COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo

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1 COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 23 del OGGETTO: RETTIFICA ED INTEGRAZIONE DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 09/07/2015 AVENTE AD OGGETTO "DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF ANNO MODIFICA REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF" L'anno duemilaquindici il giorno otto del mese di ottobre alle ore 20:30, nella sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunito il Consiglio Comunale in Sessione Straordinaria, Seduta Pubblica in Prima convocazione. All appello risultano: Ferraris Massimo Bonacina Cristiano Arsuffi Marzia Guzzi Marco Angioletti Valeria Gelpi Giuseppe Ulisse Adele Merati Riccardo Pedruzzi Alice Biffi Loretta Fantini Maria Rossi Matteo Previtali Erika Assente Assente Presenti : 11 Assenti : 2 Partecipa il Segretario Generale dr.ssa Moscato Giovanna. Essendo legale il numero degli intervenuti, Ferraris Massimo assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento in oggetto.

2 Acquisiti i Pareri in ordine alla Regolarità Tecnica e Contabile espressi dal Responsabile dell Area III Finanziaria e Contabile, ai sensi dell art.49 e s.m.i. del T.U.E.L. nonché degli artt. 5 e ss. del vigente Regolamento sui controlli interni. Relatore l Assessore ai Servizi Finanziari Sig. Cristiano Bonacina; Ai sensi dell art.58, comma 6, del Regolamento del Consiglio Comunale, la discussione come da dibattito consiliare non viene trascritta bensì risulta essere registrata su supporto digitale avente valore di verbale originale, depositato in Segreteria e considerato parte integrante e sostanziale del presente atto. Si dà atto per contro, come da attestazione resa dal Responsabile Area Tecnica, depositata agli atti, che al termine della seduta consiliare si è riscontrata la mancata registrazione del dibattito consiliare, evidentemente a ragione di disfunzioni tecniche dell impianto. Il dibattito è pertanto riportato, sinteticamente, dal Segretario comunale. Alle ore 21,07 arriva il Consigliere Rossi M, presenti 11. L Assessore Sig. Bonacina relaziona merito alla modifica dell Addizionale comunale all Irpef, resasi necessaria a seguito di un rilievo ministeriale stante al quale la decisione di individuare l aliquota dello 0,60% e, quale agevolazione per i redditi fino ad 9.000,00, un abbattimento dell aliquota principale comportante una percentuale di imposta pari allo 0,35%, ha integrato la fattispecie della differenziazione di aliquote che, come tale, deve necessariamente rispettare la suddivisione in 5 scaglioni di reddito e 5 aliquote differenziate come per l IRPEF. Conferma la volontà di agevolare i redditi fino ad 9.000,00 e pertanto propone la totale esenzione per gli stessi e l aliquota unica dello 0,60% per i redditi superiori. Il Consigliere Biffi L. fa rilevare di aver già proposto l esonero dell addizionale IRPEF per i redditi fino a ,00 e l applicazione dell addizionale IRPEF nella misura dello 0,60% per i redditi superiori a ,00, nel contesto dell approvazione del bilancio di previsione 2015 e pertanto rilancia in questa seduta la medesima proposta. Il Consigliere Bonacina evidenzia che l approvazione della proposta del Consigliere Biffi comporterebbe la necessità di dover coprire un minor gettito di imposta pari a circa 40mila euro, contro invece la proposta posta in approvazione che necessita di una compensazione di minori entrate per soli 4mila euro. Il Consigliere Biffi L. chiede di votare sulla sua proposta e consegna testo come da allegato A. Il Segretario comunale fa rilevare che la proposta presentata dal consigliere Biffi è da considerarsi emendamento e rivestendo carattere sostanziale, come tale richiedente il parere del Responsabile dell Area finanziaria e, nel caso di specie, anche il parere del Revisore dei conti, non è possibile porla in votazione nella medesima seduta consiliare. Chiede al Presidente di poter consultare il Regolamento del Consiglio comunale per individuare con precisione la disposizione regolamentare riportante quanto detto. Il Consigliere Rossi M. chiede di presentare la proposta del consigliere Biffi nell ambito del diritto di iniziativa riconosciuta ai consiglieri comunali, come ordine del giorno e /o mozione. Il Presidente dichiara di sospendere la trattazione dell argomento invitando intanto l Assessore ai servizi finanziari ad illustrare il punto 4 posto all odg Variazione di bilancio 2015 e bilancio pluriennale 2015/2017, in quanto, sentito il Segretario comunale, la proposta presentata dal consigliere Biffi è da considerarsi emendamento di natura sostanziale e come tale occorre acquisire i pareri d ufficio. Durante la trattazione del punto 4 il Segretario comunale, consultato il Regolamento del Consiglio comunale, conferma che la proposta del consigliere Biffi, sia quale emendamento, che quale mozione, non può essere posta in votazione nella medesima seduta consiliare. Il Presidente propone di procedere nella votazione considerando la proposta del Consigliere Biffi quale mera proposta politica e non tecnica, proprio perchè in assenza dei dovuti pareri degli uffici.

