COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO PROVINCIA VERBANO CUSIO OSSOLA

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1 COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO PROVINCIA VERBANO CUSIO OSSOLA N di prot. N. 20 reg. del. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA L'anno DUEMILATREDICI, addì DIECI del mese di OTTOBRE alle ore 20.30; Dato atto che le formalità prescritte dalla legge sono state regolarmente adempiute, il Consiglio Comunale si è riunito nella sala delle adunanze del palazzo comunale, in sessione ordinaria e seduta pubblica, di prima convocazione. Fatto l appello nominale risultano: Pres. Ass. 1. SIMONA CLAUDIO 2. BORSOTTI FRANCO 3. COMMISSO MASSIMO 4. FARIOLI GIANMARCO 5. FRISA ANNA MARIA 6. MARANI ALBERTO 7. RAVELLI EZIO 8. ROLANDO LORENZO 9. SAVOIA DAVIDE 10. SAVONI MICHELE 11. VALTERIO MARCELLO 12. VALTERIO PIERANGELO 13. VIROLETTI STEFANO TOTALE PRESENTI N. 12 Presiede il Sig. CLAUDIO SIMONA, Sindaco. Assiste il Segretario Comunale, dottoressa SIMONA ACCOMANDO Il Presidente, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Ritenuto necessario apportare modifiche ed integrazioni al vigente Regolamento di Polizia Morturia, adottato con deliberazione di C.C. n. 40 del 28/10/1998 e modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 20/04/1999 (di seguito, «Regolamento»). Ravvisata, in particolare, la necessità di riformulare il testo delle disposizioni normative contenute negli articoli 26 e 52 del Regolamento, come da prospetto allegato sub A) alla presente deliberazione. Ritenute meritevoli di approvazione, nel testo riformulato, le disposizioni normative di cui agli articoli 26 e 52 del Regolamento. Visto l art. 5 dello Statuto Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 24 giugno Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio interessato ai sensi degli artt. 49 e 147/bis del Decreto Lgs. 267/2000 sotto il profilo della regolarità tecnica. Con il seguente risultato della votazione palese, che viene proclamato dal Presidente: Presenti e votanti: 12 - Favorevoli: 12 - Astenuti: 0 - Contrari: 0. D E L I B E R A 1. di approvare le modifiche ed integrazioni apportate alle disposizioni normative contenute negli articoli 26 e 52 del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria; 2. di dare atto che, a seguito e per effetto delle modifiche ed integrazioni deliberate, il testo degli articoli 26 e 52 del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria è quello risultante dal prospetto allegato alla presente deliberazione, sub A), prospetto che ne forma parte integrante e sostanziale; 3. di dichiarare, previa separata votazione, e con voto unanime e favorevole dei presenti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del d.lvo 18 agosto 2000, n. 267

3 Allegato A) Articolo 26 Ammissione nel cimitero e nei reparti speciali (1) Nel cimitero, salvo sia richiesta altra destinazione, sono ricevute e seppellite le salme di: a) persone decedute nel territorio del Comune senza distinzione di origine, di cittadinanza, di religione; b) persone nate nel territorio del Comune; c) persone ovunque decedute o nate e che hanno avuto in vita, nel Comune, anche temporaneamente la propria residenza; Saranno altresì ricevute e seppellite le salme del coniuge o del convivente more uxorio e dei discendenti di 1 grado delle persone di cui ai punti b) e c) (2) Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono parimenti ricevute le salme delle persone concessionarie, nel cimitero, di sepoltura privata, individuale o di famiglia. Sono pure accolti i resti mortali e le ceneri delle persone sopra indicate. (3) Nei reparti speciali, sono ricevute le salme di persone che ne hanno diritto ai sensi dell'art. 27, salvo che non avessero manifestato l'intenzione di essere sepolte nel cimitero comune. In difetto di tale manifestazione possono provvedere gli eredi. Articolo 52 Modalità di concessione (1) L'assegnazione delle sepolture (eccetto le cellette ossario) avviene per ordine progressivo delle sepolture disponibili, osservando come criterio di priorita' la data di presentazione della domanda di concessione. (1 bis) L assegnazione delle cellette ossario avviene secondo i criteri seguenti, nell ordine sotto descritto: FASE TRANSITORIA a) Priorità a chi si è prenotato in precedenza, a condizione che abbia già i resti (o le ceneri) nelle cassette di zinco depositate momentaneamente nei pressi dell ossario comunale. b) Priorità a chi ha i resti di parenti o congiunti nell ossario comune e inoltri istanza di assegnazione di cellette disponibili, (osservando l ordine di presentazione delle domande). FASE A REGIME c) In linea generale il criterio prevalente è quello che ogni qual volta vengano riesumati dei resti, i parenti possono richiedere la concessione della celletta. Non è possibile richiedere la medesima se non se ne ha necessità immediata o a breve termine (nel senso sopra descritto). Si osserva anche in questo caso l ordine di presentazione delle domande. d) Le cellette ossario saranno materialmente assegnate all interno del cimitero comunale secondo il rigoroso criterio del completamento della fila, partendo dalla prima libera, dall alto verso il basso e da sinistra verso destra (Antrona capoluogo). (2) La concessione in uso delle sepolture non puo' essere trasferita a terzi, ma solamente retrocessa al Comune secondo quanto previsto dal presente regolamento. (3) La concessione di aree e di manufatti ad uso di sepoltura per famiglie e collettivita', e' data in ogni tempo secondo la disponibilita', osservando come criterio di priorita' la presenza di una o piu' salme da tumulare e la data di presentazione della domanda di concessione. (4) La concessione non puo' essere fatta a persona o ad enti che mirino a farne oggetto di lucro o di speculazione.

