Primo Comprensivo A. Moro - P. Virgilio M. Francavilla Fontana
|
|
- Adelina Castellano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Primo Comprensivo A. Moro - P. Virgilio M. Francavilla Fontana I bambini di quattro anni della Scuola dell Infanzia C. Collodi per la hanno così ringraziato il loro splendidi Nonni. Hanno memorizzato la
2 Le maestre prendendo spunto dai versi: son storie più lontane di quelle di quest anno, hanno chiesto ai nonni di raccontare ai loro nipotini o qualcosa del loro passato o di esprimere la loro gioia di essere nonni. I nonni hanno risposto con delle testimonianze veramente originali e commoventi. Sarebbe bello riportarle tutte ma i nonni hanno scritto tanto per cui è necessario fare una sintesi. Il nonno di Giulia, nonno Totò: Quando ero piccolo, giocavo per strada con i miei amici. Non avevamo giocattoli e ce li creavamo noi. Una volta ci siamo costruiti la carrozzedda con tavole di legno e due ruote dietro e una avanti. Adesso questo giocattolo viene chiamato monopattino. Era il gioco che più mi faceva divertire. I nonni di Marianna: Il giorno più bello della nostra vita è stato quello della nascita della nostra nipotina Marianna e vederla crescere giorno dopo giorno è una felicità immensa! I nonni di Alice e Alida, Nonna Carmela e nonno Nicola: Le nostre nipotine amano stare con noi perché in casa nostra corrono, saltano giocano a nascondino. A loro piace essere prese in braccio, lanciate in aria per poi essere riprese. La nonna di Greta, nonna Chiara: L avvenimento che ricordo con emozione è la nascita di una piccola principessa di nome Greta, che con la sua nascita rallegrò il cuore di tutta la famiglia. Tutto ruotava intorno a lei, passavamo le ore a vederla dormire, a giocare e sorridere. Ora quella principessa è cresciuta, frequenta con gioia la Scuola Materna, ha imparato tante cose, ha conosciuto tanti amichetti e parla, parla e racconta tanto. Si dice che i nonni sono la memoria storica, è vero, ma è anche vero che i nipoti sono il presente e il futuro per noi nonni. I nonni di Grace, nonno Giacomo: Da piccolo giocavo con i miei amici e facevamo il gioco chiamato bianchini. Si tracciava una linea e poi si lanciavano i bottoni. Vinceva chi tirava i bottoni più vicino alla linea. Nonna Elena: Da piccola non ho giocato molto. Non avevo le bambole e facevo finta che le pietre fossero bambine. Qualche volta la mia mamma mi cuciva le bambole di stoffa e giocavo con le mie sorelle. I nonni di Paola, nonno Vito e nonna Anna: Raccontare i primi quattro anni di vita della nostra amatissima Paola ci vorrebbe un libro. Quante emozioni, quante preoccupazioni ma anche quante gioie! Cosa dire della sua nascita? Abbiamo vissuto quei giorni con grande ansia e poi, finalmente, il suo arrivo: i primi vagiti, i primi sorrisi, i primi pianti. Ricordiamo, anche, i suoi dispettucci.
