COMUNE DI SENIGALLIA

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1 COMUNE DI SENIGALLIA PROVINCIA DI ANCONA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 242 Seduta del 26/11/2011 OGGETTO: TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI - TARIFFE ANNO 2012 L anno duemilaundici addì ventisei del mese di novembre alle ore 15,00 nel Palazzo Municipale di Senigallia, previa convocazione, si è oggi riunita la Giunta Municipale. Sono presenti i Signori: Presenti Assenti Mangialardi Maurizio Sindaco * - Campanile Gennaro Assessore * - Ceresoni Simone Assessore * - Curzi Paola Assessore * - Meme' Maurizio Assessore * - Paci Francesca Michela Assessore * - Schiavoni Stefano Assessore * - Volpini Fabrizio Assessore * - Essendosi in numero legale per la validità dell adunanza, assume la presidenza il Sig. Mangialardi Maurizio nella qualità Sindaco, che dichiara aperta la seduta, alla quale assiste il Segretario del Comune Dott. Morganti Stefano ed invita la Giunta a deliberare. L A G I U N T A Visto l art. 33 dello Statuto, di cui alla Deliberazione Consiliare n 19 del 19 febbraio 2003; Udita la relazione di Paci Francesca Michela;

2 - Visto il Capo III del D. Lgs. 507/1993, e successive modificazioni, relativo alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni; - Visto il Regolamento Comunale per l applicazione della tassa, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 186 del 22/12/1995 e successive modificazioni; - Visto, in particolare, l art. 4, comma 4, del Regolamento comunale, che prevede, ai fini della copertura del costo di esercizio, l intero costo dello spazzamento dei rifiuti solidi urbani, così come disposto dall art. 53, comma 17, della L. 388/2000; - Visto l art. 61 del citato D. Lgs. 507/1993, che dispone, al 1 comma, che il gettito complessivo della tassa non può essere superiore al costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, né può essere inferiore al 50% del medesimo; - Considerato che il costo di esercizio di smaltimento rifiuti, riferito ai dati del bilancio di previsione 2012 è di ,20 ed è composto dai seguenti elementi: PREVISIONE COSTI ANNO 2012 Cap. Descrizione Importo 1434/10 Retribuzione personale Verde Ambiente , /11 Oneri Riflessi Verde Ambiente , /10 Irap , /1 Verde pubblico (parte corrente) , /2 Vestiario Verde ambiente 4.800, /4 Carburanti , /5 Manutenzioni in economia , /20 Spese appalto A.T.I , /21 Appalto pulizia arenili , /24 Pulizia caditoie , /5 Fitti passivi , /1 Interessi passivi per mezzi N.U , /21 Gestione Centro Ambiente S. Silvestro , /1 Fitti passivi , /1 Interessi passivi mutui Discarica 1.298,55 Quota ammortamento mutui Discarica 6.476,53 Quota ammortamenti mutui N.U , /1 Fitti CMP (73% di ,00) ,00 Spese fisse (acqua, luce, riscaldamento, telefoni) , /3 Interessi passivi servizio smaltimento rifiuti 187,39 TOTALE ,20 - Considerato che la previsione di gettito, riferita ai dati di bilancio di previsione 2012 è di ,00 ed è così composto: PREVISIONE ENTRATE ANNO 2012 Cap. Descrizione Importo 121/1 TARSU - Ruoli di competenza ,00

