VISTO il Decreto Rettorale n. 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato ;

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1 Terza fase della programmazione didattica: bando per l attribuzione di incarichi di insegnamento a personale di ruolo nell Ateneo di Bologna o in altro Ateneo e, in subordine, a soggetti esterni e alle altre figure previste dall art. 6, co. 4, L. 240/2010 Anno Accademico 2016/2017 Da assegnare mediante affidamento e, in subordine, per contratto SCADENZA BANDO: VENERDÌ 1 APRILE 2016 IL VICEPRESIDENTE DELLA SEDE DI CESENA a conclusione delle procedure di assegnazione delle attività formative previste dalle prime due fasi della programmazione didattica, in applicazione delle linee di indirizzo deliberate dal Senato Accademico in data VISTO l art. 23, comma 2, della Legge 240/2010; VISTO il Decreto Rettorale n. 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato ; VISTE le linee di indirizzo per la programmazione didattica dell Anno Accademico 2016/2017 che prevedono il ricorso allo strumento contrattuale solo a seguito di verifica dell impossibilità di coprire l attività didattica con docenti e/o ricercatori di ruolo; VISTO l art. 49 del D.L. 9 Febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla Legge 4 Aprile 2012 n. 35; VISTO il D.M. 8 Febbraio 2013 contenente il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati ; VISTO il Regolamento per la disciplina degli incarichi extraistituzionali del personale dirigente, tecnico-amministrativo, CEL e lettore a contratto dell Ateneo di Bologna; VISTO il Decreto del Presidente della Scuola (rep. n. 10/ prot. n. 246 del 15/03/2016) con il quale è stato deliberato di bandire, per l Anno Accademico 2016/2017, le attività formative tuttora scoperte EMANA Il seguente bando di selezione (qualora non sia possibile ricondurre l attività formativa ad uno specifico settore scientifico-disciplinare, vengono indicati gli obiettivi formativi specifici dei corsi). Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche (STP)- Classe L-24 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Deontologia] 1 35 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Ricerche bibliografiche, stesura articoli scientifici, relazione finale/1] 2 14 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Ricerche bibliografiche, stesura articoli scientifici, relazione finale/2] 2 14 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Stili cognitivi e comportamentali] 3 21 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Ricerche bibliografiche, stesura articoli scientifici, relazione finale/3] 2 14 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Esercitazioni di statistica - SPSS] 4 21 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Ricerche bibliografiche, stesura articoli scientifici, relazione finale/5] 2 14 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Servizi socio-sanitari] 5 21 AFP IN AMBITO PSICOLOGICO [Modulo Lo stress lavoro-correlato] 6 21 ANTROPOLOGIA CULTURALE. M-DEA/01 45 INFORMATICA [Modulo 1] 7 90 INFORMATICA [Modulo 2] 7 30 INFORMATICA [Modulo 3] 7 30 NEUROFISIOLOGIA BIO/09 60 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE. MED/39 45 PSICHIATRIA [Modulo 1] MED/25 40 PSICHIATRIA [Modulo 2] MED/25 20 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIO-COGNITIVO [Modulo 2] M-PSI/04 15 SOCIOLOGIA SPS/ La professione di psicologo: la deontologia professionale. 2 La professione di psicologo: le ricerche bibliografiche, la stesura di articoli scientifici, la predisposizione della relazione finale. 3 La professione di psicologo: gli stili cognitivi e comportamentali. 4 La professione di psicologo: esercitazioni di statistica tramite l utilizzo del pacchetto statistico SPSS. 5 La professione di psicologo: l intervento psicologico nei servizi socio-sanitari. 6 La professione di psicologo: l intervento psicologico nello stress correlato al lavoro. 7 Al termine dell attività formativa, lo studente è in grado di: - creare e gestire file di dati; - scegliere e gestire i più diffusi applicativi (browser internet, word processor, ecc.) per scopi di ricerca e documentazione.

