Bando di Ateneo per la realizzazione del piano strategico Health & Wealth 2015

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Bando di Ateneo per la realizzazione del piano strategico Health & Wealth 2015 Articolo 1 Finalità ed oggetto del Bando 1 L Università degli Studi di Brescia invita i Docenti e i Ricercatori afferenti alle strutture dipartimentali a presentare progetti di ricerca, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, per un periodo minimo di un anno e massimo di tre, finalizzati ad un arricchimento in termini di innovazione e sviluppo, per realizzare il piano strategico Health & Wealth. I progetti dovranno preferibilmente coinvolgere almeno due dipartimenti e avere necessariamente un carattere interdisciplinare. 2. L Università cofinanzierà la realizzazione dei progetti di ricerca, nell ambito del presente Bando, mediante risorse derivanti da fondi destinati secondo le modalità di seguito illustrate. Il bando prevede tre tipologie di progetti: a) EXTRAMURAL-PROJECT cofinanziamento non superiore al 50% del costo complessivo di nuovi progetti svolti in partenariato, che prevedano un apporto di nuove risorse esterne pari al 50% del costo complessivo. Nel caso in cui l Ente esterno non fosse in grado di cofinanziare il progetto al 50%, si richiede un apporto minimo del 30%; il restante 20% sarà coperto con risorse disponibili da parte dei Dipartimenti coinvolti (fondi residui, fondi non vincolati ad altre rendicontazioni). b) STARTING-PROJECT cofinanziamento non superiore al 50% del costo complessivo, per nuovi progetti che prevedano risorse disponibili del dipartimento e/o dei singoli responsabili scientifici (fondi residui, fondi non vincolati ad altre rendicontazioni). c) FURTHER-PROJECT cofinanziamento non superiore al 20% del costo complessivo di progetti che siano terminati o termineranno nell anno 2015 e che hanno beneficiato di finanziamenti derivanti da bandi competitivi esterni all Ateneo. Articolo 2 Progetti ammessi al cofinanziamento 1. I progetti di ricerca dovranno avere ad oggetto una o più delle seguenti misure: a) Attività di ricerca miranti alla messa a punto di nuovi prodotti/servizi/processi/metodi/modelli (Ricerca Applicata/Industriale); b) Attività di studio e ricerca teorico-sperimentale miranti alla realizzazione di prototipi e/o impianti pilota o dimostrativi (Sviluppo Pre-competitivo); c) Attività di studio e ricerca che mirano all ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche più in generale della cultura, non necessariamente connesse a specifici ed immediati obiettivi industriali o commerciali (Ricerca di Base); d) Innovazione delle strutture di ricerca universitarie che richiedono rilevanti investimenti in attrezzature di comune interesse; e) Attività di ricerca orientata allo studio di soluzioni innovative finalizzate ad una maggiore sostenibilità per istituzioni operanti in aree di interesse pubblico e sociale. 2. Il Coordinatore Scientifico di un progetto dovrà essere un docente/ricercatore di ruolo dell Ateneo (professore ordinario, associato, ricercatore) o un ricercatore a tempo determinato che, in qualità di responsabile del gruppo di ricerca proponente, presenterà un solo progetto all Università. Al fine di garantire la necessaria continuità per lo sviluppo delle iniziative non sarà consentito a docenti e ricercatori che cesseranno dal servizio entro il 30/10/2016 di presentare richiesta di finanziamento per alcuna delle tre linee. 1