3 332 Tariffa recupero materie prime secondarie 5.000,00 121/2 TARSU giornaliera ,00 121/4 Agevolazioni di cui all'art. 15 del Regolamento ,00 TOTALE ,00 - Dato atto che le tariffe per i tributi locali devono essere approvate non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione a norma dell art. 53, comma 16, della L. 388/2000; - Considerata la necessità di mantenere la copertura pressoché totale dei costi del servizio di smaltimento rifiuti; Ritenuto pertanto necessario incrementare le tariffe vigenti del 6% per coprire in particolare i costi del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani inclusi quelli necessari per l estensione del servizio di raccolta domiciliare (porta a porta) anche in area vasta e dell adeguamento ISTAT; - Considerato che sulla base dei costi di esercizio del servizio riferiti al bilancio di previsione 2012 si prevede di raggiungere una percentuale di copertura pari al 99%; - Dato atto che l eventuale eccedenza di gettito, a norma dell art. 61 del citato D.Lgs. 507/1993, sarà computata in diminuzione del tributo iscritto a ruolo per l anno 2013; - Visto il prospetto contenente le tariffe previste per le varie categorie, così come stabilite dal Regolamento Comunale, di seguito allegato, che riporta sia le tariffe da ultimo approvate con deliberazione della Giunta Municipale n. 265 del 15/12/2009 sia quelle proposte per l anno 2012: N. Categoria Tariffe Tariffe Abitazioni private 1,70 1,80 2 Bar, ristoranti, trattorie, caffè, paninoteche, tavole calde, pizzerie, rosticcerie, pasticcerie, gelaterie, mense, osterie, birrerie, fast-foods 12,59 13,35 3 Locali di alberghi, pensioni, locande 4,74 5,02 4 Alberghi senza ristorazione 2,46 2,61 5 Locali di esercizi commerciali di vendita frutta, verdura, fiori, pollame, uova, pesce 12,48 13,23 6 Locali di esercizi di vendita di generi alimentari diversi da quelli previsti dalla categoria 5 6,66 7,06 7 Locali di esercizi di vendita di generi non alimentari e diversi dalla categoria 5 5,69 6,03 8 Discoteche, sale da ballo all aperto, circoli di divertimento, sale da gioco, in cui si somministrano bevande ed alimenti 5,73 6,07 9 Autorimesse pubbliche e private,degli autoservizi e degli autotrasportatori, aree destinate a parcheggi di autoveicoli a pagamento, rimessaggi vari 1,39 1,47 10 Locali di caseifici e delle cantine sociali non a carattere indu- 2,92 3,10

4 striale 11 Laboratori e botteghe artigiane 3,26 3,46 12 Stabilimenti ed edifici industriali 5,24 5,55 13 Locali sedi di enti pubblici, associazioni ed istituzioni di natura religiosa, culturale, politica, sindacale, stazioni ferroviarie, caserme, circoli ENAL, CRAL e simili, collegi, convitti, colonie, istituti ed imprese private per l insegnamento di arti, professioni, mestieri, lingue, informatica, ballo e simili 3,60 3,82 14 Locali dei magazzini e dei depositi non al servizio di attività industriali o commerciali; delle sale di esposizione degli esercizi commerciali senza accesso al pubblico; locali adibiti a servizi doganali 1,08 1,14 15 Locali delle scuole pubbliche e private abilitate all insegnamento secondo il vigente ordinamento scolastico (asili, elementari, medie inferiori e superiori e istituti similari, università e simili) 1,73 1,83 16 Distributori di carburanti 5,24 5,55 17 Impianti sportivi e palestre 4,32 4,58 18 Stabilimenti balneari 1,41 1,49 19 Cabine telefoniche e simili 2,47 2,62 20 Aree di campeggi (piazzole di sosta, ecc.) 3,12 3,31 21 Teatri e cinematografi 2,04 2,16 22 Aree adibite a banchi di vendita all aperto 11,40 12,08 23 Supermercati alimentari 6,77 7,18 24 Empori e grandi complessi commerciali (senza vendita alimentari) 6,23 6,60 25 Banche, istituti di credito, studi di professionisti ed artisti, grafica e progettazione, uffici commerciali, agenzie assicurative, finanziarie, ippiche, ricevitorie, autoscuole, studi e sedi di radio e televisioni 6,27 6,65 26 Locali degli ambulatori, dei poliambulatori, degli studi medici e veterinari (compresi i locali per toeletta animali), dei laboratori di analisi chimiche e cliniche, degli studi fisioterapici, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune e simili 7,57 8,02 27 Ospedali e istituti di cura pubblici e privati, case di riposo e di assistenza 3,50 3,71 28 Esposizioni, autosaloni e musei 1,32 1,40 29 Aree comuni dei centri commerciali 1,57 1,66 - Preso atto dei seguenti pareri favorevoli resi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/8/2000 n 267 sull'ordinamento degli Enti Locali: - dal Dirigente Responsabile dell Area Organizzazione e Risorse Finanziarie; - Con votazione palese ed unanime; D E L I B E R A 1 ) - DETERMINARE in ,20 il costo di esercizio del servizio di che trattasi quale importo da coprire con il gettito della TARSU ai fini della determinazione