2 Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica (NRN)- Classe LM-51 DISTURBI COGNITIVI IN ETÀ EVOLUTIVA. MED/39 52 LABORATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA- [Modulo 1] 8 50 NEUROPSICOLOGIA DEI DISTURBI PSICHIATRICI M-PSI/02 45 NEUROPSICOLOGIA IN AMBITO FORENSE. [Modulo 2] M-PSI/02 15 RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA [Modulo 3] M-PSI/02 15 SEMIOTICA E DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN NEUROPSICOLOGIA. [Modulo 2] M-PSI/02 15 SVILUPPO COGNITIVO E DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO [Modulo 2] M-PSI/ Al termine dell attività di laboratorio, lo studente è in grado di: utilizzare gli strumenti diagnostici per fare una valutazione quantitativa e qualitativa dei disturbi cognitivi e delle capacità residue per un eventuale trattamento riabilitativo; individuare le criticità dei metodi e tecniche di valutazione e di riabilitazione esistenti; comunicare agli esperti e ai non esperti le proprie conclusioni, sia in merito alla valutazione del comportamento e delle funzioni cognitive, sia alle proposte di intervento che le singole situazioni esigono; approfondire ed aggiornare in autonomia le proprie conoscenze. Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica (PCL)- Classe LM-51 LABORATORI I [Modulo C/Psicologia di comunità/2] 9 15 LABORATORI I [Modulo F/Psicologia clinica] 9 30 LABORATORI II. [Modulo A/Psicometria] LABORATORI II. [Modulo B/Psicologia clinica/2] LABORATORI II. [Modulo B/Psicometria] LABORATORI II. [Modulo C/Psicometria/Psychometrics] LABORATORI II. [Modulo D/Psicometria/Psychometrics] LABORATORI II. [Modulo E/Psicologia clinica/1] LABORATORI II. [Modulo E/Psicologia clinica/2] LABORATORI II. [Modulo E/Psicometria] METODI DI INTERVENTO NEL DISAGIO DELL'ANZIANO. M-PSI/08 45 PSICOPATOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA. [Modulo 1] MED/39 15 PSICOPATOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA. [Modulo 2] MED/39 15 PSICOPATOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA. [Modulo 3] MED/39 15 PSYCHOLOGY AND PSYCHOPATHOLOGY OF SEXUAL BEHAVIOR [Modulo 2] M-PSI/ Psicologia di comunità: al termine del laboratorio lo studente: - conosce le modalità di applicazione dei principali modelli teorici della psicologia di comunità; - conosce le dinamiche dei gruppi nei contesti sociali e di comunità. Psicologia clinica: al termine del laboratorio lo studente: - conosce l'assessment in rapporto al caso clinico; - conosce la metodologia clinica in rapporto al caso clinico. 10 Psicometria: al termine del laboratorio lo studente: - conosce le modalità di somministrazione dei test psicologici; - conosce le modalità di analisi dei dati e della loro utilizzazione. Psicologia clinica: al termine del laboratorio lo studente: - è in grado di discriminare le differenze tra i vari approcci psicoterapici dal punto di vista tecnico e di indicazioni; - è in grado di comprendere le applicazioni delle singole tecniche al caso singolo. Corso di Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata (PCA)- Classe LM-51 LABORATORI STAGE. [Modulo Progettazione di interventi] LABORATORI STAGE. [Modulo Test per la valutazione della personalità] LABORATORI STAGE. [Modulo Test per la valutazione dell'intelligenza] LABORATORI STAGE. [Modulo Valutazione delle emozioni] LABORATORI STAGE. [Modulo Tecniche di gestione e riduzione del pregiudizio] LABORATORI STAGE. [Modulo Tecnologie digitali nella valutazione cognitiva] LABORATORI STAGE. [Modulo Test per la valutazione in ambito clinico] PSICOLOGIA ANIMALE E COMPARATA [Modulo 1] M-PSI/01 15 PSICOLOGIA DELL'INVECCHIAMENTO [Modulo 1] M-PSI/08 15 PSICOLOGIA DELLO SPORT [Modulo 2] M-PSI/01 30 PSICOPATOLOGIA DEI DISTURBI EMOTIVI MED/ Svolgimento di attività pratiche e di esercitazione realizzate presso i laboratori attivi sotto la responsabilità dei docenti impegnati nella Laurea Magistrale. Al termine di queste attività lo studente è in grado di valutare il profilo psicologico di un individuo con particolare riferimento al funzionamento cognitivo ed emotivo e di individuare strumenti e tipologie di interventi sviluppabili in più ambiti: scolastico, giuridico, comunicativo, dell ambiente di vita e dell adattamento