REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELL AMMINISTRAZIONE (interclasse: L-36&L-16) PARTE GENERALE

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1 PARTE GENERALE 1 18 Art. 1 Premessa ed ambito competenza. Il presente Regolamento, in conformità allo Statuto e al Regolamento Didattico Ateneo, sciplina gli aspetti organizzativi dell dattica del Corso Stuo in Scienze Politiche e dell Amministrazione (Classe L-16 e L-36), nonché ogni versa materia ad esso devoluta da altre fonti legislative e regolamentari. Art. 2 Requisiti ammissione. Modalità verifica. Per essere ammessi al Corso stuo in Scienze Politiche e dell Amministrazione occorre essere in possesso un ploma scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Sono altresì ammessi i titolari ploma laurea. E inoltre richiesta, oltre alla buona conoscenza della lingua italiana, una preparazione culturale storico-politica base ad ampio spettro, idonea a un approccio carattere multisciplinare. Si richiede altresì la conoscenza base una delle quattro lingue ufficiali dell Unione Europea: francese, inglese, spagnolo e tedesco. Allo scopo verificare il possesso tali requisiti lo studente dovrà sostenere, successivamente all immatricolazione, una prova scritta volta ad accertare la sua conoscenza della lingua italiana e la sua preparazione storico-politica e internazionale. Dovrà altresì sostenere una prova conoscenza una lingua straniera. Quest ultima è considerata adeguata ove sia documentato il possesso una delle seguenti certificazioni: - per la lingua francese: Certificat d Études de Français pratique 2 (CFP 2) o Diplôme d Études en Langue française A2 (DELF A2) - per la lingua inglese: Preliminary English Test (PET) - per la lingua spagnola: Certificado inicial de Español (CIE) - per la lingua tedesca: Zertifikat Deutsch als Fremdsprache (ZDaF). Per gli studenti nuova immatricolazione la prova si svolgerà prima dell inizio dei Corsi; saranno previste altre tornate per gli studenti che si iscriveranno oltre il termine ornario immatricolazione. Gli studenti che hanno già conseguito una laurea magistrale o triennale nell ambito delle Scienze umane o sociali sono esonerati dal sostenere la prova d accesso. Resta l obbligo della prova lingua straniera se non in possesso certificazione o superamento esami livello superiore a quello sopra incato. Le eventuali carenze riscontrate verranno colmate con percorsi recupero calibrati qualitativamente e quantitativamente. Alla fine del per si procederà a una nuova prova che valuti l avvenuta acquisizione delle capacità richieste. Tutti gli studenti stranieri con ploma scuola secondaria superiore conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova conoscenza lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione obblighi formativi aggiuntivi. Art. 3 Attività. Le comprendono: insegnamenti, laboratori, seminari, conferenze, stages, tirocini, corsi, anche tenuti presso idonei istituti pubblici e/o privati in Italia e all estero, riconosciuti dal stuo, che assicurano competenze informatiche, linguistiche e rilievo culturale coerente con le tematiche del stesso. Per le informazioni generali sui creti formativi universitari si rimanda alla parte introduttiva del Manifesto degli Stu.

