OGGETTO: COMITATO INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA E USO APPROPRIATO DEI FARMACI ANTIMICROBICI

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1 OGGETTO: COMITATO INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA E USO APPROPRIATO DEI FARMACI ANTIMICROBICI IL DIRETTORE GENERALE nella persona del Dott. Carlo Nicora ASSISTITO DA: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE SOCIO SANITARIO DR. VINCENZO PETRONELLA DOTT. FABIO PEZZOLI DR.SSA DONATELLA VASATURO Visti il d.lgs n. 502 ed in particolare gli artt. 3 e 3bis e il d.lgs n. 229; Vista la l n. 241 e s.m.i. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; Vista la l.r n. 33, riguardante il testo unico delle l.r. in materia di sanità, come modificata dalla l.r. 11 agosto 2015 n. 23 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al titolo I e II della legge regionale n. 33 ; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. X/4487 del , in attuazione della su richiamata l.r n. 23, con la quale è stata costituita a partire dall l azienda socio - sanitaria territoriale (ASST) Papa Giovanni XXIII con sede legale in Piazza OMS Bergamo - nel nuovo assetto indicato dall allegato 1 al medesimo provvedimento; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. X/4644 del con la quale è stato nominato direttore generale dell ASST Papa Giovanni XXIII con decorrenza dall e fino al ; Vista la deliberazione n. 1 del Presa d atto della deliberazione di Giunta regionale n. X/4644 del di nomina del direttore generale dell azienda socio - sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Relativo insediamento ; Rilevato che il responsabile del procedimento riferisce quanto segue:

2 con circolare n. 52 del 20 dicembre 1985 ad oggetto Lotta contro le infezioni ospedaliere e successiva circolare n. 8 del 30 gennaio 1988 Lotta contro le infezioni ospedaliere: la sorveglianza, il Ministero della sanità, intendendo recepire le raccomandazioni che dapprima il Consiglio d Europa e poi l Organizzazione mondiale della sanità avevano emanato per risolvere, o quantomeno contenere, il problema delle infezioni ospedaliere, ha per la prima volta ufficializzato il tema, introducendo nel panorama sanitario nazionale il Comitato infezioni ospedaliere quale organismo multidisciplinare responsabile dei programmi e delle strategie di lotta e di contrasto contro le infezioni ospedaliere ; con le citate circolari lo stesso Ministero ha fornito le prime indicazioni di massima sulla composizione del suddetto organismo e individuato alcuni provvedimenti organizzativi da attuare da parte di ciascun presidio ospedaliero, al fine di prevenire, controllare e gestire il problema; il tema è stato poi ulteriormente ripreso in altri atti, nei quali è stato sottolineato come la lotta alle infezioni ospedaliere rappresenta un obiettivo strategico, in grado di promuovere la qualità dell assistente ospedaliera; tra i diversi rischi associati all assistenza sanitaria e socio-sanitaria, infatti, quello infettivo riveste una particolare importanza in relazione sia alle dimensioni del rischio, che all andamento epidemiologico in crescente incremento per pazienti degenti in ospedale o in strutture residenziali, e per soggetti ambulatoriali a domicilio; per contro, è ben documentata la possibilità di adottare misure di riduzione del rischio molto efficaci tramite l implementazione di adeguati programmi di prevenzione, sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all assistenza; tra le infezioni ospedaliere, quelle causate da microrganismi resistenti ai farmaci antimicrobici sono in progressivo aumento in tutto il mondo e la situazione italiana si presenta, purtroppo, particolarmente preoccupante rispetto alla situazione rilevata nel resto di Europa, con un impatto clinico significativo e un peso economico importante sia per i costi diretti che per quelli indiretti; il problema dell impiego inappropriato dei farmaci antimicrobici è ben noto e documentato nella letteratura scientifica e molto dibattuto negli ultimi anni, rappresentando infatti un pericolo per i pazienti, un costo per il sistema sanitario e il determinante maggiore dello sviluppo del fenomeno della farmacoresistenza; su tale fronte è ben documentata, peraltro, l efficacia di interventi di promozione dell uso appropriato dei farmaci antimicrobici ( antimicrobial stewardship ), sia sul lato del rischio clinico, sia sul lato delle implicazioni farmaco-economiche; nonostante la diversa eziologia delle infezioni ospedaliere (infezioni correlate alle pratiche sanitarie o assistenziali e infezioni correlate al largo uso di antibiotici ad ampio spettro) richieda interventi di prevenzione, sorveglianza e controllo diversi (igiene di ambiente e presidi in un caso e promozione dell uso appropriato dei farmaci antimicrobici nell altro), non può sottacersi che all interno delle organizzazioni sanitarie lo svolgimento di tali funzioni - di cui molti aspetti operativi risultano interdipendenti richieda, per larga parte, il coinvolgimento delle medesime professionalità; tenendo conto di quanto sopra nonché dell attuale assetto organizzativo, il direttore sanitario ha ritenuto di rivedere la definizione e la composizione del Comitato infezioni ospedaliere già previsto dal vigente Piano di organizzazione aziendale strategico quale organismo da lui coordinato rinominandolo più correttamente Comitato infezioni correlate all assistenza e uso appropriato dei farmaci antimicrobici ;