3 La nonna di Paolo, nonna Nettina: Quando ero piccola, vivevo e studiavo con le suore in un collegio a Roma. Al mattino, dopo la Messa, andavano nelle aule con le maestre per imparare l italiano, la matematica, la storia, la geografia. Poi pranzavamo tutte insieme nel refettorio e, dopo aver fatto i compiti o aver giocato andavamo a dormire nel dormitorio. Io ero molto triste quando partivo da Francavilla ma molto felice quando tornavo per le vacanze e potevo stare con la mia famiglia. La Nonna di Asia, nonna Pompea: Quando avevo l età di Asia, frequentavo la mestra. Quando arrivavamo pregavamo e poi per il resto della mattina restavamo seduti. Alcune volte, quando c era bel tempo, la nostra mestra ci portava fuori e giocavamo a salamone. Ogni bambini portava un cestino per la merenda e una sedia in legno che a fine anno riportava a casa. Asia, quando era piccola, si divertiva a scivolare sulle mie gambe. La nonna di Nicolò, nonna Emilia: Io da piccola abitavo in campagna e in primavera mi piaceva raccogliere i fiori e fare collane e bracciali. In inverno giocavo in casa con i miei fratellini perché non avevo giocattoli. Ma una mattina, svegliandomi, trovai sul letto una bambola bellissima che diceva mamma se le premevo il pancino. Me l aveva portata la Befana perché ero una bambina buona e ubbidiente. I miei nipoti sono fantastici e sono orgogliosa di loro. Con loro gioco molto e ci divertiamo soprattutto al mare quando ci facciamo i gavettoni. Sono davvero una nonna fortunata e felicissima. I nonni di Aurora, nonno Aldo: Quando ero piccolo giocavo al gioco delle 5 pietre e della piccola trottola che era in legno con la punta di metallo. Nonna Maria: Quando ero piccola disegnavo per terra con un gessetto 4 aree in cui saltellare. Vinceva chi, con gli occhi chiusi, riusciva a saltellare negli spazi senza toccare le linee di confine. I nonni di Alessandra e., nonno Vito e nonna Silvana: Quando andavamo a scuola giocavamo al gioco della campana. Noi siamo molto orgogliosi della nostra nipotina perché è una bimba adorabile e le auguriamo che questa vita le dia tante soddisfazioni e felicità. Il nonno di Marco I., nonno Tonino: Il mio nipotino più piccino, il più birichino ma con un grande cuoricino sempre impegnato ha un gran da fare innato. ama il cioccolato e stare sdraiato sul prato
4 Gioca, ride e sogna e se lo scopri si vergogna. Dice sempre: So napoletano da grande sarò u capitanu. Forse così davvero sarà perché già alla sua età ha grandi qualità ed è buono come il babà. La strada è lunga ma alla fine la felicità raggiungerà!!! Ti voglio bene. I nonni di Alice S., nonno Michele: Da bambino con i miei amici giocavo al gioco dell aceto. Tracciavamo una linea per terra con un gessetto e poi da 5 o 6 metri di distanza lanciavamo delle monetine. Chi riusciva ad avvicinarsi di più vinceva tutte le monetine lanciate. Nonna Lidia: Sono nata in una famiglia numerosa, avevo ben 12 tra fratelli e sorelle e un ricordo della mia infanzia a me molto caro è legato al rientro dal lavoro di mio padre. Appena varcata la soglia di casa gli saltavamo tutti addosso abbracciandolo e lui non aveva abbastanza braccia e gambe per tenerci tutti quanti stretti a sé. La mia nipotina è dolce, affettuosa e premurosa. Mi dice sempre: Nonna, non ti preoccupare io non ti lascerò mai sola. Nonna Tina: Un gioco che facevo con le mie amichette era quello della corda. Mentre due tenevano le estremità della corda e la facevano roteare, l altra doveva saltare senza toccarla con i piedi altrimenti perdeva e toccava ad un altra