2 2 18 La frazione dell impegno orario complessivo cui all art. 18, comma 1, lett. c), del Regolamento dattico d Ateneo, riservato è pari al 76%. L offerta dattica, l elenco degli insegnamenti attivabili e delle altre con l incazione dei corrispondenti CFU, l articolazione in moduli, la durata in ore e le eventuali propedeuticità vengono riportati nell apposito allegato. L iscrizione a singolo insegnamento, qualora esistano delle propedeuticità, deve essere adeguatamente motivata dallo studente e valutata dalla Commissione Piani Stuo. Art. 4 Piani stuo. I piani stuo sono presentati dagli studenti in modalità telematica o cartacea. I termini per la presentazione dei piani stuo sono incati nel Manifesto degli Stu e/o sul sito web del Dipartimento Scienze politiche. I piani stuo conformi all offerta formativa del stuo inserita nella banca dati ministeriale vengono approvati automaticamente. Potranno essere presi in considerazione anche eventuali piani stuo inviduali, purché coerenti con il progetto culturale e adeguati agli obiettivi formativi e ai contenuti specifici del stuo. Il piano stu inviduale conforme all ornamento dattico è approvato dal Consiglio Corso stuo previo parere favorevole della Commissione Piani Stuo. Non possono essere approvati piani stuo fformi dall'ornamento dattico. Art. 5 Frequenza e modalità svolgimento delle dattiche. La frequenza è vivamente consigliata; essa tuttavia non è obbligatoria e non può in alcun modo costituire elemento scriminazione, soprattutto per gli studenti sabili e lavoratori. Le dattiche si articolano in lezioni frontali, esercitazioni, laboratori (soprattutto per gli insegnamenti delle lingue) e seminari. Il stuo favorisce anche lo svolgimento seminari plurisciplinari che consentano agli studenti mettere a confronto saperi, tecniche e metodologie. Il stuo prevede inoltre esperienze dattica e-learning, meante l utilizzo della piattaforma Aulaweb I singoli anni si sudvidono in due perio dattici, incati nel Manifesto degli Stu. Tali perio sono separati da un congruo intervallo, al fine consentire lo svolgimento degli esami. Gli insegnamenti hanno norma cadenza semestrale e le lezioni ciascun insegnamento si svolgono norma su tre giorni a settimana L orario delle lezioni, le date e gli orari degli esami e delle prove finali, previo parere della Commissione Paritetica Dipartimento, ove costituita,o Scuola previa approvazione del Consiglio stuo, sono stabiliti dal Coornatore del Corso Stu e sono consultabili sul sito web del Dipartimento. Per i perio svolgimento delle dattiche, degli esami, delle sessioni laurea, per il periodo svolgimento dei tirocini, si rimanda al Manifesto degli Stu. Per il numero degli appelli d esame, per l intervallo minimo tra due appelli successivi e per eventuali appelli durante il periodo delle lezioni si rimanda al Regolamento d Ateneo art. 28, comma 4. Art. 6 Esami e altre verifiche del profitto. Le verifiche del profitto degli studenti avverranno a partire dal termine dello svolgimento ogni formativa.

3 3 18 Agli studenti sabili e agli studenti con sturbi specifici dell apprenmento (DSA) sono consentite idonee prove equipollenti e la presenza assistenti, verificati e approvati dall Ateneo, per l autonomia e/o la comunicazione in relazione al grado e alla tipologia della loro sabilità. Gli studenti sabili svolgono gli esami con l uso degli ausili loro necessari. L Università garantisce sussi tecnici e dattici specifici, nonché il supporto appositi servizi tutorato specializzato ove istituito, sulla base delle risorse finanziarie sponibili, previa intesa con il docente della materia. Il trattamento invidualizzato in favore degli studenti sabili e degli studenti con sturbi specifici dell apprenmento (DSA) è consentito per il superamento degli esami, previa intesa con il docente della materia e con l ausilio del servizio tutorato, ove istituito. Le commissioni spongono trenta punti per la valutazione del profitto; può essere concessa all unanimità la lode. L esame è superato se lo studente ha ottenuto una valutazione pari o superiore a ciotto punti. L esito dell esame è verbalizzato, con la votazione conseguita, seduta stante. I docenti hanno altresì la possibilità effettuare prove scritte e/o orali durante il, che possono costituire elemento valutazione delle fasi apprenmento della sciplina. Le commissioni sono nominate dal Direttore del Dipartimento e composte da almeno due membri dei quali uno è il docente responsabile dell insegnamento. Possono anche essere componenti delle commissioni d esame cultori della materia, espressamente incati dal Consiglio Corso Stuo sulla base dei criteri che assicurino il possesso requisiti scientifici, dattici e professionali. Per gli insegnamenti impartiti da più docenti, le commissioni sono composte da tutti i docenti che hanno contribuito allo svolgimento del. Art. 7 Riconoscimento creti. Di norma i creti acquisiti valgono otto anni. Tras tale termine (previa istruttoria da parte della Commissione piani stuo e creti) il Consiglio del Corso Stuo delibera se i contenuti delle conoscenze da essi attestati sono da ritenersi obsoleti o ancora vali, in relazione ai singoli settori scientifico-sciplinari. Nel caso in cui essi risultino in tutto o in parte obsoleti può prevedere prove integrative. Il riconoscimento dei creti acquisiti da studenti provenienti da altri Corsi stuo Atenei italiani e/o stranieri compete al Consiglio del Corso Stuo, previa istruttoria della Commissione Piani Stuo e creti. I 12 creti previsti dall ornamento sotto il titolo Attività a scelta dello studente sono acquisibili meante: a) sostenimento altri esami insegnamenti impartiti nell ambito dei Corsi Stuo attribuiti al Dipartimento Scienze Politiche o nell Ateneo genovese la cui coerenza con il per formativo verrà valutata dalla Commissione Piani stuo e approvata dal Consiglio Corso Stuo; b) partecipazione a seminari/laboratori che consistono norma nella presentazione e nell analisi critica significativi aspetti teorico-pratici della sciplina o delle scipline coinvolte, e mirano, attraverso un lavoro guidato, ad ampliare l ottica intersciplinare dello studente, fornendogli la metodologia per affrontare e risolvere con rapità risposta problemi e situazioni esulanti dalla sua preparazione più specifica. I seminari/laboratori possono svolgersi anche a stanza per via telematica. I seminari/laboratori utili ai fini dell acquisizione creti devono essere preventivamente autorizzati, su proposta della Commissione Piani stuo e creti, dal Consiglio Corso stuo e dal Consiglio Dipartimento, che stabiliscono anche il numero massimo creti attribuibili a ciascun seminario/laboratorio, tenendo conto della sua durata e delle modalità svolgimento. In linea generale si attribuisce 1 CFU ogni sei ore seminariale. Ogni seminario/laboratorio è