2 In caso di cessazione o trasferimento presso altro Ateneo del Coordinatore, il Consiglio di Dipartimento presso il quale è gestito il progetto individuerà il nuovo responsabile tra i partecipanti al gruppo di ricerca. 3. Ogni docente/ricercatore può partecipare a un solo progetto di ricerca e a una sola unità operativa. 4. Il finanziamento sarà destinato ai dipartimenti di afferenza dei responsabili scientifici delle unità operative secondo quanto indicato nel piano finanziario; la struttura di riferimento del Coordinatore Scientifico sarà responsabile della gestione amministrativa del progetto ammesso al contributo. Articolo 3 Presentazione delle proposte di progetto 1. Le proposte di progetto dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2015, utilizzando l apposita modulistica predisposta dal Servizio Ricerca, da inviare tramite pec al seguente indirizzo: ammcentr@cert.unibs.it. 2. Le proposte di progetto redatte, dovranno contenere un illustrazione, sufficientemente dettagliata, degli obiettivi intermedi, il cui conseguimento condurrà al raggiungimento dell obiettivo finale dichiarato. 3. Le proposte di progetto dovranno evidenziare, oltre agli obiettivi intermedi e finali, i seguenti elementi informativi: - l'interesse comune dei soggetti coinvolti nell'esecuzione del progetto; - la capacità tecnico-scientifica ed economico-finanziaria ad assicurare la corretta esecuzione delle attività di ricerca. Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti all U.O.C. Ricerca Nazionale servizio.ricerca@unibs.it tel. 030/ Articolo 4 Risorse complessive e misura del finanziamento 1. Compatibilmente con le risorse complessive messe a Bando, ammontanti a ,00 di euro per il periodo 2015/2018, la richiesta di cofinanziamento non può essere inferiore a ,00 euro e superiore a ,00 euro per i progetti a) e b); per i progetti c), invece, la richiesta di finanziamento non può essere inferiore a ,00 euro e superiore a ,00 euro. 2. La richiesta dovrà evidenziare il fabbisogno finanziario suddiviso per anno. L approvazione del progetto comporterà l assegnazione del cofinanziamento per il primo anno; l erogazione delle successive annualità sarà subordinata all approvazione delle relazioni intermedie effettuata da apposita Commissione come previsto dai successivi articoli 9 e 10. Articolo 5 Collaborazione con enti esterni 1. Il progetto potrà essere proposto in collaborazione con altri enti pubblici e privati; in tal caso gli enti interessati dovranno concorrere al cofinanziamento tramite risorse finanziarie. 2. L attività di collaborazione dovrà essere proposta tramite lettera d intenti e formalizzata, in caso di finanziamento, tramite apposito accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto da stipularsi entro 30 gg dalla comunicazione dell assegnazione. 3. L accordo di collaborazione, predisposto dal Servizio Ricerca, disciplinerà, oltre ai fini e alla durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie con la determinazione, in particolare, delle modalità e dei tempi di esecuzione, la proprietà e lo sfruttamento dei risultati della ricerca svolta in collaborazione. Articolo 6 - Titolarità e/o godimento dei risultati della ricerca Si prevede la partecipazione, proporzionale alla quota del rispettivo cofinanziamento, ai diritti di proprietà intellettuale o industriale sui risultati della ricerca (eventuali invenzioni, nuovi modelli, innovazioni di procedimento o di prodotto, know-how tecnico e commerciale), fatti salvi i diritti spettanti per legge ad autori ed inventori. Qualora i partner convengano diversamente dovranno 2

3 essere espressamente autorizzati dal Servizio Ricerca, previo parere del delegato per l innovazione e il trasferimento tecnologico. Articolo 7 Determinazione del costo totale del progetto Il costo totale del progetto sarà dato dalla sommatoria dei costi sostenuti a partire dalla data di approvazione della proposta progettuale. Nella proposta progettuale dovranno essere indicate le date di inizio e fine del progetto che dovranno essere confermate entro 60 gg. dall ammissione al finanziamento e riportate anche nell eventuale Accordo di collaborazione con enti esterni. Articolo 8 Costi ammissibili 1 Sono ammissibili tutte le seguenti tipologie di costi: a) Materiale inventariabile. In questa voce verranno incluse le attrezzature e le strumentazioni ed il software acquistati sul mercato. Il costo delle attrezzature e delle strumentazioni di nuovo acquisto da utilizzare per il progetto sarà determinato in base alla fattura, ivi inclusi i costi accessori. In questa voce potranno essere imputate anche spese di manutenzione e software relativi sia alle attrezzature di nuovo acquisto sia a quelle acquistate prima dell inizio del progetto, purché utilizzate per l attività di ricerca. b) Spese per le attività di ricerca e sviluppo. In questa voce ricadono l'acquisto di materiali da consumo specifico. I relativi costi saranno determinati sulla base degli importi di fattura (riferita al CUP di progetto), che dovrà fare chiaro riferimento al costo unitario del bene fornito. c) Personale a contratto. Questa voce comprenderà il costo che verrà sostenuto per le attivazioni/rinnovi (fino al periodo massimo consentito dalla normativa di riferimento) di borse di dottorato, borse e/o assegni di ricerca e ogni altra forma di collaborazione ammissibile ai sensi di legge, tenuto conto della regolamentazione di Ateneo. I partner esterni dell Ateneo potranno attivare prestazioni (la cui voce andrà inserita nel costo totale del progetto), nonché co-finanziare direttamente le strutture preposte attraverso contributi per borse e/o assegni di ricerca. Sia per l Ateneo che per i partner, il personale impegnato nelle attività progettuali può svolgere la propria attività indistintamente presso le strutture dell Università e/o degli enti partner. In ogni caso le spese sostenute per questa voce dovranno essere comprese nell arco di tempo di svolgimento del progetto e dovranno risultare da copia del contratto del personale impegnato e dai relativi cedolini/buste paga. d) Servizi esterni. Devono far riferimento a prestazioni, anche occasionali, di carattere scientifico e/o tecnico rese da persone fisiche o da soggetti con personalità giuridica e regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura/parcella/notula. In questa voce possono rientrare anche spese per pubblicazioni sostenute entro la data di scadenza del progetto. e) Missioni. In questa voce rientrano tutte le spese sostenute per missioni inerenti il progetto. I costi sostenuti possono essere riconosciuti, ai fini della realizzazione del progetto, se la missione è stata autorizzata anche dal Responsabile Scientifico dell Unità di Ricerca ai sensi del vigente regolamento missioni di Ateneo. f) Attività di trasferimento tecnologico e valorizzazione della proprietà intellettuale. Questa voce comprenderà i costi sostenuti per la predisposizione di domande di brevetto (ricerca di anteriorità, deposito nazionale, PCT, ecc., attività di licensing, ecc.) fino ad un massimo di ,00 Euro e/o la costituzione di spin off fino ad un massimo di ,00 Euro a progetto (studi di settore e fattibilità, business plan, piano di marketing, consulenza per la stesura atto costitutivo, statuto e patti parasociali, spese notarili, ecc.). Si fa presente che tale contributo sarà 3