individuale. Le attività del laboratorio saranno anche finalizzate alla preparazione della tesi di laurea: fare uso delle risorse elettroniche e a completare in autonomia la documentazione bibliografica necessaria alla elaborazione del lavoro di tesi; impostare un disegno di ricerca, selezionando gli strumenti adatti alla ricerca per la presentazione dei dati riferiti alla tesi; applicare le principali tecniche di ricerca e analisi dei dati nell ambito della psicologia cognitiva applicata. Corso di Laurea Magistrale in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi (POS)- Classe LM-51 COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA. SPS/09 60 MEDICINA DEL LAVORO [Modulo 1] MED/44 15 MEDICINA DEL LAVORO [Modulo 2] MED/44 15 METODI E STRUMENTI DI RICERCA PER LA TESI (PROVA FINALE I). [Modulo 3] METODI E STRUMENTI DI RICERCA PER LA TESI (PROVA FINALE I). [Modulo 5] PROGETTAZIONE FORMATIVA NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. M-PSI/06 30 SOCIOLOGIA DEL LAVORO [Modulo 2] SPS/ Lo studente, al termine dell attività formativa: è in grado di effettuare l analisi critica della letteratura scientifica, impostare un disegno di ricerca, selezionare gli strumenti adatti alla ricerca per la tesi e applicare le principali tecniche di ricerca e analisi dei dati in ambito psicologico e psicosociale con l obiettivo della realizzazione della tesi di laurea magistrale; conosce i metodi per effettuare assessment negli ambiti del Lavoro, Organizzazione, Risorse umane, Metodologia di intervento; è in grado di sviluppare servizi o prodotti psicologici con riferimento agli ambiti: Lavoro, Organizzazione, Risorse umane, Metodologia di intervento.

3 Corso di Laurea Magistrale in Psicologia scolastica e di comunità (PSC)- Classe LM-51 DIAGNOSI FUNZIONALE E DISABILITÀ IN AMBITO SCOLASTICO E DI COMUNITÀ [Modulo 1] MED/39 40 DIAGNOSI FUNZIONALE E DISABILITÀ IN AMBITO SCOLASTICO E DI COMUNITÀ [Modulo 2] MED/39 20 LABORATORI. [Modulo 2 Strumenti di lavoro per lo psicologo] LABORATORI. [Modulo 3 Metodologia e ricerca quantitativa] LABORATORI. [Modulo 4 Deontologia] METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO [Modulo 1] M-PSI/01 20 METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO [Modulo 2] M-PSI/01 40 METODOLOGIE E STRUMENTI PER L'ORIENTAMENTO SCOLASTICO [Modulo 1] M-PSI/ Al termine dell attività formativa, lo studente è in grado di: utilizzare modalità di comunicazione efficace tra i soggetti che svolgono mansioni diverse all interno di un medesimo contesto educativo e di comunità; affrontare l analisi di uno studio di caso riferito all ambito scolastico e di comunità; adottare i comportamenti professionali connessi alla professione di psicologo in ambito scolastico e di comunità. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE. Il presente bando è rivolto alle sotto indicate categorie di personale, in servizio presso l Ateneo di Bologna o presso altro Ateneo e, in subordine, ad esterni: professori di I e II fascia; ricercatori; assistenti del ruolo ad esaurimento; tecnici laureati di cui all art. 50 del D.P.R. 382/80 che abbiano svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell art. 12 della L. 341/90; professori incaricati stabilizzati; personale tecnico-amministrativo dell Università di Bologna; esperti esterni all Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno 3 anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri. IMPORTANTE: gli incarichi verranno prioritariamente assegnati per affidamento al personale in ruolo nelle Università e, in subordine, al personale esterno, previa stipula di contratto di diritto privato. DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI E DEI PROFESSORI A CONTRATTO. Oltre alle ore di didattica frontale, l impegno connesso all affidamento prevede: ricevimento studenti, prove in itinere ed esami finali, partecipazione alle commissioni e agli organi istituzionali, laddove prevista, assistenza agli studenti anche nella preparazione degli elaborati finali e delle tesi. L affidamento comporta inoltre che, nello svolgimento delle attività, vengano utilizzati gli strumenti informatici previsti dalla Scuola e dall Ateneo per la registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della