REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI

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1 REGOLAMENTO INTERNO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI Le misure organizzative adottate concernono la vigilanza degli alunni: 1. durante lo svolgimento delle attività didattiche 2. dall'ingresso dell'edificio al raggiungimento dell'aula 3. durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi 4. nel corso dell'intervallo/ricreazione 5. durante il tragitto aula-uscita dall'edificio al termine delle lezioni 6. nel periodo di interscuola: mensa e dopo-mensa 7. a riguardo dei "minori bisognosi di soccorso" 8. nel corso visite guidate/viaggi d'istruzione 9. in caso di sciopero 10. in relazione alla sostituzione docenti assenti 11. in relazione al consumo di bevande e cibi 12. a riguardo della legge 196/03- codice privacy 13. in relazione alla suddivisione delle classi in caso di necessità 1. Vigilanza durante lo svolgimento dell'attività didattica Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi accogliendoli all'entrata, vigilando durante tutto l orario scolastico ed assistendoli all'uscita dalla scuola. La Corte dei Conti, sez. III, , n. 1623, ha ritenuto, inoltre, che l'obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l'osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza. Naturalmente vale anche per tutto il resto del personale. Durante l'esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è, dunque, il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. II docente che, durante l'espletamento dell'attività didattica debba, non per vari motivi, assentarsi temporaneamente dalla classe, prima di allontanarsi dalla scolaresca deve incaricare un collaboratore scolastico di vigilare sugli alunni sino al suo ritorno. I collaboratori scolastici non possono rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal Profilo Professionale (CCNL ). I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi l'alternanza degli insegnanti, per sorvegliare gli alunni che si recano ai servizi igienici e per attivarsi in caso di eventuali necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo soccorso, ), sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della scuola o per esigenze impellenti. Nelle situazioni in cui non sia possibile, per sopraggiunte situazioni di emergenza, garantire la presenza di un collaboratore nel posto assegnato, l onere di vigilanza è esclusivamente in carico ai docenti. Nel caso in cui siano assenti più docenti (per esempio 2 classi su 3), il collaboratore scolastico, a tutela e per la sicurezza dei minori, vigila, temporaneamente e in attesa dell insegnante preposto, su una classe o gruppi di alunni assegnati dal fiduciario o da altro docente incaricato. I docenti, in ogni caso, sono tenuti a garantire le migliori condizioni di vigilanza e sicurezza contribuendo fattivamente alla soluzione delle emergenze nonché di estemporanei problemi o disfunzioni. Gli alunni non possono essere mandati fuori dall aula; qualora non se ne possa fare a meno la porta dell aula deve essere tenuta aperta e l alunno deve essere visibile al docente della classe; solo in casi eccezionali, qualora si renda necessario, per il rispetto dell obbligo di vigilanza, si può chiedere l intervento temporaneo del collaboratore scolastico.

2 I docenti devono ricevere i genitori in orario non coincidente con quello di lezione in classe. Ai genitori non è consentito accedere alle aule. 2. Vigilanza dall'ingresso dell'edificio al raggiungimento dell'aula Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti della scuola dell infanzia e primaria accoglieranno gli alunni all ingresso della scuola (atrio, spazi comuni); gli insegnanti di scuola secondaria di 1 grado sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni (art. 29 comma 5, CCNL Scuola ). All'inizio di ogni turno di attività, antimeridiano o pomeridiano, si dispone che presso ciascun ingresso dell'edificio sia presente un collaboratore scolastico che presti la dovuta vigilanza sugli alunni. Nelle situazioni di carenza di personale, il collaboratore deve posizionarsi in modo da tenere sotto controllo almeno visivo le entrate. Gli altri collaboratori scolastici in servizio sorveglieranno il passaggio degli alunni fino all'entrata degli stessi nelle proprie aule. Nel caso di richieste dei genitori di entrata anticipata dei figli (pre-scuola) si provvederà ad attivare il servizio mediante personale collaboratore scolastico laddove possibile, oppure mediante la collaborazione e l intervento dell Ente locale di riferimento. Vigilanza durante i cambi di ora dei docenti Durante il cambio dell ora i docenti devono aspettare il docente dell ora successiva nella classe in cui hanno prestato servizio; qualora ciò non possa avvenire, in casi