Corso Quadriennale in Psicoterapia Psicoanalitica

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1 SOCIETA ITALIANA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA ROMA Corso Quadriennale in Psicoterapia Psicoanalitica a.a. 2017/2018 Sede di Roma Via Po 102 Tel. 06/

2 SOCIETA ITALIANADIPSICOTERAPIAPSICOANALITICA Indice'del'volume' ' ' Regolamentodell IstitutodiFormazione Prospettidell attivitàdidatticaformativa ElencoSociOrdinariFTeOrdinari Carichedell IstitutodiFormazione ProgrammideiCorsi ProspettodeiCorsi

3 ' ' ' ' 'REGOLAMENTO'' DELL ISTITUTO'DI'FORMAZIONE'SIPP' (approvato(dall Assemblea(straordinaria(dei(Soci(del( )( Art.'1' ' Scopi'e'finalità' ' 1 La Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica organizza e gestisce l Istituto di FormazioneinpsicoterapiapsicoanaliticalegalmentericonosciutoconD.M.del L Istituto di Formazione ha lo scopo di formare specialisti preparati all esercizio della psicoterapiapsicoanaliticainambitopubblicoeprivato. 3. Ilsuoorientamentoscientificosiriferisceallelineeteoricheeclinichedellapsicoanalisiche hannofondamentonelpensierodisigmundfreud. 4. L iter formativo ha la durata di almeno quattro anni. Il diploma di specializzazione rilasciato dall Istituto di Formazione SIPP abilita alla conduzione di trattamenti di psicoterapia psicoanalitica. 5. L IstitutodiFormazionedellaSIPPhasedeinRoma.Haduesediperiferiche,aMilanoea Catania. Art.'2' ' Organi'dell Istituto'di'Formazione' ' SonoOrganidell IstitutodiFormazione:ilDirettore,ilDelegatodelComitatoEsecutivo,il ComitatoScientifico,laCommissioneFormazione,ilCollegioDocentiGenerale,ilCollegioDocenti disede,ilconsigliodiclasse. 1. Direttore IlDirettoredell IstitutodiFormazioneèilPresidentedellaSocietàItalianadiPsicoterapia Psicoanalitica. IlDirettore: a)èilrappresentantelegaledell IstitutodiFormazione,mantieneicontatticonimembri del Comitato Scientifico, sottoscrive la documentazione predisposta annualmente dal Comitato ScientificoperilMinisterocompetente;

4 b) assume, in caso di improrogabili necessità, decisioni relative al funzionamento dell Istituto di Formazione, che dovranno essere sottoposte a ratifica dagli organi competenti durantelaprimariunionesuccessivaalladecisionestessa;' c)convocaepresiedelacommissioneformazione; d)convocaepresiedeilcollegiodocentigenerale; e)presiedelacommissioneperl esamedidiplomadispecializzazioneerilasciailrelativo attestato. 2. Delegato(del(Comitato(Esecutivo( IlDelegatodelComitatoEsecutivoall IstitutodiFormazione: a) svolge funzioni di coordinamento e di raccordo tra gli organi societari e quelli dell IstitutodiFormazione; b)informasulledeliberedelcomitatoesecutivoenegarantiscel attuazione; c) coadiuva il Segretario dell Istituto di Formazione nella preparazione della relazione annualeperilministero. 3. Comitato(scientifico IlComitatoscientificoènominatodalComitatoEsecutivoedècompostodatreespertinelle discipline insegnate nell Istituto di Formazione; almeno uno dei componenti del Comitato è un Docenteuniversitarioenoninsegnanell IstitutodiFormazione.' Il Comitato scientifico presenta ogni anno al Ministero competente una relazione illustrativa dell attività scientifica e didattica svolta nell anno precedente e quella programmata perl annosuccessivoelaproponeallafirmadeldirettore. 4. Commissione(Formazione( La Commissione Formazione garantisce il raccordo tra la SIPP e il suo Istituto di Formazione,elaboral indirizzogeneraledell Istitutoerendeomogeneeleattivitàsvoltenellesedi. ÈcompostadalDirettoredell Istituto,dalDelegatodelComitatoEsecutivo,dalSegretario dell Istituto,daiCoordinatoridellesedi,dadueDocentielettiinciascunasede,dalCoordinatore delgrupponazionalesullasupervisione,dauncomponentedellacommissionescientifica,' dal Coordinatoredelleselezioni.IDocenti nonpossonoessererielettinellacommissioneperpiùdi duebienniconsecutivi. LaCommissioneFormazione,chesiriuniscealmenounavoltaall anno: a)elaboraicriteridiselezioneperlavalutazionedeicandidati; b)proponealcomitatoesecutivoiselezionatorideicandidati; c)proponealcomitatoesecutivo'ilcoordinatoredelleselezioni,che,insiemealsegretario, raccoglie le domande pervenute, esamina la documentazione, attribuisce i selezionatori ai richiedentiepuò,senecessario,riunireiselezionatoripervalutarecollegialmenteigiudizi; d)proponealcomitatoesecutivoledatedegliesamididiploma; e) coordina, con le Sezioni regionali e la Commissione Scientifica,' la promozione dell IstitutodiFormazione.

5 5. Collegio(Docenti(Generale Il Collegio Docenti Generale è composto dal Direttore, dal Delegato del Comitato Esecutivo, dal Segretario e dai Docenti attivi nell anno di corso in tutte le sedi dell Istituto di Formazione. Si riunisce almeno una volta all anno allo scopo di verificare i risultati dell andamento didattico nei singoli insegnamenti, elaborare( nuovi orientamenti didattici, valutare le esperienze deitirocini,considerarelepropostedegliallieviealtriaspetticonnessialladidattica. 6. Collegio(Docenti(di(Sede IlCollegioDocentidiSedeècostituitodaiDocentinominatiinciascunasedenell annodi corso. ( Esso: a)nominatraisuoicomponentiilresponsabiledeitirocini,ilquale'seguegliallievinelle loroattività,curairapporticonglienticonvenzionatieproponenuoveconvenzioni; b)nominaitutordiclassetraidocenticheinsegnanoinunaclassediversadaquellaincui prestanoservizio;( c)assegnaall Allievochehafattodomandadidiplomailcorrelatoredellatesi; d)stabilisceledatediesamedifineanno; e) decide l ammissione dell Allievo all anno successivo, dopo aver verificato la regolarità deisuoirequisiti; h) delibera in materia strettamente didattica, nel rispetto del Regolamento, quanto non consideratoneiprecedenticommi. 7. Consiglio(di(classe I Docenti dello stesso anno di corso costituiscono il Consiglio di Classe, che si riunisce almenoduevolteall anno. Art.'3' ' Responsabili'di'coordinamento' ' 1. Segretario(dell Istituto(di(Formazione IlSegretariodell IstitutodiFormazione,sociodellaSIPPdaalmenodueanni,ènominato dalcomitatoesecutivoenonfapartedelcorpodocente. IlSegretario: a)curalarealizzazionediquantoèstabilitodagliorganidell IstitutodiFormazione; b) redige il verbale delle riunioni della Commissione Formazione e del Collegio Docenti Generale; c) è interlocutore operativo degli Allievi e dei Docenti per quanto attiene agli aspetti amministrativozorganizzatividell Istituto; d)predispone,incollaborazioneconicoordinatoridisede,ladocumentazionerichiestadal Ministero; e) verifica periodicamente la regolarità della documentazione di tutti gli Allievi e cura l archiviodell IstitutodiFormazione;

6 f)collaboracolcoordinatoredelleselezioni; g)predisponeladocumentazionenecessariaallosvolgimentodegliesamididiplomae,in collaborazioneconicoordinatoridisede,assegnailcorrelatoredellatesiaicandidati. h)preparaladocumentazioneperl attivazioneeilrinnovodelleconvenzioniperitirocini. 2. Coordinatore(di(sede È nominato dal Comitato Esecutivo tra i Docenti della sede per non più di due bienni consecutivi.e componentedellacommissioneformazioneemantieneirapportitralasedeegli organicentrali. IlCoordinatore: a) convoca e presiede, in rappresentanza del Direttore dell Istituto di Formazione, il CollegioDocentidellaSedeedisponeperlastesuradelverbaledelleriunioni; b)èlafiguradiriferimentodegliallievi,deidocenti,deldelegatoaitirociniedeitutor; c) cura la gestione dell Istituto, la tenuta dei documenti, predispone il registro delle presenzedeidocentiedegliesamidifineanno; d) raccoglie, per la propria sede, la documentazione necessaria alla compilazione della relazioneannualeperilministero; e)provvedeallastesuradell orariodellelezioniedecideladatadeglieventualirecuperi. Art.'4' ' Didattica' ' Ilcorsoquadriennaleprevedeunaparteteoricaeunaclinica,inaccordoconledisposizioni ministerialiecongliorientamentiformativiescientificidellasipp. 1. Requisiti(di(ammissione Per essere ammessi alla frequenza dei corsi il richiedente deve essere in possesso dei seguentirequisiti: a) essere laureato in Psicologia o in Medicina e Chirurgia ed essere iscritto all Albo corrispondente. Il titolo di abilitazione all esercizio della professione deve essere conseguito comunqueentrolaprimasessioneutilesuccessivaall iniziodeicorsi; b)avereeffettuatooavereincorsountrattamentopsicoanaliticoindividualeconfrequenza minima di tre sedute settimanali, con un socio SIPP o con analisti riconosciuti dal Comitato Esecutivo;' c) presentare domanda al Direttore dell Istituto di Formazione allegando un curriculum vitae, il certificato di laurea, il certificato di iscrizione all Ordine professionale o la domanda di ammissioneallaprimasessionediesamidiabilitazione,l attestatodeltrattamentopsicoanalitico incorsoogiàeffettuato; d)aversuperatoconesitopositivoicolloquidiselezione. e) è possibile l ammissione al secondo biennio di psicoterapeuti che dimostrino un adeguataconoscenzateoricozclinicadellapsicoterapiapsicoanaliticaedessendocomunquein possessodeirequisitiindicatialleletterea)b)c)d). f) è possibileinoltre l[ammissione direttamente al secondo annodifrequenza dei corsi perrichiedentiesterniche,essendocomunqueinpossessodeirequisitiprevistidalcomma1 dell Art. 4, dimostrino adeguata conoscenza teoricozclinica nell ambito della psicoterapia

7 psicoanalitica. Inquestocasol interessatodovràsuperareunaverificadiidoneitàdapartedellacommissione Formazione.Ilrisultatodellaverificasaràespressoincreditiformativi. Saràritenutoidoneoilcandidatoche,inregolacomunqueconquantoprevistodallelettereb), c)ed)dicuialcommaprecedente,avràraggiuntoalmeno10creditiformativi,deiquali: 5creditiderivantidallivellodipreparazioneteoricoZclinicadimostrata; 5 crediti derivanti dal curriculum (partecipazione a Convegni, seminari, giornate di studio, pubblicazioni,attivitàinqualitàdiospitedellasezioneregionalediriferimento,ecc.). Per il candidato idoneo la Commissione Formazione, di concerto con il Collegio Docenti, stabiliràtempiemodalitàdiiniziodellafrequenzadeliiannodicorso. 2. Formazione(teorica La formazione teorica si compone di insegnamenti di base, insegnamenti teoricozclinici e diagnostici. 3. Formazione(clinica Ècostituitada: a)trattamentopsicoanaliticoindividualedelladuratanoninferioreaiquattroanni; b)tirocinioperunnumerodiorenoninferiorea100perogniannodicorso,dasvolgersi pressounastrutturapubblicaoprivataaccreditatadalssnconvenzionataconlasipp; c)tresupervisionisutrattamentidipazientiadulti,peruntotalecomplessivodi140ore,di casi a tre sedute settimanali e/o a setting modificato, sia in ambito privato sia istituzionale. Le supervisioni devono essere condotte da Soci ordinari preferibilmente della SIPP oltre che della EFPPsezioneadultiedell IPA,deiqualialmenoduedevonoaverelefunzioniditraining.Almeno uncasodeveavereunafrequenzasuperioreadunasedutasettimanale.lesupervisionidevono averecadenzasettimanaleoquindicinale; d) didattica integrativa organizzata dalle Sezioni Regionali in accordo con il Collegio DocentielaCommissioneFormazione; e)partecipazioneaseminarieconvegniscientifici. 4. Ammissione(agli(anni(successivi Peressereammessiagliannisuccessivil Allievodeveavere: a)superatoleproveannualiprevistedalcollegiodocenti; b)completatoleoreditirocinio; c) presentato la certificazione del trattamento psicoanalitico individuale, se è ancora in corso; d)essereinregolaconipagamentidellequotediiscrizione. L Allievochenonottemperiinteramenteatalidisposizionièsospesoesaràriammessoa frequentarel annosuccessivo,seinregolaconquantorichiestogli. e)superareallafinedelprimobienniounavalutazionecheverifichilamaturitàraggiunta,e sostenereuncolloquiosvoltoconunsociodellasipp. ' Allafinedelprimobienniosaràformalizzataunaverificadelpercorsoformativoraggiunto dall Allievo.