3 occorre formalizzare con apposito provvedimento la costituzione di tale Comitato; Acquisito il parere del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore sociosanitario. DELIBERA 1. di costituire il Comitato infezioni correlate all assistenza e uso appropriato dei farmaci antimicrobici dell ASST Papa Giovanni XXIII, di seguito indicato come comitato; 2. di individuare quali membri del comitato: il direttore medico il direttore dell UOC Direzione delle professioni sanitarie e sociali il direttore dell UOC Farmacia il direttore dell UOC Malattie infettive il direttore dell UOC Medicina del lavoro il direttore dell UOC SMeL 1 - Microbiologia e virologia; un direttore di area medica (nominato dal Collegio di direzione) un direttore di area chirurgica (nominato dal Collegio di direzione) un direttore dell area emergenza/urgenza/area critica (nominato dal Collegio di direzione) un direttore di PRESST (nominato dal direttore socio-sanitario) un referente area medica dell UOC Direzione delle professioni sanitarie e sociali un referente area chirurgica dell UOC Direzione delle professioni sanitarie e sociali il risk manager il referente del gruppo operativo Igiene ospedaliera il referente del gruppo operativo Sorveglianza e prevenzione delle infezioni ospedaliere il referente del gruppo operativo Antimicrobial Stewardship l infermiere del gruppo operativo Igiene ospedaliera l infermiere del gruppo operativo Sorveglianza e prevenzione delle infezioni ospedaliere 3. di delegare il direttore sanitario: a nominare il presidente del comitato da individuare tra i componenti dello stesso organismo, precisando che lo stesso resta in carica per un anno, può essere rinnovato e la sua nomina può essere revocata dallo stesso direttore sanitario qualora ne ricorrano gli estremi; a individuare le risorse necessarie per garantire al comitato l indispensabile supporto amministrativo per lo svolgimento delle funzioni di segreteria; 4. di precisare che alle sedute del comitato potranno partecipare di volta in volta altri professionisti, su invito del presidente, secondo necessità; 5. di disporre che per lo svolgimento delle proprie funzioni, il comitato si avvalga dei Gruppi operativi di seguito individuati: I. Gruppo operativo Igiene ospedaliera II. Gruppo operativo Sorveglianza e prevenzione delle infezioni ospedaliere III. Gruppo operativo Antimicrobial Stewardship per ognuno dei quali il presidente del comitato dovrà nominare un referente; 6. di demandare al comitato l adozione del regolamento per il suo funzionamento;

4 7. di precisare che il comitato deve operare nel rispetto delle disposizioni normative in materia, in coerenza con le indicazioni strategiche della direzione aziendale, in stretta concertazione con il direttore sanitario, e secondo quanto previsto dal regolamento del comitato stesso; 8. di precisare, infine, che dalla data di insediamento del nuovo organismo, nella composizione di cui sopra, cessa ogni attività il comitato precedentemente nominato dalla cessata azienda ospedaliera, provvisoriamente mantenuto in carica. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Carlo Nicora Il responsabile del procedimento: dr.ssa Mariagiulia Vitalini UOC Affari istituzionali e generali Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente dal direttore generale ai sensi del Codice dell amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)

5 ATTESTAZIONE DI REGOLARITA AMMINISTRATIVO-CONTABILE (proposta n. 1003/2017) Oggetto: COMITATO INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA E USO APPROPRIATO DEI FARMACI ANTIMICROBICI UOC PROPONENTE Si attesta la regolarità tecnica del provvedimento, essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia. Si precisa, altresì, che: A. il provvedimento: prevede non prevede COSTI diretti a carico dell ASST B. il provvedimento: prevede non prevede RICAVI da parte dell ASST. Bergamo, 21/09/2017 Il direttore Dr. / Dr.ssa Vitalini Mariagiulia

6 PARERE DIRETTORI all adozione della proposta di deliberazione N.1003/2017 ad oggetto: COMITATO INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA E USO APPROPRIATO DEI FARMACI ANTIMICROBICI Ciascuno per gli aspetti di propria competenza, vista anche l attestazione di regolarità amministrativocontabile. DIRETTORE AMMINISTRATIVO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Petronella Vincenzo Note: DIRETTORE SANITARIO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Pezzoli Fabio Note: DIRETTORE SOCIOSANITARIO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Vasaturo Donatella Note:

7 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio on-line dell Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni