COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO

Transcript

1 COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 111 della Giunta comunale OGGETTO: Approvazione disciplinare di gestione dello spazio denominato Area sgambatura cani. L anno duemiladiciassette addì ventisette del mese di novembre alle ore presso il Municipio di Aldeno, nella sala riunioni, si è riunita la Giunta comunale. Fioretti Nicola Sindaco Buccella Nadia Cont Massimiliano Gottardi Cristina Vettori Daniele PRES. ASS. Partecipa e verbalizza il Segretario comunale dott. Paolo Chiarenza. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, si dà atto della regolarità della seduta. Assume la presidenza il Sindaco Nicola Fioretti. 1

2 Il relatore comunica la proposta di deliberazione elaborata dai competenti uffici. Come ormai noto, nelle intenzioni dell amministrazione comunale vi era quella di realizzare un area attrezzata per la sgambatura dei cani. Tale scelta nasceva dall esigenza da un lato di offrire la possibilità al cittadino interessato di usufruire di un luogo ove condurre l animale in piena sicurezza, consentendo ad entrambi di muoversi liberamente, dall altro lato di evitare l originarsi sempre più frequente di lamentele e di situazioni di disagio da parte della collettività, causate soprattutto dalla presenza lungo le strade comunali di deiezioni animali. A tal fine si è provveduto all individuazione della zona da deputare all intervento, giudicando adeguata allo scopo un area costituita da diverse particelle fondiarie in C.C. Aldeno, tutte appartenenti al demanio strade della Provincia Autonoma di Trento. Con nota di data prot. n , il Dirigente del Servizio Gestioni Patrimoniali e Logistica della PAT ha comunicato l assenso alla concessione gratuita sino al 31 dicembre 2025 di varie particelle in C.C. Aldeno al fine di procedere alla realizzazione dell area per sgambatura cani. Con deliberazione giuntale nr 20 del 20 febbraio 2017 questa amministrazione ha approvato l atto di concessione dell area provinciale ubicata a lato della sede stradale lungo la SP 90 e di superficie pari a mq 1370, nelle intere pp.ff. 1613/4, 3379/3, 2813/6, 2813/7, 1396/10 e in parte nelle pp.ff. 1613/3, 3375/2, 2813/5, 2813/8 e 2814/1, tutte in C.C. Aldeno. Con successiva deliberazione nr. 48 del 15 maggio 2017 si è disposta dunque l approvazione dell atto di indirizzo volto alla realizzazione dell area attrezzata per la sgambatura cani, sulla base della perizia di stima prodotta dall ufficio tecnico comunale; L area in questione è stata dunque realizzata e parzialmente attrezzata in amministrazione diretta da parte del comune di Aldeno, con i propri operai, ma anche avvalendosi dell apporto sostanziale dei volontari partecipanti all evento Aldeno Day. Ora, sentiti in merito anche i proprietari dei cani, risulta necessario disciplinare in modo semplice ma chiaro l uso dell area di sgambatura in questione, allo scopo sia di prevenire eventuali distorsioni nel suo utilizzo sia di eliminare possibili fonti di tensioni tra i fruitori dell area medesima. Allo scopo dunque, sono state ideate alcune norme di utilizzo, in parte reperite tra le discipline già in uso in altri simili contesti, così come nel testo formulato e che viene allegato alla presente per formarne parte integrnte e sostanziale. Ciò posto si propone di approvare l iniziativa in parola allo scopo di fare quanto prima chiarezza sulle modalità di utilizzo, gratuito, dell area in questione. LA GIUNTA COMUNALE - Preso atto della proposta di deliberazione relativa all oggetto, corredata dai pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 56 e 56-ter della L. R. 4 gennaio 1993, n. 1, modificata da ultimo con L.R. 15 dicembre 2015, n. 31, resi rispettivamente dal Segretario comunale e dal Responsabile del servizio contabile, così come allegati allegato A alla presente per formarne parte integrante e sostanziale. - Udita e condivisa pienamente la relazione sopra esposta. - Accertata la propria competenza a disporre in base al combinato disposto degli artt. 26, 28 e 36 del Testo Unico delle leggi regionali sull Ordinamento del Personale dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 2/L, considerato che non si tratta di un Disciplinare in senso canonico ma solo di un disciplinare d uso, con norme per lo più improntate al senso civico e ricognitivo di altre norme già esistenti in altri regolamenti comunali (di polizia urbana; di smaltimento rifiuti ecc); -Vista la deliberazione giuntale nr. 20/2017, che qui integralmente si richiama; -Vista la deliberazione giuntale nr. 48/2017, che qui integralmente si richiama; 2