3 Si passa dunque alla votazione della proposta politica del Consigliere Biffi, come da testo allegato A. IL RELATORE PREMESSO che con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del , esecutiva come per legge, veniva deliberata l aliquota dell Addizionale comunale all Irpef per l anno 2015 nella misura dello 0,60% e, quale agevolazione per i redditi fino ad 9.000,00, un abbattimento dell aliquota principale comportante una percentuale di imposta pari allo 0,35%. VISTA la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze del pervenuta in pari data con Prot. n con la quale si rappresenta che l agevolazione determinata, come sopra riportata, avendo determinato una diversa aliquota di imposta, ha integrato la fattispecie della differenziazione di aliquote che, come tale, deve necessariamente rispettare la suddivisione in 5 scaglioni di reddito e 5 aliquote differenziate, così come stabiliti per l IRPEF dall art. 11 comma 1 del D.P.R. 917/1986. RITENUTO comunque di confermare l agevolazione per i redditi fino ad 9.000,00. AVUTO riguardo alle disposizioni di cui all art. 21 nonies della L. 241/1990 e smi. VISTO il D.L. 138/2011 convertito in L. 148/2011. VISTO il parere del Revisore dei Conti del , protocollo n RICHIAMATE: la deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 27/03/2007 con la quale è stato approvato il Regolamento Comunale per l applicazione dell Addizionale Comunale all IRPEF; la deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 12/04/2012, con la quale è stata fissata l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF, modificando contestualmente il relativo Regolamento Comunale, nella misura dello 0,35 punti percentuali. la deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 20/05/2014 ad oggetto Bilancio di previsione esercizio Relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2014/2016, con la quale, tra l altro veniva confermata l aliquota precitata anche per l anno VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del con la quale è stato approvato il bilancio di previsione esercizio finanziario 2015 e il bilancio pluriennale 2015/2017, dichiarata immediatamente eseguibile. RILEVATA l esigenza di adeguare l aliquota Addizionale comunale all Irpef Anno 2015, per quanto in premessa. PROPONE di modificare l aliquota dell Addizionale Comunale all IRPEF Anno 2015, rettificando contestualmente l art. 5, comma 1, del vigente Regolamento comunale per l applicazione dell addizionale comunale IRPEF, come segue: Art. 5 - Variazione dell aliquota 1. L aliquota è fissata per l anno 2015 nella misura di 0,60 punti percentuali con esenzione totale per i redditi sino ad 9.000,00 lordi. di riservare a successivo atto la variazione della previsione di bilancio riferita al relativo stanziamento di entrata. IL CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal Responsabile dell Area III Finanziaria e contabile, ai sensi dell art.49 e s.m.i. del T.U.E.L., nonché dagli artt. 5 e ss. del vigente Regolamento sui controlli interni, come in premessa riportato. UDITA la relazione dell Assessore.