8 5. Diploma Perconseguireildiplomadispecializzazioneinpsicoterapiapsicoanalitical Allievodeve avercompletatoleoredisupervisionepreviste,presentareediscutereunatesisuuncasoclinico seguitoinpsicoterapiapsicoanalitica. Peressereammessiall esamedidiplomaoccorreunparerefavorevoledelcollegiodocenti il quale terrà conto della maturità raggiunta dal candidato e della continuità manifestata nel portareatermineilpercorsoformativo. GliAllievichehannocompletatoicorsienonhannoancoraconseguitoildiplomadovranno fareriferimentoperiodicoaltutorchesaràloroindicato. Art.'5' ' Docenti' ' 1. Gli insegnamenti sono svolti da Docenti e Ricercatori di specifica qualificazione, delle universitàitalianeestraniere,edaprofessionistiestudiosididocumentataesperienzanelsettore dellapsicoterapiapsicoanalitica. IlComitatoEsecutivoacquisiscelalorodisponibilitàall insegnamentomediante: a) ladomandaindirizzataaldirettore dell Istituto di Formazione, con l indicazione della materiaodellemateriediinsegnamentoprescelteedellasedeodellesediincuisièdispostiad insegnare.ladomandadeveesserecorredatadaundettagliatocurriculumvitaeedaunelenco dellepubblicazioni; b)l invitoadinsegnarepropostodalcomitatoesecutivostesso. 2. IDocentis impegnanoadassumeretuttelefunzioniconnesseallaformazionedegliallievi, in particolare a coordinare i loro programmi di insegnamento, a partecipare alle attività di valutazionedegliallieviealleriunionideicollegidocenti. 3. VièincompatibilitàtrailruolodiDocenteedianalista. ' ' Art.'6' ' Tutor' ' IlTutordiclasseènominatodalCollegioDocentidiSedetraipropricomponenti,pernon piùdiduebienniconsecutivi. IlTutordiclasse: a)informagliallievidiogniquestionecheriguardiilloropercorsoformativoericevele lororichieste; b) orienta e sostiene l Allievo nella sua formazione scientifica e nelle sue esperienze cliniche,disupervisioneeditirocinio. (( UnTutor,designatodalCollegioDocenti,seguegliAllievichehannocompletatoicorsie sonoinattesadidiploma. '

9 ROMA( (( ALLEGATO'A' Prospetto(dell attività(didattica(formativa(del(corso(quadriennale,(contemplata(nel(piano(didattico(approvato(( dall Istituto(di(Formazione(e(comunicata(al(MIUR(per(l A.A.(2011/2012( ( Lo#schema#è#un#-esempio-#di#distribuzione#del#monte#ore#individuale#inclusivo#di#tutte#le#Attività#obbligatorie.# A#queste#ciascun#Allievo#cumulerà#le#ore#di#Attività#Facoltativa## BABY( OB.( ELABORATI( SCRITTI( TUTORING( INSEGNAM.( ANALISI( TIROCINIO( SEMINARI( OBBL.(( SUPERV.( ORE(TOTALI(( OBBLIGATORIE( ' ' '' 1(ANNO( 40' 144' 6' 156' 120' 100' 18' '' 584( ' ' 584( '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' (( ' ' (( '' 2(ANNO( 40' 120' 6' 140' 120' 100' 18' '' 544( ' ' 544( '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' (( ' ' (( '' 3(ANNO( '' 120' 6' 138' 120' 100' 18' 70' 572( ' ' 572( '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' (( ' ' ( '' 4(ANNO( '' 144' 6' 162' 120' 100' 18' 70' 620( ' ' 620( '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' '' ' ' '' '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' '' ' ' '' '' (( '' '' '' '' '' '' '' '' '' ' ' ( 'ATTIVITA3'OBBLIGATORIA'6'18'Ore'di'cui:'10'ore'Giornata'residenziale'' apertura' ed' 8' ore' Giornata' residenziale' di' chiusura.' Partecipazione' degli' Allievi'ad'un'evento'scientifico'nazionale'societario.''Partecipazione'ad'un' evento'della'sezione'regionale'di'provenienza'e/o'a'un'gruppo'di'studio.'' ' ( ORE' DI' ATTIVITA3' FACOLTATIVA:' E ' altamente' consigliata' la' partecipazione'all evento'annuale'internazionale'della'siefpp.'' Ogni'sede'dell Istituto'di'Formazione'informerà'l Allievo'sull opportunità'di' attività' integrative' attivate' presso' le' Sedi' regionali' di' appartenenza' e/o' a' livello'nazionale'dalla'sipp' ' REGOLAMENTO'ISTITUTO'DI'FORMAZIONE:"( Art.'4'Didattica'6'3.'Formazione#clinica( È'costituita'da:'a)'trattamento'psicoanalitico'individuale'' della'durata'non'inferiore'ai'quattro'anni;' ' ' ' ' ' ' ' TOTALE( ORE(

10 Prospettodell attivitàdidatticaformativaannoperanno 1ANNO Il#prospetto#è#un#-esempio-#di#distribuzione#individuale#del#monte#ore#di#attività#obbligatorie#e#facoltative.### # 1 annodicorso:attivitàobbligatoria 1 attivitàdidattica,tutoring,elaboratiscritti,giornateresidenziali peruntot.di364ore 2 tirocinio peruntot.di100ore 3 analisipersonale peruntot.di120ore Totaleore584 1 annodicorso:attivitàfacoltativa :Altraattività peruntotaledixore TotaleoreX Convegni,GiornatediStudio,Seminari,GruppiStudioecc organizzatedallesingolesedi Prospettodell attivitàdidatticaformativaannoperanno 2ANNO Il#prospetto#è#un#-esempio-#di#distribuzione#individuale#del#monte#ore#di#attività#obbligatorie#e#facoltative## 2 annodicorso 1 attivitàdidattica,tutoring,elaboratiscritti,giornateresidenziali peruntot.di324ore 2 tirocinio peruntot.di100ore 3 analisipersonale peruntot.di120ore Totaleore544 2 annodicorso:attivitàfacoltativa :Altraattività peruntotaledixore TotaleoreX Convegni,GiornatediStudio,Seminari,GruppiStudioecc organizzatedallesingolesedi

11 Prospettodell attivitàdidatticaformativaannoperanno 3ANNO Il#prospetto#è#un#-esempio-#di#distribuzione#individuale#del#monte#ore#di#attività#obbligatorie#e#facoltative## # 3 annodicorso 1 attivitàdidattica,tutoring,elaboratiscritti,giornateresidenziali peruntot.di282ore 2 tirocinio peruntot.di100ore 3 analisipersonale peruntot.di120ore 4 supervisioni peruntot.di70ore Totaleore572 3 annodicorso:attivitàfacoltativa :Altraattività peruntotaledixore TotaleoreX Convegni,GiornatediStudio,Seminari,GruppiStudioecc organizzatedallesingolesedi Prospettodell attivitàdidatticaformativaannoperanno 4ANNO Il#prospetto#è#un#-esempio-#di#distribuzione#individuale#del#monte#ore#di#attività#obbligatorie#e#facoltative#delle#ore# 4 annodicorso 1 attivitàdidattica,tutoring,elaboratiscritti,giornateresidenziali peruntot.di330ore 2 tirocinio peruntot.di100ore 3 analisipersonale peruntot.di120ore 4 supervisioni peruntot.di70ore Totaleore620 4 annodicorso:attivitàfacoltativa :Altraattività peruntotaledixore TotaleoreX Convegni,GiornatediStudio,Seminari,GruppiStudioecc organizzatedallesingolesedi

12 ALLEGATOB ELENCO&SOCI&ORDINARI&CON&FUNZIONI&DI&TRAINING&E&SOCI&ORDINARI& D.ssaAMORFINIGiuliana ViaPoggioMoiano34/b 00199Roma D.ssaAZZAROMOLLICAIgnazia ViaFimia, Catania(CT) Dott.BARBIERIAngelo ViaCaruso, MilanoMI D.ssaBELOTTIGabriella Ab.ViaMosèdelBrolo, Mozzo St.ViaMatrisDomini Bergamo D.ssaBENAIMSCHAFFERSENWivie ViaPiande Giullari,60/A 50125Firenze(FI) D.ssaBIANUCCIAnnamaria ViaLucadellaRobbia, RomaRM Dott.BIGGIOGianluca PiazzadelSacroCuore RomaRM D.ssaBOLELLIDaniela ViaDelCastelletto, Pisa(PI) D.ssaBORSARIPaola ViaB.Carrati, Bologna(BO) D.ssaCALIFANOM.Luisa ViaRoma, Montesarchio(BN) Dott.CAPODIECISalvatore ViaCasona12/b 30170MestreVE Dott.CAPOGROSSIGUARNAGuglielmo ViaE.Jenner, RomaRM Dott.CAPRIOLIRaffaele CorsoAmedeodiSavoia NapoliNA D.ssaCELLENTANIOlga ViadiRoma, RavennaRA D.ssaCHINAGLIAAlessandra SanMarco Venezia(VE) Dott.COGOEnrico Ab.ViaSaluzzo, Torino St.CorsoReUmberto139 Torino St.ViaMagnocavallo17fCasaleMonferrato (AL) D.ssaCOLLESIRutilia ViaS.Stefano,38

13 40125Bologna(BO) D.ssaCOLLUNicoletta VialeAriosto, Firenze(FI) D.ssaCONVERTINIAntonia ViaA.F.Bonporti PadovaPD Prof.DEROSAAntonio ViaTasso, NapoliNA D.ssaDESILVESTRISPia ViaP.Segneri,1/b 00152Roma(RM) Dott.DIBENEDETTOPaolo PiazzaCastello Padova(PD) D.ssaDIFRANCISCAFelicia ViaBologna PratoPO Dott.ERRICOEgidioTommaso ViaPortaElina SalernoSA Dott.FABICelso ViaSantaChiara,6/ Bologna(BO) Dott.FORESTIGiorgio ViaG.Longo BergamoBG D.ssaGAGLIARDIAdriana ViaS.Lucia PadovaPD D.ssaGIANNELLIAnnapaola ViaG.DeLuca, RagusaRG D.ssaGINOMarysa V.ledelVignola, RomaRM D.ssaGRASSOSilvia ViaSimoneDeSaintBon RomaRM D.ssaLAPPIRosita ViaA.Serpieri, RiminiRN D.ssaLAURORAVincenza ViaVoghera,9/a 20144Milano(MI) D.ssaLUCCHIMaria ViaE.Romagnoli, Roma(RM) D.ssaMANFREDIGERVASINIRitaAnna VialeAguggiari, Varese(VA) D.ssaMASCAGNIMariaLucia ViaPadova, Modena(MO) D.ssaMAUGERIAdelina ViaTuscolana RomaRM