eccezionali, per causa di forza maggiore, si può contare - per alcuni minuti - sull intervento dei collaboratori scolastici; in nessun caso le classi vanno lasciate incustodite. I collaboratori scolastici, pertanto, devono favorire l avvicendarsi degli insegnanti collaborando nella vigilanza delle classi prive di insegnante. I docenti devono effettuare gli spostamenti con la massima tempestività possibile. I docenti che entrano in servizio a partire dalla 2^ ora in poi o che hanno avuto un'ora "libera", sono tenuti a farsi trovare davanti all'aula interessata. In caso di ritardo o di assenza dei docenti, non tempestivamente annunciati dagli stessi, gli insegnanti presenti e i collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sugli alunni. 4. Vigilanza durante l'intervallo/ricreazione. Ai sensi dell art. 28, co. 10, del CCNL scuola 06_09, Per il personale insegnante che opera per la vigilanza e l'assistenza degli alunni durante il servizio di mensa o durante il periodo della ricreazione il tempo impiegato nelle predette attività rientra a tutti gli effetti nell'orario di attività didattica. Pertanto, il docente, per es. della 2^ ora, non può lasciare la classe in cui vigila durante la ricreazione fino a quando quest ultima non termina, per. es. alle 10:35, anche se il suo servizio si concludesse alla seconda ora. Al fine di regolamentare la vigilanza sugli alunni durante l intervallo-ricreazione, si dispone che detta vigilanza venga effettuata ordinariamente dai docenti impegnati nelle classi nell'ora precedente alla ricreazione. Durante la ricreazione non è ammesso il cambio dell ora. I collaboratori scolastici durante l'intervallo sorveglieranno, oltre il corridoio di competenza, anche i bagni. Nel caso che la ricreazione si svolga nel cortile, giardino, spazio verde presenti nelle scuole, la vigilanza deve essere sempre esercitata dagli insegnanti. Va predisposto e concordato l'utilizzo degli spazi e stabilito un piano articolato di posizionamento dei docenti che permetta il controllo su tutto lo spazio esterno. I docenti sono tenuti a rispettare scrupolosamente tale piano. 5. Vigilanza durante il tragitto aula-uscita dall'edificio al termine delle lezioni. Per quanto concerne la regolamentazione dell'uscita degli alunni dall'edificio scolastico al termine di ogni turno di attività, antimeridiano o pomeridiano, si dispone che presso l uscita dell'edificio sia presente un collaboratore scolastico con il compito di prestare la dovuta vigilanza durante il passaggio degli alunni. Eventuali altri collaboratori scolastici in servizio nel turno vigileranno il transito degli alunni nei rispettivi piani di servizio.

3 Al fine di regolare l uscita degli alunni dall edificio scolastico, al termine di ogni turno di attività, gli insegnanti di tutti gli ordini scolastici sono tenuti ad assistere gli alunni sino alla porta di uscita dell edificio (vedi Sentenza della Cassazione 15574/2010). In assenza di personale assistente fornito dall ente comunale che prelevi gli alunni che viaggiano con lo scuolabus dal portone o cancello dell edificio, sarà cura degli insegnanti o dei collaboratori organizzare un gruppo ordinato degli alunni che usufruiscono del servizio. Tali alunni saranno accompagnati da un docente o da un collaboratore scolastico e consegnati al personale preposto dall'amministrazione Comunale a tale mansione che li prenderà in custodia durante il viaggio. La responsabilità dei minori durante il tragitto portone/cancello-scuolabus ricade sul personale della scuola. 6. Vigilanza durante il periodo di mensa e di dopo-mensa La vigilanza sugli alunni nei periodi di mensa e di dopo mensa è affidata ai docenti in servizio, coadiuvati, nell'assistenza necessaria durante il pasto, dai collaboratori scolastici, come previsto dal CCNL. L'orario dedicato alla mensa rientra a tutti gli effetti nelle attività educative e didattiche previste dalla normativa vigente. (D.Lgs. N. 59 del 19 febbraio 2004, art. 7 comma 4. e Circolare n. 29 del 5 marzo 2004). I collaboratori sono tenuti a vigilare i bagni e i corridoi. I docenti che lasciano le classi al termine della mattinata nei giorni di mensa devono assicurarsi che i propri alunni che usufruiscono della mensa vengano presi in carico dai colleghi assegnati al servizio durante tale periodo. Usufruiscono della mensa i docenti e i collaboratori scolastici in servizio nel 2^ turno di lavoro compresi i docenti nominati sul sostegno e pertanto: Inf. Perfugas 2 docenti+1 coll. Scolastico; Inf. Laerru 2 doc.+1 coll.scl. (+ eventualmente 1 doc. sostegno); Inf. Martis 1 doc. + 1 coll. Scol.; Inf. Erula 1 doc. +1. Coll. Scol.; Inf. Chiaramonti 2 doc.+1 coll. Scol.; Inf. Ploaghe 2 doc. +1 coll. Scol. (+ eventualmente 1 doc. sostegno). 