D E L I B E R A Z I O N E del Consiglio di Istituto n. 20 del 1. dicembre 2015

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1 Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige ISTITUTO COMPRENSIVO di scuola primaria e secondaria di I BOLZANO IV OLTRISARCO Via Castel Flavon Bolzano Autonome Provinz Bozen - Südtirol SCHULSPRENGEL Grundschule und Mittelschule BOZEN IV OBERAU - HASLACH Kuepachweg, BOZEN D E L I B E R A Z I O N E del Consiglio di Istituto n. 20 del 1. dicembre 2015 OGGETTO: Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni. Il giorno 1 del mese di dicembre 2015 alle ore presso la Scuola E.Fermi, convocato dalla Presidente con avvisi regolarmente recapitati ai componenti, si è riunito il Consiglio di Istituto con l'intervento dei Signori: Presente Assente Giust. Ingiust. 1. PARIK Monika Presidente X 2. PERATHONER Edith Genitore - vicepresidente X 3. BONINO Eleonora Genitore - segretaria X 4. BARRY Mamadou Genitore X 5. IANNUZZI Gianfranco Genitore X 6. LATTARULO Vito Genitore X 7. CATANZARITI Patrizia Docente X 8. GRIMALDO Barbara Docente X 9. PILLA Giuseppina Docente X 10. GUIDANTI Andrea Docente X 11. MASÈ Daniele Docente X 12. TASIN Marina Docente 2. lingua X 13. BERTONI Laura Maria Dirigente Scolastica X 14. ZANCOLÒ Rosanna Segretaria Scolastica X Funge da Presidente la signora Monika Parik. Funge da Segretario il signor Gianfranco Iannuzzi. Alla riunione è presente il signor Martin Psenner, rappresentante dei genitori nella Consulta provinciale. La Presidente del C.I., constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere e deliberare in merito all'oggetto suindicato.

2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI Visto l articolo 7 della legge provinciale nr. 20 del Organi collegiali delle Istituzioni scolastiche: attribuzioni del Consiglio di Istituto e successive modifiche. Visto l articolo 47 del DPP n. 74 del Regolamento relativo alla gestione finanziaria ed amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche a carattere statale della provincia, concernente i poteri del Consiglio di Istituto, con particolare riferimento al punto a) del comma 2: contratti di fornitura e di servizi. Visto l articolo 48 dello stesso DPP nr. 74/2001: Procedura ordinaria di contrattazione, modificato dall art. 12 del DPP 57/2003. Visto l articolo 52 del D.P.P. 74/2001, il quale stabilisce che l istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d`opera con esperti per particolari attività previste nel piano dell`offerta formativa e nel relativo programma attuativo, disciplinando le procedure ed i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione, nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all impegno professionale richiesto. Considerato che l individuazione dell esperto, sia per le attività didattiche che di formazione, viene generalmente effettuata dal Collegio dei Docenti, in sede di approvazione dell attività didattica o di formazione. Visti gli articoli 6 (Contratti) e 6 bis (Razionalizzazione degli acquisti provinciali) della legge provinciale nr. 17 del 22 ottobre 1993 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi. Visto il decreto del Presidente della Giunta Provinciale 31 maggio 1995, n. 25, e successive modifiche Regolamento in materia di procedure negoziali e d acquisti e servizi in economia. Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 385 del Compensi per relatori e relatrici, direttori e direttrici, tutor, supervisori e supervisore esterni in seminari, convegni, conferenze e corsi di formazione. Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n del Approvazione dei criteri per l assegnazione di fondi alle scuole per il funzionamento didattico-amministrativo, per l acquisto di arredamento e per la manutenzione ordinaria degli immobili per l esercizio finanziario 2012, tutt oggi in vigore, la quale stabilisce gli importi massimi per incarichi a personale estraneo all amministrazione provinciale. Visti gli articoli 2222 Contratto d opera e 2223 Prestazione della materia del Codice Civile. Visto il decreto Lgs. 165/2001 ed in particolare l articolo 7 Gestione delle risorse umane. Vista la legge 190/2012. Vista la circolare del Dipartimento per la funzione pubblica n. 8 dell 11 marzo 2008 recante disposizioni in tema di collaborazioni esterne. Visto il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CEE/2004/18/CE.

