DETERMINA DEL DIRETTORE n. 4 del 26 Marzo 2010

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1 Società della Salute della Valdinievole Piazza XX Settembre, Pescia (PT) cod.fisc Tel Fax emai: segreteriasds@usl3.toscana.it DETERMINA DEL DIRETTORE n. 4 del 26 Marzo 2010 Oggetto: Approvazione del Progetto Intervento integrato territoriale di mediazione linguistico-culturale in Valdinievole. IL DIRETTORE RICHIAMATO il Decreto del Presidente n.1 del con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore della SDS; PREMESSO CHE con atto ai rogiti del Segretario Comunale del Comune di Montecatini Terme, registrati in data N Rep sono stati sottoscritti lo Statuto e la Convenzione della Società della Salute della Valdinievole, con la quale sono state conferite a quest ultima anche la gestione delle attività socio-sanitarie e socio-assistenziali di cui all art. 71 bis comma 3 lett. c) e d) della L.R. n. 40/2005 s.m.i, e la gestione all interno di queste del Fondo della non autosufficienza; VISTA la convenzione stipulata in data 07/05/2009 tra la Società della Salute della Valdinievole e l Azienda USL3 di Pistoia, con la quale si affida alla Azienda USL 3 di Pistoia la gestione delle attività di assistenza sociale e delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione di cui all art. 71 bis comma 3 lett. c) e d) della L.R. n.40/2005 s.m.i, e la gestione all interno di queste del Fondo della non autosufficienza; VISTA la Delibera della Giunta Esecutiva n. 4 del 18/03/2010 con la quale si proroga la convenzione sopra citata fino al 30/09/2010; VISTA la deliberazione della SdS n.18 del Approvazione del Bilancio SdS dei Servizi Sociali anno 2010 previsione- nella quale è prevista la specifica azione di attivazione di un Progetto di mediazione culturale per un importo pari a Euro 6.700,00; 1

2 VISTO il progetto Intervento integrato territoriale di mediazione linguistico-culturale in Valdinievole predisposto dagli Uffici competenti in collaborazione con l associazione Le A.P.I. (Associazione Per l Intercultura), associazione di promozione sociale, di cui all Allegato A al presente atto; VISTO quanto disposto dagli art.71 bis e 71 novies della Legge Regionale n. 40/2005 e s.m.i.; VISTO l art. 31 del D.lgs n.267; VISTO il comma della Convenzione Il Direttore che individua le competenze attribuite al Direttore della SdS; VISTO l art. 107, comma3, lettera d) del D.lgs n.267; DETERMINA per i motivi espressi in narrativa: 1) DI approvare il Progetto Intervento integrato territoriale di mediazione linguistico-culturale in Valdinievole predisposto dagli Uffici competenti e di cui all Allegato A al presente atto; 2) Di prevedere che il finanziamento del progetto di cui sopra avverrà attraverso l erogazione di un contributo alla Associazione Le A.P.I. secondo le seguenti modalità: una prima tranche di anticipo pari a Euro 2.700,00 dietro presentazione alla SDS di dichiarazione di avvio del progetto; una seconda tranche pari a Euro 2.000,00 alla rendicontazione delle prime 100 ore di attività di mediazione linguistica svolta; una terza tranche a saldo pari a Euro 2.000,00 alla rendicontazione finale di tutte le attività previste e svolte nel progetto. 3) DI trasmette il presente provvedimento a: a. Direttore Generale della Azienda USL 3 di Pistoia; b. Direttore Amministrativo della Azienda USL 3 di Pistoia; c. Direttore U.O. G.R.E.F.S. Azienda USL 3 Zona Valdinievole. Il Direttore della Società della Salute Valdinievole Dott. Claudio Bartolini Firmato in originale 2