saltare. Vinceva chi faceva più salti. Nonno Totò: Con i miei amici giocavo con Lu ruculu. Il nonno di Gabriele C. Mi chiamo Salvatore e ho 70 anni. La mia infanzia è coincisa con la fine della Seconda Guerra Mondiale e dal punto di vista economico è stata molto sofferta perché avevamo poco e niente anche se i miei genitori hanno sempre lavorato duramente in campagna, però sono stato lo stesso ricco perché avevo una famiglia unita. A tavola anche se non c era tanto si stava insieme e poi mi sono molto divertito con i miei fratelli e sorelle nel costruire la palla fatta di giornali o di stracci, la carrozzella fatta con un asse di legno e con le ruote prese dai rottami. Insomma, ci accontentavamo di poco, non come i bimbi di oggi come Gabriele che è un po monello e chiede sempre giochini, ma io anche se so di sbagliare, cerco di accontentarlo perché
5 sento di volergli bene anche più dei miei stessi figli. È un birbantello ma si fa volere bene e auguro a tutti i bambini un futuro felice. Le nonne di Giorgia, nonna Rosaria: Quando ero piccola giocavo con la mia sorellina Elisabetta a vendere bottoni, cerniere e tante altre cose perché mia sorella più grande faceva la sarta. Mi piaceva, anche, imitare la mia maestra della Scuola Elementare. Ci divertivamo con pochi giocattoli e indossavamo i vestiti e le scarpe della mamma. Penso che la mia nipotina è molto più capace di quanto lo ero io alla sua età. A volte rimango senza parole per come parla e conosce tante cose. Sono molto fiera di avere una nipotina sveglia e piena di tante sorprese. Nonna Emanuela: Quando ero piccola andavo a scuola, vicino alla Chiesa Madre, da sola. Allora non era come adesso che i bambini sono accompagnati dalla mamma. Aspettavamo vicino al portone e quando suonava la campana entravamo. Al pomeriggio facevamo i compiti, non c erano giochi e si giocava a sassolini, con la corda e acchiappa ferro. Giorgia è brava, intelligente, una bambina molto matura. Quando la sua mamma va al lavoro sta con me e mi fa molta compagnia. I nonni di Gabriele L., nonna Beatrice: Tanto tempo fa gli asili non esistevano. La mia mamma, essendo una lavoratrice, mi conduceva da una persona affidabile che accoglieva tanti bambini. Essa non era istruita ma educava all ordine e al silenzio, i giochi non esistevano, insegnava, anche, il ricamo e il cucito. Nonno Arcangelo: Quando ero piccolo avevo tanta voglia di giocare ed ero amante del calcio. Il pallone ce lo costruivamo noi con dei pezzi di stoffa che legavamo con lo spago. Ti assicuro che era divertente ed ero molto felice. Nonno Ezio: Quando ero piccolo giocavo spesso in mezzo alla strada anche perché automobili se ne vedevano poche in circolazione. Giocavo a nascondino, a salta ceci, e a fulmine. A scuola i nostri insegnanti erano molto rigidi ed usavano spesso bacchettare noi alunni, però in compenso anche se usavano dei metodi molto severi, vi era un educazione migliore rispetto ad oggi. Nonna Mariangela: Sono molto fiera dei miei nipoti. Essere nonna è come essere mamma per la seconda volta; sono molto gelosa dei miei nipoti e, come si suol dire, Guai a chi me li tocca. Mi piace parlare con loro, farmi raccontare le loro esperienze scolastiche. I nonni di Chiara, nonna Rosa: Io da piccola giocavo fuori al giardino con le mie sorelle a fare le mamme. Nel pomeriggio andavo da una maestra per imparare a cucire. Oggi sono una nonna a tempo pieno perché quando mia figlia lavora mi occupo delle mie nipotine. Da quando sono nate la mia vita è cambiata molto: giochiamo, facciamo i biscotti, racconto le favole.
