VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Città di SPILIMBERGO Provincia di Pordenone COPIA N. 75 del REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Approvazione nuovo Atto Delega ed Accordo di Attuazione con l'a.s.s. n. 6 "Friuli Occidentale" per triennio per la gestione dei servizi socio-assistenziali a favore della popolazione disabile e modalità di coordinamento con i servizi sanitari e socio-sanitari. L anno 2012 il giorno 26 del mese di NOVEMBRE alle ore 18:00 nella Sala Comunale, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli Consiglieri, si è riunita il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria, in seduta pubblica di prima convocazione. Fatto l appello nominale, risultano: dott. FRANCESCONI Renzo Sindaco Presente avv. SARCINELLI Enrico Assessore Presente dott. FILIPUZZI Bernardino Assessore Presente CHIAPPETTA Giovanni Consigliere Presente CINQUE Bruno Consigliere Presente TONELLO Denis Consigliere Presente dott. FALCONE Benedetto Consigliere Assente CHIARADIA Mara Consigliere Assente p.e. DEL TOSO Michel Capo Gruppo Presente dott. LAURORA Luchino Assessore Assente p.e. MONGIAT Roberto Assessore Presente dott. DREOSTO Marco Assessore Presente SEDRAN Aureliano Consigliere Presente m. ZECCHINON Armando Capo Gruppo Presente dott.ssa IUS Gabriella Consigliere Presente dott. COLLEDANI Bruno Consigliere Assente MARTINA Fabio Consigliere Presente CUCCI Guglielmina Consigliere Assente dott.ssa PERRUCCI Maria Grazia Capo Gruppo Presente MARTINA Giovanni Consigliere Presente dott. FEDE Elzio Capo Gruppo Presente Presente/Assente Assiste il Segretario COLUSSI dott. Claudio Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza il dott. Renzo FRANCESCONI nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione: Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 1

2 E presente l Assessore esterno sig. Silvano Pillin. SCRUTATORI: Sedran, Tonello, Perrucci OGGETTO: Approvazione nuovo Atto Delega ed Accordo di Attuazione con l'a.s.s. n. 6 "Friuli Occidentale" per triennio per la gestione dei servizi socio-assistenziali a favore della popolazione disabile e modalità di coordinamento con i servizi sanitari e socio-sanitari. Il Presidente illustra l argomento: IL CONSIGLIO COMUNALE Nell ambito delle competenze attribuite alle Amministrazioni locali in materia di tutela e di protezione delle persone disabili si è assistito negli anni 70 alle costituzione di un Consorzio Provinciale per l Assistenza Specializzata denominato C.P.A.S.; Nell ottica di promuovere livelli omogenei di assistenza ed un offerta di servizi socio-assistenziali e sanitari coordinati ed integrati, il quadro normativo è stato modificato con l introduzione a livello nazionali della Legge 104 del Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate e, nell ambito regionale, della L.R. 41 del che ha determinato l evoluzione degli strumenti e dei modelli organizzativi da adottare per la gestione dei servizi da offrire; Con propria deliberazione del n. 93 il Consiglio Comunale di Spilimbergo, ai sensi dell art. 6 della L.R. 41/1996 citata, optava per la delega all Azienda Sanitaria n. 6 per la gestione dei seguenti servizi: lett. E) centri socio-riabilitative ed educativi diurni per soggetti di età compresa tra i 14 e i 35 anni; lett. F) centri socio-riabilitativi ed educativi diurni per soggetti ultracinquantenni; lett. G) soluzioni abitative protette; La L.R. n. 49 del Norme in materia di programmazione, contabilità e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l integrazione socio-sanitaria, ed in particolare l art. 41 lett. B), pone tra l altro l assistenza, la riabilitazione e l integrazione sociale delle persone handicappate e disabili tra le aree ad alta integrazione socio-sanitaria; In data 18 aprile 1997, con deliberazione n. 1136, la Giunta Regionale prendeva atto che gli Enti Locali della Provincia di Pordenone, rappresentativi altresì della maggioranza della popolazione residente, si erano espressi favorevolmente per la delega dei servizi sopra citati all Azienda Sanitaria e con successiva deliberazione n del , approvava la Direttiva prevista dell art. 4, comma 1, lett. A) della L.R. 41/1996 in materia di criteri organizzativi e di standard dei servizi a cui i gestori si dovevano uniformare; In data 30 ottobre 1997 il Consiglio Comunale di Spilimbergo con delibera n. 74, in attuazione delle indicazioni in merito al processo di riordino contenute nella delibera dalla Giunta Regionale n datata , deliberava in merito: alla delega all Azienda dei Servizi di cui all art. 6, comma 1, lett. E, f, g, h, i, della L.R. 41/1996 e secondo le modalità e le condizioni contenute nello