4 (5) Per la concessione di manufatti cimiteriali di nuova costruzione, dopo l'approvazione del progetto tecnico di ampliamento cimiteriale, e' data facolta' al Comune di richiedere agli interessati, all'atto della prenotazione, un deposito cauzionale infruttifero pari al 50% del corrispettivo della tariffa vigente per le concessioni di manufatti cimiteriali. Nei manufatti cimiteriali di nuova costruzione l assegnazione in orizzontale delle prime tre file partendo dall alto da sinistra verso destra sarà riservata alle cremazioni (6) Il Sindaco può autorizzare a richiesta, la posa di una cassetta di zinco (così come prescritta dall art. 36 D.P.R. 285/90) contenente resti mortali, o di un urna cineraria anche in loculi colombari avuti in concessione, senza alcun corrispettivo da versare al Comune. Gli oneri relativi alla rimozione della copertura frontale del loculo, alla posa materiale della cassetta / urna ed alla chiusura saranno a carico del richiedente.

5 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to SIMONA CLAUDIO IL SEGRETARIO Il sottoscritto esprime parere FAVOREVOLE sulla presente deliberazione, sotto il profilo della regolarità tecnica, ai sensi degli artt. 49 e 147/bis del Decreto Lgs. 267/200. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi 14/10/2013 PER COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE. Antrona Schieranco, lì 14/10/2013 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ' Si dichiara che, a norma dell art. 134 comma 3 del D.Lgs. 267/00 la presente deliberazione è divenuta esecutiva il Si dichiara che, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 per la presente deliberazione è stata adottata la clausola dell immediata eseguibilità Antrona Schieranco. Lì 14/10/2013

6 COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO PROVINCIA VERBANO CUSIO OSSOLA N di prot. N. 20 reg. del. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA L'anno DUEMILATREDICI, addì DIECI del mese di OTTOBRE alle ore 20.30; Dato atto che le formalità prescritte dalla legge sono state regolarmente adempiute, il Consiglio Comunale si è riunito nella sala delle adunanze del palazzo comunale, in sessione ordinaria e seduta pubblica, di prima convocazione. Fatto l appello nominale risultano: Pres. Ass. 1. SIMONA CLAUDIO 2. BORSOTTI FRANCO 3. COMMISSO MASSIMO 4. FARIOLI GIANMARCO 5. FRISA ANNA MARIA 6. MARANI ALBERTO 7. RAVELLI EZIO 8. ROLANDO LORENZO 9. SAVOIA DAVIDE 10. SAVONI MICHELE 11. VALTERIO MARCELLO 12. VALTERIO PIERANGELO 13. VIROLETTI STEFANO TOTALE PRESENTI N. 12 Presiede il Sig. CLAUDIO SIMONA, Sindaco. Assiste il Segretario Comunale, dottoressa SIMONA ACCOMANDO Il Presidente, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno.

7 IL CONSIGLIO COMUNALE Ritenuto necessario apportare modifiche ed integrazioni al vigente Regolamento di Polizia Morturia, adottato con deliberazione di C.C. n. 40 del 28/10/1998 e modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 20/04/1999 (di seguito, «Regolamento»). Ravvisata, in particolare, la necessità di riformulare il testo delle disposizioni normative contenute negli articoli 26 e 52 del Regolamento, come da prospetto allegato sub A) alla presente deliberazione. Ritenute meritevoli di approvazione, nel testo riformulato, le disposizioni normative di cui agli articoli 26 e 52 del Regolamento. Visto l art. 5 dello Statuto Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 24 giugno Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio interessato ai sensi degli artt. 49 e 147/bis del Decreto Lgs. 267/2000 sotto il profilo della regolarità tecnica. Con il seguente risultato della votazione palese, che viene proclamato dal Presidente: Presenti e votanti: 12 - Favorevoli: 12 - Astenuti: 0 - Contrari: 0. D E L I B E R A 1. di approvare le modifiche ed integrazioni apportate alle disposizioni normative contenute negli articoli 26 e 52 del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria; 2. di dare atto che, a seguito e per effetto delle modifiche ed integrazioni deliberate, il testo degli articoli 26 e 52 del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria è quello risultante dal prospetto allegato alla presente deliberazione, sub A), prospetto che ne forma parte integrante e sostanziale; 3. di dichiarare, previa separata votazione, e con voto unanime e favorevole dei presenti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del d.lvo 18 agosto 2000, n. 267

