Approfondimento tecnico sul Terminale di Ricezione (PRT), sulla salute e la sicurezza dei cittadini

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1 Approfondimento tecnico sul Terminale di Ricezione (PRT), sulla salute e la sicurezza dei cittadini gennaio 2018

2 2 Premessa sul Terminale di ricezione (PRT) 1. La zona del terminale di ricezione occupa una superficie di circa 11 ettari. 2. La superficie totale occupata da edifici è pari a circa 0.41 ettari, e corrisponde al 3.8% dell intera area occupata dal PRT. Non applicabilità normativa Seveso (Decreto Legislativo 334/99) al PRT (Terminale di Ricezione) Il TAR Lazio con sentenza del 17/2/14 e il Consiglio di Stato con sentenza del 27/3/17 hanno rigettato le tesi della Regione e del Comune di Melendugno sull applicabilità della legge Seveso al Terminale TAP. In particolare i giudici amministrativi hanno evidenziato due aspetti importanti: 1. Il PRT (Terminale di Ricezione) non può essere qualificato come stabilimento. 2. All interno del PRT non avviene alcuna attività di manipolazione del gas bensì solo una piccola variazione della pressione e del riscaldamento del gas proveniente dall Albania. Il PRT produce emissioni inquinanti all esterno della zona del terminale? FALSO In condizioni di normale funzionamento è prevista l attivazione dei soli riscaldatori elettrici - che non generano emissioni di alcun tipo - in grado di coprire la maggior parte della necessità di riscaldamento. Le eventuali eccezioni, comunque di tipo sporadico (2% del tempo complessivo di funzionamento) sono in ogni caso connesse all attività delle caldaie, che servono a riscaldare il gas. Durante la fase di Valutazione d Impatto Ambientale è stato condotto uno studio specifico della eventuale dispersione di emissioni in atmosfera, da cui è emerso che: le emissioni di anidride carbonica sono tre volte al di sotto dei limiti di legge previsti; gli ossidi di azoto sono al di sotto dei limiti di legge previsti; l area potenzialmente interessata da queste emissioni non inquinanti riguarda quasi esclusivamente l area del terminale di ricezione, con un estensione massima di 720 metri a Nord-Est, e non interferisce dunque con abitazioni o altri manufatti.

3 3 Esistono rischi di esplosione legata alla dispersione di gas? FALSO Il Terminale di Ricezione è dotato di due sfiatatoi (vent) freddi che rilasciano gas in condizione incombusta. Il rilascio di gas dai due vent avverrà solo in casi eccezionali e di emergenza. I vent sono stati dimensionati per svuotare l impianto in circa 15 minuti portando la pressione fino a 7 bar. Il gas naturale alle condizioni del rilascio, caratterizzate da una bassa temperatura (-79 C), ha una densità paragonabile a quella dell aria, tuttavia l elevata quantità di moto alle condizioni di scarico rendono trascurabile l effetto sulla densità del gas dovuto alla bassa temperatura e pertanto lo stesso non tende a stratificare, ma a portarsi verso l alto. Inoltre, dalle simulazioni condotte risulta che ad un altezza di circa 30 m, la miscela di gas naturale ha una temperatura di circa 15 C e pertanto il gas naturale ritorna ad avere una densità inferiore a quella dell aria e mescolandosi con l aria perde la sua infiammabilità già a poche decine di metri dagli sfiati stessi. Inoltre, la miscela infiammabile non ricade mai a terra. Sono comunque previste delle zone di sicurezza intorno agli sfiati, le cosiddette aree sterili all interno del PRT stesso, che hanno una estensione notevolmente superiore a quella che di norma garantisce ulteriori misure di sicurezza, nel rispetto delle norme di progettazione e realizzazione. Anche lo scenario secondo cui è possibile un esplosione del gas disperso si è rivelato impossibile: sulla base delle verifiche effettuate rispetto alla nube di gas rilasciata dai vent freddi si è riscontrato che il massimo valore locale di sovrapressione nell intero set di scenari analizzati occorre ad una quota di 20 metri, ossia in una ubicazione inaccessibile, ed è nettamente inferiore alla soglia corrispondente al limite di normativa per rischio effetti domino o danni a strutture rispetto alle soglie stabilite dalla normativa. Esistono interferenze tra Terminale di Ricezione, elettrodotti e le cabine elettriche in progetto? FALSO Per l elettrificazione del PRT, la Società e-distribuzione ha in progetto la costruzione di due linee elettriche a media tensione (M.T.) a 20 chilovolt (kv) in parte interrate ed in parte in cavo aereo. Entrambe le linee alimenteranno la nuova cabina di consegna M.T. a 20 kv posta all interno del PRT. Gli oppositori al progetto ritengono che in caso di rilascio scenario incidentale nel PRT, la miscela di Gas Naturale/Aria creerebbe un innesco venendo in contatto con gli elettrodotti e le relative cabine di trasformazione. TAP ha valutato gli effetti della miscela di gas naturale/aria nei confronti degli elettrodotti e le cabine elettriche e le simulazioni effettuate escludono qualsiasi interferenza.

4 4 Ci sono rischi all udito per i residenti nell intorno dell area dovuti alle operazioni di scarico del vent? FALSO TAP ha simulato tre scenari, sia con un solo vent in funzione, sia con entrambi i vent in fase di rilascio. In ogni caso, le simulazioni escludono danni all udito delle persone che possono trovarsi presso i ricettori. Si tenga inoltre presente che le operazioni di rilascio di gas dai vent sono assolutamente eccezionali e della durata massima di alcuni minuti (al massimo 15 per svuotare l intero impianto).

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