schema di atto di intesa allegato e parte integrante alla deliberazione stessa; allo scioglimento del Consorzio Provinciale per l Assistenza Specializzata entro il ; al trasferimento, dal Consorzio all Azienda, del patrimonio finanziario e permanente; all inquadramento del personale di ruolo del Consorzio in un apposita Pianta Organica Aggiuntiva ed alla gestione del personale con rapporti di lavoro a tempo determinato fino alla scadenza dei relativi contratti; Ricordato che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del si provvedeva a rinnovare la delega all Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale per la gestione dei seguenti servizi: Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni per persone handicappate di età compresa tra i 14 e 35 anni (ex L.R. 41/1996 art. 6 lett. E); Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 2

3 Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni rivolti ad ultratrentacinquenni con handicap stabilizzato attivabili anche all interno delle Strutture di cui sopra (L.R. 41/1996 art. 6 lett. F); Soluzioni abitative protette alternative alla istituzionalizzazione (L.R. 41/1996 art. 6 lett. G); Centri residenziali per gravi e gravissimi (L.R. 41/1996 art. 6 lett. H); Attività volte a sostenere l inclusione sociale e l integrazione lavorativa (art. 6 L.R. 41/1996 lett. I), così come modificato dall art. 42 L.R. 17/2005; Servizio di trasporto attinente ai centri socio-riabilitativi ed educativi diurni secondo le modalità stabilite e concordate in sede di programmazione (in attesa della definizione del piano di mobilità delle persone disabili previsto dall art. 26, comma 3, della Legge 104/1992 e, ferme restando le competenze esercitate dai Comuni singolarmente o negli Ambiti dal Servizio Sociale dei Comuni): e si provvedeva altresì a delegare la Conferenza dei Sindaci all approvazione, alla stipula ed all adozione delle eventuali modifiche all Accordo di Attuazione, con riferimento ai criteri di accesso alle strutture, ai livelli minimi ed agli standard in qualità delle prestazioni erogate nei servizi e nelle strutture, alle azioni di miglioramento previste nei servizi e nelle strutture, alle carte dei servizi, al sistema ed ai principi contabili da adottare, alle modalità di rendiconto richieste, alle penalità.= Visto che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 112 del veniva approvata la modifica all Atto di delega nella parte in cui è prevista la compartecipazione dell utenza (art.12), nonché l Accordo di Attuazione nelle parti in cui vengono disciplinate le modalità di compartecipazione dell utenza al costo dei servizi residenziali e semiresidenziali, al fine di adeguarne il contenuto alle nuove disposizioni regionali in materia, mantenendo invariate le restanti previsioni; Visto che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del veniva approvato il nuovo Atto di delega tra i Comuni della Provincia di Pordenone e l Azienda per i Servizi Sanitari n 6 Friuli Occidentale per la Gestione dei servizi socio - assistenziali a favore della popolazione disabile e modalità di coordinamento con i servizi sanitari e socio - sanitari relativi al periodo ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci del 15 novembre 2011 Preso atto del quadro normativo di riferimento: L.R. 41/1996 all art. 6 Compiti dei Comuni recita: I Comuni assicurano l integrazione delle persone handicappate nell ambiente familiare e sociale di appartenenza [ ] la Regione contribuisce al finanziamento degli interventi e dei servizi [ ] a condizione che gli stessi vengano realizzati [ ] nell ambito dell Azienda per i servizi sanitari di competenza territoriale e purchè vi aderisca la maggioranza dei comuni dell ambito, rappresentativi altresì della maggioranza della popolazione ivi residente, mediante [ ] delega all Azienda per i servizi sanitari. L.R. 49/1996 nell art. 41, lettera b) prevede l assistenza, la riabilitazione e l integrazione sociale delle persone handicappate e disabili ; L. 328/2000 la quale conferma nella gestione associata dei Comuni la titolarità degli interventi sociali e sociosanitari, tra i quali anche le attività connesse alla gestione delle strutture per la disabilità; L.R. 23/2004 che all art. 5 ridefinisce la Conferenza dei Sindaci e le sue funzioni e all art.7 prevede quali strumenti della programmazione sociale, sanitaria e socio sanitaria, tra gli altri, i Programmi delle Attività Territoriali (di seguito denominati PAT) e i Piani di Zona (di seguito denominati PDZ); L.R. 6/2006 che all art. 6 prevede l offerta di servizi sul territorio finalizzati anche all integrazione sociale dei disabili e all art. 11, comma 