8 Allegato A) Articolo 26 Ammissione nel cimitero e nei reparti speciali (1) Nel cimitero, salvo sia richiesta altra destinazione, sono ricevute e seppellite le salme di: a) persone decedute nel territorio del Comune senza distinzione di origine, di cittadinanza, di religione; b) persone nate nel territorio del Comune; c) persone ovunque decedute o nate e che hanno avuto in vita, nel Comune, anche temporaneamente la propria residenza; Saranno altresì ricevute e seppellite le salme del coniuge o del convivente more uxorio e dei discendenti di 1 grado delle persone di cui ai punti b) e c) (2) Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono parimenti ricevute le salme delle persone concessionarie, nel cimitero, di sepoltura privata, individuale o di famiglia. Sono pure accolti i resti mortali e le ceneri delle persone sopra indicate. (3) Nei reparti speciali, sono ricevute le salme di persone che ne hanno diritto ai sensi dell'art. 27, salvo che non avessero manifestato l'intenzione di essere sepolte nel cimitero comune. In difetto di tale manifestazione possono provvedere gli eredi. Articolo 52 Modalità di concessione (1) L'assegnazione delle sepolture (eccetto le cellette ossario) avviene per ordine progressivo delle sepolture disponibili, osservando come criterio di priorita' la data di presentazione della domanda di concessione. (1 bis) L assegnazione delle cellette ossario avviene secondo i criteri seguenti, nell ordine sotto descritto: FASE TRANSITORIA a) Priorità a chi si è prenotato in precedenza, a condizione che abbia già i resti (o le ceneri) nelle cassette di zinco depositate momentaneamente nei pressi dell ossario comunale. b) Priorità a chi ha i resti di parenti o congiunti nell ossario comune e inoltri istanza di assegnazione di cellette disponibili, (osservando l ordine di presentazione delle domande). FASE A REGIME c) In linea generale il criterio prevalente è quello che ogni qual volta vengano riesumati dei resti, i parenti possono richiedere la concessione della celletta. Non è possibile richiedere la medesima se non se ne ha necessità immediata o a breve termine (nel senso sopra descritto). Si osserva anche in questo caso l ordine di presentazione delle domande. d) Le cellette ossario saranno materialmente assegnate all interno del cimitero comunale secondo il rigoroso criterio del completamento della fila, partendo dalla prima libera, dall alto verso il basso e da sinistra verso destra (Antrona capoluogo). (2) La concessione in uso delle sepolture non puo' essere trasferita a terzi, ma solamente retrocessa al Comune secondo quanto previsto dal presente regolamento. (3) La concessione di aree e di manufatti ad uso di sepoltura per famiglie e collettivita', e' data in ogni tempo secondo la disponibilita', osservando come criterio di priorita' la presenza di una o piu' salme da tumulare e la data di presentazione della domanda di concessione. (4) La concessione non puo' essere fatta a persona o ad enti che mirino a farne oggetto di lucro o di speculazione.

9 (5) Per la concessione di manufatti cimiteriali di nuova costruzione, dopo l'approvazione del progetto tecnico di ampliamento cimiteriale, e' data facolta' al Comune di richiedere agli interessati, all'atto della prenotazione, un deposito cauzionale infruttifero pari al 50% del corrispettivo della tariffa vigente per le concessioni di manufatti cimiteriali. Nei manufatti cimiteriali di nuova costruzione l assegnazione in orizzontale delle prime tre file partendo dall alto da sinistra verso destra sarà riservata alle cremazioni (6) Il Sindaco può autorizzare a richiesta, la posa di una cassetta di zinco (così come prescritta dall art. 36 D.P.R. 285/90) contenente resti mortali, o di un urna cineraria anche in loculi colombari avuti in concessione, senza alcun corrispettivo da versare al Comune. Gli oneri relativi alla rimozione della copertura frontale del loculo, alla posa materiale della cassetta / urna ed alla chiusura saranno a carico del richiedente.

10 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to SIMONA CLAUDIO IL SEGRETARIO Il sottoscritto esprime parere FAVOREVOLE sulla presente deliberazione, sotto il profilo della regolarità tecnica, ai sensi degli artt. 49 e 147/bis del Decreto Lgs. 267/200. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi 14/10/2013 PER COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE. Antrona Schieranco, lì 14/10/2013 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ' Si dichiara che, a norma dell art. 134 comma 3 del D.Lgs. 267/00 la presente deliberazione è divenuta esecutiva il Si dichiara che, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 per la presente deliberazione è stata adottata la clausola dell immediata eseguibilità Antrona Schieranco. Lì 14/10/2013