COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce C.a.p Tel. 0833/ Fax 0833/ C.F P.I

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1 COMUNE DI MONTESANO rovincia di Lecce C.a.p Tel. 0833/ Fax 0833/ C.F I DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 3 Del Oggetto: AROVAZIONE IANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZA= ZIONI IMMOBILIARI - ART. 58 LEGGE N L'anno duemilanove il giorno sedici del mese di marzo alle ore 19,15, presso questa Sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di convocazione. ARERE: Favorevole IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICA Il Responsabile del servizio ING. ANTONIO SURANO ARERE: Favorevole IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE Il Responsabile del servizio RAG.ADRIANA LECCI Dei Signori componenti del Consiglio Comunale di questo Comune: FERRARO EUSEBIO MAGLIE GIUSEE CONTALDI VITO MAGLIE MASSIMO COLAGIORGIO ANGELO RIZZO ANTONELLO GIORGIANI CRISTIANA RIZZELLO LUIGI ANNESI DONATO DE MATTEIS LUIGI TEMESTA ANTONIO SALVATORE A FIORENTINO GIUSEE MELE DONATO ne risultano presenti n. 12 e assenti n. 1. Assume la presidenza il Signor FERRARO EUSEBIO in qualità di residente assistito dal Segretario Dr. Donato Chilla. Il residente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

2 Relaziona il SINDACO, che illustra la normativa del governo centrale relativo alla valorizzazione del patrimonio immobiliare. In relazione alla proposta agli atti del Consiglio, illustra la stessa, che riguarda la valorizzazione della ex scuola elementare, della quale, già con precedenti provvedimenti, due aule sono state date in locazione a oste Italiane. er la restante parte si propone di destinarle a scopi sociali. Non è una operazione di dismissione, ma di valorizzazione, così come prevede la legge. Cons. MELE: dà lettura del proprio intervento che deposita agli atti del Consiglio per essere allegato integralmente alla deliberazione in discussione (ALLEGATO 1). Cons. DE MATTEIS: dà lettura del proprio intervento che deposita agli atti del Consiglio per essere allegato un integralmente alla deliberazione in discussione (ALLEGATO 2). Ass. COLAGIORGIO: in qualità di assessore al bilancio ritiene di dover fare alcune precisazioni, perché ha avuto l impressione che si pensi di utilizzare l immobile per ripianare il bilancio. L atto non è finalizzato a questo. Il valore di stima è solo indicativo. Non si parla mai di alienazione, ma di valorizzazione. Il problema non si pone. er il patrimonio, la legge dispone che possono essere individuati i beni non utilizzati per fini istituzionali che possono essere alienati o valorizzati. Non entra nel merito del contratto con oste Italiane, perché l inagibilità può anche riguardare altri aspetti e non la struttura, come, ad esempio, la mancanza di servizi igienici. Cons. MELE: ritiene che si parli di piano delle alienazioni e valorizzazioni, per cui ritiene che si parli anche di alienazione. Cons. FIORENTINO: evidentemente la scuola non era agibile. C è un decreto che l ha dichiarata inagibile. Come si può fare una deliberazione di Giunta o di Consiglio senza conoscere la storia? E assurdo dire che non si è a conoscenza dell esistenza di un decreto di inagibilità. Quale credibilità può avere una amministrazione con tali dichiarazioni? Esiste un mercato per l immobile? Come si fa a quantificarne il valore in ,00 euro? Il valore è sempre soggettivo, può essere storico, affettivo, ecc.. come si fa a dire ,00 euro? Secondo lui non ha un valore pecuniario, lo si poteva valorizzare anche per fini istituzionali, come per esempio portarci la casa comunale. Si è tenuto conto del contratto con oste Italiane, che sicuramente ha ridotto il valore? Come si fa a locare un immobile senza il cambio preventivo di destinazione d uso? Si è parlato di patrimonio dormiente, ma sono le amministrazioni da essere dormienti. Non si sa cosa fare, visto che nel corso degli anni si è parlato di varie destinazioni. Come si fa a dire che non c entra con il bilancio. Ritiene che l argomento debba essere rinviato perché ci sono molte cose che non convincono e c è una grande confusione. Vice sindaco G. MAGLIE: l ordine del giorno è abbastanza chiaro. recisa: 1) la legge prevede il piano delle alienazioni e valorizzazioni; questa amministrazione ha inteso valorizzare e non alienare. E facile portare in giro notizie non vere; 2) il contratto con oste Italiane è un atto conseguente a una deliberazione della Giunta Comunale, quindi il fatto è noto, è pubblico e non sconosciuto. er tutte le altre problematiche poste dal consigliere De Matteis, i tecnici hanno dato valutazioni diverse, assicurando che è possibile dare agibilità parziali e così si è operato. Cons. RIZZELLO: sono necessarie alcune considerazioni. Anzitutto una politica, in quanto l adempimento è stato previsto da una legge approvata su iniziativa del Governo centrale, che evidentemente ha cercato di mettere gli enti nelle condizioni di utilizzare il patrimonio. Questa Amministrazioni ha inteso destinare l immobile a scopi sociali e il Comune non sopporterà alcuna spesa. Questa maggioranza è molto sensibile agli aspetti sociali e a tal fine l ha destinato. oi il Sindaco è accusato spesso di autoritarismo. Abbiamo potuto constatare diversi aspetti del Sindaco,, che è esattamente il contrario di come è dipinto. Questa maggioranza rappresenta tutto il paese, non solo una parte. Ha vinto e governa per tutti. Cons. DE MATTEIS: la legge non impone niente. E il Comune che deve decidere. Nel momento in cui c è un contratto di locazione, l entrata deve essere iscritta in bilancio. E