4 4 18 coornato da un docente responsabile del Dipartimento. Al termine ciascun seminario/laboratorio è prevista la stesura da parte dello studente una relazione scritta. I 7 creti cui all ornamento sotto il titolo Ulteriori si sudvidono nei gruppi seguenti: - Ulteriori conoscenze linguistiche per le quali possono essere riconosciuti fino a 4 creti, conseguiti alla conclusione del impartito previsto dall offerta formativa. - Abilità informatiche e telematiche per le quali possono essere riconosciuti fino a 3 creti, ottenibili meante il possesso della Patente Europea ECDL (livello Core), o meante la frequenza un Corso almeno 25 ore, secondo le modalità incate nel Manifesto degli Stu. - Tirocini formativi e orientamento per i quali possono essere riconosciuti fino a 7 creti; Le tirocinio e stage sono svolte presso Amministrazioni pubbliche o Enti e Società private, italiane ed estere, con le quali la Facoltà ha stipulato apposita convenzione. Le tirocinio e stage sono finalizzate a mettere lo studente in contatto con le realtà lavorative più consone alla sua preparazione e al suo arricchimento sul piano professionale. In considerazione del necessario adattamento dello studente all stage, nei primi 2 mesi 1 cfu corrisponde ad un impegno lavorativo 35 ore, delle quali 30 certificate e 5 da imputare ad preparatorie e approfonmento, nonché all elaborazione una relazione finale. In un mese non possono essere acquisiti più 3 creti. Dal terzo mese in poi i creti riservati alle tirocinio e stage sono attribuiti nella misura 1 creto per 25 ore impegno lavorativo, delle quali 20 certificate e 5 da imputare ad preparatorie e approfonmento, nonché alla elaborazione una relazione finale e, qualora il tirocinio avesse una durata superiore ai 3 mesi, una relazione intermea. Le tirocinio e stage sono preventivamente e singolarmente autorizzate dal Consiglio Corso stuo, previa adeguata istruttoria svolta dalla Commissione Piani stuo e creti. Lo studente viene affidato a un tutor universitario, proposto dallo stesso studente e nominato dal Consiglio del stuo, e a un tutor aziendale. L autorizzazione a effettuare un tirocinio viene concessa sulla base una proposta contenente un programma sufficientemente dettagliato delle da svolgere ed elaborato dallo studente d intesa con il tutor universitario e il tutor aziendale. Lo studente che fosse già alle pendenze un Ente pubblico o privato può proporre effettuare come tirocinio o stage altra ritenuta equiparabile presso l Ente stesso. A questo fine ogni studente lavoratore dovrà fornire alla Commissione Piani stuo e creti un profilo professionale con la descrizione delle mansioni svolte e delle responsabilità ricoperte, e riferire, previo parere favorevole opportunamente certificato dell Ente appartenenza, circa la praticabilità della proposta. Il Consiglio Corso stuo procederà all attribuzione dei creti relativi all tirocinio svolta, previa verifica delle relazioni. Il Consiglio Corso laurea si riserva la facoltà riconoscere 1 ulteriore creto a tirocini particolarmente significativi svolti presso strutture estere per un periodo non inferiore a 2 mesi. - Altre conoscenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro, per le quali possono essere riconosciuti fino a 3 creti. I creti acquisibili attraverso altre verse da quelle cui ai punti precedenti, quali in particolare quelle relative a professionali, esperienze nel sociale, esperienze in organismi internazionali, frequenza corsi professionalizzanti, possesso titoli professionali o scientifici alta formazione ecc., sono attribuiti, previa istruttoria della Commissione Piani stuo e creti, dal Consiglio Corso stuo sulla base idonea certificazione o del titolo presentato, tenuto conto dell importanza dell svolta e della sua coerenza con la