5 delle tariffe per l anno 2012; 2 ) - APPROVARE le seguenti tariffe della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni con effetto dal 1 gennaio 2012, rientrando il gettito previsto di ,00 nella percentuale di copertura fissata dal 1 comma dell art. 61 del D. Lgs. 507/1993: TARIFFE PER L ANNO 2012 N. Categoria Tariffe Abitazioni private 1,80 2 Bar, ristoranti, trattorie, caffè, paninoteche, tavole calde, pizzerie, rosticcerie, pasticcerie, gelaterie, mense, osterie, birrerie, fast-foods 13,35 3 Locali di alberghi, pensioni, locande 5,02 4 Alberghi senza ristorazione 2,61 5 Locali di esercizi commerciali di vendita frutta, verdura, fiori, pollame, uova, pesce 13,23 6 Locali di esercizi di vendita di generi alimentari diversi da quelli previsti dalla categoria 5 7,06 7 Locali di esercizi di vendita di generi non alimentari e diversi dalla categoria 5 6,03 8 Discoteche, sale da ballo all aperto, circoli di divertimento, sale da gioco, in cui si somministrano bevande ed alimenti 6,07 9 Autorimesse pubbliche e private,degli autoservizi e degli autotrasportatori, aree destinate a parcheggi di autoveicoli a pagamento, rimessaggi vari 1,47 10 Locali di caseifici e delle cantine sociali non a carattere industriale 3,10 11 Laboratori e botteghe artigiane 3,46 12 Stabilimenti ed edifici industriali 5,55 13 Locali sedi di enti pubblici, associazioni ed istituzioni di natura religiosa, culturale, politica, sindacale, stazioni ferroviarie, caserme, circoli ENAL, CRAL e simili, collegi, convitti, colonie, istituti ed imprese private per l insegnamento di arti, professioni, mestieri, lingue, informatica, ballo e simili 3,82 14 Locali dei magazzini e dei depositi non al servizio di attività industriali o commerciali; delle sale di esposizione degli esercizi commerciali senza accesso al pubblico; locali adibiti a servizi doganali 1,14 15 Locali delle scuole pubbliche e private abilitate all insegnamento secondo il vigente ordinamento scolastico (asili, elementari, medie inferiori e superiori e istituti similari, università e simili) 1,83 16 Distributori di carburanti 5,55 17 Impianti sportivi e palestre 4,58 18 Stabilimenti balneari 1,49 19 Cabine telefoniche e simili 2,62 20 Aree di campeggi (piazzole di sosta, ecc.) 3,31 21 Teatri e cinematografi 2,16 22 Aree adibite a banchi di vendita all aperto 12,08 23 Supermercati alimentari 7,18 24 Empori e grandi complessi commerciali (senza vendita alimentari) 6,60

6 25 Banche, istituti di credito, studi di professionisti ed artisti, grafica e progettazione, uffici commerciali, agenzie assicurative, finanziarie, ippiche, ricevitorie, autoscuole, studi e sedi di radio e televisioni 6,65 26 Locali degli ambulatori, dei poliambulatori, degli studi medici e veterinari (compresi i locali per toeletta animali), dei laboratori di analisi chimiche e cliniche, degli studi fisioterapici, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune e simili 8,02 27 Ospedali e istituti di cura pubblici e privati, case di riposo e di assistenza 3,71 28 Esposizioni, autosaloni e musei 1,40 29 Aree comuni dei centri commerciali 1,66 3 ) - DARE ATTO che l eventuale eccedenza di gettito sarà computata in diminuzione del tributo iscritto a ruolo per l anno 2013; 4 ) - TRASMETTERE la presente deliberazione al Ministero delle Finanze, Direzione Centrale per la Fiscalità Locale, ai sensi dell art. 69 del D. Lgs. 507/1993; 5 ) - DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. 18/8/2000 n 267 mediante separata ed unanime votazione palese.-

7 Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco Mangialardi Maurizio Il Segretario Comunale Morganti Stefano Per copia conforme ad uso amministrativo. Lì, La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal 5 dicembre 2011 al 20 dicembre 2011 ai sensi dell art. 124, 1 comma, del D.Lgs. 18/8/2000, n 267. Lì, 21 dicembre 2011 Il Segretario Comunale La presente deliberazione, non soggetta a controllo, è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 18/8/2000, n 267, in data 16 dicembre 2011, essendo stata pubblicata il 5 dicembre 2011 Lì, 19 dicembre 2011 Il Segretario Comunale Spazio riservato all eventuale controllo preventivo di legittimità, richiesto ai sensi dell art. 127 del D.Lgs. 18/8/2000 n 267: Per copia conforme ad uso amministrativo. Lì,