14 Dott.METRANGOLORoberto ViaG.DiVittorio, NovoliLE D.ssaMONTANARICarla ViaMelozzodaForlì RiminiRN D.ssaMORELLOMarilena ViaF.Bonatelli, PadovaPD D.ssaMOSCAMaria ViaProperzio, Roma(RM) D.ssaNARDOMarina ViaBaldissera MestreVE) Prof.ssaNICOLINIChiara ViaA.Fusinato PadovaPD Prof.ssaPERRONELuisa V.leNicolaFornelli, Napoli(NA) D.ssaPICCININIOSSICINILilia ViadiPortaLavernale, RomaRM Dott.RIGGICarlo ViaRisorgimento Milazzo(ME) D.ssaROMANOTOSCANIRosa ViaC.Monteverdi, Roma(RM) Dott.RUSSOMaurizio ViaM.Ruta, NapoliNA D.ssaRUSSORoberta ViaF.Marchetti Roma Prof.ssaSAPIENZAAUTERIM.Concetta ViadeiConzari, Catania(CT) Dott.SASSOGiampaolo ViaSolari, Milano(MI) D.ssaSCHIAPPOLILucia ViaRovigo, Roma(RM) Prof.SCOPPOLALuigi ViaA.Morelli, Roma(RM) D.ssaSENNFELTCarmo RuaAntonioPedro22/1e Lisbona(Portogallo) D.ssaSERAFINIPaola ViaEutropio, Roma(RM) Dott.SPADAROFrancesco VialeVittorioVeneto CataniaCT Prof.STARACEGiovanni C.soV.Emanuele,167/ Napoli(NA)

15 D.ssaTHIELEROLANDORenata ViaA.Ristori, Roma(RM) D.ssaVALLESilvana ViaperNogarè BellunoBL P.zzaS.GiovannidellaMalva RomaRM D.ssaVIGORELLIMarta Pz.leXXIVMaggio, Milano(MI) D.ssaVILLAMariangela ViaTiraboschi Milano(MI) D.ssaVITALECarla ViaPanama Roma(RM) Dott.ZARDAriel ViaMorlupo44 StradadelPoggiolo RomaRM 53035BadessefMonteriggioni(SI) #Soci#Ordinari#con#Funzioni#di#Training

16 DelegatoCEall Istitutodiformazione: Dott.MaurizioRusso Coordinatori: SedediRomadott.ssaMariaMosca SedediMilanodott.ssaMarinaNardo SedediCataniadott.ssaCostanzaAuteri Tutor: Sede&di&Roma& Ianno d.ssamariellaciambelli(348/ ) IIanno d.ssaadelinamaugeri(338/ ) IIIanno d.ssacarlavitale(347/ ) IVanno d.ssasilviasommaruga(335/ ) Sede&di&Milano& Iannofd.ssaChiaraNicolini(tel.333/ ) IIfd.ssaFiammettaOnofri(tel.347/ ) IIIanno d.ssadanielamorici(tel.347/ ) IVanno d.ssamariangelavilla(tel.333/ ) Sede&di&Catania& Ianno CostanzaAuteri(cell.328/ ) IIanno AnnapaolaGiannelli(cell.340/ ) IIIanno DanielaBordonaro(cell.333/ ) Responsabili&per&i&tirocini& SedediRoma d.ssaadelinamaugeri(cell.338/ ) SedediMilano d.ssamariangelavilla(cell.333/ ) SedediCatania d.ssaannapaolagiannelli(340/ )

17 Roma:ProgrammideiCorsi IANNO PSICOLOGIADELLOSVILUPPO Dott.ssaGaetanaFilippi La Psicologia dello sviluppo, proprio per i suoi contenuti che prevedono la focalizzazione sul processonormaledicrescitaedisviluppodallavitaintrauterinafinoall adolescenza,rappresenta pergliallievidelprimoannodell IstitutodiFormazione,lapossibilitàdisperimentareinchiave psicoanaliticaleconoscenzegeneraligiàappreseneicorsiuniversitari. Obiettivi prioritari di questo insegnamento sono: 1) quello di contribuire alla formazione di un assettopsicoanaliticointernodelfuturopsicoterapeuta,2)quellodirendereconsapevoligliallievi dicomelateoriasiafruttodell osservazionedellarealtàedicomeiproblemicheemergonosono inquadrati in diverse proposte che contribuiscono a elaborare aspetti fondanti la struttura della personalitàelastoriadellasuaformazionee3)quellodisapersiorientareconpadronanzatrale teoriepresentate. Verranno affrontati i concetti fondamentali delle teorie di S.Freud, S.Ferenczi,di M.Klein,di D.W.Winnicott. Lasceltadelleletturesaràcollegataallosvolgimentodelprogrammachedipendedallaconoscenza dapartedell insegnantedelgruppofclasseedallerispostedelgruppoallavoro. CONCETTIFONDAMENTALIDELLAPSICOANALISI1 Dott.ssaMariagraziaMinetti1 semestreedott.ssamariellaciambelli2 semestre L insegnamento si propone di: 1) presentare i principali concetti della psicoanalisi, introdotti da cenni essenziali sulla vicenda biografica di Freud, la sua originaria formazione scientifica, i suoi maestri,ilmomentoinauguraledellateoria;2)segnalarelequestionifondamentalichesorreggono lecontinueriformulazionidellateoria;3)focalizzaregliaspettipeculiaridelmetodoinrapportoal suo oggetto. Tali obbiettivi, nella loro stretta interdipendenza, mirano a fornire i lineamenti essenziali e caratterizzanti dell approccio psicoanalitico alla vita psichica e ad evidenziare la centralitàdellascopertadell edipo. Esso si avvarrà inizialmente di lezioni frontali, con momenti di interazione con i destinatari finalizzati ad una verifica costante della comprensione dei contenuti trasmessi e alla conoscenza delle risposte soggettive all ascolto, per dare spazio progressivamente al coinvolgimento diretto degliallievinellaletturaecommentodeitesti. Contenuti: Commentodell enunciazionefreudiananlamiavitaèlapsicoanalisin Loinconscio:genesidiunainvenzionefscoperta DagliStudi#sull isteriaallatraumdeutung# Lapsicopatologiadellavitaquotidiana Ilsessualeelaproblematicadelloappoggio Sviluppodellalibidoeorganizzazionidellasessualità

18 Iltraumaeilmodellodelleseriecomplementari Loapparatopsichicodellaprimatopica L edipo Introduzioneallametapsicologia:pulsione,affettoerappresentazione Iltransfertelesuevicissitudini Laprimateoriadelloangoscia L introduzionedelnarcisismo Testibase: S.Freud(1901[1905]),Frammento#di#un analisi#di#isteria,osf,vol.4 S.Freud(1905),Tre#saggi#sulla#teoria#sessuale,OSF,vol.4 S.Freud(1908[1909]),Analisi#della#fobia#di#un#bambino#di#cinque#anni(Caso#clinico#del#piccolo#Hans), OSF,vol.5 S.Freud(1911),Precisazioni#sui#due#principi#dell accadere#psichico,osf,vol.6 S.Freud(1912),Nota#sull inconscio#in#psicoanalisi,osf,vol.6 S.Freud(1915f17),Introduzione#alla#psicoanalisi,OSF,vol.8 Testidisupportoall insegnamentomessiadisposizionedaldocente: J.LaplancheeJ.fB.Pontalis(1967),Enciclopedia#della#psicanalisi,Laterza,Bari,ìed.1968,1973 P.fL.Assoun(1997),Introduzione#alla#psicoanalisi,Borla,Roma,1999 Altreindicazionipotrannoesserefornitenelcorsodell annosullabasedispecificheesigenze# DIAGNOSTICACLINICA1:NEVROSIEDISTURBIFOBIC:OSSESSIVI Dott.EgidioT.Errico Ilseminariodipsicopatologiaediagnosticaclinicasiproponel obiettivoditrattarelaclinicadelle nevrosiovviamentesecondol otticapsicoanalitica,dunquesecondolelineedellaconcezionedelle nevrosidis.freud. Sicercheràperciò,ancheinottemperanzaallospiritodellelineeguidadelpianodistudidell IdF dellasipp,dicontribuirealla conoscenzadelpensieroteoricofclinicodisigmundfreud affinché l allievo possa avviarsi a quel pensare psicoanalitico che gli permetta un inquadramento della psicopatologia e della diagnosi come qualcosa che non può prescindere dalla relazione con il paziente.inaltreparolesicercheràdifavorirenell allievol attenzione,nell incontroconilpaziente, nonsoloaciòcheegliportadisuo,aisuoisintomieaisuoidisturbi,maancheacomeilpazientesi propone all analista e a come l analista dal canto suo legge e percepisce il paziente, nella contingenza delloincontro. A tale scopo oltre Freud saranno considerati altri Autori come ad esempiom.kleined.winnicott. Siapprofondiràildiscorsodellenevrosiftantopiùcherappresentanoclassicamentequelterreno dellapsicopatologiaumanadalqualefreudpotéintuireesviluppareilprocedimentoterapeuticoe l intero sistema della psicoanalisif innanzitutto dalla prospettiva di una nosografia costituita e strutturata intorno ai raggruppamenti dei sintomi (la cd nosografia), della psicodinamica e dei meccanismididifesadivoltainvoltacoinvoltinellediversepsicopatologiedell areanevrotica,ma anche dalla prospettiva di quella concezione delle nevrosi, e della sofferenza psichica in genere, come espressioni del discorso soggettivo del paziente intorno al proprio desiderio e ai propri conflitti,echeèilfondamentodellavisionefreudianadellasofferenzapsichica.desiderioeconflitti che,nontrovandopossibilitàdirappresentazionenellaparola,prendonolasuaformanelsintomo, in quel sintomo nevrotico che il soggetto produce a sua insaputa, e dunque manifestazione di

19 quellascenapsichicaaltracheèl inconscio.nevrosi,sintomo,inconsciosarannodunqueleparole chiavedelseminario. I primi seminari saranno allora dedicati, prevalentemente attraverso lezioni frontali, all inquadramentostoricodellapsicopatologiapsicoanalitica,soprattuttosecondoquelmodellodi approccio,didiagnosieditrattamentochefreudandava delineandoattraversolacuradelleistericheechesipuòcomprendereericostruiredallalettura degli studisull isteria,cherappresenterannoinfattiiltestodiriferimentobasilareperilseminario e il cui carattere rivoluzionario per la concezione clinica dell epoca sarà tra l altro opportunamentesottolineato. Si affronterà poi il discorso del funzionamento della mente e il modello psicoanalitico della organizzazionepsichica,soffermandosiinparticolaresulsignificatocheperlapsicoanalisirivesteil sintomo nevrotico in quanto, da una parte espressione di un conflitto tra le diverse istanze dell apparatopsichico,dall altratentativodisoluzionedellainsostenibilitàdelconflittostesso,non altrimentielaborabile. Siinsisteràquindisullaletturadelsintomoinquantotentativodiguarigione,oancoraunasorta di viadiuscita dalconflitto. Da qui verrà sviluppato il concetto di difesa affrontando lo studio dei meccanismi di difesa coinvoltinellaformazioneenelmantenimentodelleorganizzazioninevrotiche. Troveràspazio,inoltre,latrattazionedeifenomenicometransferteregressione;aspettiutilialla comprensionedellenevrosi,eancheaifinidellavalutazioneedelladiagnosticapsicoanaliticadel pazientenevroticostesso. Dopo questi inquadramenti di carattere più generale e metodologico si affronteranno sistematicamente le diverse organizzazione nevrotiche: il disturbo isterico, la organizzazione istericadellapersonalità,idisturbifobicofossessivi. Sitoccherannoinoltrelequestionirelativeallefobie,agliattacchidipanicoealledepressioniper cosìdire nevrotiche cercandoditracciarneanchelelineediconfine,edisovrapposizione,coni disturbi della cosiddetta area border e le psicosi, senza ovviamente approfondirne la clinica che saràoggettodistudionegliannisuccessivi. Iseminari,soprattuttoquellidedicatiaidiversiquadriclinicidellenevrosi,sarannointegraticon continuiriferimentiallaclinicapsicoanaliticaattraversodiscussionedi casiclinicitrattisiadallapraticaclinicadeldocente,chedaquelladeglistessi allievi,nonchédallaletteraturapsicoanalitica. Ilcontributoattivodegliallievisaràparticolarmentesollecitatodurantel interociclodeiseminari favorendo spazi di riflessione, confronto e discussione sui temi che saranno di volta in volta affrontati. Secondoquantodelineatosiriportano in maniera più dettagliata i diversi argomenti cosìcome sarannoaffrontatineisingoliseminari: 1. LACONCEZIONEFREUDIANADELLENEVROSI(Inconscio,pulsione, desiderio,conflitto) 2. VALUTAZIONEEDIAGNOSIINPSICOANALISI(laquestionedellanosografia psicoanalitica,indicazioniecontroindicazionialtrattamentopsicoanalitico,analizzabilitàe accessibilitàall analisi) 3. L INCONTROCONILPAZIENTEELESEDUTEPRELIMINARI(ladomandadianalisi.Il sintomopsicoanaliticoelasualettura)