3 ALLEGATO A TITOLO DEL PROGETTO INTERVENTO INTEGRATO TERRITORIALE DI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE IN VALDINIEVOLE SOGGETTO TITOLARE Società della Salute della Valdinievole RESPONSABILE DEL PROGETTO Dott.ssa Ass.Soc. Lina Casata Responsabile U.F. Servizi Sociali Azienda USL 3 Zona Valdinievole Dott.ssa Lorena Paganelli Responsabile Servizi Sociali della SdS SOGGETTO ATTUATORE DEL TERZO SETTORE Associazione Le A.P.I. (Associazione Per l Intercultura), associazione di promozione sociale con sede a Pistoia, c/o Centro Interculturale del Comune di Pistoia, via dei Macelli 11 (PT) Referenti: Dott.ssa Angela Xhani Dott.ssa Leonora Memisha CONTRIBUTO CONCESSO ALLA ASSOCIAZIONE Euro 6.700,00 TABELLA DESTINAZIONE RISORSE FINANZIARIE Attività previste nel progetto Risorse Attività di mediazione linguistico-culturale Euro 4786 (MLC): 18 ore/mese x 12 mesi = 216 ore Attività di lavoro a favore così declinata: Attività di formazione: Euro ore da svolgere nell arco dell anno Attività di coordinamento dell attività di MLC: Euro ore/mese x 12 mesi = 48 ore Attività di lavoro di rete (coordinamento di tutti Euro 528 i referenti coinvolti per discutere eventuali nodi problematici etc.): 2 ore/mese x 12 mesi = 24 ore TOTALE Euro 6.700,00 La proposta di dedicare un monte ore alla attività a favore potrà essere modificata a seconda delle esigenze del progetto da condividere con i Responsabili della USL e della SDS. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Ambito territoriale di realizzazione del progetto saranno gli 11 Comuni del territorio della Valdinievole. 3

4 MOTIVAZIONI E DATI DI CONTESTO Il progetto nasce sulla base dell esperienza pregressa di collaborazione tra l Associazione Le A.P.I. ed i servizi socio-sanitari dell Azienda ASL 3 di Pistoia. Vista l evoluzione del panorama migratorio negli ultimi anni, occorre aggiornare, di pari passo, la riflessione sulle politiche e sulle pratiche da attuare, per realizzare azioni atte a garantire i diritti di cittadinanza a tutti, superando le situazioni che creano marginalità e isolamento. In una prospettiva innovativa dei servizi a contatto con l utenza non italiana, che risponda ai bisogni ed alle esigenze dei migranti nell'ottica della nuova cittadinanza, il ruolo, la funzione e la gestione della mediazione linguistico-culturale (MLC) necessitano di una altresì nuova considerazione. La MLC ricopre un ampia area d'intervento, a seconda dei bisogni diversificati dell'utenza immigrata in quanto parte integrante (se non sempre integrata) della società civile e non soltanto fascia debole, protetta o da proteggere, destinata a servizi specificamente designati per immigrati. La finalità della stessa MLC è, come quella di altri tipi d'intervento, il raggiungimento di una piena autonomia da parte dei migranti e la loro tanto auspicata integrazione nella società ospitante; questa finalità si oppone, ovviamente, allo sviluppo ed all'incentivazione di qualsiasi grado di dipendenza dai servizi, nonché all'atteggiamento assistenzialista degli stessi. L'intervento di MLC mira ad orientare i migranti verso una fruizione consapevole e responsabile dei servizi e delle strutture del territorio, anche attraverso una fase di accompagnamento, che viene inteso complessivamente come introduzione ai servizi e al loro funzionamento, come esplicitazione dei diritti e dei doveri in quanto cittadini, insieme alla funzione più immediata e concreta di facilitazione linguistica e di mediazione culturale. Inoltre, la presenza del mediatore linguistico-culturale non è, come spesso viene intesa, solo ed esclusivamente a sostegno dell'utente migrante, ma riguarda necessariamente anche i servizi ed i loro operatori, in quanto il mediatore opera una relativizzazione delle due posizioni fondamentalmente dispari, mettendole in una relazione più possibilmente paritaria. In questo senso, va sottolineato che l'integrazione non è un processo a senso unico che parte dai migranti e che spesso sembra dipendere soltanto dalla loro buona volontà e disponibilità ad integrarsi ma è, prima di tutto, il risultato di una serie complessa di interazioni con la società ospitante, molte delle quali avvengono proprio in relazione ai vari servizi. In questa ottica, la nuova tipologia di interventi di MLC deve partire da una progettazione ad opera di un'équipe di operatori e mediatori che prenda in considerazione la possibilità di operare in collaborazione per dare una risposta più completa ed evitare, così, interventi molteplici e scollegati. La nuova modalità di intervento richiede dunque pianificazione, programmazione, sistematicità e continuità, diversamente dalle modalità abituali, improntate all'emergenza. Questa tipologia di interventi di MLC auspicata presuppone però una rete funzionante con tutti gli altri servizi del territorio possibilmente anche incontri a base regolare con gli operatori responsabili, in modo da concordare modalità di lavoro, scambiare informazioni, idee e competenze specifiche. FINALITA ED OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il progetto si intende sviluppare una cultura di eguaglianza e pari opportunità, attraverso lo strumento specifico della mediazione linguistico-culturale che facilita l accesso e la fruizione dei servizi da parte della popolazione migrante e che, allo stesso tempo, offre sostegno ai servizi stessi. In particolare con il progetto si intende: Consentire la gestione e la soluzione ottimale delle situazioni di disagio; Dare strumenti per una corretta conoscenza e fruizione dei servizi da parte dei migranti; Intervenire efficacemente sulla disinformazione e sulla cultura generale su tematiche relative alla presenza sul territorio dei cittadini immigrati e al ruolo del mediatore linguisticoculturale; Creare sinergie organizzate per meglio intervenire sul disagio e la marginalità; Fornire risposte tempestive nelle situazioni di emergenza. 4