pubblicazione del programma del corso e del curriculum vitae sulla Guida web. NOTA PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Il personale tecnico-amministrativo può svolgere attività didattiche nel limite massimo complessivo di 30 ore, salvo deroga a 40; l effettiva attribuzione dell incarico è subordinata alla concessione della deroga da parte degli organi competenti. Se le ore messe a bando sono superiori a 40 ed entro le 90, il personale dipendente dell Università di Bologna è escluso dalla partecipazione al concorso, ad eccezione di coloro che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, per i quali il limite massimo cumulativamente inteso degli incarichi conferibili è pari a 90 ore per anno accademico. NOTA PER GLI ASSEGNISTI DI RICERCA. Se le ore degli incarichi messi a bando sono superiori a 40, gli assegnisti di ricerca non possono partecipare alla selezione. CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO. Alla selezione non possono partecipare gli iscritti a corsi di dottorato. Trascorso il terzo anno di dottorato, il limite è abrogato. Alla selezione non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente ai dipartimenti o alle strutture di riferimento dei corsi formativi, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell Ateneo. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data stabilita come termine utile per la presentazione delle domande. Le attività previste dal presente bando sono incompatibili con gli assegni di tutorato ex DM 198/2003. Gli ex dipendenti dell Alma Mater Studiorum possono partecipare alla selezione solo se cessati, dopo aver maturato i requisiti previsti dall art. 25 della Legge 724/1994 I per il pensionamento di vecchiaia. Se cessati per volontarie dimissioni, devono essere trascorsi almeno 5 anni fra il momento della cessazione e il termine di scadenza del bando. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al presente bando. Determineranno l esclusione automatica dalla procedura selettiva: la mancanza di firma autografa del candidato in calce alla domanda; il mancato rispetto dei termini e delle modalità di invio dell istanza di partecipazione; la mancanza del possesso dei requisiti di partecipazione al presente bando. Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva di verificare l effettivo possesso dei requisiti necessari alla partecipazione; l Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della procedura di valutazione dei candidati, l esclusione dalla selezione stessa. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE. Le domande, compilate utilizzando l apposito modulo scaricabile dal sito dovranno essere inviate o consegnate alla Vicepresidenza di Cesena della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione, Piazza Aldo Moro n. 90, Cesena. Le domande saranno accettate anche se inviate via posta elettronica certificata (psiform.ce.vicepres@pec.unibo.it) oppure via fax ( ); se trasmessa via fax, la documentazione dovrà essere accompagnata da una fotocopia fronte/retro di un documento di identità valido. L Amministrazione non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi telefonici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore. I Se il servizio si è concluso entro l anno 2011, il requisito per la pensione di vecchiaia corrisponde a 61 anni per le donne e 65 per gli uomini. Se il servizio si è concluso entro l anno 2012, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 Gennaio 2012, si confermano i requisiti indicati nel punto precedente; Se il servizio si è concluso tra il 2013 ed il 2015, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 3 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 Gennaio 2013, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. Se il servizio si concluderà nel 2016 o 2017, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 7 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 Gennaio 2016, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. Non è possibile attribuire alcun incarico didattico ai dipendenti cessati dal servizio per motivi diversi dai raggiunti limiti di età (es. dimissioni volontarie) e titolari di pensione d anzianità (Legge 23 dicembre 1994, n. 724, art. 25 co.1).

