARI, anche nel caso di adozione della tariffa di cui ai commi 667 e 668, ai soggetti ai quali, alla data del 31 dicembre 2013, risulta affidato il servizio di gestione dei rifiuti o di accertamento e riscossione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all articolo 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n Il Comune di Ledro ha affidato alla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro la gestione e l attività di accertamento e riscossione TARI per mezzo della società strumentale denominata Gestione Entrate Locali srl (GestEL srl), mentre il tributo viene incassato direttamente dal Comune nel proprio bilancio. Il comma 703 dell articolo 1 della L. n. 147/2013 dispone che l istituzione della I.U.C. lascia salva la disciplina per l applicazione dell Imposta Municipale Propria. La Legge di stabilità inoltre, per mezzo del comma 518, interviene a modifica dell articolo 80 dello Statuto di autonomia approvato con D.P.R. 31 agosto 1972, n Attraverso la riscrittura del comma 2 del citato articolo viene attribuita alle province autonome di Trento e Bolzano, la facoltà di disciplinare con legge oltre che detti tributi i tributi comunali di natura immobiliare istituiti con legge statale, anche in deroga alla medesima legge, definendone le modalità di riscossione e consentendo agli enti locali di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni, detrazioni e deduzioni.

2 La Provincia Autonoma di Trento con la Legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1 Disposizioni per l assestamento del bilancio annuale 2014 e pluriennale della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale di assestamento 2014) è intervenuta in particolare in materia di tributi locali. L articolo 4 della citata Legge modifica infatti la legge provinciale 15 novembre 1993, n. 36 e l articolo 8 della legge provinciale 27 dicembre 2012, n. 25. In particolare al Capo III bis della L.P. n.36/1993 è stato introdotto l art. 21 bis Disposizioni in materia di imposta comunale unica (I.U.C.) per l anno 2014, nello specifico tale articolo detta disposizioni riferite alla componente della TASI definendone le aliquote massime, le detrazioni e le esenzioni relative alle diverse tipologie impositive. In data 21 maggio 2014 con delibera del Consiglio Comunale n. 13 è stato approvato il regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (I.U.C.); Ai sensi dell art. 4.A del predetto regolamento al funzionario responsabile sono conferite le funzioni ed i poteri per l esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale dell imposta. Il funzionario sottoscrive le richieste, gli avvisi ed i provvedimenti, appone il visto di esecutività sui ruoli e dispone i rimborsi. Con particolare alla componente I.M.U. si viene a richiamare quanto disciplinato dalla Risoluzione del Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) n. 2/DF del 13 dicembre 2012, avente ad oggetto: Imposta municipale propria (I.M.U.). Problematiche relative ai rimborsi e ai conguagli di somme versate al comune o allo Stato. Quesito, ovvero l istanza per il rimborso di quanto erroneamente versato a titolo di Imposta Municipale Propria deve essere presentata al Comune, sia per la quota di competenza comunale che per la quota di competenza statale. La sopra richiamata Risoluzione rimandava a successive istruzioni ministeriali la disciplina relativa alla liquidazione delle somme a rimborso riferita alla quota d imposta statale. Con l articolo 1 commi della Legge n. 147/2013 venivano stabilite le modalità di rimborso, riversamento ovvero regolazione tra Comune e Stato per le somme erroneamente versate dal contribuente per I.M.U. a decorrere dall anno di imposta 2012, e con l articolo 1 comma 4 del D.L. n. 16/2014, le stesse vengono estese a tutti i tributi locali. Con Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell Interno del 24 febbraio 2016, pubblicato in G.U. n. 87 del 14 aprile 2016 è stata data attuazione alla norma fin qui illustrata; e con la Circolare n. 1/DF/2016 il Ministero dell Economia e delle Finanze ha puntualmente specificato i contenuti del predetto Decreto. L ufficio tributi, ai sensi della sopra citata normativa ha quindi provveduto a verificare le specifiche istanze presentate dai contribuenti per I.M.U. e TASI, la relativa documentazione, i versamenti effettuati ed introitati nelle casse comunali, oltre alla rendicontazione delle quote di competenza statale. Le istanze presentate ai sensi dell art. 8.A del regolamento comunale I.U.C. si riferiscono a richieste di rimborsi o a richieste di compensazione dei versamenti tra le due imposte A conclusione delle istruttorie sono stati elaborati i seguenti prospetti riepilogativi depositati agli atti presso l ufficio tributi: - Allegato A) Rimborsi I.M.U. per un totale pari ad Euro 398,00.=. - Allegato B) Rimborsi TASI per un totale pari ad Euro 55,00.=. Sono stati quindi predisposti i relativi provvedimenti di rimborso a firma del Funzionario Responsabile. Inoltre sono state presentate alcune istanze di riversamento di quote di imposta I.M.U. e TASI erroneamente versate al Comune di Ledro per mero errore di compilazione del campo Codice Comune nel modello F24 utilizzato per il versamento d imposta. L ufficio tributi ha quindi provveduto alla verifica delle predette domande presentate e predisposto l elenco denominato Allegato C) per l I.M.U. e l elenco denominato Allegato D) per la TASI, depositati agli atti presso l ufficio tributi.