6 Nonno Martino: Io da piccolo giocavo con i miei amici per strada. Ho iniziato a lavorare da piccolo per cui la mattina andavo a scuola e il pomeriggio andavo al lavoro. Oggi faccio il nonno e gioco con le mie nipotine. Nonna Maria: Io da piccola giocavo con le mie amiche. Poi essendo l unica figlia femmina mia madre mi portava sempre con lei. Oggi sono una nonna di 9 nipotini e con loro gioco. Nonno Giuseppe: Io da piccolo giocavo con i miei amici a pallone ma andavo, anche, a scuola di cucito. Sì perché avendo 3 sorelle andavo von loro. Oggi sono nonno e gioco con i miei nipoti. La nonna di Emily, nonna Pompea: Quello che mi è rimasto impresso della mia nipotina è che quando era molto piccola prese il rossetto e invece di dipingersi le labbra si tinse tutta la faccia di rosso. Poi quando si vide allo specchio si mise a ridere forte. Nonna di Alice C., nonna Antonietta: Quando avevo circa tre anni, una domenica mattina mi svegliai e chiamai la mamma, ma i miei due fratelli mi dissero che stava in Chiesa. Io ho chiesto loro di vestirmi ma loro non hanno voluto. Allora presi il vestitino e le scarpe e uscii per raggiungere la mamma. La mia casa era distante dalla Chiesa circa 30 metri. La Chiesa era del Salvatore, alle spalle dell Orologio. La Chiesa era piena di gente ma io arrivai vicino all altare. Una signora di vicino casa, mi vide, mi prese sulle sue ginocchia e mi vestì. Cercò di trattenermi ma io volevo la mia mamma e me ne andai. Mentre uscivo mi sentii prendere per un braccio. Mi girai e vidi che era la mia mamma. La mamma si vergognò per quello che era successo e da quel giorno non mi lasciò più sola. I nonni di Domenico, nonno Mimmo e nonna Grazia: Quando eravamo piccoli non esistevano molti giochi come adesso. Dividevamo i giochi con i nostri fratelli. La Befana portava la palla e la pistola ai maschi e la bambola alle femmine. La sera ci riunivamo dai nostri nonni che ci raccontavano le storielle e giocavamo al gioco dell oca. Oggi, per noi nonni, il nostro nipotino è la cosa più cara che abbiamo al mondo. L amore che proviamo per lui è indescrivibile. La nonna di Diego, nonna Uccia: Quando ero piccola non mi piaceva andare a scuola. Non prendevo bei voti e allora prima di tornare a casa cancellavo il voto della maestra e ne scrivevo un altro. Riuscivo così a prendere in giro la mia mamma. Un giorno il mio papà volle controllare i compiti e si accorse che i voti della maestra erano cancellati. A quel punto si arrabbiò e per punizione mi portò due giorni in campagna a lavorare il tabacco. I nonni di Graziella, nonno Antonio: Avevo poco più di 4 anni e mio fratello più grande di me
7 aveva una collezione di fumetti. A me piacevano così tanto che lo costringevo ad insegnarmi le lettere dell alfabeto e piano, piano, imparai prima ad unire le lettere e poi a leggere. Nonna Carmela: Avevo sette anni, frequentavo la seconda elementare. Fui scelta per fare l orfanella nella recita di Natale. Ero così emozionata che piangevo davvero. Alla fine della recita mi stupii per gli applausi che ricevetti e il Direttore, contento, mi prese in braccio. In terza elementare fui costretta a lasciare la scuola perché dovevo badare ai miei fratellini e alla casa. Oggi spero che i miei nipoti possano studiare perché la scuola è molto importante. Nonno di Antonio, nonno Antonio: Quando ero piccolo mi costruivo da solo, con il legno, le pistole, le fionde, le spade e anche i carrettini per prendere l acqua dalla fontana. Giocavo fino a sera con le biglie, le figurine e a nascondino. Questi racconti sono stati letti a tutti i bambini. Le maestre hanno invitato i nonni disponibili a ritirare il regalo per la loro festa.
8
9
10
11
12
INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista
Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne
DettagliUn pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!
Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliLING RACCONTA IL SUO VIAGGIO
LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliLa nostra scuola: ieri e oggi
Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le
DettagliE Penelope si arrabbiò
Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliColori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012
Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi
DettagliMaggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane
Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
DettagliA me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il
Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
Dettagli1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!