3 Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 ottobre 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione e di attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n Ritenuto di dover stabilire limiti e criteri per lo svolgimento da parte del/la dirigente scolastico/a dei contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti. Il Consiglio di Istituto, a voti unanimi, legalmente espressi delibera il seguente regolamento per lo svolgimento da parte del/la dirigente scolastico/a delle attività negoziali per il reperimento di esperti per particolari attività ed insegnamenti. Finalità ed ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina i criteri e le procedure per il conferimento di contratti di prestazione d opera nonché convenzioni con enti di formazione professionale/cooperative/associazioni/società sportive per attività ed insegnamenti che richiedono specifiche e peculiari competenze professionali, nell ambito della programmazione didattica annuale, al fine di garantire l arricchimento dell offerta formativa nonché la realizzazione di specifici progetti didattici, programmi di ricerca e sperimentazioni previsti dal POF. L intervento di esperti puo essere altresì richiesto per la formazione del personale e per incarichi relativi alla sicurezza. Requisiti professionali Per ciascuna attività o progetto deliberati previsto dal POF che richieda il ricorso alla collaborazione di esperti, il collegio docenti, o al suo interno, la commissione di progetto, stabilisce i requisiti minimi in termini di titoli culturali e professionali, nonché l eventuale esperienza maturata nel campo che gli esperti stessi devono possedere per svolgere l attività di insegnamento. Criteri di scelta degli esperti All inizio dell anno scolastico, il/la dirigente, sulla base del piano dell offerta formativa e dei progetti, verifica la disponibilità del personale interno in sede di collegio docenti o con un altra forma di comunicazione. In mancanza di disponibilità di personale interno, ricorre ad esperti esterni che siano in possesso dei requisiti richiesti per l incarico che andranno ad assumere. Mediante avviso da pubblicare sul sito della scuola, con congruo anticipo, sarà data comunicazione della necessità della scuola di ricorrere ad esperti esterni, i quali potranno presentare la loro candidatura. L avviso darà le necessarie informazioni sul contenuto dei progetti, sulle modalità da seguire per la presentazione delle domande, sui requisiti richiesti, sulla documentazione da produrre, sul compenso base cui fare riferimento ed ogni altra indicazione utile. Gli aspiranti in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal/la dirigente, potranno presentare domanda alla scuola ai fini dell individuazione dei contraenti cui richiedere il preventivo di spesa. In ogni caso per l ammissione alla selezione per il conferimento dell incarico, gli aspiranti devono: 1. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione europea; 2. godere dei diritti civili e politici; 3. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; 4. essere a conoscenza di non essere sottoposto a procedimenti penali;