4 A pena di esclusione, le domande dovranno pervenire perentoriamente entro le ore di Venerdì 1 Aprile 2016 Ai sensi dell art. 39 del DPR 28 Dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l autenticazione della sottoscrizione della domanda. Alla domanda, a seconda della propria categoria di appartenenza, deve essere allegata la seguente documentazione: 1. PERSONALE UNIVERSITARIO APPARTENENTE ALL ATENEO DI BOLOGNA 1.1 curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato II ; 1.2 elenco dei titoli e delle pubblicazioni II III ; 1.3 solo per i docenti ed i ricercatori appartenenti a dipartimenti che non partecipano all offerta formativa della Scuola: nulla osta del Dipartimento di appartenenza o copia della richiesta vistata per ricevuta dalla struttura di appartenenza (ALLEGATO 1); 1.4 solo per i docenti di I e II fascia: elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste o assegnate dall Ateneo per l Anno Accademico 2016/2017, con l indicazione del relativo numero di ore di didattica frontale; eventuali ore di attività didattica equivalente alla didattica frontale; eventuali riduzioni del carico didattico frontale IV (ALLEGATO 2); 1.5 solo per i ricercatori a tempo indeterminato: elenco degli incarichi affidati nella fase 2 della programmazione didattica dell Anno Accademico 2016/2017 e attestazione relativa all assolvimento dei compiti istituzionali di didattica integrativa (ALLEGATO 2); 1.6 solo per i ricercatori a tempo determinato: elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste da contratto (ALLEGATO 2); 1.7 solo per il personale tecnico-amministrativo: modulo per il pagamento di incarichi extraistituzionali (ALLEGATO 3). 2. PERSONALE UNIVERSITARIO APPARTENENTE AD ALTRO ATENEO 2.1 curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato II ; 2.2 elenco dei titoli e delle pubblicazioni II III ; 2.3 nulla osta del Dipartimento/Ateneo di appartenenza o copia della richiesta vistata per ricevuta dalla struttura di appartenenza (ALLEGATO 1); 2.4 copia di un documento di identità valido; 2.5 modulo contenente i propri dati anagrafici (ALLEGATO 4). 3. PERSONALE ESTERNO 3.1 curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato II ; 3.2 elenco dei titoli e delle pubblicazioni II III ; 3.3 copia di un documento di identità valido; 3.4 modulo relativo ai dati anagrafici, fiscali e previdenziali (ALLEGATO 5); 3.5 dichiarazione di possesso dei requisiti previsti per la stipula del contratto (ALLEGATO 6); 3.6 risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici, se in possesso dei candidati. Qualora l attività sia stata svolta presso l Ateneo di Bologna, tali risultati saranno acquisiti d ufficio. Nella domanda si può manifestare la propria disponibilità ad assumere uno o più incarichi fra quelli indicati. L effettivo affidamento degli incarichi sarà comunque condizionato alla verifica del carico didattico istituzionale del personale docente dell ateneo che prenderà servizio a seguito dell espletamento delle procedure valutative di cui all art. 24 co. 6 della L. 240/2010 o delle procedure concorsuali di cui all art. 18 della L. 240/2010 o chiamate dirette ai sensi dell art.1 co. 9 della L. 203/2005, che si concluderanno prima dell inizio dell attività formativa oggetto della presente