20 4. LAPSICOANALISIINQUANTOASCOLTODELPAZIENTE 5. ILFENOMENOISTERICO(chièecosavuolel isterica:ladomandadell sterica) 6. CASICLINICIDIISTERIA 7. LANEVROSIOSSESSIVAEILDISTURBOOSSESSIVOfCOMPULSIVO(DOC) 8. CASICLINICIDIDISTURBOOSSESSIVO 9. STATIANSIOSIEFOBIE 10.ANGOSCIAEDISTURBIDAATACCHIDIPANICO(DAP) 11.DEPRESSIONENEVROTICA 12.DISCUSSIONECLINICAECONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA BERGERETJ.(1974)Lapersonalitànormaleepatologica,RaffaelloCortina,Milano,1984. BOLLAS,C.(2001)Isteria.Cortina,Milano. FREUD,A(1936) LoIoeimeccanismididifesa inopere1922f1943.boringhieritorino. FREUD,S.(1892f95).Studisull isteria.o.s.f.,1. FREUD,S.(1894).Ossessioniefobie.O.S.F.,2. FREUD,S.(1901).Frammentodiun analisid isteria(casoclinicodidora).o.s.f.,4. FREUD,S.(1909).Osservazionisuuncasodinevrosiossessiva(casoclinicodell uomodeitopi). O.S.F.,6. FREUD,S.(1923).Nevrosiepsicosi.O.S.F.,9. FREUD,S.(1924).Laperditadirealtànellanevrosiepsicosi..O.S.F.,10. FREUD,S.(1925).Inibizione.sintomoeangoscia.O.S.F.,10. FREUD,S.(1938).Lascissionedell Ionelprocessodidifesa.O.S.F.,11.KHAN,M.M.R.(1983) Isteriaerisentimento,inISénascosti.Boringhieri,Torino1990. RACALBUTO,A.ALBARELLAC.acuradi(2004)Isteria.Borla,Roma.WILLIAMS,N.Mc(1994) Ladiagnosipsicoanalitica,Astrolabio,Roma,1999. ESPERIENZEDIINSERIMENTONELCAMPOISTITUZIONALE Dott.ssaFrancaGambera Terapeuticaistituzionale Perchélapsicosiinistituzione.L istituzionecustodedelvuoto;lacostruzionedella domanda; Pensarenelleistituzioni,pensarel istituzione; L istituzione,elementoterzo;

21 Istituzione/operatore.Ilsignificanteel oggetto; Istituzione,comunità.Lacostruzionedellaquotidianità.Lariabilitazionedellecose; Dalladefinizionediunospaziogruppaleailuoghidiproiezionegruppale; L istituzione:ilgruppocomeorganizzazione;laculturadelgruppoistituzionale;lacultura delgruppoinequilibriotrafattoriistituzionaliedextraistituzionali. Bibliografia L istituzioneineredità,nicolle,kaes.borla Curapsichicaecomunitàterapeutica,CorinofSassolas.Borla Areatraumaticaecampoistituzionale,Correale,Borla Illavorodellacuranelleistituzioni,(acuradi)Vigorelli,Francoangeli TEORIA DELLA TECNICA 1 Prof.GianlucaBiggio1 semestre,dott.ssasilvanavalle2 semestre Ilprogrammaprevedeunariflessionesuitemicentraliedistintividellatecnicapsicoterapeutica propostadallapsicoanalisi. Verrannotrattatiiseguentitemiallalucedellosviluppostoricodelletrattazioniteoricoclinichein Freud: filcontrattopsicoanalitico filtransfert filcontrotransfert fl alleanzaterapeutica filprocessopsicoanalitico fl interpretazioneelacostruzione fl insightel elaborazione fl actingout flareazioneterapeuticanegativa fl impasseanalitica flefasidell analisi:l inizio,laconclusione flefasidell analisi:l inizio,laconclusione. SifarannocenniintroduttivialdialogoscientificotraFreudeFerenczi.Gliscrittifreudiani riguardantilatecnicaeprecedential1911sarannoespostiesintetizzatidaidocenti. Ogniargomentosaràdiscussoeelaboratoattraversomaterialeclinico. Bibliografiadibase Etchegoyen,H.(1986),I#fondamenti#della#tecnica#psicoanalitica.Trad.it.CasaEditriceAstrolabio,Roma Freud,S.(1911f12).Tecnicadellapsicoanalisi.OSF6. Freud,S(1913f14/1913f15),NuoviconsiglisullatecnicadellapsicoanalisiOSF7. Freud,S.(1937),Analisiterminabileeinterminabile.OSF11. Freud,S.(1937),Costruzionenell analisi.osf11. Quinodoz,J.M.(2004),Leggere#Freud#:#scoperta#cronologica#dellLopera#di#Freud.Trad.it.Borla,Roma 2005.

22 Bibliografiadiapprofondimento Freud,S.(1926),Ilproblemadell analisicondottadanonmedici.conversazioniconun interlocutoreimparziale.osf10. Genovese,G.(1988),Setting#e#processo#psicoanalitico.RaffaelloCortinaeditore,Milano. TurillazziManfredi,S.(1975),La#linea#d ombra#della#psicoterapia.editoredelriccio,firenze,1979. BABYOBSERVATION Dott.ssaPaolaCatarci Il seminario si propone come il contenitore ed il momento elaborativo della esperienza di osservazionemadrefbambino,percomequestavienevissuta,organizzataesviluppatadagliallievi. L osservazioneèun esperienzapropedeuticaallaclinicaeconsistenellaosservazionelongitudinale dellacoppiamadrefbambinonelloroambientenaturale. Gli allievi potranno fare esperienza di cosa sia un processo di sviluppo, valutarne la sua complessità,coglierel aspettogeneticodellacrescita. Potrannoaltresiosservaredalvivocomesiorganizzanofunzionamentimentaliedifese,qualisiano gliesordidelsensodelséedellasoggettivazione. Dal punto di vista della formazione, l esperienza della baby potrà permettere loro di dosare partecipazione e neutralità, valorizzando le capacità di attesa, di sospensione del giudizio, la recettività,lavalorizzazionedegliaspettinonverbalidellacomunicazione. Ultimo, ma non meno importante, gli allievi potranno sperimentare l inclusione, nel campo di osservazione, delle proprie emozioni, esitandone un ampliamento della consapevolezza delle propriereazioniemotive. Verrà richiesta un ora a settimana di osservazione, la scrittura di questa, la presentazione del materialeinseminarioelaredazionediunelaboratofinale. & Bibliografia: V.#Bonaminio#e#B.#Jaccarino# #L osservazione#diretta#del#bambino #Boringhieri#1986,#Torino# D.#Vallino#e#M.Macciò# Essere#neonati #Borla#editore#2010# ESPERIENZEDITIROCINIO Dott.ssaMariapaolaMadonna Ilseminariosaràintesocomeunluogodovedareinizioalconfrontoeall elaborazioneingruppo delle diverse esperienze formative e si muoverà in relazione alle esigenze del gruppo, delle esperienze che ciascuno avvierà durante il tirocinio e dei casi clinici che l allievo proporrà di discutere. L obiettivo sarà comprendere come i percorsi formativi personali, gruppali ed istituzionali sono tutti facenti parte della formazione dello psicoterapeuta psicoanalitico. Molto spaziosaràdatoalleprimeesperienzeconipazientiseguitiduranteiltirocinionell istituzione,che talvoltasonoleprimesenonleunicheesperienzeclinichedegliallievi.lelettureteoricheditesti, articoli o parti di essi saranno inerenti alle tematiche che emergeranno dal materiale clinico discussoingruppo. Bibliografia Freud,S.(1910)Prospettive#future#della#terapia#psicoanalitica,vol.VI,O.S.F.,pag.196f207,

23 BollatiBoringhieri,Torino,1997 Margherita,G.,Il#calcio#alla#gabbia,Edizioni10/17,Salerno,1997 Grasso,S.,Com è#cambiata#la#tecnica#psicoanalitica#nella#contaminazione#con#il#contesto istituzionale?psicoterapiapsicoanalitica,n 2,AnnoXIX,LugliofDicembre2012,Borla,Roma Maugeri,A.,I#luoghi#dell inconscio,#i#luoghi#della#cura.esperienzenelsettingistituzionalee privato.psicoterapiapsicoanalitica,annoxxii,n 1,Gennaio/Giugno2015,Borla,Roma Kaes,R.Bleger,J.etal.L istituzione,#le#istituzioni,borla,roma,1991 Kaes,R.,Un#singolare#plurale,Borla,Roma Racamier,P.C.,Il#genio#delle#origini,RaffaelloCortinaEditore,Milano,1992

24 IIANNO DISCUSSIONEDIMATERIALECLINICOINGRUPPO Dott.RaffaeleCaprioli Gliincontrisiprefiggonodifornireagliallievi,attraversomaterialedellaloroesperienzaclinica, una riflessione sulla psicoterapia psicoanalitica con particolare riferimento alloorientamento diagnostico, almetododiindagine,alloascolto,alcriteriodianalizzabilità,alsetting,alledifese,altransferteal controtransfert. Leletturesarannoconsigliatemanmanocheprocedeillavoro. Siconsigliadileggereperilprimoseminario. Nevrosiepsicosi.S.Freud1923 DINAMICADIGRUPPOISTITUZIONALE Dott.ssaMariapiaPagliuso(1 semestre) L obiettivodellaformazioneècomprendereeapprofondireletematicherelativealfunzionamento istituzionale.partendodariferimentiteorici,sicondividerannoleesperienzediretteportatedagli allieviematuratenellavorod equipee/onellapresaincaricodipazientiinpsicoterapiaall interno delleistituzioni. Sarà inoltre approfondita la conoscenza delle dinamiche di gruppo con particolare riferimento a quelle istituzionali, il loro effetto sulla efficacia organizzativa e sulla possibilità di cura. Si farà riferimentoneiseminaridiformazioneaw.bion,ar.kaeseadaltriautori. Bibliografiadibase Vigorelli,M.(2005), Orientamentipsicodinamicidelcampoistituzionale ;Laurora,E. Gruppalità eistituzionecurante inm.vigorelli(acuradi)illavorodellacuranelleistituzioni.francoangeli, Milano Obholzer,A.(1996) Contributipsicoanaliticisulleproblematichedell autoritàedellaleadership DevelopmentJournal,1996,17(6)(Traduzionedisponibileininternet) Kernberg, O. (1988), Le relazioni nei gruppi. Ideologia, conflitto e leadership. Trad.it Raffaello Cortina,Milano1999. Kaes,R.,Pinel,J.P.,eAltri(1996),Sofferenzaepsicopatologiadeilegamiistituzionali,Trad.itBorla, Roma1998(Cap.1,2,3). CorrealeA.(1999),Ilcampoistituzionale,BorlaRoma NeriC.,PatalanoR.,SalemmeP.(2014)FaregrupponelleIstituzioni,FrancoAngeliMilano(cap.1, 2,7) Approfondimenti Biggio,G(2011), Osservazioneecambiamentonelgruppoistituzionale,RivistaS.I.P.P.,2,2011 Bleger,J.(1989), Ilgruppocomeistituzioneeilgrupponelleistituzioni inj.blegerpsicoigienee Psicologiaistituzionale.EdizioniLameridianaMolfetta(BA) BionW.R.(1961),Esperienzeneigruppi,Armando,Roma1971 PichonfRivière,E.,Ilprocessogruppale.Trad.it.LibreriaEditriceLauretana,1985