2, prevede che i Comuni possano delegare la gestione del servizio sociale, ovvero di specifici servizi, alle Aziende per i Servizi Sanitari; D.G.R. n 1507/1997 Legge regionale 41/1996 art. 4, comma 1, lettera a) approvazione direttiva contenente criteri organizzativi e standard dei servizi per garantire livelli uniformi di assistenza alle persone handicappate ; D.G.R. n 144/2006 inerente ai costi riconosciuti dalla Regione per i centri diurni socio-riabilitativi ed educativi, per le soluzioni abitative protette e i centri residenziali, in base al tasso di inflazione programmata. D.G.R. n. 859 del 6 maggio 2010 con la quale sono stati definiti gli indirizzi per la compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette di servizi a ciclo residenziale e diurno, in applicazione dell art. 42 della L.R. 31 marzo 2006 n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 3

4 e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale), il quale prevede che l organo esecutivo regionale fissi indirizzi per assicurare l omogenea applicazione territoriale in materia di compartecipazione degli utenti al costo dei servizi e delle prestazioni sociali, adattando alla realtà regionale le determinazioni del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 (Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell articolo 59, comma 51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Preso atto inoltre che: i Comuni della provincia di Pordenone ai sensi e per gli effetti di cui all art. 6, comma 2, lettera b), della L.R. 41/1996, rappresentativi altresì della maggioranza della popolazione residente, si sono espressi a favore della delega all Azienda per i Servizi Sanitari già a far corso dal 1997; i medesimi Comuni intendono nuovamente delegare all Azienda per i Servizi Sanitari la gestione dei servizi di cui sopra. Tenuto conto che l Azienda Sanitaria n 6 Friuli Occidentale coincide territorialmente con il territorio provinciale composto dai seguenti Comuni: Andreis, Arba, Arzene, Aviano, Azzano Decimo, Barcis, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa della Delizia, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Chions, Cimolais, Claut, Clauzetto, Cordenons, Cordovado, Erto e Casso, Fanna, Fiume Veneto, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Valvasone, Vito d'asio, Vivaro, Zoppola. Dato atto, ancora, che i Comuni del territorio di competenza dell'azienda, nella fase di predisposizione del documento programmatico di intesa con la stessa ASS 6 per il Piano di Zona hanno redatto un documento congiunto, sottoscritto dai Presidenti delle Assemblee dei Sindaci degli Ambiti Distrettuali e dal Direttore generale dell'ass 6 relativamente all'importanza ed impegno di azioni nel segno della continuità e sviluppo, con particolare riferimento all'integrazione socio-sanitaria, nella quale l'area di intervento sulla persone con disabilità riveste un ruolo estremamente significativo; Dato atto che in data 7 novembre 2012 la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Pordenone e l Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale hanno approvato la proposta di nuovo Atto di Delega per il triennio Ritenuto, pertanto, di procedere alla approvazione del nuovo Atto di Delega e Accordo di Attuazione per il triennio ; Fatto presente che l Atto di Delega prevede che l Accordo di Attuazione e le eventuali variazioni siano approvate dalla Conferenza stessa e successivamente oggetto di approvazione da parte della Giunta Comunale di ciascun Comune sottoscrittore dell Atto di Delega stesso; Visto l art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000 ( testo unico enti locali) sulla di competenza del Consiglio Comunale in materia di approvazione di convenzioni tra Comuni; Visto gli schemi di Atto di Delega e di Accordo di Attuazione, allegati alla presente deliberazione rispettivamente sotto le lettere a) e b), di cui fanno parte e integrante e sostanziale della deliberazione medesima; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 da parte del Responsabile Ufficio Servizi Sociali; Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento.= ASS. MONGIAT ROBERTO Trattasi di un nuovo atto di delega, ma in realtà è la continuità del precedente aggiornato con nuovi progetti: Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 4

