CO M U N E R E C O A R O T E R M E Prov. VI c.f

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1 CO M U N E R E C O A R O T E R M E Prov. VI c.f VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE N. di reg. 54 del O G G E T T O AGEVOLAZIONE FISCALE DI CUI ALLA LEGGE 488 DEL E S.M.I. RELATIVA ALLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL GASOLIO E IL GPL PER IL RISCALDAMENTO PER LE ZONE RICADENTI IN ZONA CLIMATICA E. MODIFICA ED AGGIORNAMENTO ELENCO VIE/FRAZIONI FACENTI PARTE DELLA ZONA CLIMATICA E. Seduta pubblica L anno Duemilaundici, il giorno Venticinque del mese di Luglio alle ore 15:00 nella Sala delle Adunanze del Consiglio, convocati i Consiglieri del Comune con lettera n del , regolarmente notificata, si è riunito il Consiglio Comunale. Presiede il Sindaco Sig. Perlotto Dott. Francesco Angelo, con la partecipazione del Segretario Generale Novella Dott. Paolo. Fatto l appello risultano: p PERLOTTO Francesco Angelo p CELLI Franca p PICCOLI Damiano a TRIVELLI Alberto a SANTAGIULIANA Egidio p CORRA Stefano a SBABO Manuel p BESCO Franco p ZUCCANTE Claudio p STORTI Nicola p SANTAGIULIANA Silvino Leonardo p FURLATO Virgilio Sergio p PIANALTO Massimo p SANTAGIULIANA Daniele p CAILOTTO Edy p ANTONIAZZI Luca p EZZELINI STORTI Giuliano Partecipano in qualità di assessori esterni senza diritto di voto i Sigg.ri Cappellazzo Cesare Augustino e Caneva Maurizio. *************************************************************************** CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio il per 15 giorni consecutivi. Il Segretario Generale f.to Paolo Novella *************************************************************************** 1

2 N. di reg. 54 del O G G E T T O AGEVOLAZIONE FISCALE DI CUI ALLA LEGGE 488 DEL E S.M.I. RELATIVA ALLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL GASOLIO E IL GPL PER IL RISCALDAMENTO PER LE ZONE RICADENTI IN ZONA CLIMATICA E. MODIFICA ED AGGIORNAMENTO ELENCO VIE/FRAZIONI FACENTI PARTE DELLA ZONA CLIMATICA E. Premesso: IL CONSIGLIO COMUNALE - che l art. 12, comma 4 della legge L. nr. 488/1999, aveva disposto una riduzione del prezzo del gasolio e del GPL impiegati per il riscaldamento nelle frazioni non metanizzate dei comuni ricadenti nella fascia climatica E. Tali frazioni dovevano essere individuate dal consiglio comunale con apposita delibera da adottarsi ogni anno e da comunicarsi, entro il 30 di dicembre, ai Ministeri della Finanza, dell Industria, del Commercio e dell Artigianato; - che l art. 4 comma 2, del D.L. n. 268/2000, convertito in Legge 23 novembre 2000 nr. 354, aveva esteso il beneficio anche alle aree su cui insistevano le case sparse, mentre la successiva legge finanziaria per il 2001 (L. n. 388/2000), aveva escluso dal beneficio le frazioni incluse nel centro abitato (come definito dal Nuovo Codice della Strada) ove aveva sede la casa comunale, incrementando, tra l altro, l agevolazione, via via prorogata fino al ; - che la legge finanziaria 2002 (L. n. 448/2001) aveva esteso per gli anni 2002 e 2003, il beneficio anche alle frazioni parzialmente non metanizzate, limitatamente alle parti del territorio comunale individuate da apposita deliberazione del consiglio comunale, ancorché nelle stesse frazioni fosse ubicata la sede municipale (beneficio prorogato fino al ); - che dette agevolazioni sono state quindi prorogate anche per l anno 2008 dall art. 1 comma 240 della legge finanziaria per l anno (L. n. 244/2007); - che l estensione dell agevolazione di cui all art. 13 comma 2 della L. 448 del è stata prorogata a tutto dicembre 2009 con successivi provvedimenti, di cui l ultima con l art. 2 comma 13 della Legge nr. 203; - che la Legge finanziaria 2010 (L nr. 191), non ha invece reiterato il beneficio e pertanto l ambito applicativo del beneficio in questione deve essere individuato sulla base dell art. 8, comma 10 lettera c, della L n. 448, come modificato dall art. 12, comma 4, della L nr. 488 e di quanto stabilito dall art. 4 del D.L nr. 268 convertito con modificazioni dalla L nr come risulta esplicitato nelle circolari dell Agenzia delle Dogane Prot. nr del e prot del ; - che il territorio del Comune di Recoaro Terme risulta parzialmente metanizzato ed inserito come da tabella allegata A del D.P.R. nr. 412 in data 26/08/1993, nella zona climatica E; - che con Decreto sindacale Prot. nr. 3254/01 del parte dello stesso territorio comunale è stato trasferito in zona climatica "F"; 2