3 Si ritiene quindi di dover procedere al riversamento ai rispettivi comuni di competenza di quanto erroneamente incassato a titolo di I.M.U. e TASI anno 2014, per un totale rispettivamente di euro 47,00.= e di euro 32,00.=. Al protocollo generale del Comune di Ledro sono pervenuti inoltre atti di accertamento del diritto di rimborso TARI a favore di alcuni contribuenti, predisposti e firmati dal funzionario responsabile TARI, sinteticamente riassunti nell elenco elaborato e denominato Allegato E), depositato agli atti presso l ufficio tributi. Si ritiene quindi necessario rimborsare ai contribuenti elencati nel prospetto Allegato E), gli importi evidenziati nel prospetto stesso, per un totale complessivo pari ad euro 646,93.=. I L R E S P O N S A B I L E D E L S E T T O R E F I N A N Z I A R I O Premesso quanto sopra; vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 50 di data con la quale è stata designata la dott.ssa Monica Gemma quale responsabile I.MU.P. ai sensi dell art. 11, comma 4, del D.Lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992; vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 55 di data con la quale è stata designato il signor Oradini Alessandro quale responsabile TASI. ai sensi dell art. 11, comma 4, del D.Lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992; visto che l applicazione che e la gestione del Tributo sui Rifiuti e sui servizi (TARES) per l anno 2013 risultano affidate alla Comunità Alto Garda e Ledro, lo stesso ente gestisce il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU sulla base di specifica convenzione per il Comune di Ledro fino al 2016, come da deliberazione consiliare n. 77 di data 17 dicembre 2014 e alla luce del disposto normativo previsto all articolo 13 comma 6 della Legge Provinciale 16 giugno 2006, n. 3 e ss.mm., il quale stabilisce in particolare che il servizio ciclo dei rifiuti è organizzato sulla base di ambiti territoriali.ottimali individuati mediante intesa definita con il Consiglio delle autonomie locali, nel caso di specie la Comunità Alto Garda e Ledro. vista la Legge 27 dicembre 2013, n 147, legge di stabilità per l anno 2014; vista Legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1 Disposizioni per l assestamento del bilancio annuale 2014 e pluriennale della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale di assestamento 2014) ; visto il Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (I.U.C.) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 13 di data ; visti in particolare: - l art. 8.A del sopraccitato Regolamento Comunale secondo il quale il Comune di Ledro stabilisce che: Ai sensi dell'art. 1, comma 164, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 il contribuente può richiedere al Comune il rimborso delle somme versate e non dovute entro il termine di 5 anni dal giorno del pagamento ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione. In caso di procedimento contenzioso si intende come giorno in cui è stato accertato il diritto alla restituzione quello in cui è intervenuta decisione definitiva. Sull istanza di rimborso, il Comune si pronuncia entro 180 giorni dalla data di presentazione al protocollo generale. L istanza di rimborso deve essere corredata da documentazione atta a dimostrare il diritto allo stesso. Sulle somme rimborsate spettano gli interessi a decorrere dalla data di versamento, nella misura di cui al successivo articolo relativo al calcolo degli interessi. omissis( ); - l art. 9.A del sopraccitato Regolamento Comunale secondo il quale il Comune di Ledro stabilisce che: la misura annua degli interessi, ove previsti, ai sensi dell'art. 1, comma 165, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è stabilita in misura pari al tasso legale vigente al 1 gennaio di ciascun anno d'imposta, sia per i provvedimenti di accertamento che di rimborso ; - l art. 15.B stabilisce che non sono eseguiti rimborsi I.M.U. di importo annuale dovuto inferiore o uguale ad euro 12,00;