4 corrisposto solo nel caso in cui si costituisca la spin off e/o vengano effettivamente sostenute spese per la predisposizione di domande di brevetto entro 6 mesi dal termine del progetto. g) Costo del personale strutturato. Il costo del personale strutturato non potrà essere imputato come cofinanziamento. h) Overhead Questa voce comprende a titolo esemplificativo spese di energia elettrica, spese di cancelleria, altre spese indirette oltre a spese dirette (spese per pubblicazioni e/o, partecipazione a convegni etc.) effettuate oltre la scadenza del progetto. Le spese di overhead non dovranno in alcun modo essere dettagliate e si potranno calcolare in quota forfetaria sul totale del costo di progetto, per una quota massima del 5%. 2. I costi indicati nel comma 1 alle precedenti voci, con esclusione delle spese di overhead, saranno ammissibili a condizione che siano stati effettivamente sostenuti e liquidati in date comprese nel periodo definito per lo svolgimento della ricerca. 3. Le voci di costo del progetto in fase di esecuzione possono essere liberamente rimodulate, esplicitando le motivazioni delle variazioni nelle relazioni intermedie e finali, fatto salva la percentuale massima prevista per gli overhead. Articolo 9 Procedura di valutazione delle proposte progettuali Il Rettore nominerà un apposita Commissione composta da cinque esperti designati dai Rettori delle seguenti Università: Università degli Studi di Bergamo; Università degli Studi Milano-Bicocca Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Università degli Studi di Pavia Università Vita-Salute San Raffaele Milano. La commissione procederà alla selezione dei progetti destinatari del finanziamento valutando la qualità scientifica complessiva della ricerca proposta, tenendo in particolare considerazione i seguenti criteri fino ad un max di 100 punti: Innovatività e/o originalità e congruità della ricerca proposta, rispetto al piano strategico di Ateneo e alle prospettive di diffusione e trasferimento dei risultati attesi dalla realizzazione del progetto e contributo all avanzamento delle conoscenze, delle competenze e delle tecnologie nello specifico settore produttivo o ambito applicativo di interesse: fino a punti 50; Qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, del coordinatore scientifico e dei responsabili di unità, con riferimento alla valutazione della loro attività scientifica negli ultimi cinque anni ed alla competenza nel settore oggetto della proposta: fino a punti 20; Possibile impatto della ricerca proposta e potenzialità di realizzazione di un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell'arte, con particolare riferimento, per le aree interessate, alle tematiche oggetto del programma Horizon 2020: fino a punti 12; impatto previsto sul contesto economico, tecnologico e sociale (max 10 punti); adeguatezza e coerenza del piano finanziario (max 8 punti). La graduatoria sarà formata in base al punteggio ottenuto. A parità di punteggio la preferenza è determinata dall età del coordinatore scientifico (prevalenza del più giovane). Articolo 10 - Durata del progetto, monitoraggio e verifica dei risultati, rendicontazione. 1 Le ricerche potranno espletarsi nell arco di un periodo massimo di tre anni. 2 A scadenze annuali, il Coordinatore Scientifico del progetto sarà tenuto a presentare una dettagliata relazione che dovrà fornire i seguenti elementi conoscitivi: a. una rendicontazione sintetica delle spese avvenute; 4

5 b. lo stato di avanzamento del progetto in relazione agli obiettivi intermedi prefissati; c. i risultati (preliminari e finali) conseguiti; d. (eventuali) variazioni anche di budget e/o personale partecipante, rispetto al progetto originario; e. le prospettive di ulteriori sviluppi ed eventuali ricadute economiche prevedibili. 3. La commissione valutatrice di cui all articolo 9, valuterà le relazioni annuali e il raggiungimento degli obiettivi intermedi per l assegnazione dei finanziamenti relativi alle successive annualità, senza che ciò comporti comunque alcuna integrazione contributiva da parte dell Amministrazione dell Università, anche in caso di eventuale ridefinizione degli obiettivi. Il Coordinatore Scientifico del progetto, entro tre mesi dalla fine del progetto, dovrà presentare una relazione scientifica e contabile finale all Ateneo, che contenga i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi indicati e il dettaglio delle spese sostenute. 5