5 5 18 preparazione fornita dal e dell arricchimento sul piano professionale che da essa può conseguire per lo studente stesso. Art. 8 Mobilità e stu compiuti all estero. Il Corso stuo promuove e incoraggia la partecipazione degli studenti e dei docenti ai programmi mobilità e scambi internazionali riconosciuti dall Ateneo (LLP/Erasmus, Tempus, CINDA, Averroés ecc.). Il Consiglio Corso stuo riconosce 1 CFU per i perio permanenza all estero pari a un semestre e un ulteriore creto per permanenze superiori, nell ambito dei programmi mobilità e scambi cui sopra. Per l approvazione dei progetti degli studenti e per la congruità complessiva delle proposte in questi ultimi confronta l art. 31, comma 2 del Regolamento d Ateneo. Art. 9 Prova finale. La prova finale consiste nella redazione e scussione nanzi ad apposita commissione composta da almeno cinque docenti un breve elaborato scritto su un argomento inerente agli ambiti sciplinari del. L'argomento sarà concordato con un docente relatore e svolto sotto la sua guida. La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi. Contribuiscono a formare il voto laurea la mea delle votazioni ottenute per il conseguimento tutti i creti formativi per i quali è previsto un voto valutazione, pesata in base ai relativi creti, la valutazione delle capacità acquisite nelle altre e la valutazione della prova finale stessa. Nel caso del raggiungimento 110/110 il relatore può proporre la lode, che verrà assegnata solo se decisa all unanimità. Art. 10 Orientamento e tutorato. Le orientamento sono svolte dal docente che rappresenta il stuo nella Commissione Tutorato Dipartimento, in collaborazione con il Delegato all Orientamento del Dipartimento, dai tutores appositamente selezionati dal Delegato all Orientamento insieme alla Commissione Tutorato. Le tutorato dattico sono svolte da iscritti ai Corsi stuo magistrali o da dottoran selezionati appositamente da Commissioni nominate dal Delegato all Orientamento e dalla Commissione Tutorato. Il tutorato degli studenti iscritti al stuo rientra nei compiti istituzionali dei docenti. Il stuo prevede almeno un docente tutor ogni 60 studenti immatricolati, designato dal consiglio stuo. I nominativi dei docenti tutores, nonché gli orari ricevimento, versi da quelli riservati agli studenti e ai laurean, sono reperibili nel Manifesto degli Stu e sul sito web Dipartimento. Art. 11 Verifica perioca dei creti. Ogni anno il Consiglio Corso stuo, sentita la Commissione paritetica, valuta la congruità del numero CFU assegnati ad ogni formativa. Ove sia ritenuto necessario, delibera attivare una procedura revisione del Regolamento Didattico del Corso Stu per il relativo adeguamento. Per le modalità attivazione delle procedure si rimanda all art. 18, comma 4, del Regolamento Didattico Ateneo.