selezione. CATEGORIE DI TITOLI VALUTABILI. Settore scientifico-disciplinare di appartenenza; attività didattica svolta; attività di ricerca comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; pubblicazioni. MODALITÀ DI SELEZIONE E DI VALUTAZIONE COMPARATIVA DEI TITOLI. La Commissione che procederà alla valutazione dei candidati, ai sensi dell art. 8 del Regolamento di Ateneo n. 418/2011, è stata nominata con Decreto del Presidente della Scuola (rep. n. 10/ prot. n. 246 del 15/03/2016) ed è composta dai coordinatori dei corsi di studio (Prof.ssa Elvira Cicognani, Prof.ssa Francesca Frassinetti, Prof.ssa Chiara Rafanelli, Prof. Marco Costa, Prof. Luca Pietrantoni, Prof.ssa Patrizia Selleri), dal Direttore del Dipartimento di Psicologia (Prof. Vincenzo Natale) e dal Vicepresidente di Cesena della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione (Prof.ssa Silvana Grandi, Presidente della Commissione). In caso di più candidati sul medesimo incarico si procederà a valutazione comparativa. Gli incarichi verranno prioritariamente assegnati al personale docente e ricercatore in ruolo nelle Università e, in subordine, al personale esterno, previa stipula di contratto di diritto privato. La Commissione giudicatrice valuterà: PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE la congruenza del settore scientifico-disciplinare di inquadramento del candidato con il settore scientifico-disciplinare della disciplina a bando; la congruenza e rilevanza dell attività scientifica svolta con la disciplina da coprire; l attività didattica svolta nei precedenti anni accademici; pubblicazioni; ogni altra attività scientifica e/o professionale utile alla valutazione del candidato; i risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici. PERSONALE ESTERNO attività didattica già maturata in ambito accademico, integrata, laddove possibile, dai risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica; titoli acquisiti (laurea, dottorato di ricerca, master specifici, assegni di ricerca, certificazioni linguistiche); eventuali pubblicazioni; certificazioni di risultati professionali particolarmente significativi. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell abilitazione scientifica nazionale, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all estero, costituisce, a parità di merito, titolo preferenziale ai fini dell attribuzione dei predetti incarichi. Possono essere considerate certificazioni di risultati professionali particolarmente significativi. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica. Nella formulazione delle graduatorie, la Commissione potrà avvalersi del parere dei dipartimenti per i settori scientifico-disciplinari di loro pertinenza. MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA. La graduatoria dei candidati idonei ha validità esclusivamente per l Anno Accademico 2016/2017 e verrà pubblicata sul sito web della Scuola ( II Sono esonerati dal presentare la documentazione coloro che nell Anno Accademico 2015/2016 hanno già ottenuto l incarico oggetto della domanda. III Copia delle pubblicazioni potrà essere richiesta successivamente. IV Non è possibile percepire retribuzioni qualora si fruisca di riduzioni della didattica frontale per incarichi istituzionali che prevedano un indennità di carica.