3 - Vista la Legge Regionale n. 1 e s.m. sull ordinamento dei Comuni; - Visto lo Statuto comunale; - Visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con DPReg n. 3/L; Con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano, DELIBERA - di approvare la proposta di deliberazione relativa all oggetto; 1. di approvare il disciplinare di gestione dello spazio denominato Area sgambatura cani allegato alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di dare diffusione al contenuto del presente atto oltre che sul sito web del Comune anche con apposizione di apposita segnaletica in loco e ai proprietari dei cani; 3. di dare evidenza, ai sensi della L. 241/90, della L.P. 23/92, che avverso la presente determinazione è ammesso ricorso: - opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del D.P.G.R n. 3/L; ed, ai sensi della L. 241/90, della L.R. 23/92: - ricorso giurisdizionale al Tribunale di Giustizia Amministrativa di Trento, istituito con D.P.R. 06 aprile 1984 n. 426 e modificato con D.P.R. 544/1987 e con la L. 5/2000, entro 60 giorni ai sensi dell art. 2 lett. b) della Legge1034/1971; - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R.1199/

4 ART. 1 - Oggetto del Disciplinare Il presente disciplinare detta norme e disposizioni per la fruizione delle aree di sgambatura per cani del Comune di Aldeno, finalizzate a garantire condizioni di sicurezza per gli esseri umani e per gli animali. Art. 2 Definizioni a) Area di sgambatura per cani: area comunale, opportunamente recintata e segnalata con un cartello riportante la dicitura Area di sgambatura per cani e le norme generali di comportamento da tenersi all interno dell area, ove è consentito l'accesso ai cani anche non tenuti al guinzaglio e privi di museruola, purché sotto la costante sorveglianza dei loro proprietari/conduttori che garantiscono il rispetto delle norme contenute nel presente regolamento; b) Proprietario/Conduttore: persona fisica che a qualsiasi titolo ha in custodia e conduce uno o più cani, regolarmente iscritti all anagrafe canina e debitamente vaccinati, al quale fanno capo tutte le conseguenti responsabilità civili e penali sul comportamento degli animali in suo affidamento, anche temporaneo, nel caso di accesso alla suddetta area di sgambatura. Art. 3 - Principi generali della regolamentazione L'area di sgambatura per cani è costituita al fine di migliorare il benessere dei cani attraverso la libera attività motoria, in spazi ampi, riservati ed opportunamente protetti rispetto alla restante utenza del verde pubblico. Art. 4 - Oneri e obblighi del Comune Il Comune provvederà periodicamente, o quando se ne ravvisi la necessità e l'urgenza, allo sfalcio dell'erba dell'area di sgambatura, alla disinfestazione, alla disinfezione. Art. 5 - Oneri e obblighi dei fruitori dell'area Per motivi di sicurezza, l'accesso all'area di sgambatura è riservato esclusivamente ai proprietari/conduttori e ai loro cani. I cani possono essere lasciati liberi da guinzaglio purché sotto il controllo dell'accompagnatore. Ogni conduttore è responsabile del proprio cane. Per evitare eventuali conflitti non gestibili in sicurezza, ciascun accompagnatore dovrà valutare l'opportunità di accedere e permanere nel sito con il proprio cane in base agli altri cani già presenti. Nel caso di cani con problemi comportamentali devono essere adottati museruola e/o guinzaglio. I proprietari/conduttori di cane potranno permanere nell'area per un periodo massimo di 30 minuti nel caso in cui altri cani, con lui incompatibili, stiano aspettando di accedere, Se l'area è già occupata da altri utenti per un periodo superiore ai 30 minuti e si evidenziano o si ipotizzano difficoltà di convivenza fra cani presenti e quelli da introdurre successivamente, è previsto che anche una singola persona chieda ai proprietari già presenti di entrare e questi sono tenuti ad uscire dall'area con il cane in propria custodia per consentire un altrettanto periodo di sgambatura in solitaria del cane della persona richiedente, secondo le modalità previste dal soggetto gestore dell'area. Se nell'area occupata da diversi utenti consenzienti, si evidenziano difficoltà di convivenza fra cani presenti e quelli introdotti successivamente, i proprietari dei cani più aggressivi sono tenuti ad abbandonare l'area con il cane in propria custodia. 4