25 DINAMICADIGRUPPOISTITUZIONALE Dott.GiuseppeRiefolo(2 semestre) ilcorsosioccuperàinunaprimafasedidefinireilcontestochecaratterizzaunservizioistituzionale perpoidefinireledinamicheintrinsecheepotenzialialcontestostessosoprattuttoinfunzionedel progetto di cura, intrinseco al gruppo istituzionale stesso. In seguito si cercherà di affrontare in modo specifico le relazioni che intercorrono fra il gruppo istituzionale e il contesto delloutenza attraversoimomentidelloaccoglienza,dellapresaincaricoedellacura.sitenterannoprecisazionie definizioni in margine alle caratteristiche specifiche dei dispositivi terapeutici fsoprattutto le psicoterapiefallointernodellacorniceistituzionale. Durantelelezionisifaràusodimaterialedidatticoutilizzandopowerfpointevideosultemadelle lezioni. Bibliografia RiefoloG.Gruppoconpazientipsicoticiefunzionedell istituzione.psicoter.#psicoanal.,xi,2, f147. RiefoloG.Percorsi:finoadove,finoaquando?IntroduzioneaJ.Guimon,Terapie#brevi#di#gruppo, Borla,2004,9f22 RiefoloG.Laddoveèilpaziente.L analistanellastanzadianalisi.interazioni,2/2005,57f71; P.BoccaraeR.DeSanctis,RiefoloG.Lopsicoanalistaelesueistituzioni.Rivista#di#Psicoanalisi,LI,1, 2005,69f86 A. Gaddin,Riefolo G.Transfert verso il setting e processo analitico. in Ferruta A. (a cura di) I# transfert.cambiamentinellapraticaclinica,rivista#di#psicoanalisi(monografie)borla,roma,2008, 102f112, RiefoloG.group?Whichservice.CoherenceFunctionandGroupPsychotherapywithPsychotic PatientsinaPublicMentalHealthService.#Eur..#J.#P.,Counseling#&#Health,Vol.,14,Number2,1June 2012,pp.157f167I P.BoccaraeM.Monar,RiefoloG.Dalla«supervisione»alla«consulenzapsicoanalitica»attraverso ladiscussioneclinicaneiservizidisalutementale,psiche#on_line:# Un#problema#di#coscienza,2012,2, pp.1f18 RiefoloG.Scenariecosedeiserviziriabilitativi,in:G.Leo,G.Riefolo(acuradi)Psicoanalisi#e#luoghi# della#riabilitazione,frenisfzero,lecce,2013,pp.137f179. RiefoloG.Ilveroeilfalso.Riflessioniinmarginealprocessodiautenticità.RivistadiPsicoanalisi, LIX,4:2013, PSICOLOGIAGENERALE Dott.FabrizioRocchetto LaPsicologia:definizione,evoluzionestoricadeiconcetti. Indirizziteoricieimpostazionimetodologiche. Ilmodelloteoricocomemodellopercettivo. Psicologiapsicoanalitica.LeoriginistorichedellaPsicoanalisiinItalia. CriticheallaPsicoanalisi.CognitivismoePsicoanalisi. Psicoanalisieneuroscienze,NuoviorientamentidellaPsicoanalisi.

26 Lapsicoterapiacomestrumentodicura. Distinzionitrapsicoterapiapsicoanaliticaepsicoanalisi. LaPsicologiainrapportoalsomaeallapsiche. Processisimbolici,rappresentazioniefunzionimentalisuperiori.IlSogno. Emozioni,affetti,relazionioggettualiestrutturadellavitapsichica. Interazionemadrefbambinoesviluppomentale. Larelazionetransferaleelasuainfluenzasullosviluppomentale. Sofferenzamentale,processidifensivipatologici,modalitàdipensiero, disturbidelpensiero. LaCreatività. IlTempoeilDenaronellapsicoterapia. LaMemoria,MemoriaeIdentità. Bibliografia AmmanitiM.,GalleseV.,2014:Lanascitadellaintersoggettività.RaffaelloCortina,Milano; BollasC.,2007:Ilmomentofreudiano.FrancoAngeli,Milano,2007; BonaminioV.,FabozziP.(acuradi),2002:Qualiricercaperlapsicoanalisi?FrancoAngeli,Milano; CapogrossiGuarnaG.,MinettiM.G.,MoscaM.,ValenteA.(1995):Loanalista,ilpaziente,ildenaro. PsicoterapiaPsicoanalitica,1995,2,60f81; CastelletyBallarà2012:Ildenarocomeconcettocentraledelsettingpsicoanalitico.tr.it.:Castellety Ballarà:Odinheirocomeconceìtocentraldosettingpsicanalitico.RevistabrasileiradePsicànalise. 2012,46,4,112f125; EaglemanDavid,2011,InIncognito.Mondadori,Milano,2012; EdelmanG.M.,1992:Sullamateriadellamente.Adelphi,Milano,1993; EliasN.,1984:Saggiosultempo.IlMulino,Bologna,1986; FreudS.,1895:Progettodiunapsicologia.OSF2Boringhieri,Torino; GreenA.,2000:Iltempoinfrantumi.Borla,Roma,2001; KandelR.E.Psichiatria,2005:Psicoanalisienuovabiologiadellamente.Cortina,Milano,2007; KahnemanD.,2012:Pensierilentieveloci.OscarMondadori,Milano,2013; IzzoE :Pulsioneedesistenza.FrancoAngeli,Roma; LaniusR.A.,VermettenE.,PainC.,(acuradi),2010:Loimpattodeltraumainfantilesullasalutee sullamalattia.giovannifioritieditoreroma,2012; LemmaA,TargetM.,FonagyP.,2011:Terapiadinamicabreve.Raffaellocortina,Milano2012; MeltzerD.,HarrisM.,1983:Unmodellopsicoanaliticodeiprocessidiapprendimento.Centro scientificotorinese,torino,1986; SandlerJeFonagyP.,1997:Ilrecuperodeiricordidiabuso.FrancoAngeli,2002Milano. PSICOPATOLOGIAEDIAGNOSTICACLINICA2: ANSIAEDEPRESSIONE Dott.ssaRosaRomanoToscani IlcorsoprenderàinesamelaformulazioneteoricadiFreud,nelperiodochevadal1892al1925, relativa all angoscia a partire dalla prima topica per arrivare alla seconda topica, cercando di approfondireiconcettidi:formazionedeisintomi incorporazione introiezione identificazione flacostruzionedelleprimerelazionioggettuali complessod Edipo distinzionetraisteria,fobie eossessioni meccanismididifesa. Testipropedeuticiallaletturadeicasiclinici:

27 1892 f97 Minute teoriche per Wilhem Fliess (nelle quali per la prima volta appaiono i termini fondantidellateoriapsicoanalitica.osf,v.ii pag.7). 1892fUncasodiguarigioneipnotica.OSF;V.I pag afLeneuropsicosidadifesa.OSF,V.II pag b Ossessioniefobie,OSF,V.II pag c Legittimitàdisepararedallanevrasteniaunprecisocomplessodisintomiconnevrosidi angoscia.osf;v.ii pag b Nuoveosservazionisulleneuropsicosidadifesa.OSF,VolII pag Analisidellafobiadiunbambinodi5anni(CasoclinicodelpiccoloHans.),OSF,V.V Lo studio di questo caso clinico permetterà l approfondimento della tematica edipica anche attraversolaconsultazionedeiseguentilavori. S.Freud(1924).Il tramonto del complesso edipico V.X pag. 27. AcuradiAntonioCasoni IlcomplessodelpiccoloHansed.EDUP Roma2010 CesareRomano Psicoterapiaescienzeumanen NicolaLalli HorrorvacuioHorrorPleni:Lafamiglia,unanuovarealtàdadecifrare(acuradi RomanaPanieri). Judith Fingert Chused Little Hans analizzato nel ventesimo secolo Journal of American PsychoanaliticalAssociation 55/3p767/778. D.Meltzer Losviluppokleiniano,fBorla.IlcasodelpiccoloHans.(Cap.Vp.57/65) R.HoracioHtchegoyen L analisidelpiccolohanselateoriadellasessualità(i.r.p. 1988) M.AmmanGainotti E.Vulpiani Lasessualitàinfantile:unaproblematicacontroversa. Andrea Vignolo S. Freud :Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (caso clinico del piccolohans).questiultimiduecontributisonostatireperitisuinternet. A.A:VV.IlcasodeipiccoligenitoridiHans PsicoterapiaAnaliticaa,XVIII H2f Osservazionisuuncasodinevrosiossessiva(Casoclinicodell uomodeitopi.)osffv.vi 1914 Dallastoriadiunanevrosiinfantilef(Casoclinicodell uomodeilupi)osf,v.vii.lo studiodelcasoclinicosaràsupportatodall approfondimentodellavorodinicholasabrahame MariaTorok IlVerbariodell UomodeiLupi Liguoried.Napoli f1917LuttoeMelanconia,OSF.V.VII LostudiodellavorodiS.Freudpermetteràriflessioniclinichesullateoriadellacostruzionedelle primerelazionioggettualiesullateoriadelfantasma,attraversolaseguentebibliografia: N.Abraham M.Torok Lascorzaedilnocciolo Borla Roma fFreud IlperturbanteOSF.V.IX pag Freud AnalisiterminabileedinterminabileOSF.V.XI pag Freud Lascissionedell Io,nelprocessodidifesaV.XI pag Inibizione sintomo angosciaosf.v,x I seminari saranno condotti con la partecipazione attiva degli Allievi che porteranno, di volta in volta, secondo un programma stabilito, il materiale teorico. Il Docente contribuirà con la presentazionedicasiclinicirelativialletematichetrattate. Manualidaconsultare Jean MichelQuinodoz LeggereFreud Borla2005 a.c.a.a.semi TrattatodiPsicoanalisi J.AmatiMehler,Fobie cap.4pag.153/214 R.Cortina ed.mi,1989,v.ii SavoSpacal Lanevrosiossessiva pag.217/253 ibidem SandroPanizza IlpiacerediriscoprireFreud Antigone Torino2009 Laplanche Pontalis.Enciclopediadellapsicoanalisi.Laterza.1990.

28 Bibliografia Agorafobia E,Weiss(1966)Laformazionepsicodinamicadellaagorafobia. Riv.Psicoanal.12pag240 D.Meltzer Esplorazionisull autismo.boringhieri,to,1977 I.MatteBlanco(1977) Realtàpsichicaedualità:mondointernoemondoesterno,Riv.Psicoanal, 23pag129. G.C.Soavi (1978) Nozionedispaziointernonellefobie.Riv.Prix24pag.83 E.Gaddini(1953f1985)Scritti RaffaelloCortinaedMi,1989 Claustrofobia J.Bleger(1974)fTeemasdePsicologia Nuevavision.BuenosAires. M.Morra(1965) Lafantasiadelritornoallostatofetale.Riv.Psic.11,2 pag139 A.Pazzagli.P.Benvenuti(1982),Laconquistadell areadeigiuochinell agorafobia:unadifferenza trapsicoanalisietrattamentipsicoterapeutici.riv.psic.28f2pag.158. A, Joseph (1988) in Sandler (a cura di ). Proiezione, identificazione, identificazione proiettiva (identificazioneproiettiva,aspetticlinici). WinnicotD.W.Sviluppoaffettivoeambiente,Armando,Roma1970 KleinM.Scritti( ). Greenson(1959),Fobia,angosciaedepressione.Esplorazioniinpsicoanalisi,BoringhieriTo1984. TEORIADELLATECNICA2 Dott.ssaAnnaSabatiniScalmati IntendoavvicinaregliallievidelsecondoannoallaproblematicarelativaallateoriadellaTecnica dellapsicoanalisi//affrontandoassiemelostudiodeiseguentiarticoli: Freud,S.1911f12,/Tecnicadellapsicoanalisi,/OSF6 Freud,S.1914,/Ricordareripetererielaborare,/OSF7 Freud,S1916/17,/Introduzioneallapsicoanalisi:Latraslazione,OSF8/ KleinM.1952,/Leoriginidellatraslazione,/in/Scritti,/Bollati Boringhieri KleinM.1958,/Sullosviluppodelloattivitàpsichica,/in/Scritti, /BollatiBoringhieri BionW.1953,/Illinguaggiodelloschizofrenico,/in/Nuoveviedella psicoanalisi,/ilsaggiatore BionW.1955,/Differenziazionetrapersonalitàpsicoticaenon psicotica,/in/elisabethbottspillius,melani//e//kleineilsuo impattosullapsicoanalisidioggi,/primovolume,astrolabio