6 6 18 Art. 12 Comitato inrizzo Il Consiglio Corso stuo verifica, attraverso un comitato inrizzo formato da docenti del Consiglio, da rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell amministrazione pubblica, delle organizzazioni complesse, della produzione, dei servizi e delle professioni, le esigenze del mercato del lavoro, al fine definire le figure e i profili professionali che si intendono formare, attraverso un costante aggiornamento della proposta formativa. Art. 13 Autovalutazione Il controllo dello svolgimento delle avverrà attraverso la raccolta delle opinioni degli studenti su: - previste dai piani stuo in conformità con gli obbiettivi; - esami profitto e prova finale. E altresì previsto il monitoraggio degli esiti degli esami profitto e della durata delle carriere universitarie. La valutazione sarà effettuata annualmente da una apposita commissione, istituita ad hoc dal Consiglio Dipartimento che comprende i membri dei Gruppi lavoro per la valutazione AVA dei vari Corsi Stuo. La commissione dura in carica tre anni. Norme transitorie Nella fase transizione tra l ornamento del DM 509/99 e quello del DM 270/2004 gli studenti immatricolati secondo l ornamento 509 attingono all offerta formativa dell ornamento 270, seguendo il per formativo secondo l ornamento 509. Sulla base dell art. 13 del DM 270 il Consiglio opererà affinché gli studenti che hanno iniziato secondo le norme del DM 509, possano optare per il passaggio al nuovo ornamento. Si veda inoltre quanto previsto agli artt. 35, 36 e 37 del Regolamento dattico Ateneo.

7 CdS ALLEGATO ALL ART. 3 ATTIVITA Propedeuticità: coce CdS insegnamento propedeutico a L-SPA 8776 ECONOMIA POLITICA Politica economica L-SPA 8776 ECONOMIA POLITICA Scienza delle finanze L-SPA 8776 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Diritto amministrativo 7 18

8 PARTE SPECIALE 8 18 Classe L-36 - Scienze Politiche CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica ECONOMIA POLITICA 10 SECS-P/01 DI BASE Formazione Intersciplinare STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA CONTEMPORANEA 10 SPS/02 DI BASE Formazione Intersciplinare 10 M-STO/04 DI BASE Formazione Intersciplinare SOCIOLOGIA 12 SPS/07 CARATTERIZZANTI Discipline Sociologiche ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 12 IUS/09 DI BASE Formazione Intersciplinare SCIENZA POLITICA 10 SPS/04 CARATTERIZZANTI Discipline Politologiche Il si propone fornire agli studenti gli strumenti base per comprendere e approfonre le materie economiche specialistiche. Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle riflessioni degli autori maggiormente significativi. Il prevede la trattazione dei gran temi della storia dell'ottocento e del Novecento. Obiettivo dell insegnamento è la comprensione degli elementi, delle categorie e dei problemi fondamentali della società contemporanea e degli sviluppi più recenti della teoria e della ricerca sociologica. Obiettivo del è lo stuo dei lineamenti generali del ritto costituzionale, nonché dei principi informatori del ritto amministrativo italiano. Obiettivo del è l introduzione ai concetti e ai modelli della scienza politica

9 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica SCIENZA DELLE FINANZE MOD. A SCIENZA DELLE FINANZE MOD. B 5 SECS-P/03 CARATTERIZZANTI Discipline Economiche- Politiche 5 SECS-P/03 CARATTERIZZANTI Discipline Economiche- Politiche STATISTICA 10 SECS-S/01 AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o Integrative POLITICA ECONOMICA 10 SECS-P/02 CARATTERIZZANTI Discipline Economiche- Politiche ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Obiettivi formativi del : conoscenza elementi base della scienza statistica e più in particolare della statistica descrittiva, al fine consentire lo stuo un fenomeno e l'inviduazione alcune caratteristiche dello stesso e conoscenza elementi statistica inferenziali. Obiettivo del è la conoscenza dei seguenti argomenti: la macroeconomia, definizioni e concetti generali; la produzione e la stribuzione del redto; moneta e inflazione; l economia aperta; la domanda aggregata; l offerta aggregata; la crescita e il ciclo economico; la soccupazione; le politiche stabilizzazione macroeconomica; i fallimenti mercato microeconomici; la regolamentazione dello Stato; il ruolo delle agenzie inpendenti; le banche centrali come agenzie inpendenti