7. Vigilanza sui "minori bisognosi di soccorso". Gli insegnanti e il personale A.T.A. sono tenuti a non fare mancare una scrupolosa ed assidua sorveglianza capace di prevenire gli infortuni. In ogni caso, nonostante le cautele, potrà capitare che qualche alunno subisca danni fisici durante l orario di lezione. In tale situazione occorre che l insegnante che ha in carico l alunno intervenga immediatamente, chiedendo ausilio al personale addetto al primo soccorso. In presenza di alunno colto da malore o da infortunio, la situazione di emergenza richiede particolare vigilanza del docente sul bambino colpito, il docente chiederà la collaborazione dei colleghi e del personale ausiliario per il controllo della scolaresca eventualmente lasciata sola. Fino a quando l infortunato o l infermo non avrà trovato assistenza in ospedale o presso i familiari, resterà affidato alla sorveglianza dell insegnante. Gli alunni rimasti senza sorveglianza verranno divisi fra le altre classi del plesso. Per tutti gli adempimenti sugli infortuni si rimanda al regolamento generale. La vigilanza sui "minori bisognosi di soccorso, soprattutto sugli alunni in situazione di handicap psichico grave, particolarmente imprevedibili nelle loro azioni ed impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dall'operatore addetto all'assistenza o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico. A tali alunni, inoltre, va prestato ausilio materiale nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all interno e nell'uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale. I collaboratori, titolari di art. 7 (per quelli sprovvisti si provvederà con incarico specifico), devono assolvere ai compiti legati all assistenza alla persona, in particolare dei piccoli scolari della scuola dell infanzia. Qualora i piccoli scolari dovessero sporcarsi, i docenti, coadiuvati dai collaboratori scolastici, devono vigilare attentamente e avvisare subito i

4 genitori. Qualora questi non fossero reperibili, il collaboratore scolastico è tenuto a pulire immediatamente i piccoli scolari. 8. Vigilanza Durante il tragitto scuola-palestra, laboratori, aule speciali, visite guidate/viaggi d'istruzione I viaggi d'istruzione e le visite guidate devono essere approvati dagli Organi Collegiali e ratificate dal Decreto del Dirigente Scolastico. Per le escursioni a piedi nei dintorni della scuola, con finalità didattiche ricreative, per mete e con itinerari idonei e non pericolosi, i docenti dovranno preventivamente acquisire all'inizio dell'anno scolastico un consenso, unico per tutte quelle previste, da parte dei genitori, espresso e firmato sul libretto personale o su apposito modello fornito dalla Segreteria. Le medesime procedure valgono per le visite guidate e i viaggi di istruzione per i quali, altresì, si fa riferimento a quanto previsto dalla normativa vigente e dal Regolamento d Istituto. La vigilanza sugli alunni durante lo svolgimento di visite guidate o viaggi d'istruzione dovrà essere costantemente assicurata dai docenti accompagnatori, assegnati in tale compito nel rapporto massimo di 1 docente ogni 15 alunni (C.M. n. 291/92). In caso di partecipazione di uno o più alunni portatori di handicap o di gruppi particolarmente turbolenti, saranno assicurate le condizioni per una efficace vigilanza eventualmente incrementando il numero di docenti accompagnatori ovvero ricorrendo alla presenza straordinaria di collaboratori scolastici laddove strettamente necessario. II giorno del viaggio dovrà essere portato un elenco nominativo degli alunni partecipanti distinto per classe/sezione. Ogni alunno dovrà essere munito di tesserino individuale di riconoscimento con i dati dell'alunno, della scuola e i recapiti telefonici. Ai docenti accompagnatori, per i quali tale compito costituisce a tutti gli effetti prestazione di servizio espletata in modo particolare ed in tempi eccezionalmente dilatati, non è consentito in alcun momento abbandonare la vigilanza sugli alunni. In situazioni di emergenza, il capogruppo è tenuto, se necessario, alla ristrutturazione e ri-assegnazione di alunni e gruppi ai docenti accompagnatori. 9. Vigilanza degli alunni in caso di sciopero In caso di sciopero, sia il personale docente, sia il personale collaboratore scolastico, hanno il dovere di vigilare su tutti gli alunni presenti nella scuola rientrando tale servizio tra le misure idonee a garantire i diritti essenziali dei minori (Parere del Consiglio di Stato del 27/01/1982). I docenti e i collaboratori devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni emanate dal Dirigente scolastico mediante circolare. 