5 PRINCIPALI ATTIVITA PREVISTE Attività di mediazione linguistico-culturale : il progetto prevede che venga utilizzato un mediatore linguistico-culturale per la facilitazione linguistica dei colloqui tra operatori sociali e utenti stranieri, nonché per la esplicitazione e la contestualizzazione di eventuali elementi relativi alla cultura di origine e/o di arrivo. L intervento del mediatore si realizza necessariamente all interno del triangolo comunicativo operatore-mediatore-utente. Attività di Formazione: il progetto prevede la realizzazione di iniziative e moduli formativi destinati alla comprensione del ruolo del mediatore e alla realizzazione della rete di relazioni attraverso la conoscenza di tutti gli operatori coinvolti nel progetto. Attività di lavoro di rete: il progetto prevede il confronto e lo scambio di idee, problematiche, dubbi, buone prassi etc. in momenti appositamente predisposti. Attività di coordinamento della MLC: il progetto prevede la figura di un coordinatore che mantenga i contatti con i vari referenti e che organizzi il lavoro dei mediatori. PROPOSTA DI ULTERIORE ATTIVITA Attività di traduzione scritta: L associazione avanza anche la proposta di poter realizzare anche la traduzione scritta di documentazione e di materiali necessari al disbrigo delle pratiche seguite, nonché di materiali informativi proposti dai servizi dei Comuni e dagli altri enti della rete di lavoro sopra auspicata, con i sottoindicati costi: Attività di traduzione scritta (sentenze, relazioni, avvisi, opuscoli etc.) - euro 20/cartella(*) per lingue con alfabeti in caratteri latini - euro 25/cartella per lingue con alfabeti in caratteri non latini (*) una cartella contiene 1500 battute, spazi inclusi RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO Trimestralmente l Associazione presenterà alla Società della Salute un rendiconto delle attività effettuate, con l indicazione delle ore e delle attività svolte. 5

6 PUBBLICAZIONE Determina del Direttore n. 4 del 26/03/2010 Ai sensi della L.241/90, dell art. 4 dello statuto consortile e per pubblicità notizia, copia della presente determina viene affissa all Albo Pretorio della Società della Salute della Valdinievole, sita in Pescia Piazza XX Settembre, 22 il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicato all Albo dal al. Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini Per copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Pescia, L Ufficio di Segreteria 6