3 disponibile al confronto nelle sedi opportune, nelle Commissioni consiliari, e ci sono stati ottimi suggerimenti da parte dell opposizione. Il sociale si fa ascoltando i problemi della gente. Non sono state istituite le Commissioni, non si consente all opposizione di fare politica. Ass. M. MAGLIE: dà lettura di una risposta dell ANCI ad apposito quesito, per la quale sussiste l obbligo a predisporre il piano previsto dalla legge. SINDACO: ogni proposta di deliberazione viene passata al microscopio e si esaspera sotto l aspetto tecnico. Non c è spesa pubblica superflua. Non dorme l Amministrazione Comunale; bisogna fare scelte e dare vita alle strutture dormienti. Qualche anno fa andò male l iniziativa di utilizzare la scuola elementare, ma perché non era appetibile per il privato. La scuola elementare non è in vendita, ma sarà oggetto di valorizzazione, perchè ogni iniziativa che porta ricchezza è benvenuta. Il bilancio non sarà interessato da questo atto; è un provvedimento formale che non lo intacca. Non si è dormito, ma si è stati capaci di far arrivare a Montesano tanti soldi. L interrogativo si è posto anche per altri immobili, per i quali è ancora in corso la ricognizione di altri fabbricati e terreni, che possono essere non solo valorizzati ma anche alienati. E necessario che tutti i beni siano valorizzati. Così come ritiene che non sia possibile mettersi a leggere il contratto con oste Italiane solo secondo una certa ottica, e senza considerare che le stesse oste devono ristrutturare il locale a loro spese. Il contratto durerà al massimo dodici anni. Esiste la agibilità parziale, può essere concessa. E necessario un confronto tranquillo e sereno, per discutere degli argomenti iscritti all ordine del giorno. Le Commissioni non devono essere altri carrozzoni, ma devono essere snelli e devono tener conto della composizione del Consiglio. Ricorda a De Matteis che già nel suo programma elettorale ipotizza la dismissione del patrimonio ove necessario.. non si può tenere la scuola in quelle condizioni nè tenere patrimonio inutilizzato. C è il massimo rispetto nei confronti degli anziani e delle loro aspettative. La somma indicata quale valore non interessa il bilancio. Non si può dire: non sappiamo nulla, c è un deliberato, ci sono i verbali che confermano il coinvolgimento non solo dei consiglieri ma anche dei cittadini. Bisogna avere il coraggio di fare scelte. Cons. MELE: detta a verbale: Considerato che l assessore al bilancio ha cercato di chiarirmi qualcosa dicendo che loro non hanno parlato di alienazione e che probabilmente il sottoscritto avrebbe fatto confusione tra alienazione e valorizzazione e quindi i riferimenti al bilancio ecc., sono costretto a recitare quanto deliberato nella sua persona nelle delibera di Giunta n. 14 del Delibere: punto 1) di approvare il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari ecc... punto 5) di dare atto che il piano sarà allegato al bilancio di previsione e sarà trasmesso senza indugio al Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione. er quanto riguarda vendere o non vendere la scuola elementare, i miei discorsi li scrivo da me. Trovate dove è scritto che la scuola elementare è in vendita. er quanto concerne le spese per l estate montesanese più il contributo per il comitato festa si autorizzava un contributo di ,00 euro, mentre sono stati spesi in più 500,00 euro per le brochure del 2 e 3 agosto e che stranamente, su richiesta degli interessati consiglieri di opposizione Mele e Tempesta, gli veniva certificata una spesa che non fa riferimento a quella spesa che è anche stata liquidata. er quanto riguarda le confusioni, non sono da questa parte ma dall altra. Esprimo parere contrario al punto messo all o.d.g.. Cons. DE MATTEIS: aveva recepito lo spirito positivo della legge. Le risposte date non consentono una parere favorevole. Sono però necessarie alcune considerazioni. Se ci sono altri beni, vuol dire che la legge non impone. Bisogna mettersi bene in testa che le oste sono una SA, danno un servizio al pubblico ma si pagano. In tutta la provincia di Lecce non trovano locali perchè non pagano. Sono come tutti i privati. Dismissione significa che lo stabile cambia d uso perchè è valorizzato. Qui non c è un progetto. ensava di avere risposte su tutto, quindi anche sul mancato pagamento del canone e sulla presentazione della DIA a gennaio Voto contrario.