1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliIl coraggio di cambiare ciò che non era
Il coraggio di cambiare ciò che non era Riccobono Stefania IL CORAGGIO DI CAMBIARE CIÒ CHE NON ERA racconto Alle persone che amo... con immenso amore. Prologo arrivo a New York, Luglio Una calda mattina
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliI tre pesci. (Favola araba)
Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella
DettagliScuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002
. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo
DettagliUN REGALO INASPETTATO
PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e
DettagliSCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B
Istituto Comprensivo "Martiri della libertà" Piazza Martiri, 61-41059 Zocca (Mo) MOIC81300P C.F.94091750367 Tel - 059.98.57.90 Fax - 059.98.57.79 SCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B INSEGNANTI:
DettagliNonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete
Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
Dettagli*** SASHA per SEMPRE ***
*** SASHA per SEMPRE *** Siamo una coppia di portoghesi che abita in Italia da più di 10 anni. Abbiamo un figlio piccolo e nel 2010 abbiamo deciso di avventurarci in un progetto di solidarietà e di Amore:
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliTest di ascolto Numero delle prove 3
Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.
DettagliIL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni
PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L
DettagliINCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliSOS GIOCO! ARTICOLO 31
ARTICOLO 31 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età, ed a partecipare liberamente alla vita culturale
DettagliAsilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino)
Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino) Il progetto L ABC della solidarietà la parabola del Buon Samaritano nasce dalla collaborazione
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
DettagliINFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania
INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don
DettagliQuanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa
TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI
ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI 1 PER QUEST ANNO DESIDEREREI Per questo nuovo inizio di anno scolastico desidererei una scuola senza atti di bullismo,
DettagliDopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don
Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
DettagliTEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)
TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti
Dettagli«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto
Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127
DettagliCORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte
CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte 1 2 E STATA UNA BELLISSIMA ED INTERESSANTE ESPERIENZA, ABBIAMO CONOSCIUTO I FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, MA ABBIAMO IMPARATO ANCHE VALORI IMPORTANTI PER STARE INSIEME
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
DettagliPer quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.
Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per
DettagliUNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia
UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la
DettagliIL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille
DettagliIL DARE E IL RICEVERE
2 dicembre 2012 IL DARE E IL RICEVERE Un percorso di applicazione della ricerca "L'arte di educare" PROGRAMMA Laboratorio di giochi di gruppo: "Sperimentiamo il dare e il ricevere". Canzone: "Cantiamo
DettagliComune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze
Comune di Cervia Comune di Ravenna Comune di Russi QUESTIONARIO Per alunni neo-arrivati Fonte: COSPE Firenze 1 Ciao! Sei appena arrivato in questa scuola e anche nella nostra città. Sappiamo che per te,
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: VIALE ELVIRA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: VIALE ELVIRA DOPO LE OSSERVAZIONI FATTE DALLE MAESTRE DURANTE I NOSTRI GIOCHI CON IL MATERIALE DESTRUTTURATO SI SONO FORMATI QUATTRO GRUPPI PER INTERESSE DI GIOCO.
DettagliAggettivi possessivi
mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliSe io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri
Se io fossi nei vostri panni quale sarebbe la cosa che più mi urgerebbe? Che cosa resta di tutti i vostri tentativi, di tutti i vostri sforzi?...abbiamo il coraggio di verificare quello che stiamo facendo
DettagliLA DIVERSITÀ Obiettivo: accettare la diversità propria e altrui; considerare la diversità come un valore; comprendere un racconto.
LA DIVERSITÀ Obiettivo: accettare la diversità propria e altrui; considerare la diversità come un valore; comprendere un racconto. Attività: ascolto di un racconto. La bambola diversa Lettura dell insegnante
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliDIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE
DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA CLASSE SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE Anno Scolastico 2014-2015
DettagliIL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI
IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI Storie illustrate e inventate dai bambini durante le attività di apprendimento cooperativo L aereo
DettagliLE NOSTRE CANZONI DI NATALE
CANZONE: LE NOSTRE CANZONI DI NATALE VIENI BAMBINO TRA I BAMBINI Quando la notte è buia E buio è anche il giorno, non credi che il domani potrà mai fare ritorno. Quando la notte è fredda C è il gelo nel
DettagliLa poesia per mia madre
La poesia per mia madre Oggi scrivo una poesia per la mamma mia. Lei ha gli occhi scintillanti come dei diamanti i capelli un po chiari e un po scuri il corpo robusto come quello di un fusto le gambe snelle
DettagliIn Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo.