4 - l art. 10.C stabilisce che non sono eseguiti rimborsi TASI di importo annuale dovuto inferiore o uguale ad euro 6,00; - l art. 22.D stabilisce che non sono eseguiti rimborsi TARI di importo annuale dovuto inferiore o uguale ad euro 12,00; visto quanto disposto con provvedimento prot. n. 2012/76028 del 22 maggio 2012 dell Agenzia delle Entrate in merito alle modalità con le quali la Struttura di Gestione trattiene il contributo di cui all articolo 10, comma 5, del D.Lgs. 504/92 (contributo Ifel) dal carico del gettito I.M.U. spettante ai comuni; visto il comma 386 dell art. 1 della Legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013) che ridetermina il contributo destinato al finanziamento dell Istituto per la finanza e l economia locale per gli anni 2013 e 2014, fissandolo nella misura dello 0,6 per mille del gettito dell I.M.U. spettante ai comuni, con riferimento alla quota di gettito relativa agli immobili diversi da quelli destinati ad abitazione principale e relative pertinenze; vista la risoluzione n. 2/DF del Ministero dell Economia e delle Finanze di data 13 dicembre 2012 avente ad oggetto: Imposta municipale propria (I.M.U.). Problematiche relative ai rimborsi e ai conguagli di somme versate al comune o allo Stato. Quesito. visto l articolo 1 commi dal 722 al 727 della Legge n. 147/2013 e l articolo 1 comma 4 del D.L. n. 16/2014; visto il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell Interno del 24 febbraio 2016, pubblicato in G.U. n. 87 del 14 aprile 2016, e la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 1/DF/2016; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010 ed entrato in vigore il 22 maggio 2010; vista la deliberazione n. 4 di data 8 marzo 2016, esecutiva, con la quale il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2016, pluriennale e relazione previsionale e programmatica; vista la deliberazione n. 17 di data 15 marzo 2016, immediatamente esecutiva, con la quale l Amministrazione comunale ha approvato il Piano esecutivo di gestione per l anno 2015; visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.; visto l articolo 10 della Legge Regionale 3 agosto 2015, n. 22; vista la Legge Provinciale 9 dicembre 2015, n. 18; visto il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii.; visto il D.P.G.R n. 4/L modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L; visto il TULLRROCC approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; vista la L.R. del 13 marzo 2009 n. 1; visto il vigente Regolamento di contabilità; D E T E R M I N A 1. di approvare l Allegato A), depositato agli atti presso l ufficio tributi, ai fini della liquidazione del rimborso dell Imposta municipale propria per la quota a carico del Comune di Ledro per gli importi, determinati dal Funzionario Responsabile, pari ad Euro 398,00.=, ai contribuenti di cui alla colonna Contribuente come meglio specificati nell Allegato A) sopra citato e sulla base dei provvedimenti di rimborso emessi e sottoscritti dal Funzionario Responsabile; 2. di approvare l Allegato B), depositato agli atti presso l ufficio tributi, ai fini della liquidazione del rimborso della TASI per gli importi, determinati dal Funzionario Responsabile, pari ad Euro 55,00.=, ai contribuenti di cui alla colonna Contribuente come meglio specificati nell Allegato

5 B) sopra citato e sulla base dei provvedimenti di rimborso emessi e sottoscritti dal Funzionario Responsabile; 3. di approvare l Allegato C), depositato agli atti presso l ufficio tributi, ai fini del trasferimento dell Imposta municipale propria erroneamente versata al Comune di Ledro per mero errore di compilazione del Codice Comune nel modello F24 da parte di alcuni contribuenti, per gli importi, determinati pari ad Euro 47,00.=, ai comuni di cui alla colonna Comune di competenza come meglio specificati nell Allegato C) sopra citato; 4. di approvare l Allegato D), depositato agli atti presso l ufficio tributi, ai fini del trasferimento della TASI erroneamente versata al Comune di Ledro per mero errore di compilazione del Codice Comune nel modello F24 da parte di alcuni contribuenti, per gli importi, determinati pari ad Euro 32,00.=, ai comuni di cui alla colonna Comune di competenza come meglio specificati nell Allegato D) sopra citato; 5. di approvare l allegato E), depositato agli atti presso l ufficio tributi, ai fini della liquidazione del rimborso della TARI anno 2014 e 2015 ai contribuenti di cui alla colonna Denominazione come meglio specificati nell allegato medesimo sopra citato, determinati dal Funzionario Responsabile della società Gestione Entrate Locali srl (GestEL srl) sig. Alberto Bonisolli, per un totale pari ad Euro 646,93.=; 6. di imputare la spesa complessiva di 1.178,93 di cui ai punti precedenti, al: Codice bilancio Capitolo PEG Cdc Importo ,93 del bilancio di previsione in corso che presenta adeguata disponibilità. 7. di liquidare gli importi di cui ai punti precedenti così come indicato nei relativi Allegati A), B) C), D), E); 8. di dare atto che ai fini della tutela della riservatezza dei dati contenuti negli Allegati A), B) C), D), E); se ne consente l accesso con le forme e con le modalità previste dal regolamento per l esercizio del diritto di accesso e di informazione sull attività dell Amministrazione comunale; 9. di dare atto che si provvederà a trasmettere gli eventuali dati relativi ai rimborsi disposti con il presente atto al Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dei commi dell art. 1 della Legge n. 147/2013, così come stabilito dal Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell Interno del 24 febbraio 2016, pubblicato in G.U. n. 87 del 14 aprile 2016, e dalla Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 1/DF/2016; 10. di precisare che il presente atto diventa esecutivo con l apposizione del visto del Responsabile del Servizio finanziario; 11. di precisare, ai sensi dell articolo 4 della Legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23, che avverso la presente determinazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.104; b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n

6 Il Responsabile del Settore Finanziario Monica Gemma Elenco movimenti Contabili di riferimento: Tipo Movimento Esercizio Capitolo Importo Obiettivo CIG Oggetto del Movimento Impegno ,93 Imposta Unica Comunale: rimborso ai contribuenti e trasferimenti quote erroneamente incassate ad altri comuni.