C.U. n. 1, la normativa e le modalità organizzative per le categorie di base. La carta del Grassroots

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1 C.U. n. 1, la normativa e le modalità organizzative per le categorie di base. La carta del Grassroots Relatore Sig. Enzo Panico Responsabile Tecnico Attività di Base SGS/Lazio Allenatore Base UEFA - B Allenatore Calcio a 5 2 Liv. Roma 27 ottobre Via GB Pagano n. 71 Roma 4 novembre 2016 Via Donatello n. 20 1

2 INDICAZIONI GENERALI dall UEFA (congresso sul calcio di base Cipro dicembre 2001) Aspetti specifici sui quali lavorare per lo sviluppo del calcio giovanile : tutela e protezione dei diritti dei giovani cooperazione con l unione europea ed i governi nazionali potenziamento della formazione per i tecnici giovanili attività non competitiva per il calcio di base fino a 12 anni ed oltre conseguente maggiore valore all insegnamento tecnico rispetto a quello tattico supporto di materiale multimediale aggiornato per le federazioni nazionali La Carta del GRASSROOTS della UEFA 2

3 Comunicato Ufficiale n.1 del Settore Giovanile e Scolastico Viene pubblicato nel mese di luglio di ogni anno e di fatto apre la stagione sportiva. Contiene le disposizioni soggette a variazione in ogni stagione sportiva da parte del S.G.S. E il documento che deve accompagnare per tutta la stagione le carte federali. 3

4 La conoscenza e l osservanza del C.U. n. 1 Sono riportate tutte le norme che regolano: L Attività tecnico sportiva (organizzazione dei tornei e campionati) L Attività didattico organizzativa (istruzione, centri di avviamento e scuole calcio; corsi per dirigenti, corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti delle scuole materne e primarie) 4

5 La cultura sportiva L obbligo di lealtà (art. 1 codice giustizia sportiva) Le persone e gli organismi comunque soggetti all osservanza delle norme federali devono mantenere condotta conforme ai principi sportivi della lealtà, della probità e della rettitudine nonché della correttezza morale e materiale in ogni rapporto di natura agonistica economica e sociale. 5

6 Settore Giovanile Scolastico L attività calcistica federale giovanile si configura attraverso tre SETTORI d intervento: di BASE, attività promozionale e didattica nei confronti delle società per i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 12 anni. SCOLASTICA, attività promozionale e didattica nei confronti delle Istituzioni Scolastiche per i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze dai 5 ai 16 anni. AGONISTICA, attività di indirizzo agonistico per i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 16 anni 6

7 Il calcio nell attività di base deve essere: sicuro promozionale divertente partecipativo facile non stressante formativo socializzante in sintesi sostenere lo sviluppo del benessere del bambino e del ragazzo 7

8 Le attività di una scuola calcio I tornei Federali ufficiali e non Le riunioni di informazione e aggiornamento per tecnici, dirigenti e genitori Le riunioni dello staff tecnico Le manifestazioni e le attività promozionali Le convenzioni tra Scuole e Società Sportiva Il Fun Football Il Sei Bravo a... Scuola di Calcio Le attività sperimentali Il Giocandocela alla grande 8

9 Tipologia Scuole di Calcio Centri Calcistici di Base Scuole di Calcio Scuole di calcio Elite 9

10 Requisiti generali Diffusione obbligatoria e consegna della Carta dei diritti del Bambino Impianto sportivo idoneo per l avviamento e l insegnamento del gioco del calcio Attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del calcio Condizioni igienico sanitarie idonee Partecipazione obbligatoria del dirigente e tecnico responsabile alle riunioni organizzate presso le delegazioni della LND Un medico quale coordinatore dei servizi di tutela sanitaria Presenza di un defibrillatore semiautomatico 10

11 Requisiti Scuole di Calcio Elite Affiliazione da almeno due anni Attività ufficiale in tutte le categorie del SGS Tesseramento di almeno 3 tecnici iscritti all Albo del ST di Coverciano Tesseramento di un responsabile tecnico Ogni gruppo squadra deve essere affidato ad un istruttore adeguatamente formato Presentazione e realizzazione di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento rivolto a Dirigenti, tecnici, Genitori, e medici. Realizzazione di uno tra i seguenti progetti (indice di qualità): a- Una Convenzione con almeno un Istituto Scolastico (elementare e/o Materna) b- Collaborazione con uno psicologo c- Partecipazione alle attività delle categorie di Base con una squadra mista composta da bambini e bambine d- Sviluppo di un progetto di integrazione tra diversamente abili e giovani della Scuola Calcio e- Sviluppo di un progetto legato al territorio di appartenenza realizzato con enti o istituzioni 11

12 La Carta del GRASSROOTS Ovunque Premessa La qualità futura del calcio ha una larga attività nel calcio di base. Le F. N. hanno comunque sviluppato, o sono interessate a sviluppare, programmi nazionali per il calcio di Base; Basato sui programmi del calcio di Base insieme alle FN, l UEFA mette in atto il programma per il calcio di Base UEFA GRASSROOTS FOOTBALL. Attraverso questo programma l UEFA è lieta di promuovere, tutelare e sviluppare il calcio di base in tutte le sue forme; L UEFA è lieta di monitorare e adottare la migliore azione nelle FN ed incoraggiare tutte le FN ad aspirare ad ottenere il marchio UEFA 12

13 La Carta del GRASSROOTS Definizione, obiettivi e concetto Articolo 1: definizione del calcio di base Il calcio di base è definito in questa Carta come tutto il calcio NON professionistico. Articolo 2: obiettivi del programma del calcio di base UEFA La proposta del programma del calcio di base UEFA è di promuovere, tutelare e sviluppare il calcio di base in tutte le sue forme. Articolo 3: Concetto. Il programma del calcio di base include le seguenti categorie: a) Struttura generale del calcio di base delle FN (maschile e femminile);; b) programmi per i calciatori e le calciatrici; c) Programmi per i responsabili (tecnici e dirigenti); d) il calcio di base estivo; e) Categorie speciali/sociali del calcio di base. Ciascuna area di attività ha uno specifico obiettivo, con lo scopo di promuovere, tutelare e sviluppare il calcio di base attraverso questi particolari strumenti. 13

14 Diritti e Doveri L attività calcistica giovanile viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla Carta dei diritti dei Bambini ( New York Convenzione sui diritti del fanciullo del ) e dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 Commissione tempo libero O.N.U.) Diritto di divertirsi e giocare, di fare sport e di avere i giusti tempi di riposo Diritto di beneficiare di un ambiente sano e di praticare sport in assoluta sicurezza Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato e di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi di apprendimento Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età e di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo Garantire metà gara, utilizzando i giocatori in una sola partita in calendario Praticare l attività in luoghi idonei, evitando uso e abuso di farmaci e garantendo il controllo medico Dovere di garantire la presenza di personale qualificato che sappia proporre attività per un corretto sviluppo psicofisico Tecnici e dirigenti devono favorire la partecipazione ad attività che mettano in condizioni allievi di poter esprimere le proprie potenzialità evitando stress ed anticipazioni pericolose nel pieno rispetto del C.U. n 1 14

15 Grazie per l attenzione e buon anno sportivo a tutti!!! 15