Pensieri.. In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Simone Per me non è giusto che alcune persone non abbiano il pane e il cibo che ci spettano di diritto. E pensare che molte
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliGiocare con la fantasia
Giocare con la fantasia Con le bambole e le pentoline si divertono le bambine, con piste e camioncini son felici tutti i bambini, sullo scivolo ed il trenino sale allegro ogni bambino, con il puzzle o
DettagliImmagini dell autore.
Sfida con la morte Immagini dell autore. Oscar Davila Toro SFIDA CON LA MORTE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato ai miei genitori, che
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliCorso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza
intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia
DettagliTEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!
TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO
DettagliADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI
DettagliCarissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
DettagliPROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III
PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III a.s. 2014-2015 PROVA DI COMPRENSIONE: 1. L alunno/a legge il testo e segna la risposta esatta. PROVA DI GRAMMATICA: 2. Dopo aver letto, sottolinea con il
DettagliLa prima, una classe di scrittori ed artisti
La prima, una classe di scrittori ed artisti (testi scritti, in modo del tutto libero, da gruppi di bambini ed illustrate singolarmente, concordando il disegno con il gruppo). Il pagliaccio birichino e
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
DettagliA me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata
DettagliArticolo giornale campo scuola 2014
Articolo giornale campo scuola 2014 Condivisione, stare assieme sempre, conoscersi? In queste tre parole racchiuderei la descrizione del campo estivo. Sono sette giorni bellissimi in cui si impara prima
DettagliLANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO
IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliPAOLO VA A VIVERE AL MARE
PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei
DettagliIl mio cane. Il mio cane si chiame Carmen è un Golden Retriver femmina di 10 anni molto buono ed intelligente.
Il mio cane. Il mio cane si chiame Carmen è un Golden Retriver femmina di 10 anni molto buono ed intelligente. Le piace molto stare in compagnia,le piace giocare con me con papà e con Alessandro anche
DettagliSean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose
Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.
DettagliADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi
IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.
DettagliAlunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare
Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti
DettagliArcangela Mastromarco
Autore: Con la collaborazione di: Arcangela Mastromarco Lidia Scarabelli 1 Unità 1 Questa è la mia famiglia. Io mi chiamo Meijiao. Faccio la IV elementare. La mattina mi alzo alle 7.00, mi vesto e faccio
DettagliMio figlio ha ricevuto in
Appunti di una Lego terapia Mio figlio ha ricevuto in regalo per i suoi 5 anni la casetta Lego. Consiglio di acquistarlo per le sue potenzialità psicopedagogiche. Il piccolo G. ha subito proiettato se
DettagliA B B I A M O P E N S A T O D I S C R I V E R E U N G I O R N A L I N O D I C L A S S E P E R C H Ė O G N I B A M B I N O P U Ó S C R I V E R E L A
Periodico della classe IV A Scuola elementare A. Sabin Anno Scolastico 2011/2012 INDICE 1. Presentazione: perché un giornalino 2. Cosa succede a scuola: elezioni del consiglio dei ragazzi 3. Scrittori
DettagliE poi aggiunse - Non voglio giocare a pallamuso, è solo per la fontanella, giuro! Gli avversari_
Gli avversari_ (leggi la prima parte) Dopo un po che si allenavano, Zio Champion disse loro di fermarsi e di bere qualcosa, sgridandoli, quando scoprì che non avevano portato nulla da bere! - È importante
DettagliQ-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali
Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :
Dettagli