4 VISTI gli atti sopra richiamati. VISTO il T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 e smi. VISTO il D.L. 138/2011 convertito in L. 148/2011. VISTO il parere del Revisore dei Conti del , protocollo n VISTO, circa la competenza dell'organo deliberante, il disposto dell art. 42, comma 2, lett. a), del T.U.E.L. UDITI gli interventi come sopra riportati. Si passa alla votazione della proposta politica presentata dal Consigliere Biffi L. come da testo all allegato A : Con n. 8 voti contrari (gruppo Maggioranza) n.3 voti favorevoli (Biffi L., Fantini M., Rossi M.), n. 0 astenuti, resi per alzata di mano, la proposta viene rigettata. Si passa alla votazione in merito alla rettifica ed integrazione della delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 09/07/2015 ad oggetto determinazione dell aliquota Addizione comunale all Irpef Anno 2015 e contestuale modifica dell art. 5 del Regolamento per l applicazione dell addizionale Comunale all Irpef, come da proposta del relatore: Con n. 8 voti favorevoli (gruppo Maggioranza), n. 3 voti contrari ((Biffi L., Fantini M., Rossi M.), n. 0 astenuti, resi per alzata di mano, DELIBERA 1. DI RIGETTARE la proposta politica presentata dal Consigliere Biffi L., come da testo all allegato A. 2. DI RETTIFICARE ED INTEGRARE, per le motivazioni espresse in premessa, qui intese tutte integralmente richiamate, la Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del ad oggetto determinazione dell aliquota Addizionale Comunale all IRPEF Anno 2015, modificando contestualmente l art. 5, comma 1, del vigente Regolamento comunale per l applicazione dell addizionale comunale IRPEF, come segue: Art. 5 - Variazione dell aliquota 1. L aliquota è fissata per l anno 2015 nella misura di 0,60 punti percentuali con esenzione totale per i redditi sino ad 9.000,00 lordi. 3. DI RISERVARE a successivo atto la variazione della previsione di bilancio riferita al relativo stanziamento di bilancio. 4. DI DEMANDARE al Responsabile Area Economico finanziaria, nonché Responsabile tributi, l espletamento degli adempimenti previsti dall'art. 10, comma 4, lettera b), del D.L. 35/2013, ai fini della pubblicazione della presente delibera nel sito del Ministero dell'economia e delle Finanze ed ogni più opportuna comunicazione ai contribuenti. Successivamente: con n. 8 voti favorevoli (gruppo Maggioranza), n. 3 voti contrari ((Biffi L. Fantini M., Rossi M.), n. 0 astenuti, resi per alzata di mano, DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a norma dell art.134, comma 4, del T.U.E.L., al fine del tempestivo assolvimento delle formalità di pubblicazione di cui al punto precedente.

5 *********************************************************************************************************** Pareri art.49 e s.m.i. D. Lgs. 18/08/2000, n Il sottoscritto Responsabile dell Area Economico/Finanziaria esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnico/contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto, condizionata ad una futura e proporzionale variazione di bilancio nel recepimento del minor gettito d imposta. Bonate Sopra, 12/09/2015 Il Responsabile dell Area Finanziaria Dott.ssa Michela Teli ***********************************************************************************************************

6 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Il Segretario Generale F.to Ferraris Massimo F.to dr.ssa Moscato Giovanna CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Si certifica che questa deliberazione, ai sensi dell art.124, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000, è stata pubblicata all Albo Pretorio on line in data odierna e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Bonate Sopra, Il Responsabile dell Area Amm.va F.to Malerba Mades CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione: diverrà esecutiva per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art.134, comma 3, del D.Lgs. n.267/2000. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000. Bonate Sopra, Il Responsabile dell Area Amm.va F.to Malerba Mades La presente deliberazione è copia conforme all originale. Bonate Sopra, Il Responsabile dell Area Amm.va Malerba Mades

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