5 Il proprietario/conduttore del cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell animale e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall animale stesso. I minori di anni 16 possono entrare nell'area esclusivamente se accompagnati dai genitori o da chi ne fa le veci. I maggiori di 16 anni possono invece condurre il proprio cane non accompagnati dai genitori. I proprietari/conduttori possono lasciare liberi i propri cani nell'area di sgambatura comunale purché ciò avvenga sotto il loro costante controllo, dopo aver verificato che l'area non sia già occupata da altri utenti e che non si verifichino incompatibilità comportamentali fra i vari cani. L'accesso all'area di sgambatura deve essere valutato da parte di proprietari/conduttori in relazione al sesso, alle dimensioni e alle caratteristiche comportamentali dei cani al fine di non inficiare la funzione dell'area di sgambatura stessa; Il proprietario/conduttore di un cane femmina in periodo riproduttivo (calore), non può accedere con tale cane all'interno dell'area di sgambatura comunale; lo stesso principio vale anche per i cani maschi particolarmente eccitabili che molestino ripetutamente altri cani qualora le effusioni non si limitino ai primi approcci iniziali, i proprietari di tali cani maschi sono tenuti ad abbandonare l'area o a tenerli costantemente al guinzaglio, vigilati e custoditi. Ai proprietari/detentori dei cani in possesso del patentino di cui al comma 4 art. 1 Ordinanza Ministeriale , è fatto obbligo di esibirlo a richiesta dell autorità. In tutta l'area di sgambatura è vietato svolgere attività di addestramento cani (salvo che non sia preordinato all obbedienza degli animali) per salvaguardare la finalità delle aree di sgambatura, permettendone una fruizione completa. A garanzia dell'igiene e del decoro dell'area di sgambatura, come in tutto il territorio comunale, è fatto obbligo ai proprietari/conduttori dei cani di essere muniti di attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni. I proprietari/detentori avranno il compito di tenere pulita l area di sgambatura, di raccogliere eventuali deiezioni del proprio cane e di provvedere a depositarle negli appositi contenitori presenti nell'area o in sua prossimità. Ai proprietari/detentori di cani è fatto obbligo, entrando e uscendo dalle aree di sgambatura, di chiudere tempestivamente, al loro passaggio, i cancelli sia esterni che interni. I proprietari/detentori provvederanno a coprire le buche fatte all interno dell area di sgambatura dai propri cani, con la medesima terra scavata. A tale scopo si potranno utilizzare le attrezzature messe a disposizione dall amministrazione. Tutti i comportamenti devono essere improntati al rispetto degli animali e delle persone presenti e l utilizzo delle aree deve anche essere occasione di educazione sia per gli animali che ne usufruiscono sia per i loro conduttori; Art. 6 - Apertura dell'area Salvo diverse disposizioni, l'area di sgambatura è aperta negli orari stabiliti resi noti mediante l affissione di apposita segnaletica. In deroga a quanto sopra previsto il Comune può decidere l apertura dell area al di fuori degli orari previsti per manifestazioni ed iniziative legate agli animali o la chiusura delle stesse per validi motivi. Art. 7 - Divieti E vietato l accesso ai cani affetti da patologie contagiose. E vietato l'accesso ai cani femmina in calore. 5

6 E vietato l accesso ai cani che già hanno morso o aggredito e che sono stati inseriti nell elenco di cui all art. 3 ordinanza Ministeriale È vietata la somministrazione di cibo ed acqua ai cani all'interno dell'area di sgambatura al fine di evitare fenomeni di competizione fra gli stessi. E' vietato ai fruitori dell'area di introdurre e consumare alimenti di qualsiasi tipo. È vietato introdurre nelle aree qualsiasi tipo di veicolo, nonché biciclette, acceleratori d andatura, pattini e similari, ad eccezione dei mezzi autorizzati. Parimenti è vietato introdurre nelle aree qualsiasi oggetto o elemento di arredo se non autorizzato. Sono vietati i giochi e/o la creazione di situazioni che costituiscono fonte di eccitazione per i cani al punto di farli azzuffare. Art. 8 - Attività di vigilanza e sanzioni La funzione di vigilanza sull'utilizzo dell'area di sgambatura è svolta dagli agenti e dagli Ufficiali di Polizia locale e dalle altre forze di Polizia. Il personale dell Apss di Trento svolgerà tutte le funzioni di vigilanza nelle materie di competenza. Ai sensi dell'art. 40 capo V del Disciplinare di polizia urbana del comune di Aldeno, riguardante la pulizia dei luoghi pubblici, chi viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 54,00 ad 324,00. Le violazioni sono accertate in base alle disposizioni che disciplinano l applicazione delle sanzioni amministrative comunali. Art. 9 - Entrata in vigore Il presente disciplinare entra in vigore il giorno dopo la sua approvazione da parte della Giunta Comunale. Per quanto non espressamente specificato dal presente disciplinare si rimanda alla normativa vigente ed alle ordinanza comunali. 6

7 Allegato A PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, acquisiti gli elementi di giudizio, valutati gli aspetti sostanziali dai quali possono discendere riflessi diretti ed indiretti sulla gestione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, di seguito indicati, e vista la normativa vigente in materia, attesta la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa e della relativa istruttoria, si esprime parere favorevole relativamente alla regolarità tecnica dell atto, come richiesto dagli. artt. 56 e 56-ter della Legge Regionale 4 gennaio 1993, n.1 e ss.mm.i a) riflessi diretti: - non sussistenti; b) riflessi indiretti: - non sussistenti. Addì, 27 novembre 2017 IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza 7

8 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Nicola Fioretti IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza ITER DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata adottata ai sensi dell art. 79 del Testo unico delle Leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con DPReg n. 3/L. Il presente verbale di deliberazione è in pubblicazione all albo telematico dal 4 gennaio al 14 gennaio 2018, diventando pertanto esecutiva il giorno successivo. Contestualmente all affissione all albo la presente deliberazione viene comunicata ai capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79, comma 2, del D.P.Reg , n. 3/L. Addì, 4 gennaio 2018 IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza 8