CITTA DI SANTENA Provincia di Torino

Transcript

1 CITTA DI SANTENA Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA IN DATA 28/03/2014 N. 60 OGGETTO : Costituzione in giudizio del Comune di Santena contro il ricorso con contestuale istanza cautelare per l annullamento del provvedimento di rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire esecuzione sentenza TAR Piemonte Sez. I n. 107/ promosso dal Sig. Rocco Capomolla. L anno duemilaquattordici, addì ventotto, del mese di marzo, alle ore 18 e minuti 00, nella sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale. Sono presenti per la trattazione dell argomento in oggetto i signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. BALDI Ugo Sindaco X GHIO Roberto Assessore Anziano X ROMANO Paolo Assessore X POLLONE Lidia Assessore X MASTROGIOVANNI Walter Assessore X OLLINO Dinamaria Assessore X Totale 5 1 e così in numero sufficiente a deliberare. Con la partecipazione del Vice Segretario Generale Avv. Guglielmo Lo Presti la Giunta Comunale ha assunto la deliberazione di cui all interno.

2 Proposta di deliberazione della Giunta Comunale avente ad oggetto: Costituzione in giudizio del Comune di Santena contro il ricorso con contestuale istanza cautelare per l annullamento del provvedimento di rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire esecuzione sentenza TAR Piemonte Sez. I n. 107/ promosso dal Sig. Rocco Capomolla. Il Sindaco Ugo Baldi, così relaziona: In data prot.n.3462 è stato notificato al Comune di Santena il ricorso al T.A.R. Piemonte di Torino, con contestuale istanza cautelare del Sig. Rocco Capomolla, residente in Santena, rappresentato e difeso, dall avv. Nicola Peretti di Torino, per l annullamento del provvedimento di rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire esecuzione sentenza TAR Piemonte Sez. I n. 107/2013. Evidenziato che la vicenda giudiziaria si snoda attraverso i seguenti atti e fatti salienti: - Con ordinanza n. 2 del 8/01/2009 il Dirigente dei Servizi Tecnici ingiungeva la demolizione delle opere edilizie abusivamente realizzate e il ripristino dello stato dei luoghi; - Avverso l ordinanza di demolizione il sig. Rocco Capomolla depositava ricorso giurisdizionale al Tar Piemonte (R.G. 350/2009) chiedendo l annullamento del provvedimento, previa sospensione; - Il Tar Piemonte sez. I - con Ordinanza n. 2009/328 in data 24/04/2009 respingeva la richiesta di sospensione, statuendo che l abuso commesso esorbita dai limiti della ristrutturazione e del recupero sostanziando un intervento di nuova costruzione ; - In data 05/06/2009 il Sig. Capomolla avanzava istanza di sanatoria ex-art. 36 del D.P.R. 380/01 alla quale la Commissione Edilizia - esprimeva parere contrario; - Avverso il provvedimento di diniego alla domanda di sanatoria il Sig. Capomolla presentava ricorso Straordinario al Capo dello Stato, che veniva respinto con decreto del Presidente della Repubblica in data ; - Il Comune di Santena, accertata l inottemperanza all ordine di demolizione, con ordinanza n. 39 del 13/11/2011 disponeva ai sensi dell art. 31 c. 3 e 4 del D.P.R. n. 380 del 6/6/2001: L acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell area di proprietà del ricorrente sita in Via Trinità individuata in catasto terreni al F. 14 mappale n. 217, per una superficie complessiva di mq 745 pari a circa dieci volte la superficie abusivamente costruita; - Con ricorso giurisdizionale al Tar Piemonte R.G. 140/2012 il Sig. Capomolla impugnava il provvedimento di acquisizione; - Il TAR Piemonte con sentenza n. 107/2013 accoglieva il ricorso, ravvisando vizi procedurali e carenze motivazionali inerenti il procedimento di acquisizione e il criterio di individuazione dell area da acquisire al patrimonio comunale; - Il Comune di Santena con nota del prot rinnovava il procedimento di acquisizione al patrimonio comunale uniformandosi alle indicazioni (prescrizioni) del Tar Piemonte; - In data il Sig. Rocco Capomolla depositava le sue osservazioni e controdeduzioni. - Con nota del prot il Comune di Santena, rilevava che: le argomentazioni addotte per contestare la legittimità del procedimento sono infondate. - In data 2/8/2013, con atto n. 99, il Dirigente emanava il Decreto di fissazione del termine per la verifica dell ottemperanza dell ordine di demolizione dell immobile e si fissava il termine per il sopralluogo a 90 giorni in data , specificando altresì che il sig.