29 BionW.1957,/Attacchiallegame,/in/ElisabethBottSpillius,Melania Kleineilsuoimpattosullapsicoanalisidioggi,/primovolume, Astrolabio WinnicottD.1951,/Loaggressivitàedilrapportoconlosviluppo emozionale/in/dallapediatriaallapsicoanalisi/ WinnicottD.1952,/Lapsicosiel assistenzadelbambino/,in/dalla pediatriaallapsicoanalisi/ Lariflessionesuitemisopraespostisaràaccompagnataediscussacon ilsupportodimaterialeclinicopresentatodagliallievi. CONCETTIFONDAMENTALIDELLAPSICOANALISI2 Dott.ssaLuciaSchiappoli Il seminario intende promuovere la conoscenza di alcune delle principali aree della ricerca psicoanalitica muovendo dai concetti e dalle problematiche metodologiche evidenziate nella secondatopicafreudiana. Verrà portata loattenzione sulle principali implicazioni teoricofcliniche del passaggio dalla prima allasecondatopica,ancheesoprattuttoinrelazionealleodiernepsicopatologie.inparticolare,si esaminerà il concetto freudiano di inconscio nelle situazioni cliniche relative alla rimozione e in quelle relative a scissione e dissociazione, e verranno introdotti gli sviluppi teorici relativi ai concettidipulsioni,narcisismo,ideale,identificazione,trauma,ripetizione. IntalecontestosiintrodurrannoanchealcuniconcettidiS.Ferenczi,M.KleineD.W.Winnicott. Nella modalità di lavoro è prevista la discussione dei temi in gruppo con l ausilio di materiale clinicoelapresentazioneaturnodisinteticheelaborazioni. Testidibase: S.Freud,Introduzionealnarcisismo(1914) S.Freud,Metapsicologia(1915) S.Freud,Aldilàdelprincipiodipiacere(1920) S.Freud,L Ioel Es(1923) Sidarannoulterioriindicazionibibliograficheduranteilseminario,ancheinbasealleletturesvolte perglialtriinsegnamenti.

30 IIIANNO PSICOPATOLOGIAEDIAGNOSTICACLINICA3B: DISTURBIDIPERSONALITA Dott.ssaGiulianaAmorfini Nella classificazione dei disturbi di personalità sono compresi i disturbi narcisistici, paranoidi, isterici,schizoidiedantisociali. Le lezioni riguarderanno anche il concetto stesso di personalità e l approfondimento dei quadri diagnostici di questo tipo di patologia che spesso si configura come grave, cimentando lo psicoterapeuta a sviluppare qualità relazionali come l empatia, la capacità di sintonizzazione, la capacitàdiattesaeditenutaneimomenticriticideltrattamento.infinequestipazientinecessitano diunsettingfermomaelastico. Verràusatocometestobase Ladiagnosipsicoanalitica din.mcwilliamsed.cortina,maverrà integrato con numerose altre letture come Il limite primigenio dell esperienza Ogden; Letture freudiane come L introduzione al narcisismo ; letture specifiche come alcuni capitoli di Kohut, tratti da Narcisismo ed analisi del Sé ; alcuni capitoli di Ferro Riefolo Isteria e campo della dissociazione ;verrannoinoltrescelteinsiemeagliallievianchelettureletterarieopoetichecheben descrivonoquestotipodisofferenzamentale. Lelezionisisvolgerannopiùomenosecondoloschemagiàcollaudatoneiprecedentiannidicorso, conunapresentazionedapartedelladocentedell argomentotrattatoeconlapartecipazionedegli Allievi per quel che riguarda le situazioni cliniche che di volta in volta verranno evocate dall argomentoteoricotrattato. Perchifosseinteressato,ladocentehapresoinconsiderazioneancheunaltrolibrooltrealtesto dellamcwilliams;sitrattadi: Personalitànormaleepatologica dibergeret;sarannodisponibili alcunicapitolidiquestotestoopportunamentescansionati. DISCUSSIONEDIMATERIALECLINICOINGRUPPO Dott.ssaAnnamariaBianucci GliincontrisiprefiggonodifornireagliAllievi,suspuntiprovenientidalgruppo,unariflessione sulmaterialeportato,conparticolareriferimentoad: fascolto ftrattabilità fsetting fmetododiindagine fpreoccupazioni fsensidiimpotenzaeonnipotenza esualtredifesepersonalidelterapeutaedelpaziente. Bibliografia A. Ferro,Tecnicaecreatività, A. Ferro,Evitareleemozionievivereleemozioni,

31 Altreletturesarannoconsigliatemanmanocheprocedeillavoro,inmododapoterindividuarele lineeteoricherelativeaitemiemergentinelgruppo. PSICOPATOLOGIAEDIAGNOSTICACLINICA3A:PSICOSIEBORDERLINE Dott.ssaAdelinaMaugeri IlSeminariosiproponelostudio,dalpuntodivistateorico,diagnosticoeclinico,dell applicazione dellapsicoterapiapsicoanaliticaneipazientipsicoticiebordeline.particolareattenzioneverràdata allostudiodellaprocessualitànellarelazionedellacoppiaterapeuta pazienteallavoro,altransfert e al controtransfert. Sarà approfondito il significato e l uso del setting, con gli adattamenti della tecnica nell incontro con il paziente grave. Si analizzeranno: la strutturazione delle dinamiche relative al mondo intrapsichico del paziente, i rapporti con il mondo esterno, il punto di vista sociale,l approcciopsicoanaliticoinambitoprivatoeistituzionale.verrannosviluppatiiseguenti temi: - Perdita(della(realtà(nelle(nevrosi(e(nelle(psicosi( - Notesullateoriadellaschizofrenia.Sviluppodelpensieroschizofrenico.Attacchiallegame. Criteridifferenzialitrapersonalitàpsicoticaenonpsicotica - Laposizionecontiguoautistica - Paziente e analista, una coppia al lavoro, costruzione e processualità del transfert e controtransfert - L esperienza di sé e del mondo nel paziente con patologia grave. Alcuni aspetti della fantasiainconscia.controtransfertemodelloteorico. - Ilpazientebordelineel organizzazionemarginale.ilconcettodilimite. - L esperienza nelle istituzioni, riflessioni sul setting e sui fenomeni del transfert e del controtransfert istituzionale. Quale psicoanalisi per le psicosi. Il campo e i suoi organizzatorinellefasiinizialidelleterapieconpazientigravi. La metodologia che si propone è quella di un gruppo al lavoro sul tema, con la partecipazione attivadeipartecipanti,attraversolostudiodegliautorieilcontributomediantepresentazionedi elaboratidimaterialeclinicoeteoricoconfrontatoediscussoingruppo. Lettureconsigliate W.R.Bion(1967)Analisideglischizofreniciemetodopsicoanalitico,Armando AcuradiA.Correale,L.Rinaldi(1997)Qualepsicoanalisiperlepsicosi?RaffaelloCortina O.Costantino(2015)Psicosiedintorni,Borla S.Freud(1895)Progettodiunapsicologia,Boringhierivol.II S.Freud(1911)Precisazionisuidueprincipidell accaderepsichico,boringhierivol.vi S.Freud(1924)Laperditadellarealtànellanevrosienellapsicosi,Boringhierivol.X G.O.Gabbard(2002)Psichiatriapsicodinamica,Cortina E.Gaddini(1989)Scritti,RaffaelloCortina A.Green(1002)Psicoanalisideglistatilimite,Cortina L.Grinberg(1983)Psicoanalisi Aspettiteoricieclinici,Loescher O.Kernberg(1976)Sindromimarginalienarcisismopatologico,Boringhieri T.H.Ogden(1992)Illimiteprimigeniodell esperienza,astrolabio PDMTaskForce(2006)PDM.Manualediagnosticopsicodinamico,Cortina H.A.Rosenfeld(1965)Statipsicotici,Armando H.Searles(1979)IlControtransfert,Boringhieri H.Searles(1986)IlpazienteBordeline,Boringhieri D.Winnicott(1970)Sviluppoaffettivoeambiente,Armando

32 11/11/17 1f Presentazionedelgruppodilavoro,delprogrammadistudioedeitesti. Specificitàeformecaratteristichedelladefinizionedi patologiegravi Freudelaperditadellarealtànellenevrosienellepsicosi 25/11/17 2: IntroduzionealpensierodiBionfIlgemelloimmaginario (Approfondimento:FreudIdueprincipidell accaderepsichicofrosenfeld:statipsicotici) 16/12/17 3: BionfNotesullateoriadellaschizofrenia. (Approfondimento:Freud1915,L inconscioelarimozione) 13/01/18 4: BionfCriteridifferenzialitrapersonalitàpsicoticaenonpsicotica. 27/01/18 5: Bion Attacchiallegame. 10/02/18 6f Ogden Laposizionecontiguoautistica 25/02/18 7: Green Psicoanalisideglistatilimite:ilconcettodilimite 03/03/18 8: Green Psicoanalisideglistatilimite:ildoppiolimite 07/04/18 9: Green L analista,lasimbolizzazioneel assenzadelsettinganalitico (Approfondimento:Gaddini Ilpazientebordeline) 21/04/18 10fSearles L esperienzadelmondonelpazienteschizofrenico. L autismoelafaseditransizioneallasimbiositerapeutica. (Approfondimento Il ruolo delle espressioni del volto dell analista nella psicoanalisi e nella psicoterapiapsicoanalitica ). 05/05/18 11fSearles f La simbiosi terapeutica: il paziente come terapeuta simbiotico, la fase di simbiosi ambivalenteeilruolodellagelosianellaframmentazionedel Io. Alcuniaspettidellafantasiainconscia.Controtransfertemodelloteorico. 19/05/18 12fCorrealefQualepsicoanalisiperlepsicosi.Leterapieanaliticamenteorientatedellepsicosi:la nozionedicampoeisuoiorganizzatori,lafunzionedell empatia. 26/05/18RECUPEROSEMINARI 09/06/18GIORNATARESIDENZIALEDIFINEANNO ULTERIORI#APPROFONDIMENTI# D.Meltzer Ilprocessopsicoanalitico Armando AcuradiNissimMomiglianoA.RobuttifL esperienzacondivisa RaffaelloCortina L.RussofL indifferenzadell animafborla A,RacalbutofTraildireeilfarefed.RaffaelloCortina H.Searles Ilpazientebordeline Ed.BpllatiBoringhieri