10 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO 10 IUS/21 CARATTERIZZANTI Discipline Giuriche LINGUA TEDESCA I 8 L-LIN/14 DI BASE Discipline LINGUA FRANCESE 8 L-LIN/04 DI BASE Discipline LINGUA SPAGNOLA 8 L-LIN/07 DI BASE Discipline LINGUA INGLESE 8 L-LIN/12 DI BASE Discipline A SCELTA DELLO STUDENTE 12 A SCELTA A Scelta dello Studente Tedesco Francese Spagnolo Inglese Il è volto a fornire un'adeguata conoscenza delle forme Stato nella loro evoluzione storica, con particolare riguardo allo Stato democratico occidentale e a quello socialista. Il fornirà inoltre un'adeguata conoscenza delle forme governo nello Stato democratico occidentale, con particolare riguardo al sistema governo parlamentare, a quello presidenziale e a quello semipresidenziale. Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale. Obiettivi del : stuo sistematico della lingua francese nei suoi livelli fonologico, morfo-sintattico e lessicale; sviluppo delle competenze orali e scritte dei scenti con particolare riguardo alle lingue specialità attinenti alle aree politica, economica, giurica. Obiettivo formativo: stuo sistematico delle principali strutture e funzioni comunicative della lingua spagnola con particolare riguardo alla lingua specialità attraverso l analisi dei momenti più significativi della storia spagnola e documenti attualità. Obiettivo formativo: stuo della Lingua Inglese (strutture fono-morfo-sintattiche, lessico, semantica) quale espressione significativa una cultura omogenea, peraltro contemporaneamente privilegiando un'indagine delle sue componenti storico-istituzionali. Approfonmento tematico (attraverso corsi, seminari, tirocini) a scelta dei singoli studenti, in armonia con le proprie vocazioni e aspettative professionali

11 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica LINGUA TEDESCA I 8 L-LIN/14 DI BASE Discipline DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE FILOSOFIA DELLE SCIENZE SOCIALI 10 IUS/14 CARATTERIZZANTI Discipline Giuriche 10 SPS/03 CARATTERIZZANTI Discipline Storico- Politiche 8 SPS/01 AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o Integrative STORIA MODERNA 8 M-STO/02 A SCELTA A Scelta dello Studente LINGUA FRANCESE 8 L-LIN/04 DI BASE Discipline Tedesco Francese Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale. L'obiettivo del è fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per lo stuo dell'unione europea sia sotto il profilo istituzionale, sia per quanto riguarda il ritto materiale, con specifica attenzione alla giurisprudenza Obiettivo dell insegnamento è contribuire alla conoscenza delle namiche politiche attraverso l esame storico del funzionamento dei versi sistemi politico-costituzionali. Obiettivo formativo del è fornire gli strumenti per conoscere e comprendere le tappe fondamentali dell evoluzione della riflessione scientifica, il battito sulla logica e crescita della conoscenza e sul metodo scientifico e l applicazione dei principi generali dell analisi epistemologica e metodologica ai problemi specifici delle scienze sociali. Il si propone fornire una adeguata conoscenza sui temi più caratteristici e significativi della storia del mondo moderno (secc.xv-xix), intesa come un periodo cruciale dell'evoluzione storica dall'età antica alla contemporaneità. Obiettivi del : stuo sistematico della lingua francese nei suoi livelli fonologico, morfo-sintattico e lessicale; sviluppo delle competenze orali e scritte dei scenti con particolare riguardo alle lingue specialità attinenti alle aree politica, economica, giurica

12 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica LINGUA SPAGNOLA 8 L-LIN/07 DI BASE Discipline LINGUA INGLESE 8 L-LIN/12 DI BASE Discipline ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN FRANCESE ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN SPAGNOLO ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN INGLESE ALTRE SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE 4 L-LIN/04 ULTERIORI 4 L-LIN/07 ULTERIORI 4 L-LIN/12 ULTERIORI 7 ULTERIORI Ulteriori Ulteriori Ulteriori Ulteriori 6 SPS/04 CARATTERIZZANTI Discipline Politologiche Spagnolo Inglese Francese Spagnolo Inglese Obiettivo formativo: stuo sistematico delle principali strutture e funzioni comunicative della lingua spagnola con particolare riguardo alla lingua specialità attraverso l analisi dei momenti più significativi della storia spagnola e documenti attualità. Obiettivo formativo: stuo della Lingua Inglese (strutture fono-morfo-sintattiche, lessico, semantica) quale espressione significativa una cultura omogenea, peraltro contemporaneamente privilegiando un'indagine delle sue componenti storico-istituzionali. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Rafforzare e sviluppare abilità linguistiche, informatiche e professionali, anche in contesti operativi a livello nazionale o internazionale. Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza della struttura e delle funzioni delle organizzazioni pubbliche e private, con particolare riguardo all azione amministrativa e alla sua valutazione