3 - che la delibera di consiglio comunale nr. 7 del Nuova individuazione ed aggiornamento delle frazioni parzialmente non metanizzate. contiene, nell allegato B, sia l elenco delle frazioni ricadenti in zona climatica F che E ; Rilevato inoltre che il suddetto trasferimento in zona climatica F, attuato secondo le indicazioni dell ENEA sulla base della Carta Tecnica Regionale (C.T.R.), contiene delle difformità con il vigente stradario, utilizzato invece per l individuazione delle frazioni ricadenti nella zona climatica E ; Considerata l opportunità di redigere un elenco unico al fine di agevolarne il controllo, accorpando le frazioni elencate nella zona climatica F in quella E, in linea, pertanto, con quanto stabilito dalla tabella A allegata al D.P.R. 412/93; Di stabilire inoltre che, per edifici in zone non metanizzate, si intendono anche quelle utenze in cui vi sia un utilizzo come combustibile di gasolio o g.p.l., collocate al di fuori della distanza minima di 50 mt. misurata in linea orizzontale a partire dalla più vicina conduttura della rete di distribuzione del gas e l area di pertinenza dell edificio, in quanto, una distanza maggiore comporterebbe un costo di allacciamento molto oneroso per gli utenti; Visti i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del T.U. sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs n. 267 (all. A); Udita la breve discussione nella quale intervengono: (Prima dell inizio della discussione entrano i consiglieri Ezzelini e Besco - Presenti 14) Il Sindaco: Si tratta di approvare alcune modifiche alla precedente deliberazione consiliare n. 7/2010 relativa alla individuazione delle aree non metanizzate del territorio comunale a favore delle quali applicare agevolazioni fiscali per l acquisto di gasolio e G.P.L. per riscaldamento. Per illustrare l argomento sotto il profilo tecnico passo la parola all Assessore Caneva. Ass. Caneva: è un aggiornamento, visto che l ultima delibera ha purtroppo lasciato fuori alcune piccole zone. Ora è stato aggiornato l elenco per dare anche a queste piccole località la possibilità di usufruire dell agevolazione della non metanizzazione. È una rettifica di quanto abbiamo approvato l anno scorso; Dichiarazioni di voto: Il cons. Pianalto: si dichiara a favore; Il cons. Storti: si dichiara a favore; Il cons. Ezzelini: si dichiara a favore; Il cons. Corrà: si dichiara a favore; Con voti favorevoli n. 14, contrari n. /, astenuti n. / dai n. 14 consiglieri comunali presenti e votanti; espressi per alzata di mano D E L I B E R A 1) di modificare la precedente delibera di C.C. nr. 7 del aggiornando, ai fini dell applicazione delle misure agevolative inerenti la riduzione del costo del gasolio e del G.P.L. impiegati come combustibile per riscaldamento, l elenco delle frazioni parzialmente non metanizzate ricadenti nelle zone climatiche "E", come indicato 3

4 nell elenco che si approva e che si allega al presente provvedimento come parte integrante ed essenziale sotto la lettera B); 2) di accorpare, per le motivazioni espresse in premessa, al suddetto elenco delle frazioni parzialmente non metanizzate ricadenti nelle zone climatiche "E", anche l'elenco delle frazioni ricadenti in fascia climatica "F" di cui al Decreto sindacale Prot. nr. 3254/01 del ; 3) di stabilire che per edifici in zona non metanizzate, si intendono anche quelle utenze in cui vi sia un utilizzo come combustibili di gasolio o g.p.l., collocate al di fuori della distanza minima di metri 50 misurata in linea orizzontale, nelle diverse direzioni a partire dalla più vicina rete di distribuzione del gas (distanza intesa tra la condotta del gas e i confini dell area di pertinenza dell edificio), in quanto una distanza maggiore comporterebbe un costo di allacciamento molto oneroso per gli utenti; 4) di incaricare l Ufficio tecnico Comunale di predisporre un avviso pubblico nel quale dare un termine di giorni 30 per la presentazione di domanda agevolativa ai sensi del precedente punto 3). L Ufficio stesso, dopo la scadenza del termine delle domande, ed effettuati gli opportuni accertamenti, predisporrà un elenco degli utenti che avranno titolo di avvalersi dei benefici di cui alla presente delibera; 5) di disporre l invio del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti di cui alle disposizioni richiamate in premessa, al MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - Via M. Crucci, ROMA, al MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE - Via Molise 2, ROMA ed alla AGENZIA DELLE DOGANE - Via Delle Fornaci VICENZA; 6) Di dichiarare, con separata unanime votazione, la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. lgs nr. 267 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Perlotto IL SEGRETARIO GENERALE F.to Paolo Novella ************************************************************************** CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Pubblicata all Albo Pretorio il per 15 giorni consecutivi. Esecutiva dopo il decimo giorno. Lì f.to IL SEGRETARIO GENERALE 4

5 Copia conforme all originale ad uso amministrativo, composta da più fogli. Lì IL FUNZIONARIO INCARICATO 5