33 Balsamo Momentipsicoticidellacura M.KleinfSimbolizzazioneeidentificazioneproiettiva TEORIADELLATECNICAIII Dott.ssaMariaMosca LoorganizzazionedelprogrammaprendeinconsiderazionegliinsegnamentidelIedelIIanno dellasuddettamateria,nonchéilseguitodellastessaalquartoanno.partendodaicapisaldidella Teoria della Tecnica classica della psicoanalisi verrà approfondita la loro importanza nonché il pericolodelladogmatizzazionediessa. Alcunitemicentralichesiproporràdiaffrontare:Settingpsicoanalitico,modulazionedelsetting, osettinginternoo,oassetomentaledelloanalistao.transfertecontrotransfert.sentimentiesensibilità delloanalista, varie accezioni in riguardo. Le libere associazioni e la costruzione della Interpretazioni (nelle nevrosi e nei casi gravi). Analisi dei sogni, la mancanza di essi in certe patologie e ricaduta sulla tecnica. Loascolto psicoanalitico. Lointerpretazione. La conclusione delloanalisi,aspettitecnici. Laformazionedelloanalistaelasuaincidenzanellointeriorizzazioneedusodeimodelliteorici. Visarannoinognilezionebrevicomunicazionidirelazionicuratedaldocenteodagliallieve.Sarà riportatodelmaterialeclinicodellosvolgimentodiunasedutaeflashclinicidapartedeldocente odagliallieviincuiindividuaregliaspettiditecnicaevariazionidellatecnica. Si considera molto importante la lettura dei capitoli che verranno indicati nei testi della bibliografiadibase. Bibliografia: AlbarellaC.eDonadioM.acuradi.IlControtransfert.LiguoriEd,Napoli,1986. Cabrè L. M. Il contributo di Ferenczi al concetto di controtransfert: aspetti e sviluppi. In, La partecipazioneaffettivadelloanalista.acuradif.borgogno.francoangeli,milano,1999. Ferenczi S. (1927) Il problema del termine delloanalisi. Opere Complete, Raffaello cortina ed. Milano. FerencziS.(1927f28)Laflessibilitàdellatecnicapsicoanalitica.OpereComplete.RaffaelloCortina ed.milano. FerroA.Tecnicaecreatività.RaffaelloCortinaEd.Milano,2006 FreudS.(1911f12)Tecnicadellapsicoanalisi.OSF.Vol.VI,Boringhieri FreudS.(1913f14)NuoviconsiglisullatecnicadellapsicoanalisiOSF.Vol.VII FreudS.(1937)Analisiterminabileeinterminabile.OSFVol.XI FreudS.(1937)Costruzioneinanalisi.OSF.VolXI HeimanP.Ilcontrotransfert.In,Bambinienonpiùbambini.Borlaed.,Roma,1992. RackerH.Studisullatecnicapsicoanalitica,Armandoed.,Roma1983. Semi,A.Seduzionedellatecnicaetecnicadellaseduzione.InSaravaiA.(acuradi)Laseduzione. RaffaelloCortinaed.Milano,1989. WinnicottD.Leformeclinichedeltransfert.IndallaPediatriaallapsicoanalisi.Martinelli,Firenze, Winnicott D. Loodio nel controttansfert. In, Dalla pediatria alla psicoanalisi. Martinelli, Firenze, 1975.

34 PSICOTERAPIAPSICOANALITICA:RAPPORTICONALTRIMODELLI Dott.GabrieleMorelli L insegnamento si propone, all interno di una dimensione gruppale, di familiarizzare con la psicopatologiaelaclinicadialtrimodellipsicoterapici(inparticolarequellicognitivistaesistemico relazionale)alfinediacquisirelacapacitàdipromuovereundialogotrapsicoterapiapsicoanalitica ed orientamenti differenti: dialogo inevitabile nel lavoro all interno delle sedi istituzionali ma necessarioancheinambitoprivato. Ilseminariohaloscopo,attraversolostudioditestidiriferimentoelacondivisionediesperienze personalinellaclinica,dievidenziareevalorizzarelespecificitàteoricheetecnichedelledifferenti identitàprofessionalievalutareipossibilipuntidivicinanza. Bibliografia fauchincloss,e.l.(2015),il#modello#psicoanalitico#della#mente.raffaellocortinaeditore. fbeck, A.T., Rush, A.J., Shaw B.F., Emery G. (1987), Terapia# Cognitiva# della# Depressione. Bollati Boringhieri. fbateman,a.,fonagy,p.(2004),il#trattamento#basato#sulla#mentalizzazione.raffaellocortinaeditore. fbogliolo,c.,(2008),manuale#di#psicoterapia#della#famiglia.francoangeli. f Carcione, A., Nicolò, G., Semerari, A. (a cura di) (2016), Curare# i# casi# complessi.# La# terapia#### metacognitiva#interpersonale#dei#disturbi#di#personalità.editorilaterza. fclarkin,j.f.,yeomans,f.e.,kernberg,o.f.(2000),psicoterapia#delle#personalità#borderline.#raffaello CortinaEditore.# fgabbard,g.,o.(acuradi)(2009),le#psicoterapie.raffaellocortinaeditore. flalla,c.(1996),verso#una#sintesi#tra#cognitivismo#e#psicoanalisi.francoangeli. f Linehan, M.M. (2001), Trattamento# cognitivo_comportamentale# del# disturbo# borderline.# Raffaello CortinaEditore. f Liotti, G., Fassone, G., Monticelli, F., (a cura di) (2017), L evoluzione# delle# emozioni# e# dei# sistemi# motivazionali.raffaellocortina. fmcwilliams,n.(2004),psicoterapia#psicoanalitica.raffellocortinaeditore. fminuchin,s.,lee,wfj.,simon,g.(1999),lavorare#con#le#famiglie.francoangeli. fnarracci,a.,badaracco,g.g,(2011),la#psicoanalisi#multifamiliare#in#italia.antigone.# fsemerari,a.(2000),storia,#teorie#e#tecniche#della#psicoterapia#cognitiva.editorilaterza. fschutzenberger,a.,a.(2004),la#sindrome#degli#antenati.direnzoeditore. MODELLIPOSTFREUDIANI1 Dott.ssaCarlaVitale Iseminarisipropongonodisottolineareilpassaggiodalmodellostrutturaledellepulsioniconil concettodifissazioneeregressionealmodellodellerelazionioggettualicheprevedonoilprocesso dalladipendenzaassolutadall ambiente verso la conquista di spazi di indipendenza. Il processo maturativo non è più visto alla luce dello sviluppo della sessualità infantile, ma è centrato sulla processualità dell integrazione dell Io. La soluzione patologica rispetto le esperienze traumatiche vienecostruitaneltempoesecondolerisorsepsichichedicuil individuopuòdisporre.verranno insegnatiimodelli:1)kleiniano(klein,bionrosenfeld,ogden),2)francese(winnicott,khan).

35 Temieautori: Pulsioneorelazione:unaopposizioneirriducibile? IlmodelloKleiniano(Klein,Bion,Kernberg,Ogden). Lascuolaindipendentebritannica(Winnicott,Masudkhan,Bollas). Ilmodellofrancese:concettigenerali Bibliografia: Klein(1930):L importanzadellaformazionedelsimbolonellosviluppodell Io,inScritti(1921f 1958)Boringhieri Klein (1935) : contributo alla psicogenesi degli stati maniacofdepressivi, in Scritti ( 1921f58) Boringhieri Klein(1946):notesualcunimeccanismischizoidi,inScritti(1921f58)Boringhieri KhanMasud:LospazioprivatodelSé(1974)Boringhieri Grotstein:Scissioneeidentificazioneproiettiva,Astrolabio Bion(1962):Apprenderedall esperienza,armando Ogden(2009):IquattroprincipidelfunzionamentomentalediBion,inRiscoprirelapsicoanalisi, CISEditore Winnicott(1969):L usodiunoggettoel entrareinrapportoattraversoidentificazioni,ingiocoe realtà,borla Winnicott.Ladistorsionedell IoinrapportoalveroefalsoSè,inSviluppoaffettivoe ambiente, Armando Winnicott(1951):Oggettieifenomenitransazionali,inDallapediatriaallapsicoanalisi,Martinelli Winnicott((1963)Lapauradelcrollo,inEsplorazionipsicoanalitiche,Cortina Bollas:UnateoriaperilveroSé,inForzedeldestino GreenAndrè:narcisismodivita,narcisismodimorte

36 IVANNO PSICOTERAPIAPSICOANALITICAASETTINGMODIFICATO Dott.ssaDanielaBolelli 1)Inquadramentostoricodellepsicoterapiepsicoanalitiche 2)La distinzione tra psicoterapie psicoanalitiche e interventi a valenza psicoterapica nei servizi pubblici 3)Ilproblemadellacreazionedelsettingneiservizipubblici 4)Ledifferenzetrasettingnelpubblicoenelprivato 5)Lafantasmaticaistituzionale 6)Esempidellainfluenzadellafantasmaticaistituzionalesullepsicoterapiepsicoanalitiche 7)Lepsicoterapiepsicoanalitichesenzalimitazionedidurata.Indicazione 8)Lepsicoterapiepsicoanalitichedisostegno 9)Loindicazioneallepsicoterapiepsicoanalitichedisostegno 10)Lepsicoterapiepsicoanalitichebrevi 11)Loindicazioneallepsicoterapiepsicoanalitichebrevi 12)Cennisullepsicoterapiedicoppiaedigruppoeloroindicazione Bibliografia: BolelliD.innLepsicoterapiepsicoanalitichenelleistituzioninFrancoAngeli2001icapitoli5,6,7,9. GenoveseC.innSettingeprocessopsicoanaliticonCortinaeditore1988lointroduzioneeilcapitolo 10 HorwitzL.etAl.1996innPsicoterapiasumisuranCortinaeditore1998LaprefazionediAmadeieil Capitolo1 PineF.(1985)innteoriaevolutivaeprocessocliniconBollatiBoringhieri1995icapitoli11e12 Perchidesideraunapprofondimentospecificonellepsicoterapiepsicoanalitichebreviedi sostegnointantosuggerireiilmionandareatemponborla1996erocklandl.h.laterapiadi sostegnoastrolabio1994 nmanualedipsicoterapiapsicoanaliticabrevenm.digiannantonioem.alessandriniacuradi.ed. IlpensieroscientificoeditoreRoma2012. MODELLIPOSTFREUDIANI2 Prof.NinoDazzi Il programma intende concentrare l attenzione su sviluppi classici e contemporanei (comunque dell ultimo trentennio) della riflessione psicoanalitica in ambito statunitense. L elenco dei testi di riferimento deve intendersi non esaustivo, perché ulteriori indicazioni ed eventualiintegrazioniomodifichediprogrammapotrannoessereconcordatedirettamentecongli Allievi,ancheascopodiapprofondimentotematicosuparticolariproblematichecliniche. Ilcorsosvilupperàiseguentitemi: finquadramentostorico:dalparadigmapulsionalealparadigmarelazionale flapsicologiadelsé(kohut) flaprospettivaintersoggettiva

37 filcontributodell Infant#Research#edellateoriadell attaccamentoallaclinicapsicoanalitica (Bowlby,Stern,BeebeeLachmann,Lichtemberg) Testi KernbergO.,Sindromimarginalienarcisismopatologico,Boringhieri KohutH.,LedueanalisidelsignorZ,Astrolabio KohutH.,NarcisismoeanalisidelSé,Boringhieri MertonGillM.,Psicoanalisiintransizione,Cortina MertonGillM.,Teoriaetecnicadell analisideltransfert,astrolabio MitchellS.,Autonomiaedinfluenzainpsicoanalisi,Boringhieri MitchellS.,Orientamentirelazionaliinpsicoanalisi,Boringhieri OgdenTh.,Soggettid analisi,masson SternD.,Ilmomentopresente,Cortina StolorowR.ealtri,Icontestidell essere,boringhieri StolorowR.ealtri,Laprospettivaintersoggettiva,Borla TEORIADELLATECNICA4 Dott.PaoloFabozzi L insegnamento di Teoria della tecnica 4 avrà come linee guida quelle indicate nel Piano di studi dell Istituto di Formazione. In particolare i seguenti punti: come favorire le libere associazioniel attenzionefluttuante;lequestionidelsilenzioedell agire,il quieora,latecnica dell interpretazionedeisogni,laricostruzionedelprocesso,lafaseconclusivadeltrattamento. Verràdatoparticolarerisaltoalruolodelleinterpretazioniditransfert,everrannoinoltreripresee approfonditelequestioniinerentiall ascoltoanalitico,alledinamichetransfertfcontrotransfert,eal ruoloesignificatodelsettingnellarelazioneanalitica. # Bibliografia&generale:& R.H.Etchegoyen,(1986),I#fondamenti#della#tecnica#psicoanalitica,Astrolabio,1990. Bibliografia&di&approfondimento:& BalintM.(1968),La#regressione,Cortina,Milano,1983. BionW.(1976), Evidenze,inSeminari#clinici(1987),pp.230f237. BollasC.(1987),L ombra#dell oggetto,borla,roma,1989. BollasC.(1994), Ilcontrotransfertcomelavoroelavorareconilcontrotransfert. BollasC.(2009),Il#mondo#dell oggetto#evocativo,astrolabio,roma,2009. BrittonR.,SteinerJ.(1994), Interpretation:selectedfactorovervaluedidea?,Int.#J.#of#Psycho_Anal., 75,pp.1069f1078. FaimbergH.(1996), Listeningtolistening,Int.#J.#of#Psycho_Anal.,77,pp.667f678. GorettiG.(1997), StrategiediscorsiveeidentificazioneproiettivanellatragediadiOtello. GrinbergL.(1997), Isthetransferencefearedbythepsychoanalyst?,Int.#J.#of#Psychoan.,1f14. Laplanche J. (1991), L interpretazione tra determinismo ed ermeneutica. Una nuova posizione dellaquestione,inil#primato#dell altro#in#psicoanalisi,cit.,pp.487f520. LoewaldH.(1986), Transferenceandcountertransference,J.#of#Amer.#Psychoan.#Ass.,275f287. ModellA.(1990),Per#una#teoria#del#trattamento#psicoanalitico,Cortina,Milano,1994. NissimMomiglianoL.(1984), Duepersonecheparlanoinunastanza.Unaricercasuldialogo analitico,rivista#di#psicoanalisi,30,pp.1f17.