13 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica INFORMATICA - CORSO BASE 3 INF/01 ULTERIORI Ulteriori PROVA FINALE 7 PROVA FINALE Per la Prova Finale STORIA DELLA SCIENZA 6 SPS/02 A SCELTA A Scelta dello DI GOVERNO Studente Il, con contenuti tipo applicativo, prevede l insegnamento e la sperimentazione operativa dei principali programmi informatici da ufficio: il sistema operativo del PC, un programma videoscrittura, un foglio calcolo, un gestore banche dati L'obiettivo della sciplina consiste nell'inviduazione, nella definizione e nella critica dei parametri e delle categorie concettuali, che, nelle verse situazioni storiche, gli stuosi delle dottrine politiche e delle istituzioni politiche hanno posto a fondamento della propria teoria governo

14 14 18 CLASSE L-16 - SCIENZE AMMINISTRATIVE E GESTIONALI CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica ECONOMIA POLITICA 10 SECS-P/01 DI BASE Statistico- Economico STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA CONTEMPORANEA 10 SPS/02 DI BASE Storico, Politico- Sociale 10 M-STO/04 DI BASE Storico, Politico- Sociale SOCIOLOGIA 12 SPS/07 CARATTERIZZANTI Socio- Psicologico ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Il si propone fornire agli studenti gli strumenti base per comprendere e approfonre le materie economiche specialistiche. Obiettivo formativo del : conoscenza e comprensione dei lineamenti della Storia del pensiero politico dall Antichità al Novecento, ricostruiti attraverso la contestualizzazione storica e l analisi problematica delle riflessioni degli autori maggiormente significativi. Il prevede la trattazione dei gran temi della storia dell'ottocento e del Novecento. Obiettivo dell insegnamento è la comprensione degli elementi, delle categorie e dei problemi fondamentali della società contemporanea e degli sviluppi più recenti della teoria e della ricerca sociologica. 12 IUS/09 DI BASE Giurico Obiettivo del è lo stuo dei lineamenti generali del ritto costituzionale, nonché dei principi informatori del ritto amministrativo italiano LINGUA TEDESCA I 8 L-LIN/14 DI BASE Discipline SCIENZA POLITICA 10 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico Tedesco Obiettivi del sono l'introduzione alla terminologia economico-giurica, l'arricchimento lessicale nel tedesco moderno e lo sviluppo delle abilità lettura e produzione orale. Obiettivo del è l introduzione ai concetti e ai modelli della scienza politica

15 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica SCIENZA DELLE FINANZE MOD. A SCIENZA DELLE FINANZE MOD. B DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 5 SECS-P/03 DI BASE Statistico- Economico 5 SECS-P/03 CARATTERIZZANTI Economico Aziendale STATISTICA 10 SECS-S/01 AFFINI O INTEGRATIVE ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia; Modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. Il intende fornire i fondamenti dell'economia e della finanza del settore pubblico. Vengono analizzate le ragioni dell'intervento pubblico dell'economia, il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica.modulo A (5 CFU): l intervento pubblico nell economia;modulo B (5 CFU): il finanziamento del settore pubblico e la spesa pubblica. 10 IUS/21 CARATTERIZZANTI Giurico Obiettivo formativo del è fornire un adeguata conoscenza delle forme Stato nella loro evoluzione storica, nonché delle forme governo e dei principali sviluppi del ritto pubblico nello Stato democrazia liberale. Attività Formative Affini o Integrative LINGUA FRANCESE 8 L-LIN/04 DI BASE Discipline Francese Obiettivi formativi del : conoscenza elementi base della scienza statistica e più in particolare della statistica descrittiva, al fine consentire lo stuo un fenomeno e l'inviduazione alcune caratteristiche dello stesso e conoscenza elementi statistica inferenziali. Obiettivi del : stuo sistematico della lingua francese nei suoi livelli fonologico, morfo-sintattico e lessicale; sviluppo delle competenze orali e scritte dei scenti con particolare riguardo alle lingue specialità attinenti alle aree politica, economica, giurica