10. Sostituzione docenti assenti In caso di assenza di docenti per motivi di salute, non sostituiti ai sensi delle disposizioni normative, si adotteranno i seguenti criteri di priorità: 1) Docenti che si trovino nella condizione di dover recuperare ore 2) Docenti liberi o in situazione di contemporaneità 3) Docenti di sostegno sulla classe con alunno possibilmente non grave 4) Docenti con ore eccedenti 11. Vigilanza in relazione al consumo di bevande e cibi Viste le disposizioni della ASL di Sassari, in occasione di feste e compleanni dovranno essere osservate alcune regole alimentari. Gli alunni possono portare a scuola solo prodotti di pasticceria secca, privi di farciture e liquori ovvero crostate, torte margherita, ciambelle, biscotti frollini, provenienti da laboratori autorizzati, in confezioni integre e corredate dall elenco degli ingredienti. Sono da evitare snacks salati e bevande gasate. Fra le bevande sono consigliate l acqua e i succhi di frutta non zuccherati. In presenza di casi particolari ovvero bambini diabetici, celiaci, intolleranti a qualche sostanza o altro, i genitori dovranno comunicarlo ai docenti e, anche al fine di evitare disdicevoli

5 discriminazioni sui bambini, dovranno presentare richiesta scritta e documentata (certificazione medica), indirizzata al Dirigente Scolastico, per portare cibi o bevande diverse da quelle sopra indicate e fare eccezione alle regole. I docenti devono vigilare e attivarsi affinché le aule siano lasciate dagli alunni ordinate e pulite ovvero senza cartacce e cibarie per terra, sotto e sopra i banchi e senza i pavimenti bagnati di bibite. Le medesime indicazioni sono valide per i cibi e bevande da prelevare nelle cosiddette macchinette presenti in vari plessi. L accesso ai distributori automatici da parte degli alunni deve avere il carattere di eccezionalità, ad es. malori, dimenticanza della merenda, provenienza da altri comuni, da stazzi e campagna, altro a discrezione del docente. L accesso, inoltre, deve essere sempre autorizzato dai docenti e sorvegliato dai collaboratori scolastici. 12. Legge 196/ CODICE PRIVACY Tutto il personale è tenuto ad attenersi al Codice della Privacy attuando scrupolosamente quanto in esso indicato. In particolare i docenti dovranno aver cura della tenuta puntuale e precisa dei registri, cartacei e on line, sia personali che di classe. I computers delle LIM la mattina devono essere portati nelle aule dai collaboratori scolastici. I medesimi computers dovranno essere custoditi negli appositi spazi che sono o verranno indicati, gli stessi spazi andranno chiusi a chiave al termine di ogni giornata. I docenti dell ultima ora avranno cura di riportare i computers negli appositi spazi contenenti gli armadi blindati all interno dei quali saranno messi in sicurezza dai collaboratori scolastici in servizio nei vari plessi. Una guida che intende offrire un contributo a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori scolastici, ma anche a genitori e studenti, per approfondire i temi legati alla privacy è il cosiddetto vademecum del Garante per la protezione dei dati personali dedicato alla scuola "La privacy tra i banchi di scuola" a cui si rimanda. 13. Suddivisione delle classi in caso di necessità (modalità) La suddivisione delle classi andrà effettuata in tutti quei casi in cui si dovesse rendere necessaria, a causa di assenza del docente in servizio, specialmente se non prevedibile e/o improvvisa, secondo le seguenti modalità: 1) I docenti coordinatori di sede provvederanno a suddividere la classe scoperta in gruppi fissati nel numero e nei componenti, da 2 a 4 alunni, con l avvertenza di non superare il numero di 30 alunni per classe accogliente. In caso di esigenze tali che comportino la creazione di gruppi più numerosi, ci si dovrà avvalere di spazi più ampi e idonei ad accogliere gli alunni. 2) La composizione dei gruppi e l elenco preciso delle classi in cui inserire uno o più gruppi di alunni (con priorità per le classi parallele) verrà consegnata, a cura del docente coordinatore, ai collaboratori scolastici, perché essi accompagnino i gruppi di alunni formati nelle classi di destinazione. 3) La suddivisione, da parte del docente responsabile di plesso, degli alunni della classe scoperta fra le altre classi della scuola ha valenza di disposizione di servizio, alla quale i docenti delle classi accoglienti non possono sottrarsi. Si richiama, a tal proposito, la sentenza della Corte dei Conti, sez. III, , n. 1623, citata in premessa, che ribadisce come l'obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio. 4) Sul registro online della classe accogliente deve essere annotata la presenza degli alunni inseriti, in modo da avere chiara la situazione in caso di emergenza o evacuazione; 5) sempre in caso di necessità, è possibile posticipare l entrata o anticipare l uscita purché gli alunni siano rispettivamente accompagnati o prelevati dai genitori o loro delegati. DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 2 OTTOBRE 2015 IN APPLICAZIONE DAL 5 OTTOBRE 2015