38 NissimMomiglianoL.(1974), Comesioriginanoleinterpretazioninellopsicoanalista,Rivista#di# psicoanalisi,20,pp.144f165. RackerH.(1968),Studi#sulla#tecnica#psicanalitica,Armando,1970. RiesenbergR.M.(1986), Interpretation:thepastinthepresent,Int.#Rev.#of#Psycho_Anal.,13,pp. 433f443. RioloF.(2002), Latrasformazionepsicoanalitica,Rivista#di#psicoanalisi,48,pp.821f834. SteinerJ.(1993),Psychic#Retreats,Routledge,London. RICERCAESCRITTURACLINICA:LARICERCA Dott.FrancescoGazzillo IlseminariopartiràdaunariletturadelcasoclinicadiFreudsu L uomodeilupi perillustrare alcuni dei temi centrali da affrontare nella scrittura clinica: la descrizione e l inquadramento diagnosticodelpaziente,laricostruzionedellasuastoria,l analisideisintomiedeitratticaratteriali patologici alla luce delle dinamiche di transfertfcontrotransfert e i nessi tra transfert e controtransfert,mondointernoestoriadelpaziente.nonchéilrapportotral utilizzodispecifiche tecniche(interpretazionedeisogni,ricostruzioni,decisionediporrefinealtrattamentoaunadata stabilitadall analistaecc.)eleparticolarisituazioniclinicheincuiesserisultanoappropriate. Ognuno di questi punti verrà poi indagato alla luce delle ricerche empiriche di matrice psicodinamicasullapsicopatologiaeilprocessoel esitodellepsicoterapie. Infine, verranno discussi quali sono i fattori terapeutici la cui efficacia è stata empiricamente provataelericerchepiùimportantisull efficaciadeitrattamentidimatricedinamicaperidiversi disturbicliniciedipersonalità. Necorsodelseminarioverrannoquindipresentatialcunistrumentiempiriciperlavalutazionedei costruttipresiinconsiderazione. DISCUSSIONEDIMATERIALECLINICOINGRUPPO Dott.ssaPaolaSerafini Ilcorsosiproponecomeesperienzadiconfrontosulpianoclinico,inrelazioneaiconcetticardine della psicoterapia psicoanalitica e, allo stesso tempo, come occasione per apprendere a scrivere, presentareediscutereicasiclinici. Il metodo delloinsegnamento considera il gruppo classe come un gruppo di lavoro, sia nella presentazioneaturnodelmaterialeclinico,sianelladiscussioneenellariflessionecomune. Perlabibliografiasirimandaaitestigiàinusoneglianniprecedenti,edivoltainvoltaverranno indicatialtricontributispecificiinrelazioneaitemichedovesseroemergere. PSICOPATOLOGIAEDIAGNOSTICA4A:PSICOSOMATOSIEPERVERSIONI Prof.LuigiScoppolaeDott.ssaRosaFranzese Parola chiave: Inconscio strutturale, attività presimbolica della mente, sofferenze del Sé, perversioni e rapporto con l oggetto, l unità mentefcorpo, clinica delle perversioni e delle psicosomatosi.

39 Obiettivi Lo studio dell attività presimbolica della mente (Gaddini) è ritenuto indispensabile per l approfondimentodelleconoscenzesullapsicopatologiadelséedellerelazioniintrasoggettivee intersoggettive presenti sia nella struttura delle perversioni che nelle psicosomatosi. L approfondimentoteoricoeclinicodiquestoampiocampodellapsicopatologia,cosìlargamente presente nella cura dei nostri pazienti, è una tappa obbligata nella formazione psicoanalitica dell Allievo.Nelcorsodellosvolgimentodeiseminarisifaràriferimentoalmodellodell inconscio strutturaledifreud,rivisitatodamatteblanco,eallerecentiacquisizionidelleneuroscienze. Letturediriferimento: G.M. Edelman, Darwinismo# neurale.# La# teoria# della# selezione# dei# gruppi# neuronali, Einaudi, Torino,1995. G.I. Fogel, W.A. Myers, Perversioni# e# quasi_perversioni# nella# pratica# clinica,# Il Pensiero Scientifico, Roma,1994. S.Freud,OSF,Boringhieri,Torino,1975. E.Gaddini,Scritti,Cortina,Milano,1989. J.LeDoux,Il#cervello#emotivo,BaldiniCastoldiDalai,Milano,1998. I.MatteBlanco,L inconscio#come#insiemi#infiniti,einaudi,torino,1980. I.MatteBlanco,Pensare,#sentire,#essere,Einaudi,Torino,1995. J.McDougall,Teatri#del#corpo,Cortina,Milano,1990. A.H.Modell,Per#una#teoria#del#trattamento#psicoanalitico,Cortina,Milano,1994. AllanN.Schore,La#regolazione#degli#affetti#e#la#riparazione#del#Sé,Astrolabio,Roma,2003. L.Scoppola,La#parola#non#trovata.#Mente,#corpo#e#istituzioni,FrancoAngeli,Milano,2011. Metodologia Gliincontriavrannocaratteredilavorodigruppoconriferimentoallelettureconsigliateealmateriale clinico prodotto dagli allievi e dai docenti. I testi saranno discussi con modalità gruppoanalitiche (gruppodiformazione)neisingoliseminari,anchesullabasedimappeconcettualipresentateaturno daipartecipanti.siritieneindispensabilechegliargomentidiciascunseminariosianoapprofonditida tuttigliallieviprimadell incontroseminariale. Programmaapplicativodeiseminari 1 Perversità#e#comportamenti#perversi:#aggiornamento#di#un#paradigma#psicoanalitico.Discussionediuncaso clinico. 2 La#ruminazione#nellLinfanzia##_#Sulla#imitazione(E.Gaddini).Tre#saggi#sulla#teoria#sessuale(Freud). 3 Il#nucleo#inconscio#della#perversione(A.M.Cooper).Il#termine#perversione(R.J.Stoller). 4 Osservazioni#psicoanalitiche#su#un#caso#di#paranoia(Freud).Manifestazioni#derivate#dalle#perversioni(J.A. Arlow). 5 Il#feticismo.#_##Un#bambino#viene#picchiato(Freud).Le#relazioni#oggettuali#sadomasochistiche(S.Bach). 6 LLattività#presimbolica#della#mente(E.Gaddini).Darwinismo#neurale.#La#teoria#della#selezione#dei#gruppi# neuronali(g.e.edelmannedal.). 7 Perversioni#e#deviazioni#nellLatteggiamento#psicoanalitico:#effetti##sulla#teoria#e#sulla##pratica(J.McDougall). Aggressività#e#amore#nel#rapporto#di#coppia(O.F.Kernberg). 8 Larichiestapsicosomatica.Tecnicaeclinica. 9 LLinconscio#come#insiemi#infiniti.#Saggio#sulla#bi_logica.#Introduzione#di#Pietro#Bria.Disagiopsicosomatico emondoemozionale. 10 Formazione#del#padre#e#scena#primaria(E.Gaddini).La#teoria#freudiana#del#trattamento#psicoanalitico.#Ripetizione e#trascrizione(a.h.modell).

40 11 L unitàmentefcorpo.flasofferenzalacunaredelsé. 12 L esperienza di essere Sé. f Metapsicologia delle psicosomatosi. La costruzione di una risposta possibiledellapsicoterapiapsicoanaliticanellaistituzione. PSICOPATOLOGIAEDIAGNOSTICA4B: DIPENDENZEECOMPORTAMENTICOMPULSIVI Dott.ssaSilviaSommaruga Ilcorsoprevedeundoppioregistroteoricoeclinicoinrelazionealladiagnosticaealtrattamento deicomportamenticompulsivi. Iseminaririguarderannolepatologiecaratterizzatedacomportamenticompulsivi:disturbidel comportamentoalimentare,tossicodipendenze,dipendenzepatologiche,agitiecondotte adolescenzialinelpazienteadulto. Obiettivodelcorsoèapprodareaunacapacitàdiriconoscimentodiquestidisturbinelleloro peculiaritàesoprattuttoaccedereallapossibilitàdicogliereilivellidifunzionamentodellamente coinvolti,ledifeseimplicate,lemodalitàdicomunicazioneelequalitàdellarelazionechesivivono nelrapportoconquestipazienti. Particolareattenzionesaràpostaperciòaglielementidellatecnicanellapsicoterapiadiquesticasi siainfasediagnosticachenelprosieguodiunapossibilitàterapeutica,dallapresaincarico,al contratto,allaterapiaavanzata. SiutilizzerannoflashclinicipresidivoltainvoltadamaterialepresentatodagliAllieviealtermine delcorsosaràrichiestoaciascunounelaboratocheincludaitemiteoricofclinicitrattati. Bibliografia BelliniOreste,ScarnecchiaMariagraziaIllavorodellacuraconlapazienteanoressica.Ilmetodo integratof.angeli,milano,2002. GattiBianca,L anoressiamentale,in(semia.a.acura),trattatodipsicoanalisivol.ii,cortina, MI,1989. ScarnecchiaMariagrazia,Oltrelecolonned Ercole:psicoterapiapsicoanaliticadella tossicodipendenza,f.angeli,mi,1999. SegalHanna,Alcunenotesullaformazionedelsimbolo,trad.It.InCasiclinici,Ilpensiero scientifico,roma,1980. MassimoRecalcati,L ultimacena:anoressiaebulimia,brunomondadori,mi,1997. MassimoRecalcati,(acuradi)Ilcorpoostaggio:teoriaeclinicadell anoressiafbulimia.borla,roma, MassimoRecalcati,Clinicadelvuoto,FrancoAngeli,Milano,2002. FrancescoMontecchi,Anoressiamentaledellaadolescenza.Modelliteorici,diagnosticie terapeutici,francoangeli,milano,1998. VincenzoCarettieDanielaLaBarbera,Ledipendenzepatologiche.Clinicaepsicopatologia, Cortina,Milano,2005. PhilippeJeammet,Anoressiaebulimia.Iparadossidell adolescenzainterpretatidaungrande psichiatrafrancese,francoangeli,milano2004. JeanBergeret,MichelFaineMarcBandelier,Lopsicoanalistainascoltodeltossicomane,Borla, JeanBergeret,Clinica,teoriaetecnica.Gliinterrogatividellopsicoanalista,RaffaelloCortina Editore,1995.

41 AlainDeMijolla,Psiconalisi,Borla,Roma1998. Glen.O.Gabbard,Psichiatriapsicodinamica,Cortina. BernardBrusset,Psicopatologiadella anoressiamentale,ed.borla. M.Recalcati,L uomosenzainconscio.ed.cortinaraffaello PS:#tale#bibliografia#è#indicativa#dei#testi#che#utilizzeremo#durante#il#corso#estrapolando#da#molti#di#essi#solo# alcuni#articoli#di#particolare#interesse.#riguardo#a#qualche#libro#forse#non#più#reperibile#sarà#data# l opportunità#di#fotocopiarne#le#parti#necessarie#per#lo#svolgimento#del#corso.

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