16 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica LINGUA SPAGNOLA 8 L-LIN/07 DI BASE Discipline LINGUA INGLESE 8 L-LIN/12 DI BASE Discipline POLITICA ECONOMICA 10 SECS-P/02 CARATTERIZZANTI Economico Aziendale A SCELTA DELLO STUDENTE DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 12 A SCELTA A Scelta dello Studente Spagnolo Inglese ECONOMIA POLITICA (Obbligatorio) Obiettivo formativo: stuo sistematico delle principali strutture e funzioni comunicative della lingua spagnola con particolare riguardo alla lingua specialità attraverso l analisi dei momenti più significativi della storia spagnola e documenti attualità. Obiettivo formativo: stuo della Lingua Inglese (strutture fono-morfo-sintattiche, lessico, semantica) quale espressione significativa una cultura omogenea, peraltro contemporaneamente privilegiando un'indagine delle sue componenti storico-istituzionali. Obiettivo del è la conoscenza dei seguenti argomenti: la macroeconomia, definizioni e concetti generali; la produzione e la stribuzione del redto; moneta e inflazione; l economia aperta; la domanda aggregata; l offerta aggregata; la crescita e il ciclo economico; la soccupazione; le politiche stabilizzazione macroeconomica; i fallimenti mercato microeconomici; la regolamentazione dello Stato; il ruolo delle agenzie inpendenti; le banche centrali come agenzie inpendenti. Approfonmento tematico (attraverso corsi, seminari, tirocini) a scelta dei singoli studenti, in armonia con le proprie vocazioni e aspettative professionali. 10 IUS/14 CARATTERIZZANTI Giurico L'obiettivo del è fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per lo stuo dell'unione europea sia sotto il profilo istituzionale, sia per quanto riguarda il ritto materiale, con specifica attenzione alla giurisprudenza

17 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 10 SPS/03 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico STORIA ECONOMICA 8 SECS-P/12 AFFINI O INTEGRATIVE ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN FRANCESE ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN SPAGNOLO ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN INGLESE ALTRE SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE 4 L-LIN/04 ULTERIORI 4 L-LIN/07 ULTERIORI 4 L-LIN/12 ULTERIORI 7 ULTERIORI Attività Formative Affini o Integrative Ulteriori Ulteriori Ulteriori Ulteriori 6 SPS/04 CARATTERIZZANTI Socio- Politologico STORIA CONTEMPOR ANEA (Obbligatorio) Francese Spagnolo Inglese Obiettivo dell insegnamento è contribuire alla conoscenza delle namiche politiche attraverso l esame storico del funzionamento dei versi sistemi politico-costituzionali. L insegnamento si propone fornire la conoscenza dei seguenti temi: la storia della storiografia economica; la natura, la sponibilità, i limiti delle fonti della storiografia economica; la periozzazione della storia economica; la storia della popolazione; le origini e gli sviluppi dell agricoltura e dell allevamento, la storia dell utilizzazione delle fonti energia e dei materiali; il mutare degli atteggiamenti verso le economiche e la ricchezza materiale. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Obiettivo del è il consolidamento delle competenze acquisite attraverso l approfonmento della lingua specialità. Rafforzare e sviluppare abilità linguistiche, informatiche e professionali, anche in contesti operativi a livello nazionale o internazionale. Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza della struttura e delle funzioni delle organizzazioni pubbliche e private, con particolare riguardo all azione amministrativa e alla sua valutazione

18 CLASSE Inrizzo Anno Coce_ins Nome_ins CFU SSD Tipologia Ambito Lingua Propedeuticità Obiettivi formativi dattica INFORMATICA - CORSO BASE 3 INF/01 ULTERIORI Ulteriori Il, con contenuti tipo applicativo, prevede l insegnamento e la sperimentazione operativa dei principali programmi informatici da ufficio: il sistema operativo del PC, un programma videoscrittura, un foglio calcolo, un gestore banche dati PROVA FINALE 7 PROVA FINALE Per la Prova Finale DIRITTO PRIVATO 8 IUS/01 DI BASE Giurico Il si propone l obiettivo fornire la conoscenza degli istituti fondamentali del ritto privato. Oltre alle nozioni giuriche fondamentali, sono oggetto particolare approfonmento la materia delle obbligazioni e contratti, dei ritti reali e della responsabilità DIRITTO AMMINISTRATIVO 6 IUS/10 A SCELTA A Scelta dello Studente ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (Obbligatorio) L insegnamento si propone fornire la conoscenza delle fonti del ritto amministrativo, dell organizzazione e dell delle Amministrazioni pubbliche nonché le linee generali della giustizia amministrativa

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