3 Capomolla aveva la possibilità di partecipare al procedimento, assistendo al sopralluogo e alle operazioni di accertamento. - Successivamente in data 12/9/2013 il Sig. Capomolla presentava l istanza per ottenere il permesso di costruire in sanatoria di fabbricato rurale ad uso deposito sito in Via Trinità. - In data 15/10/2013 con prot. n il Dirigente Servizi Tecnici comunicava ai sensi dell art. 10 bis della Legge n. 241/1990 l avviso di adozione di provvedimento negativo a seguito del parere contrario, espresso dalla Commissione Edilizia, alla sanatoria richiesta. - In data 29/10/2013 veniva emanato il provvedimento dirigenziale di rigetto della sanatoria avanzata dal Sig. Rocco Capomolla inerente i lavori di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso, in fabbricato rurale ad uso deposito, di un fabbricato di civile abitazione abusivamente realizzato. - In data 11/11/2013 il Comune di Santena in contraddittorio con il Sig. Capomolla accertava, ai sensi dell art. 31 c. 4 del D.P.R. 380/2000, l inottemperanza delle ordinanze di demolizione. In presenza del responsabile dell abuso e proprietario dell area- Sig. Rocco Capomolla, gli organi competenti rilevavano la mancata demolizione della struttura. - In data 30/12/2013 veniva notificato al Comune di Santena il ricorso presentato al T.A.R. Piemonte, da parte del Sig. Capomolla, con istanza cautelare per l annullamento del provvedimento dirigenziale del 29/10/2013 n. 140 inerente lavori di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso in fabbricato rurale ad uso deposito di un fabbricato di civile abitazione abusivamente realizzato in Via Trinità, avente come numero di Registro generale presso il Tar Piemonte Sez.II n. 90/ in data 22/1/2014 il Comune di Santena emanava l ordinanza dirigenziale n. 5 avente ad oggetto: Rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire - esecuzione sentenza TAR Piemonte sez. I^ n. 107/ in data 7 febbraio 2014 il Comune di Santena si costituiva in giudizio avverso il predetto ricorso con istanza cautelare al Tar Piemonte, promosso dal Sig. Rocco Capomolla contro il provvedimento n diniego dell istanza di sanatoria edilizia-; - all udienza in camera di Consiglio del il ricorrente rinunciava all istanza di sospensione del provvedimento di diniego alla sanatoria - in data 27/3/2014 prot. n è stato notificato al Comune di Santena il ricorso con contestuale istanza cautelare per l annullamento del provvedimento di rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire esecuzione sentenza TAR Piemonte Sez. I n. 107/2013 Visto: - l art. 13, comma 2, del vigente Statuto che prevede che in sede giurisdizionale, compete alla Giunta autorizzare la promozione di una causa o la resistenza in giudizio. - il vigente Regolamento per il servizio legale: art. 1 Servizio legale : il servizio legale provvede alla tutela legale dei diritti e degli interessi del Comune secondo le norme contenute nel presente regolamento. Il servizio Legale è dotato dell autonomia caratterizzante la professione forense - art.2 Gestione delle controversie : La rappresentanza, il patrocinio e l assistenza in giudizio nelle controversie civili e amministrative in cui è parte il comune spettano al Servizio Legale. Lo stesso cura, altresì, la gestione delle controversie stragiudiziali e degli arbitrati, salvo quanto stabilito nell art. 3.; L azione e la costituzione in giudizio, le domiciliazione, le transazioni e gli arbitrati sono autorizzati dalla Giunta Comunale, che a tal fine assegna la trattazione dell affare contenzioso al Servizio Legale. Nel caso di affare contenzioso caratterizzato da complessità o particolare

4 specialità, la Giunta comunale potrà affiancare il legale della struttura interna con un legale esterno di fiducia Per quanto riguarda la causa in oggetto, propongo la costituzione in giudizio, affidando il patrocinio e la difesa all Avv. Lo Presti Guglielmo, Dirigente titolare dell Ufficio Legale di questo Comune. Premesso quanto sopra, si propone che la Giunta quanto segue: D E L I B E R I 1. Di costituirsi in giudizio - per le motivazioni di cui in narrativa - avanti al Tar Piemonte Tribunale di Torino - per resistere al ricorso con contestuale istanza cautelare per l annullamento del provvedimento di rinnovo ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Santena di immobile realizzato in assenza di permesso di costruire esecuzione sentenza TAR Piemonte Sez. I n. 107/ Si conferisce all Avv. Guglielmo Lo Presti, Dirigente titolare dell Ufficio Legale di questo Comune, mandato professionale per la difesa del Comune di Santena nella causa predetta. 3. Si individua quale responsabile del procedimento amministrativo inerente all oggetto, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., il Dirigente Servizi Amministrativi e Legali e titolare dell Ufficio Legale - Avv. Guglielmo Lo Presti. 4. Avverso la presente deliberazione è ammessa, da parte dei soggetti legittimati e secondo le modalità stabilite dal D. Lgs. 02/07/2010 n. 104, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R. Piemonte o qualora ricorra il caso proposizione di ricorso straordinario al Capo dello Stato. 5. Si dà atto che la presente deliberazione non comporta costi diretti a carico del Comune di Santena. Il Proponente: Il Sindaco f.to Ugo Baldi Il Redattore: Istruttore Amministrativo f.to Marilena Fabaro VISTO: Il Vice Segretario Generale f.to Guglielmo Lo Presti

5 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del Decreto Lgs. 287/2000, sul testo di deliberazione che precede, viene espresso il seguente parere: In ordine alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE Il Dirigente dei Servizi Amministrativi e Legali f.to Guglielmo Lo Presti In ordine alla regolarità contabile: FAVOREVOLE La Responsabile Servizi Finanziari f.to Zaccagnino

6 LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione che precede e ritenuta meritevole di approvazione; Richiamati il vigente Statuto e il TUEL; Acquisiti su tale proposta i pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. N. 267/2000 e s.m.i.; Ad unanimità di voti favorevoli, espressi in forma palese DELIBERA Di approvare integralmente e ad ogni effetto di legge la proposta di deliberazione che precede. IL SINDACO: f.to Ugo Baldi L ASSESSORE:f.to Paolo Romano IL VICE SEGRETARIO GENERALE :f.to Guglielmo Lo Presti

7

8 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto certifico che il presente verbale viene pubblicato il giorno 31/03/2014 all'albo Pretorio, ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 c.1 del D.lgs 267/2000. IL DIRIGENTE DEI SERVIZI AMM.VI E LEGALI F.to Guglielmo Lo Presti