4 Cons. RIZZELLO: se vogliamo dare un cambiamento, una nuova destinazione a quell immobile c è solo una possibilità,votare favorevolmente per l approvazione della proposta. Non c è alcuna spesa a carico del Comune, quindi sollecita un voto favorevole. IL CONSIGLIO COMUNALE remesso che con deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del , esecutiva ai sensi di legge, veniva approvata la proposta di piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, di cui all art. 58 della legge , n. 133, di conversione del D.L. n. 112/2008; Considerato che l elenco comprende il seguente immobile: Unità immobiliare posta in Via isanelli, ang. iazza Aldo Moro, di circa mq. 300, identificato catastalmente al foglio 8, mappale 670, e classificato quale immobile destinato a Scuola Elementare, attualmente (e da tempo) non più utilizzato con tale destinazione, del quale, parte (due vani al piano terra lato est) è stato dato in locazione, con formale contratto, a oste Italiane S.p.A., che eseguiranno a propria cura e spese i lavori di recupero e sistemazione, per i cui lavori è stata già presentata D.I.A. in data , e, per la restante parte (piano terra e primo piano), è prevista la valorizzazione del fabbricato con destinazione a scopi sociali, senza alcuna spesa da parte del Comune, mediante intervento di terzi, eventualmente attingendo a specifici contributi regionali o ad altre forme di finanziamento; Che ai sensi del citato art. 58 della legge n. 133/2008, l inserimento dell immobile nel piano in parola determina, tra l altro, variante allo strumento urbanistico generale senza necessità di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovra ordinata; Visto il D.Lgs , n. 267; reso atto che sulla proposta di deliberazione sono stati espressi i parerei previsti dall art. 49 del citato D.Lgs. n. 267/2000; Con voti 9 favorevoli, n. 3 contrari (De Matteis, Mele e Fiorentino), resi in forma palese, D E L I B E R A 1) di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente atto; 2) di approvare il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, ALLEGATO 3 al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 3) di dare atto che. l inserimento dell immobile nel piano determina la destinazione dello stesso al patrimonio disponibile; il piano costituisce allegato al bilancio di previsione; l inserimento dell immobile, in relazione alla nuova destinazione, comporta variante allo strumento urbanistico generale, come di seguito indicato: Unità immobiliare posta in Via isanelli, ang. iazza Aldo Moro, di circa mq. 300, identificato catastalmente al foglio 8, mappale 670, da immobile destinato a Scuola Elementare a immobile destinato a scopi sociali, fermo restando quanto già disposto con precedenti atti in ordine alla locazione a oste Italiane S.p.A. di due vani siti al piano terra - lato est, destinato a ufficio postale; 4) di dare atto che decorso il termine di 60 giorni dalla pubblicazione dell elenco all albo pretorio la variante allo strumento urbanistico diventerà efficace; 5) di dare atto che contro l iscrizione dei beni nell elenco è ammesso ricorso amministrativo entro 60 giorni dalla pubblicazione;

5 6) di demandare al funzionario dell area tecnica tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti il presente provvedimento. Con successiva e separata votazione palese (9 favorevoli e 3 contrari: De Matteis, Mele e Fiorentino), la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.