4 5. essere in possesso del requisito della particolare e comprovata specializzazione universitaria strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta, se non trattasi di attività che devono essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dell attività informatica nonché a supporto dell attività didattica e di ricerca. Individuazione dei contraenti Il/la dirigente scolastico/a, determina la scelta e la selezione del contraente mediante valutazione comparativa, con l eventuale ausilio del/la responsabile amministrativo/a e dell insegnante referente del progetto. Per la valutazione comparativa dei candidati il/la dirigente scolastico/a terrà conto dei seguenti criteri: livello di qualificazione professionale e scientifica dei candidati; congruenza dell attività professionale o scientifica svolta dal candidato con gli specifici obiettivi formativi dell insegnamento o dell attività formativa o professionale oggetto dell incarico; eventuali precedenti esperienze didattiche; precedenti incarichi svolgi presso l Istituto con esito positivo e valutazione favorevole del personale docente, referente del progetto; costo complessivo della prestazione; parere favorevole degli insegnanti responsabili/referenti del progetto. Il/la dirigente affiderà l incarico con il criterio dell offerta economicamente piu` conveniente (rapporto qualità professionale costo). L aggiudicazione avrà luogo anche nel caso in cui venga presentata una sola offerta, purché rispondente ai requisiti richiesti. Esclusioni L Istituto può conferire ad esperti esterni incarichi di collaborazione in via diretta, senza l espletamento di procedure comparative, quando ricorrono le seguenti situazioni: prestazioni meramente occasionali che si esauriscono in una prestazione episodica e che comportano una spesa equiparabile ad un rimborso spese e comunque di modica entità, che il collaboratore svolga in maniera saltuaria e autonoma non riconducibile a programmi del committente, anche rientranti nelle fattispecie indicate al comma 6 dell art. 7 del decreto legislativo n. 165 del 2001; la peculiarità della prestazione o la specificità dell intervento, in relazione alle specifiche competenze richieste, non consentano forme di comparazione; il/la dirigente scolastico/a può procedere a trattativa diretta qualora non fosse presentata alcuna domanda in risposta all avviso pubblicato sul sito oppure nel caso in cui le candidature non presentino professionalità e competenze adeguate alle richieste; particolare urgenza, non imputabile all Istituto, renda impossibile l esperimento di procedure comparative di selezione. Determinazione del compenso Per i compensi si osservano le disposizioni della deliberazione della Giunta Provinciale n dell 08/09/2015 per le attività rivolte agli alunni e della deliberazione della Giunta Provinciale n. 385 del Compensi per relatori e relatrici, direttori e direttrici, tutor, supervisori e supervisore esterni in seminari, convegni, conferenze e corsi di formazione. Per particolari attività si potrà fare riferimento ai tariffari previsti dagli ordini professionali. Deve comunque essere assicurata la proporzionalità del compenso con l utilità conseguita dalla scuola.

5 Stipula del contratto Nei confronti dei candidati selezionati, il/la dirigente provvede alla stipula del contratto o della convenzione. La natura giuridica del rapporto che s instaura con l incaricato di collaborazione esterna è quello di rapporto privatistico, qualificato come prestazione d opera intellettuale, disciplinato dagli artt e seguenti del codice civile, se trattasi di prestazione di lavoro autonomo occasionale, professionale o collaborazione coordinata e continuativa. Nel caso di stipulazione di convenzione con enti/cooperative/associazioni, si osserveranno le disposizioni di cui al D.Lgs 163/2006 Codice degli appalti. Nel contratto devono essere specificati: l oggetto della prestazione; i termini di inizio e conclusione della prestazione; il corrispettivo della prestazione e gli eventuali rimborsi spese: le modalità di pagamento del corrispettivo; le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell art del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale (art del C.C.) I contratti di cui al presente regolamento non possono avere durata superiore ai 12 mesi. Il committente può prorogare ove ravvisi un motivato interesse la durata del contratto solo al fine di completare i progetti e per ritardi non imputabili al collaboratore, fermo restando il compenso pattuito. Tutte le procedure di affidamento per società e associazioni saranno fatte esclusivamente sul portale del SICP, mentre per i lavoratori autonomi professionisti, co.co.co. e lavoratori autonomi occasionali saranno stipulati dei contratti d opera secondo gli articoli 2222 e 2223 del Codice Civile. Verifica dell`esecuzione e del buon andamento Il/la dirigente verifica periodicamente il corretto svolgimento dell incarico. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il/la dirigente può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito oppure può risolvere il contratto per inadempienza, valutando sulla base dell esatta quantificazione delle ore prestate, la liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito. Limiti alla stipula del contratto con i collaboratori esterni I contratti con i collaboratori esterni possono essere stipulati soltanto per le seguenti prestazioni ed attività: attività e prestazioni che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di specifiche competenze professionali; attività che non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza con altri impegni di lavoro; attività per le quali sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna. IL SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Sig. Gianfranco Iannuzzi LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Sig.ra Monika Parik