5 OBBLIGHI A CARICO DEL VINCITORE. Il candidato risultato vincitore si impegna a rispettare gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento emanato con D.P.R. 62/2013. Il candidato risultato vincitore, se dipendente tecnico-amministrativo dell Università di Bologna con rapporto di lavoro a tempo pieno, o a tempo parziale superiore al 50% rispetto al tempo pieno, deve produrre prima dell inizio dell attività didattica il nulla osta della struttura di appartenenza. Il candidato risultato vincitore, se assegnista di ricerca, deve, preventivamente allo svolgimento dell attività, acquisire il nulla osta del docente responsabile dell assegno di ricerca. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DI EVENTUALI RICORSI. I candidati che abbiano interesse possono presentare ricorso al Magnifico Rettore avverso le decisioni delle commissioni giudicatrici entro 15 giorni dalla pubblicazione dell esito della selezione; il Rettore decide entro i 30 giorni successivi, sentita una commissione di tre membri da lui stesso nominata per l esame del ricorso. TRATTAMENTO ECONOMICO PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE. In applicazione alle linee guida deliberate dal Senato Accademico nella seduta del , potranno essere retribuiti (parzialmente o per intero), compatibilmente alle disponibilità finanziarie della Scuola, gli affidamenti svolti: dai docenti di I e II fascia a tempo pieno o definito, assistenti e categorie equiparate di ruolo presso altri Atenei; dai docenti di I e II fascia dell Ateneo a tempo pieno, oltre il limite delle 120 ore di didattica frontale (limite comprensivo di didattica frontale equivalente o riduzione); dai docenti di I e II fascia dell Ateneo a tempo definito, oltre il limite delle 80 ore di didattica frontale. Per i ricercatori a tempo indeterminato dell Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale V, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica integrativa. In caso contrario, il compenso verrà ridotto della quota relativa alla didattica integrativa, considerata pari al massimo a 2/3 dell attività complessiva. In ogni caso la remunerazione per ora frontale oltre le prime 60 ore non può essere inferiore alla remunerazione per ora frontale prevista per le prime 60 ore, comprensiva della maggiorazione, a parità di ore frontali. Qualora il ricercatore risultasse vincitore di una procedura valutativa di cui all art. 24, co. 6, della L. 240/2010 o di una procedura concorsuale di cui all art. 18 della L. 240/2010 e venisse inquadrato nel ruolo dei professori prima dell inizio dell attività didattica o ad attività didattica in corso, le ore ancora da svolgere rientreranno nel carico didattico della nuova qualifica e pertanto non verranno retribuite. Per i ricercatori a tempo determinato dell Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica frontale, qualora previsti da contratto e i compiti di didattica integrativa. Il parametro di retribuzione orario è pari a 60,00 lordo ente sia per i docenti e ricercatori dell Ateneo di Bologna sia per quelli di altri Atenei. Per i soli ricercatori a tempo determinato (RTD) la remunerazione per gli affidamenti svolti è pari a 60,74 lordo ente. Il costo orario lordo soggetto è identico in tutti i casi ed è pari a 45,22. TRATTAMENTO ECONOMICO PERSONALE ESTERNO E TECNICO-AMMINISTRATIVO. In applicazione alle linee guida deliberate dal Senato Accademico nella seduta del , potranno essere retribuiti, compatibilmente alle disponibilità finanziarie della Scuola, gli affidamenti svolti: dal personale tecnico-amministrativo dell Università di Bologna; da esperti esterni all Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno 3 anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri. Il parametro di retribuzione orario lordo soggetto è pari a 45,21. Le attività formative evidenziate in rosso prevedono un parametro di retribuzione orario lordo soggetto pari a 67,81. DIRITTI E DOVERI DEI PROFESSORI A CONTRATTO. I professori a contratto garantiscono, nel rispetto del calendario delle attività, lo svolgimento di tutte le attività formative previste, compresa la partecipazione a tutti gli appelli di esame, la preparazione alla prova finale, il ricevimento degli studenti, secondo le modalità fissate dal Regolamento Didattico di Ateneo. Nello svolgimento delle attività il docente è tenuto ad utilizzare gli strumenti informatici previsti dalla Scuola ai fini della registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della compilazione del registro delle lezioni, della compilazione e pubblicazione del programma del corso e del proprio curriculum vitae sulla Guida web. NORMA DI SALVAGUARDIA. La stipula del contratto con il candidato vincitore è condizionata alla positiva conclusione del procedimento di approvazione previsto dall art. 8 del Regolamento. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. Ai sensi del D.Lgs.vo 30/06/2003 n. 196, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l Alma Mater Studiorum per le finalità di gestione della procedura comparativa e saranno trattati, anche successivamente all eventuale conferimento dell incarico, per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. Cesena, 16 Marzo 2016 Il Vicepresidente di Cesena Prof.ssa Silvana Grandi Prot. n. 252 III/8 del V Fatta eccezione per le attività didattiche svolte nei Master, nei TFA, TS e PAS e negli altri corsi di formazione post-lauream per insegnanti nonché per le ore di didattica equivalente.