5 progetti orientati alle persone con disabilità che invecchiano; modularità a favore dell autonomia e della autodeterminazione delle persone con disabilità; progetti di supporto alla domiciliarità; progetti di agricoltura sociale in rete; progetti orientati alle persone giovani in situazioni di gravità; apertura degli attuali centri diurni e laboratori ad interventi modulari che possono ospitare anche persone attualmente seguite dagli ambiti. Procede quindi ad illustrare i criteri di riparto della quota a carico dei Comuni (vedi allegato n. 1). Questo tipo di atto di delega è stato approvato dalla conferenza dei Sindaci dell Area Vasta pordenonese nella seduta del con l unica astensione del Sindaco di Maniago. CONS. IUS GABRIELLA Favorevole all adesione all atto di delega. Ritiene necessaria un azione di controllo in applicazione dell atto di delega. Consegna al Sindaco copia delle 304 firme raccolte per la sanità raccomandando al Sindaco di portare avanti con incisività l azione a difesa dell Ospedale dell ambito Nord. IL SINDACO Ringrazia il Cons. Ius per conto del Partito Democratico precisando che non mollerà sino alla fine in quanto trattasi di applicare la Legge. CONS. FEDE ELZIO Esprime delle perplessità circa alcuni contenuti del provvedimento. Desidererebbe conoscere il costo del servizio non in condizioni di delega ma gestito in proprio dal Comune. Perplessità circa la compartecipazione dei soggetti in condizioni di handicap, ritiene il contributo richiesto assurdo. Come pure assurdo è l indice ISEE che dà diritto a delle agevolazioni ed a sussidi, dopo un anno di difficoltà economiche. Tali agevolazioni dovrebbero essere date subito. Non ritiene appoggiare soluzioni organizzative di tale tipo. Auspica che il Comune si riappropri di tutte le sue competenze e le gestisca in proprio. Voto contrario. CONS. PERRUCCI MARIA GRAZIA Voto favorevole perché documento regolante e sostiene le difficoltà e le necessità delle famiglie del Territorio. Nel documento ci sono elementi interessanti in quanto non trattasi solamente di assistenza di disabili ma pure di attività di sostegno e formazione per inserire il disabile nel mondo del lavoro. Pure interessante il fondo etico anche se la sua realizzazione dipende dai finanziamenti. Importanti pure le funzioni di respiro per le famiglie. Documento valido e di aiuto per le persone in difficoltà soprattutto per il loro inserimento nella società. IL SINDACO Precisa che la partecipazione del Comune alle funzioni socio-assistenziali è un atto dovuto previsto dalla Legge. Strada irreversibile. Non vi è più autonomia di spesa. Atto di delega che cerca il giusto equilibrio delle risorse. Riferisce pure del contributo dell Azienda Sanitaria di ,00 per la sistemazione del tetto dell ex scuola di Barbeano adibita a Centro di assistenza per i disabili. Se servizio gestito direttamente dal Comune sicuramente i costi sarebbero maggiori. Dopo di che pone ai voti l argomento. Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 5

6 Pertanto, il Consiglio Comunale con n. 15 voti favorevoli e n. 1 contrario (Fede), espressi per alzata di mano, su Consiglieri presenti e votanti n. 16: D E L I B E R A Per quanto in premessa qui integralmente richiamato quale parte integrante e sostanziale del presente atto: di approvare l allegato sub a) Atto di delega tra i Comuni della Provincia di Pordenone e l Azienda per i Servizi Sanitari n 6 Friuli Occidentale per la Gestione dei servizi socio - assistenziali a favore della popolazione disabile e modalità di coordinamento con i servizi sanitari e socio - sanitari relativi al periodo ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci del 07 novembre 2012 di abrogare qualsiasi atto in contrasto con la presente deliberazione. di delegare e autorizzare ai fini del completamento e perfezionamento dell iter amministrativo della pratica in oggetto, alla sottoscrizione dell atto il Sindaco pro tempore o suo delegato.=; Con successiva votazione resa per alzata di mano: favorevoli n. 15 contrari n. 1 (Fede) D E L I B E R A Di rendere la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 1, comma 19 della L.R. 11/12/2003, n. 21 e successivamente modificato dalla L.R. n. 17/2004.= ============== Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 6

7 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente f.to FRANCESCONI dott. Renzo Il Segretario f.to COLUSSI dott. Claudio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all albo pretorio per quindici giorni consecutivi e precisamente dal 01/12/2012 al 16/12/2012. Addì, 01/12/2012 L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to Paola CAZZITTI ATTESTATO DI ESEGUIBILITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: dalla sua adozione (L.R. 21/2003 art. 1 e succ. modifiche) Addì, 01/12/2012 L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to Paola CAZZITTI La presente è copia conforme all originale. L IMPIEGATO RESPONSABILE Paola CAZZITTI Comune di SPILIMBERGO Deliberazione n. 75 del 26/11/2012 7